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Ufficio Brevetti. Alla domanda, redatta in lingua italiana, vanno allegati i seguenti documenti, anch essi in italiano:

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Ufficio Brevetti

Istruzioni per il deposito di domande di brevetto per modelli di utilità D.Lgs. 10 febbraio 2005, n. 30: Codice della Proprietà Industriale artt. 82 – 86

OGGETTO:

Possono costituire oggetto di brevetto per modello di utilità i nuovi modelli atti a conferire particolare efficacia o comodità di applicazione o di impiego a macchine, o parti di esse, strumenti, utensili od oggetti di uso in genere, quali i nuovi modelli consistenti in particolari conformazioni, disposizioni, configurazioni o combinazioni di parti. Il brevetto per le macchine nel loro complesso non comprende la protezione delle singole parti.

Il brevetto per modello di utilità dura dieci anni dalla data di presentazione della domanda.

ISTRUZIONI:

La domanda di brevetto per modelli di utilità può essere depositata personalmente dal richiedente o dal suo mandatario1, debitamente munito di lettera d’incarico o di procura, presso gli Uffici Brevetti delle Camere di Commercio Industria Agricoltura e Artigianato che, a richiesta, rilasciano copia autentica dell’originale del modulo di domanda.

Per i richiedenti residenti all’estero è indispensabile l’elezione di domicilio in Italia o la nomina di un mandatario, a cui saranno indirizzate tutte le comunicazioni e notificazioni da farsi a norma delle vigenti disposizioni.

La domanda di concessione, in unico esemplare esente da bollo, deve essere redatta sull’apposito modulo U, completo del prospetto U, disponibile presso gli uffici competenti a ricevere il deposito, dev’essere firmata in originale dal richiedente o dal suo mandatario e deve contenere:

1. L’identificazione del richiedente e, quando presente, del mandatario;

2. l’indicazione del modello in forma di titolo, che ne esprima brevemente, ma con precisione, i caratteri e lo scopo.

Una domanda non può contenere richiesta di protezione per più brevetti, né di un solo brevetto per più modelli.

L’Ufficio provvederà, firmato il modulo, a redigere il verbale e, se richiesta, a consegnare copia autentica dell’originale del modulo di domanda al richiedente.

Alla domanda, redatta in lingua italiana, vanno allegati i seguenti documenti, anch’essi in italiano:

1) La descrizione del modello di utilità in unico esemplare, redatta con mezzi meccanici o informatici usando caratteri di scrittura in colore nero, in carta libera e solo sulle facciate dispari rispettando i margini usuali ed il formato legal; i fogli che la compongono dovranno essere numerati progressivamente. Tale documento dovrà essere sottoscritto dal richiedente o dal suo mandatario su ogni facciata scritta. (vedi schema di pag. 5)

1 Per mandatario si intende un consulente abilitato iscritto all’apposito Albo dei consulenti in proprietà industriale; il Ministero delle Attività Produttive vigila sull’esercizio della professione di mandatario, tramite l’Ufficio Italiano brevetti e Marchi. Ai sensi dell’art. 201, comma 6, il mandato può essere anche conferito ad un avvocato iscritto nel suo albo professionale.

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Ufficio Brevetti

2) La riproduzione grafica del modello, o dei prodotti industriali la cui fabbricazione deve formare oggetto del diritto esclusivo; tale riproduzione può essere eseguita a mano, oppure ottenuta mediante fotografia, stampa, fototipia, litografia o processo analogo; deve contenere dei riferimenti alle specifiche indicazioni sulle dimensioni dei prodotti, nonché sul rapporto tra le parti, quando le dimensioni, o detto rapporto, abbiano una consistente influenza sull’utilità funzionale dei medesimi.

Tali riferimenti saranno ripresi e spiegati correttamente nella descrizione. I disegni dovranno essere eseguiti a linee di inchiostro nero, indelebile e le tavole dovranno essere numerate progressivamente e i numeri delle riproduzioni e i numeri e le lettere che ne contrassegnano le varie parti devono essere richiamati nella descrizione. Le tavole medesime dovranno avere le dimensioni di cm 21x33 o 33x42, compreso un margine di almeno due centimetri; alla domanda si deve allegare 1 copia di ciascuna tavola, firmata in originale dal richiedente o dal mandatario.

3) Versamento Diritti per il deposito di modello di utilità, validi per il primo quinquennio, per un importo di euro 120,00 se Descrizione riassunto e disegni sono in formato cartaceo. Detto versamento dovrà essere effettuato su conto corrente postale n. 00668004, con bollettino a tre tagliandi, intestato all’Agenzia delle Entrate, Centro Operativo di Pescara; causale: deposito modello di Utilità. Se la documentazione è inviata in formato elettronico il versamento da effettuarsi ammonta a 50,00 euro (vedi tabella riepilogativa a pag. 3).

4) Diritti di segreteria a favore della Camera di Commercio: il pagamento deve essere effettuato direttamente allo sportello dell’Ufficio Brevetti della C.C.I.A.A. che accetta il deposito o con un versamento sul C/C postale n. 13886668 intestato alla Camera di Commercio I.A.A. di Chieti, indicando nella causale: “diritti di segreteria per modello di utilità”. L’importo dovuto è di € 40,00. In caso si richieda la copia autentica del modulo di domanda, l’importo del diritto é di € 43,00, ed è inoltre necessario allegare una marca da bollo da € 16,00.

Se la domanda é firmata da un mandatario, alla stessa va allegato:

5) L’atto di procura (speciale ovvero generale) o la dichiarazione di riferimento a procura generale, ovvero Lettera d’incarico, se la domanda è presentata a mezzo di un mandatario; la procura può essere fatta per atto pubblico o per scrittura privata: nel secondo caso la firma del mandante deve essere autenticata da un pubblico Notaio. La procura generale va soggetta alla registrazione e alla tassa di bollo da € 16,00, la speciale è soggetta soltanto all’imposta di bollo da € 16,00. L’atto di procura generale a corredo di una domanda di brevetto, presentata a nome e nell’interesse del mandante, dà facoltà al mandatario, che presenti successivamente domanda per altri brevetti a nome e nell’interesse dello stesso mandante, di produrre una copia in carta semplice della stessa procura generale, oppure una dichiarazione, scritta in carta semplice, con la quale faccia riferimento alla procura generale già prodotta. La lettera d’incarico è soggetta all’imposta di bollo di € 16,00 il cui importo può essere versato insieme alle altre tasse e con le stesse modalità. La lettera d’incarico, che deve essere sottoscritta dal richiedente il brevetto è controfirmata dall’incaricato ed è sufficiente per tutte le pratiche relative ad una sola domanda di brevetto. Per più domande di brevetto è sufficiente una sola lettera d’incarico purché riporti l’indicazione del titolo di ciascuna domanda di brevetto per il quale il mandatario è stato incaricato.

Rivendicazione diritto di Priorità

6) Priorità di depositi effettuati all’estero: qualora si intenda rivendicare in Italia, in base alle Convenzioni Internazionali, la priorità di una domanda già depositata in un altro stato, si deve produrre idoneo documento rilasciato dal competente servizio del Paese di primo deposito, contenente oltre il nome del richiedente, il titolo del modello e la data di deposito all’estero della domanda di brevetto,

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Ufficio Brevetti

I documenti di priorità e le descrizioni devono essere accompagnati dalla fedele traduzione in lingua italiana; questa non è richiesta per documenti in lingua francese rilasciati dalla Francia ai cittadini francesi. Quando il documento è firmato all’estero l’annullamento delle marche può essere effettuato con la data. Fermi restando i termini fissati dalla Convenzione dell’Unione (dodici mesi per i modelli di utilità), la rivendicazione della priorità può avere luogo entro il termine di due mesi dalla data di deposito in Italia della domanda di brevetto. I documenti comprovanti il diritto alla priorità possono essere presentati entro il termine perentorio dei sei mesi, dalla data di deposito in Italia, della suddetta domanda.

Cambio di domicilio: qualsiasi cambiamento del domicilio elettivo deve essere tempestivamente comunicato all’Ufficio Uffici Brevetti delle Camere di Commercio Industria Agricoltura e Artigianato, che provvederà a comunicarlo all’UIBM.

DIRITTI DI DEPOSITO PER MODELLI DI UTILITA’ ANNO 2008

Se la descrizione, riassunto e tavole di disegno sono in formato elettronico € 50,00

Se la descrizione, riassunto e tavole di disegno sono in formato cartaceo € 120,00

DIRITTI PER MANTENERE IN VITA IL BREVETTO OLTRE IL QUINTO ANNO

Secondo quinquennio € 500,00

Diritti di Mora (entro il semestre successivo alla scadenza) € 100,00

DIRITTI PER TRASCRIZIONE RELATIVI ALLA REGISTRAZIONE DI UNO O PIU’ MODELLI

Per ogni registrazione € 50,00

DIRITTI DI SEGRETERIA

Deposito titolo di privativa industriale con rilascio copia autentica € 43,00

Deposito titolo di privativa industriale senza rilascio copia autentica € 40,00

Casi particolari di esenzione per:

Soggetti Esenzione dalle tasse Esenzione dal bollo

ONLUS SI SI

Associazioni sportive dilettantistiche SI SI

Società sportive dilettantesche SI SI

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Ufficio Brevetti

SCHEMA PER LA

D E S C R I Z I O N E D I M O D E L L O I N D U S T R I A L E I N C A R T A S E M P L I C E F O R M A T O U s o B o l l o

DESCRIZIONE di modello industriale/di utilità avente per titolo:

_________________________________________________________________________________________

_________________________________________________________________________________________

A nome di _______________________________________ di nazionalità ___________________________

domiciliato in _________________________, Via _______________________________________________

depositata il __/__/____ numero _________________ (da riempire a cura dell’Ufficio brevetti) TESTO DELLA DESCRIZIONE

Riassunto : Breve descrizione della macchina o del procedimento che si intende tutelare;

Stato dell’Arte: Breve cenno a quanto già conosciuto o presente sul mercato;

Problema tecnico: Descrivere qual’è il problema tecnico che si pensa di risolvere con il nuovo trovato/procedimento;

Soluzioni del problema tecnico: Illustrare quale soluzione ottimale si è pensato di dare al problema tecnico illustrato al punto precedente;

Descrizione di una o più forme di attuazione: Descrivere se è possibile arrivare allo stesso risultato con soluzioni diverse applicabili alla macchina o al procedimento da tutelare;

Funzionamento: Descrizione del funzionamento della macchina o del procedimento;

Vantaggi: Illustrare i vantaggi offerti dalla nuova macchina o dal nuovo procedimento;

Varianti: descrivere, se presenti, quali varianti possono essere apportate al trovato;

RIVENDICAZIONI

(Vanno descritte sempre da inizio pagina: devono indicare brevemente ma con chiarezza le parti essenziali e nuove del trovato. Ogni rivendicazione deve riferirsi ad una sola di tali parti. Devono essere fatte “A cascata”

cioè dalla più importante alla meno importante)

1) Macchina (o procedimento) per_______________________________caratterizzata dal fatto che _________

2) Macchina (o procedimento) come alla rivendicazione precedente, caratterizzata dal fatto che ____________

3) _______________________________________________________________________________________

n) _______________________________________________________________________________________

Firma

(del richiedente o del mandatario)

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Ufficio Brevetti

FAC-SIMILE di lettera d’incarico (art. 201 c. 6 del D.Lgs. 10 febbraio 2005, n. 30)

In nome e per conto de___ sottoscritt__ __________________________________ (titolare) resident_ a _____________________________ in Via _________________________________

Il Signor __________________________________ (incaricato) è incaricato di depositare in Italia presso un Ufficio Brevetti della Camera di Commercio Industria Artigianato e Agricoltura o presso il Ministero delle Attività Produttive - Ufficio Italiano Brevetti e Marchi, con sede a Roma, la domanda di brevetto per modello di utilità avente per titolo:

_________________________________________________________________________________________

________________________________________________________________________________________

e di fare quant’altro occorra per l’accoglimento della domanda stessa e per il riconoscimento dei diritti e delle facoltà che da essa derivano nei rapporti con il Ministero (presentazione di documenti, pagamenti dei rimborsi e riscossione delle somme ammesse al rimborso, modificazione o ritiro della domanda, ritiro dei brevetti rilasciati e dei documenti relativi, presentazione e documentazione dei ricorsi alla Commissione di cui all’art.

135 del DLgs 30/2005).

A tale scopo __l__ sottoscritt__ ___________________________________ elegg____ domicilio presso codesto Ufficio al quale pertanto verranno fatte direttamente dal Ministero delle Attività Produttive tutte le comunicazioni, nonché tutte le richieste e le consegne dei documenti che si rendessero necessarie.

Firma di chi dà l’incarico

____________________________________

all’Ufficio _____________________________

Al Signor _____________________________

Via _____________________________

Firma dell’incaricato ________________________________

Marca da bollo

16,00

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Ufficio Brevetti

ESEMPIO DI RIVENDICAZIONI

1) Parabola per fanale, caratterizzata da ciò che essa presenta una deformazione che permette di sistemare al suo interno una pila normale pur mantenendo in sostanza per la parabola le dimensioni di un comune riflettore funzionante a sola dinamo.

2) Parabola come alla rivendicazione 1, caratterizzata da ciò che essa viene ricavata eccentricamente ad un disco, onde potere procurare uno spazio sufficiente per la sistemazione della pila normale, senza ricorrere ad un fanale di dimensioni superiori a quello di un comune riflettore funzionante a sola dinamo.

3) Parabola per fanale come alle rivendicazioni precedenti caratterizzata da ciò che per l’introduzione ed alloggio della pila normale si prevede una portina cernierata in basso e trattenuta superiormente da un laccetto.

4) Parabola per fanale come alle rivendicazioni precedenti, caratterizzata da ciò che la pila di dimensioni normali vi trova alloggio in posizione inclinata con un suo spigolo collocato contro il margine del riflettore disposto eccentricamente spostato verso l’alto.

5) Parabola per fanale come alle rivendicazioni precedenti caratterizzata da ciò che il gancetto è incorporato nella crestina ed è provvisto di gambo richiamato verso il basso dalla molla, la detta crestina essendo inserita con la sua coda in una sede della parabola con facoltà di leggeri spostamenti come richiesto per l’agganciamento e lo sganciamento della portina, manovrati direttamente agendo sulla crestina.

6) Parabola per fanali separata eccentricamente da un disco onde poter lasciare uno spazio sufficiente per la sistemazione della pila normale nelle dimensioni di un fanale con funzionamento a sola dinamo in sostanza come descritto con particolare riferimento al disegno allegato e per gli scopi specificati.

Milano, __________________

Ditta A. PIZZONI & C.

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