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10. Conclusioni

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Academic year: 2021

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Capitolo 10 – Conclusioni

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10. Conclusioni

In un paese industrializzato come l’Italia, in cui il benessere economico ha portato ad optare sempre più per sistemi di trasporto individuale e non collettivi, la problematica del traffico assume di giorno in giorno un risvolto di interesse sempre maggiore. Se a tali premesse, aggiungiamo il fatto che la particolare conformazione geografica della penisola italiana, porta ad un certa impossibilità di costruire nuove infrastrutture, è possibile capire come l’adeguamento di quelle già esistenti diventi prioritario per il miglioramento della mobilità su gomma. Proprio su tali considerazioni si basa l’idea della tesi svolta, cioè sul miglioramento dell’attuale viabilità che interessa la città di PISA. Infatti, sotto l’egida del Comune di Pisa, sono state studiate due diverse intersezioni che hanno prioritaria rilevanza nella vita giornaliera della mobilità urbana. Le due intersezioni sono site sulla S.S.1 “Aurelia”, la prima, quella con Viale delle Cascine, è punto di accesso al Parco Naturale di S.Rossore, la seconda è quella con Via Fossa Ducaria, punto di notevole interesse immediatamente a ridosso del fiume Arno.

Lo stato attuale delle due situazioni sopracitate, consiste in due intersezioni a raso semaforizzate, la prima a 4 braccia, mentre la seconda è costituita dall’unione di due intersezioni adiacenti a tre braccia (per quest’ultima è possibile un futuro ampliamento a causa della dismissione dell’attuale caserma dell’Esercito Italiano).

Il primo ostacolo da superare per una analisi corretta e rigoroso è senza dubbio la determinazione dei volumi e dei flussi di traffico interessanti ogni braccio delle due intersezioni. Per ovviare a tali incogniti sono stati effettuati dei rilievi sul traffico tramite telecamera (quindi ripresa e sbobinatura) e radar recorder. La telecamera è stata utilizzata per il monitoraggio di ambedue le intersezioni, mentre il radar è stato posizionato fra esse, con lo scopo di captare e determinare le velocità medie dei flussi di traffico sulla S.S.1 Aurelia.

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Capitolo 10 – Conclusioni

- 176 - Una volta in possesso di tali dati, si è resa necessaria la costruzione delle matrici O/D, per ambedue gli incroci. Per l’intersezione con Viale delle Cascine, la determinazione della matrice O/D è scaturita dall’analisi dei flussi già determinati, mentre per l’altra intersezione si è ricorso ad un metodo iterativo che, partendo dalle due matrici O/D 3x3, relative alle due intersezioni adiacenti, ha permesso di ottenere quella totale (O/D 4x4) riferita alla globalità dell’incrocio.

Fase successiva è stata l’analisi, tramite il software HCS+, dei cicli semaforici delle tre intersezioni attualmente in uso. Tale studio ha permesso di determinare il Livello di Servizio di ciascun semaforo, producendo pessimi risultati. Sulla base di tali risultati, è possibile comprendere la necessità di adeguare le intersezioni in questione.

Possibili alternative progettuali alla situazione attuale, risultano essere intersezioni a rotatoria, e proprio sviluppando queste ultime che si è orientato il lavoro affrontato all’interno di questa tesi di laurea.

Relativamente all’intersezione con Via Fossa Ducaria, è stata progettata una rotatoria “STANDARD”, caratterizzata da una forma ovale. Tale scelta è stata dettata dalla particolare conformazione dell’intersezione, poiché non solo le secondarie affluenti risultano sfalsate di molti metri, ma essa è situata nelle immediate vicinanze di un opera d’arte sul fiume”Arno”, implicando anche la necessità di dover studiare una soluzione che portasse al minor ingombro possibile.

Diversa la situazione nell’intersezione con Viale delle Cascine, su essa infatti, è stata affrontata parallelamente un duplice progettazione. La prima alternativa progettuale proposta è quella di una rotatoria compatta

“STANDARD” circolare ( Raggio pari 27.5 mt.), mentre la seconda possibilità vagliata è quella dell’innovativa rotatoria “SEMAFORIZZATA”.

Lo studio della rotatoria “SEMAFORIZZATA” e basato sull’analisi del ciclo semaforico e delle relative fasi.

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Capitolo 10 – Conclusioni

- 177 - Fase finale dello studio è quello della determinazione del livello di servizio delle alternative progettuali proposte. Quello dell’intersezione con Via Fossa Ducaria è pari ad A, mentre quello delle due alternative su Viale delle Cascine è pari ad A nel caso di rotatoria STANDARD, mentre risulta pari a B per quella SEMAFORIZZATA.

Nonostante il minor livello di servizio si consiglia e predilige la possibilità di costruire la rotatoria SEMAFORIZZATA, poiché a scapito della seppur minima differenza dei relativi Livelli di Servizio si pone la concreta possibilità di un minor tempo di attesa dei veicoli sulla strada principale.

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