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Il mutuo fondiario è un finanziamento a medio lungo termine (superiore ai 18 mesi) garantito da ipoteca di primo grado su immobili.

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FOGLIO INFORMATIVO

AGRINVEST

MUTUO IPOTECARIO AGRARIO

INFORMAZIONI SULLA BANCA

CREDITO TREVIGIANO – Banca di Credito Cooperativo Società Cooperativa Sede legale e amministrativa: Via Stazione 3-5 / 31050 Fanzolo di Vedelago (TV) Tel: 0423/7011 Fax: 0423/701650

Sito Internet www.creditotrevigiano.it E-mail: info@creditotrevigiano.it

E-mail certificata: creditotrevigiano@legalmail.it

Iscriz. Registro Imprese di TV, C.F. e P.IVA n° 00274980267 Iscriz. Albo Az. Di Credito n° 941 - C.C.I.A.A. Treviso R.E.A. n° 11265 Iscriz. Albo Cooperative n° A160193 del 23.06.2005

Aderente al Fondo Nazionale di Garanzia

Aderente al Fondo di Garanzia dei Depositanti del Credito Cooperativo Aderente al Fondo di Garanzia degli Obbligazionisti del Credito Cooperativo Cod.ABI 8917-7

CHE COS'È IL MUTUO IPOTECARIO ORDINARIO / FONDIARIO

Mutuo Ipotecario

Il mutuo ipotecario è un finanziamento a medio – lungo termine (superiore ai 18 mesi). In genere la sua durata va da un minimo di 5 anni ad un massimo di 20 anni anche se per determinati prodotti potrebbe avere una durata superiore.

Si definisce ipotecario perché è assistito da una garanzia ipotecaria normalmente acquisita sul diritto di proprietà di un bene immobile.

Solitamente viene richiesto per acquistare, ristrutturare o costruire un immobile ma può servire anche per altre finalità (ad esempio: sostituire o rifinanziare mutui già ottenuti per le stesse finalità).

Il cliente, a garanzia dell’adempimento delle obbligazioni così assunte, inoltre, conferisce normalmente in garanzia un immobile (che, eventualmente, può essere lo stesso per il cui acquisto o ristrutturazione è stato richiesto il mutuo medesimo) permettendo che la banca iscriva ipoteca su di esso.

Mutuo Fondiario

Il mutuo fondiario è un finanziamento a medio – lungo termine (superiore ai 18 mesi) garantito da ipoteca di primo grado su immobili.

L’ammontare massimo della somma erogabile con il mutuo fondiario è pari all’80% del valore dei beni ipotecati. Tale percentuale può essere elevata fino al 100% qualora vengano prestate, da parte del cliente, delle garanzie aggiuntive (ad esempio: fideiussioni bancarie, polizze di assicurazione). Nel caso in cui vi siano delle garanzie ipotecarie già esistenti, il suddetto limite dell’80% dovrà comprendere il capitale residuo del precedente finanziamento da sommare a quello nuovo.

Ai sensi dell’articolo 40, comma 2 del D.Lgs. 1 settembre 1993, n.385 (c.d. Testo Unico Bancario) la banca può invocare la risoluzione del contratto qualora il cliente ritardi il pagamento di almeno 7 rate anche se non consecutive.

La legge considera “ritardato pagamento” quello effettuato tra il trentesimo ed il centottantesimo giorno dalla scadenza della rata.

Il mutuo fondiario consente al cliente di godere di onorari notarili ridotti della metà, mentre la durata medio – lunga del prestito, permette di beneficiare di un regime fiscale agevolato secondo quanto previsto dal D.P.R. 601 del 29/09/1973.

Altre caratteristiche comuni

Con il contratto di mutuo ipotecario / fondiario la banca consegna una somma di denaro al cliente che si impegna a rimborsarla, unitamente agli interessi, secondo un piano di ammortamento definito al momento della stipulazione del contratto stesso.

Il rimborso avviene mediante il pagamento periodico di rate, comprensive di capitale e interessi, secondo un tasso che può essere fisso, variabile, misto. Le rate possono essere mensili, bimestrali, trimestrali, quadrimestrali, semestrali o annuali.

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Nell’ipotesi che il cliente non riesca, per qualunque motivo, a restituire la somma ricevuta dalla banca, questa potrà procedere alla vendita dell’immobile ricevuto in ipoteca al fine di soddisfare il proprio credito.

Al cliente viene reso noto il tasso annuo effettivo globale (TAEG), cioè un indice che esprime il costo complessivo del credito a suo carico espresso in percentuale annua del credito concesso.

A copertura del rimborso del credito derivante dal finanziamento il cliente ha la possibilità di aderire ad una polizza assicurativa a fronte dei rischi morte per infortunio e malattia. Per le coperture assicurative consultare gli estratti delle polizze disponibili presso le Filiali della Banca.

I TIPI DI MUTUO E I LORO RISCHI

Mutuo a tasso fisso

Rimangono fissi per tutta la durata del mutuo sia il tasso di interesse sia l’importo delle singole rate.

Lo svantaggio è non poter sfruttare eventuali riduzioni dei tassi di mercato.

Il tasso fisso è consigliabile a chi vuole essere certo, sin dal momento della firma del contratto, della misura del tasso, degli importi delle singole rate, e dell’ammontare complessivo del debito da restituire, indipendentemente dalle variazioni delle condizioni di mercato.

Mutuo a tasso variabile

Rispetto al tasso iniziale, il tasso di interesse può variare, con cadenze prestabilite, secondo l’andamento di uno o più parametri di indicizzazione (ad esempio il tasso Euribor) fissati nel contratto.

Il rischio principale è l’aumento imprevedibile e consistente del tasso, che produce l’aumento dell’importo o, se convenuto, del numero delle rate.

Il tasso variabile è consigliabile a chi vuole un tasso sempre in linea con l’andamento del mercato e può sostenere eventuali aumenti dell’importo delle rate.

Mutuo a tasso misto

Il tasso di interesse può passare da fisso a variabile (o viceversa) a scadenze e/o a condizioni stabilite nel contratto.

Il contratto indica se questo passaggio dipende o meno dalla scelta del cliente e secondo quali modalità la scelta avviene.

Vantaggi e svantaggi sono alternativamente quelli del tasso fisso o del tasso variabile.

Il tasso misto è consigliabile a chi al momento della stipula preferisce non prendere ancora una decisione definitiva sul tipo di tasso.

Rischi specifici legati alla tipologia di contratto

Quando il tasso del mutuo è indicizzato, il Cliente corre il rischio di pagare una rata più elevata di quella originaria se il parametro di riferimento aumenta nel corso degli anni.

La banca può sciogliere il contratto per mancato o ritardato pagamento anche solo di una rata. Lo scioglimento del contratto comporta la restituzione immediata del debito residuo.

Se il cliente non può saldare il debito, la banca può agire in via giudiziaria. Se c’è un fideiussore, anche lui è tenuto a rimborsare quanto dovuto.

L’intermediario può inoltre segnalare il cliente non affidabile alla Centrale dei Rischi, segnalazione che compromette la possibilità di ottenere finanziamenti in futuro.

Per saperne di più:

La Guida pratica al mutuo, che aiuta a orientarsi nella scelta, è disponibile sul sito www.bancaditalia.it, presso tutte le filiali della banca e sul sito della banca www.creditotrevigiano.it.

DESTINATO A:

Finanziamento destinato alle start-up ed agli investimenti a medio/lungo termine del settore primario - relativo in particolare ai settori vitivinicolo e frutticolo.

Anticipo contributi pluriennali (PSR) fino al 70% dell'importo concesso dalla Regione

PRINCIPALI CONDIZIONI ECONOMICHE

QUANTO PUÒ COSTARE IL MUTUO IPOTECARIO/FONDIARIO

Tasso Annuo Effettivo Globale (TAEG)

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TAEG TASSO VARIABILE

Capitale: € 100.000,00 Durata del finanziamento (anni): 10 T.A.E.G.: 2,74%

Il TAEG esposto è calcolato considerando:

- Periodicità della rata (Mensile) - Spese incasso rata € 2,00 (Mensile) - Spese Istruttoria € 500,00

- Imposta D.P.R. 601/1973 € 250,00 - Spese invio trasparenza € 2,00 (Annue)

e comunque non superiore al tasso soglia previsto dalla Legge n. 108/96 Oltre al TAEG possono esserci altri costi, quali ad esempio le spese per il notaio e l’iscrizione dell’ipoteca.

Per i mutui a tasso variabile il TAEG ha un valore meramente indicativo.

Importo massimo finanziabile Non previsto

Durata Massimo 10 anni

(incluso eventuale pre-ammortamento di massimo 3 anni)

TASSI

Tasso di interesse nominale annuo Parametro di indicizzazione / riferimento + Spread PARAMETRO DI INDICIZZAZIONE / RIFERIMENTO:

Tasso variabile

Euribor 6 mesi / 360 lettera puntuale, arrotondato allo 0,10 superiore, determinato all’inizio di ogni trimestre e rilevato l'ultimo giorno lavorativo del mese che precede la chiusura del trimestre stesso, soggetto a revisione automatica trimestrale.

Nota su Tasso variabile Parametri diversi potranno essere applicati su preventiva richiesta dalla clientela e/o concordati.

SPREAD: 2,50%

Tasso di interesse di preammortamento Spread 1,25%

Tasso di mora (oltre il tasso in vigore) 2 punti percentuali

Tasso minimo contrattuale pari allo spread applicato

SPESE

SPESE PER LA STIPULA DEL CONTRATTO

Istruttoria SPESE EROGAZIONE / ISTRUTTORIA: 0,5%

sull'importo finanziato/richiesto Commissione per erogazione contestuale alla stipula del

mutuo 0,25% sull'importo finanziato

Commissione per finanziamento con piano di rientro libero (elaborazione manuale di un piano di ammortamento personalizzato)

€ 500,00 Massimo

Nota su Istruttoria e Commissione

erogazione/finanziamento

Al cliente non verrà applicata la presente commissione in caso si tratti di mutuo trasferito da altra banca/intermediario (ai sensi art. 8 D.L. 31/12/2007 convertito con modificazioni nella Legge 40/2007)

Spese trasferta funzionario per stipula fuori sede Banca € 250,00 Massimo

Imposta D.P.R. 601 / 1973 In base alla normativa vigente

Trattenuta per S.G.F.A. Società di Gestione Fondi per

l'Agroalimentare (per i finanziamenti assistiti) Nella misura prevista dalla legge Consegna copia del contratto idonea per la stipula

Spese non superiori a quelle di Istruttoria (per Clientela al Dettaglio nessuna a partire dal momento in cui è concordata la data stipula dal notaio)

Importo Polizza Assicurativa (facoltativa) Vedi sezione "SERVIZI ACCESSORI"

SPESE PER LA GESTIONE DEL RAPPORTO

Gestione pratica € 0,00

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Incasso rata € 2,00

Invio comunicazioni periodiche Trasparenza POSTA: € 2,00

CASELLARIO ELETTRONICO: € 0,00 Rilascio atti di assenso a restrizione / cancellazione

ipoteca

€ 300,00 (con procedura diversa da quella disciplinata dalla L.40/2007 - Trasposizione Ipotecaria)

Cancellazione ipoteca con procedura semplificata € 0,00 (L.40/2007 Decreto Bersani Bis) Accollo mutuo, cambio ragione sociale, rinnovo ipoteca,

frazionamento € 300,00

Ristrutturazione / rinegoziazione € 0,00

Sospensione pagamento rate € 0,00

Compenso onnicomprensivo per decurtazione del mutuo in corso di ammortamento (in % sul debito decurtato)

1%

(salvo esenzioni previste dalla L. 40/2007)

(Es.: su capitale restituito anticipatamente di € 1.000,00, € 1.000x1/100 = € 10,00)

Compenso onnicomprensivo per estinzione anticipata del mutuo (in % sul debito residuo)

1%

(salvo esenzioni previste dalla L. 40/2007)

(Es.: su capitale restituito anticipatamente di € 1.000,00, € 1.000x1/100 = € 10,00)

Nota su Compenso onnicomprensivo:

Al cliente non verrà applicata la presente commissione qualora il finanziamento stipulato o accollato sia finalizzato all’acquisto, costruzione o ristrutturazione di unità immobiliari adibite ad abitazione ovvero allo svolgimento della propria attività economica o professionale, ciò ai sensi dell’art. 7 della L. 40 del 02/04/2007, fatti salvi i limiti di cui all’Accordo ABI-Consumatori, siglato in data 2 maggio 2007, le cui tabelle (che riportano le misure massime delle penali per estinzione anticipata) sono allegate al presente documento.

PIANO DI AMMORTAMENTO

Tipo di ammortamento FRANCESE A RATE COST. POSTIC.

Tipologia di rata Costante all’erogazione

Periodicità della rata Mensile

Modo pagamento interessi INTERESSI POSTICIPATI

Tipo calendario GIORNI COMMERCIALI / 360

Periodicità preammortamento Mensile

Tipo di pre-ammortamento FRANCESE A RATE COST. POSTIC

Base calcolo interessi mora Importo rata

Altre spese

Recupero spese per Visure Catastali, Cerved, ecc. Max € 500,00

Lettere, raccomandate, telegrammi a clientela Max € 26,00

Solleciti telefonici Max € 26,00

Rilascio certificazioni interessi Max € 20,00

Gestione anagrafiche, liberatorie garanzie ecc. Max € 70,00

Spese rilascio attestazioni capacità finanziaria, referenze, ecc. Max € 150,00

Diritti d’urgenza Max € 300,00

Spese per copia documentazione o per copia conforme

Le spese saranno pari ai costi sostenuti per la produzione della

documentazione richiesta Ulteriori spese per diritti d’urgenza su richiesta documentazione € 15,00

Le condizioni, in fase contrattuale, potranno subire delle notevoli riduzioni al fine di non comportare in nessun modo la formazione di un TAEG superiore ai tassi soglia stabiliti per decreto dal Ministero dell’Economia e delle Finanze, Dipartimento del Tesoro ed esposti nei locali aperti al pubblico (Legge 7/3/96 n.108)

ULTIME RILEVAZIONI DEL PARAMETRO DI RIFERIMENTO

Tasso di riferimento: EURIBOR 6M / 360 PUNTUALE ARR. 0,10

Data Valore

01.01.2017 -0,2%

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01.10.2016 -0,1%

01.07.2016 -0,1%

Prima della conclusione del contratto è consigliabile prendere visione del piano di ammortamento personalizzato allegato al documento di sintesi.

Il tasso applicato al singolo contratto può essere diverso, a seconda del valore del parametro al momento della stipula.

CALCOLO ESEMPLIFICATIVO DELL'IMPORTO DELLA RATA

TASSO VARIABILE

La presente tabella tiene conto dell'eventuale previsione di un tasso minimo

Tasso di interesse applicato

Durata del

finanziamento (anni)

Importo della rata mensile per un capitale di: € 100.000,00

Se il tasso di interesse aumenta del 2% dopo 2 anni

Se il tasso di interesse diminuisce del 2% dopo 2 anni

2,5% 10 € 942,70 € 1.065,62 € 942,70

Il Tasso Effettivo Globale Medio (TEGM) previsto dall’art. 2 della legge sull’usura (l. n. 108/1996), relativo alla categoria di operazioni “MUTUI”, può essere consultato in filiale e sul sito internet della banca www.creditotrevigiano.it

SERVIZI ACCESSORI

Polizza assicurativa a copertura del rimborso del credito in caso di morte, invalidità o disoccupazione del cliente, qualora espressamente richiesta dal cliente.

Per maggiori informazioni sulla polizza assicurativa e in particolare sul dettaglio delle coperture, dei relativi limiti, dei costi, della facoltà di recesso e delle retrocessioni riconosciute all’intermediario, si rimanda al rispettivo Fascicolo Informativo disponibile sul sito internet della banca alla sezione "Trasparenza/Fogli Informativi di Terzi/Assicurazioni"

e presso le filiali della banca stessa.

In caso di estinzione anticipata, i costi assicurativi saranno rimborsati, per la parte di premio non goduta, secondo le modalità disciplinate nel contratto di assicurazione.

ALTRE SPESE DA SOSTENERE

Al momento della stipula del mutuo il cliente deve sostenere costi relativi ai seguenti servizi prestati da soggetti terzi:

Adempimenti notarili Secondo il tariffario del professionista.

Assicurazione immobile contro rischio incendio fabbricato di tipo "Laboratorio", comprensiva di garanzia aggiuntiva di cui all'opzione A (Eventi atmosferici - Tumulti - Scioperi - Sommosse - Atti vandalici o dolosi - Terrorismo - Sabotaggio) e opzione B (Danni d'acqua - Fenomeno elettrico)

Al cliente è riconosciuta libera scelta in merito alla compagnia assicurativa alla quale rivolgersi.

Se la polizza è sottoscritta attraverso il Credito Trevigiano il costo è determinato dal dettaglio delle coperture assicurative richieste.

I fascicoli informativi delle polizze sono disponibili presso tutte le filiali.

- Esempio di calcolo del premio assicurativo per Polizza “Retail for Bank” di Assimoco spa:

Capitale Assicurato € 100.000,00 (valore fabbricato garanzia base + garanzia aggiuntiva opzione A + garanzia aggiuntiva opzione B + Ricorso Terzi)

€ 100.000,00 x 2,873 / 1000 = € 287,30 premio annuo comprensivo di imposte (di cui € 38,77 quota parte percepita dalla banca)

Perizia tecnica Secondo il seguente prospetto:

Perizie RETAIL

Primo incarico S.A.L.

190 euro + IVA 145 euro + IVA (per ciascun SAL)

Perizie CORPORATE

Importo del mutuo richiesto Immobili finiti Immobili in corso di

costruzione o ristrutturazione

Fino a 500.000 € 380 euro + IVA 470 euro + IVA

€ 500.000 – 1.000.000 560 euro + IVA 650 euro + IVA

€ 1.000.000 – 1.500.000 850 euro + IVA 950 euro + IVA

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€ 1.500.000 – 2.000.000 1.100 euro + IVA 1.200 euro + IVA

Oltre € 2.000.000 Da definire caso per caso

SAL 75 % della spesa addebitata con il primo incarico.

TEMPI DI EROGAZIONE

Durata dell’Istruttoria La banca concede il finanziamento, a condizione che l’istruttoria abbia esito favorevole, entro 60 giorni dalla richiesta del cliente.

Disponibilità dell’importo Le somme erogate sono messe a disposizione del cliente mediante versamento sul conto corrente a lui intestato/cointestato oppure mediante consegna del relativo importo al medesimo, entro 8 giorni dalla stipula, salva l’acquisizione delle garanzie concordate (la valuta di accredito è pari al giorno di stipula).

Nel caso previsto dall’art. 7 della legge 40/2007 (Portabilità del Mutuo) la somma viene consegnata mediante emissione di assegno circolare non trasferibile intestato alla banca passiva.

ESTINZIONE ANTICIPATA, PORTABILITÀ E RECLAMI

Estinzione anticipata

Il cliente in ogni momento può esercitare, senza alcun onere né spesa né penale, il diritto di estinzione anticipata, totale o parziale, del mutuo:

• se il contratto di mutuo è stipulato o accollato a seguito di frazionamento per l’acquisto, la costruzione o la ristrutturazione di unità immobiliari adibite ad abitazione ovvero allo svolgimento dell’attività economica o professionale da parte del mutuatario persona fisica;

• se l’estinzione anticipata totale del mutuo avviene nell’ambito di un’operazione di portabilità del mutuo.

In tutte le altre ipotesi, il mutuatario può esercitare in ogni momento il diritto di estinzione anticipata, totale o parziale, corrispondendo un compenso percentuale sul debito residuo/decurtato, nella misura sopra indicata.

Procedura semplificata per la cancellazione delle ipoteche

Ai sensi dell’art.13, commi da 8-sexies a 8-terdecies, del D.L. 31 gennaio 2007, n. 7, convertito in legge dalla L. 2 aprile 2007, n. 40, la Banca comunica all’Agenzia del Territorio competente, entro 30 giorni dalla data in cui il mutuo è estinto, l’estinzione dell’obbligazione medesima. L’Agenzia del Territorio, acquisita tale comunicazione di estinzione dell’obbligazione e verificata la mancanza di una dichiarazione di permanenza dell’ipoteca, procede a cancellare l’ipoteca medesima d’ufficio, cioè senza necessità di un’apposita domanda, entro il giorno successivo alla scadenza del termine di trenta giorni dall’estinzione dell’obbligazione.

Il rilascio, da parte della banca, della dichiarazione di cui sopra non comporta alcuna spesa a carico del cliente.

Portabilità del mutuo

Nel caso in cui, per rimborsare il mutuo, il cliente ottenga un nuovo finanziamento da un’altra banca/intermediario, il cliente non deve sostenere neanche indirettamente alcun costo (ad esempio commissioni, spese, oneri e penali). Il nuovo contratto mantiene i diritti e le garanzie del vecchio.

Tempi massimi di chiusura del rapporto

La banca conclude gli adempimenti connessi alla richiesta del mutuatario entro 8 giorni decorrenti dalla data dell’integrale pagamento di quanto dovutole a seguito del recesso.

Reclami

I reclami vanno inviati all’Ufficio Reclami del Credito Trevigiano secondo una delle seguenti modalità:

� mediante una lettera circostanziata,

� compilando l'apposito modulo disponibile presso la Filiale e scaricabile dal sito internet della Banca, da trasmettere:

o a mani direttamente alla filiale di riferimento;

o via raccomandata A/R, all’indirizzo: all’Ufficio Reclami del Credito Trevigiano, Via Stazione 3-5, 31050 Fanzolo di Vedelago (TV) ;

o via fax, al numero 0423/701650;

o via posta elettronica, all’indirizzo reclami@creditotrevigiano.it;

o via posta elettronica certificata, all’indirizzo creditotrevigiano@legalmail.it.

L’Ufficio Reclami provvede ad evadere la richiesta entro i termini previsti dalla normativa di riferimento ovvero:

o 30 giorni per reclami aventi ad oggetto i servizi bancari e finanziari (quali ad esempio i conti correnti, i mutui, i prestiti personali);

o 45 giorni per i reclami relativi all’attività di intermediazione assicurativa (ad eccezione dei reclami inerenti il collocamento di polizze e operazioni di cui ai rami III e V del d.lgs. n. 209/2005 - cd. “prodotti finanziari- assicurativi” – sottoscritte dopo il 1° luglio 2007, a cui la Banca è tenuta a rispondere entro il termine di 60 giorni);

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o 60 giorni per i reclami riguardanti la prestazione di servizi di investimento (quali ad esempio negoziazioni per conto proprio, esecuzione di ordini per conto dei clienti, ricezione e trasmissione di ordini, sottoscrizione e/o collocamento di strumenti finanziari, gestione di portafogli, consulenza in materia di investimenti) e la distribuzione di prodotti finanziari-assicurativi (polizze Unit-linked e Index-linked -Ramo III- e prodotti finanziari di capitalizzazione -Ramo V-).

Se il Cliente non è soddisfatto dell’esito del reclamo o non ha ricevuto risposta entro i termini fissati per legge, può:

esperire la procedura di mediazione innanzi all’organismo Conciliatore Bancario Finanziario (per maggiori informazioni consultare la guida e il regolamento messi a disposizione presso le Filiali e nella sezione “Reclami”

del sito web della Banca, www.creditotrevigiano.it, nonché il sito web del Conciliatore, www.conciliatorebancario.it) oppure presso uno degli organismi di mediazione iscritti nell’apposito registro presso il Ministero di Giustizia, previo accordo tra le parti e con l’assistenza di un avvocato;

oppure

ricorrere ad un sistema stragiudiziale di risoluzione delle controversie che, a seconda dell’oggetto della controversia, potrà essere l’Arbitro Bancario Finanziario (ABF) o l’Arbitro per le Controversie Finanziarie (ACF).

Solo dopo aver esperito una procedura di mediazione o aver presentato ricorso ad un sistema stragiudiziale di risoluzione delle controversie, il Cliente, qualora dovesse ritenersi ancora insoddisfatto, potrà rivolgersi al giudice ordinario.

In ogni caso, il Cliente potrà presentare un esposto all’Autorità di vigilanza di settore competente (Banca d’Italia, Consob, Ivass, Covip) a seconda dell’oggetto della controversia.

Avvertenza: si invita il Cliente a consultare l’informativa in materia disponibile presso tutte le filiali e sul sito Internet della banca alla sezione “Reclami”.

LEGENDA

Accollo Contratto tra un debitore e una terza persona che si impegna a pagare il debito al creditore.

Nel caso del mutuo, chi acquista un immobile gravato da ipoteca si impegna a pagare all’intermediario, cioè “si accolla”, il debito residuo.

Imposta sostitutiva Si applica l’imposta sostitutiva pari al 2,00% dell’ammontare del finanziamento nel caso di finanziamenti destinati all’acquisto, alla costruzione, alla ristrutturazione di un immobile a uso abitativo e relative pertinenze per il quale non ricorrono le condizioni della prima casa.

Si applica l’imposta sostitutiva pari al 0,25% dell’ammontare del finanziamento in tutti gli altri casi.

Esente nel caso si tratti di mutuo trasferito da altra banca/intermediario (ai sensi art. 8 D.L. 31/12/2007 convertito con modificazioni nella Legge 40/2007).

Istruttoria Spese per le indagini e l’analisi espletate dalla banca volte a determinare la capacità di indebitamento del cliente e la forma di finanziamento opportuna.

Parametro di indicizzazione (per i mutui a tasso variabile)/ Parametro di riferimento (per i mutui a tasso fisso)

Parametro di mercato o di politica monetaria preso a riferimento per determinare il tasso di interesse.

Piano di ammortamento Piano di rimborso del mutuo con l’indicazione della composizione delle singole rate (quota capitale e quota interessi), calcolato al tasso definito nel contratto.

Piano di ammortamento “francese” Il piano di ammortamento più diffuso in Italia. La rata prevede una quota capitale crescente e una quota interessi decrescente. All’inizio si pagano soprattutto interessi; a mano a mano che il capitale viene restituito, l'ammontare degli interessi diminuisce e la quota di capitale aumenta.

Quota capitale Quota della rata costituita dall’importo del finanziamento restituito.

Quota interessi Quota della rata costituita dagli interessi maturati.

Rata costante La somma tra quota capitale e quota interessi rimane uguale per tutta la durata del mutuo.

Rimborso in un’unica soluzione L’intero capitale viene restituito tutto insieme alla scadenza del contratto.

Durante il rapporto le rate sono costituite dai soli interessi.

Spread Maggiorazione applicata ai parametri di riferimento o di indicizzazione.

Tasso annuo effettivo globale (TAEG)

Indica il costo totale del mutuo su base annua ed è espresso in percentuale sull'ammontare del finanziamento concesso. Comprende il tasso di interesse e altre voci di spesa, ad esempio spese di istruttoria della pratica e di riscossione della rata.

Altre spese non sono comprese, per esempio quelle notarili.

Tasso di interesse di preammortamento

Il tasso degli interessi dovuti sulla somma finanziata per il periodo che va dalla data di stipula del finanziamento alla data di di inizio ammortamento.

Tasso di interesse nominale annuo Rapporto percentuale, calcolato su base annua, tra l’interesse (quale

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compenso del capitale prestato) e il capitale prestato.

Tasso di mora Maggiorazione del tasso di interesse applicata in caso di ritardo nel pagamento delle rate.

Tasso effettivo globale medio (TEGM)

Tasso di interesse pubblicato ogni tre mesi dal Ministero dell’Economia e delle Finanze come previsto dalla legge sull’usura. Per verificare se un tasso di interesse è usurario, quindi vietato, bisogna individuare, tra tutti quelli pubblicati, il TEGM dei mutui e accertare che quanto richiesto dalla banca/intermediario non sia superiore.

Ipoteca Garanzia su un bene, normalmente un immobile. Se il debitore non può più pagare il suo debito, il creditore può ottenere l’espropriazione del bene e farlo vendere.

Perizia Relazione di un tecnico che attesta il valore dell’immobile da ipotecare.

Riferimenti

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