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Mutuo a tasso fisso. Mutuo a tasso variabile. Mutuo a tasso misto

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Academic year: 2022

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FOGLIO INFORMATIVO

MUTUO CHIROGRAFARIO ORDINARIO

(ESCLUSI FINANZIAMENTI SOGGETTI a CCD e MCD)

INFORMAZIONI SULLA BANCA

CREDITO TREVIGIANO – Banca di Credito Cooperativo Società Cooperativa Sede legale e amministrativa: Via Stazione 3-5 / 31050 Fanzolo di Vedelago (TV) Tel: 0423/7011 Fax: 0423/701650

Sito Internet www.creditotrevigiano.it E-mail: info@creditotrevigiano.it

E-mail certificata: creditotrevigiano@legalmail.it

Iscriz. Registro Imprese di TV, C.F. e P.IVA n° 00274980267 Iscriz. Albo Az. Di Credito n° 941 - C.C.I.A.A. Treviso R.E.A. n° 11265 Iscriz. Albo Cooperative n° A160193 del 23.06.2005

Aderente al Fondo Nazionale di Garanzia

Aderente al Fondo di Garanzia dei Depositanti del Credito Cooperativo Aderente al Fondo di Garanzia degli Obbligazionisti del Credito Cooperativo Cod.ABI 8917-7

CHE COS'È IL MUTUO CHIROGRAFARIO

Il mutuo chirografario è un contratto che impegna le parti contraenti per un certo arco di tempo (c.d. contratto di durata). La scadenza del contratto è rimessa alla libera determinazione delle parti e va definita nel contratto.

Con il contratto di mutuo chirografario la banca consegna al cliente una somma di denaro dietro impegno da parte del cliente medesimo di rimborsarla, unitamente agli interessi, secondo un piano di ammortamento definito al momento della stipulazione del contratto stesso.

Il rimborso avviene mediante il pagamento periodico di rate, comprensive di capitale e interessi, secondo un tasso che può essere fisso, variabile, misto. Le rate possono essere mensili, bimestrali, trimestrali, quadrimestrali, semestrali o annuali.

Al cliente viene reso noto il tasso annuo effettivo globale (TAEG), cioè un indice che esprime il costo complessivo del credito a suo carico espresso in percentuale annua del credito concesso.

A copertura del rimborso del credito derivante dal finanziamento il cliente ha la possibilità di aderire ad una polizza assicurativa a fronte dei rischi morte per infortunio e malattia. Per le coperture assicurative consultare gli estratti delle polizze disponibili presso le Filiali della Banca.

I TIPI DI MUTUO E I LORO RISCHI

Mutuo a tasso fisso

Rimangono fissi per tutta la durata del mutuo sia il tasso di interesse sia l’importo delle singole rate.

Lo svantaggio è non poter sfruttare eventuali riduzioni dei tassi di mercato.

Il tasso fisso è consigliabile a chi vuole essere certo, sin dal momento della firma del contratto, della misura del tasso, degli importi delle singole rate, e dell’ammontare complessivo del debito da restituire, indipendentemente dalle variazioni delle condizioni di mercato.

Mutuo a tasso variabile

Rispetto al tasso iniziale, il tasso di interesse può variare, con cadenze prestabilite, secondo l’andamento di uno o più parametri di indicizzazione (ad esempio il tasso Euribor) fissati nel contratto.

Il rischio principale è l’aumento imprevedibile e consistente del tasso, che produce l’aumento dell’importo o, se convenuto, del numero delle rate.

Il tasso variabile è consigliabile a chi vuole un tasso sempre in linea con l’andamento del mercato e può sostenere eventuali aumenti dell’importo delle rate.

Mutuo a tasso misto

Il tasso di interesse può passare da fisso a variabile (o viceversa) a scadenze e/o a condizioni stabilite nel contratto.

Il contratto indica se questo passaggio dipende o meno dalla scelta del cliente e secondo quali modalità la scelta avviene.

Vantaggi e svantaggi sono alternativamente quelli del tasso fisso o del tasso variabile.

Il tasso misto è consigliabile a chi al momento della stipula preferisce non prendere ancora una decisione definitiva sul tipo di tasso.

(2)

Rischi specifici legati alla tipologia di contratto

Quando il tasso del mutuo è indicizzato, il Cliente corre il rischio di pagare una rata più elevata di quella originaria se il parametro di riferimento aumenta nel corso degli anni.

La banca può sciogliere il contratto per mancato o ritardato pagamento anche solo di una rata. Lo scioglimento del contratto comporta la restituzione immediata del debito residuo.

Se il cliente non può saldare il debito, la banca può agire in via giudiziaria. Se c’è un fideiussore, anche lui è tenuto a rimborsare quanto dovuto.

L’intermediario può inoltre segnalare il cliente non affidabile alla Centrale dei Rischi, segnalazione che compromette la possibilità di ottenere finanziamenti in futuro.

Per saperne di più:

La Guida pratica al mutuo, che aiuta a orientarsi nella scelta, è disponibile sul sito www.bancaditalia.it, presso tutte le filiali della banca e sul sito della banca www.creditotrevigiano.it.

PRINCIPALI CONDIZIONI ECONOMICHE

QUANTO PUÒ COSTARE IL MUTUO CHIROGRAFARIO

Tasso Annuo Effettivo Globale (TAEG)

TAEG TASSO FISSO

Capitale: € 10.000,00 Durata del finanziamento (anni): 10 T.A.E.G.: 6,99%

TAEG TASSO INDICIZZATO

Capitale: € 10.000,00 Durata del finanziamento (anni): 10 T.A.E.G.: 6,26%

Il TAEG è calcolato considerando:

- Periodicità della rata (Mensile) - Spese incasso rata € 4,00 (Mensile) - Spese Istruttoria € 300,00

- Imposta D.P.R. 601/1973 € 25,00 - Spese invio trasparenza € 2,00 (Annue)

e comunque non superiore al tasso soglia previsto dalla Legge n. 108/96

Oltre al TAEG possono esserci altri costi, quali ad esempio le spese relative ad eventuali coperture assicurative facoltative. Per i mutui a tasso variabile il TAEG ha un valore meramente indicativo.

CARATTERISTICHE PRINCIPALI DEL PRODOTTO DI CREDITO

Importo massimo finanziabile Non previsto

Durata Massimo 10 anni

TASSI

Tasso di interesse nominale annuo Parametro di indicizzazione / riferimento + Spread PARAMETRO DI INDICIZZAZIONE / RIFERIMENTO:

Tasso fisso

IRS (Interest rate swap) Euro lettera riferito alla durata complessiva del finanziamento, pubblicato di norma su “Il Sole 24Ore” 2 giorni lavorativi precedenti la stipula e arrotondato allo 0,10 superiore

Tasso variabile

Euribor 6 mesi / 360 lettera puntuale, arrotondato allo 0,10 superiore, determinato all’inizio di ogni trimestre e rilevato l'ultimo giorno lavorativo del mese che precede la chiusura del trimestre stesso, soggetto a revisione automatica trimestrale.

Tasso misto Il parametro previsto per il tasso fisso o variabile

(3)

Nota su Tasso variabile Parametri diversi da questo saranno applicati solo se richiesti dalla clientela e concordati preventivamente.

SPREAD: 9,00% Massimo

Tasso di interesse di preammortamento Pari al tasso di interesse nominale annuo Tasso di mora (oltre il tasso in vigore) 4 punti percentuali

Tasso minimo contrattuale Pari allo spread applicato

SPESE

SPESE PER LA STIPULA DEL CONTRATTO

Istruttoria

Alternativamente:

1,00% sull'importo finanziato/richiesto MINIMO € 300,00 3,00% sull'importo finanziato/richiesto in presenza di Agevolazione Beni Strumentali "Nuova Sabatini Ter" e/o di Garanzia rilasciata da Fondi di Garanzia MINIMO € 300,00

Commissione per finanziamento con piano di rientro libero (elaborazione manuale di un piano di ammortamento personalizzato)

€ 250,00 Massimo

Spese trasferta funzionario per stipula fuori sede Banca € 250,00 Massimo

Imposta D.P.R. 601 / 1973 In base alla normativa vigente

Trattenuta per S.G.F.A. Società di Gestione Fondi per

l'Agroalimentare (per i finanziamenti assistiti) Nella misura prevista dalla legge Consegna copia del contratto idonea per la stipula Spese non superiori a quelle di Istruttoria

Importo Polizza Assicurativa (facoltativa) Vedi sezione "SERVIZI ACCESSORI"

SPESE PER LA GESTIONE DEL RAPPORTO

Gestione pratica € 0,00

Incasso rata € 12,00 Massimo

Invio comunicazioni periodiche Trasparenza POSTA: € 2,00

CASELLARIO ELETTRONICO: € 0,00

Se le condizioni economiche in vigore a fine anno non sono cambiate rispetto alla comunicazione precedente, il documento di sintesi non verrà inviato. Il cliente potrà, comunque, in qualsiasi momento ottenere gratuitamente copia del documento di sintesi con le condizioni economiche in vigore. Qualora il cliente abbia scelto il regime di comunicazioni telematiche, potrà richiedere il documento di sintesi aggiornato in qualsiasi momento tramite il servizio di Banca Virtuale o ottenerne tempestivamente copia per posta elettronica.

Accollo mutuo, cambio ragione sociale, frazionamento € 300,00

Ristrutturazione / rinegoziazione € 0,00

Sospensione pagamento rate € 0,00

Compenso onnicomprensivo per decurtazione del mutuo in corso di ammortamento (in % sul debito decurtato)

4,00% Massimo (salvo esenzioni previste dalla L. 40/2007) (Es.: su capitale restituito anticipatamente di € 1.000,00, € 1.000x4/100 = € 40,00)

Compenso onnicomprensivo per estinzione anticipata (in

% sul debito residuo)

4,00% Massimo (salvo esenzioni previste dalla L. 40/2007) (Es.: su capitale restituito anticipatamente di € 1.000,00, € 1.000x4/100 = € 40,00)

Nota su Compenso onnicomprensivo:

Al cliente non verrà applicata la presente commissione qualora il finanziamento stipulato o accollato sia finalizzato all’acquisto, costruzione o ristrutturazione di unità immobiliari adibite ad abitazione ovvero allo svolgimento della propria attività economica o professionale, ciò ai sensi dell’art. 7 della L. 40 del 02/04/2007, fatti salvi i limiti di cui all’Accordo ABI-Consumatori, siglato in data 2 maggio 2007, le cui tabelle (che riportano le misure massime delle penali per estinzione anticipata) sono allegate al presente documento.

PIANO DI AMMORTAMENTO

Tipo di ammortamento FRANCESE A RATE COST. POSTIC.

(4)

Tipologia di rata Costante all’erogazione

Periodicità della rata Mensile, bimestrale, trimestrale, quadrimestrale,

semestrale, annuale

Modo pagamento interessi INTERESSI POSTICIPATI

Tipo calendario GIORNI COMMERCIALI / 360

Periodicità preammortamento Mensile, bimestrale, trimestrale, quadrimestrale, semestrale, annuale

Tipo di pre-ammortamento NESSUN PREAMMORTAMENTO

Base calcolo interessi mora Importo rata

Altre spese

Recupero spese per Visure Catastali, Cerved, ecc. Max € 500,00

Lettere, raccomandate, telegrammi a clientela Max € 26,00

Solleciti telefonici Max € 26,00

Rilascio certificazioni interessi Max € 20,00

Gestione anagrafiche, liberatorie garanzie ecc. Max € 70,00

Spese rilascio attestazioni capacità finanziaria, referenze, ecc. Max € 150,00

Diritti d’urgenza Max € 300,00

Spese per copia documentazione o per copia conforme Le spese saranno pari ai costi sostenuti per la produzione della

documentazione richiesta Ulteriori spese per diritti d’urgenza su richiesta documentazione € 15,00

Le condizioni, in fase contrattuale, potranno subire delle notevoli riduzioni al fine di non comportare in nessun modo la formazione di un TAEG superiore ai tassi soglia stabiliti per decreto dal Ministero dell’Economia e delle Finanze, Dipartimento del Tesoro ed esposti nei locali aperti al pubblico (Legge 7/3/96 n.108)

ULTIME RILEVAZIONI DEL PARAMETRO DI RIFERIMENTO

Tasso di riferimento: IRS 10 Y / 6M

Data Valore

16.11.2016 0,7%

29.06.2016 0,4%

15.04.2016 0,6%

Tasso di riferimento: EURIBOR 6M / 360 PUNTUALE ARR. 0,10

Data Valore

01.10.2016 -0,1%

01.07.2016 -0,1%

01.04.2016 -0,1%

Prima della conclusione del contratto è consigliabile prendere visione del piano di ammortamento personalizzato allegato al documento di sintesi.

Il tasso applicato al singolo contratto può essere diverso, a seconda del valore del parametro al momento della stipula.

CALCOLO ESEMPLIFICATIVO DELL'IMPORTO DELLA RATA

TASSO FISSO

Tasso di interesse applicato

Durata del

finanziamento (anni)

Importo della rata mensile per un capitale di: € 10.000,00

Se il tasso di interesse aumenta del 2% dopo 2 anni

Se il tasso di interesse diminuisce del 2% dopo 2 anni

5,2% 10 € 107,05 Non previsto Non previsto

TASSO INDICIZZATO

La presente tabella tiene conto dell'eventuale previsione di un tasso minimo

Tasso di interesse applicato

Durata del

finanziamento (anni)

Importo della rata mensile per un

Se il tasso di interesse aumenta

Se il tasso di interesse diminuisce

(5)

capitale di: € 10.000,00

del 2% dopo 2 anni del 2% dopo 2 anni

4,5% 10 € 103,64 € 116,85 € 103,64

Il Tasso Effettivo Globale Medio (TEGM) previsto dall’art. 2 della legge sull’usura (l. n. 108/1996), relativo alla categoria di operazioni denominate “Altri finanziamenti alle famiglie e alle imprese”, può essere consultato in filiale e sul sito internet della banca www.creditotrevigiano.it

SERVIZI ACCESSORI

Polizza assicurativa a copertura del rimborso del credito in caso di morte, invalidità o disoccupazione del cliente, qualora espressamente richiesta dal cliente.

Per maggiori informazioni sulla polizza assicurativa e in particolare sul dettaglio delle coperture, dei relativi limiti, dei costi, della facoltà di recesso e delle retrocessioni riconosciute all’intermediario, si rimanda al rispettivo Fascicolo Informativo disponibile sul sito internet della banca alla sezione "Trasparenza/Fogli Informativi di Terzi/Assicurazioni"

e presso le filiali della banca stessa.

In caso di estinzione anticipata, i costi assicurativi saranno rimborsati, per la parte di premio non goduta, secondo le modalità disciplinate nel contratto di assicurazione.

ALTRE SPESE DA SOSTENERE

Al momento della stipula del mutuo il cliente deve sostenere costi relativi a servizi prestati da soggetti terzi:

Assicurazione immobile contro rischio incendio fabbricato di tipo "Laboratorio", comprensiva di garanzia aggiuntiva di cui all'opzione A (Eventi atmosferici - Tumulti - Scioperi - Sommosse - Atti vandalici o dolosi - Terrorismo - Sabotaggio) e opzione B (Danni d'acqua - Fenomeno elettrico)

Al cliente è riconosciuta libera scelta in merito alla compagnia assicurativa alla quale rivolgersi.

Se la polizza è sottoscritta attraverso il Credito Trevigiano il costo è determinato dal dettaglio delle coperture assicurative richieste.

I fascicoli informativi delle polizze sono disponibili presso tutte le filiali.

- Esempio di calcolo del premio assicurativo per Polizza “Retail for Bank” di Assimoco spa:

Capitale Assicurato € 100.000,00 (valore fabbricato garanzia base + garanzia aggiuntiva opzione A + garanzia aggiuntiva opzione B + Ricorso Terzi)

€ 100.000,00 x 2,873 / 1000 = € 287,30 premio annuo comprensivo di imposte (di cui € 38,77 quota parte percepita dalla banca)

Perizia tecnica Secondo il seguente schema:

Perizie RETAIL

Primo incarico S.A.L.

190 euro + IVA 145 euro + IVA (per ciascun SAL)

Perizie CORPORATE

Importo del mutuo richiesto Immobili finiti Immobili in corso di

costruzione o ristrutturazione

Fino a 500.000 € 380 euro + IVA 470 euro + IVA

€ 500.000 – 1.000.000 560 euro + IVA 650 euro + IVA

€ 1.000.000 – 1.500.000 850 euro + IVA 950 euro + IVA

€ 1.500.000 – 2.000.000 1.100 euro + IVA 1.200 euro + IVA

Oltre € 2.000.000 Da definire caso per caso

SAL 75 % della spesa addebitata con il primo incarico.

TEMPI DI EROGAZIONE

Durata dell’Istruttoria La banca concede il finanziamento, a condizione che l’istruttoria abbia esito favorevole, entro 60 giorni dalla richiesta del cliente.

Disponibilità dell’importo Le somme erogate sono messe a disposizione del cliente mediante versamento sul conto corrente a lui intestato/cointestato oppure mediante consegna del relativo importo al medesimo, entro 8 giorni dalla stipula, salva l’acquisizione delle garanzie concordate (la valuta di accredito è pari al giorno di stipula).

ESTINZIONE ANTICIPATA, PORTABILITÀ E RECLAMI

(6)

Estinzione anticipata per finanziamenti stipulati dal 3 aprile 2007

Il cliente in ogni momento può esercitare, senza alcun onere né spesa né penale, il diritto di estinzione anticipata, totale o parziale, del mutuo:

� • se il contratto di mutuo è stipulato o accollato a seguito di frazionamento per l’acquisto, la costruzione o la ristrutturazione di unità immobiliari adibite ad abitazione ovvero allo svolgimento dell’attività economica o professionale da parte del mutuatario persona fisica;

� • se l’estinzione anticipata totale del mutuo avviene nell’ambito di un’operazione di portabilità del mutuo.

In tutte le altre ipotesi, il mutuatario può esercitare in ogni momento il diritto di estinzione anticipata, totale o parziale, corrispondendo un compenso percentuale sul debito residuo/decurtato, nella misura sopra indicata.

Estinzione anticipata per finanziamenti in essere al 3 aprile 2007

Il mutuatario può esercitare in ogni momento il diritto di estinzione anticipata, totale o parziale, corrispondendo un compenso percentuale sul debito residuo/decurtato, nella misura sopra indicata, salvo quanto previsto dall’accordo ABI Consumatori del 2 maggio 2007 le cui tabelle (che riportano le misure massime delle penali per estinzione anticipata ) sono allegate al presente documento.

Recesso della banca

In determinate ipotesi (ad es.: mancato pagamento delle rate; vicende riguardanti il cliente o gli eventuali garanti che – incidendo sulla loro situazione patrimoniale, finanziaria o economica – pongono in pericolo la restituzione delle somme alla banca), il contratto si scioglie, automaticamente o a richiesta della banca, che, conseguentemente, ha diritto di ottenere l’immediato pagamento di quanto dovutole.

Portabilità del mutuo

Nel caso in cui, per rimborsare il mutuo, il cliente ottenga un nuovo finanziamento da un’altra banca/intermediario, il cliente non deve sostenere neanche indirettamente alcun costo (ad esempio commissioni, spese, oneri e penali). Il nuovo contratto mantiene i diritti e le garanzie del vecchio.

Tempi massimi di chiusura del rapporto

La banca conclude gli adempimenti connessi alla richiesta del mutuatario entro 8 giorni decorrenti dalla data di integrale pagamento di quanto dovutole a seguito del recesso.

Reclami

I reclami vanno inviati all’Ufficio Reclami del Credito Trevigiano, Via Stazione 3-5, 31050 Fanzolo di Vedelago (TV), indirizzo di posta elettronica certificata (PEC) creditotrevigiano@legalmail.it o alla casella di posta elettronica reclami@creditotrevigiano.it, che risponde entro 30 giorni dal ricevimento, se il reclamo riguarda un servizio bancario, entro 90 giorni se il reclamo riguarda un servizio in materia di investimenti.

Se il Cliente non è soddisfatto o non ha ricevuto risposta entro i termini predetti, prima di ricorrere al giudice può rivolgersi a:

� Arbitro Bancario Finanziario (ABF). Per sapere come rivolgersi all’Arbitro si può consultare il sito www.arbitrobancariofinanziario.it, chiedere presso le Filiali della Banca d'Italia, oppure chiedere alla banca;

� Conciliatore BancarioFinanziario. Se sorge una controversia con la banca, il Cliente può attivare una procedura di mediazione finalizzata alla conciliazione, che consiste nel tentativo di raggiungere un accordo con la banca, grazie all’assistenza di un conciliatore indipendente. Per questo servizio è possibile rivolgersi al Conciliatore BancarioFinanziario (Organismo iscritto nel Registro tenuto dal Ministero della Giustizia), con sede a Roma, Via delle Botteghe Oscure 54, tel. 06.674821, sito internet www.conciliatorebancario.it.

Avvertenza: si invita il Cliente a consultare le guide in materia disponibili presso tutte le filiali e sul sito internet della banca.

LEGENDA

Accollo Contratto tra un debitore e una terza persona che si impegna a pagare il debito al creditore.

Imposta sostitutiva Si applica l’imposta sostitutiva pari al 2,00% dell’ammontare del finanziamento nel caso di finanziamenti destinati all’acquisto, alla costruzione, alla ristrutturazione di un immobile a uso abitativo e relative pertinenze per il quale non ricorrono le condizioni della prima casa.

Si applica l’imposta sostitutiva pari al 0,25% dell’ammontare del finanziamento in tutti gli altri casi.

Esente nel caso si tratti di mutuo trasferito da altra banca/intermediario (ai sensi art. 8 D.L. 31/12/2007 convertito con modificazioni nella Legge 40/2007).

(7)

Istruttoria Spese per le indagini e l’analisi espletate dalla banca volte a determinare la capacità di indebitamento del cliente e la forma di finanziamento opportuna.

Parametro di indicizzazione (per i mutui a tasso variabile)/ Parametro di riferimento (per i mutui a tasso fisso)

Parametro di mercato o di politica monetaria preso a riferimento per determinare il tasso di interesse.

Piano di ammortamento Piano di rimborso del mutuo con l’indicazione della composizione delle singole rate (quota capitale e quota interessi), calcolato al tasso definito nel contratto.

Piano di ammortamento “francese” Il piano di ammortamento più diffuso in Italia. La rata prevede una quota capitale crescente e una quota interessi decrescente. All’inizio si pagano soprattutto interessi; a mano a mano che il capitale viene restituito, l'ammontare degli interessi diminuisce e la quota di capitale aumenta.

Quota capitale Quota della rata costituita dall’importo del finanziamento restituito.

Quota interessi Quota della rata costituita dagli interessi maturati..

Rata costante La somma tra quota capitale e quota interessi rimane uguale per tutta la durata del mutuo.

Rimborso in un’unica soluzione L’intero capitale viene restituito tutto insieme alla scadenza del contratto.

Durante il rapporto le rate sono costituite dai soli interessi.

Spread Maggiorazione applicata ai parametri di riferimento o di indicizzazione.

Tasso annuo effettivo globale (TAEG)

Indica il costo totale del mutuo su base annua ed è espresso in percentuale sull'ammontare del finanziamento concesso. Comprende il tasso di interesse e altre voci di spesa, ad esempio spese di istruttoria della pratica e di riscossione della rata.

Tasso di interesse di preammortamento

Il tasso degli interessi dovuti sulla somma finanziata per il periodo che va dalla data di stipula del finanziamento alla data di inizio ammortamento.

Tasso di interesse nominale annuo Rapporto percentuale, calcolato su base annua, tra l’interesse (quale compenso del capitale prestato) e il capitale prestato.

Tasso di mora Maggiorazione del tasso di interesse applicata in caso di ritardo nel pagamento delle rate.

Tasso effettivo globale medio (TEGM)

Tasso di interesse pubblicato ogni tre mesi dal Ministero dell’Economia e delle Finanze come previsto dalla legge sull’usura. Per verificare se un tasso di interesse è usurario, quindi vietato, bisogna individuare, tra tutti quelli pubblicati, il TEGM altri finanziamenti, aumentarlo della metà e accertare che quanto richiesto dalla banca/intermediario non sia superiore.

Consumatore Assume tale qualifica il cliente – persona fisica – che richiede il servizio bancario per scopi estranei all’attività imprenditoriale o professionale

Perizia Relazione di un tecnico che attesta il valore dell’immobile da ipotecare.

Accordo ABI Consumatori del 2 maggio 2007 Tabelle per estinzione anticipata dei finanziamenti

MISURA MASSIMA DELLE PENALI APPLICABILI IN SEDE DI ESTINZIONE ANTICIPATA (TOTALE O PARZIALE) DEI MUTUI IMMOBILIARI

EX ART. 7, COMMA 5, DEL DECRETO LEGGE, 31 GENNAIO 2007, N. 7, CONVERTITO NELLA LEGGE 2 APRILE 2007, N. 40, PUBBLICATA SUL SUPPLEMENTO ORDINARIO (N. 91/L) ALLA GAZZETTA UFFICIALE, 2 APRILE 2007, N. 77.

II 2 maggio 2007 l'Associazione Bancaria Italiana (di seguito ABI) e le Associazioni dei consumatori rappresentative a livello nazionale (di seguito Associazioni dei consumatori), hanno raggiunto un Accordo - ai sensi dall'art. 7, comma 5, del decreto-legge 31 gennaio 2007, n. 7, convertito nella legge 2 aprile 2007, n. 40 - determinando la misura massima dell'importo della penale dovuta per il caso di estinzione anticipata o parziale dei contratti di mutuo secondo quanto previsto dall'art. 7, comma 5, del predetto decreto legge.

Le misure massime delle penali o di ogni altro patto equivalente o aggiuntivo (di seguito penali), ai fini dell’art. 7, comma 1, del predetto decreto legge, sono determinate nel modo seguente:

a) contratti di mutuo a tasso variabile

• 0,50 %;

• 0,20 % nel terzultimo anno di ammortamento del mutuo;

• 0,00 % negli ultimi due anni di ammortamento del mutuo.

b) per i contratti di mutuo a tasso fisso stipulati antecedentemente al 1° gennaio 2001

• 0,50 %;

• 0,20 % nel terzultimo anno di ammortamento del mutuo;

• 0,00 % negli ultimi due anni di ammortamento del mutuo;

c) per i contratti di mutuo a tasso fisso stipulati successivamente al 31 dicembre 2000

• 1,90 % nella prima metà del periodo di ammortamento del mutuo;

• 1,50 % nella seconda metà del periodo di ammortamento del mutuo;

• 0,20 % nel terzultimo anno del periodo di ammortamento del mutuo;

(8)

• 0,00 % negli ultimi due anni di ammortamento del mutuo;

d) per i contratti di mutuo a tasso misto

• d.l) stipulati antecedentemente al 1° gennaio 2001, le misure massime delle penali applicabili sono individuate secondo quanto stabilito ai punti a) e b);

• d.2) stipulati successivamente al 31 dicembre 2000, per i quali la variazione della tipologia di tasso (dal fisso al variabile o viceversa) è prevista contrattualmente con cadenze periodiche inferiori o uguali ai due anni, le misure massime delle penali applicabili sono individuate secondo quanto stabilito al punto a) relativamente ai mutui a tasso variabile.

• d.3) stipulati successivamente al 31 dicembre 2000, per i quali la variazione della tipologia di tasso (dal fisso al variabile o viceversa) è prevista contrattualmente con cadenze periodiche superiori ai due anni, le misure massime delle penali applicabili sono individuate secondo quanto stabilito al punto a) ovvero al punto c) a seconda che, al momento dell'estinzione anticipata del mutuo, l'ammortamento del finanziamento sia regolato rispettivamente a tasso variabile o a tasso fisso. In questa seconda ipotesi (cioè, vigenza del tasso fisso) il periodo di ammortamento da considerare - ai fini della applicazione delle misure massime delle penali dello 1,90% o dello 1,50% ai sensi del punto c) - è circoscritto alla parte dello stesso regolata al tasso fisso, vigente al momento dell'estinzione anticipata del mutuo.

Clausola di salvaguardia. Le penali contrattualmente previste in misura pari o inferiore alle misure massime sopra indicate sono ridotte come segue:

1) nei mutui di cui alle lettere a) e b) - 0,20%;

2) nei mutui a tasso fisso di cui alla lettera c) - qualora la misura della penale contrattuale sia pari o superiore a 1,25 punti percentuali - 0,25%;

3) nei mutui a tasso fisso di cui alla lettera c) - qualora la misura della penale contrattuale sia inferiore a 1,25 punti percentuali - 0,15%.

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