Parole chiave: benessere, cavallo, comportamento, doma, stress.

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Negli ultimi decenni sono apparse nuove tecniche di addestramento del cavallo, fra le quali il metodo che si ispira alle tecniche usate da Tom Dorrance e Ray Hunt. Lo scopo di questo studio è stato quello di valutare in modo oggettivo le risposte comportamentali di cinque yearlings di razza Mustang sottoposti a questo tipo di addestramento e di confrontare i risultati con studi scientifici riguardanti altre tipologie di doma etologica e di doma tradizionale. I cavalli sono stati videoregistrati durante le prime fasi dell’addestramento, fino all’incapezzamento, ed i filmati sono stati analizzati mediante il software Noldus Observer

. I dati ottenuti hanno evidenziato molte similitudini con quanto riscontrato in prove di doma etologica (metodo di Monty Roberts) in quanto: è stata riscontrata una notevole variabilità dei tempi di risposta dei soggetti, conseguente al tipo di approccio utilizzato, che lascia una certa libertà di azione all’animale; i cavalli sono risultati attenti all’addestratore; masticazione e leccamento sono state rilevate molto frequentemente; i soggetti non hanno mostrato comportamenti aggressivi. In disaccordo invece con studi effettuati in precedenza su tecniche di doma etologiche, sono stati osservati frequentemente comportamenti di fuga o tentativi di fuga. Il dato più rilevante che emerge comunque dall’esperimento potrebbe essere la constatazione che tale metodo di addestramento tutela il benessere dell’animale, in quanto solo raramente sono stati osservati quei comportamenti che sono considerati indicatori di stress nel cavallo.

Parole chiave: benessere, cavallo, comportamento, doma, stress.

New horse training methods arose in the last decades and among these the one that takes inspiration from Tom Dorrance’s and Ray Hunt’s techniques. The aim on this study was to objectively assess behavioural responses in five Mustang yearlings trained with this method and compare the results with scientific studies regarding other training methods, both ethological and traditional. The horses were videorecorded during their initial training, until the haltering, and videos were analysed with the software Noldus Observer

. Data emphasized many similiarities with what observed during experiments of ethological training (Monty Roberts’ method) as: variability of training times as a direct outcome of the used approach, which leaves to the animal a certain freedom of action; horses were focused on the trainer; chewing and licking were very often osberved;

subjects did not show aggressive behaviours. In disagreement with prior studies on ethological training methods, escape and attempts to escape were frequently observed. However, the most outstanding result of this experiment is the observation that this training method respects the animal welfare, as behaviours known to be stress indicators were seldom expressed.

Keywords: behaviour, horse, stress, training, welfare.