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Su e giù per l Italia

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Academic year: 2022

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28 dicembre 2019

Su e giù per l’Italia

Eventi del mese - weekend 27-29 dicembre

Civita di Bagnoregio

A Civita di Bagnoregio, uno dei borghi medievali più belli del Lazio, abbarbicato su uno sperone roccioso, la magia della natività non potrebbe essere più suggestiva.

In occasione delle feste natalizie il presepe vivente apre le porte nelle date 26-28-29 dicembre 2019 e 1-4-5-6 gennaio 2020.

L’ambientazione è davvero affascinante, posta nel cuore di un piccolo Comune accessibile da un ponte sospeso sopra la valle dei Calanchi.

Nella piazza principale falegnami, formai, tessitrici, fabbri, scalpellini e pastori sono solo alcuni dei protagonisti di questa storia antica ricostruita fin nei minimi dettagli: il castrum romano, il suq arabo, le residenze nobiliari, la tribù beduina e la capanna della Natività.

Fiaccole, luci soffuse e fuochi accompagnano il viaggio dei Re Magi carichi di doni facendo rivivere la magia di Betlemme e del Natale.

L’organizzazione è curata dal Comitato Locale di Croce Rossa Italiana di Bagnoregio e Lubriano con il patrocinio del Comune di Bagnoregio.

Presepe Vivente - Civita di Bagnoregio (Viterbo).

Date: 26-28-29 dicembre 2019 e 1-4-5-6 gennaio 2020.

Orari: dalle 16:30 alle 19.

Biglietto: compreso nel costo di 5 euro per accesso al borgo.

Programma: maggiori informazioni sulla pagina Facebook dedicata.

Bevagna

Si chiama Stella Nova ‘N fra la Gente è potrebbe sembrare un passo estratto direttamente da un’opera letteraria del "Dolce Stil Novo". Ebbene, c’è una punta di verità per il fatto che il Medioevo c’entra eccome: il nome identifica il suggestivo Presepe Vivente Medievale che si svolge dal 2018 a Bevagna, borgo umbro in provincia di Perugia il cui cuore a dicembre batte per onorare l’Avvento e il suo alone sacro.

La seconda edizione del presepe avrà luogo nel centro storico il 28 e 29 dicembre 2019 dalle ore 16.00 alle ore 19.30 grazie alla sinergia organizzativa instaurata fra l’Associazione Mercato delle Gaite, il Comune di Bevagna e la Parrocchia di San Michele Arcangelo. Lo scopo è quello di mettere in scena la rappresentazione vivente della Natività, ambientandola però negli anni Trenta del Trecento.

I Magi sono chiamati a fare da guide, conducendo i visitatori lungo un percorso molto emozionante e curato nei minimi dettagli, così da giungere infine alla Grotta ospitante la Sacra Famiglia. Rivivere la magia del Medioevo in una delle più belle località d’Italia non è cosa di tutti i giorni. A far da sfondo l’ariosa Piazza Silvestri, cui si aggiungono gli splendidi scenari del Palazzo dei Consoli, delle chiese di San Silvestro e San Michele, il giardino parrocchiale e tanti scorci cittadini.

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Qui tutto torna a prendere forma come secoli fa, artigiani, mercanti, osti, musicanti e molteplici altri personaggi instaurano una profonda complicità al fine di ricreare un’epoca lontana. Non mancheranno neppure Erode e la sua corte, i Profeti e la Sibilla, angeli, pastori e, naturalmente, il Bambin Gesù, Giuseppe e Maria. Impossibile non farsi coinvolgere dalle atmosfere di questo stupefacente presepe vivente messo in piedi da centinaia di figuranti.

Stella Nova ‘N fra la Gente - centro storico di Bevagna (Perugia).

Quando: 28 e 29 dicembre 2019.

Orari: dalle ore 16.00 alle ore 19.30.

Biglietto: ingresso gratuito.

Programma: chiamare il tel. 0742/361847 – cell. 335/5977629 o inviare una e-mail all’indirizzo presepeviventemedievalebevagna@gmail.com.

Monopoli

Anche in questo inverno 2019/20 non poteva mancare a Monopoli, cittadina della provincia di Bari, la Sacra Rappresentazione dei Magi, un appuntamento che si rinnova ogni anno e che è giunto ormai alla 68° edizione.

L’evento si svolge in contrada Antonelli nelle giornate del 28 dicembre 2019, 6 e 12 gennaio 2020 presso lo storico Santuario Maria Regina, una location perfetta per ospitare uno spettacolo teatrale veramente unico nel suo genere, volto a rappresentare visivamente i fatti evangelici inerenti il percorso che ha portato oltre 2000 anni fa alla nascita di Gesù.

Attori in carne e ossa ripercorrono la lunga parabola concernente l’Annunciazione a Maria, la nascita del Divin Bambino nell’anonima piccola stalla di Betlemme e, infine, l’arrivo e relativa Adorazione dei Re Magi, cui è in verità dedicata la ricorrenza dell’Epifania, Befane a parte.

Il tema dell’evento per quest’edizione è "La Luce è la Via".

La manifestazione, resa ulteriormente piacevole dalla distribuzione di pettole e cioccolata calda, è un’eccellenza non soltanto territoriale, ma nazionale.

Sacra Rappresentazione dei Magi - Santuario Maria Regina, C.da Antonelli, Monopoli (Bari).

Date: 28 dicembre 2019, 6 e 12 gennaio 2020.

Orari e programma: 28 dicembre ore 19; 6 gennaio ore 18:30; 12 gennaio ore 19.

Maggiori informazioni sulla pagina Facebook dedicata.

Biglietto: ingresso libero.

Grado

Dal 27 al 28 dicembre, le vie del centro storico di Grado sono destinate a diventare un palcoscenico a cielo aperto grazie al Festival Internazionale degli Artisti di Strada.

La manifestazione, giunta alla sua undicesima edizione, rallegra e arricchisce un mese all’insegna del divertimento grazie al programma dell’Isola del Natale. Per entrambe le giornate, a partire dalle 14 c’è spazio per i laboratori dedicati ai più piccoli e le strade diventano il teatro del lavoro di madonnari e 3D painter.

A seguire, dalle 15 alle 20, giocolieri, mangiafuoco, artisti di strada e performer daranno vita a tanti spettacoli entusiasmanti e capaci di far divertire grandi e bambini. I buskers attesi in città sono oltre una trentina, in arrivo da tutta Italia e dall’estero, un vero team di professionisti del divertimento, istrionici e talentuosi.

Il Festival Internazionale degli Artisti di Strada FVG è un evento itinerante che tocca diverse località durante tutto l’anno, scegliendo la magica cittadina di Grado come tappa invernale.

Festival Internazionale degli Artisti di Strada - Grado (Gorizia) Quando: dal 27 al 28 dicembre 2019

Biglietto: ingresso libero

Orta San Giulio

Per la quinta edizione, dal 27 al 29 dicembre 2019, Piazza Ragazzoni e Piazza Motta di Orta San Giulio sono lo scenario del Christmas Wine Festival, una grande festa dedicata agli appassionati del nettare di Bacco, con

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etichette d’eccellenza in arrivo non solo dal Piemonte.

Nel borgo affacciato sul Lago d'Orta saranno presenti stand gastronomici e le casette di legno di “Artigusti”, un mercatino con le migliori produzioni artigianali e alimentari.

Chef stellati e chef di ristoranti del territorio propongono le loro creazioni in un percorso gastronomico di grande spessore nella giornata del 27 dicembre.

Parallelamente, durante il Christmas Wine Festival i ristoranti di Orta San Giulio propongono piatti speciali abbinati ai vini protagonisti dell’evento.

Christmas Wine Festival - Orta San Giulio (Novara).

Date: dal 27 al 29 dicembre 2019.

Orari e programma: 27 dicembre PERCORSO GOURMET ore 18:30-22 Con la partecipazione e supervisione di Chef Fabrizio Tesse, stella Michelin; 28 - 29 dicembre

WINE CIRCUS ore10:30-19:30 Degustazione vini con Matteo Pastrello, già sommelier di Villa Crespi; 28 - 29 dicembre ARTIGUSTI ore 10.30-19.30 Mercatino di produzioni artigianali alimentari e non, dove assaggiare e acquistare eccellenze selezionate da tutte le regioni. 27 - 28 - 29 dicembre EXTRA FESTIVAL Venerdì in Piazza Motta dalle ore 18:30 Jordan Dj accompagnerà il Percorso Gourmet. Sabato dalle 16:30 Le Riciclette

Domenica dalle 16:30 Gospel Ladies Trio.

Caltanissetta

A Caltanissetta torna anche quest’anno il Festival del Torrone, che si svolge in città dal 27 al 29 dicembre 2019.

Dolce Sicily è il nome della manifestazione ormai giunta alla terza edizione, che si inserisce tra i numerosi eventi delle feste di Natale.

Non tutti sanno che Caltanissetta è una delle patrie indiscusse del torrone a livello nazionale.

Dolce Sicily prevede tre giorni di degustazioni, appuntamenti gastronomici, musica, spettacoli, laboratori, show cooking e animazione nel centro storico nisseno. Sui banchi ci saranno torroni siciliani, calabresi, lombardi, irpini e ovviamente molti dolci tipici del periodo natalizio.

Per tutti i residenti, ma anche per i turisti in visita nella città isolana, si tratta di un'occasione da non perdere per andare alla scoperta di prodotti realizzati dai mastri pasticceri locali e i dolci succulenti della tradizione siciliana.

Se ti interessa l’argomento leggi anche il nostro articolo sulle Feste del Torrone più importanti in Italia.

Dolce Sicily, Caltanissetta Città del Torrone - Corso Umberto I, Caltanissetta (Sicilia).

Date: dal 27 al 29 dicembre 2019.

Prezzi: l’ingresso al festival e la partecipazione agli spettacoli sono gratuiti. Le degustazioni sono a pagamento presso gli stand.

Orari e programma: ore 11 apertura stand street food e Dolce Village.

Animazione, spettacoli e concerti fino a sera.

Maggiori informazioni e programma completo sul sito ufficiale, sulla pagina Facebook dedicata e sulla pagina della Pro Loco di Caltanissetta.

MOSTRE

Spoleto

Una significativa e importante mostra è quella ospitata negli spazi di Palazzo Collicola a Spoleto, intitolata

“Convergenze. Notargiacomo e la collezione della GAM di Spoleto” e che vede Gianfranco Notargiacomo, maestro presente nelle più prestigiose realtà museali italiane e internazionali, protagonista di una splendida esposizione personale.

L’allestimento diviene affascinante dialogo con le opere dei grandi artisti con i quali egli è

venuto direttamente in contatto e che hanno rappresentato un momento di scambio e incontro nella sua vita.

Fino al giorno 8 marzo 2020 il grande pubblico è chiamato, infatti, a partecipare ad un’iniziativa che ha tra gli obiettivi quello di porre l’attenzione su di uno spazio prezioso quale è Palazzo Collicola, colpito dal terremoto del 2016 soprattutto negli spazi del Piano Terra, sicuri ed agibili, ma certamente stressati e verso i quali la mostra

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invita a convergere l’attenzione di appassionati d’arte e operatori del settore.

Notargiacomo, invitato a presentare la sua personale a Palazzo Collicola, si trova a visitare il deposito di Santo Chiodo, dove sono moltissime e di grande valore le opere riposte di differenti artisti; ed ecco che nasce l’idea di una splendida sfida, quella che lo vede riunire, proprio in occasione della sua personale, i capolavori di artisti suoi maestri, allievi o estimatori per un racconto di grande valore culturale e momento di prezioso approfondimento. E’ lo stesso Notargiacomo a dichiarare che si tratterà di una “antologica della stima e dell’amicizia”.

Accanto ai celebri "omìni" in plastilina colorata presentati nel 1971 e ai "Takète" di grandi dimensioni verranno quindi allestite opere di autori quali Burri, Sadun, Bendini, Pace, Vacchi.

Un momento di riflessione e occasione di originali prospettive per un artista che è stato indubbiamente precursore e raffinato rappresentante di nuovi linguaggi non codificati e che oggi testimonia la necessità di preservare la memoria, mettendola in relazione con il presente, attualizzandola attraverso un dialogo proficuo e inedito.

Convergenze. Notargiacomo e la collezione della GAM di Spoleto Dove: Palazzo Collicola-GAM, Spoleto

Quando: 14 dicembre 2019 – 8 marzo 2020

Orari: venerdì sabato e domenica ore 10.30 – 13.00 / 15.00 – 17.30 aperture straordinarie 26 dicembre 2019 e 6 gennaio 2020

Biglietti: intero 9,00

Roma

Si preannuncia un omaggio a Roma con tanto di “caccia al personaggio celebre”, un Harry Potter o un Dart Fener da scovare tra edifici, palazzi, galeoni e templi.

I mattoncini più famosi al mondo arrivano a Palazzo Bonaparte - Spazio Generali Valore Cultura con la mostra I LOVE LEGO, e dal 24 dicembre al 19 aprile si preparano a trasformare lo storico edificio di Piazza Venezia in un gioco di colori e prospettive, tra spettacolari diorami, creazioni artistiche e scenari minuziosamente riprodotti.

Dalla frenesia della città contemporanea alle avventure leggendarie dei pirati, dai paesaggi medievali agli splendori dell’antica Roma, con una riproduzione fedele del Foro di Augusto, il percorso presenterà in scala ridotta le riproduzioni più variegate di mondi non soltanto fantastici.

C’è la conquista dello spazio, accanto alla suggestiva riproduzione di un paesaggio artico, per arrivare al sorprendente scenario della Liberazione. Non mancano gli ospiti a sorpresa, come Harry Potter, inseriti tra le diverse installazioni che accompagnano nella visita grandi e bambini, pronti a immergersi nei diversi ambienti minuziosamente ricostruiti e progettati da RomaBrick, uno dei LUG (Lego® User Group) più antichi d’Europa.

Nel raffinato Palazzo che fu la dimora di Maria Letizia Ramolino, madre di Napoleone Bonaparte - e che accoglie attualmente anche la mostra Impressionisti segreti, con oltre 50 bellissime opere di artisti da Monet a Pissarro - il percorso I Love Lego ospiterà anche una decina di tele. Si tratta di lavori ispirati a grandi capolavori della storia dell’arte reinterpretati e trasformati in “uomini lego” dal giovane artista romano Stefano Bolcato.

In versione “mattoncino” ci saranno anche Frida Kahlo e Kusama, Magritte ed Andy Warhol. Unendo la passione per i Lego alla sua arte - attraverso una tecnica pittorica ad olio - Bolcato realizza forme di assemblaggio ispirate in particolare modo dal “magnetismo” dei ritratti rinascimentali.

L’esposizione - che vanta la partnership con “Legolize”, pagina umoristica nata nel 2016, che crea installazioni comiche utilizzando proprio i Lego e che porterà la comicità all’interno della mostra con speciali installazioni - è organizzata da Arthemisia in collaborazione con RomaBrick.

Sarà aperta al pubblico dal 24 dicembre e si potrà visitare da lunedì a venerdì dalle 9 alle 19, sabato e domenica dalle 9 alle 21.

Palazzo Bonaparte - Piazza Venezia 5 (angolo Via del Corso) Biglietto Euro 13,50

Cavalese

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Dai sofisticati figurini di Edina Altara al colorismo crepitante di Antonio Ballero, dal mondo rurale di Carmelo Floris ai pupazzi di Eugenio Tavolara, l’universo sardo, con il suo crogiolo di tradizioni secolari riflesse in espressioni artistiche variopinte, “accomunate dall’amore per una terra eternamente sospesa tra apertura al ‘continente’ e un folclore tenacemente custodito e coltivato”, rivive in una mostra nel comune trentino di Cavalese.

Sede del percorso, il Palazzo della Magnifica Comunità di Fiemme, simbolo delle millenarie tradizioni di autogoverno ed autonomia della popolazione locale e riaperto al pubblico nel luglio 2012 dopo un’ampia campagna di restauri.

Un patrimonio unico che accoglie, oltre alle opere, costumi, gioielli, cesti, tessuti e terraglie artigianali, e appartenente alla collezione di Stefano e Anna Pia De Montis - la più importante raccolta di arte sarda del Novecento - guida il visitatore attraverso la mostra “Il Realismo Magico nell’Arte Sarda” in programma dal 21 dicembre al 13 aprile.

Oggetti, tessuti, manufatti provenienti dalla Sardegna dialogano con opere pittoriche che suggeriscono, come spiega la curatrice Beatrice Avanzi “un sentire comune, assonanze e dialoghi lontani, ma possibili, con quanto avvenne, nel primo Novecento, nel ‘continente’: suggestioni e spunti di riflessione che ci è sembrato giusto evocare in mostra”.

Grazie a questo progetto, fortemente voluto da Vittorio Sgarbi, presidente del Mart, la raccolta sarda del professor Stefano De Montis dialogherà con alcune opere provenienti dalle Collezioni del Mart di Rovereto.

Il dipinto I Naufraghi (1934, Mart, Museo di arte moderna e contemporanea di Trento e Rovereto, Collezione VAF- Stiftung) di Cagnaccio di San Pietro - artista che resterà sempre legato alla piccola isola di pescatori dell’estuario veneziano, San Pietro in Volta, trasformandone le suggestioni profonde in immagini di valore universale - testimonia la ricerca di uno dei maggiori pittori del Novecento, protagonista della stagione del Realismo Magico. Il dolore della famiglia per un pescatore morto in mare si traduce in una personale reinterpretazione degli antichi Compianti sacri.

I celebri Martellatori in legno di Fortunato Depero danno invece vita a un colloquio con i pupazzi in legno e feltro del sassarese Eugenio Tavolara, tra i massimi esponenti dell’artigianato sardo del secolo scorso. Ad accomunare i due artisti, l’idea di un’arte senza confini.

Il Realismo Magico nell’Arte Sarda inaugura il progetto Galassia Mart, una nuova proposta di mostre e appuntamenti sul territorio finalizzate a valorizzare il Trentino come sistema museale diffuso. In contemporanea all’inaugurazione di Cavalese aprirà a Palazzo delle Albere, a Trento, la mostra sul pittore Tullio Garbari, che testimonia la volontà del museo di riscoprire interpreti e luoghi fondamentali della cultura trentina.

Genova

“Se vuoi dire qualcosa e vuoi che la gente ti ascolti, allora indossa una maschera. Se vuoi dire la verità devi mentire. Non saprete mai chi sono e ogni verità che dirò sarà mascherata da una bugia”. Parte di qui la grande mostra che Genova dedica a Banksy, l’artista dall’identità incerta che dai muri di Bristol ha conquistato il mondo con provocazioni in grado di parlare a tutti.

Arrivano da numerose collezioni private le 100 opere riunite a Palazzo Ducale per ripercorrere l’intera carriera del misterioso street artist: dai dipinti a mano libera degli inizi agli stencil, marchio di fabbrica dei suoi trascorsi nella giungla urbana, fino alle serigrafie, vitali per diffonderne i messaggi; senza contare oggetti e sculture come Mickey Snake, il Topolino inghiottito da un pitone realizzato per Dismaland, il “parco dei divertimenti non adatto ai bambini” che Banksy allestì nell’estate 2015 in una località turistica del Somerset. Un’arte facile solo in apparenza, ovvia eppure controversa, empatica per attitudine e cattiva per natura, che ha riscosso un successo trasversale affrontando episodi di attualità e fenomeni come la guerra, il capitalismo, il controllo sociale e la libertà.

A Genova un percorso ordinato per temi accompagna il pubblico alla scoperta dell’artista e del suo universo con l’aiuto di video, testi e materiale infografico. In primo piano, il rapporto polemico che Banksy instaura con concetti come l’unicità, l’originalità e la stessa verità dell’opera d’arte, rivoluzionandone lo statuto e i legami con il mercato.

E qui entra in gioco la lezione di Andy Warhol, che il nostro rielabora al passo con l’era del digitale. Non a caso, Banksy è considerato da molti la migliore evoluzione della Pop Art, capace di innestare sulle sue radici fermenti contemporanei come quelli della cultura hip hop o del graffitismo e i portati delle nuove tecnologie.

Tornando alle citazioni iniziali, spiega il curatore Stefano Antonelli, se “il primo principio di Banksy stabilisce che

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egli abbia qualcosa da dire, il secondo ci comunica che quanto ha da dire sia una verità”. Ma la verità si dà a noi programmaticamente sotto forma di menzogna. “E qui la contraddizione diventa irrisolvibile, finché ci accorgiamo che il cortocircuito rende Banksy uno degli artisti più veritieri e profondi del nostro tempo”.

A cura di Stefano Antonelli, Gianluca Marziani e Acoris Andipa, Il secondo principio di un artista chiamato Banksy sarà visitabile a Palazzo Ducale di Genova fino al 29 marzo 2020.

Firenze

1 - «Lui, il ne me dérange pas» aveva detto Picasso a Edward Quinn, uno dei pochi fotografi ai quali, a partire dal loro primo incontro, il 23 marzo 1953, fu concesso di fotografare il pittore durante il suo lavoro e nella vita privata.

E così da quel momento il fotoreporter di Dublino, che seguì Picasso in Costa Azzurra, ebbe il privilegio di ritrarre l’artista per circa vent’anni raccontando il suo universo intimo e privato, e soffermandosi, in particolare, sul complesso rapporto del pittore con l’universo femminile.

Ottanta di questi scatti caratterizzano la mostra “PICASSO. L’ALTRA METÀ DEL CIELO. FOTO DI EDWARD QUINN", in programma fino al 1° marzo 2020 al Museo Mediceo di Palazzo Medici Riccardi.

Quinn ritrae il maestro fra le sue donne - amanti e amiche - circondato dall’affetto dei suoi figli, ma anche fra i tanti amici e conoscenti che popolavano le sue tele così come le tavolate imbandite e le spiagge affacciate sul mare.

Le foto, in prestito dall’Archivio Quinn di Zurigo, sono state selezionate dal curatore della mostra, Wolfgang Frei, nipote del fotoreporter.

«Anche se Quinn era un caro amico di Picasso - racconta Frei - non era quasi mai possibile fissare con lui un appuntamento. Spesso il maestro dava l’ordine di non essere disturbato. Quasi tutte le visite di Quinn erano pertanto impreviste e improvvisate. Ciò era tuttavia perfettamente in linea con il modo di lavorare del fotografo, dal momento che i suoi scatti non avevano bisogno di lunghi preparativi tecnici. Non faceva uso del treppiede e si rifiutava di illuminare artificialmente gli ambienti e far posare Picasso. L’obiettivo era quello di mostrare in quali condizioni l’artista creasse le sue opere».

Anche per questo motivo gli scatti in mostra mirano a restituire un’immagine non convenzionale, credibile, autentica, documentaria del pittore. Le fotografie presentano un focus particolare rivolto agli aspetti per certi versi dicotomici della sua vita: il Casanova e l’uomo di famiglia, il clown e il jolly estroverso, ma anche il maestro sensibile, intento e impegnato nel proprio lavoro.

La mostra si può visitare tutti i giorni, ad eccezione del mercoledì, dalle 9 alle 19

2 - Dalle robuste caligae dei soldati romani alle calzature indossate dalle star dei colossal, da Ben Hur al Gladiatore. Dal 16 dicembre al 19 aprile il Museo della Moda e del Costume di Palazzo Pitti si sofferma su un tema tanto affascinante quanto inedito, raccontando gli infiniti ruoli che la scarpa ha rivestito in Occidente dai tempi antichi ai giorni nostri.

D’altronde nel mondo classico la foggia delle calzature costituiva spesso l'espressione di precise categorie sociali. C’erano i calcei - simili a bassi stivaletti e spesso vivacemente colorati se indossati dalle donne, che connotavano le classi più elevate - e c’erano i sandali calzati dalle cortigiane, che, stando alle fonti, recavano, sul lato inferiore della suola, dei chiodini disposti in maniera tale da lasciare sul terreno un’impronta con la scritta

“seguimi”.

Circa 80 esemplari (alcuni dei quali in prestito da importanti musei internazionali come il Louvre) raccontano questo universo, ripercorrendo le principali tipologie di calzature utilizzate tra il V secolo a.C. e il IV d.C., di cui resta testimonianza su rilievi e vasi dipinti o giunte direttamente a noi, come i reperti del forte romano di Vindolanda, nell’Inghilterra del nord.

E mentre l’antico dialoga con il contemporaneo, grazie alla presenza in mostra di alcuni tra i più grandi stilisti, da Céline a Donna Karan, si potranno ammirare i modelli originali realizzati dal calzaturificio Pompei per alcuni dei film peplum divenuti veri e propri cult, come i sandali di Liz Taylor-Cleopatra o le caligae dell’Alexander-Colin Farrell.

«Da sempre - spiega il direttore delle Gallerie degli Uffizi, Eike Schmidt - l’uomo ha voluto riversare nelle calzature, strumento umile e quotidiano, un riflesso di quei principi di armonia e simmetria che governavano il gusto classico. La scarpa divenne così essa stessa opera d’arte, un oggetto plasmato più per esigenze estetiche che pratiche. Proprio per illustrare compiutamente questo ‘destino’ della calzatura, i cui presupposti sono già nel

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mondo greco-romano, si è voluto allargare il tema di questa mostra a due espressioni della cultura contemporanea intimamente legate fra di loro: il cinema e la moda».

Il percorso espositivo Ai piedi degli dei trova infine il suo naturale completamento nella multivisione, ideata e diretta da Gianmarco D’Agostino (Advaita Film).

«La scarpa - commenta Fabrizio Paolucci, curatore della mostra e direttore del Dipartimento Antichità degli Uffizi - non è soltanto un accessorio. Platone, ad esempio, non esitava a definire l’arte del calzolaio una vera e propria scienza. Con la sua foggia o i suoi colori, questo indumento raccontava tutto della persona che le indossava: il sesso, la condizione economica, la posizione sociale e il lavoro».

TEATRO

Roma

1 - Al Teatro Brancaccio, fino al 6 gennaio è in scena AGGIUNGI UN POSTO A TAVOLA di Garinei e Giovannini, Fiastri, Trovajoli, regia di Garinei & Giovannini, Gianluca Guidi, con

Gianluca Guidi, Marco Simeoli, Piero Di Blasio, Camilla Nigro, Francesca Nunzi, Lorenza Mario, Enzo Garinei

Aggiungi un posto a tavola è un classico del teatro italiano, affermatosi anche sulla scena internazionale con oltre 50 allestimenti in Inghilterra, Austria, Portogallo, Spagna, Russia, Ungheria, Messico, Argentina e Brasile.

Gianluca Guidi indosserà nuovamente la tunica di Don Silvestro. La Voce di Lassù è di Enzo Garinei.

La storia, liberamente ispirata a After me the deluge di David Forrest, narra le vicissitudini del parroco di un paesino di montagna, che riceve un’inaspettata telefonata: Dio in persona lo incarica di costruire una nuova arca per salvare se stesso e tutto il suo paese dall’imminente secondo diluvio universale. Il parroco, aiutato dai compaesani, riesce nella sua impresa, nonostante l’avido sindaco Crispino e l’arrivo di Consolazione, donna di facili costumi, che crea scompiglio in paese. Giunto il momento di salire sull’arca, un cardinale inviato da Roma convince la gente a non seguire Don Silvestro, accusandolo di pazzia, cosicché sull’arca, sotto il diluvio, si ritrovano solo lui e Clementina, la giovane figlia del sindaco da sempre innamorata di lui. Il curato decide però di non abbandonare il paese e gli amici e Dio fa smettere il diluvio. Per brindare al lieto fine Don Silvestro aggiunge un posto a tavola per… Lui!

Teatro Brancaccio 18/12/2019 - 06/01/2020 Biglietti a partire da Euro 29,00

2 – Dal 27 dicembre al 6 gennaio, al Palazzo dello Sport all’Eur torna NOTRE DAME DE PARIS, di Riccardo Cocciante, Luc Plamondon, Pasquale Panella, per la regia di Gilles Maheu, con: Giò Di Tonno, Vittorio Matteucci, Graziano Galatone, Elhaida Dani

Notre Dame De Paris debuttava al Palais des Congrès di Parigi il 16 settembre 1998, e fu subito trionfo. Quattro anni dopo, David Zard produceva la versione italiana con l'adattamento di Pasquale Panella: il 14 Marzo 2002, al Gran Teatro di Roma, costruito per l'occasione, si teneva la "prima" di quello che sarebbe stato il musical dei record; un'emozione che, da allora, ha "contagiato" circa tre milioni di persone. Un successo travolgente non solo in Francia e in Italia.

Un'alchimia unica, e forse irripetibile, che porta innanzitutto la firma inconfondibile di Riccardo Cocciante per le musiche, definite da tutti sublimi; e con le parole, che raccontano una storia emozionante, scritte da Luc Plamondon.

27/12/2019 - 06/01/2020 - Palazzo dello Sport Ticket a partire da €35,00

3 – Al Teatro Golden , fino al 12 gennaio va in scena DOPPIO MISTO di Danilo De Santis, per la regia di Claudio Piccolotto, con Milena Miconi, Marco Fiorini, Danilo De Santis, Soleil

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Armando e Angelo sono amici da una vita e ogni lunedì mattina si sfidano a tennis. L’arrivo sul campo da tennis della bella Benedetta metterà a repentaglio anche la loro solida amicizia; e quando si presenterà al circolo anche Raffaella, la moglie di Angelo, i quattro protagonisti si ritroveranno a disputare un doppio misto dove in palio ci sarà molto di più che una semplice vittoria.

17/12/2019 - 12/01/2020 Roma – Teatro Golden

4 – Al Teatro della Cometa, fino al 12 gennaio va in scena NON È VERO MA CI CREDO, di Peppino De Filippo, per la regia di Leo Muscato, con Enzo Decaro

Ereditando la direzione artistica della compagnia di Luigi De Filippo, Leo Muscato inaugura questo nuovo corso partendo proprio dal primo spettacolo che ha fatto con lui (Non è vero ma ci credo), rispettando i canoni della tradizione del teatro napoletano, ma dando a questa storia un sapore più contemporaneo. Il protagonista dello spettacolo assomiglia tanto ad alcuni personaggi di Molier̀e che Luigi De Filippo amava molto.

20/12/2019 - 12/01/2020

Roma (RM) - Teatro Della Cometa

Milano

Al Teatro Martinitt, fino al 5 gennaio va in scena STORIA D'AMORE IN ASCENSORE di Paola Galassi, Barbara Bertato, Alfredo Colina, per la regia di Paola Galassi, con Barbara Bertato, Alfredo Colina

È ferragosto, Milano è deserta, fra i pochi umani che si aggirano per la città ci sono Lei e Lui, due quarantenni che non si conoscono ma che per il volere del destino si trovano nello stesso posto nello stesso giorno e alla stessa ora. Lui è un tecnico che sta riparando l’ascensore di un palazzo di sei piani al centro di Milano, è l’ultimo giorno di lavoro e domani partirà per le ferie in moto in viaggio con un gruppo di amici. Lei bella e simpatica, lavora in proprio, oggi chiude le ultime cose e domani finalmente partirà per una vacanza in Grecia, con un nuovo “amico”, conosciuto da poco ma con cui potrebbe nascere qualcosa… Lei prende l’ascensore al volo mentre lui ne stava finendo il collaudo… avviene l’incidente: ascensore bloccato per non si sa quanto tempo. Due sconosciuti che, complice lo spazio ridotto, si conoscono, si raccontano, si scoprono e si annusano. Si parla del tempo e delle stagioni, di calcio e di poesia, di vacanze e di Yoga e piano piano si arriva all’ amore.

19/12/2019 - 05/01/2020 Milano, Teatro Martinitt CINEMA

The Farewell - Una bugia buona

Film diretto da Lulu Wang, è la storia di Billi (Awkwafina), giovane donna nativa di Changchun, in Cina, ma cresciuta a New York City dopo che suoi genitori si sono trasferiti negli States. Il suo desiderio è di trovare un posto nel mondo e di affermarsi come scrittrice, ma questo sogno si rivela davvero difficile da realizzare. In Cina vive la nonna paterna, Nai-Nai (Shuzhen Zhao), che la nipote visita di rado e sente principalmente per telefono.

Nonostante la distanza, però, Billi e Nai-Nai sono molto legate tra loro e, per non creare preoccupazioni l'una all'altra, spesso si raccontano piccole bugie a fin di bene.

Quando la ragazza scopre che l'anziana è gravemente malata e che la prognosi ha rivelato che le restano poche settimane di vita, tutta la famiglia di Billi decide di tenere all'oscuro Nai-Nai della sua prossima dipartita per farle trascorre questi ultimi istanti serenamente. Con un piccolo stratagemma, ovvero la celebrazione di un matrimonio, tutta la famiglia si riunisce a Changchun per stare accanto alla nonna. I genitori di Billi, però, non desiderano che

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lei prenda parte alla festa, perché credono che la ragazza potrebbe svelare il suo segreto a Nai-Nai: Billi non segue le usanze del suo Paese, ma conduce una vita in pieno stile occidentale. Ignorando la sua famiglia, l'aspirante scrittrice vola in Cina per l'ultimo addio all'anziana e questo triste viaggio si rivelerà un'occasione per riscoprire i costumi della sua cultura e passare finalmente del tempo con l'amata nonna.

Genere: Commedia, Drammatico Anno: 2019

Regia: Lulu Wang

Attori:Awkwafina, Shuzhen Zhao, X Mayo, Tzi Ma, Yang Xuejian, Diana Lin, Becca Khalil, Yongbo Jiang, Han Chen, Aoi Mizuhara

Paese: USA Durata:100 min

Jumanji: The Next Level

Il film diretto da Jake Kasdan, vede i protagonisti Dwayne Johnson, Jack Black, Kevin Hart e Karen Gillan tornare nell'imprevedibile mondo di Jumanji per portare in salvo Specer.

Determinato a rimettere in sesto il gioco, il ragazzo ha tenuto con sé alcuni pezzi di Jumanji, all'insaputa dei suoi amici. Mentre tenta di riparare il videogioco nel seminterrato di suo nonno, Spencer viene nuovamente risucchiato in Jumanji e quando Bethany, Fridge e Martha giungono sul posto, è ormai troppo tardi: il gioco è iniziato. I suoi amici si imbarcano in una nuova avventura per tentare di salvarlo, ma non saranno soli questa volta. Sentendo un gran frastuono proveniente dal seminterrato, il nonno di Spencer e il suo amico di Milo (Danny Glover) scendono a vedere cosa sta accadendo e vengono inconsapevolmente catapultati anche loro in Jumanji.

Quello che viene a formarsi è un gruppo mal assortito e i tre ragazzi dovranno fare i conti non solo con la scomparsa del loro amico, ma anche con un livello del gioco mai esplorato, fatto di zone impervie, e con i due pensionati finiti nel videogame.

Genere: Azione, Avventura Anno: 2019

Regia: Jake Kasdan

Attori: Dwayne Johnson, Jack Black, Kevin Hart, Karen Gillan, Danny Glover, Danny De Vito, Nick Jonas, Madison Iseman, Awkwafina, Colin Hanks, Alex Wolff, Dania Ramirez, Rhys Darby

Paese: USA Durata:114 min

Spie sotto copertura

Film diretto da Nick Bruno e Troy Quane, vede protagonista l'agente segreto Lance Sterling (Will Smith), il migliore nel suo lavoro, impeccabile e pieno di fascino nel suo elegante vestito blu. Un giorno Walter Beckett (Tom Holland), giovane scienziato incaricato di creare potenti armi e gadget assurdi ed eccezionali per l'intelligence, propone all'agente Sterling una tecnologia, nota come "travestimento biodinamico", che potrebbe rivoluzionario lo spionaggio permettendo alle spie di non farsi notare tramite dei travestimenti "molto particolari".

Inavvertitamente Lance beve il filtro che permette agli agenti di mutare forma e si ritrova trasformato in un piccione.

Questo evento improvviso e fuori dall'ordinario farà sì che l'agente e il genio imparino a fare affidamento l'uno sull'altro per portare a termine la più importante di tutte le missioni: salvare il mondo.

Genere: Animazione, Avventura, Azione Anno: 2019

Regia: Nick Bruno, Troy Quane

Attori: Will Smith, Tom Holland, Karen Gillan, Ben Mendelsohn, Rachel Brosnahan, Rashida Jones Paese: USA

Durata: 101 min

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