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Investimenti per la trasformazione, la commercializzazione e lo sviluppo di prodotti agricoli

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(1)

Rev. 09/11/2021

Investimenti per la trasformazione, la commercializzazione e lo

sviluppo di prodotti agricoli _______________________

Delibera n.649 del 6 maggio 2022 Regione Friuli-Venezia Giulia

La domanda può essere presentata fino al giorno 15 settembre 2022

INFORMATIVA

(2)

Finalità

La tipologia di intervento è finalizzata al sostegno alle imprese agroalimentari per operazioni materiali o immateriali relative alla prima lavorazione, alla trasformazione, alla commercializzazione e allo sviluppo dei prodotti agricoli.

Soggetti ammissibili

I beneficiari del presente bando sono le MPMI agroalimentari che svolgono attività di trasformazione e di commercializzazione dei prodotti agricoli dell'allegato I al Trattato (vedere allegato), con esclusione dei prodotti della pesca. Il prodotto ottenuto dalla trasformazione può non essere un prodotto elencato nell’allegato I al Trattato.

Progetti ammissibili

Sono ammissibili le operazioni che prevedono interventi in beni immobili, mobili o immateriali finalizzati:

a) all’introduzione o al potenziamento di tecnologie e impianti per l’ammodernamento e il miglioramento dei processi produttivi e gestionali, compresi i sistemi di gestione qualità, di gestione ambientale, di rintracciabilità e di etichettatura, per sviluppare nuovi prodotti o prodotti di più alta qualità o alimentari anche non tradizionali o ad uso tecnico;

b) realizzazione o all’ammodernamento o al potenziamento di reti locali di commercializzazione, di raccolta o piattaforme logistiche, all’avvio o al rafforzamento della distribuzione, della promozione dell’export, dell’internazionalizzazione dei prodotti e dell’export, all’avvio di forme di commercializzazione innovative o digitali;

c) all’avvio o al rafforzamento della distribuzione, della promozione dell’export, dell’internazionalizzazione dei prodotti e dell’export, all’avvio di forme di commercializzazione innovative o digitali ad esclusione della vendita al dettaglio tranne quella diretta in azienda o tramite e-commerce gestito direttamente dall'azienda

d) alla realizzazione, per l’autoconsumo, di impianti solari-termici e fotovoltaici

su edifici e strutture produttive aziendali, di impianti geotermici, pompe di

calore, di impianti di conversione energetica delle biomasse solide e liquide

sostenibili che utilizzino solo scarti di propria produzione, compresi gli

impianti di digestione anaerobica (biogas), di recupero dei cascami termici e

di trigenerazione nonché per l’acquisto e installazione di accumulatori per

l’energia prodotta

(3)

e) alla realizzazione di impianti per il trattamento delle acque reflue derivanti dalle attività aziendali di prima lavorazione e trasformazione;

f) all’introduzione di processi e impianti finalizzati alla produzione o all'utilizzo di “imballaggi sostenibili” (riutilizzabili, biodegradabili o biocompostabili) necessari per la vendita dei prodotti aziendali, finalizzati alla riduzione della produzione di rifiuti;

g) All’avvio di forme di commercializzazione innovative o digitali tramite e- commerce gestito direttamente dall’azienda.

Spese ammissibili

Sono ammissibili le spese rientranti nelle seguenti voci di spesa:

a) l’acquisto di terreni non edificati strettamente necessari alla costruzione di fabbricati;

b) per l’acquisto di beni immobili da adibire allo svolgimento dell’attività aziendale in funzione del tipo di intervento programmato;

c) la costruzione, ristrutturazione, ampliamento di beni immobili (fabbricati e relativi impianti tecnici), esclusi i miglioramenti fondiari, funzionali allo svolgimento dell’attività dell’impresa in funzione del tipo di intervento programmato nonché la realizzazione delle opere e delle modifiche necessarie per rinnovare e sostituire parti strutturali di edifici esistenti ivi compresa la realizzazione di impianti tecnologici e servizi igienico-sanitari, senza alterazione di volumi e modifica della destinazione d'uso degli stessi;

d) la realizzazione di impianti per il trattamento delle acque reflue derivanti dalle attività aziendali di prima lavorazione e trasformazione;

e) la realizzazione di fasce o aree arbustivo arboree di specie autoctone (boschetti vegetazionali) finalizzati al miglioramento del paesaggio e alla mitigazione della propagazione dei rumori o delle emissioni odorigene o gassose derivanti dalle lavorazioni;

f) l’acquisto di nuovi impianti tecnologici, impianti per la produzione di energia da fonti rinnovabili, di nuovi macchinari e attrezzature funzionali allo svolgimento dell’attività dell’impresa in relazione al tipo di intervento programmato;

g) spese generali quali parcelle per consulenze legali e notarili, onorari di

architetti, ingegneri e consulenti, costi sostenuti dal beneficiario per garanzie

fideiussorie connesse alla concessione degli anticipi, costi per la tenuta di

conto corrente purché si tratti di conto appositamente aperto e dedicato

esclusivamente all’intervento; i costi generali sono ammissibili solo qualora

(4)

collegati ai costi di cui alle lettere da a) a f) e nel limite del 10 per cento di tali costi;

h) l’acquisto, anche per lo sviluppo o l’avvio di e-commerce, dei seguenti beni immateriali: programmi informatici compreso lo sviluppo, brevetti, licenze,know-how;

Budget e intensità di aiuto

Al presente bando sono assegnate le seguenti risorse finanziarie: €4.300.000,00.

Il sostegno è erogato in forma di contributo in conto capitale secondo le seguenti aliquote:

a) prodotto trasformato che rientra nei prodotti di cui all’allegato I del trattato:

60% elevato al 75% nel caso di investimenti collegati a una fusione di organizzazione di produttori

b) prodotto trasformato che non rientra nei prodotti di cui all’allegato I del trattato:

• micro o piccola impresa: 30%;

• media impresa: 20%;

Il costo minimo ammissibile della domanda di sostegno, indipendentemente dalla tipologia di beneficiario, è pari a € 150.000,00.

Il costo massimo ammissibile della domanda di sostegno, indipendentemente dalla tipologia di beneficiario, è pari a € 2.500.000,00.

Aiuti di Stato e divieto di cumulo

L’aiuto è cumulabile, per il medesimo investimento con la tipologia di intervento

4.2.3 “Investimenti per la trasformazione, la commercializzazione e lo sviluppo di

prodotti agricoli – strumenti finanziari: fondo di rotazione “o con il Fondo di

rotazione regionale per interventi nel settore agricolo, istituito con legge regionale

20 novembre 1982, n. 80 o con altri interventi contributivi nazionali o regionali,

anche nell’ambito del Programma Anticrisi COVID-19 di cui all’articolo 12 della

legge regionale 5/2020, purché nel rispetto delle aliquote di sostegno massime

previste e dei limiti stabiliti nell’allegato II del regolamento (UE) 1305/2013, così

come modificato dal regolamento (UE) 2020/2220;

(5)

Note

Le imprese agroalimentari non sono imprese agricole. Ma sono quelle imprese che

se utilizzano materia prima direttamente prodotta da loro, essa non può essere

superiore al 50% di quella utilizzata dall’impresa per la produzione.

(6)

La consulenza che risolve.

DGR n.1510 del 02/11/2021 Regione Veneto

Sede legale

Viale dell’Industria, 21 35129 – Padova (PD)

Sedi operative

Friuli Venezia Giulia, Veneto, Lombardia, Toscana, Marche

______________________________

WeEurope Srl SB

Società soggetta alla direzione e al coordinamento di ErgonGroup Srl

P.IVA 05274640282 +39 049 636 5600

[email protected]

[email protected]

www.resolve-consulenza.it

(7)

Allegato 8 – pag. 1 di 3

ALLEGATO I del TRATTATO CE ELENCO

previsto dall'articolo 32 del trattato

1 Numeri della nomenclatura

di Bruxelles Denominazione dei prodotti CAPITOLO 1 Animali vivi

CAPITOLO 2 Carni e frattaglie commestibili CAPITOLO 3 Pesci, crostacei e molluschi

CAPITOLO 4 Latte e derivati del latte; uova di volatili; miele naturale CAPITOLO 5

05.04 Budella, vesciche e stomachi di animali, interi o in pezzi, esclusi quelli di pesci

05.15 Prodotti di origine animale, non nominati né compresi altrove; animali morti dei capitoli 1 o 3, non atti all'alimentazione umana

CAPITOLO 6 Piante vive e prodotti della floricoltura

CAPITOLO 7 Legumi, ortaggi, piante, radici e tuberi, mangerecci CAPITOLO 8 Frutta commestibile; scorze di agrumi e di meloni CAPITOLO 9 Caffé, té e spezie, escluso il maté (voce n. 09.03) CAPITOLO 10 Cereali

CAPITOLO 11 Prodotti della macinazione; malto; amidi e fecole; glutine; inulina CAPITOLO 12 Semi e frutti oleosi; semi, sementi e frutti diversi; piante industriali e

medicinali; paglie e foraggi CAPITOLO 13

ex 13.03 Pectina CAPITOLO 15

15.01 Strutto ed altri grassi di maiale pressati o fusi; grasso di volatili pressato o fuso

15.02 Sevi (della specie bovina, ovina e caprina) greggi o fusi, compresi i sevi detti “primo sugo”

15.03 Stearina solare; oleostearina; olio di strutto e oleomargarina non emulsionata, non mescolati né altrimenti preparati

15.04 Grassi e oli di pesci e di mammiferi marini, anche raffinati

15.07 Oli vegetali fissi, fluidi o concreti, greggi, depurati o raffinati

(8)

Allegato 8 – pag. 2 di 3

Numeri della nomenclatura

di Bruxelles

Denominazione dei prodotti

CAPITOLO 15

(segue)

15.12 Grassi e oli animali o vegetali idrogenati anche raffinati, ma non preparati

15.13 Margarina, imitazioni dello strutto e altri grassi alimentari preparati 15.17 Residui provenienti dalla lavorazione delle sostanze grasse, o delle cere

animali o vegetali

CAPITOLO 16 Preparazioni di carni, di pesci, di crostacei e di molluschi CAPITOLO 17

17.01 Zucchero di barbabietola e di canna, allo stato solido

17.02 Altri zuccheri; sciroppi; succedanei del miele, anche misti con miele naturale; zuccheri e melassi, caramellati

17.03 Melassi, anche decolorati

17.05 (*) Zuccheri, sciroppi e melassi aromatizzati o coloriti (compreso lo zucchero vanigliato, alla vaniglia o alla vaniglina), esclusi i succhi di frutta addizionali di zucchero in qualsiasi proporzione

CAPITOLO 18

18.01 Cacao in grani anche infranto, greggio o torrefatto 18.02 Gusci, bucce, pellicole e cascami di cacao

CAPITOLO 20 Preparazioni di ortaggi, di piante mangerecce, di frutti e di altre piante o parti di piante

CAPITOLO 22

22.04 Mosti di uva parzialmente fermentati anche mutizzati con metodi diversi dall'aggiunta di alcole

22.05 Vini di uve fresche; mosti di uve fresche mutizzati con l'alcole (mistelle) 22.07 Sidro, sidro di pere, idromele ed altre bevande fermentate

(*) Voce aggiunta dall'articolo 1 del regolamento n. 7 bis del Consiglio della Comunità

economica europea del 18 dicembre 1959 (GU n. 7 del 30.1.1961, pag. 71/61).

(9)

Allegato 8 – pag. 3 di 3

Numeri della nomenclatura

di Bruxelles

Denominazione dei prodotti

CAPITOLO 22

(segue)

ex 22.08 (*) ex 22.09 (*)

Alcole etilico, denaturato o no, di qualsiasi gradazione, ottenuto a partire da prodotti agricoli compresi nell'allegato I del trattato, ad esclusione di acquaviti, liquori ed altre bevande alcoliche, preparazioni alcoliche composte (dette estratti concentrati) per la fabbricazione di bevande 22.10 (*) Aceti commestibili e loro succedanei commestibili

CAPITOLO 23 Residui e cascami delle industrie alimentari; alimenti preparati per gli animali

CAPITOLO 24

24.01 Tabacchi greggi o non lavorati; cascami di tabacco

CAPITOLO 45

45.01 Sughero naturale greggio e cascami di sughero; sughero frantumato, granulato o polverizzato

CAPITOLO 54

54.01 Lino greggio, macerato, stigliato, pettinato o altrimenti preparato, ma non filato; stoppa e cascami (compresi gli sfilacciati)

CAPITOLO 57

57.01 Canapa (Cannabis sativa) greggia, macerata, stigliata, pettinata o altrimenti preparata, ma non filata; stoppa e cascami (compresi gli sfilacciati)

(*) Voce aggiunta dall'articolo 1 del regolamento n. 7 bis del Consiglio della Comunità

economica europea del 18 dicembre 1959 (GU n. 7 del 30.1. 1961, pag. 71/61).

(10)

 

1   

ALLEGATO D) CRITERI DI SELEZIONE TIPO DI INTERVENTO 4.2 – INVESTIMENTI PER LA TRASFORMAZIONE, LA COMMERCIALIZZAZIONE E LO SVILUPPO DI PRODOTTI AGRICOLI

CRITERI TRASVERSALI

Descrizione Modalità di applicazione in funzione delle caratteristiche e del settore produttivo del

beneficiario Cumulabilità Punteggio Modalità di applicazione del punteggio

Localizzazione dell’operazione.

Aree rurali D e aree svantaggiate di cui all’articolo 32 lettera a) del regolamento (UE) 1305/2013

Non cumulabili fra loro

4

Il punteggio è assegnato in base alla localizzazione, prevalente in termini finanziari a seguito della verifica di ammissibilità dell’operazione, all’interno dell’area rurale interessata della Regione FVG.

Aree rurali C escluse le aree svantaggiate di cui all’articolo 32, lettera a) del regolamento (UE)

1305/2013 3

Aree rurali B escluse le aree svantaggiate di cui all’articolo 32 lettera a) del regolamento (UE)

1305/2013 2

Poli urbani escluse le aree svantaggiate di cui all’articolo 32 lettera a) del regolamento (UE)

1305/2013 0

Impresa giovanile Impresa giovanile 1

Numero di occupati effettivi

Oltre 250

Non cumulabili fra loro

0

Il punteggio è assegnato in base al numero di occupati effettivi alla data di presentazione della domanda di sostegno come risultante da visura della CCIAA.

Fino a 250 2

Fino a 50 3

Fino a 10 4

(11)

 

2   

Settore produttivo del beneficiario

Lattiero caseario

Non cumulabili fra loro

18

Il punteggio è assegnato in funzione del settore produttivo del richiedente coerente con il prodotto trasformato e commercializzato oggetto della domanda di sostegno.

Carni e apicoltura 14

Cereali proteoleaginose 8

Colture pregiate (comprende frutticoltura, frutta da guscio, orticoltura, floricoltura, olivicoltura e vivaismo

viticolo) 16

Vitivinicolo 6

Altri settori 0

Rotazione dei beneficiari Aziende che non hanno fruito di aiuti a valere sul tipo

di intervento 4.2.1 del PSR 2014/2020 Cumulabile 11

Il punteggio è assegnato alle aziende che non sono state beneficiarie di aiuti a valere sui bandi del PSR 2014-2020, tipologia di intervento 4.2.1 individuale o di filiera; per beneficiari si intendono coloro per i quali è stato adottato il decreto di concessione dell’aiuto.

(12)

 

3   

MIGLIORAMENTO DELLA QUALITÀ

Descrizione Modalità di applicazione in funzione delle caratteristiche e del settore produttivo del

beneficiario Cumulabilità Punteggio Modalità di applicazione del punteggio

Adesione ai regimi di qualità

Certificazione

biologico Regolamento (CE) n. 834/2007 Imprese già certificate

Cumulabili

6

Il richiedente aderisce al regime indicato, coerente con l’operazione ammessa a finanziamento, alla data di presentazione della domanda di sostegno e mantenuto fino alla liquidazione del sostegno.

Il controllo è effettuato mediante verifica della copia delle certificazioni allegate in domanda e riscontro sugli elenchi regionali o nazionali se disponibili.

Sono oggetto di punteggio anche i richiedenti che aderiscono al regime solo con una linea della propria produzione coerente con l’operazione ammessa a finanziamento.

Altre certificazioni

Regolamento (UE) n. 1151/2012 – DOC, IGP, SGT, Prodotti di montagna;

Regolamento (UE) n. 65/2014;

Regolamento (CE) n. 110/2008;

Regolamento (CEE) n. 1601/91 come sostituito dal regolamento (UE) n.251/2014;

Regolamento (UE) n. 1308/2013;

4

Marchio AQUA di cui alla L.r. n.21/2012 3

Legge n. 4/2011, articolo 2, comma 3 - Produzione integrata

Decreto ministeriale 4 marzo 2011, n. 4337, articolo 7 - Sistema di qualità nazionale zootecnica

Certificazioni volontarie di cui alla lettera c) comma1 art. 16 regolamento (UE) n. 1305/13 **

3

** ad esempio : ISO 14001 (SGA - Sistema di gestione ambientale); ISO 22000 (FSM - Sistema di gestione per la sicurezza degli alimenti); ISO 22005:2007 "Traceability in the feed and food chain - General principles and basic requirements for system design and implementation" - Rintracciabilità di filiera; FSSC 22000 - Food Safety Systems; BRC - British Retailer Consortium - Global Food Standard; IFS - International Food Standard; GLOBALGAP (ex EUREPGAP)

(13)

 

4   

POSITIVE RICADUTE SUI PRODUTTORI

Descrizione Modalità di applicazione in funzione delle ricadute

attese sui produttori del settore primario Punteggio Cumulabilità Modalità di applicazione del punteggio

Ricadute positive attese sui produttori del settore primario, per gli interventi che comportano un maggiore coinvolgimento dei produttori agricoli

Cooperative, società consortili, consorzi o partecipazione a ‘reti di impresa’, costituite ai sensi della L.r. n. 4/2013 o della L. 33/2009

***

Cooperative,

consorzi o società consortili 4

Non cumulabili fra loro

Il richiedente alla data di presentazione della domanda di sostegno è una cooperativa o un consorzio o una società consortile o già partecipa a una rete o a una cooperativa o a un consorzio o a una società consortile.

Lo scopo e le finalità della cooperativa o del consorzio o della società consortile o della rete sono coerenti con l’attività svolta dal richiedente o che intende avviare a seguito dell’esecuzione dell’operazione per la quale viene richiesto l’aiuto. Verifica mediante visura camerale.

Reti di impresa

soggetto 2

Reti di impresa

contratto 1

Realizzazione di impianti a controllo/gestione elettronico-digitale per l’avvio di nuove produzioni oppure sostituzione di impianti esistenti con altri impianti a controllo/gestione elettronico-digitale finalizzati al miglioramento dei processi produttivi e alla riduzione dei consumi.

5

Cumulabili fra loro

Il punteggio è assegnato se l’operazione prevede:

− la realizzazione di impianti a controllo/gestione elettronico-digitale per l’avvio di nuove produzioni oppure

− la sostituzione di impianti esistenti con altri impianti a controllo/gestione elettronico- digitale.

Nel caso di sostituzione di impianti esistenti il beneficiario dimostra in domanda di sostegno, in modo oggettivo in base alle caratteristiche tecniche dell’impianto esistente e del nuovo impianto, il miglioramento dei processi produttivi e la riduzione dei consumi previsti ex-post rispetto alla situazione ex-ante (energetici, idrici, ecc)-.

Avvio o rafforzamento di forme di commercializzazione

digitali dei prodotti aziendali. 3

Il punteggio è assegnato se il richiedente avvia o rafforza forme di commercializzazione digitali dei prodotti di propria produzione. In sede di

(14)

 

5   

domanda di pagamento a saldo è verificata, sul sito del beneficiario, l’attivazione e funzionalità della commercializzazione online.

*** In attuazione, in particolare, del principio 8 "Promuovere l'aggiornamento delle competenze nelle PMI e ogni forma di innovazione" dello SBA, e dei principi 3.3.2 "Aiutare le PMI ad affrontare i mercati globalizzati" e 3.3.3. "Aiutare le PMI a contribuire a un'economia efficiente sul piano delle risorse", la Regione sostiene la realizzazione dei progetti delle microimprese e delle piccole e medie imprese finalizzati al rafforzamento e al rilancio della competitività, anche tramite contratti di rete.

POSITIVE RICADUTE AMBIENTALI

Descrizione Modalità di applicazione in funzione delle ricadute ambientali attese Punteggio Cumulabilità Modalità di applicazione del punteggio

Positive ricadute ambientali e climatiche

Riduzione dell’uso del suolo

Acquisto di beni immobili, funzionali allo svolgimento dell’attività dell’impresa in funzione del tipo di intervento programmato ivi compresa la ristrutturazione degli stessi senza aumento di superficie.

Ristrutturazione di immobili di proprietà in funzione del tipo di intervento programmato senza aumento di superficie.

3 Cumulabile

Il punteggio è assegnato se l’operazione relativamente ai beni immobili, prevede esclusivamente:

− L’acquisto di beni immobili funzionali allo svolgimento dell’attività dell’impresa in funzione del tipo di intervento programmato ivi compresa la ristrutturazione degli stessi senza aumento di superficie oppure

− La ristrutturazione, manutenzione straordinaria o recupero conservativo (compresa demolizione e ricostruzione) di fabbricati esistenti di proprietà, in funzione del tipo di intervento programmato, senza aumento della superficie.

Realizzazione di boschetti vegetazionali per il miglioramento del paesaggio e la mitigazione della propagazione dei rumori o delle emissioni

odorigene o gassose derivanti dalle lavorazioni. 4 Cumulabile

Il punteggio è assegnato se l’operazione prevede la realizzazione di boschetti vegetazionali di superficie non inferiore a 2.000,00 mq con le finalità indicate nel criterio.

(15)

 

6   

Interventi relativi all’isolamento termico degli involucri degli edifici

esistenti 3 Cumulabile

Il punteggio è assegnato se l’operazione prevede il totale isolamento termico degli edifici esistenti destinati alle attività aziendali e comportano un miglioramento del parametro di prestazione energetica di almeno due classi come si evince dalla certificazione energetica ex ante, allegata alla domanda di sostegno ed ex post allegata alla domanda di pagamento a saldo.

Rifacimento completo degli impianti termici, di raffreddamento o di refrigerazione o di mantenimento delle temperature destinati alle attività aziendali o la sostituzione delle macchine per la produzione di calore o di termoregolazione (caldaie, compressori, ecc.) finalizzati alla riduzione dei consumi energetici, al miglioramento dell’efficienza energetica e alla riduzione delle emissioni.

3 Cumulabile

Il punteggio è assegnato se l’operazione, in base agli elaborati progettuali allegati alla domanda di sostegno, prevede il completo rifacimento degli impianti indicati nella descrizione del criterio o la sostituzione delle macchine indicate nel criterio. Il richiedente in domanda di sostegno dimostra, in modo oggettivo sulla base delle caratteristiche tecniche degli impianti o delle macchine sostitute, la riduzione dei consumi previsti ex post rispetto alla situazione ex ante. In sede di domanda di pagamento a saldo il beneficiario allega le certificazioni di conformità relative agli interventi eseguiti.

Rifacimento completo degli impianti elettrici destinati alle attività aziendali.

3

Non cumulabili fra loro

Il punteggio è assegnato se l’operazione, in base agli elaborati progettuali allegati alla domanda di sostegno, prevede il completo rifacimento degli impianti elettrici destinati alle attività aziendali. Il richiedente, in domanda di sostegno, dimostra in modo oggettivo sulla base delle caratteristiche tecniche dell’impianto progettato, la riduzione del consumo elettrico previsto ex post rispetto alla situazione ex ante.

In sede di domanda di pagamento a saldo il beneficiario allega le certificazioni di conformità relative agli impianti eseguiti.

Sostituzione di tutte le lampade di illuminazione interne ed esterne dei fabbricati aziendali con dispositivi ad alta efficienza energetica e installazione di rilevatori di presenza, sensori di luce diurna o di sensori crepuscolari.

1

Il punteggio è assegnato se l’operazione prevede la sostituzione di tutte le lampade di illuminazione interne ed esterne dei fabbricati aziendali con dispositivi ad alta efficienza energetica e l’installazione di rilevatori di presenza, sensori di luce diurna o di sensori

(16)

 

7   

crepuscolari al fine di ridurre il consumo elettrico.

Il richiedente in domanda di sostegno dimostra, in modo oggettivo sulla base delle caratteristiche dei dispositivi previsti, la riduzione del consumo elettrico presunto ex post rispetto alla situazione ex ante.

Realizzazione, per l’autoconsumo di impianti per la produzione di energia da fonti rinnovabili e/o acquisto e installazione di accumulatori per

l’energia prodotta. 3

Cumulabili

Il punteggio è assegnato se l’operazione prevede la realizzazione di impianti per la produzione di energia da fonti rinnovabili, in dettaglio indicati nel bando, di importo ammissibile non inferiore a 30.000,00 euro.

In sede di presentazione della domanda di pagamento a saldo il costo sostenuto e ammissibile per l’intervento, realizzato in conformità a quanto programmato, non è inferiore a 30.000,00 euro.

Realizzazione o miglioramento di impianti per il trattamento delle acque reflue derivanti dalle attività aziendali di prima lavorazione o trasformazione.

7

Il punteggio è assegnato se l’operazione, in base alla documentazione progettuale allegata alla domanda di sostegno, prevede la realizzazione o il miglioramento di impianti per il trattamento delle acque reflue derivanti dalle attività aziendali di prima lavorazione o trasformazione.

Il miglioramento è dimostrato mediante raffronto delle analisi ex ante delle acque reflue, da allegare alla domanda di sostegno, ed ex post, da allegare alla domanda di pagamento a saldo.

Realizzazione di processi e impianti finalizzati alla produzione o all’utilizzo di imballaggi riutilizzabili o biodegradabili o biocompostabili per i prodotti

aziendali, finalizzati alla riduzione della produzione di rifiuti. Max 8

Il punteggio è assegnato se i prodotti aziendali utilizzano imballaggi riutilizzabili (ad esempio vetro o alluminio) o biodegradabili o biocompostabili (ad esempio bioplastiche, carta e cellulosa) o provenienti da foreste sostenibili (FSC, PEFC). Per ogni prodotto aziendale che utilizza imballaggi sostenibili sono assegnati 2 punti fino a un massimo di 8 punti. Il beneficiario, in domanda di sostegno, descrive e dettaglia, per ciascun singolo prodotto aziendale, il materiale utilizzato specificando se trattasi di imballaggio riutilizzabile o biodegradabile o biocompostabile

(17)

 

8   

ai sensi delle norme tecniche di riferimento tra cui UNI EN 13432 e EN 14995. In sede di domanda di pagamento a saldo il beneficiario allega la certificazione dei prodotti biodegradabili o biocompostabili utilizzati per l’imballaggio dei prodotti aziendali.

CRITERI DI PRIORITA’ DA APPLICARE A PARITÀ DI PUNTEGGIO

In caso di parità di punteggio è data priorità alle imprese con titolare o legale rappresentate di genere femminile o in cui la maggioranza dei soci è di genere femminile.

In caso di ulteriore parità di punteggio è data priorità alle domande di aiuto con importo di costo totale inferiore.

PUNTEGGIO MASSIMO 100

SOGLIA DI INGRESSO AI FINI

DELL’AMMISSIBILITA’ 35

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