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Climaluxtech Via Delle Dolomiti, Cesena (FC) Tel

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Academic year: 2022

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(1)

L’ azienda Climaluxtech con sede in Via Delle Dolomi , 60 47521 Cesena (FC) in relazione agli apparecchi caldaie a gas a condensazione ZELO

DICHIARA:

che i modelli elenca qui so o:

DIVINA 25 DIVINA B 25 DIVINA R 20

DIVINA 30 DIVINA B 30 DIVINA R 25

DIVINA 35 DIVINA B 35 DIVINA R 30

DIVINA 40 DIVINA B 40 DIVINA R 35

- in relazione alla Legge 449/97 e s.m., D.M. 15/02/92, Circ. 24/02/98 n.57/E e art. 16-bis del D.P.R. 917/86 (TUIR), sono da considerarsi ad alto rendimento, in quanto, in condizione di regime alla portata termica nominale, presentano un rendimento u le, misurato con il metodo dire o, non inferiore al 90%;

- in riferimento alla legge 296/2006 e s.m.i.;

- sono dota di circolatore modulante di serie, quindi di una “regolazione di po modulante” agente sulla portata dell’impianto di riscaldamento (rif. DM 19/02/2007 e s.m.i.);

- presentano un rendimento termico u le, a carico pari al 100% della potenza termica u le nominale, maggiore o uguale a 93 + 2 log Pn (rif. DM 19/02/2007 e s.m.i.);

- presentano un valore dell’effi cienza energe ca stagionale del riscaldamento d’ambiente (ηs) ≥ 90%, corrispondente alla classe A di prodo o (Regolamento UE n.811/2013 – rif. Legge 205/2017) e possono benefi ciare della detrazione ECOBONUS al 50% (art.1 Legge, 27/12/2017 n° 205);

- se abbina ai seguen disposi vi di termoregolazione evoluta:

Easy Remote (classe disposi vo V), Honeywell Round (classe disposi vo V), Honeywell Lyric (classe disposi vo V) Tado (classe disposi vo V)

Easy Remote + sonda esterna (classe VI), Honeywell Round + sonda esterna (classe VI), Honeywell Lyric + sonda esterna (classe VI), Tado + sonda esterna (classe VI),

possono benefi ciare della detrazione ECOBONUS* al 65% (art.1 Legge, 27/12/2017 n° 205);

- in riferimento all’Allegato II, comma 4 del regolamento delegato UE N. 813/2013 e EN 15502/1, appartengono alla classe meno inquinante – classe VI di NOx - presentando valori di emissione di ossidi di azoto non superiori a 56 mg/kWh;

(2)

- in riferimento al D.M. 16/02/2016 (Conto Termico 2.0), presentano un rendimento termico u le maggiore o uguale 93 + 2 log Pn (misurato secondo le norme UNI 15502), come richiesto nella Tabella 2 dell’Allegato I al decreto sopra citato;

- sono conformi alle disposizioni delle seguen dire ve e norma ve:

92/42/CEE Dire va sul grado di rendimento;

009/125/UE Dire va quadro sull’Ecodesign;

2016/426/UE Dire va che regola gli apparecchi che bruciano carburan gassosi;

2014/30/UE Dire va CEM;

2014/35/UE Dire va sulla bassa tensione;

2010/30/UE Dire va quadro sull’e che atura energe ca (solo per generatore con portata termica < 70 kW);

811/2013 Regolamento UE sull’“e che atura di effi cienza energe ca (solo per generatore con portata termica < 70 kW);

813/2013 Regolamento UE sulle “specifi che per l’effi cienza energe ca (solo per generatore con portata termica < 70 kW.

*) Resta l’ obbligo di installare, ove tecnicamente compa bili, le valvole termosta che a bassa inerzia termica, come previsto dal D.M. 19/02/2007 e s.m.i., a ua vo della legge 296/2006 e ribadito da ENEA ne Vandemecum specifi co.

(3)

BONUS CASA

La Legge 27/12/2017 n° 205 (Legge di stabilità 2018), con l’art. 1 comma 3 le era B, ha prorogato la detrazione fi no al 31/12/2018.

PAGAMENTO CON BONIFICO

Per poter accedere della detrazione del 50%, le spese devono essere obbligatoriamente pagate con bonifi co “tracciabile”, da cui risul no:

– causale del versamento;

– codice fi scale del benefi ciario della detrazione;

– numero di par ta Iva o codice fi scale del sogge o a favore del quale il bonifi co è eff e uato.

L’assenza di ques elemen in fa ura preclude l’accesso alla detrazione.

Antecedentemente alle ul me disposizioni, si perme eva al contribuente di integrare il bonifi co privo di ques da , comunicandoli alla banca o alle poste, mentre ora, come indicato da chiarimen dell’Agenzia delle Entrate, per non perdere il bonus, è permesso al contribuente di rifare il pagamento con un nuovo bonifi co bancario o postale in cui indichi corre amente i da richies ; quindi dovrà farsi res tuire il primo pagamento dall’impresa.

IL PROCEDIMENTO DA SEGUIRE

– Dal 14 maggio 2011 è stato abolito l’obbligo di spedire la comunicazione al centro opera vo delle Entrate di Pescara, richiesta per il 36%. E’ stato precisato dall’Agenzia delle Entrate, con apposita circolare, che si può avere la detrazione per i lavori inizia nel 2011 – anche prima del 14 maggio – anche se non è stata inviata la

comunicazione, a pa o che in Unico e nel 730 siano indica i da catastali dell’immobile;

– Lo stesso chiarimento ora vale anche per il 50%.

LA MANODOPERA IN FATTURA

– Dal 14 maggio 2011 è stato abolito l’obbligo di indicare in modo dis nto il costo della manodopera nelle fa ure – de ato a pena di decadenza, almeno per le fa ure di saldo lavori. Come chiarito dall’Agenzia delle Entrate, la soppressione vale anche per le spese fa urate prima di questa data, compresi gli anni preceden ; – La stessa semplifi cazione ora vale anche per il 50%.

L’AUTOCERTIFICAZIONE

– Tra i documen che il contribuente deve conservare, c’è anche una dichiarazione sos tu va dell’a o di notorietà (ar colo 47 del Dpr 445/2000) in cui si indichi la data di inizio lavori e si a es che gli interven sono agevolabili anche se non necessitano di tolo abilita vo;

– L’Agenzia delle Entrate chiarisce che questa dichiarazione serve solo se, per i lavori, la norma va edilizia non prevede alcun tolo abilita vo, compresa la comunicazione in carta libera al Comune. Di fa o la dichiarazione va fa a solo per l’a vità edilizia libera.

LAVORI IN CONDOMINIO

– In caso di lavori sulle par comuni degli edifi ci condominiali, il singolo condòmino può benefi ciare della detrazione anche se ha solo la cer fi cazione dell’amministratore di condominio, con cui ques a esta: 1) di aver adempiuto tu gli obblighi previs per la detrazione; 2) di essere in possesso della documentazione originale; 3) la somma di cui il contribuente può tenere conto ai fi ni della detrazione;

– La documentazione originale indicata, sarà conservata dall’amministratore;

– Nella dichiarazione dei reddi , i condòmini devono solo indicare il codice fi scale del condominio; i da catastali sono riporta dall’amministratore nel quadro AC.

(4)

Detrazione per interven di effi cientamento energe co del patrimonio edilizio esistente

La Legge 27/12/2017 n° 205 (Legge di stabilità 2018), con l’art. 1 comma 3 le era a), ha prorogato la detrazione fi no al 31/12/2018 con le seguen modifi che:

Aliquota 65% applicata a:

- sistemi solari

- sistemi ibridi cos tui da pompa di calore integrata con caldaia a condensazione, assembla in fabbrica ed espressamente concepi dal fabbricante per funzionare in abbinamento tra loro;

- pompe di calore;

- scaldacqua in pompa di calore;

- caldaie a condensazione con effi cienza pari alla classe A di prodo o prevista dal Regolamento delegato (UE) 811/2013 e contestuale installazione di sistemi di termoregolazione evolu , appartenen alle classi V, VI oppure VIII della Comunicazione della Commissione 2014/C 207/02.

Sono esclusi dalla detrazione gli interven di sos tuzione di impian di clima zzazione invernale con impian dota di caldaie a condensazione con effi cienza inferiore alla classe A.

Possiamo ricordare che:

– Dal 15 Agosto 2009 non è più necessario allegare l’A estato di Cer fi cazione o Qualifi cazione Energe ca nel caso di sos tuzione di una vecchia caldaia con una caldaia a condensazione, per o enere la detrazione del 65%;

– Per le spese rela ve ad interven di risparmio energe co sostenute è necessario eff e uare una comunicazione all’Agenzia delle Entrate (da eseguirsi esclusivamente per via telema ca), assieme alla comunicazione all’ENEA, per le spese sostenute negli anni 2009, 2010, 2011 e anche per tu o il 2012;

– Non sono “al momento” previs te di spesa a copertura delle richieste di detrazioni fi scali, ma per le spese sostenute nel 2011 e 2012 la detrazione verrà ripar ta in 10 anni.

(5)

Caldaie a condensazione Classe di effi cenza energe ca A

Potenza nominale

(kW)

Rendimento ter- mico u le al 100%

della potenza nominale u le (%)

Effi cenza energe ca stagionale del riscaldamento d’ ambiente della

caldaia μs (%)

Effi cenza energe ca di riscaldamento

dell’ acqua μwh (%)

Classe di effi cienza stagionale

Alimentazione caldaia

Classe disposi vo termoregolazione

DIVINA 25 DIVINA B 25 DIVINA R 20

21.0 21.0 21.0

97.0 97.0 97.0

91.7 91.7 91.7

84.86 84.86

A A A

Metano/GPL Metano/GPL Metano/GPL

Vedi nota Vedi nota Vedi nota

DIVINA 30 DIVINA B 30 DIVINA R 25

30.0 30.0 30.0

97.1 97.1 97.1

92.0 92.0 92.0

84.86 84.86

A A A

Metano/GPL Metano/GPL Metano/GPL

Vedi nota Vedi nota Vedi nota DIVINA 35

DIVINA B 35 DIVINA R 30

29.0 29.0 29.0

97.5 97.5 97.5

93.2 93.2 93.2

83.6 83.6

A A A

Metano/GPL Metano/GPL Metano/GPL

Vedi nota Vedi nota Vedi nota

DIVINA 40 DIVINA B 40 DIVINA R 35

33.0 33.0 33.0

95.4 95.4 95.4

92.6 92.6 92.6

83.65 83.65

A A A

Metano/GPL Metano/GPL Metano/GPL

Vedi nota Vedi nota Vedi nota

NOTA:

Disposi vi di termoregolazione

Modello Classe Effi cienza (%) Defi nizione classe disposi vi in base alla comunicazione della Commissione 2014/C 207/02

Zelo Easy Remote V 3 Disposi vo di Classe V

Termostato d’ambiente modulante, des nato all’uso con apparecchi di riscaldamento modulan : un termostato ele ronico ambientale che varia la temperatura del fl usso dell’acqua lasciando che l’apparecchio di riscaldamento dipenda dalla deviazione fra la temperatura ambientale misurata e il punto d’analisi del termostato stesso. Il controllo è eff e uato modulando l’uscita dall’apparecchio di riscaldamento.

Zelo iModule V 3

Honeywell Round V 3

Tado V 3

Honeywell Lyric V 3

Zelo Easy Remote + sonda esterna VI 4 Disposi vo di Classe VI

Centralina di termoregolazione e sensore ambientale, des na all’uso con apparecchi di riscaldamento modulan : un controllo della temperatura del fl usso in uscita dall’apparecchio di riscalda mento che varia la temperatura di tale fl usso secondo la temperatura esterna e la curva di compensazione atmosferica scelta. Un sensore della temperatura ambientale controlla la temperatura del locale e adegua la sfasatura parallela della curva di compensazione per migliorare l’abitabilità del vano. Il controllo è eff e uato modulando l’uscita dall’apparecchio di riscaldamento.

Zelo iModule + sonda esterna VI 4

Honeywell Round + sonda esterna VI 4

Tado + sonda esterna VI 4

Honeywell Lyric + sonda estrena VI 4

In fede

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