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L eventuale durata medio-lunga del finanziamento (superiore ai 18 mesi) permette di avvalersi del regime fiscale agevolato.

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Academic year: 2022

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FOGLIO INFORMATIVO

MUTUO CHIROGR. TASSO VAR. FERIE IMPOSTE - NON CONSUMATORI -

INFORMAZIONI SULLA BANCA

Banca di Credito Cooperativo di Staranzano e Villesse Soc.Coop.

Sede Legale e Amministrativa: Piazza della Repubblica, 9 – 34079 Staranzano Gorizia Tel.: 0481 716.111 - Fax: 0481 483.009

Email: info@bancastaranzano.it - Sito internet: www.bancastaranzano.it Indirizzo PECinfo@pec.bancastaranzano.it

Iscritta al Registro delle Imprese di Gorizia, Codice Fiscale e P. IVA n. 00064500317 Iscritta alla C.C.I.A.A. di Gorizia R.E.A. n. 18013

Iscritta all’Albo della Banca d’Italia n. 3476.90 - cod. ABI 08877 Iscritta all’Albo delle società cooperative n. A160293

Aderente al Fondo di Garanzia dei Depositanti del Credito Cooperativo, al Fondo Nazionale di Garanzia e al Fondo di Garanzia degli Obbligazionisti del Credito Cooperativo.

CHE COS'È IL MUTUO

Il mutuo chirografario è un contratto che impegna le parti contraenti per un certo arco di tempo (c.d. contratto di durata). La scadenza del contratto è rimessa alla libera determinazione delle parti e va definita nel contratto.

Con il contratto di mutuo chirografario la banca consegna al cliente una somma di denaro dietro impegno da parte del cliente medesimo di rimborsarla, unitamente agli interessi, secondo un piano di ammortamento definito al momento della stipulazione del contratto stesso.

Il rimborso avviene mediante il pagamento periodico di rate, comprensive di capitale e interessi, secondo un tasso che può essere fisso, variabile, misto o di due tipi. Le rate possono essere mensili, trimestrali, semestrali o annuali.

Al cliente viene reso noto il tasso annuo effettivo globale (TAEG), cioè un indice che esprime il costo complessivo del credito a suo carico espresso in percentuale annua del credito concesso.

L’eventuale durata medio-lunga del finanziamento (superiore ai 18 mesi) permette di avvalersi del regime fiscale agevolato.

I TIPI DI MUTUO E I LORO RISCHI

Mutuo a tasso variabile

Rispetto al tasso iniziale, il tasso di interesse può variare, con cadenze prestabilite, secondo l’andamento di uno o più parametri di indicizzazione (ad esempio il tasso Euribor) fissati nel contratto.

Il rischio principale è l’aumento imprevedibile e consistente dell’importo o del numero delle rate.

Il tasso variabile è consigliabile a chi vuole un tasso sempre in linea con l’andamento del mercato e può sostenere eventuali aumenti dell’importo delle rate.

Altro

A copertura del rimborso del credito derivante dal finanziamento il cliente ha la possibilità di aderire ad una polizza assicurativa a fronte dei rischi morte per infortunio e malattia o invalidità totale e permanente da infortunio e malattia.

L’adesione alla polizza di cui sopra è una libera scelta del cliente e non costituisce condizione indispensabile per la concessione del finanziamento. Per le coperture assicurative consultare gli estratti delle polizze disponibili presso le Filiali della Banca.

Rischi specifici legati alla tipologia di contratto

Tra i principali rischi, vanno tenuti presenti:

In presenza di un giustificato motivo, la banca può variare in senso sfavorevole le condizioni economiche applicate al mutuo (ad esempio: aumento di commissioni o spese)

Se il cliente non può saldare il debito, la banca può agire in via giudiziaria. Se c’è un fideiussore, anche lui è tenuto a rimborsare quanto dovuto

L’intermediario può inoltre segnalare il cliente non affidabile alla Centrale dei Rischi, segnalazione che compromette la possibilità di ottenere finanziamenti in futuro

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CARATTERISTICHE DEL PRODOTTO

Questo prodotto è rivolto alla categoria non consumatori.

Mutuo chirografario tasso variabile finalizzato al finanziamento alle imprese delle spese per ferie, imposte e tredicesime mensilità dei dipendenti.

PRINCIPALI CONDIZIONI ECONOMICHE

QUANTO PUÒ COSTARE IL MUTUO CHIROGRAFARIO

Tasso Annuo Effettivo Globale (TAEG)

Capitale: € 10.000,00 Durata del finanziamento (mesi): 6 T.A.E.G.: 13,43%

Importo massimo finanziabile

Massimo: 25.000,00 Euro complessivi per le tredicesime mensilità

(con il limite di 1.500,00 Euro finanziabili per singolo dipendente);

Valore facciale delega F24 per imposte e tasse senza limite di importo.

Durata Massimo: 6 mesi

Criterio di calcolo degli interessi Anno civile (365 giorni)

TASSI

Tasso di interesse, parametro di indicizzazione e spread

EURIBOR 6M/365 RIL. FINE TRIM (Attualmente pari a: - 0,277%) + 5 punti perc.

Minimo: 5%

Valore effettivo attualmente pari a: 5%

Tasso Annuo Effettivo (T.A.E.) 5,11618%

EURIBOR 6 MESI rilevato alla fine di ogni trimestre solare e valido per il trimestre successivo (pubblicato sul quotidiano "Il Sole 24 Ore" colonna "365" dell'ultimo giorno utile del mese).

Tasso di interesse di preammortamento

EURIBOR 6M/365 RIL. FINE TRIM (Attualmente pari a: - 0,277%) + 5 punti perc.

Minimo: 5%

Valore effettivo attualmente pari a: 5%

Tasso Annuo Effettivo (T.A.E.) 5%

Tasso di mora

1 punti percentuali

in più del tasso contrattuale in vigore al momento della mora

SPESE

Spese per la stipula del contratto

Istruttoria 1% Minimo: € 200,00

Se Soci BCCSV 0,50% Minimo: € 200,00 Bollo cambiale D.P.R. 601/73 (per finanziamenti di durata

superiore a 18 mesi)

€ 0,052 ogni 516,46 euro di capitale maggiorato del 50%

Bollo cambiale (per finanziamenti di durata inferiore a 18

mesi) 0,11% dell'importo finanziato maggiorato del 50%

Imposta di bollo sul contratto (solo per i finanziamenti di

durata pari o inferiore ai 18 mesi non erogati in c/c) Secondo legge vigente Rimborso spese informativa pre-contrattuale (bozza

contratto, se richiesta) € 0,00

Spese per la gestione del rapporto

Gestione pratica Non prevista

Incasso rata

Cassa / SEMESTRALE: € 15,00 Cassa / TRIMESTRALE: € 12,00 Cassa / MENSILE: € 6,00

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Presenza rapporto / SEMESTRALE: € 12,00 Presenza rapporto / TRIMESTRALE: € 9,00 Presenza rapporto / MENSILE: € 3,00 RID/SDD / SEMESTRALE: € 15,00 RID/SDD / TRIMESTRALE: € 12,00 RID/SDD / MENSILE: € 6,00

Accollo mutuo € 200,00

Spese per sospensione pagamento rate Non previste

Spese per estinzione anticipata 2%

Spese per decurtazione del mutuo in corso di

ammortamento 2%

Spese per rinegoziazione del mutuo in corso di

ammortamento € 250,00

Spese per rilascio di duplicati quietanza mutui € 10,00 ciascuno Altre spese

Spese per 1^ lettera di sollecito € 20,00

massimo Spese per 2^ lettera di sollecito e seguenti € 30,00

massimo cadauna Invio comunicazioni - spese per invio documenti

trasparenza (ex art. 119 D.Lgs. 385/1993)

Posta: € 1,50

Casellario Postale Interno: € 1,50 Casellario Elettronico: € 0,00

Se le condizioni economiche in vigore a fine anno non sono cambiate rispetto alla comunicazione precedente, la banca si riserva di non inviare il documento di sintesi. Il cliente potrà, comunque, in qualsiasi momento ottenere gratuitamente copia del documento di sintesi con le condizioni economiche in vigore. Qualora il cliente abbia scelto il regime di comunicazioni telematiche, potrà richiedere il documento di sintesi aggiornato in qualsiasi momento tramite il servizio di Banca Virtuale o ottenerne tempestivamente copia per posta elettronica.

Invio comunicazioni - spese per invio documenti

variazioni condizioni (ex art. 118 D.Lgs. 385/1993) € 0,00 Spese per rilascio certificazione interessi passivi € 10,00 Spese per rilascio lettere di referenze bancarie, capacità

finanziaria, consistenza rapporti, ecc. € 50,00

Imposte e tasse presenti e future Nella misura effettivamente sostenuta Ricerche d'archivio

Le spese per ricerca e copia di documenti (ad esempio, estratto conto, contabili, assegni, ecc…) saranno pari, per ogni documento, ai costi sostenuti per la produzione della documentazione richiesta, da concordare preventivamente con il cliente come da apposito preventivo con un massimo di € 10,00 a documento.

Commissioni varie

Rilascio dichiarazione ai fini di certificazione bilancio

(modulo ABI) € 100,00

Spese estinzione RID € 2,00

Rimborso fotocopie € 0,50

Rilascio di dichiarazioni relative alle successioni

fino a € 5.000,00: € 50,00 fino a € 20.000,00: € 75,00 oltre: € 150,00

Rilascio di dichiarazioni

relative alle successioni Soci BCCSV € 50,00

Rilascio dichiarazioni varie (per Motorizzazione Civile,

adozioni, deposito azioni, studio, ecc.) € 50,00

PIANO DI AMMORTAMENTO

Tipo di ammortamento FRANCESE

Tipologia di rata COSTANTE POSTICIPATA

Periodicità delle rate di preammortamento SOVVENZIONE SCADENZA FISSA Periodicità delle rate

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MENSILE / TRIMESTRALE / SEMESTRALE

ULTIME RILEVAZIONI DEL PARAMETRO DI RIFERIMENTO

Data Valore

01.10.2017 -0,277%

01.07.2017 -0,274%

01.04.2017 -0,244%

Prima della conclusione del contratto è consigliabile prendere visione del piano di ammortamento personalizzato allegato al documento di sintesi.

CALCOLO ESEMPLIFICATIVO DELL'IMPORTO DELLA RATA Tasso di interesse

applicato

Durata del

finanziamento (mesi)

Importo della rata

mensile per un

capitale di: € 10.000,00

Se il tasso di

interesse aumenta del 2% dopo 1 anno

Se il tasso di

interesse diminuisce del 2% dopo 1 anno

5% 3 € 3.361,15 Non previsto Non previsto

5% 6 € 1.691,06 Non previsto Non previsto

Il Tasso Effettivo Globale Medio (TEGM) previsto dall’art. 2 della legge sull’usura (l. n. 108/1996), relativo ai contratti di mutuo, può essere consultato in filiale e sul sito internet (www.bancastaranzano.it).

SERVIZI ACCESSORI

Spesa assicurativa A carico del cliente

Per le caratteristiche, rischi tipici e condizioni economiche si rinvia al foglio informativo del prodotto specifico.

ALTRE SPESE DA SOSTENERE

Al momento della stipula del mutuo il cliente deve sostenere costi relativi a servizi prestati da soggetti terzi:

Perizia tecnica Non prevista

Adempimenti notarili Non previsti

Assicurazione facoltativa a garanzia del credito I clienti che intendono tutelarsi in caso di decesso, invalidità totale permanente ed altri gravi eventi che possono compromettere la propria capacità o quella della propria famiglia di rimborsare il mutuo, possono scegliere una polizza assicurativa CPI – Credit Protection Insurance.

Trattasi di polizze che tutelano il cliente dal verificarsi di eventi quali il Caso Morte per malattia o infortunio, l’invalidità permanente, l’inabilità temporanea e totale, la perdita involontaria del lavoro e il ricovero ospedaliero.

Eventuali polizze assicurative accessorie al finanziamento sono facoltative e non indispensabili per ottenere il finanziamento alle condizioni proposte.

Per maggiori informazioni sulla polizza assicurativa e in particolare sul dettaglio delle coperture, dei relativi limiti, dei costi, della facoltà di recesso e delle retrocessioni riconosciute all’intermediario, si rimanda al rispettivo Fascicolo Informativo disponibile sul sito internet della banca alla sezione “Documenti e prodotti finanziari e assicurativi – Prodotti assicurativi” e presso le filiali della banca stessa. In caso di estinzione anticipata, i costi assicurativi saranno rimborsati, per la parte di premio non goduta, secondo le modalità disciplinate nel contratto di assicurazione.

Imposta sostitutiva di cui agli art. 15 e ss. D.P.R. 601/73 (solo per i finanziamenti a medio/lungo)

0,25% della somma erogata o

2,00% della somma erogata se il mutuo si riferisce all'acquisto/ristrutturazione/costruzione di immobile diverso dalla prima casa

Ovvero, ai sensi dell'art. 17 D.P.R. 601/73, come modificato dall'art. 12, 4° c., lett. b), d.l. 145/2013, applicazione delle "imposte d'atti", quali:

- imposte di registro: € 200,00 - imposte di bollo: € 16,00

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TEMPI DI EROGAZIONE

Durata dell'istruttoria

20gg lav dalla presentazione della documentazione richiesta, fatti salvi i casi in cui sia:

- necessaria un'integrazione della documentazione;

- necessario un approfondimento per nuovi elementi emersi;

- sospesa l'istruttoria per volontà del cliente.

Disponibilità dell'importo contestuale alla data di stipula/sottoscrizione del contratto

ESTINZIONE ANTICIPATA E RECLAMI

Estinzione anticipata

Il cliente in ogni momento può esercitare, senza alcun onere né spesa né penale, il diritto di estinzione anticipata, totale o parziale, del mutuo:

se il contratto di mutuo è stipulato o accollato a seguito di frazionamento per l’acquisto o la ristrutturazione di unità immobiliari adibite ad abitazione ovvero allo svolgimento dell’attività economica o professionale da parte del mutuatario persona fisica;

se l’estinzione anticipata totale del mutuo avviene nell’ambito di un’operazione di portabilità del mutuo.

In tutte le altre ipotesi, il mutuatario può esercitare in ogni momento il diritto di estinzione anticipata, totale o parziale, corrispondendo un compenso percentuale sul debito residuo, nella misura sopra indicata.

Recesso della banca

In determinate ipotesi (ad es.: mancato pagamento delle rate; vicende riguardanti il cliente o gli eventuali garanti che – incidendo sulla loro situazione patrimoniale, finanziaria o economica – pongono in pericolo la restituzione delle somme alla banca), il contratto si scioglie, automaticamente o a richiesta della banca, che, conseguentemente, ha diritto di ottenere l’immediato pagamento di quanto dovutole.

Tempi massimi di chiusura del rapporto

La banca conclude gli adempimenti connessi alla richiesta del mutuatario entro 1 giorno decorrente dalla data di integrale pagamento di quanto dovutole a seguito del recesso

Reclami, ricorsi e mediazione

Il Titolare può presentare un reclamo alla Banca, in forma scritta (raccomandata, e-mail, ecc.) a : Banca di Credito Cooperativo di Staranzano e Villesse soc.coop - Ufficio Reclami

Piazza della Repubblica 9 – 34079 Staranzano (GO) Indirizzo di posta elettronicainfo@bancastaranzano.it Indirizzo PECinfo@pec.bancastaranzano.it

che risponde entro 30 giorni dal ricevimento.

Se il cliente non è soddisfatto o non ha ricevuto risposta entro i 30 giorni, prima di ricorrere al giudice può rivolgersi a:

Arbitro Bancario Finanziario(ABF). Per sapere come rivolgersi all’Arbitro si può consultare il sito www.arbitrobancariofinanziario.it, chiedere presso le Filiali della Banca d'Italia, oppure chiedere alla banca.

Conciliatore BancarioFinanziario. Se sorge una controversia con la banca, il cliente può attivare una procedura di conciliazione che consiste nel tentativo di raggiungere un accordo con la banca, grazie all’assistenza di un conciliatore indipendente. Per questo servizio è possibile rivolgersi al Conciliatore BancarioFinanziario (Organismo iscritto nel Registro tenuto dal Ministero della Giustizia), con sede a Roma, Via delle Botteghe Oscure 54, tel. 06.674821, sito internetwww.conciliatorebancario.it

Se il cliente intende rivolgersi al giudice, egli – se non si è già avvalso della facoltà di ricorrere ad uno degli strumenti alternativi al giudizio sopra indicati – deve preventivamente, pena l’improcedibilità della relativa domanda, rivolgersi all’ABF oppure attivare una procedura di mediazione finalizzata alla conciliazione presso il Conciliatore Bancario Finanziario. Rimane fermo che le parti possono concordare, anche successivamente alla conclusione del presente contratto, di rivolgersi ad un organismo di mediazione diverso dal Conciliatore BancarioFinanziario purché iscritto nell’apposito registro ministeriale.

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LEGENDA

Accollo Contratto tra un debitore e una terza persona che si impegna a pagare il debito al creditore.

Imposta sostitutiva Imposta pari allo 0,25% della somma erogata, per mutui superiori a 18 mesi,.

sull'ammontare del finanziamento nel caso di:

- acquisto, costruzione o ristrutturazione della propria prima casa, destinandola ad abitazione principale;

- destinazione del finanziamento al ripristino della liquidità del cliente nonché generiche esigenze di spesa da parte di persone fisiche.

L’imposta sostitutiva è pari al 2,00% dell’ammontare del finanziamento negli altri casi..

Istruttoria Pratiche e formalità necessarie alla erogazione del mutuo.

Parametro di indicizzazione (per i mutui a tasso variabile)/ Parametro di riferimento (per i mutui a tasso fisso)

Parametro di mercato o di politica monetaria preso a riferimento per determinare il tasso di interesse.

Piano di ammortamento Piano di rimborso del mutuo con l’indicazione della composizione delle singole rate (quota capitale e quota interessi), calcolato al tasso definito nel contratto.

Piano di ammortamento “francese” Il piano di ammortamento più diffuso in Italia. La rata prevede una quota capitale crescente e una quota interessi decrescente. All’inizio si pagano soprattutto interessi; a mano a mano che il capitale viene restituito, l'ammontare degli interessi diminuisce e la quota di capitale aumenta.

Quota capitale Quota della rata costituita dall’importo del finanziamento restituito.

Quota interessi Quota della rata costituita dagli interessi maturati..

Rata costante La somma tra quota capitale e quota interessi rimane uguale per tutta la durata del mutuo.

Spread Maggiorazione applicata ai parametri di riferimento o di indicizzazione.

Tasso annuo effettivo globale (TAEG)

Indica il costo totale del mutuo su base annua ed è espresso in percentuale sull'ammontare del finanziamento concesso. Comprende il tasso di interesse e altre voci di spesa, ad esempio spese di istruttoria della pratica e di riscossione della rata.

Tasso di interesse di

preammortamento

Il tasso degli interessi dovuti sulla somma finanziata per il periodo che va dalla data di stipula del finanziamento alla data di scadenza della prima rata.

Tasso di interesse nominale annuo Rapporto percentuale, calcolato su base annua, tra l’interesse (quale compenso del capitale prestato) e il capitale prestato.

Tasso minimo Il mutuo produce interessi al tasso minimo, se previsto, ogni qualvolta il parametro di indicizzazione maggiorato dello spread previsto nel contratto assume un valore inferiore a tale limite minimo.

Tasso massimo Il mutuo produce interessi al tasso massimo, se previsto, ogni qualvolta il parametro di indicizzazione maggiorato dello spread previsto nel contratto assume un valore superiore a tale limite massimo.

Tasso di mora Maggiorazione del tasso di interesse applicata in caso di ritardo nel pagamento delle rate.

Tasso effettivo globale medio (TEGM)

Tasso di interesse pubblicato ogni tre mesi dal Ministero dell’Economia e delle Finanze come previsto dalla legge sull’usura. Per verificare se un tasso di interesse è usurario, quindi vietato, bisogna individuare, tra tutti quelli pubblicati, il TEGM dei mutui chirografari per altri finanziamenti alle famiglie e alle imprese, aumentarlo di un quarto, aggiungere un margine di ulteriori 4 punti percentuali (in ogni caso, la differenza fra il limite e il tasso medio non può essere superiore a otto punti percentuali) e accertare che quanto richiesto dalla banca non sia superiore.

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