VI Rapporto sulle libere professioni in Italia Anno 2021 Osservatorio delle libere professioni

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Osservatorio delle libere professioni

VI Rapporto sulle libere professioni in Italia

Anno 2021

Roma, 16 dicembre 2021

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Le libere professioni nel contesto europeo

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Crollo del Pil in Europa, l’Italia segna un -8,9% tra il 2019 e il 2020. Le previsioni indicano una ripresa per tutti i paesi analizzati

Osservatorio delle libere professioni Roma, 16 dicembre 2021 2

Andamento del tasso di crescita del PIL reale in Francia, Germania, Italia, Spagna e UE (27 paesi) e previsioni 2021-2026. Valori percentuali, anni 2018-2026

Fonte: elaborazioni Osservatorio delle libere professioni su dati EUROSTAT

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0 2.000 4.000 6.000 8.000

Stati Uniti, Brasile, India e Messico totalizzano oltre un terzo dei decessi a livello globale, l’Italia passa dal 4˚ al 28˚ posto per decessi

Composizione e valore assoluto decessi da Covid-19, aggiornato al 7 dicembre 2021

Fonte: elaborazioni Osservatorio delle libere professioni su dati Worldometers

Graduatoria dei decessi da Covid per milione di abitanti

Fonte: elaborazioni Osservatorio delle libere professioni su dati Worldometers

Stati Uniti;

810254,0; 15%

Brasile;

615789,0; 12%

India; 473757,0;

9%

Messico; 295312,0; 6%

Perù; 283644,0; 5%

Russia; 201421,0; 4%

Indonesia; 145646,0; 3%

Regno Unito; 143876,0; 3%

Italia; 134287,0; 3%

Francia; 130277,0; 2%

Colombia; 128821,0; 2%

Argentina; 119535,0; 2%

Iran; 116680,0; 2%

Germania;

103913,0; 2%

Resto del Mondo;

1577844,0; 30%

Italia al 28° posto

0 400 800 1.200 1.600

2.000 3 gennaio 2021

7 dicembre 2021

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Numero giornaliero di decessi e percentuale di completamente vaccinati sulla popolazione in Italia, aggiornato al 6 dicembre 2021

Da dicembre 2020 a dicembre 2021 i decessi si sono ridotti di circa 10 volte

Osservatorio delle libere professioni 4

La linea gialla si riferisce all’asse dx e le barre grigie all’asse sx

Fonte: elaborazioni Osservatorio delle libere professioni su dati della Our World in Data

0%

20%

40%

60%

80%

0 200 400 600 800 1.000 1.200

Decessi giornalieri Percentuale popolazione vaccinata

Media Mobile a 7 giorni Decessi 6/12/2020 = 739

Decessi 6/12/2021 = 78

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*Calcolata considerando come denominatore l’intera popolazione Fonte: elaborazioni Osservatorio delle libere professioni su dati Our World in Data

88% 88%

84% 84% 84% 82% 82% 81% 81% 80% 79% 79% 78% 78% 77% 77% 76% 76% 75% 75% 74% 74% 73% 73% 73%

0%

20%

40%

60%

80%

100%

Quota* di popolazione che ha completato il ciclo vaccinale, aggiornato al 7 dicembre

L’Italia si trova al 9˚ posto in Europa per percentuale di completamente

vaccinati su tutta la popolazione

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Forze lavoro 212˙293 (214.285)

Occupati 197˙298; 92,9%

(199˙918; 93,3%)

Dipendenti 169˙415; 85,9%

(171˙608; 85,8%)

Indipendenti 27˙883; 14,1%

(28˙310; 14,2%) Disoccupati

14˙995; 7,1%

(14˙367; 6,7%)

Crescita occupazione 2009-2020 a vantaggio solo del lavoro dipendente, ultimo anno diminuzione occupati e crescita disoccupati

Composizione delle forze lavoro in UE (27 paesi) per il 2020 (valori 2019 in parentesi), valori in migliaia e % sull’aggregato di livello superiore

Fonte: elaborazioni Osservatorio delle libere professioni su dati EUROSTAT

Δ2020-2009

Dipendenti = +8.784.000 Indipendenti = -1.169.000

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La presenza consolidata delle libere professioni costituisce un predittore della ricchezza dei paesi

PIL pro capite PPA e liberi professionisti* per 1.000 abitanti in Europa, PIL UE27=100. Anno 2020

*I dati si riferiscono solo ai LP che svolgono attività professionali, scientifiche e tecniche o che lavorano nel settore della sanità e dei servizi sociali. Sono stati rimossi Lussemburgo e Irlanda Fonte: elaborazioni Osservatorio delle libere professioni su dati EUROSTAT

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I liberi professionisti in Italia

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Andamento trimestrale del PIL e variazione congiunturale, valori concatenati con anno di riferimento 2015, dati trimestrali destagionalizzati. Periodo da T1-2019 a T3-2021

Dopo un forte calo nel I e nel II trimestre 2020 si assiste ad una ripresa nel III, ad un calo nel IV trimestre e una crescita dal 2021

Fonte: elaborazioni Osservatorio delle libere professioni su dati ISTAT

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Forze lavoro 25˙214 (-727; -2,8%)

Occupati 22˙904; 90,8%

(-455; -2,0%)

Dipendenti 17˙746; 77,5%

(-302; -1,7%) Indipendenti 5˙158; 22,5%

(-154; -2,9%)

Imprenditori 265; 5,2%

(-7; -2,6%) Professionisti 1˙398; 27,1%

(-38; -2,6%) Autonomi 2˙998; 58,1%

(-59; -1,9%) Altri lavoratori

indipendenti 497; 9,6%

(-50; -9,1%) Disoccupati

2˙310; 9,2%

(-272; -10,5%)

Valore assoluto 2020 e % sull’aggregato di livello superiore, variazione assoluta e relativa della composizione delle forze di lavoro* in Italia tra parentesi, valori in migliaia

In Italia il 27,1% degli indipendenti sono liberi professionisti

*I dati si riferiscono all’occupazione principale

V. A 2020 - Var. 2020-2019 e % Δ2020-2009

Dipendenti = +469.000 Indipendenti = -590.000

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Andamento mensile degli occupati. Valori in migliaia e variazione congiunturale, dati destagionalizzati. Anni 2020-2021

Si registra un calo evidente degli occupati fino a gennaio 2021 successivamente si nota una ripresa dell’occupazione

Fonte: elaborazioni Osservatorio delle libere professioni su dati Istat , Occupati e disoccupati (dati provvisori)

0,2% -0,3%

-1,5%

-1,4%

-0,1%

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0,2%

0,8%

-0,3%

0,1%

-0,1%

-0,2%

-0,7%

0,3%

0,6%

0,5%

0,3%

1,0% 0,0%

-0,5%

0,5% 0,2%

22.200 22.600 23.000 23.400

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Numero di dipendenti e indipendenti, dati mensili destagionalizzati. Valori in migliaia, anni 2004-2021

L’occupazione è in crescita grazie all’aumento dei dipendenti, mentre gli indipendenti diminuiscono (in 12 mesi calano di 132 mila unità)

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Osservatorio delle libere professioni Roma, 16 dicembre 2021

4.500 5.200 5.900 6.600

15.500 16.500 17.500 18.500

Dipendenti Indipendenti

La linea gialla si riferisce all’asse dx e la linea blu all’asse sx

Fonte: elaborazioni Osservatorio delle libere professioni su dati ISTAT, Occupati e disoccupati (dati provvisori)

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Numero di liberi professionisti e indipendenti e variazione congiunturale. Valori in migliaia, anni 2005-2020

Crisi del lavoro autonomo tradizionale e costante crescita fino al 2018 del lavoro libero professionale

La linea gialla si riferisce all’asse dx e la linea verde all’asse sx Fonte: elaborazioni Osservatorio delle libere professioni su dati ISTAT

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Numero* di indipendenti e liberi professionisti e incidenza dei liberi professionisti sugli indipendenti (linea gialla) in Italia, anni 2009-2020

Il peso della libera professione cresce in modo continuo dal 2009, il peso sugli indipendenti cresce dal 20% al 27% in dieci anni

20%

21% 21%

22%

23% 23% 24% 25% 26% 27% 27% 27%

0%

15%

30%

0 3.500 7.000

Migliaia

Indipendenti Liberi Professionisti LP/Indipendenti

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Numero* di dipendenti e indipendenti per livello di istruzione, media 2011-2012 e 2018-2019 e variazione percentuale. Anni 2011, 2012, 2018 e 2019

La crescita occupazionale si ritrova per i laureati nel lavoro dipendente (+34%) e indipendente (+24%)

Media 2011-2012 Media 2018-2019 Var. % tra media 2011-2012 e media 2018-2019

Dipendenti 17.226.949 17.971.643 4,3%

Licenza media 5.851.263 5.407.977 -7,6%

Diploma superiore 8.397.501 8.563.982 2,0%

Laurea 2.978.185 3.999.684 34,3%

Indipendenti 5.706.032 5.315.762 -6,8%

Licenza media 2.199.663 1.722.606 -21,7%

Diploma superiore 2.364.816 2.176.851 -7,9%

Laurea 1.141.553 1.416.305 24,1%

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Liberi professionisti* e variazione 2009-2019, divisione per fasce d’età e titolo di studio. Anni 2009 e 2019

La crescita decennale del 25% è dovuta quasi solo all'incremento dei laureati (+41%) che nel 2019 costituiscono oltre i due terzi dell'universo

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2009 2019 Differenza 2019-2009 Var. rel. 2009-2019

15-44 633.041 632.297 -743 -0,1%

Licenza media 23.652 16.509 -7.144 -30,2%

Diploma superiore 209.703 152.509 -57.194 -27,3%

Laurea 399.685 463.280 63.594 15,9%

45-64 450.169 672.754 222.585 49,4%

Licenza media 34.157 37.400 3.244 9,5%

Diploma superiore 167.330 222.452 55.122 32,9%

Laurea 248.682 412.902 164.220 66,0%

65 e più 65.190 130.733 65.542 100,5%

Licenza media 5.196 6.822 1.626 31,3%

Diploma superiore 19.625 31.669 12.044 61,4%

Laurea 40.370 92.242 51.873 128,5%

Totale 1.148.400 1.435.784 287.384 25,0%

Licenza media 63.005 60.731 -2.274 -3,6%

Diploma superiore 396.658 406.630 9.972 2,5%

Laurea 688.737 968.423 279.687 40,6%

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Numero* di dipendenti, indipendenti e liberi professionisti sotto i 45 anni e variazione 2009-2019, divisione per titolo di studio. Anni 2009 e 2019

I laureati sembrano preferire la scelta del lavoro dipendente rispetto al lavoro libero professionale o, in generale, indipendente

2009 2019 Differenza 2019-2009 Var.rel. 2009-2019

Dipendenti 10.872.820 8.959.017 -1.913.803 -17,6%

Licenza media 3.529.602 2.141.597 -1.388.005 -39,3%

Diploma superiore 5.560.397 4.586.015 -974.382 -17,5%

Laurea 1.782.821 2.231.405 448.584 25,2%

Indipendenti 3.084.241 2.132.122 -952.119 -30,9%

Licenza media 1.052.647 475.078 -577.569 -54,9%

Diploma superiore 1.378.348 938.053 -440.295 -31,9%

Laurea 653.246 718.991 65.744 10,1%

Liberi professionisti 633.040 632.298 -743 -0,1%

Licenza media 23.652 16.509 -7.144 -30,2%

Diploma superiore 209.703 152.509 -57.194 -27,3%

Laurea 399.685 463.279 63.594 15,9%

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Il mercato del lavoro dei laureati: i gruppi professionali* con crescita sia dei dipendenti sia degli indipendenti** tra il biennio 2011-2012 e 2018-2019

Doppia polarizzazione che premia le attività più innovative e…

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*In giallo le professioni vicine al mondo libero professionale

**L’ampiezza delle bolle esprime la numerosità degli indipendenti al 2011 Fonte: elaborazioni Osservatorio delle libere professioni su dati ISTAT

Imprenditori e reponsabili di piccole aziende

Specialisti in scienze matematiche, informatiche, chimiche, fisiche … Specialisti nelle scienze

della vita

Specialisti in scienze umane, sociali, artistiche e gestionali

Professioni tecniche in campo scientifico, ingegneristico e della

produzione

Professioni tecniche nelle scienze della salute e della vita

Professioni tecniche

nell’organizzazione, amministrazione e nelle attività finanziarie e commerciali Professioni tecniche nei servizi

pubblici e alle persone

Professioni qualificate nelle attività commerciali Professioni qualificate nelle attività

ricettive e della ristorazione

Professioni qualificate nei servizi culturali, di sicurezza e alla persona Artigiani e operai specializzati dell’

industria estrattiva, dell’edilizia e della manutenzione degli edifici

Artigiani ed operai specializzati della meccanica di precisione, dell'artigianato artistico, della stampa ed assimilati

Artigiani e operai specializzati delle lavorazioni alimentari, del legno, del tessile, dell'abbigliamento, delle pelli, del cuoio e dell'industria dello spettacolo Operai semiqualificati di macchinari fissi per la lavorazione in

serie e operai addetti al montaggio

Operatori di macchinari fissi in agricoltura e nella industria alimentare

Conduttori di veicoli, di macchinari mobili e di sollevamento

Professioni non qualificate nell'agricoltura, nella manutenzione del verde, nell'allevamento, nella silvicoltura e nella pesca

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Variazione indipendenti

Variazione dipendenti I quadrante: crescita occupazione

dipendente e indipendente

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Tasso di occupazione delle regioni italiane (Italia=100), fascia d’età 15-64 anni. Anni 1995-2019 (intervallo di 3 anni)

… le aree metropolitane del Nord e del Centro Italia

1995 1998 2001 2004 2007 2011 2013 2016 2019

Nord Ovest 110,5 110,8 111,5 112,0 112,5 113,4 114,8 114,3 114,1

Piemonte 108,0 107,1 109,5 110,2 110,8 111,8 112,1 112,6 111,9

Valle d'Aosta 123,6 123,3 123,7 116,7 116,4 118,5 118,2 116,1 115,9

Liguria 103,8 106,0 108,7 105,2 108,4 110,4 109,2 109,6 107,3

Lombardia 112,6 113,0 112,7 113,7 113,8 114,4 116,8 115,7 115,9

Nord Est 115,2 116,4 116,3 114,4 115,2 115,8 116,6 116,3 116,8

Trentino Alto Adige 117,0 119,0 116,4 117,0 116,0 120,4 123,2 121,2 120,8

Veneto 111,8 112,7 112,5 111,8 112,1 113,4 113,7 113,1 114,4

Friuli-Venezia Giulia 109,9 111,4 112,4 108,7 111,6 112,0 113,5 113,1 112,9

Emilia-Romagna 120,6 121,8 121,6 118,6 119,8 118,5 119,3 119,6 119,3

Centro 103,4 103,4 103,9 106,1 106,1 108,1 108,5 108,4 108,0

Toscana 111,6 111,7 112,9 109,9 110,4 112,1 114,8 114,2 113,4

Umbria 108,4 108,6 111,7 106,6 110,2 110,2 109,7 109,6 109,5

Marche 110,5 109,9 110,4 110,9 110,6 112,1 110,1 108,7 110,2

Lazio 95,2 95,2 94,9 101,9 101,5 104,0 104,0 104,7 103,7

Mezzogiorno 82,7 81,9 81,1 80,4 79,4 77,1 75,7 75,9 75,9

Abruzzo 105,0 103,2 103,4 97,9 98,8 97,5 99,1 97,4 98,6

Molise 95,6 93,5 93,6 90,5 91,5 89,8 85,8 90,7 92,4

Campania 81,1 81,0 77,9 78,5 74,6 70,1 71,5 72,0 70,3

Puglia 81,3 79,3 80,2 78,3 79,5 78,0 76,2 77,4 78,5

Basilicata 86,5 86,8 85,9 85,2 84,5 82,9 83,2 87,9 86,1

Calabria 82,3 79,0 78,3 80,2 76,6 74,1 70,1 69,2 71,2

Sicilia 75,8 76,5 76,5 75,2 76,1 75,2 70,8 70,1 69,7

Sardegna 90,9 90,7 91,2 89,4 90,1 89,8 87,0 87,9 91,2

Italia (Tasso di occupazione) 52,5 53,7 56,6 57,6 58,6 56,8 55,5 57,2 59,0

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NORD CENTRO MEZZOGIORNO ITALIA

Senza dipendenti Con dipendenti Senza dipendenti Con dipendenti Senza dipendenti Con dipendenti Senza dipendenti Con dipendenti

2009 491.932 107.419 268.264 42.580 250.917 43.505 1.011.114 193.504

2010 521.816 106.585 270.434 47.090 257.648 42.602 1.049.898 196.276

2011 529.405 110.538 278.996 46.305 263.788 45.933 1.072.189 202.776

2012 541.976 104.656 302.145 47.448 277.731 44.355 1.121.852 196.459

2013 559.516 115.363 297.606 53.071 262.398 51.674 1.119.520 220.108

2014 567.180 112.135 283.907 52.855 272.743 49.477 1.123.830 214.467

2015 575.675 117.225 299.624 53.426 284.706 52.408 1.160.004 223.059

2016 625.454 120.421 308.592 45.368 288.322 57.293 1.222.368 223.082

2017 630.505 102.892 314.371 49.729 310.029 53.150 1.254.905 205.771

2018 648.588 110.719 325.014 53.751 309.962 50.482 1.283.563 214.952

2019 649.530 106.902 325.306 47.292 319.912 50.519 1.294.748 204.714

2020 610.663 95.937 332.583 53.210 324.386 41.210 1.267.633 190.357

Compos. % 2020 86,4% 13,6% 86,2% 13,8% 88,7% 11,3% 86,9% 13,1%

Var.% 2009-2019 32,0% -0,5% 21,3% 11,1% 27,5% 16,1% 28,1% 5,8%

Var.% 2019-2020 -6,0% -10,3% 2,2% 12,5% 1,4% -18,4% -2,1% -7,0%

Numero di liberi professionisti con e senza dipendenti, variazione relativa 2009-2019 e 2019-2020 e composizione 2020, per ripartizione e in Italia, anni 2009-2020

La variazione riferita al 2020 mostra per il livello nazionale un calo notevole dei liberi professionisti datori di lavoro, pari a -7,0%

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Numero di liberi professionisti e variazione 2011-2019 e 2019-2020 per settore di attività economica nelle ripartizioni e in Italia, anni 2011, 2019 e 2020

Calo nel 2020 ha risparmiato le professioni nei “Servizi alle imprese e altre attività” e ha colpito il settore “Commercio, finanza e immobiliare”

Valore assoluto Variazione

2011 2019 2020 2011-2019 2019-2020

Liberi professionisti 1.274.965 1.499.462 1.457.989 17,6% -2,8%

Attività professionali, scientifiche e tecniche 663.390 741.145 729.981 11,7% -1,5%

Commercio, finanza e immobiliare 220.664 232.149 204.952 5,2% -11,7%

Sanità e assistenza sociale 186.388 278.844 274.599 49,6% -1,5%

Servizi alle imprese e altre attività 204.523 247.324 248.458 20,9% 0,5%

(23)

Valore assoluto Variazione

2011 2019 2020 2011-2019 2019-2020

Liberi professionisti 1.274.965 1.499.461 1.457.989 17,6% -2,8%

Legislatori, imprenditori e alta dirigenza 18.130 24.126 22.394 33,1% -7,2%

Professioni intellettuali, scientifiche e di elevata specializzazione 730.616 877.856 864.824 20,2% -1,5%

Professioni tecniche 472.770 522.129 488.494 10,4% -6,4%

Professioni esecutive nel lavoro d'ufficio 4.693 3.600 4.506 -23,3% 25,2%

Professioni qualificate nelle attività commerciali e nei servizi 28.548 40.781 42.744 42,8% 4,8%

Artigiani, operai specializzati e agricoltori 14.890 21.776 24.185 46,2% 11,1%

Conduttori di impianti, operai di macchinari fissi e mobili e conducenti di veicoli 2.782 5.696 5.736 104,7% 0,7%

Professioni non qualificate 2.536 3.499 5.107 38,0% 46,0%

Numero di liberi professionisti, variazione 2011-2019 e 2019-2020 per professione in Italia, anni 2011, 2019 e 2020

Calo a carico dei “Legislatori, imprenditori e alta dirigenza”, delle “Professioni intellettuali, scientifiche e tecniche” e delle “Professioni tecniche”

(24)

Dinamica di crescita della libera professione. Tassi di variazione annui per sesso, numero di liberi professionisti maschi e femmine in migliaia. Anni 2010-2020

Le donne ruolo di primo piano nella crescita della libera professione: al 2020 contano circa 165 mila libere professioniste in più rispetto al 2010

1,9% 0,6% 1,3% 0,9% -2,2% 2,7% 2,6% 0,9% 2,1% -1,2% -2,5%

7,4% 6,5% 8,2% 3,1% 4,4% 4,7% 8,2% 1,3% 3,5% 2,3% -3,2%

0 400 800 1.200

2010 2011 2012 2013 2014 2015 2016 2017 2018 2019 2020

Migliaia

Maschi Femmine

Saldo 2020-2010 Maschi = +47.327 Femmine = +164.488

(25)

Quota di libere professioniste nei settori di attività economica, % sul totale di settore. Anni 2011, 2019 e 2020

Le donne sono presenti maggiormente nel settore «Sanità e assistenza sociale», dal 2011 crescono in tutti i settori ad esclusione di «Veterinari e altre attività scientifiche»

(26)

Numero e quota dei liberi professionisti per sesso e fasce d’età. Anni 2009 e 2020

La quota di donne cresce in tutte le fasce d’età, non si raggiunge però la parità di genere neanche nelle fasce d’età dei più giovani

81%

63%

68%

77%

81%

89%

19%

37%

32%

23%

19%

11%

0 100 200 300

15-24 25-34 35-44 45-54 55-64 65+

Migliaia

2009

Maschi Femmine

66%

54%

55%

66%

73%

83%

34%

46%

45%

34%

27%

17%

0 100 200 300

15-24 25-34 35-44 45-54 55-64 65+

Migliaia

2020

Maschi Femmine

(27)

Crescono in 10 anni sia i professionisti iscritti alla Gestione Separata Inps sia i professionisti AdePP, i redditi hanno andamenti diversi

26

La linea gialla si riferisce all’asse dx e le barre all’asse sx Fonte: elaborazioni Osservatorio delle libere professioni su dati Inps

€ 20.000

€ 25.000

€ 30.000

0 85.000 170.000 255.000 340.000 425.000

2010 2011 2012 2013 2014 2015 2016 2017 2018 2019 2020 Professionisti Reddito medio

La linea gialla si riferisce all’asse dx e le barre all’asse sx Fonte: elaborazioni Osservatorio delle libere professioni su dati AdePP

30.000 € 33.000 € 36.000 € 39.000 €

1.300.000 1.400.000 1.500.000 1.600.000 1.700.000

2010 2011 2012 2013 2014 2015 2016 2017 2018 2019

Professionisti Reddito medio professionisti

Professionisti iscritti ad AdePP e loro reddito medio, anni di denuncia 2010-2019

Professionisti iscritti alla Gestione Separata Inps e loro reddito annuo medio in Italia, anni 2010-2020

(28)

Reddito medio dei professionisti e gap reddituale (nei riquadri), per sesso e fasce d’età, anno 2019

Per i liberi professionisti iscritti alle casse private divario reddituale a sfavore della componente femminile molto più marcato

-€ 1.530 -€ 4.475 -€ 7.428 -€ 7.998 -€ 7.059

€ 0

€ 10.000

€ 20.000

€ 30.000

€ 40.000

Fino a 34 anni 35-44 45-54 55-64 65+

Gestione Separa Inps

Maschi Femmine

-2.341 € -9.802 €

-17.286 € -23.112 € -16.805 €

-9.649 €

0 € 20.000 € 40.000 € 60.000 €

Fino a 30

anni 30-40 40-50 50-60 60-70 70+

AdePP

Maschi Femmine

(29)

Numero di richiedenti Inps dell’indennità 600-1.000 euro per categoria e esito della domanda

I professionisti e collaboratori che hanno ricevuto gli aiuti sono stati 412 mila, con una percentuale di domande accolte pari al 64%

28

Fonte: elaborazioni Osservatorio delle libere professioni su dati INPS

Richiedenti Beneficiari % beneficiari Domande respinte % domande respinte

Professionisti e collaboratori 648 412 64% 235 36%

Autonomi 3.068 2.848 93% 220 7%

Stagionali 555 277 50% 278 50%

Agricoli 603 553 92% 50 8%

Spettacolo 65 50 77% 15 23%

Intermittenti 115 57 50% 58 50%

Tempo determinato turismo-terme 73 20 27% 54 73%

Altre categorie 56 11 19% 45 81%

Totale 5.183 4.228 82% 956 18%

(30)

Totale delle somme liquidate per il “Reddito di ultima istanza” per Casse di previdenza private, aggiornamento maggio 2020

La pandemia ha portato anche le Casse a implementare misure di welfare ad hoc per fronteggiare la crisi

Fonte: elaborazioni Osservatorio delle libere professioni su dati II Rapporto Adepp sul welfare

Totale somme liquidate

CF - Avvocati e procuratori 316.463.400 €

CIPAG - Geometri 115.541.000 €

CNN - Notai 914.800 €

CNPADC - Commercialisti 64.497.400 €

CNPR - Ragionieri 22.532.800 €

ENPAB - Biologi 20.089.600 €

ENPACL - Consulenti del lavoro 23.028.000 €

ENPAIA AG - Agrotecnici 6.740.200 €

ENPAIA PA - Periti agrari 1.998.200 €

ENPAM Q.B - Medici ed odontoiatri 2.723.800 €

ENPAP - Psicologi 88.526.000 €

ENPAPI - Infermieri 77.944.400 €

ENPAV - Veterinari 17.419.800 €

EPAP - Pluricategoriale 37.133.000 €

EPPI - Periti industriali 16.819.400 €

INARCASSA - Ingegneri e architetti 11.168.000 €

INPGI GS - Giornalisti e pubblicisti 223.466.000 €

CF - Avvocati e procuratori 21.138.600 €

Totale 1.068.144.400 €

(31)

Il lavoro autonomo e le libere professioni nel Covid-19

3 1

(32)

Valutazione della positività dello smart working per i liberi professionisti e i dipendenti degli studi professionali, rilevazione ottobre 2021

Pareri molto favorevoli per lo smart working si riscontrano tra i dipendenti, tra i liberi professionisti prevalgono giudizi neutri

Fonte: Indagine Smart Working realizzata dall’Osservatorio delle libere professioni

9%

23%

26%

32%

13%

16%

34%

23%

14%

0% 10% 20% 30% 40%

Molto negativa Negativa Né positiva né negativa Positiva Molto positiva

Liberi professionisti Dipendenti

(33)

Utilizzo dello smart working tra i liberi professionisti

Il 24% dei liberi professionisti utilizza ancora oggi lo S.W., i dipendenti che dichiarano che continueranno ad utilizzare lo S.W . sono il 20%

32

Fonte: Indagine Smart Working realizzata dall’Osservatorio delle libere professioni -rilevazione ottobre 2021

No;

42,2%

Sì, ancora oggi;

24,1%

Sì, solo durante il lockdown;

33,7%

No; 36,5%

No; 49,6%

Non so;

30,7%

Sì; 19,8%

Sì; 63,5%

Utilizzo dello smart working da parte dei dipendenti degli studi professionali

S.W. durante il lockdown Continuerà lo S.W. dopo lo stato d’emergenza

La seconda torta si riferisce solo a coloro che hanno utilizzato lo S.W. durante il lockdown Fonte: Indagine Smart Working realizzata dall’Osservatorio delle libere professioni -rilevazione ottobre 2021

(34)

Osservatorio delle libere professioni

Roma, 16 dicembre 2021