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“DANTE ALIGHIERI”
LAPBOOK: APRENDO-APPRENDO
“DANTE ALIGHIERI”
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MATERIALE OCCORRENTE: (per ogni bambino)
- fotocopie degli allegati su cartoncino A4 bianco 160 gr.
- fotocopia della base della cartelletta su cartoncino A3 rosso 200 gr.
- forbici - colla stick
- matite colorate
- punteruolo e tappetino
ALLEGATO 1: COPERTINA
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DANTE ALIGHIERI
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INDICE:
• DANTE ALIGHIERI
• LA VITA
• LE OPERE
• IL LESSICO
• COME SCRIVEVA DANTE?
• BEATRICE
• LA DIVINA COMMEDIA
• L’INFERNO
• IL PURGATORIO
• IL PARADISO
• FRASI FAMOSE
• DANTE NELL’ARTE
ALLEGATO 2: DANTE ALIGHIERI
D ur an te d i A ligh ier o d egl i A ligh ier i D an te A lig hie ri
PO ETA SC RI TT ORE POLI TI CO LIN GUIS TA FI LO SO FO
ALLEGATO 3: LA VITA E LE OPERE – parte 1
1-2 4-5
12-13 14-15 10-11
7-8 3 6
9
LA VITA E
LE OPERE
ALLEGATO 3: LA VITA E LE OPERE – parte 2
LA V IT A
1265: Dante nasce a Firenze da una famiglia guelfa della piccola nobiltà.
1285: Dante sposa Gemma Donati. 1286/1287: Dante soggiorna a Bologna e approfondisce il Dolce Stil Novo con Guinizzelli.
1295: Dante fa parte del Consiglio
dei savi, del Consiglio del popolo e del Consiglio dei 100.
1300: Dante viene eletto tra i Priori.
1301: Dante viene inviato come ambasciatore di Firenze presso papa Bonifacio VIII a Roma.
1302: Dante viene condannato prima all’esilio e poi a morte. Si rifugia presso varie corti.
1306/1307: Dante soggiorna presso i marchesi Malaspina di Lunigiana.
1307: Dante dimora presso i conti Guidi nel casentino.
ALLEGATO 3: LA VITA E LE OPERE – parte 3
LE O PE RE
1310: Dante soggiorna a Forlì. 1311: Prima amnistia concessa ai fuoriusciti fiorentini, ma Dante non ne può usufruire per le sue idee filo imperiali.
1312-1318: Dante soggiorna a Verona presso Cangrande Della Scala.
1315: Dante rifiuta una seconda amnistia.
1318: Dante si sposta presso Guido Novello da Polenta a Ravenna.
1321: Dante muore di malaria a Ravenna.
VITA NOVA
(1292-1295) CONVIVIO
(1304-1307) DE VULGARI ELOQUENTIA
(1303-1305)
DE MONARCHIA (1312-1313) DIVINA COMMEDIA
(1304/1307-1321)
ALLEGATO 4: IL LESSICO
IL LESSICO
ALLEGATO 5: COME SCRIVEVA DANTE?
COME SCRIVEVA
DANTE?
ALLEGATO 6: BEATRICE
Beatrice
Ella si va, sententosi laudare, benignamente d'umiltà vestuta;
e par che sia una cosa venuta da cielo in terra a miracol mostrare.
Tanto gentile e tanto onesta pare
(sonetto in Vita nova, XXVI capitolo)
Tanto gentile e tanto onesta pare la donna mia quand'ella altrui saluta, ch'ogne lingua deven tremando muta, e li occhi no l'ardiscon di guardare.
Mostrasi sì piacente a chi la mira, che dà per li occhi una dolcezza al core, che 'ntender no la può chi no la prova;
e par che de la sua labbia si mova un spirito soave pien d'amore, che va dicendo a l'anima: Sospira.
ALLEGATO 7: DIVINA COMMEDIA
La Divina Commedia
(1304/1307 – 1321)
Comedìa
3 CANTICHE
33 CANTI TERZINE
Terzine incatenate di endecasillabi in
lingua volgare
fiorentina.
FRASI FAMOSE
ALLEGATO 8: FRASI FAMOSE – parte 1
Nel mezzo del cammin di nostra vita mi ritrovai per una selva oscura ché la diritta via era smarrita. Inferno Canto I _ Salimmo sù, el primo e io secondo, tanto ch'i' vidi de le cose belle che porta 'l ciel, per un pertugio tondo. E quindi uscimmo a riveder le stelle. Inferno Canto XXXIV _ Dinanzi a me non fuor cose create se non etterne, e io etterno duro. Lasciate ogne speranza, voi ch'intrate. Inferno Canto III _
ALLEGATO 8: FRASI FAMOSE – parte 2
Per correr miglior acque alza le vele omai la navicella del mio ingegno, che lascia dietro a sé mar sì crudele. Purgatorio Canto I_ Io ritornai da la santissima onda rifatto sì come piante novelle rinovellate di novella fronda, puro e disposto a salire a le stelle. Purgatorio canto XXXIII_ Sovra candido vel cinta d'uliva donna m'apparve, sotto verde manto vestita di color di fiamma viva. Purgatorio Canto XXX_
La gloria di colui che tutto move per l'universo penetra, e risplende in una parte più e meno altrove. Paradiso Canto I_ A l'alta fantasia qui mancò possa; ma già volgeva il mio disio e 'l velle, sì come rota ch'igualmente è mossa, l'amor che move il sole e l'altre stelle. Paradiso Canto XXXIII_ Considerate la vostra semenza: fatti non foste a viver come bruti, ma per seguir virtute e canoscenza. Inferno Canto XXVI_