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DECRETO N. 335 Del 18/01/2022

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DECRETO N. 335 Del 18/01/2022

Identificativo Atto n. 43

DIREZIONE GENERALE FORMAZIONE E LAVORO

Oggetto

POR FSE 2014-2020 - ASSE 1 - APPROVAZIONE DELL'AVVISO PUBBLICO PER L’ASSEGNAZIONE DI VOUCHER AZIENDALI A CATALOGO PER INTERVENTI DI FORMAZIONE CONTINUA 2022

L'atto si compone di 80 pagine

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LA DIRIGENTE DELLA STRUTTURA INTERVENTI PER LA FILIERA FORMATIVA

VISTI i Regolamenti dell’Unione Europea:

• Regolamento (UE) n. 1303/2013 del Parlamento europeo e del Consiglio del 17 dicembre 2013, recante, tra l’altro, disposizioni comuni e disposizioni generali sul Fondo sociale Europeo, e recante abrogazione del Regolamento (CE) n.1083/2006 del Consiglio, e ssmmii;

• Regolamento (UE) n. 1304/2013 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 17 dicembre 2013, relativo al Fondo sociale europeo;

• Regolamento (UE) n. 1407/2013 della Commissione del 18 dicembre 2013, relativo all’applicazione degli articoli 107 e 108 del Trattato sul funzionamento dell’Unione Europea agli aiuti “de minimis”, con particolare riferimento agli artt. 1 (campo di applicazione), 2 (definizioni, con riferimento in particolare alla nozione di “impresa unica”), 3 (aiuti “de minimis”), 5 (cumulo) e 6 (controllo);

• Regolamento (UE) n. 651/2014 della Commissione del 17 giugno 2014, che dichiara alcune categorie di aiuti compatibili con il mercato interno in applicazione degli articoli 107 e 108 del Trattato, con particolare riferimento ai principi generali e alla sezione dedicata alla categoria in esenzione degli aiuti alla formazione (artt. da 1 a 12 e in particolare art. 31 – Aiuti alla Formazione);

• Regolamento di esecuzione (UE) n. 1011/2014 della Commissione del 22 settembre 2014, recante modalità di esecuzione del Regolamento (UE) n. 1303/2013 per quanto riguarda i modelli per la presentazione di determinate informazioni alla Commissione e le norme dettagliate concernenti gli scambi di informazioni tra beneficiari e autorità di gestione, autorità di certificazione, autorità di audit e organismi intermedi;

• Regolamento (UE) n. 679/2016 del Parlamento europeo e del Consiglio del 27 aprile 2016, relativo alla protezione delle persone fisiche con riguardo al trattamento dei dati personali, nonché alla libera circolazione di tali dati e che abroga la Direttiva 95/46/CE (Regolamento generale sulla protezione dei dati);

• Regolamento (UE, Euratom) n. 1046/2018 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 18 luglio 2018, che stabilisce le regole finanziarie applicabili al bilancio generale dell’Unione, che modifica i Regolamenti (UE) n. 1296/2013, (UE) n. 1301/2013, (UE) n.

1303/2013, (UE) n. 1304/2013, (UE) n. 1309/2013, (UE) n. 1316/2013, (UE) n. 223/2014, (UE) n. 283/2014 e la Decisione n. 541/2014/UE e abroga il Regolamento (UE, Euratom) n. 966/2012;

• Regolamento (UE) del Parlamento Europeo e del Consiglio n. 460 del 30 marzo 2020, che modifica i Regolamenti (UE) n. 1301/2013, (UE) n. 1303/2013 e (UE) n. 508/2014 per quanto riguarda misure specifiche volte a mobilitare gli investimenti nei sistemi sanitari degli Stati membri e in altri settori delle loro economie in risposta all'epidemia di COVID-19 (Iniziativa di investimento in risposta al Coronavirus);

• Regolamento (UE) del Parlamento Europeo e del Consiglio n. 558 del 23 aprile 2020, che modifica i Regolamenti (UE) n. 1301/2013 e (UE) n. 1303/2013 per quanto riguarda misure specifiche volte a fornire flessibilità eccezionale nell'impiego dei

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fondi strutturali e di investimento europei in risposta all'epidemia di COVID-19;

VISTA la normativa nazionale:

• Legge 24 dicembre 2012, n. 234 “Norme generali sulla partecipazione dell'Italia alla formazione e all'attuazione della normativa e delle politiche dell'Unione europea”;

• Legge 22 maggio 2017, n. 81 “Misure per la tutela del lavoro autonomo non imprenditoriale e misure volte a favorire l’articolazione flessibile nei tempi e nei luoghi del lavoro subordinato”;

• Decreto interministeriale n. 115 del 31 maggio 2017, “Regolamento recante la disciplina per il funzionamento del Registro nazionale degli aiuti di Stato, ai sensi dell'articolo 52, comma 6, della legge 24 dicembre 2012, n. 234 e successive modifiche e integrazioni”;

• Decreto del Presidente della Repubblica 5 febbraio 2018, n. 22 “Regolamento recante i criteri sull'ammissibilità delle spese per i programmi cofinanziati dai Fondi strutturali di investimento europei (SIE) per il periodo di programmazione 2014/2020”;

VISTA la normativa regionale:

• Legge regionale 28 settembre 2006, n. 22 “Il mercato del lavoro in Lombardia” e ss.mm.ii.;

• Legge regionale 6 agosto 2007, n. 19 “Norme sul sistema educativo di istruzione e formazione della Regione Lombardia” e ss.mm.ii.;

• Legge regionale 5 ottobre 2015, n. 30 “Qualità, innovazione ed internazionalizzazione nei sistemi di istruzione, formazione e lavoro in Lombardia. Modifiche alle ll.rr. 19/2007 sul sistema di istruzione e formazione e 22/2006 sul mercato del lavoro”;

RICHIAMATI:

• il Programma Operativo Regionale (POR) a valere sul Fondo Sociale Europeo (FSE) 2014-2020 di Regione Lombardia, approvato con Decisione C(2014)10098 del 17 dicembre 2014 e successivamente modificato con Decisione C(2017) del 20 febbraio 2017, con Decisione C(2018)3833 del 12 giugno 2018, con Decisione C(2019) 3048 del 30 aprile 2019 e con Decisione C(2020)7664 del 9 novembre 2020, da ultimo nuovamente modificato con Decisione C(2021)8340 del 15 novembre 2021 previa consultazione per iscritto tra i membri del Comitato di Sorveglianza avviata in data 11 ottobre 2021 e chiusa in data 27 ottobre 2021, in base al disposto dell’art. 110 c. 1 lett. e) del Regolamento (UE) n. 1303/2013;

• il Programma Operativo Regionale (POR) a valere sul Fondo Europeo di Sviluppo Regionale (FESR) 2014-2020 approvato nella sua ultima versione con Decisione di esecuzione della Commissione europea C(2020) 6342 del 11 settembre 2020 e successiva presa d’atto della Giunta con DGR XI/3596 del 28 settembre 2020;

• l’Accordo tra il Ministro per il Sud e la coesione territoriale e la Regione Lombardia sottoscritto il 16 luglio 2020 per far fronte all’emergenza sanitaria da Covid-19, che ha previsto l’assegnazione a Regione Lombardia di risorse del Fondo per lo Sviluppo e la Coesione ex art. 242 del D.L. 34/2020, destinate alla riprogrammazione di alcune misure del POR 2014-2020;

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• la DGR n. X/3017 del 16 gennaio 2015 “Piano di rafforzamento amministrativo (PRA) relativo ai Programmi operativi regionali FESR e FSE 2014-2020” e ss.mm.ii.;

• i “Criteri di selezione delle operazioni” del Programma approvati dal Comitato di Sorveglianza approvati nella seduta del 12 maggio 2015 e ss.mm.ii.;

• il DDUO n. 18420 del 23 dicembre 2021 di modifica del sistema di gestione e controllo (SI.GE.CO) di cui al DDG n. 13372 del 16 dicembre 2016 “POR FSE 2014-2020.

Adozione del sistema di gestione e controllo (SI.GE.CO.)” e ss.mm.ii.;

CONSIDERATO che l’azione 8.6.1, nell’ambito dell’Asse 1 del POR FSE 2014-2020, prevede in particolare:

• incentivi alle imprese e ai lavoratori finalizzati ad innovare l’organizzazione attraverso la flessibilità aziendale, il welfare aziendale e la partecipazione dei lavoratori ai processi di riqualificazione;

• il sostegno allo sviluppo di servizi al lavoro e formativi per la riqualificazione dei lavoratori in imprese impegnate ad adattarsi ai cambiamenti del contesto socioeconomico;

VISTI:

• il DDUO n. 12453 del 20 dicembre 2012 “Approvazione delle indicazioni regionali per l’offerta formativa relativa a percorsi professionalizzanti di formazione continua, permanente, di specializzazione, abilitante e regolamentata”;

• il DDUO n. 11809 del 23 dicembre 2015 “Nuovo repertorio regionale delle qualificazioni professionali denominato ‘Quadro regionale degli standard professionali’, in coerenza con il repertorio nazionale e con il sistema nazionale di certificazione delle competenze” e ss.mm.ii;

RICHIAMATA la DGR XI/2770 del 31 gennaio 2020, con la quale la Giunta regionale ha approvato le “Linee guida per l’attuazione degli interventi di Formazione continua - Fase VI - POR FSE 2014-2020 – Asse Prioritario I – Occupazione” per gli anni 2020 e 2021, stabilendo una dotazione complessiva di Euro 26.500.000,00 e prevedendo le seguenti modalità di attuazione della misura dedicata alla formazione continua:

• la predisposizione di un Catalogo regionale dell’offerta formativa di formazione continua, da considerarsi come uno strumento che deve rispondere in modo dinamico ai fabbisogni formativi delle imprese, al fine di innalzare il livello delle competenze sia degli imprenditori che del personale dipendente per una crescita professionale e di accrescere la competitività in un’economia in continua evoluzione;

• l’assegnazione di voucher formativi rivolti alle aziende per l’acquisto di offerte formative, da selezionare all’interno del Catalogo regionale dell’offerta formativa di formazione continua;

VISTI i provvedimenti con cui è stata data attuazione alla citata DGR 2770/2020 per la parte relativa al Catalogo:

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• il DDUO n. 2735 del 2 marzo 2020 di “Invito alla presentazione di proposte formative per la costituzione del catalogo regionale di formazione continua 2020-2021 – POR FSE 2014-2020 - prima finestra” e i successivi atti relativi alla gestione del catalogo (DDUO n. 9101 del 28 luglio 2020, DDUO n. 1129 del 4 febbraio 2021, DDUO n. 4399 del 30 marzo 2021);

• il DDS n. 14134 del 21 ottobre 2021, con il quale il termine ultimo per la presentazione delle offerte formative a valere sul Catalogo regionale per l’offerta formativa di formazione continua è stato fissato al 30 novembre 2021;

VISTI inoltre gli atti che hanno disciplinato l’applicazione della misura di formazione continua:

• il DDUO n. 6251 del 27 maggio 2020 di approvazione dell'“Avviso pubblico per l’attuazione di misure di Formazione Continua – Fase VI - POR FEE 2014-2020 - Asse prioritario I – Occupazione”, che ha fissato al 30 dicembre 2021 il termine ultimo per la presentazione delle domande di voucher per la fruizione delle offerte formative approvate nell’ambito del Catalogo regionale dell’offerta formativa di formazione continua 2020-2021;

• il DDUO n. 10803 del 17 settembre 2020, che ha modificato il testo dell’Avviso pubblico al paragrafo C.4.a “Adempimenti post concessione”;

• il DDUO n. 4399 del 30 marzo 2021, che ha apportato ulteriori modifiche operative all’Avviso pubblico;

ATTESO che con DGR n. XI/5648 del 30 novembre 2021 “Formazione continua 2022 - Prosecuzione della misura e aggiornamento delle Linee Guida” la Giunta regionale ha proceduto al rifinanziamento per l’annualità 2022 della misura dedicata alla formazione continua, a questa assegnando risorse derivanti sia dalle economie maturate dalla dotazione finanziaria originariamente stanziata per il biennio 2020-2021 sia risorse derivanti dalle economie maturate a valere sull’iniziativa “Avviso regionale destinato ai lavoratori privi di partita Iva”, finanziata nell’ambito dell’Accordo tra Regione Lombardia e il Ministro per il Sud e la coesione territoriale relativo alla “Riprogrammazione dei Programmi Operativi dei Fondi strutturali 2014-2020 ai sensi del comma 6 dell’articolo 242 del Decreto legge 34/2020”, sottoscritto in data 16 luglio 2020 sulla base dello schema approvato dalla Giunta con DGR n. XI/3372 del 14 luglio 2020;

DATO ATTO che la citata DGR 5648/2021:

• ha disposto la prosecuzione per l’anno 2022 della misura dedicata alla Formazione Continua, di cui alla citata DGR 2770/2020;

• ha stabilito di introdurre per il 2022 le seguenti modifiche al Catalogo regionale di Formazione continua in linea con gli obiettivi strategici del PNRR:

 inserimento di una nuova area strategica denominata “Transizione digitale”;

 modifica dell’area strategica “Sostenibilità ambientale” in “Sostenibilità ambientale e transizione ecologica”;

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• ha approvato le “Linee Guida per l’attuazione degli interventi di formazione continua – 2022”, in modo da aggiornare le Linee Guida già approvate con DGR 2770/2020 e da integrare le sopra indicate modifiche riguardanti il Catalogo;

• ha disposto uno stanziamento di risorse pari a Euro 8.500.000,00, di cui:

 Euro 7.300.000,00 a valere sull’Asse 1 - Azione 8.6.1. – POR FSE 2014-2020, capitoli di spesa 10793, 10794, 10795, 10801, 10802, 10803, 10808, 10809, 10810 degli esercizi finanziari 2022-2023, distinti per tipologia di beneficiario e meglio specificati al punto 5 “Dotazione finanziaria” dell’Allegato A alla DGR 5648/2021;

 Euro 1.200.000,00 a valere sulle risorse dell’Accordo Regione Lombardia - Ministro per il Sud e la coesione territoriale, di cui alla DGR 3372/2020, capitoli di spesa 10793 – 10801 – 10808 – 10794 – 10802 – 10809 – 10795 – 10803 – 10810 degli esercizi finanziari 2022-2023, distinti per tipologia di beneficiario e meglio specificati al punto 5 “Dotazione finanziaria” dell’Allegato A alla DGR 5648/2021;

• ha stabilito che Regione Lombardia si riserva la facoltà di integrare tale dotazione sulla base di ulteriori disponibilità finanziarie;

• ha demandato a successivi provvedimenti della Direzione Generale Formazione e Lavoro l’attuazione della Deliberazione nei limiti dello stanziamento finanziario previsto dal presente provvedimento;

• ha stabilito che con successivi provvedimenti attuativi della Direzione Generale Formazione e Lavoro sarebbero state fornite indicazioni in merito alla possibilità di utilizzare, per la realizzazione di attività didattiche, la modalità a distanza FAD o E- learning;

ATTESO che, in considerazione di quanto disposto dalla citata DGR 5648/2021 e nelle more dell’adozione per l’annualità 2022 dell’Avviso pubblico finalizzato alla presentazione delle domande di voucher formativi aziendali per la fruizione dei percorsi formativi, con DDS 17816 del 21 dicembre 2021 è stata aperta la quinta finestra di presentazione delle proposte formative nell’ambito del Catalogo regionale di formazione continua, stabilendo in particolare:

• di introdurre le seguenti modifiche, in linea con gli obiettivi strategici del PNRR, al Catalogo regionale di Formazione continua:

 inserimento di una nuova area strategica denominata “Transizione digitale”;

 modifica dell’area strategica “Sostenibilità ambientale” in “Sostenibilità ambientale e transizione ecologica;

• che le proposte già presentate a Catalogo nelle annualità 2020 e 2021 potranno essere utilizzate anche per le domande voucher formativi aziendali presentate nell’annualità 2022;

• di fissare la finestra di presentazione delle proposte formative dalle ore 9:00 del 3 gennaio 2022 e fino alle ore 17:00 del 30 settembre 2022, fatte salve ulteriori proroghe che si rendessero necessarie;

VALUTATO, in considerazione di quanto disposto dalla citata DGR 5648/2021, di fornire indicazioni in merito alla possibilità di utilizzare la modalità a distanza FAD per la realizzazione di attività formative, in particolare consentendo l’erogazione della

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formazione d’aula in modalità sincrona, anche in forma mista (erogazione del corso sia in aula sia online), e fino ad un massimo del 100% delle ore di corso previste, secondo le specifiche fornite nell’allegato Avviso pubblico;

RITENUTO pertanto, secondo quanto disposto dalla citata DGR 5648/2021 e al fine di disciplinare le modalità di attuazione della misura dedicata alla formazione continua per l’annualità 2022, di procedere all’approvazione dell’Avviso pubblico, di cui all’Allegato A, e dei relativi allegati, che costituiscono tutti parte integrante e sostanziale del presente provvedimento:

• Allegato A.1 Domanda di finanziamento

• Allegato A.2 Dichiarazione del partecipante al corso in modalità FAD

• Allegato A.3 Dichiarazione sostitutiva per la concessione di aiuti in “de minimis”

• Allegato A.3.a Istruzioni per la compilazione della dichiarazione “de minimis”

• Allegato A.4 Dichiarazione sostitutiva per la concessione di aiuti in esenzione

• Allegato A.5 Incarico per la sottoscrizione digitale e presentazione telematica della domanda di voucher

• Allegato A.6 Domanda di iscrizione agli interventi FSE

• Allegato A.7 Informativa relativa al trattamento dei dati personali

• Allegato A.8 Domanda di liquidazione di voucher aziendali a catalogo

• Allegato A.9 Indicazioni operative per il rilascio delle certificazioni finali

• Allegato A.9.a Attestato di partecipazione

• Allegato A.9.b Attestato di partecipazione con il riconoscimento di abilità e conoscenze

• Allegato A.9.c Attestato di competenza

• Allegato A.10 Richiesta di accesso agli atti

• Allegato A.11 Comunicazione di concessione del voucher formativo;

RITENUTO di confermare che la concessione delle agevolazioni finanziarie relative ai voucher aziendali di formazione continua avverrà sulla base della scelta effettuata in fase di richiesta di finanziamento da parte dei beneficiari dell’aiuto e non modificabile in corso di attuazione della misura nel rispetto:

• del Reg. (UE) n. 1407/2013 artt. 1 (campo di applicazione), 2 (definizioni, con riferimento in particolare alla nozione di “impresa unica”), 3 (aiuti de minimis), 5 (cumulo) e 6 (controllo) – Regolamento De Minimis. In questo caso, l’agevolazione non è cumulabile con altri aiuti di Stato concessi per gli stessi costi ammissibili in regime di “de minimis” (par. 1 dell’art.5 “Cumulo” del Reg UE n. 1407/2013);

• del Reg. (UE) n. 651/2014 artt. da 1 a 12 e in particolare art. 31, par. 1,2,3 e 4 con intensità di aiuto pari al 50% – Regolamento di Esenzione;

DATO ATTO inoltre:

• di aver adempiuto con comunicazione n. SA56511 del 19 febbraio 2020 alla trasmissione alla Commissione europea, ai sensi dell’art. 11 del Reg. (UE) n. 651/2014, delle informazioni sintetiche richieste nel modulo tipo di cui all’allegato II dello stesso Regolamento, relative alle misure di aiuto della formazione continua, utilizzando

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l’apposita applicazione informatica della Commissione (SANI2) ai fini della registrazione dell’aiuto da parte della Commissione europea e della pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale dell’Unione Europea e sul sito web della Commissione;

• che la sopra citata comunicazione n. SA56511 del 19 febbraio 2020 ha validità fino al 31 dicembre 2022 ed offre pertanto copertura alla prosecuzione della misura disposta con la presente Deliberazione, non essendo variate per il 2022 le condizioni di concessione degli aiuti stabilite con la citata DGR 2770/2020;

PRESO ATTO che il contributo è riconosciuto ai sensi del Reg. (UE) n. 1407/2013 nei limiti previsti per gli aiuti di importanza minore (de minimis) e che non saranno ammissibili le domande il cui valore comporti il superamento dei massimali di cui al paragrafo 7 dell’art.

3 (Aiuti «de minimis») del suddetto Regolamento;

PRECISATO che:

• in caso di agevolazione in “de minimis” (Reg. UE 1407/2013), la stessa non è concessa:

 ai settori esclusi di cui all’art. 1, par. 1 e 2 del Reg. (UE) 1407/2013;

 qualora, ai sensi dell’art. 3, par. 7 del Reg. (UE) 1407/2013, la concessione di nuovi aiuti “de minimis” comporti il superamento dei massimali previsti all’art. 3, par. 2 del suddetto Regolamento;

• in caso di agevolazione in esenzione (Reg. UE 651/2014), la stessa non è concessa:

 ai settori esclusi di cui all’art. 1, par. da 2 a 5 del Reg. (UE) 651/2014;

 alle imprese che dalle risultanze della dichiarazione ai sensi del DPR 445/2000 si trovano in difficoltà secondo la definizione di cui all’art. 2.18 del Reg. (UE) 651/2014;

 alle imprese che sono destinatarie di ingiunzioni di recupero pendente per effetto di una decisione di recupero adottata dalla Commissione europea ai sensi del Reg. (UE) n. 2015/1589 in quanto hanno ricevuto e successivamente non rimborsato o non depositato in un conto bloccato aiuti che lo Stato è tenuto a recuperare in esecuzione di una decisione di recupero adottata dalla Commissione Europea ai sensi del Regolamento (UE) n. 2015/1589;

PRECISATO altresì che, indipendentemente dal regime di aiuto applicato, l’agevolazione stessa non è concessa:

• alle imprese che non rispettano, in sede di pagamento, il requisito della sede legale o unità operativa sul territorio regionale;

• alle imprese che si trovano, dalle risultanze della dichiarazione ai sensi del DPR 445/2000, in stato di fallimento, di liquidazione (anche volontaria), di amministrazione controllata, di concordato preventivo o in qualsiasi altra situazione equivalente secondo la normativa statale vigente;

DATO ATTO che i soggetti richiedenti devono sottoscrivere una dichiarazione ai sensi del DPR 445/2000 (di cui agli Allegati A.3 e A.4 al presente provvedimento) che:

• attesti di non rientrare nelle specifiche esclusioni di cui all’art. 1, par. 1 e 2 del Reg.

(UE) 1407/2013 e di cui all’art. 1, par. da 2 a 5 del Reg. (UE) 651/2014;

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• informi su eventuali aiuti “de minimis”, ricevuti nell’arco degli ultimi tre esercizi finanziari in relazione alla propria attività rientrante nella nozione di impresa unica con relativo cumulo complessivo degli aiuti “de minimis” ricevuti;

• attesti di non essere impresa che si trova in stato di fallimento, di liquidazione (anche volontaria), di amministrazione controllata, di concordato preventivo o in qualsiasi altra situazione equivalente secondo la normativa statale vigente;

• in caso di aiuto in esenzione, attesti di non essere impresa in stato di difficoltà secondo la definizione di cui all’art. 2.18 del Reg (UE) 651/2014;

DATO ATTO che:

• ai sensi dall’art. 2, punto 9) del Reg. (UE) 1303/2013, per “operazione” si considera l’insieme dei voucher erogati da Regione Lombardia;

• ai sensi dell’art. 2, punto 10) lettera a) del sopracitato Regolamento, per

“beneficiario” si considera Regione Lombardia, in quando organismo che concede l’aiuto;

DATO ATTO altresì che:

• la concessione dei finanziamenti è subordinata all’interrogazione del Registro nazionale degli aiuti di Stato (RNA) e alla registrazione del finanziamento alle condizioni e con le modalità previste dall’art. 52 della Legge 234/2012 e dalle disposizioni attuative di cui al Decreto Interministeriale n. 115 del 31 maggio 2017, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 175 del 28 luglio 2017 e in vigore dal 12 agosto 2017 (“Regolamento recante la disciplina per il funzionamento del Registro nazionale degli aiuti di Stato, ai sensi dell'articolo 52, comma 6, della legge 24 dicembre 2012, n. 234 e successive modifiche e integrazioni”), dando evidenza degli aiuti individuali registrati nel RNA e dei relativi codici COR e CUP rilasciati;

il responsabile degli adempimenti previsti dal suddetto DM 115/2017 è il Dirigente pro tempore della Struttura Interventi per la filiera formativa (DG Formazione e Lavoro);

CONSIDERATO che il presente Avviso opera in coerenza con i principi derivanti dalle strategie della Commissione europea per la crescita intelligente, sostenibile e inclusiva, per le pari opportunità tra donne e uomini e in materia di responsabilità sociale delle imprese.

RILEVATO che, sulla base dello stanziamento definito dalla richiamata DGR 5648/2021, la dotazione finanziaria assegnata alla realizzazione degli interventi di cui al presente provvedimento e di cui all’Allegato A è di Euro 8.500.000,00, così suddivisi:

• Euro 7.300.000,00 a valere sull’Asse 1 - Azione 8.6.1 – POR FSE 2014-2020;

• Euro 1.200.000,00 a valere sulle risorse dell’Accordo Regione Lombardia - Ministro per il Sud e la coesione territoriale, di cui alla DGR 3372/2020;

DATO ATTO che le risorse finanziarie trovano copertura sugli esercizi 2022-2023 del bilancio pluriennale 2022-2024, come segue:

• Euro 7.300.000,00 a valere sull’Asse 1 - Azione 8.6.1 – POR FSE 2014-2020, capitoli di spesa 10793, 10794, 10795, 10801, 10802, 10803, 10808, 10809, 10810 degli esercizi

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finanziari 2022-2023, distinti per tipologia di beneficiario e meglio specificati nella tabella che segue;

• Euro 1.200.000,00 a valere sulle risorse dell’Accordo Regione Lombardia - Ministro per il Sud e la coesione territoriale, di cui alla DGR 3372/2020, capitoli di spesa 10793 – 10801 – 10808 – 10794 – 10802 – 10809 – 10795 – 10803 – 10810 degli esercizi finanziari 2022-2023, distinti per tipologia di beneficiario e meglio specificati nella tabella che segue:

IMPRESE

% Capitolo Importo

complessivo 2022 2023

Regione 15% 10793 € 1.125.000,00 € 1.050.000,00 € 75.000,00 Stato 35% 10808 € 2.625.000,00 € 2.450.000,00 € 175.000,00

UE 50% 10801 € 3.750.000,00 € 3.500.000,00 € 250.000,00 Totale per IMPRESE € 7.500.000,00 € 7.000.000,00 € 500.000,00

ISTITUZIONI PRIVATE

% Capitolo Importo

Complessivo 2022 2023

Regione 15% 10794 € 120.000,00 € 112.500,00 € 7.500,00 Stato 35% 10809 € 280.000,00 € 262.500,00 € 17.500,00

UE 50% 10802 € 400.000,00 € 375.000,00 € 25.000,00

Totale per ISTITUZIONI PRIVATE € 800.000,00 € 750.000,00 € 50.000,00 AMMINISTRAZIONI PUBBLICHE

% Capitolo Importo

complessivo 2022 2023

Regione 15% 10795 € 30.000,00 € 25.500,00 € 4.500,00

Stato 35% 10810 € 70.000,00 € 59.500,00 € 10.500,00

UE 50% 10803 € 100.000,00 € 85.000,00 € 15.000,00

Totale per

AMMINISTRAZIONI PUBBLICHE € 200.000,00 € 170.000,00 € 30.000,00 TOTALE DOTAZIONE FINANZIARIA € 8.500.000,00 € 7.920.000,00 € 580.000,00

DATO ATTO infine che, nel caso in cui la Giunta regionale destini ulteriori risorse finanziarie ad integrazione della dotazione sopra riportata pari a Euro 8.500.000,00, saranno adottati i necessari provvedimenti per il relativo incremento e ne sarà data adeguata comunicazione ai potenziali beneficiari;

(11)

VISTA l’informativa resa al Comitato di Coordinamento per la programmazione europea in data 25 novembre 2021;

PRESO ATTO del parere favorevole dell'Autorità di Gestione POR FSE 2014-2020, di cui alla nota prot. nr. E1.2021.0364575 del 26 novembre 2021;

VISTA la comunicazione del 18 gennaio 2022 della Direzione competente in materia di Semplificazione in merito alla verifica preventiva di conformità del bando di cui all’Allegato G alla DGR n. X/6642 del 29 maggio 2017 e s.m.i.;

DATO ATTO che sono state rispettate e previste le regole e le procedure di cui alla policy in materia di Privacy By Design previste con la DGR 7837/2018 e che le stesse sono state applicate in modo puntuale per il trattamento;

VISTI:

• la Legge regionale 20/2008 e i Provvedimenti Organizzativi dell'XI Legislatura;

• la Legge regionale 34/1978 e successive modifiche e integrazioni, nonché il regolamento di contabilità e la Legge Regionale 28 dicembre 2021, n. 26 “Bilancio di previsione 2022 – 2024”;

• il Decreto del Segretario Generale n. 19043 del 30 dicembre 2021 “Bilancio finanziario gestionale 2022-2024”;

VISTI gli articoli 26 e 27 del Decreto Legislativo n. 33 del 14 marzo 2013, che dispongono la pubblicità sul sito istituzionale delle Pubbliche amministrazioni degli atti relativi ai criteri e ai dati attinenti alla concessione di sovvenzioni, contributi, sussidi e attribuzione di vantaggi economici a persone ed enti pubblici e privati;

DECRETA

Per le motivazioni riportate in premessa e qui interamente richiamate:

1. in attuazione della DGR n. XI/5648 del 30 novembre 2021 “Formazione continua 2022 - Prosecuzione della misura e aggiornamento delle Linee Guida”, di approvare l’Avviso pubblico per l’assegnazione di voucher aziendali a catalogo per interventi di formazione continua 2022, di cui all’Allegato A e alla relativa modulistica necessaria per l’attuazione delle fasi procedurali dell’Avviso, come di seguito elencati, che costituiscono tutti parte integrante e sostanziale del presente provvedimento:

Allegato A.1 Domanda di finanziamento

Allegato A.2 Dichiarazione del partecipante al corso in modalità FAD

Allegato A.3 Dichiarazione sostitutiva per la concessione di aiuti in “de minimis”

Allegato A.3.a Istruzioni per la compilazione della dichiarazione “de minimis”

Allegato A.4 Dichiarazione sostitutiva per la concessione di aiuti in esenzione

(12)

Allegato A.5 Incarico per la sottoscrizione digitale e presentazione telematica della domanda di voucher

Allegato A.6 Domanda di iscrizione agli interventi FSE

Allegato A.7 Informativa relativa al trattamento dei dati personali

Allegato A.8 Domanda di liquidazione di voucher aziendali a catalogo

Allegato A.9 Indicazioni operative per il rilascio delle certificazioni finali

Allegato A.9.a Attestato di partecipazione

Allegato A.9.b Attestato di partecipazione con il riconoscimento di abilità e conoscenze

Allegato A.9.c Attestato di competenza

Allegato A.10 Richiesta di accesso agli atti

Allegato A.11 Comunicazione di concessione del voucher formativo;

2. di consentire l’utilizzo della modalità a distanza FAD per la realizzazione di attività formative, in modalità sincrona, anche in forma mista (erogazione del corso sia in aula sia online), e fino ad un massimo del 100% delle ore di corso previste, secondo le specifiche fornite nell’Allegato A;

3. di dare atto che, sulla base dello stanziamento definito dalla richiamata DGR 5648/2021, la dotazione finanziaria assegnata alla realizzazione degli interventi di cui al presente provvedimento e di cui all’Allegato A è di Euro 8.500.000,00, così suddivisi:

Euro 7.300.000,00 a valere sull’Asse 1 - Azione 8.6.1 – POR FSE 2014-2020;

Euro 1.200.000,00 a valere sulle risorse dell’Accordo Regione Lombardia - Ministro per il Sud e la coesione territoriale, di cui alla DGR 3372/2020;

4. di dare atto altresì che le risorse finanziarie di cui al punto 3 trovano copertura sugli esercizi 2022-2023 del bilancio pluriennale 2022-2024, come segue:

Euro 7.300.000,00 a valere sull’Asse 1 - Azione 8.6.1 – POR FSE 2014-2020, capitoli di spesa 10793, 10794, 10795, 10801, 10802, 10803, 10808, 10809, 10810 degli esercizi finanziari 2022-2023, distinti per tipologia di beneficiario e meglio specificati nella tabella che segue;

Euro 1.200.000,00 a valere sulle risorse dell’Accordo Regione Lombardia - Ministro per il Sud e la coesione territoriale, di cui alla DGR 3372/2020, capitoli di spesa 10793 – 10801 – 10808 – 10794 – 10802 – 10809 – 10795 – 10803 – 10810 degli esercizi finanziari 2022-2023, distinti per tipologia di beneficiario e meglio specificati nella tabella che segue:

(13)

IMPRESE

% Capitolo Importo

complessivo 2022 2023

Regione 15% 10793 € 1.125.000,00 € 1.050.000,00 € 75.000,00 Stato 35% 10808 € 2.625.000,00 € 2.450.000,00 € 175.000,00

UE 50% 10801 € 3.750.000,00 € 3.500.000,00 € 250.000,00 Totale per IMPRESE € 7.500.000,00 € 7.000.000,00 € 500.000,00

ISTITUZIONI PRIVATE

% Capitolo Importo

complessivo 2022 2023

Regione 15% 10794 € 120.000,00 € 112.500,00 € 7.500,00 Stato 35% 10809 € 280.000,00 € 262.500,00 € 17.500,00

UE 50% 10802 € 400.000,00 € 375.000,00 € 25.000,00

Totale per ISTITUZIONI PRIVATE € 800.000,00 € 750.000,00 € 50.000,00 AMMINISTRAZIONI PUBBLICHE

% Capitolo Importo

complessivo

2022 2023

Regione 15% 10795 € 30.000,00 € 25.500,00 € 4.500,00

Stato 35% 10810 € 70.000,00 € 59.500,00 € 10.500,00

UE 50% 10803 € 100.000,00 € 85.000,00 € 15.000,00

Totale per

AMMINISTRAZIONI PUBBLICHE € 200.000,00 € 170.000,00 € 30.000,00 TOTALE DOTAZIONE FINANZIARIA € 8.500.000,00 € 7.920.000,00 € 580.000,00

5. di dare atto che, nel caso in cui la Giunta regionale ulteriori risorse finanziarie ad integrazione della dotazione sopra riportata pari a Euro 8.500.000,00, saranno adottati i necessari provvedimenti per il relativo incremento e ne sarà data adeguata comunicazione ai potenziali beneficiari;

6. di stabilire, in attuazione della DGR 5648/2021, che la concessione delle agevolazioni finanziarie di cui al presente provvedimento avverrà sulla base della scelta effettuata in fase di richiesta di finanziamento da parte dei beneficiari dell’aiuto e non modificabile in corso di attuazione della misura nel rispetto:

del Reg. (UE) n. 1407/2013 artt. 1 (campo di applicazione), 2 (definizioni, con riferimento in particolare alla nozione di “impresa unica”), 3 (aiuti de minimis), 5 (cumulo) e 6 (controllo) – Regolamento De Minimis. In questo caso,

(14)

l’agevolazione non è cumulabile con altri aiuti di Stato concessi per gli stessi costi ammissibili in regime di “de minimis” (par. 1 dell’art.5 “Cumulo” del Reg UE n. 1407/2013);

del Reg. (UE) n. 651/2014 artt. da 1 a 12 e in particolare art. 31, par. 1,2,3 e 4 con intensità di aiuto pari al 50% – Regolamento di Esenzione;

7. di dare atto:

di aver adempiuto con comunicazione n. SA56511 del 19 febbraio 2020 alla trasmissione alla Commissione europea, ai sensi dell’art. 11 del Reg. (UE) n.

651/2014, delle informazioni sintetiche richieste nel modulo tipo di cui all’allegato II dello stesso Regolamento, relative alle misure di aiuto della formazione continua, utilizzando l’apposita applicazione informatica della Commissione (SANI2), ai fini della registrazione dell’aiuto da parte della Commissione europea e della pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale dell’Unione Europea e sul sito web della Commissione;

che la sopra citata comunicazione n. SA56511 del 19 febbraio 2020 ha validità fino al 31 dicembre 2022 ed offre pertanto copertura alla prosecuzione della misura disposta con la presente Deliberazione, non essendo variate per il 2022 le condizioni di concessione degli aiuti stabilite con la citata DGR 2770/2020;

8. di dare atto che sono state rispettate e previste le regole e le procedure di cui alla policy in materia di Privacy By Design previste con la DGR n. X/7837 del 12 febbraio 2018 e che le stesse sono state applicate in modo puntuale per il trattamento dei dati;

9. di attestare che contestualmente alla data di adozione del presente atto si provvede alla pubblicazione di cui agli artt. 26 e 27 del D.Lgs. 33/2013;

10. di pubblicare il presente provvedimento sul Bollettino Ufficiale della Regione Lombardia (BURL), sul Portale Bandi Online (www.bandi.regione.lombardia.it) e sul portale di Regione Lombardia dedicato alla programmazione dei Fondi europei - sezione FSE (www.fse.regione.lombardia.it).

LA DIRIGENTE VALERIA MARZIALI

Atto firmato digitalmente ai sensi delle vigenti disposizioni di legge

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