Occupazione. Pronta la bozza del decreto
Alle politiche
attive 55 milioni
Claudio Tucci
ROMA
Quindici milioni di euro per questi ultimi mesi del 2014;
e 20 milioni per ciascuno degli anni 2015 e 2016. Risorse che sa- ranno utilizzate per «iniziati- ve, anche sperimentali, volte a favorire il reinserimento occu- pazionale di lavoratori disoccu- pati o fruitori di ammortizzato- ri sociali, anche in deroga».
Dopo un "letargo" di circa 10 mesi, e diverse interrogazio- ni parlamentari, il ministero del Lavoro ha predisposto la bozza di decreto che istituisce il «Fondo per le politiche atti- ve del lavoro», in attuazione della legge di stabilità 2014. Il provvedimento è stato inviato alla conferenza Stato-Regioni per l'acquisizione del parere;
ma è una novità che finalmen- te il governo investa soldi (sep- pur pochi) per la fase attiva di
ricerca ai un impiego (e non solo per finanziare sussidi e politiche passive).
Il fondo, gestito dal dicaste- ro guidato da Giuliano Poletti, servirà a pagare azioni di riqua- lificazione e di ricollocazione professionale, quali per esem- pio: percorsi di orientamento o formativi, tirocini, interventi a sostegno di attività professio- nali autonome (come la crea- zione di una impresa) e, anche, per incentivi all'assunzione e per lamobilità territoriale.
Per accedere alle risorse, è scritto nella bozza di decreto, le regioni sono tenute a presen- tare al ministero del Lavoro una domanda di contributo che dovrà contenere, tra l'al- tro, il piano di intervento (da fi- nanziare) e l'indicazione dei de- stinatari delle azioni proposte e, pure, i settori produttivi inte- ressati. Le istanze verranno Drese in esame secondo l'ordi-
ne cronologico di presentazio- ne; e saranno valutate «priorita- riamente» quelle recenti l'im- pegno della regione al cofinan- ziamento del piano di interven- to per almeno il 40% dell'onere complessivo. Il via libera è vin- colato alle risorse disponibili.
«E un difetto aver condizio- nato il finanziamento dei pro- getti a troppi vincoli procedu- rali - ha commentato il giusla- vorista di Se, Pietro Ichino -.
Ma meglio tardi che mai. Orala LA RIPARTIZIONE
Quindici milioni destinati a coprire gli ultimi mesi 2014, venti sono previsti per il 2015 e il 2016 speranza è che la sperimenta- zione parta al più presto e su progetti seri e ispirati alle mi-
gliori esperienze disponibili nel panorama internazionale».
Le risorse del fondo per le po- litiche attive potranno essere utilizzate, anche, per sperimen- tare il contratto di ricollocazio- ne (la regione Lazio ha fatto da apripista). E comunque la boz- za di decreto ministeriale pre- vede un forte coinvolgimento e responsabilizzazione delle autonomie. Le regioni, infatti, saranno titolari della gestione e del controllo finanziario del- le azioni che compongono il piano di intervento. All'avvio del piano è riconosciuto all'en- te, a richiesta, un anticipo fino al 50% dell'importo finanziato.
La restante somma verrà liqui- data a conclusione dell'inter- vento. Il tutto sarà monitorato:
entro tre mesi dalla conclusio- ne del piano d'intervento le Re- gioni dovranno rendicontare su azioni e risultati ottenuti.