• Non ci sono risultati.

LA FAVOLA E LA FIABA

N/A
N/A
Protected

Academic year: 2021

Condividi "LA FAVOLA E LA FIABA"

Copied!
2
0
0

Testo completo

(1)

LA FAVOLA E LA FIABA

La favola è una narrazione in prosa o in poesia che, a differenza della fiaba, 1. ha un fine morale ben preciso,

2. ci è pervenuta mediante una tradizione scritta,

3. ha per protagonisti animali o esseri inanimati che simboleggiano vizi, difetti (arroganza, avarizia, invidia…) e virtù umane (prudenza, pazienza, operosità…).

La MORALE è condensata quasi sempre nella parte conclusiva del racconto ed assume talvolta i caratteri di un vero e proprio PROVERBIO.

- Le origini della favola in Occidente coincidono con la produzione del greco ESOPO (VI secolo a.C.), imitato a Roma da FEDRO (I secolo a.C.).

Le favole di Esopo ebbero grande diffusione presso gli strati subalterni

e per questo motivo presentano spesso una visione UTILITARISTICA (= si considera ogni cosa sotto il profilo del tornaconto personale) e PESSIMISTICA (= si guarda la realtà sempre dal lato peggiore).

- Nel Medioevo (il periodo che stiam

letteratura araba e indiana, mentre il suo uso nelle scuole ne accentuò il tono moraleggiante.

- Nel XVII secolo, un autore autorevole di favole fu JEAN DE LA FONTAINE, il quale, utilizzando un linguaggio fluido e naturale, racconta storie in cui trionfano l’astuzia, la forza e il capriccio.

- Nel XX secolo, GIANNI RODARI (1920

l’infanzia scrivendo racconti percorsi da una vena di comicità e di iron temi della vita di oggi e introducendo personaggi e situazioni anche surreali.

LA FAVOLA E LA FIABA LA FAVOLA

La favola è una narrazione in prosa o in poesia che, a differenza della fiaba, ha un fine morale ben preciso,

pervenuta mediante una tradizione scritta,

ha per protagonisti animali o esseri inanimati che simboleggiano vizi, difetti (arroganza, avarizia, invidia…) e virtù umane (prudenza, pazienza, operosità…).

La MORALE è condensata quasi sempre nella parte conclusiva del racconto ed assume atteri di un vero e proprio PROVERBIO.

Le origini della favola in Occidente coincidono con la produzione del greco ESOPO (VI secolo a.C.), imitato a Roma da FEDRO (I secolo a.C.).

Le favole di Esopo ebbero grande diffusione presso gli strati subalterni

e per questo motivo presentano spesso una visione UTILITARISTICA (= si considera ogni cosa sotto il profilo del tornaconto personale) e PESSIMISTICA (= si guarda la realtà

Nel Medioevo (il periodo che stiamo studiando in storia), la favola ricevette apporti dalla letteratura araba e indiana, mentre il suo uso nelle scuole ne accentuò il tono

Nel XVII secolo, un autore autorevole di favole fu JEAN DE LA FONTAINE, il quale, uaggio fluido e naturale, racconta storie in cui trionfano l’astuzia, la forza

Nel XX secolo, GIANNI RODARI (1920-1980) ha contribuito a rinnovare la letteratura per l’infanzia scrivendo racconti percorsi da una vena di comicità e di iron

temi della vita di oggi e introducendo personaggi e situazioni anche surreali.

LA FAVOLA E LA FIABA

La favola è una narrazione in prosa o in poesia che, a differenza della fiaba,

ha per protagonisti animali o esseri inanimati che simboleggiano vizi, difetti (arroganza, avarizia, invidia…) e virtù umane (prudenza, pazienza, operosità…).

La MORALE è condensata quasi sempre nella parte conclusiva del racconto ed assume

Le origini della favola in Occidente coincidono con la produzione del greco ESOPO (VI

Le favole di Esopo ebbero grande diffusione presso gli strati subalterni della società antica e per questo motivo presentano spesso una visione UTILITARISTICA (= si considera ogni cosa sotto il profilo del tornaconto personale) e PESSIMISTICA (= si guarda la realtà

o studiando in storia), la favola ricevette apporti dalla letteratura araba e indiana, mentre il suo uso nelle scuole ne accentuò il tono

Nel XVII secolo, un autore autorevole di favole fu JEAN DE LA FONTAINE, il quale, uaggio fluido e naturale, racconta storie in cui trionfano l’astuzia, la forza

1980) ha contribuito a rinnovare la letteratura per l’infanzia scrivendo racconti percorsi da una vena di comicità e di ironia, dando spazio a temi della vita di oggi e introducendo personaggi e situazioni anche surreali.

(2)

LA FAVOLA E LA FIABA

È un racconto fantastico di origine popolare.

A differenza della favola 1) non ha un fine morale,

2) è giunta sino a noi mediante una

3) i protagonisti sono esseri soprannaturali, come streghe, orchi, fate, gnomi…

In India la fiaba assunse precocemente una veste letteraria (II In Europa, invece, le prime fiabe scritte compaiono nel XVI secolo.

Tuttavia, è solo nell’Ottocento che inizia la raccolta e lo studio delle fiabe (vedi le “Fiabe per bambini e famiglie” dei fratelli Grimm).

In Italia, “Le avventure di Pinocchio” (1881 letterari più conosciuti nel mondo.

LA FAVOLA E LA FIABA

LA FIABA

È un racconto fantastico di origine popolare.

2) è giunta sino a noi mediante una tradizione orale,

3) i protagonisti sono esseri soprannaturali, come streghe, orchi, fate, gnomi…

In India la fiaba assunse precocemente una veste letteraria (II-III secolo d.C.).

In Europa, invece, le prime fiabe scritte compaiono nel XVI secolo.

a, è solo nell’Ottocento che inizia la raccolta e lo studio delle fiabe (vedi le “Fiabe per bambini e famiglie” dei fratelli Grimm).

In Italia, “Le avventure di Pinocchio” (1881-1883) di Carlo Collodi sono uno dei capolavori ndo.

LA FAVOLA E LA FIABA

3) i protagonisti sono esseri soprannaturali, come streghe, orchi, fate, gnomi…

III secolo d.C.).

a, è solo nell’Ottocento che inizia la raccolta e lo studio delle fiabe (vedi le “Fiabe 1883) di Carlo Collodi sono uno dei capolavori

Riferimenti

Documenti correlati

1) Gruppo n°1 prepara una breve storia dell'immigrazione in Italia, se possibile con tanti dati, il numero delle persone immigrate, i paesi di partenza e le regioni di arrivo

I PROTAGONISTI DI SOLITO SONO ANIMALI CHE PENSANO E PARLANO, COME SE FOSSERO DELLE PERSONE.. OGNI ANIMALE HA DELLE

DANZANDO SULLE MACERIE DEL ROMANZO: FAVOLE NOVECENTESCHE

Soggetto, specificazione, termine, oggetto, vocazione, modo, mezzo, agente, causa efficiente, causa, luogo, compagnia, unione, argomento, tempo, fine, vantaggio e

La cicala si ricorda che per tutta l’estate la formica ha raccolto cibo e lo ha portato nel formicaio, la sua casa sotto terra.. E

Ogni favola, vuol farci capire quale è il comportamento più giusto, oppure vuole mostrarci una semplice verità; questo messaggio si chiama. Infatti la favola è nata

Inizialmente schiavo venne poi liberato e diventò un grande scrittore di favole i cui protagonisti erano generalmente animali (leone, cane, volpe, rana, ecc.).. Le sue

9c.) Struttura della favola. I personaggi, solitamente animali ,che compaiono all’ interno di una favola sono sempre in un numero limitato e rappresentano