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Istologia 12 – Ipofisi ed epifisi Ipofisi (ghiandola pituitaria) E’ situata all’interno della scatola cranica, in una fossa dell’osso sfenoide (sella turcica

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Istologia 12 – Ipofisi ed epifisi 1

Istologia 12 – Ipofisi ed epifisi

Ipofisi (ghiandola pituitaria)

E’ situata all’interno della scatola cranica, in una fossa dell’osso sfenoide (sella turcica o sella pituitaria).

È composta da tre porzioni:

 Adenoipofisi (anteriore). Ha una struttura a cordoni e nidi. È composta da cellule di due tipi:

 Cromofile, che si colorano con ematossilina-eosina.

Le cellule cromofile possono essere di due tipi:

 Acidofile (40% di tutte le cellule). Contengono granuli acidofili voluminosi e PAS-. Producono:

 Ormone della crescita (GH o STH). Deficit di GH possono generare il nanismo ipofisario;

al contrario, eccessi di GH portano una condizione nota come acromegalia.

 Prolattina (PRL o LTH) che stimola la produzione del latte nelle ghiandole mammarie.

Eccessi di prolattina (iperprolattinemia) inducono galattorrea o amenorrea nella donna ed infertilià o ipogonadismo nell’uomo1.

 Basofile (10-15% di tutte le cellule). Contengono scarsi granuli basofili, piccoli e PAS+. Producono:

 Ormone follicolo-stimolante (FSH).

 Ormone luteinizzante (LH).

 Ormone tireotropo (TSH), che stimola le cellule dei follicoli tiroidei a produrre l’ormone T3 (triiodotironina) e T4 (tiroxina).

 Ormone

adrenocorticotropo (ACTH), che stimola la corteccia surrenale a produrre ormoni glicoattivi2.

 Cromofobe, che non si colorano selettivamente né con i coloranti acidi né con quelli basici. Hanno dimensioni ridotte, assenza di granuli e sono

negative alle reazioni

immunocitochimiche per i vari ormoni. Si ritiene che rappresentino una riserva di cellule non ancora differenziate.

L’attività endocrina della adenoipofisi è controllata da:

 Ormoni stimolanti (RH = Releasing Hormones) che agiscono sulle cellule dell’adenoipofisi stimolandole in maniera specifica a produrre i rispettivi ormoni.

1 La galattorrea è la perdita di latte dai capezzoli anche se non si è in fase di allattamento. L’amenorrea è l’assenza del ciclo mestruale. L’ipogonadismo è il ridotto sviluppo delle gonadi, quindi, nel caso degli uomini, dei testicoli.

2 Gli ormoni glicoattivi sono ormoni capaci di influire sul metabolismo dei tessuti del glucosio, inducendone in consumo o l’immagazzinamento sotto forma di glicogeno.

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Istologia 12 – Ipofisi ed epifisi 2

 Ormoni inibenti (IH = inhibiting hormones), che agiscono sulle cellule dell’adenoipofisi bloccandole in maniera specifica a produrre i rispettivi ormoni.

Tali ormoni regolatori vengono secreti dai neuroni ipotalamici3 e migrano in granuli lungo gli assoni percorrendo il peduncolo ipofisario e raggiungendo così i plessi capillari del sistema portale ipotalamo-ipofisario dove vengono liberati. In questo modo arrivano alle cellule dell’adenoipofisi.

 Neuroipofisi (posteriore). È formata da:

 Pituiciti, cellule con funzione trofica e di sostegno

 Assoni dei nervi ipotalamici, che contengono i due ormoni prodotti dalla neuroipofisi, simili a livello molecolare, ma diversi funzionalmente:

 Ossitocina, prodotta dai neuroni che hanno il pirenoforo nei nuclei paraventricolari4. L’ossitocina stimola le contrazioni della muscolatura uterina al momento del parto. Ha inoltre un’azione sugli osteoblasti (cellule del tessuto osseo) e regolano la sessualità dell’individuo.

 Vasopressina (ADH, ormone antidiuretico), prodotta dai neuroni che hanno il pirenoforo nei nuclei sovraottici. La vasopressina ha un’azione vasocostrittrice e un effetto antidiuretico, in quanto stimola il riassorbimento di acqua a livello dei dotti collettori del rene. Se quest’ultima non viene prodotta insorge una patologia nota con il nome di diabete insipido.

 Lobo intermedio, in cui è inserita una fessura che rappresenta il residuo della tasca di Rathke, ripiena di materiale colloide nel neonato. Produce l’intermedina (MSH), che ha un effetto trofico sui melanociti.

Epifisi (ghiandola pineale)

È

una piccola formazione nervosa che appartiene all'epitalamo (diencefalo). Tuttavia, possiede un’attività endocrina, e quindi vieni compresa nell'apparato endocrino.

È composta da parenchima organizzato in cordoni di cellule, i pinealociti. I pinealociti hanno aspetto dendritico.

Sotto stimolazione del simpatico9, emettono una matrice proteica che va incontro a calcificazione (aree calcifiche).

Sotto stimolazione del sistema noradrenergico5, sintetizzano melatonina, un derivato della serotonina, 6dotata di proprietà anti- invecchiamento ed anti-cancro. Questa stimolazione è legata ai cicli luce-buio.

3 L’ipotalamo è una parte dell’encefalo a stretto contatto con l’ipofisi. Gli assoni ipotalamici, oltre ad influenzare l’adenoipofisi, costituiscono anche la neuroipofisi

4I pirenofori sono i corpi cellulari dei neuroni. A differenza degli assoni, che viaggiano nel corpo anche per lunghezze notevoli, i pirenofori si raggruppano a formare degli agglomerati cellulari chiamati nuclei. I nuclei sono numerosissimi e prendono il nome dalle strutture in cui si trovano.

5I sistemi simpatico e noradrenergico sono sistemi nervosi che fanno capo al sistema nervoso autonomo

6 La serotonina è un ormone con varie funzioni: ad esempio, regola il senso di fame.

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