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Parte sperimentale
Cap. 2.1 – Materiale e metodi
Sono stati presi in considerazione tre gruppi principali di cani appartenenti alla razza Pastore Tedesco.
Le prove sono state condotte su un totale di 30 soggetti , così suddivisi: • Gruppo di controllo – 10 maschi
• Gruppo di prova 1: I soggetti, in numero di 10, tutti maschi, erano sottoposti a prova di obbedienza in un circuito di esercizi (passo, corsa, ostacoli, richiamo a distanza di m.70), senza prova di attacco .
• Gruppo di prova 2: I soggetti, in numero di 10, tutti maschi, erano sottoposti a prova di attacco al figurante e nuovo bloccaggio dopo tentativo di fuga.
La variabilità riferita all’età oscillava all’interno dei gruppi fra 28 e i 42 mesi.
Tutti i soggetti venivano alimentati con un mangime composto integrato del commercio, con un unico pasto serale, dopo il lavoro.
L’acqua di bevanda era a disposizione “ad libitum”.
I soggetti pertanto venivano avviati al lavoro a digiuno, ad evitare anche specifiche complicanze legate all’alimentazione ed al successivo movimento.
I soggetti, provenienti da vari privati, venivano condotti al lavoro sotto il controllo del proprio allenatore, e seguiti con richiami ed incitamenti. I prelievi di sangue venivano eseguiti prima della prova (n° 2 prelievi), uno a fine prova e gli ultimi due rispettivamente 30’ e 60’ dopo la fine dell’attività.
62 Si procedeva a determinazione della cortisolemia (livello ematico di cortisolo), con metodo fluorimetrico, nel plasma.
L’analisi statistica dei dati ottenuti (“summary statistics) , confronto di serie di dati mediante paragone dei valori medi ed analisi delle curve ROC (Receiver Operatine Characteristic) è stato effettuato con l’ausilio di un programma informatico (Med- Calc.) (Jensen e coll. 1996; Preziuso 1998).
