Conclusioni
Le persone anziane possono essere vulnerabili ai maltrattamenti a casa o in altri luoghi. Durante l’ultimo periodo della vita gli anziani possono sviluppare malattie, fragilità e divenire incapaci di svolgere le attività quotidiane, aumentando la loro dipendenza da altri e quindi la loro esposizione al rischio di maltrattamento.
La prevenzione dell’abuso e la protezione degli anziani deve perciò essere una priorità politica.
Un’azione efficace di contrasto all’abuso agli anziani necessita il riconoscimento che la violenza privata è un problema pubblico che investe la società tutta e deve essere affrontato e combattuto dal governo in collaborazione con forze dell’ordine, servizi sociali, servizi ausiliari e altre professionalità. Quando gli abusi agli anziani si verificano dentro la famiglia, lo Stato non può fare a meno di valutare il suo intervento nella sfera privata. Questo è particolarmente importante in situazioni che coinvolgono soggetti deboli che non riescono a tutelarsi da sé.
Il problema dell’abuso sugli anziani è una sfida comune per i governi dei vari Paesi e un problema che coinvolge molti settori della società civile.
Tutte le nazioni dovrebbero collaborare in uno sforzo comune per ridurre la dimensione di questo problema e per creare una società più sicura e più giusta per gli anziani.
Nel Rapporto sulla Seconda Assemblea Mondiale sull’Invecchiamento, Madrid, 8-12 aprile 2002, si afferma che tutti i paesi devono garantire alle persone anziane di poter vivere con dignità, integrità, indipendenza e al riparo da ogni maltrattamento.
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Il “Piano di azione internazionale sull’Invecchiamento” di Madrid ha cercato di affrontare la piaga dell’esclusione sociale e ha invitato i Paesi a promuovere iniziative che rispondessero ai problemi della disuguaglianza, della marginalità, della deprivazione e della violenza subite da molti anziani.
Le persone anziane che potrebbero essere escluse a causa della loro età, del loro sesso, del loro reddito, della loro educazione, della mancanza di reti sociali di supporto, dello stato di salute e cultura, meritano una speciale attenzione che punti a promuoverne l’inclusione sociale.
Sebbene debbano essere migliorate le metodologie di ricerca in questo settore, dai dati raccolti in merito alle cause, alle dimensioni e alle conseguenze del fenomeno emerge la necessità di investire più risorse per sviluppare e implementare strategie volte alla riduzione dei casi di abuso e migliorare concretamente la sicurezza e il benessere della popolazione anziana in Europa.
La prevenzione e la giustizia sociale per gli anziani può essere garantita solo se si attuano importanti interventi nel campo della politica sociale e sanitaria.
I servizi sanitari e sociali devono giocare un ruolo chiave nello svolgere azioni di prevenzione e di cura per le vittime dei maltrattamenti che hanno subito un danno mentale e fisico.
Inoltre, per spezzare il ciclo della violenza è necessario investire nelle attività che promuovano relazioni e migliorino la coesione sociale tra le generazioni.
Gli anziani dovrebbero essere considerati come membri rispettati della società capaci di condurre una vita piena e di dare il proprio contributo e nel caso in cui
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abbiano bisogno di affidarsi ad altri per ricevere le migliori cure, sia a casa, sia altrove, è essenziale che le loro aspettative non vengano tradite.
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