Presentazione del corso di CONTABILITA’ E BILANCIO
Prof. S. Sarcone
Professore ordinario di Economia Aziendale Dott. R. Cimini
Ricercatore di Economia Aziendale
A.A. 2016/2017
1
2
• Parte contabile
• Parte generale 1. Parti del programma
2. Presentazione del programma
3. Regolamento d’esame
4. Format d’esame
5. Testi di riferimento e materiale didattico
6. Qualità della didattica Oggetto della
prima lezione del corso
• Parte contabile
• Parte generale
• Parte contabile
• Parte generale
• Parte contabile
• Parte generale
3 Programma
di sintesi di Contabilità e bilancio
• Parte contabile
•Riguarda il calcolo del reddito e del capitale secondo il modello della P.D.
•Focalizza, essenzialmente, le operazioni più significative (iniziali, continuative e finali) per il calcolo del reddito e del capitale secondo il modello della P.D.
•Rappresenta una parte molto importante del corso
• Parte giuridica
Riguarda, essenzialmente:
•Riguarda la disciplina attuale del bilancio annuale delle società non quotate.
•Focalizza, essenzialmente, l’aspetto formale del bilancio (S.P. e C.E.), nonché l’aspetto sostanziale del bilancio (il fine del bilancio, Principi di redazione del bilancio, Criteri di valutazione di attività e passività)
• Parte Economico Aziendale
•Riguarda i principi fondamentali espressi dalla dottrina Economico Aziendale relativi alla formazione del bilancio annuale
•Focalizza, essenzialmente:
1) i rapporti tra fine del bilancio e criteri di valutazione;
2) il calcolo del valore di realizzo indiretto di beni d’uso;
3) le varie configurazioni di capitale;
4) i concetti di stima corretta del capitale, di sottostima, di valutazione ragionevole ma non prudente.
•Parte fiscale
•Riguarda essenzialmente:
•il procedimento di calcolo del reddito imponibile e delle relative imposte;
•la tematica della fiscalità differita e anticipata
•Parte connessa ai PCN e ai PCI
•
Riguarda i tratti più salienti dei Principi Contabili Nazionali ed Internazionali (per la formazione del bilancio annuale delle società quotate), rispetto alla nostra disciplina civilistica.• Focalizza, essenzialmente i Principi contabili per la valutazione di imm.ni materiali ed immateriali, Partecipazioni, Attivo Circolante, Fondi rischi
4
• Riguarda i principi fondamentali espressi dalla dottrina Econ.- Aziendale relativi alla formazione del bilancio annuale
• Focalizza, essenzialmente:
1) i rapporti tra fine del bilancio e criteri di valutazione;
2) il calcolo del valore di realizzo indiretto di beni d’uso;
3) le varie configurazioni di capitale;
4) i concetti di stima corretta del capitale, di sottostima, di valutazione ragionevole ma non prudente.
Programma di sintesi (1/2)
• Parte contabile
• Parte Economico- aziendale
• Riguarda il calcolo del reddito e del capitale secondo il modello della Partita Doppia
• Focalizza, essenzialmente, le operazioni più significative (iniziali, continuative e finali) per il calcolo del reddito e del capitale secondo il modello della Partita Doppia
• Rappresenta la parte più importante del corso
• Parte giuridica
• Riguarda la disciplina attuale del bilancio annuale delle società non quotate.
• Focalizza, essenzialmente, l’aspetto formale del bilancio (S.P.
e C.E.), nonché l’aspetto sostanziale del bilancio (il fine del
bilancio, Principi di redazione del bilancio, Criteri di
valutazione di attività e passività)
5
• Riguarda i tratti più salienti dei Principi Contabili Nazionali ed Internazionali (per la formazione del bilancio annuale delle società quotate), rispetto alla nostra disciplina civilistica.
• Focalizza, essenzialmente i Principi contabili per la valutazione di imm.ni materiali ed immateriali, Partecipazioni, Attivo Circolante, Fondi rischi
Programma di sintesi (2/2)
• Parte connessa ai principi contabili nazionali ed internazionali
• Parte fiscale
Riguarda, essenzialmente:
•il procedimento di calcolo del reddito imponibile e delle relative imposte;
•la tematica della fiscalità differita e anticipata.
6
Materiale pubblicato sulla pagina web del corso
4.1 Fascicolo A: Metodi per il calcolo del capitale e del reddito
4.2 Fascicolo B: Modello della P.D. per il
calcolo del capitale e del reddito
1. Programma d’esame
2. Regolamento d’esame
3. Format d’esame
4. Slide relative alla
parte contabile
7
Presentazione del programma
•Parte contabile
•Parte generale
1) Parte contabile suddivisa in due fascicoli:
FASCICOLO A: Metodi per il calcolo del capitale e del reddito
La prima parte delle slide vuol dare un primo approccio allo studente su alcuni metodi utilizzabili per il calcolo del reddito di periodo e del capitale netto di funzionamento.
La parte più significativa delle slide è quella relativa al calcolo del capitale e del reddito con il metodo – sovrano – della Partita Doppia.
Questa parte offrirà allo studente il meccanismo di applicazione della Partita Doppia, con riferimento alle operazioni più semplici di gestione.
FASCICOLO B: Modello della Partita Doppia, ai fini del calcolo del capitale e del reddito In questa parte, il metodo della Partita Doppia viene completato esaminando tipiche operazioni di esercizio, dirette alla formazione del bilancio annuale. Più in particolare, in tale fascicolo:
•riproponiamo alcune operazioni già considerate nel fascicolo A, completandole per gli aspetti contabili o per quelli fiscali;
•si presentano nuove operazioni di funzionamento relative a particolari attività o passività.
8
Cattedra di
Contabilità e bilancio (corso D)
Fascicolo A)
Metodi per il calcolo del capitale e del reddito
Titolare:
Prof. S. Sarcone Tutor:
Dott. R. Cimini
A.A. 2016/2017
9
Cattedra di
Contabilità e bilancio (Corso D)
Fascicolo B)
Modello della Partita Doppia,
ai fini del calcolo del capitale e del reddito
Titolare:
Prof. S. Sarcone Tutor:
Dott. R. Cimini A.A. 2016/2017
10
2) Parte generale, da studiare sul libro di testo di riferimento:
S. Sarcone “La formazione del bilancio annuale – Disciplina civilistica e principi contabili nei loro tratti più significativi” CEDAM – 2016 (Seconda edizione).
Più in particolare, lo studente dovrà studiare i seguenti capitoli:
Capitolo 1: Panorama dei principi e delle norme sul bilancio PARTE 1: ASPETTO FORMALE DEL BILANCIO
Capitolo 2: La chiarezza formale del bilancio
Appendice al capitolo 2: sulla capacità informativa del conto economico a sezioni divise e contrapposte e in forma scalare
Capitolo 3: Il bilancio in forma abbreviata
Appendice alla parte prima: le strutture più comuni di C.E.
PARTE 2: L’ASPETTO SOSTANZIALE DEL BILANCIO
Capitolo 4: I principi di redazione del bilancio (con esclusione dei §§ 4.7.1 e 4.7.3) Capitolo 5: Le valutazioni di bilancio secondo la disciplina civilistica
Capitolo 6: I criteri di valutazione delle immobilizzazioni
Capitolo 7: La valutazione dei crediti e dei debiti in moneta legale Capitolo 8: La valutazione delle partite in moneta estera
Capitolo 9: La valutazione delle rimanenze
Capitolo 10: La valutazione dei lavori in corso su ordinazione (escluso § 10.3.1) Capitolo 11: I fondi per rischi e oneri (con esclusione del § 11.5.2)
Capitolo 13: Le configurazioni di reddito oggetto del bilancio annuale
Capitolo 14: Le modalità di calcolo del reddito imponibile
11
Regolamento d’esame
L’esame verterà in una prova scritta.
La prova scritta si compone di tre parti, che sono le seguenti:
I. applicazione del metodo della Partita doppia, con varie modalità;
II. quesiti di carattere applicativo;
III. quesiti a carattere sintetico sulla parte generale del corso.
I. Modalità di applicazione del metodo della partita doppia
1. Partenza dalle scritture di costituzione o di apertura, poche scritture di gestione, scritture di completamento e storno, determinazione del reddito, scritture di epilogo, scritture di chiusura, scritture di apertura, scritture continuative collegate agli esercizi precedenti.
2. Partenza da un bilancio di verifica (o dalla lista dei saldi dei conti), scritture per la determinazione del reddito (che in questo caso sono più numerose rispetto al tema sub 1), scritture di chiusura, di apertura, scritture continuative collegate alle scritture di apertura.
12
II. Quesiti di carattere applicativo
Possono riguardare uno dei seguenti argomenti:
• Strutture di Conto economico;
• Esercitazione sul valore di presunto realizzo diretto e indiretto;
• Valutazione separata degli elementi attivi e passivi;
• Crediti e debiti in moneta estera;
• Valutazione delle rimanenze a LIFO, FIFO e CMP;
• Metodo del Patrimonio netto;
• Valutazione dei lavori in corso su ordinazione;
• Scritture contabili sulle eccezioni al criterio del costo;
• Altri.
III. Quesiti a carattere sintetico sulla parte generale del corso
Il loro numero potrà variare da 10 a 12. Tali quesiti saranno posti – nella prova scritta – in forma piuttosto sintetica, in modo che ad essi si possa rispondere con una certa celerità.
Un campione di tali quesiti può essere visionato nelle esercitazioni riepilogative assegnate durante il corso e nei format di prova scritta, allo scopo di fornire agli studenti un utile punto di riferimento in merito agli argomenti della prova; prova che, ripetiamo interessa gli argomenti sub I, sub II e sub III, prima descritti.
Il contenuto di tali fac-simili di prova scritta sono – in larga misura – simili al contenuto della prova scritta. A richiesta dello studente saranno fornite anche prove di esame degli anni precedenti, ma senza la relativa soluzione.
Alcune note conclusive chiarificatrici sull’organizzazione degli esami, in ordine alle Vostre richieste di:
1. nel caso di esito negativo (touch wood), utilizzare l’eventuale 2°appello;
2. nel caso di esito positivo, rifiutare il voto per ripetere l’esame nell’appello successivo.
Premesso che tali possibilità non sono un diritto dello studente, né sono viste bene dalla struttura didattica della facoltà e sono lasciate, nel regolamento didattico, alla discrezionalità del docente, Vi informo che le richieste di cui ai punti sub 1) e sub 2) saranno esaminate caso per caso, in modo da individuare la modalità più opportuna da seguire, per venire incontro, per quanto possibile, a specifiche esigenze dello studente.
Qualche volta, proprio nell’interesse dello studente, abbiamo concesso la possibilità di ripetere, nell’appello successivo, la parte orale dell’esame, che nel primo appello era andata comparativamente meno bene rispetto alla parte scritta.
Si tratta, comunque, in ogni caso, di eventualità che saranno considerate caso per caso, evitando, pertanto, di generalizzare comportamenti che possono produrre solo confusione, che mal si adattano al rigore e all’ordine seguiti e più volte a noi ricordati dalla struttura didattica della facoltà.
13
14
ARGOMENTI PESI % PUNTEGGIO IN TRENTESIMI
• Applicazione della Partita doppia
di cui al punto sub A) 50% circa 15,00
• Esercizi di cui al punto sub B) 17% circa 5,00
• Quesiti a risposta sintetica di cui al
punto sub C) 33% circa 10,00
A conclusione di queste brevi note sull’esame scritto presentiamo una tavola
riassuntiva di ciascuna delle tre parti di cui si compone l’esame, con il peso
percentuale che ciascuna di queste parti ha nella formazione della valutazione
finale
Alcune note conclusive chiarificatrici sull’organizzazione degli esami, in ordine alle Vostre richieste di:
1. nel caso di esito negativo (touch wood), utilizzare l’eventuale 2°appello;
2. nel caso di esito positivo, rifiutare il voto per ripetere l’esame nell’appello successivo.
Premesso che tali possibilità non sono un diritto dello studente, né sono viste bene dalla struttura didattica della facoltà e sono lasciate, nel regolamento didattico, alla discrezionalità del docente, Vi informo che le richieste di cui ai punti sub 1) e sub 2) saranno esaminate caso per caso, in modo da individuare la modalità più opportuna da seguire, per venire incontro, per quanto possibile, a specifiche esigenze dello studente.
Qualche volta, proprio nell’interesse dello studente, abbiamo concesso la possibilità di ripetere, nell’appello successivo, la parte orale dell’esame, che nel primo appello era andata comparativamente meno bene rispetto alla parte scritta.
Si tratta, comunque, in ogni caso, di eventualità che saranno considerate caso per caso, evitando, pertanto, di generalizzare comportamenti che possono produrre solo confusione, che mal si adattano al rigore e all’ordine seguiti e più volte a noi ricordati dalla struttura didattica della facoltà.
15
16 FORMAT D’ESAME
Contabilità (15 punti)
Si presentano i saldi dei conti dopo le scritture di riapertura, al 1 gennaio 20X3, della società Pegasus S.p.A.:
Fabbricati industriali 800.000
Automezzi 50.000
Costi d'impianto e ampiamento 20.000
Crediti verso clienti 60.000
Erario c/acconto (IRES e IRAP) 10.000
Merci in rimanenza 15.000
Banca x c/c (eccedenza dare) 40.000
Risconti attivi 5.000
Capitale sociale 600.000
Riserva legale 90.000
Utile d'esercizio 45.000
Debiti verso fornitori 92.000
Fondo ammortamento fabbricati 48.000 Fondo ammortamento automezzi 10.000
Debiti tributari 82.000
Erario c/IVA (eccedenza avere) 18.000
Erario c/ritenute operate 11.000
Ratei passivi 4.000
A. Lo studente rediga le scritture di rientro (storno iniziale) che si rendono necessarie, sapendo che i risconti attivi si riferiscono a canoni di locazione, pagati anticipatamente nell'esercizio precedente.
Nell'esercizio 20X3 la società svolge, tra le altre, le seguenti operazioni:
1. in data 03 Gennaio, vende gli automezzi incassando, contestualmente alla vendita, € 45.000 (+ IVA 20%);
2. in data 16 Gennaio, versa l'IVA e le ritenute operate nel mese di Dicembre;
3. in data 05 Febbraio, l'assemblea straordinaria delibera un aumento del capitale sociale con emissione di 100.000 nuove azioni. Si tenga presente che:
a. le azioni della società hanno un valore nominale pari a € 1;
b. le azioni di nuova emissione avranno un valore nominale pari a € 3;
c. il capitale sottoscritto sarà versato in data successiva.
4. in data 1 Marzo, paga con bonifico bancario un fitto semestrale posticipato di € 6.000;
5) in data 20 Aprile, l'assemblea ordinaria approva il bilancio dell'esercizio precedente e delibera la destinazione dell'utile ai soci, dopo gli accantonamenti a riserva previsti dalla legge;
6) in data 20 Maggio, ripristina di € 20.000 il valore dei fabbricati industriali, poiché sono venuti meno i motivi di una precedente svalutazione.
7) in data 16 giugno, paga le imposte correnti dell'esercizio precedente, iscritte alla voce "debiti tributari", tendo in considerazione gli acconti d'imposta che ha versato durante l'anno;
8) in data 05 Settembre la società acquista merci a € 50.000 + IVA 20% (regolamento dilazionato). Parte delle merci sono vendute, lo stesso giorno, sul mercato americano per
$ 30.000 (regolamento dilazionato): l'equivalente in euro di un dollaro è pari a € 1,8.
9) in data 14 dicembre, la società acquista, a € 15.000, le attività e le passività della società Alfa della quale presentiamo lo Stato patrimoniale a valori correnti.
Alfa S.p.A. - Stato patrimoniale a valori correnti al 14 luglio 20X3
Il regolamento dell'operazione è dilazionato.
B. Lo studente rediga le scritture continuative relative alle operazioni di cui ai punti 1-9;
In data 31 Dicembre 20X3, la società rileva, tra le altre, le seguenti operazioni:
•gli interessi attivi lordi di conto corrente ammontano a € 2.000;
•le imposte correnti dell'esercizio ammontano a € 5.000; la società opta per il differimento della tassazione delle plusvalenze da realizzo (si ipotizzi un'aliquota fiscale del 27%);
•le rimanenze finali di merci hanno un costo pari a € 50.000 e un valore di presumibile realizzo pari a € 60.000;
•l'equivalente in euro di un dollaro è pari a 1,9;
•le aliquote di ammortamento sono le seguenti:
1.Fabbricati industriali: 2%
2.Costi d'impianto e ampiamento: 20%
3.Avviamento: 25%
C. Lo studente rediga:
- le scritture di assestamento relative alle operazioni di cui ai punti 10-14, distinguendo le operazioni di storno dalle operazioni di integrazione;
- le scritture di epilogo e finali.
D. Lo studente risponda ai seguenti quesiti:
a) con riferimento all'operazione di cui al punto sub 1) si spieghi il funzionamento del conto "automezzi";
b) con riferimento all'operazione di cui al punto sub 9) si indichino almeno due esempi di operazioni di concentrazione aziendale che possono dar luogo alla rilevazione dell'avviamento;
c) con riferimento all'operazione di cui al punto sub 10) si individui il sostituto d'imposta, dopo averne dato una breve definizione.
17
Impieghi Fonti dei mezzi
Terreni 10.000 Capitale 10.000
Cambiali attive 3.000 Debiti v/fornitori 4.000
Banca c/c 2.000 Debiti tributari 1.000
Totale: 15.000 Totale: 15.000
Esercizi minori (5 punti)
A) Lavori in corso su ordinazione Supposto che:
- i lavori di un tratto di autostrada durino due anni;
- i lavori vengano effettuati per il 40% durante il primo anno e per il 60% durante il secondo anno;
- i corrispettivi contrattualmente pattuiti siano pari a € 100.000, - i costi stimati per realizzare l'opera ammontino a € 90.000;
- la fatturazione dei lavori avvenga per il 30% nel 1°e per il 70% nel 2°anno.
Lo studente calcoli l'utile su commessa dei due periodi, nell'ipotesi di valutazione al costo e ai corrispettivi contrattualmente pattuiti.
B) Valutazione delle rimanenze
Il valore dei carichi, degli scarichi e, per differenza, delle rimanenze di magazzino sono illustrate dalla seguente tabella:
Calcolare il valore di costo delle rimanenze finali supponendo che:
•La valutazione venga fatta al LIFO
•La valutazione venga fatta al FIFO
•La valutazione venga fatta al CMP
18
Partite acquistate (carichi)
Quantità Costo unitario
Rimanenze iniz.li 200 2
1°acquisto 100 4
2°acquisto 150 6
Totale carichi 450
Totale scarichi 200
Rimanenze finali 250
19
Quesiti sulla parte generale del corso (10 punti)*
1. Elencare gli elementi della chiarezza formale del bilancio.
2. Indicare almeno tre componenti del valore della produzione realizzata.
3. Come si calcola il valore della produzione?
4. Cosa si intende per verità dell'informativa di bilancio.
5. Come si calcolano le perdite durevoli per i beni destinati alla vendita?
6. Che cosa è il disaggio di emissione?
7. Che cosa si intende per reddito stabilizzato?
8. A quale configurazione di reddito fanno pervenire le norme del codice civile? Sai elencare almeno due disposizioni dalle quali è possibile stabilirlo?
9. Quali società contabilizzano in Italia il leasing finanziario con il metodo finanziario? E quali con il metodo patrimoniale?
10. Cosa determina, a livello valutativo, il venir meno dell'ipotesi della continuità aziendale?
11. Che cosa è la deroga per casi eccezionali?
12. Qual è l'utilità del principio della costanza dei criteri di valutazione?
13. Perchè i risconti vengono denominati "rimanenze contabili"?
14. Qual è l'oggetto del Framework?
15. Nel caso di applicazione del fair value, dove possono essere rilevati i maggiori valori rispetto al costo?
________________________________
(*) Lo studente dovrà rispondere ai quesiti sulla parte generale del corso direttamente sulla traccia del compito scritto, nello spazio assegnato e che, normalmente, è rappresentato da 2 o 3 righe.
20
Esercitazioni riepilogative e format d’esame saranno assegnati e corretti in aula durante i ricevimenti.
Tutto il materiale didattico sarà pubblicato sulla
pagina web del corso
21
PARTE CONTABILE:
Per tale parte non viene proposto un testo base, per l ’ assenza, in circolazione, di un libro che coniughi completezza e sintesi degli argomenti trattati durante il corso.
Tale parte potrà essere, comunque, studiata:
1) sulle slide pubblicate sulla pagina web del corso, slide che hanno ad oggetto:
a. I metodi di calcolo del capitale e del reddito (vedi Fascicolo A)
b. Il modello della Partita Doppia per il calcolo del capitale e del reddito (vedi Fascicolo B)
2) sul libro di testo, per quanto riguarda la rilevazione della Partita Doppia delle operazioni di gestione che non sono comprese nei fascicoli di cui ai punti sub 1a) e 1b).
PARTE GIURIDICA, FISCALE, PRINCIPI CONTABILI:
S. Sarcone “ La formazione del bilancio annuale: disciplina civilistica e principi contabili nei loro tratti più significativi ” CEDAM (2016)
I capitoli (e i paragrafi) da studiare sono indicati alla slide n. 10 di questo fascicolo, integrati dal materiale didattico pubblicato sulla pagina web del corso.
Testi di riferimento
ORARI DELLE LEZIONI E DELLE ESERCITAZIONI Martedì 09,00 – 11,00 (Aula 211)
Mercoledì 08,45 – 10.15 (Aula 211) Mercoledì 17,30 – 19.00 (Aula 211)
ORARI DI RICEVIMENTO Mercoledì 19,00-20,00 (Aula 211)
In aggiunta lo studente può:
1)
inviare una mail al Prof. Sarcone ([email protected]) 2) inviare una mail al dott. Riccardo Cimini ([email protected])3) telefonare ad uno dei seguenti numeri per concordare un appuntamento:
06/86 21 88 77 06/86 39 17 10
22
Orari delle lezioni, delle Esercitazioni e di Ricevimento
• Calendario delle lezioni
• Lettera del Venerdì
• Esercitazioni
• Empatia
• Last but not least: massima puntualità in aula
23
Qualità della didattica
Vanno svolte (a casa) dagli studenti e corrette (in aula) con l’aiuto del professore
FORME DI ATTEGGIAMENTO PASSIVO IN AULA
FORME DI ATTEGGIAMENTO ATTIVO IN AULA
BLA BLA BLA
BLA BLA BLA
24
25
“Se ascolto, dimentico.
Se guardo, ricordo.
Se faccio, imparo”
Confucio
“Se insegnate qualcosa a uno non imparerà mai”
Bernard Shaw
26
27
“L’apprendimento è un processo attivo.
Solo facendo s’impara”
Dale Canergie
GINO ZAPPA -
LEONARDO DA VINCI
28
29
30
Wolfgang Goethe
“ La vocazione teatrale di
Wilhelm Meister ”
31
32