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ORGANICO DEL PERSONALE

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Academic year: 2022

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La nostra filosofia educativa si fonda sull’immagine di un bambino capace di costruire i propri apprendimenti, un bambino con forti potenzialità di sviluppo, che apprende con il gioco e cresce nella relazione con gli altri.

Un bambino che, nello scambio e nella relazione con gli altri bambini e adulti, incontra il mondo, si fa domande, realizza esperienze, si stupisce, ricerca nuove situazioni, formula ipotesi e teorie, esperimenta le proprie emozioni.

I bambini e le bambine sono considerati i protagonisti attivi dei percorsi di crescita e il lavoro educativo è volto a promuovere le attitudini e a sviluppare competenze attraverso percorsi basati su creatività, fantasia, intuito, curiosità, spontaneità e piacere.

Tutto ciò è possibile attraverso materiali e spazi accuratamente messi a

disposizione da adulti competenti che offrono ai bambini sfide da

affrontare attraverso percorsi di scoperta del mondo, che prevedono

possibilità di sperimentazione, progettazione, rimessa in discussione e

verifica.

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ORGANICO DEL PERSONALE

Il gruppo di lavoro è composto da tutti coloro che, nella specificità dei diversi ruoli e profili professionali, operano all'interno della Scuola dell’Infanzia.

- Il personale insegnante costituisce un riferimento stabile per i bambini e per le famiglie, promuove interventi educativi e didattici e attività di ascolto, osservazione, programmazione e documentazione.

Ogni sezione è gestita da una coppia di insegnanti contitolari e corresponsabili della progettazione educativa, dell'allestimento e della cura degli ambienti, arredi e materiali, della comunicazione e del percorso di partecipazione rivolto ai genitori. L’ organizzazione dei turni di lavoro è costruita in modo da garantire una compresenza degli insegnanti per buona parte della giornata (dalle 9.20 alle 15.00).

Si prevede un’insegnante in aggiunta a sostegno delle sezioni dove vi è la presenza di un bambino con diritti speciali.

Gli insegnanti si predispongono all'osservazione attenta di ogni bambino e bambina così da organizzare spazi e proposte laboratoriali in funzione dei bisogni e delle curiosità, ritenendo fondamentale favorire la libera esplorazione dei materiali e l'utilizzo autonomo, competente e creativo degli spazi della scuola.

Studiano e progettano proposte individualizzate o in piccolo gruppo qualora vi sia bisogno di supportare il bambino nella sfida evolutiva che gli si presenta.

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- La coordinatrice ha il compito di sostenere e supervisionare i percorsi progettuali, favorire lo scambio, la documentazione e la valorizzazione delle esperienze educative e supportare il gruppo di lavoro. Individua, organizza, segue e sostiene percorsi di formazione sia per il personale educativo ed insegnante sia per il personale ausiliario.

Collabora con insegnanti ed educatrici alla costruzione del progetto secondo la filosofia pedagogica che guida l’azione educativa.

E’ a disposizione delle famiglie per colloqui, scambi e informazioni.

Cura e mantiene i rapporti con il Consiglio di Amministrazione della Parrocchia, con l’ADASM FISM, con il Comune di Brescia, con l’ Ufficio Scolastico Territoriale, con la Neuropsichiatria Infantile, con l’Ats competente e con le altre agenzie educative del territorio.

Si occupa del mantenimento degli standards qualitativi relativamente alla sicurezza e cura degli ambienti, dei lavoratori, dei piccoli utenti e delle loro famiglie.

Si raccorda con il territorio per mantenere il servizio in rete.

- Il personale di cucina è personale qualificato e aggiornato periodicamente che prepara il pranzo e le merende per i bambini, seguendo una dieta bilanciata, elaborata con il contributo di dietisti dell’ATS di Brescia.

- Il personale ausiliario coopera con gli insegnanti nella cura e nell’igiene personale dei bambini. Presta la necessaria collaborazione nei momenti dell’ingresso/uscita dei bambini, durante il pasto e come figura di accompagnamento nelle uscite didattiche. È responsabile della pulizia e dell’ordine degli spazi interni ed esterni, contribuisce alla cura dell’ambiente e dei materiali favorendo così lo svolgimento delle attività educative.

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AMBIENTAMENTO

I bambini e le bambine che iniziano a frequentare la scuola entrano a far parte di un sistema di nuove relazioni, sia con i pari che con gli adulti.

Obiettivo delle prime settimane di accesso alla scuola è far sì che questo passaggio dall'ambiente familiare a quello scolastico sia il più fluido e sereno possibile.

Per questo prevediamo, nel mese di giugno, un paio di mattinate di apertura della scuola ai bambini nuovi iscritti che avranno la possibilità di conoscere persone e ambienti nuovi con la presenza rassicurante di mamma o papà.

A settembre si prevede generalmente una frequenza del bambino a orario ridotto nei primi giorni, per giungere in modo graduale e nell’arco di due settimane alla frequenza dell’intera giornata. In alcuni casi l’inserimento può richiedere tempi più lunghi, che vengono concordati di volta in volta con i genitori.

In relazione al numero di bambini che si iscrivono per la prima volta alla scuola, possono essere formati più gruppi di inserimento che iniziano la frequenza uno dopo l’altro in date diverse.

Il dettaglio delle modalità adottate dalla scuola e il piano di inserimento di ciascun bambino vengono condivisi con le famiglie in un incontro che si svolge a giugno (assemblea dei nuovi utenti) dell’anno scolastico precedente l’inizio della frequenza e durante un colloquio individuale di conoscenza qualche giorno prima dell’inserimento.

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PROGETTAZIONE E PROGRAMMAZIONE

La progettazione è lo schema di riferimento che guida l’azione educativa e ne individua obiettivi, contenuti, metodi e modalità di documentazione.

La programmazione è la messa in opera della progettazione, attraverso l'offerta in termini di spazi, materiali e proposte che la scuola presenta quotidianamente ai bambini e alle bambine, a partire da un’attenta osservazione dei loro bisogni e delle loro curiosità e in funzione degli obiettivi formativi.

La progettazione e la programmazione sono processi indispensabili a

mantenere alta la qualità dell'offerta educativa, sono frutto di confronto

e di dialogo del gruppo di lavoro degli educatori con la supervisione della

coordinatrice, in sede di collegio docenti.

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LA DOCUMENTAZIONE

Documentare permette di mettere in evidenza, valorizzandoli, i processi e i percorsi individuali e collettivi dei bambini e delle bambine all'interno della scuola.

I documenti raccolti diventano:

- materiali per l'aggiornamento degli insegnanti e la progettazione della didattica - strumenti di lavoro coi bambini (per ripercorrere insieme i loro percorsi di elaborazione, per lasciare memorie nello spazio)

- oggetto dello scambio comunicativo con le famiglie (nella dimensione quotidiana, negli incontri di sezione)

- utili strumenti di valutazione ed autovalutazione dell'azione educativa per gli educatori.

Documentare permette di raccogliere i processi e i passi di sviluppo dei bambini in linguaggi che possono essere portati fuori, allargati a tutta la comunità.

All'avvio della frequenza dei bambini viene richiesto ai genitori di firmare un apposito modulo per la liberatoria all'utilizzo interno delle immagini fotografiche e video in cui compare il proprio bambino/a.

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LA FORMAZIONE

Riteniamo che la formazione sia uno degli elementi fondanti la qualità del servizio: offre agli educatori l’opportunità di riflettere e mettersi in gioco nell’accompagnamento dei piccoli nei loro processi di crescita, mantiene alto il livello di consapevolezza sul ruolo e sulla responsabilità professionale.

La formazione permanente è un diritto-dovere del singolo operatore e del gruppo, previsto e considerato nell'orario di lavoro e organizzato collegialmente nei suoi contenuti, nelle sue forme e nelle modalità di partecipazione.

All'interno dell'orario di lavoro è previsto un monte ore annuale per tutto il personale da impegnare per aggiornamento, formazione e partecipazione.

A partire dal 2016 l’equipe educativa ha avviato un percorso formativo di

rinnovamento e di messa in evidenza delle buone prassi già in uso,

avvalendosi di un’equipe di esperti del gruppo Percorsi Formativi 06 che

vede pedagogisti quali Daniele Novara, Silvia Iaccarino, Daniela Lucangeli,

Giuseppe Nicolodi, Alberto Pellai.

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ORGANIZZAZIONE EDUCATIVA

La scuola dell'infanzia è organizzata in gruppi definiti “sezioni” miste ed eterogenee per età (3,4,5 anni).

La sezione costituisce il modulo organizzativo di base per l'attuazione del progetto educativo e si pone in dialogo aperto e costante con il contesto più ampio della scuola.

La sezione è formata da un gruppo di bambini, dai loro genitori e due insegnanti che sono contitolari e corresponsabili del gruppo.

Ogni sezione è formata da un massimo di 28 bambini si compone facendo

riferimento a rapporti numerici adulto-bambini definiti da leggi nazionali e

regionali.

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CURA DELL’ AMBIENTE

L’ambiente e i materiali giocano un ruolo fondamentale per la qualità delle esperienze di crescita e di sviluppo.

Da qualche anno, grazie alla formazione, si progettano ambienti interni ed esterni e materiali in stretta collaborazione con i bambini, osservando e analizzando l'uso che viene fatto degli spazi e introducendo materiali naturali, seguendo le curiosità e i bisogni dei bambini in correlazione con le linee pedagogiche e le esigenze del servizio.

L'obiettivo è quello di costruire un ambiente accogliente, sicuro, predisposto alla meraviglia, alla libera esplorazione e allo sviluppo del pensiero divergente, un ambiente sempre rivolto ad offrire nuove sfide evolutive.

L’organizzazione degli spazi nella scuola dell’infanzia si distingue in ambienti con una precisa funzione educativa:

- la sezione come spazio di riferimento in cui ogni bambino viene accolto dalle sue insegnanti e dai compagni ogni mattina. È il luogo in cui riconoscersi in un gruppo di appartenenza, esercitare delle routine, conversare, fare esperienza di gioco nei diversi

“angoli” appositamente predisposti.

- Gli spazi esterni alla sezione, organizzati per attività mirate agli specifici bisogni dei bambini: ateliers, stanza della psicomotricità, angoli di gioco fruibili da tutti i bambini della scuola a turnazione e in piccoli gruppi

- Il giardino come fonte di esperienze in natura, che offre ai bambini opportunità di crescita sul piano personale-relazionale, corporeo, cognitivo, etico ed estetico.

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VALORIZZAZIONE DEL GIOCO

Il gioco è lo strumento per l’apprendimento, è il mezzo più importante che la natura ci ha dato per conoscere, scoprire, sapere, imparare. Solo attraverso il piacere, l’interesse, il coinvolgimento emotivo si creano le condizioni per apprendimenti significativi e duraturi.

Con il gioco il bambino allena le sue potenzialità attraverso l’utilizzo di

tutti i sensi, sviluppa e costruisce la propria conoscenza del mondo, entra

in contatto con le emozioni e impara a regolare i propri stati emotivi,

matura le proprie abilità sociali, esercita le proprie competenze motorie.

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EDUCAZIONE ALL’APERTO

Si sottovalutano troppo spesso quelle che sono le necessità dei bambini di oggi costretti a crescere in spazi chiusi, molto seduti, con poca possibilità di movimento, troppo etero diretti quindi poco autonomi, con la possibilità di fare poche esperienze sensoriali.

l’ambiente esterno favorisce e sostiene in modo efficace i percorsi di apprendimento dei bambini da 0 a 6 anni;

la dimensione del “fuori” può accogliere bambini di età, esigenze e percorsi anche molto diversi, offrendo dimensioni sensoriali, motorie ed emotive molto ricche che possono rispondere ai bisogni di ognuno;

Il giardino viene considerato laboratorio educativo al pari degli ambienti interni della scuola e frequentato in tutte le stagioni.

Anche lo spazio esterno è stato pensato e progettato dalle insegnanti

per garantire interessi e bisogni evolutivi dei bambini, lasciando loro

libertà di esplorazione e di contatto diretto con la natura e i suoi

elementi.

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CUCINA INTERNA

La struttura possiede una cucina interna dove si cucinano quotidianamente i pasti per i bambini e il personale.

Le cuoche preparano il pranzo e le merende per i bambini, seguendo una dieta bilanciata che si fonda sull’elaborazione di un menu quotidiano equilibrato, variato in relazione alla stagionalità, con sapori il più possibile naturali e una ampia gamma di nutrienti.

Nell'acquisto delle materie si è scelto di accedere a una pluralità di produzioni attente alla qualità del prodotto. Viene consumata l'acqua dell'acquedotto pubblico.

Grande importanza viene assegnata alle modalità di presentazione del cibo e al pranzo come momento di socialità e di piacere.

Tutti i bambini, anche molto piccoli, hanno grandi capacità autoregolative nei confronti del cibo, ma è compito degli adulti offrire buone occasioni perché incontrino una grande varietà di sapori, consistenze, aromi, che educhino il gusto e che offrano cibi adeguati per quantità e qualità, perché ogni bambino possa costruire sane abitudini alimentari.

Vengono apportate modifiche al menu in presenza di lievi o gravi patologie,

che devono essere segnalate dalla famiglia attraverso la presentazione di

certificazioni mediche o alternative per motivi culturali e/o religiosi che

devono essere richieste dalle famiglie con apposito modulo.

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PARTECIPAZIONE DELLE FAMIGLIE

Crediamo sia fondamentale creare occasioni di partecipazione delle famiglie per poter accogliere idee, spunti di riflessione e lavorare insieme ad una cultura dell'infanzia che veda il coinvolgimento di tutti i protagonisti in azione.

Un servizio educativo migliora nel dialogo, nel confronto continuo e aperto, nella collaborazione, nella comunicazione che scioglie il rischio di aspettative non espresse, che possono generare fraintendimenti e incomprensioni o contrapposizioni.

Un buon processo educativo può avvenire solo in un ambiente dove gli adulti sanno stare e dialogare insieme, con rispetto e con capacità critica, assumendosi, nei differenti ruoli e funzioni, la corresponsabilità educativa per uno sviluppo armonico e sereno di tutti i bambini.

Le occasioni di partecipazione sono le seguenti:

Nel rapporto individuale - breve scambio di informazioni quotidiane nel momento dell’ingresso e dell’uscita - colloqui individuali periodici e su eventuale richiesta

Nella dimensione comunitaria - assemblee di scuola e di sezione - momenti di festa - proposte laboratoriali per genitori

Sul piano istituzionale - partecipazione dei rappresentanti dei genitori

(eletti annualmente) ad incontri a carattere propositivo e consultivo del

Comitato Scuola Famiglia.

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MODALITA’ DI ISCRIZIONE

I genitori possono presentare domanda d'iscrizione on line dal 4 al 25 gennaio 2021 sul sito istituzionale del Comune di Brescia, oppure recarsi direttamente presso la nostra segreteria per la compilazione della domanda cartacea, previo appuntamento telefonico (030310497) dal 7 al 25 gennaio 2021.

Possono essere iscritti alla Scuola dell’Infanzia tutti i bambini e le bambine che compiono tre anni entro il 31 dicembre 2021 e sono residenti nel Comune di Brescia.

I bambini che compiono tre anni nel mese di gennaio 2022 possono essere iscritti ma saranno inseriti in fondo alla graduatoria degli iscritti ed ammessi solo se restano posti disponibili.

I bambini non residenti nel Comune di Brescia possono fare domanda d'iscrizione e sono accolti subordinatamente all'accoglienza delle domande dei bambini residenti.

Nel caso di cambio di residenza in corso d'anno viene mantenuto il diritto alla frequenza.

RETTE DI FREQUENZA

Le famiglie dei bambini iscritti alla Scuola dell’Infanzia sono tenute al pagamento di un contributo.

La retta contributiva relativa alla refezione a carico di ogni famiglia viene calcolata sulla base dell'ISEE (indicatore della situazione economica equivalente).

La documentazione Isee va presentata entro i termini stabiliti. In caso di non presentazione la famiglia viene collocata d'ufficio nella fascia contributiva massima.

Il dettaglio delle contribuzioni relative ai servizi è definito in appositi atti di Giunta Comunale, che possono variare di anno in anno, reperibili sul portale istituzionale del Comune. Sono previste agevolazioni a sostegno delle famiglie numerose e riduzioni della retta per fratelli contemporaneamente frequentanti.

Nell’ambito del Patto educativo che vede la Scuola e le famiglie alleati nel percorso di crescita dei bambini e delle bambine, un posto importante è occupato anche dagli impegni che queste ultime assumono con l’Ente rispetto alla regolarità dei pagamenti a garanzia del buon funzionamento dei servizi stessi.

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CALENDARIO SCOLASTICO

Ogni anno il Comune di Brescia definisce per tutti i servizi educativi da 0 a 6 anni il proprio calendario scolastico, che individua il periodo di apertura e di chiusura, le festività (Natale, Carnevale, Pasqua e feste nazionali) e le chiusure aggiuntive per adeguamento al C.C.N.L. del personale insegnante ed ausiliario.

La nostra scuola dell’infanzia funziona da settembre alla fine di giugno.

Nel mese di luglio viene organizzato il Centro Estivo per tutti bambini le cui famiglie facciano richiesta entro la fine di marzo di ciascun anno scolastico.

IGIENE E SICUREZZA

La struttura è funzionale ed accogliente, soggetta alle autorizzazioni di competenza.

E’ adeguata al numero di bambini che ospita e offre dotazioni regolate dagli indici e standards previsti dalle norme di sicurezza e igiene vigenti.

Periodicamente è soggetta alle ispezioni da parte dell’ATS di Brescia al fine di verificare il costante mantenimento degli standard qualitativi richiesti in ambito di igiene e sicurezza.

Tutto il personale (educativo, di cucina e ausiliario) frequenta periodicamente corsi di Primo Soccorso, Antincendio e 626, HACCP.

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