Roma, 13-14 dicembre 2019
Consiglio nazionale
Indice
1. Contesto di riferimento
1.1 La nuova demografia• Nuova demografia
• L’invecchiamento della popolazione • Disabilità in Europa
• Disabilità Over 65
• L’assistenza sul territorio • L’ «effetto carenza»
1.2 Dinamiche della professione:
• Rapporto Oasi 2019
1.3 Dinamiche della professione: Il livello internazionale
Indice
2.
L’agire politico
2.1 Il manifesto
2.2 Lo sviluppo delle 4 aree: Rappresentanza e potenzialità
• Attuazione legge 3 • Attuazione Legge 24 • Gruppo Faq
• Codice deontologico
• Presenza infermieri nelle istituzioni • Attività di ricerca – Centro Studi • Scuola di politica professionale • Consolidamento rapporti sistema
2.3 Lo sviluppo delle 4 aree: Rappresentanza e futuro
• Corpo docenti med 45 • Ospedale di comunità • Infermiere di famiglia • Fabbisogno formativo
• Piano di studi e specializzazioni • Osservatorio formazione e ricerca • Osservatorio esercizio e responsabilità • Programmazione FAD 2020
Indice
2.
L’agire politico
2.4 Lo sviluppo delle 4 aree: Rappresentanza e partnership
• Formazione Agenas • Protocollo Regioni-FNOPI • Rapporti internazionali
• Alleanza Associazioni Cittadini • Florence Nightingale 2020
2.5 Lo sviluppo delle 4 aree: Rappresentanza e sicurezza
• Gruppo CCNL
• Osservatorio libera professione • Fnopi giovani
• Tavolo simulazione in formazione • Tavolo emergenza-urgenza
Indice
3. Evoluzione organizzativa
3.1 Piano del fabbisogno triennale3.2 Ristrutturazione sede
3.3 Ufficio Affari legali e legislativi 3.4 Nuovi servizi per OPI
3.5 Centro Studi: organizzazione del lavoro 3.6 Presidio uffici nel fine settimana
Contesto di riferimento
La nuova demografia
• L’Italia, secondo gli ultimi dati Eurostat, è già al primo posto nel 2018 in Europa per percentuale di over 65: 35,2%, contro una media Ue del 30,5 per cento
• Da questo momento l’Italia sarà sempre ai primi posti in classifica e si contenderà il podio a partire dal 2050 solo con la Spagna
• Il problema non è chi è al primo o secondo posto, ma che
Invecchiamento della popolazione
(Eurostat 2019)
36,4 36,2 35,0 34,6 34,2 33,6 32,7 33,0 32,1 32,4 32,0 31,8 30,8 31,3 31,9 31,4 30,3 30,4 30,5 29,5 30,6 30,2 28,9 28,8 27,5 24,8 24,5 22,4 21,9 46,2 44,2 41,6 43,9 45,5 38,2 37,6 40,5 38,7 40,2 38,0 40,2 39,7 38,4 42,4 36,8 39,9 38,8 40,6 36,1 34,8 40,4 39,9 32,6 36,2 32,9 32,9 28,8 31,9 74,0 52,8 67,6 67,5 59,0 54,0 47,2 49,9 48,5 53,5 51,1 56,8 48,3 46,8 64,0 57,1 75,3 52,0 51,3 47,2 51,7 58,2 58,6 50,0 53,9 48,4 53,4 49,3 59,0 79,0 70,1 75,1 72,6 62,7 59,0 57,8 55,4 52,7 66,9 58,0 62,8 56,5 57,7 61,6 56,2 79,8 62,2 63,3 56,5 57,6 76,8 65,1 54,4 63,6 73,0 62,8 58,4 71,2 77,9 71,1 75,3 74,4 66,8 63,7 61,1 58,8 58,3 70,5 61,1 65,5 62,6 62,2 63,7 60,8 78,7 65,1 66,6 60,6 62,1 75,7 68,5 59,5 67,2 77,8 67,9 61,2 72,7 50,0 100,0 150,0 200,0 250,0 300,0 350,0La disabilità
La disabilità, così come la cronicità e tutte le fragilità, sono il punto di forza dell’intervento degli infermieri che le devono gestire e devono realizzare la presa incarico del paziente cronico, fragile e disabile.
La figura degli infermieri è cambiata negli ultimi anni perché il sistema delle cure
è mutato. I bisogni di salute delle persone sono diversi: l’età media della
popolazione è sempre più elevata, sono cambiate comorbilità e comorbidità, parole come cronicità, fragilità e disabilità sono temi chiave oggi per il servizio sanitario.
Questi nuovi bisogni richiedono prevalentemente cure estensive, piuttosto che intensive, e mettono in discussione la sostenibilità del sistema in base ai principi di universalità ed equità.
• In Italia secondo l’Istat le persone che, a causa di problemi di salute, soffrono di gravi limitazioni che impediscono loro di svolgere attività abituali sono circa
3 milioni e 100 mila (il 5,2% della popolazione)
Gli anziani sono i più colpiti: quasi 1 milione e mezzo di ultra settantacinquenni (cioè più del 20% della popolazione in quella fascia di età) si trovano in condizione di disabilità e 990.000 di essi sono donne Ne consegue che le persone con limitazioni gravi hanno un’età media molto più elevata di quella del resto della popolazione: 67,5 contro 39,3
anni
Il 26,9% di esse vive sola, il 26,2% con il coniuge, il 17,3% con il coniuge e i figli, il 7,4% con i figli e senza coniuge, circa il 10% con uno o entrambi i genitori, il restante 12% circa vive in altre tipologie di nucleo familiare. Le persone con disabilità che vivono con genitori anziani sono particolarmente vulnerabili, poiché rischiano di vivere molti anni da sole, senza supporto familiare; questo rischio è, peraltro piuttosto diffuso perché un numero elevato di disabili sopravvive a tutti i componenti della famiglia (genitori e fratelli),
La
disabilità
L’Itala è ancora una volta
lo Stato che in Europa
investe meno per
l’assistenza ai disabili
pur essendo (dati
Eurostat 2019) tra quelli
con il maggior numero
di persone in condizione
La disabilità
L’assistenza domiciliare è destinata a diffondersi e avere più rilevanza, come strumento che può dare una risposta al bisogno crescente di assistenza e a farlo a costi inferiori
rispetto alle strutture residenziali e semiresidenziali, dando modo all’assistito di rimanere nella casa e negli spazi in cui ha trascorso la sua vita fino a quel momento
Oggi l’assistenza domiciliare integrata è residuale, come tutta l’assistenza sul territorio, rispetto a quella ospedaliera, generando problemi anche a livello di spesa per i cittadini L’analisi possibile grazie al “Referto al Parlamento sulla gestione finanziaria dei servizi
Sanitari regionali” della Corte dei conti indica che:
Assistenza sanitaria a lungo termine: 15 miliardi di spesa complessiva, di cui 12 a carico
della PA e 4 a carico delle famiglie
Assistenza domiciliare per cura e riabilitazione: 463 milioni di spesa complessiva, di cui
274 coperti dalla spesa pubblica e 133 dalle famiglie
Assistenza ambulatoriale per cura e riabilitazione: 35 miliardi di spesa complessiva, di
L’assistenza sul territorio
L’assistenza domiciliare è destinata a diffondersi e avere più rilevanza, come strumento che può dare una risposta al bisogno crescente di assistenza e a farlo a costi inferiori
rispetto alle strutture residenziali e semiresidenziali, dando modo all’assistito di rimanere nella casa e negli spazi in cui ha trascorso la sua vita fino a quel momento
Oggi l’assistenza domiciliare integrata è residuale, come tutta l’assistenza sul territorio, rispetto a quella ospedaliera, generando problemi anche a livello di spesa per i cittadini L’analisi possibile grazie al “Referto al Parlamento sulla gestione finanziaria dei servizi
Sanitari regionali” della Corte dei conti indica che:
Assistenza sanitaria a lungo termine: 15 miliardi di spesa complessiva, di cui 12 a carico
della PA e 4 a carico delle famiglie
Assistenza domiciliare per cura e riabilitazione: 463 milioni di spesa complessiva, di cui
274 coperti dalla spesa pubblica e 133 dalle famiglie
Assistenza ambulatoriale per cura e riabilitazione: 35 miliardi di spesa complessiva, di
L’assistenza sul territorio
Gli indici ISTAT analizzando l’ADI a livello provinciale indicano che sul territorio la percentuale maggiore di anziani assistiti in ADI nel 2015 è stata a Bolzano (4,9%), seguita da Aosta (4,7%), Belluno (3,8%) e quindi una provincia del Sud, Ogliastra in Sardegna con 3,6 per cento. Quella minore a Pisa (0,1%) e a Perugia e Pistoia (entrambi 0,2%).
Sono comunque sotto l’1%, 53 Province e la media nazionale si ferma all’1,2 per
cento.
L’assistenza sul territorio
Analisi Regionale di ADI: confronto sugli ultimi dieci anni disponibili
Territorio: REGIONI Anziani in ADI (% su over 65)
D
if
fer
en
za Incidenza costo Adi su totale
spesa sanitaria (%) D if fer en za 2006 2016 2002 2012 Piemonte 1,4 0,7 - 0,7 0,7 2,4 1,7
Valle d'Aosta/Vallée d'Aoste 4,9 4,4 - 0,5 0,4 0,7 0,3
L’assistenza sul territorio
ADI anziani 2017
Regione Terapisti della Riabilitazione Infermieri Altri Operatori Medici Ore per caso Accessi per
caso Ore per caso
Accessi per
caso Ore per caso
Accessi per caso Accessi per caso PIEMONTE 1 1 44 13 1 1 4 VALLE D`AOSTA 2 2 31 26 _ (*) 6 LOMBARDIA 2 3 8 19 1 1 1
PROV. AUTON. BOLZANO _ _ _ _ _ _ 10
PROV. AUTON. TRENTO _ _ 9 17 9 6 4
VENETO (*) (*) 3 6 1 1 4
FRIULI VENEZIA GIULIA 1 1 14 21 (*) (*) 1
L’assistenza sul territorio
ADI pazienti terminali 2017
Regione Terapisti della Riabilitazione Infermieri Altri Operatori Medici Ore per caso Accessi per
caso Ore per caso
Accessi per
caso Ore per caso
Accessi per caso Accessi per caso PIEMONTE 1 1 59 10 2 2 8 VALLE D`AOSTA 1 (*) 21 16 (*) (*) 4 LOMBARDIA (*) 1 10 14 7 7 2
PROV. AUTON. BOLZANO _ _ _ _ _ _ 7
PROV. AUTON. TRENTO _ _ 18 25 23 12 13
VENETO (*) (*) 8 12 1 1 6
FRIULI VENEZIA GIULIA 1 1 14 18 (*) (*) 1
L’effetto-carenza di infermieri
• Riduzione di personale nel Ssn dal 2009 al 2017: -25.230 unità, di cui circa
12.000 infermieri e quasi 8.000 medici, ma di infermieri per far fronte alle nuove cronicità sul territorio anche secondo OCSE e OMS ne servono almeno 53mila
• Pochi infermieri (rapporto infermieri pazienti superiore a 1:6, standard ottimale, 1:4 nei bambini) aumentano tra il 25 e il 30% il rischio di mortalità
• L’aumento di un paziente per infermiere rispetto allo standard aumenta il
rischio di riammissione in ospedale del +11% nelle unità mediche e del +48% in quelle chirurgiche
• Negli ospedali ad alta complessità (come ad esempio quelli pediatrici) quando
il rapporto infermieri pazienti è 1:2, per il maggior controllo e la maggiore educazione a igiene e prevenzione diminuisce il rischio di una serie di
patologie: polmoniti (-64%); scompenso d’organo (-52%); infezioni
Contesto di riferimento
Soluzioni alla carenza e sviluppo della professione
Poche settimane fa l’OCSE nel suo annuale Rapporto Health at a Glance 2019 ha dato alcune indicazioni utili per tutti i 34 Stati che aderiscono all’Organizzazione e che in Italia assumono particolare significato:
• Una comprensione più profonda della qualità delle cure richiede la misurazione di ciò che conta per le persone. Pochi sistemi sanitari chiedono abitualmente ai pazienti i risultati e le esperienze della loro cura. I risultati preliminari di analisi condotte dall’OCSE mostrano miglioramenti nei risultati riportati dai pazienti
• L'invecchiamento della popolazione accresce la domanda di servizi sanitari, in particolare per l'assistenza a lungo termine. Questo comporta una maggiore pressione sui familiari, in particolare sulle donne, con circa il 13% di persone di età pari o superiore a 50 anni che forniscono assistenza informale almeno una volta alla settimana per una persona a carico, parente o amico. Entro il 2050, la percentuale della popolazione di età pari o superiore a 80 anni sarà più del doppio dell’attuale
Soluzioni alla carenza e sviluppo della professione
Oasi 2019 del Cergas Bocconi ribadisce una serie di interventi necessari a far crescere il Servizio sanitario nazionale, ma evidenzia anche i problemi esistenti per la loro piena attuazione.
Tra questi ci sono gli «scogli» delle resistenze delle diverse famiglie professionali
e di quelle sindacali
«Il primo – si legge nel rapporto - riguarda la sfiducia verso lo spazio d’azione manageriale che si traduce nell’impossibilità di sperimentare nuove forme di adattamento dei sistemi aziendali agli scenari esterni, tra cui anche quello demografico della popolazione medica. E’ evidente che la rilettura dei modelli attuali di organizzazione delle cure è sollecitata da una molteplicità di fattori ben più noti del gap di genere.
Soluzioni alla carenza e sviluppo della professione
Lo scenario da ricercare è di una
“trasformazione strutturale”
nell’organizzazione del lavoro che deve riuscire a
produrre un
sistema a maggiore focalizzazione e specializzazione per lasciare
spazio ad altre figure
, in linea con quanto indicato dagli organismi
internazionali.
Una soluzione di breve periodo che consentirebbe una giusta
programmazione delle risorse e al contempo
l’espletamento delle
funzioni richieste sul territorio e sulla continuità assistenziale, sarebbe
quella di
investire sull'autonomia infermieristica, puntando ad agire
su competenze oggi contendibili
per dare da subito risposte
Soluzioni alla carenza e sviluppo della professione
Specializzazioni e infungibilità
Le
specializzazioni
sono
una
necessità
dettata
dalla
costante
evoluzione
nei
settori
scientifico,
epidemiologico,
demografico,
tecnologico,
formativo/professionale
e
lo
sviluppo
dei
processi
assistenziali
e
dei
modelli
organizzativi
in
ambito
sanitario
e
sociosanitario.
Consentirebbero un migliore sviluppo di strutture a
bassa intensità di cura
(ospedali di comunità, reparti a gestione
infermieristica, percorsi domiciliari di proattività e presa in carico,
ambulatori infermieristici.
L'infungibilità legata alla specializzazione infermieristica parte dalla
Contesto di riferimento
Il livello internazionale (OCSE-OMS)
Il numero di infermieri in Italia per mille abitanti è tra i più bassi dei 35 paesi considerati: 5,8, a sette posti contro media Ocse 8,8.(Grafico 1)
Nona su 35 paesi per numero di medici ogni mille abitanti.
Il rapporto infermieri-medici (attivi) (media Ocse 2,7), si ferma a 1,5 come nel 2016.
(Grafico 2)
(OCSE - Health at a Glance 2019)
L’Ocse afferma: “Gli italiani invecchiano e la domanda di assistenza sanitaria sale. Il sistema sanitario italiano, al momento, potrebbe non essere in grado di far fronte ai cambiamenti, in particolare per quanto riguarda il rinnovo e l'assunzione del personaleinfermieristico”. Secondo l’Oms: “L’Italia deve affrontare un
quadro di malattie croniche legate all’invecchiamento che chiedono una risposta assistenziale complessa, proattiva, personalizzata”. Per questo deve rispondere ad alcune sfide tra cui oltre a difendere l’accesso universale all’assistenza, senza disuguaglianze, deve aumentare il numero di infermieri:
Il livello internazionale (OCSE-OMS)
Il rapporto medici per 1000 abitanti con media Ocse 3,5, in Italia si attesta a 4.
L’agire politico
I VALORI
✓ Forza della relazione, dell'ascolto, dell'inclusione, dall'autorevolezza che vince sull'autorità.
✓ Autonomie di pensiero e di cultura
✓ Spirito di servizio istituzionale
✓ Studio continuo
✓ Delega alla comunità professionale con le giuste competenze
✓ Percorsi che si prefiggono obiettivi di sistema che si raggiungono nel medio-lungo termine e si ottengono con serietà, impegno, senso istituzionale, dignità e rispetto per l'onesta intellettuale
L’AGIRE POLITICO: il manifesto (2)
I PUNTI DI FORZA DA SVILUPPARE
Rappresentanza e potenzialità
✓ Applicare la legge 3/2018 e la legge 24/2017
✓ Realizzare commentario nuovo Codice
✓ Sviluppare percorso culturaledell’identità disciplinare
✓ Implementazione Protocollo Intesa FNOPI- Conferenza
Regioni
✓ Rapporto degli Ordini con i livelli politici regionali
Rappresentanza nel futuro
✓ Strutturare corpo MED 45 e percorsi universitari
✓ Raggiungerel’infungibilità della professione
✓ Investire su Centri di eccellenza e giovani
✓ Rafforzare il centro studi
✓ Scuola di politica professionale
Rappresentanza e partnership
✓ Consolidare la professione ai tavoli istituzionali e le alleanze e le sinergie con le ass. di cittadini -pazienti
✓ Definizione/implementazione protocolli d’intesa
istituzionali, multiprofessionali e con le Associazioni di cittadini-pazienti
✓ Investire sui percorsi di lobbying
Rappresentanza e sicurezza
✓ Osservatori permanenti
✓ Emanazione position paper
L’agire politico
Stato
dell’arte attuazione Legge 3:
•
Decreti ministeriali mancanti: Decreto su Commissioni
d’Albo
FNOPI in modifica.
•
Regolamento
ministeriale
(Tavolo
Federazioni:
Gastaldi-Mazzoleni)
•
Statuto FNOPI
Si prevede di realizzare
nell’ambito delle Giornate formative per gli
OPI previste nel 2020, focus e approfondimenti sui contenuti che
verranno formalizzati nei nuovi provvedimenti e regolamenti
Da settembre in poi attività legata al quadrimestre elettorale
Referenti: Draoli
Componenti: Manuela Ruffinelli, Roberto Sogos, Stefania De Nuzzo, Fabio Fedeli, Gennario Mona
Obiettivi: Individuati i quesiti più frequenti da parte degli Ordini verso la Federazione (e da parte anche degli iscritti verso gli Ordini su tematiche generali proprie dell’Ente) e in fase di predisposizione relativo documento di consultazione attraverso nuovo portale FNOPI.
Area 1: Attuazione Legge 24
Roma, 24.02.2018
Referenti CC e/o CRC: Vallicella
Partecipanti: Locasciulli, Contro, Falli, Giuricin, Lebiu, Pais dei Mori
Obiettivi:
1. Fornire agli OPI linee guida per la corretta interpretazione ed applicazione del
Protocollo d’Intesa FNOPI/CSM/CNF;
2. Monitorare la corretta applicazione del protocollo di cui sopra a livello provinciale e gli adempimenti in esso contenti
3. Verificare gli esiti dell’applicazione dei protocolli a livello provinciale istituendo una rete utile per la raccolta dei dati e l’eventuale supporto informatico così come previsto nella circolare inviata nel mese di dicembre
Gruppo Stesura COMMENTARIO attivato nell’autunno del 2019
- Capo I Principi e valori professionali: A. Basile, A. Filippini, S. Scipioni, F. Sposato
- Capo II La responsabilità assistenziale: P. Arcadi, M.Contro Marco, P. Lattarulo, M. De Marinis, F. Vallicella
- Capo III Rapporti Professionali: A. Filippini, L. Pais Dei Mori, G. Lebiu
- Capo IV Rapporti con le Persone Assistite: T. Aceti, G. Masera, G. Costamagna, C. Mastroianni, S. Arnofi
- Capo V La comunicazione: N. Draoli, F. Falli, M. Vanzetta, S. Occhipinti
- Capo VI Organizzazione sanitaria: D. Cremonesi, M. Zega, M. Proietti, B. Cavaliere, P. Lattarulo, M. Contro
- Capo VII Libera Professione: C. Gagliano, F. Scerbo, L. Pais Dei Mori, M. Cristina Magnocavallo
- Capo VIII Disposizioni Finali: P. Riganelli, P. Pateri, C. Cicia
Gruppo Stesura COMMENTARIO attivato nell’autunno del 2019 REVISIONE ETICA : S. Spinsanti, A. Spagnolo
REVISIONE GIURIDICA : G. Battarino, S. Fucci, L. Benci
Collegio Revisori dei Conti: Occhipinti M.C. Magnocavallo, F. Sposato, S. Arnofi + S. Giannantonio
Obiettivo: stesura entro gennaio 2020 e consegna entro la primavera dello stesso anno
File PDF liberamente scaricabile dal portale FNOPI.
Si prevede di proseguire
nell’attività di rafforzamento della
presenza degli infermieri nei luoghi di comando del SSN
Istituto Superiore Sanità: prosegue la presenza di 2 infermieri
Agenas: in nomina rappresentanti con previsione di inserimento
nel 2020
In valutazione inserimenti in Direzioni del Min. Salute, AIFA,
Conferenza delle Regioni, MIUR,…)
Area 1: Attività di ricerca - Centro Studi
Mandato
Attraverso studi e ricerche mirati:
• supportare il raggiungimento degli obiettivi strategici definiti dalla Federazione dando forza alle iniziative di natura politica, legislativa e istituzionali.
• contribuire al rafforzamento dell’accountability della Federazione e
degli Ordini sia a livello politico-istituzionale che sociale con posizionamenti politicamente rilevanti
Attività
• Svolgere direttamente attività di ricerca attraverso risorse interne
• Coordinare lavoro di soggetti terzi (Enti di ricerca, università,
fondazioni, Centri di eccellenza, ecc.) a cui sono affidati in outsourcing progetti di specifico interesse della Federazione
Area 1: Scuola di politica professionale
Già svolti i primi 3 moduli, nel 2020 altri 3
POLITICA PROFESSIONALE, POLITICA DEL LAVORO E SINDACALE: giovedì 27 febbraio 2020; venerdì 28 febbraio 2020
POLITICA PROFESSIONALE E COMUNICAZIONE (laboratorio): venerdì 27 marzo 2020
GIORNATA CONCLUSIVA
Favorire e supportare il rapporto politico tra OPI e livelli istituzionali
regionali attraverso:
➢
Prosecuzione divulgazione Position con dati, analisi, ecc.
➢
Servizio segnalazione Ordini del Giorno in discussione alla
Conferenza Stato Regioni
➢
Comitati Centrali itineranti
➢
Rilancio a livello nazionale
dell’Intesa FNOPI-Conferenza delle
Regioni e implementazione in tutte le Regioni
L’agire politico
Ancora carente il corpo docenti MED/45 nel sistema universitario per
l'insegnamento nei corsi delle professioni sanitarie.
Con FFS (Fondi di Finanziamento Straordinari) lo stato ha finanziato le
università
per
l’acquisizione di RTDB (Ricercatori a Tempo
Determinato tipo B), ma solo alcune università hanno investito sul SSD
MED/45.
Dal 2012-13 a oggi, numerosi Infermieri hanno ottenuto l'Abilitazione
Scientifica Nazionale (ASN) per ricoprire i ruoli di Professore Ordinario
(PO; I fascia) e Professore Associato (PA; Il fascia) nel SSD MED/45.
Le Università dovrebbero provvedere alla immediata chiamata di chi è
in possesso dell'Abilitazione Scientifica Nazionale: 31 fra PO e PA.
Intesa Stato-Regioni recepisce nostre richieste ma in fase di stallo.
Risulta necessario agire per garantirne
l’approvazione in tempi
rapidi.
Attività: presidio della Conferenza e lobby nazionale e regionale da
parte di FNOPI e degli OPI.
Nell’ultima bozza di Patto per la Salute è introdotta l’infermieristica di famiglia/comunità
Una volta approvato, sarà necessario avviare un’attivita di lobbying a livello regionale per la sua attuazione
In via di definizione di un Position Paper FNOPI-AIFEC con gruppo di lavoro dedicato (Mazzoleni-Draoli)
Riattivazione tavolo Ministero
E’ stata inviata agli OPI una nota sulla rilevazione dei fabbisogni con
l’assegnazione del MIUR per il 2020-2021: metodo di rilevazione
Progetto Joint Action on Health Workforce Planning and Forecasting
Gli OPI devono compilare la nuova richiesta a livello regionale entro
e non oltre il 10 gennaio 2020 per
l’invio al ministero che ha
richiesto il prospetto finale entro la fine dello stesso mese;
confermare nominativi referenti regionali OPI per invio.
N.B. numeri su profilo pediatrico e lauree magistrali
Incontri Advisory Board (Comitato Centrale + Mario Del Vecchio, Luisa Saiani, Pier Giovanni Bresciani, Antonio Maria Leozappa) per definizione percorso di modifica ordinamento corsi di laurea e post graduate verso le specialità infermieristiche.
Collaborazione con Osservatorio formazione e ricerca
Obiettivi:
• condivisione position su LM indirizzo clinico (all’OdG del CN)
• definizione standard contenuti didattici con formatori e consulta della formazione universitaria
• richiesta di una specifica classe di laurea
Referenti: Beatrice Mazzoleni, Giancarlo Cicolini
Componenti: Alvaro Rosaria, Dal Molin Alberto, De Marinis M.Grazia, Ferri Paola, Gargano Francesco, Massai Danilo, Papagni Giuseppe, Pedrotti Daniel, Prati Linda, Sollami Alfonso, Zappulla Sebastiano + esperti: Marchetti Anna, Vanzetta Marina, Dimonte Valeria, Brugnolli Anna, Rea Teresa.
➢ Predisposizione proposta di sperimentazione esame finale omogeneo a
livello nazionale
➢ Richiesta di Rivalutazione/modifica criteri valutativi ammissione CDL
Magistrale
Area 2: Osservatorio «Esercizio e responsabilità»
Roma, 24.02.2018
• Referenti CC e/o CRC: Vallicella, Pulimeno, Sposato
• Partecipanti: Di Tuccio, Trino, Rosini, Locasciulli, Pittella, Mattiacci, Scialò, Paoletti, Botter, Vanzetta
• Obiettivi:
- Analisi delle caratteristiche della responsabilità professionale nella giurisprudenza e sua evoluzione
- Definizione di una proposta di aggiornamento del profilo di OSS ed identificazione delle strategie e percorsi utili per un suo recepimento normativo /regolamentare a livello
nazionale
- Definizione di linee di indirizzo sulla somministrazione di farmaci nei differenti contesti operativi sanitari, socio-sanitari e sociali
- Definizione di ipotesi operative alla declinazione della riclassificazione del personale del SSN in relazione alla responsabilità professionale richiesta
• Proseguimento realizzazione di percorsi formativi al fine di garantire e rafforzare la formazione a distanza erogata attraverso piattaforma Fadin Med.
• Fruizione gratuita con obiettivo di erogazione 40-50 CFU
• Proposta anche di tematiche attuali quali: Violenza, fine vita, utilizzo della simulazione, ecc.
• RIACCREDITAMENTO FAD VIOLENZA SUGLI OPERATORI Nuovi corsi:
• ASSISTENZA TRANSCULTURALE
• UTILIZZO DELLA SIMULAZIONE E CASI CLINICI
• MEDIAZIONE
• FINE VITA
Congresso nazionale 2021
✓
Iniziato accantonamento economico
✓
In attivazione commissione per definizione contenuti
✓
Gruppo tecnico per attività organizzative
L’agire politico
Nuovo protocollo d’intesa alla firma entro dicembre 2019 dopo un inevitabile rallentamento dovuto ai diversi cambiamenti di governo nell’ultimo anno e mezzo. A breve si concluderà anche la fase di progettazione della II edizione del corso di alta formazione per la dirigenza infermieristica realizzato da Fnopi in collaborazione con nuova «divisione formazione» di Agenas che prenderà il via entro il 2020.
Possibile necessità di un contributo economico da parte dei partecipanti Da valutare la sinergia con le reti universitarie per certificazione
Attività e obiettivi
Recepimento del Protocollo nazionale in tutte le Regioni al fine di attivare stratategie e monitorare le relative attività in particolare in merito a:
1. Patto per la Salute 2019-2021 (Infermiere famiglia e comunità;
valorizzazione Professioni; incremento tetto personale);
2. Prossima Intesa Stato-Regioni su Ospedali di Comunità
3. Nuove linee guida organizzative e raccomandazioni per la rete
oncologica ospedale-territorio
Area 3: Protocollo
• Necessità di ripresa e sviluppo rapporti internazionali
• In corso contatti per definire modalità di collaborazione con interlocutori professionali e politici europei
• Contatti con Parlamento europeo
• Prosegue impegno PNAE attivazione sito su FNOPI e nomina di I.
Dall’Oglio come Vice Coordinatore PNAE)
• Adesione e partecipazione alle attività 2020 EuroHealthnet
Rafforzamento partnership con Associazioni di cittadini e pazienti, attraverso la valorizzazione della Consulta FNOPI e dei Protocolli d’Intesa:
1. realizzazione nel 2020 di almeno 2 riunioni della Consulta FNOPI delle Associazioni Cittadini e Pazienti;
2. sottoscrizione e implementazione di ulteriori Protocolli d’Intesa con le Associazioni di cittadini e pazienti;
3. realizzazione Position Statement della Consulta FNOPI delle Associazioni Cittadini e Pazienti sull’ evoluzione della politica professionale degli infermieri nei prossimi 5/10 anni e relativa presentazione pubblica;
Referenti: Lia Pulimeno, Beatrice Mazzoleni
Componenti: Di Monte Valerio, Manzoni Edoardo, Schirru Mirella, Siccardi Marisa, Ruffinelli Manuela, Zella Giulio.
Attività:
• Organizzazione evento celebrativo Florence 2020 (vedi presentazione
in appendice)
• Produzione atti celebrativi sulla storia infermieristica in Italia
L’agire politico
Area 4: Gruppo di lavoro «CCNL
Comparto/Dirigenza Sanità»
Roma, 24.02.2018
Referenti CC e/o CRC: Vallicella, Sposato
Partecipanti: (Simonetti- consulente), Cavaliere, Laquintana, Porcelli
Obiettivi:
- Verificare l’applicazione corretta del nuovo contratto della dirigenza sanitaria sostenendo interpretazioni favorevoli alla dirigenza infermieristica
- Formulare ipotesi a sostegno del riconoscimento della responsabilità
professionale (commissione paritetica e nuovo CCNL) e conseguente
valorizzazione.
-• Manuale di accreditamento: avviare auto - sperimentazione nel 2020.
• Strumenti e metodi per far comprendere e preparare i nuovi professionisti al mondo libero professionale fin dalla formazione di base: progettualità/stakeholders engagement (Stato Regioni / MIUR) - rete con Osservatorio formazione e ricerca - Analisi comparativa modelli europei per tirocini curriculari in ambiti convenzionati.
⚫ Analisi delle tematiche di interesse infermieristico per attivare un percorso di Stakeholders
engagement strutturato (position politico professionale in preparazione)
⚫ Revisione e aggiornamento vademecum libera professione (gennaio/febbraio 2020) ⚫ Creazione Linee di indirizzo STP
⚫ Analisi contenuti/modaliltà operativa/fattibilità tecnico economica Sportello di supporto
FNOPI
Componenti: Draoli Nicola, Mazzoleni Beatrice, Magnocavallo Mariacristina, Abate Luigi,
Antonazzo Marcello, Castagnoli Mariangela, Gagliano Carmelo, Guandalini Andrea, Moscato Stefano, Roberto Sogos, Scerbo Francesco, Solitro Gianluca
Referente: Nicola Draoli
Componenti: Claudia Soudaz, Giovanni Grasso, Giuseppe Papagni, Massimo Procaccini, Dario Cremonesi, Linda Prati, Fabio Fedeli, Fabio Castellan, Gabriele Panci, Cristian Pediconi, Daniel Pedrotti.
Attività: Creazione rete membri OPI ed esterni per studiare percorsi ed iniziative a partire dai risultati della survey nazionale già pubblicati
Linee guida/Buone Pratiche per una buona simulazione in formazione
- Emanazione prevista per Gennaio/Febbraio 2020
Corso FAD Simulazione
- Attivazione prevista per Marzo /Aprile 2020
Rete Infemieri in simulazione
- In fase di analisi i dati raccolti da survey
• Implementazione tavolo anche su tema HTA
• Monitoraggio e mappatura colleghi esperti e coinvolti nelle nuove tecnologie
• Coinvolgimento produttori e sviluppatori (Vedi Giornata Libera Professione)
Referente: Nicola Draoli
Componenti: Palmiro Riganelli, Gavina Porcu, Rosaria Lea, Antonio Iadeluca
Referenti: Nicola Draoli, Giancarlo Cicolini.
Componenti:, Antonio Pastore, Roberto Romano, Silvia Scelsi, Lucia Colombo, Orlando Pantaleo, Stefano Giglio
Attività:
Partecipazione Stati Generali emergenza urgenza SIMEUC (aprile/maggio)
Engagement politico istituzionale per riforma 118 e documento ministeriale criteri di accreditamento 118
Area 4: Osservatorio 2 Occupazione e Lavoro
Referenti
: Cosimo Cicia, Sandro Arnofi
Attività:
Attivazione survey su Indagine sul contesto
lavorativo, il ruolo e la soddisfazione degli
infermieri.
3.1 Organizzazione uffici: piano del fabbisogno triennale
Piano assunzioni prossimo triennio
2020 2021 2022
Livello Livello Livello
C1(segreteria) C1 (protocollo) C1 (comunicazione)
C1(tesoreria) B1 (reception)
B1 (segreteria) - Già interinale B1 (segreteria) Assunzione risorsa in Comando (comunicazione)
Durante le giornate di formazione dedicate alle cariche ed ai funzionari amministrativi saranno presentate le linee guida per la realizzazione del
Piano del fabbisogno triennale degli OPI, che a causa dell’evoluzione
3.2 Ristrutturazione sede
Con l’inizio del nuovo anno la FNOPI prevede di effettuare alcuni lavori di ristrutturazione al fine di rendere gli uffici del terzo e quarto piano della sede, maggiormente funzionali in previsione di:
• Aumento numero componenti CC
• Previsione di Commissione d’albo
• Aumento numero dipendenti
3.3 Ufficio Affari legali e legislativi
Al fine di fornire adeguata attuazione del programma e degli obiettivi strategici della
Federazione, oltre che il buon funzionamento amministrativo dell’Ente, con il
supporto di consulenti esterni (società di lobbying o singoli professionisti esperti in materie particolari):
• sovraintende le iniziative legislative della FNOPI (proposte, ddl, ecc);
• definisce posizionamento su specifiche normative e ne chiarisce modalità
di applicazione qualora abbiano diretto impatto sull’attività della Federazione;
• fornisce analisi e pareri su iniziative delle istituzioni nazionali e territoriali;
• coordina le attività legate al contenzioso anche tramite consulenti esperti;
• definisce accordi e protocolli d’intesa con altri enti;
• Sovraintende l’attività contrattualistica dell’Ente;
• assicura la consulenza giuridica di carattere generale anche rispondendo ai quesiti e alle richieste di parere da parte degli Ordini provinciali;
3.3 Ufficio affari legali e legislativi: composizione
•
Direttore (responsabile)
•
Avvocato esperto in diritto amministrativo e attività Ordini
professionali (3 giorni a settimana full day)
3.4 Nuovi servizi per OPI
-
Sportello legale OPI
(tramite nuovo Ufficio legale) per
rispondere ai quesiti da parte degli Ordini in maniera
organica.
Sarà emanata una procedura per richiesta servizio
previa adeguata istruttoria da parte
dell’OPI richiedente.
-
Sportello
servizi
informativi
(tramite
consulente
servizi
informativi
volto
alla
risoluzione
di
problematiche legate
all’utilizzo della intranet della
3.5 Centro Studi – Organizzazione del lavoro
Il rinnovato Centro Studi della Federazione potrà contare
su risorse interne già presenti nella pianta organica della
Federazione, a cui potranno essere affiancati esperti del
settore per la gestione di progetti di valenza nazionale.
3.6 Presidio Uffici
L’attività della Federazione - a causa dell’aumento della
mole di lavoro anche fuori orario ordinario degli uffici e nel
weekend - necessita di una
razionalizzazione
al fine di
garantire
non
solo
l’efficienza
della
macchina
organizzativa, ma anche il presidio dei beni della
Federazione in assenza di responsabili amministrativi.
In virtù di ciò - durante il lavoro di gruppi, redazione, ecc.
in momenti di chiusura degli uffici - sarà prevista la
presenza
in
sede
di
un
servizio
di
3.7 Processo Informatizzazione
Continua
l’attività di miglioramento dell’organizzazione interna alla
Federazione anche attraverso il percorso di informatizzazione di
una serie di processi «core».
In particolare:
•
Nuovo protocollo informatico
•
Nuovo sistema di gestione dei rimborsi spese
•
Nuovo sistema gestione del personale
•
Nuovo sistema di gestione degli articoli e dei contributi scientifici
per la rivista
l’Infermiere
GENNAIO FEBBRAIO MARZO APRILE
MAGGIO GIUGNO LUGLIO AGOSTO
SETTEMBRE OTTOBRE NOVEMBRE DICEMBRE Consiglio Nazionale Consiglio Nazionale
Calendario 2020
Corso OPI Consiglio Nazionale Corso OPI Corso OPI Corso OPI Florence 2020 Consiglio Nazionale Corso OPI Giornata politiche professionali Corso OPI Scuola politica professionale Scuola politica professionale Ancora da calendarizzare• II edizione scuola politica professionale • Giornata Nazionale della Formazione • Corso formazione in applicazione
Il nuovo portale FNOPI
www.fnopi.it
Con la realizzazione del nuovo
portale nuove funzioni disponibili:
•
Agenda pubblica impegni CC
•
Aree tematiche consultabili
Con la realizzazione del nuovo
portale nuove funzioni disponibili:
•
Evidenza attività di Advisory Board,
Osservatori, Gruppi di lavoro, Consulte
•
Sezione dedicata Centro Studi Fnopi
•
Media corner a disposizione degli
operatori dell’informazione
Il nuovo portale FNOPI
Il nuovo sito della Rivista
www.infermiereonline.org
Con la realizzazione del nuovo
sito dedicato, nuove funzioni:
•
Possibilità di condividere sui social
il singolo articolo
•
Possibilità di aggiungere note e
commenti sotto ogni articolo
•
Consultazione immediata degli
autori di ciascun contributo
•
Implementazione dell’archivio e del
motore di ricerca interno per
Cosa cambia per news da OPI
Cosa cambia per news da OPI
Cosa cambia per news da OPI
Bicentenario #Florence2020
Un’occasione speciale per la professione
•
Florence Nightingale nacque a Firenze il 12 maggio 1820
•
In occasione del Bicentenario, l’OMS ha dichiarato il 2020 Anno
Internazionale dell’Infermiere
•
La Fnopi ha costituito un gruppo di lavoro per organizzare le
celebrazioni italiane della ricorrenza
•
La Giornata internazionale dell’Infermiere del 12 maggio 2020
sarà celebrata nella città di Firenze
Bicentenario #Florence2020
I principali appuntamenti
• 11 maggio 2020
Cerimonia di apertura delle celebrazioni al Salone Brunelleschi dinanzi al Consiglio nazionale Fnopi e alle autorità
• 12 maggio 2020
➢ Convegno «Florence Nightingale e l’Italia» al Teatro della Pergola
➢ Allestimento gazebo tematico
in piazza Ss. Annunziata
Bicentenario #Florence2020
I principali appuntamenti
• Per tutta la settimana 10-17 maggio 2020