PROGRAMMA N. 16: PER LE PARI OPPORTUNITA’
PROGETTO 16.1: CONTRASTO AL MALTRATTAMENTO ED ALLA VIOLENZA SULLE DONNE
OBIETTIVI PER IL TRIENNIO 2014-2016
Titolo obiettivo 1: Sostenere la legge contro il femminicidio attraverso servizio Zero Tolerance e iniziative di prevenzione/formazione alle donne Indicatori:
Descrizione Valore obiettivo
(target)
Valore al 15/08/2014
n. protocolli nuovi stipulati >=1 1
Attività svolta fino ad agosto 2014:
Nell’ambito del progetto globale di prevenzione/formazione e sostegno alle donne, si è proceduto alla definizione di un protocollo con l’Ordine degli Psicologi, al fine di fornire un ulteriore strumento di consulenza e supporto gratuito.
Il protocollo è stato sottoscritto in data 28/06/2014.
PROGETTO 16.2: PARI OPPORTUNITA’ E POLITICHE DI GENERE
OBIETTIVI PER IL TRIENNIO 2014-2016 Titolo obiettivo 1: Bilancio di Genere
Indicatori:
Descrizione Valore obiettivo
(target)
Valore al 15/08/2014
Pubblicazione del volume e sua presentazione entro il 31/12 ON In corso di avanzamento Realizzare un nuovo focus in un’altra area della città. ON In corso di avanzamento Realizzazione di un corso di lingua italiana per le madri e altre
figure femminili della famiglia di alunni stranieri della scuola elementare Dante
ON ON
Attività svolta fino ad agosto 2014:
La redazione del volume è in corso, nel rispetto della tempistica prevista, pertanto entro fine anno sarà pubblicato il testo finale.
Allo stato attuale, è stata individuata l’area in cui verrà realizzato il focus 2014, ovvero il c.d. Quartiere Aurora (zona via Riccardo di Giusto).
L’argomento del focus – che verrà effettuato fra settembre e novembre 2014 -, riguarderà (come per il focus realizzato nel 2013 con riferimento al
“Quartiere delle Magnolie”), le esigenze delle donne madri di bambini di età compresa fra 0 e 10 anni.
Il corso di lingua italiana per le madri e altre figure femminili della famiglia di alunni stranieri della scuola elementare Dante è stato realizzato nel 1° semestre, e ha ottenuto un buon riscontro.
Titolo obiettivo 2: La casa delle donne Indicatori:
Descrizione Valore obiettivo
(target)
Valore al 15/08/2014 Numero ore di apertura al pubblico, numero esposizioni
artistiche, numero corsi attivati 8/5/4 8/3/3
Attività svolta fino ad agosto 2014:
Il nuovo spazio della Casa delle Donne a Udine, in via Pradamano 21, è stato messo a disposizione dall’Amministrazione non solo dei servizi comunali che si occupano di politiche di genere, ma anche di associazioni/comitati/gruppi di interesse locali.
Nel 2014 si sono consolidati e intensificati i lavori del Tavolo di Coordinamento, costituitosi a luglio 2013 quando ancora la nuova Commissione non era stata eletta, presieduto dall’assessora alle Pari Opportunità e composto da dieci referenti di associazioni/comitati/gruppi di interesse locali e tre referenti comunali. Ad aprile la composizione del Tavolo è stata integrata a seguito di una deliberazione della neo-eletta Commissione: ne fanno ora parte anche la Presidente e le quattro componenti del sotto-gruppo Cultura.
Il 2014 è stato fortemente caratterizzato dall’impegno per l’apertura e l’organizzazione delle attività della Casa: il 14 marzo la Casa viene ufficialmente aperta e intitolata a Paola Trombetti, da poco scomparsa, in ricordo della sua lunga e appassionata attività volontaria a supporto della Commissione. Nello stesso mese di marzo - nel contesto di Calendidonna - si sono susseguite sette giornate di apertura straordinaria per far conoscere il nuovo spazio a quante più donne possibile, ospitando incontri, spettacoli, iniziative musicali, artistiche, letterarie e cinematografiche.
Sempre nell’ottica di incrementare la visibilità e la conoscenza anche transgenerazionale della Casa, a luglio sono stati organizzati cinque appuntamenti-aperitivo, per narrare e ascoltare storie passate, esperienze, progetti in corso e futuri, vita e problemi e quotidiani delle donne di Udine e non solo. Si è dato spazio alla Casa Internazionale delle Donne di Trieste, a racconti sulla riscoperta dell'arte tessile tradizionale del Friuli, ai temi della toponomastica femminile, dei diritti delle donne nella quotidianità e degli aspetti psicologici connessi alla nascita di un figlio.
La Casa delle Donne è quindi diventata un riferimento logistico importante per molti soggetti diversi: sono ospitati sia le sedute plenarie della Commissione Pari Opportunità che gli incontri dei quattro sottogruppi di lavoro, si riunisce il Tavolo di Coordinamento, e trovano spazio, secondo un calendario definito, le riunioni delle associazioni e dei comitati che ne fanno parte.
Collateralmente, si svolge l’attività artistica, organizzata secondo un calendario espositivo e regole definite per la selezione delle artiste. Alla mostra pittorica “La trama dei volti” di Loretta Cappanera e Laura Leita, che ha coinciso con l’inaugurazione, è seguita quella di Gina Morandini, sono poi in calendario altre 3 mostre per i restanti mesi del 2014.
Infine la Casa ha iniziato a svolgere degli interventi di formazione, a titolo gratuito, realizzando con successo 3 corsi di alfabetizzazione per l’uso del tablet rivolti a donne ultra 55enni, nell’obiettivo del loro avvicinamento alle attuali tecnologie digitali.
Titolo obiettivo 3: Commissione Pari Opportunità Indicatori:
Descrizione Valore obiettivo
(target)
Valore al 15/08/2014
Sedute plenarie della Commissione 10 6
Incontri dei gruppi di lavoro 20 15
Attività svolta fino ad agosto 2014:
La Commissione Pari Opportunità per il quinquennio 2013-2018, eletta a fine novembre 2013, è costituita da componenti prevalentemente esterne, con la rappresentanza di alcune amministratrici interne (1 assessora e 4 consigliere) e al suo interno annovera una grande varietà di professionalità:
sono presenti competenze giuridiche, sia nel campo civilistico che in quello penalistico, competenze in ambito informatico, culturale, artistico e letterario. Molte commissarie hanno acquisito e consolidato esperienze di partecipazione attiva nel mondo del volontariato, sui temi della conciliazione, della discriminazione, della violenza, dell’immigrazione e su aspetti legati alla salute della donna.
Per dare spazio a queste competenze e per poter contemporaneamente affrontare temi diversi, la Commissione ha previsto, in aggiunta ai lavori delle sedute plenarie, l’articolazione delle attività in quattro sottogruppi, costituiti mediamente da sei componenti, volti a approfondire e sviluppare settori importanti e strategici quali: la prevenzione della violenza, il lavoro e l’occupazione, la cultura e infine l’innovazione.
Gruppo Violenza: ha sinora svolto un lavoro di approfondimento con le mediatrici culturali; è emersa la necessità di interventi a favore delle cittadine straniere volti a far acquisire un maggior senso di fiducia in sé, ancora carente in relazione al contesto territoriale cittadino di riferimento.
Per rafforzarlo, al momento il gruppo sta sviluppato i seguenti progetti: attivare piccoli gruppi di donne straniere a cui spiegare il funzionamento degli uffici comunali e insegnare il codice della strada anche a chi non guida; realizzare corsi su aspetti relativi alla vita quotidiana quali ad esempio la raccolta differenziata.
Gruppo Lavoro: si sta approfondendo l’esperienza già svolta in altri contesti della banca delle ore; il proposito è lo sviluppo di questa opportunità all’interno della Casa delle Donne.
Gruppo Cultura: partecipa al Tavolo di Coordinamento della Casa delle Donne e interviene sulla programmazione e organizzazione di eventi e iniziative del nuovo spazio nonché ad altre occasioni correlate a date importanti, quali il 25 novembre e l’8 marzo; è inoltre in via di stesura il calendario dei Dialoghi in biblioteca, in continuità con l’esperienza già iniziata in collaborazione con l’Assessorato alla Cultura e la Civica Biblioteca.
Gruppo Innovazione: si è posto l’importante obiettivo di rileggere l’attuale Regolamento comunale della Commissione Pari Opportunità per poi procedere alla stesura di un testo che, ancor più di quello in vigore, sottolinei i principi delle pari opportunità fra uomo e donna, dell’identità di genere e di lotta a ogni forma di discriminazione.
ATTIVITA’ ISTITUZIONALE SVOLTA FINO AD AGOSTO 2014:
Zero Tolerance
Il servizio, da inizio gennaio ad oggi, ha proseguito nella sua attività di sostegno e accoglienza delle donne maltrattate: nello specifico vi sono stati 154 accessi, 93 donne sono state seguite in un percorso individuale, si sono attivare nuove accoglienze abitative per 4 donne e 4 minori, che si sono così aggiunti alle 3 donne ed ai 2 minori già presenti negli alloggi dedicati.
Accanto all’attività di sostegno e accoglienza, si sono messe in campo nuove collaborazioni e progettualità, tra le quali, in particolare, il progetto educativo “Con rispetto parlando”, sviluppato in collaborazione coi servizi educativi e la polizia locale, finalizzato a promuovere la sensibilizzazione nella prevenzione della violenza, rivolto agli alunni delle scuole secondarie di 1° grado statali della città.
Il progetto è sostenuto dall’associazione Soroptimist, in virtù di una convenzione approvata con deliberazione della Giunta di data 22 aprile 2014.