UNA FAVOLA SULLO SPORT
Dott. Marcello Baiocco
Servizio d’Igiene degli alimenti e della nutrizione Dipartimento di Prevenzione
Zona Territoriale 9 Macerata - ASUR MARCHE
C’era una volta (tanti secoli fa……) una mamma molto preoccupata perché il proprio bambino non aveva appetito e non aveva la forza di giocare con i suoi compagni.
Arrivava sempre ultimo e con un fiatone grosso così…..La mamma si rivolse allora ad una brava fatina la quale consigliò un’erba miracolosa che si trovava in cima al Monte Altissimo.
La madre decise di sacrificarsi per il suo bambino e di partire per raccogliere l’erba miracolosa, ma la fatina le spiegò che era impossibile. Il bambino avrebbe dovuto recarsi di persona a raccogliere l’erba e a mangiarla sul posto, perché, una volta raccolta, questa perdeva le sue proprietà benefiche, e pertanto non era possibile trasportarla. La mamma chiese preoccupata come avrebbe potuto fare un bambino così debole a scalare una montagna così alta, ma la fata le disse: ”Non ti preoccupare:sarà sufficiente che, giorno dopo giorno, faccia un trattino di strada più lungo”. L’esito della favola è scontato: alla fine della “cura” consigliata dalla fatina, il bambino gracile ed inappetente divenne un robusto giovanotto che non aveva più paura di sopportare alcun tipo di fatica. La fatina della favola aveva soltanto anticipato uno dei cardini della metodologia dell’attività fisica, cioè il principio dell’adattamento, secondo il quale l’organismo umano, accuratamente allenato, può sottoporsi a qualsiasi tipo di sforzo compatibile con le potenzialità (anche genetiche) del soggetto, ed aveva anche preannunciato la nozione, oggi da tutti accettata, che l’attività fisica esercita un’azione molto positiva sul benessere psicofisico dell’individuo in generale e sullo sviluppo psico-fisico del bambino in particolare.
Eppure nella Regione Europea la percentuale dei soggetti attivi è inferiore ai livelli raccomandati, nonostante che l’inattività fisica sia causa nel mondo di 1,9 milioni di morti ogni anno (OMS 2002). Secondo l’ OMS l’eliminazione della sedentarietà può ridurre:
Del 15-39% le MCV Del 33% l’ictus CV
Del 22-33% il Cancro del colon Del 18% fratture da osteoporosi
I costi annuali (in miliardi di US $) delle malattie favorite dalla sedentarietà sono imponenti:
Ipertensione 286 Obesità 238
Cancro del colon 107 Diabete tipo II 98 Lombosciatalgie 28 Osteoporosi 6
L’efficienza cardiocircolatoria in ragazzi italiani di 10-12 anni, monitorata nell’ultimo decennio dall’Istituto di medicina dello sport di Torino è in continua discesa. D’altra parte l’efficienza cardiocircolatoria non è importante soltanto per riuscire meglio nello sport, ma lo è anche nella prevenzione delle malattie cardiocircolatorie nell’adulto.
Secondo le autorità sanitarie mondiali, bambini e giovani dovrebbero svolgere almeno 60 minuti di attività fisica moderata ogni giorno ed almeno 2 volte alla settimana questa dovrebbe
includere attività per migliorare la salute del sistema osteo-articolare e l’elasticità dell’apparato muscolare
E’ opinione abbastanza comune che per combattere l’obesità e promuovere un armonico e sano sviluppo del bambino sia sufficiente portarlo in piscina o in una palestra per due o tre ore alla settimana.
In realtà, il problema della sedentarietà è molto più complicato da risolvere, nonostante i sacrifici che i genitori devono affrontare per accompagnare i figli a praticare una disciplina sportiva (e, magari, a praticarla essi stessi).
Nuotando lentamente, infatti, si consumano circa 6 kcal. al minuto, ma in un ora di piscina, per quanto tempo il bambino nuota effettivamente e per quanto tempo sta fermo appoggiato ai bordi della piscina ?
Facendo ginnastica, si consumano circa 3 kcal. al minuto. Ma per quanti minuti in realtà il bambino fa effettivamente ginnastica ? Va un po’ meglio con il tennis: infatti un’ora di tennis comporta un consumo energetico di 5 cal. al minuto, ma è noto che esistono pause programmate ogni due games (5-6 minuti), nelle quali ci si riposa seduti.
D’altra parte le attività che occupano la maggior parte della giornata del bambino sono di tipo sedentario, come studiare, vedere la TV o giocare con il computer. Queste attività comportano un dispendio energetico di poco più di una kcal. al minuto.
Dispendio energetico giornaliero di un bambino sedentario
attività
costo al
min. costo orario
costo
giornaliero note
dormire 1 cal\min 60x 8 480
studiare 1,7 cal\min 90x 8 720
comprese le pause camminando
giocare seduto,mangiare 1,3 cal\min 78x 5 390
lavarsi,vestirsi 2 cal.\min 120x1 120
trasferimenti in auto seduto 1,1 cal\min 66x 1 66
stare in piedi 1,3 cal\min 78x 1 78
TOTALE 24 ore 1854 Soggetto di 45 Kg.
Che succede se aggiungiamo due ore settimanali di nuoto o di palestra ?
Due ore alla settimana comportano un aggiunta giornaliera di circa 100 kcal. Se togliamo quelle comunque spese per le due ore non più trascorse seduti (25 kcal.), fanno circa 75 kcal. nette extra.
Il che equivale al costo energetico di una merendina !!!
Diverso ovviamente è il caso dei ragazzi che praticano regolarmente un’attività sportiva agonistica, e che si allenano pertanto 3-4 volte alla settimana e gareggiano magari tutte le domeniche, totalizzando circa 300-400 kcal. in più al giorno.
Come appare evidente da quanto esposto fin qui, l’attività fisica, che è indispensabile per migliorare la salute della popolazione, sia adulta che giovanile, deve diventare parte integrante della vita di tutti i giorni, e non un impegno extra, aggiunto magari al termine di una giornata piena di appuntamenti, scolastici e\o lavorativi.
Modalità per raggiungere i livelli raccomandati di attività fisica (OMS: Phisical activity and health in Europe : evidence for action):
Andare e tornare a piedi o in bicicletta da scuola, dal lavoro e dagli Uffici e\o dai negozi Fare le scale, non usare cordless o telecomandi
3-4 pomeriggi o sere di sport
Week-end: lunghe camminate, passeggiate nei parchi, gite in bicicletta,lavori domestici manuali.
Queste attività possono fornire un’ importante fonte supplementare di esercizio fisico:
attività
costo al
min. costo orario
costo
giornaliero note
passeggiare 4 cal\min 240 x 1 240
fare la spesa,lavoretti
casalinghi 3 cal\min 180 x 0,5 90
apparecchiare, sparecchiare, fare le pulizie
giocare non seduti 3 cal\min 180 x1 180
Nascondino, mosca
cieca,campana, palla prigioniera
aiuto in cucina 2 cal\min
120
x0,5 60
prepararsi la colazione e le merende,
fare le scale 1 cal\rampa 44 rampe 44 al posto dell'ascensore passeggiare in bicicletta 4 cal\min 240 x 1 240
TOTALE 4 ore 854
854 - 312 (gioco sedentario x 4 ore) = 542
Con l’incremento dell’attività fisica come esemplificata si avrebbe un aumento del dispendio energetico giornaliero di circa 800-900 Kcal. Sottraendo le kcal. comunque consumate in attività sedentarie (cioè circa 300 kcal.), rimane una spesa di circa 500-600 kcal. al giorno, che equivalgono all’incirca al costo energetico di un pasto !!.
Ovviamente qui non si vuole negare l’utilità (soprattutto socializzante) dell’esercizio fisico svolto in piscina o in palestra, ma se quest’ultimo non è accompagnato anche dallo stile di vita sopra esemplificato, i benefici complessivi sul bilancio energetico sono veramente esigui.