Lavori di completamento della Casa di Riposo della Carnia, realizzazione tunnel di collegamento tra il vecchio 1
TITOLO 1
ART.1 - OPERE E FORNITURE OGGETTO DELL'APPALTO... 3
ART.2 - AMMONTARE DELL'APPALTO... 3
ART.3 – MODALITÀ DI STIPULAZIONE DEL CONTRATTO ... 3
ART.3 BIS - NORME REGOLATRICI DELL'APPALTO... 4
ART.4 - NORME E PRESCRIZIONI RELATIVE A CARATTERISTICHE E REQUISITI DI MATERIALI .. 4
ART.5 - ORDINE DI PREVALENZA DELLE NORME CONTRATTUALI... 5
ART.6 - CATEGORIA PREVALENTE E CATEGORIE SCORPORABILI O SUBAPPALTABILI ... 5
ART.6 BIS - DESCRIZIONE DEI LAVORI... 6
ART.7 - LAVORI DA CONTABILIZZARE A MISURA ... 7
ART.8 - LAVORI A CORPO... 8
ART.8 BIS - LAVORI IN ECONOMIA ... 8
ART.9 - CAUZIONE PROVVISORIA E DEFINITIVA - RITENUTE DI GARANZIA ... 8
ART.10 - MODALITÀ DI ESECUZIONE - RESPONSABILITÀ DELL'APPALTATORE ... 10
ART.10 BIS - MODALITÀ DI ESECUZIONE - RESPONSABILITÀ DELL'APPALTATORE... 11
ART.11 - DISCIPLINA DEL SUBAPPALTO... 11
ART.12 - CONSEGNA DEI LAVORI, SOSPENSIONE E RIPRESA DEI LAVORI ... 13
ART.13 - PROGRAMMA DI ESECUZIONE DEI LAVORI ... 13
ART.14 - OBBLIGHI ED ONERI A CARICO DELL'APPALTATORE ... 14
ART.15 - STRUTTURE E IMPIANTI ... 17
ART.16 - CAMPIONATURE E PROVE TECNICHE... 18
ART.17 - POLIZZE ASSICURATIVE ... 19
ART.18 - ANTICIPAZIONE ... 19
ART.18 BIS - PAGAMENTI IN ACCONTO... 19
ART.19 - PREZZI UNITARI PER LA CONTABILIZZAZIONE DELLE OPERE A CORPO ... 20
ART.20 - PREZZI UNITARI PER LA CONTABILIZZAZIONE DELLE OPERE A MISURA ... 20
ART.21 - TERMINE DI ULTIMAZIONE DEI LAVORI E PENALI PER IL RITARDO - PROROGHE... 21
ART.22 - CONTO FINALE - COLLAUDI ... 22
ART.23 - OSSERVANZA DEI CONTRATTI COLLETTIVI... 23
Lavori di completamento della Casa di Riposo della Carnia, realizzazione tunnel di collegamento tra il vecchio 2
ART.24 - RESCISSIONE DEL CONTRATTO - ESECUZIONE D'UFFICIO DEI LAVORI ... 24
ART.25 - DEFINIZIONE DEL CONTENZIOSO... 24
ART.26 - SPESE CONTRATTUALI - ONERI FISCALI... 25
ART.27 - CESSIONE DEL CORRISPETTIVO D’APPALTO ... 25
ART.28 – DISPOSIZIONI IN MATERIA DI SICUREZZA... 25
ART.29 - VARIAZIONI IN AUMENTO E DIMINUZIONE AL PROGETTO APPALTATO... 27
ART.30 - DURATA GIORNALIERA DEI LAVORI ... 27
ART.31 - PROPRIETÀ OGGETTI RINVENUTI E MATERIALI PROVENIENTI DA DEMOLIZIONI ... 27
ART.32 – VARIANTI... 28
ART.33 - DOCUMENTI FACENTI PARTE INTEGRANTE DEL CONTRATTO ... 28
ART.34 - DOMICILIO DELL’APPALTATORE E PERSONE AUTORIZZATE A RISCUOTERE ... 28
ART.35 - MANUTENZIONE DELLE OPERE SINO AL COLLAUDO – DIFETTI DI COSTRUZIONE... 28
ART.36 - ESPROPRI ED OCCUPAZIONI TEMPORANEE ... 28
ART.37 - CONSEGNA ANTICIPATA O PARZIALE DELL’OPERA... 29
TABELLA A ... 30
TABELLA B ... 31
PRESCRIZIONI TECNICHE ... 32
NORME PER LA MISURAZIONE E VALUTAZIONE DEI LAVORI ... 32
RIMOZIONI... 32
DEMOLIZIONI... 32
OPERE VARIE... 33
Lavori di completamento della Casa di Riposo della Carnia, realizzazione tunnel di collegamento tra il vecchio 3
TITOLO 1°
(art.38 comma 2° del D.P.G.R. 05/06/2003 n°0165/Pre s) ART.1 - OPERE E FORNITURE OGGETTO DELL'APPALTO
Costituisce oggetto del presente appalto l'esecuzione di tutte le opere e forniture necessarie per la realizzazione dei lavori di LAVORI DI COMPLETAMENTO DELLA CASA DI RIPOSO DELLA CARNIA, REALIZZAZIONE TUNNEL DI COLLEGAMENTO TRA IL VECCHIO PADIGLIONE ED I BLOCCHI "B" E "C" E SISTEMAZIONE AREE ESTERNE –11°LOTTO–
, nel fabbricato di proprietà dell’Azienda Pubblica di Servizi alla Persona della Carnia "San Luigi Scrosoppi" con sede in via Morgagni n°5 in Comune di TOLMEZZO e distinto in mappa al F.71 mn.112, secondo quanto specificato negli elaborati del progetto esecutivo posti a base di appalto e dai Titoli 1° e 2°
del presente capitolato speciale d'appalto, nel rispetto delle disposizioni procedurali di cui al presente Titolo 1° e del termine di esecuzione di cui al successivo art.21.
ART.2 - AMMONTARE DELL'APPALTO
L'importo complessivo dei lavori e delle forniture, da valutarsi in parte a misura, secondo quanto specificato al successivo art.7, e in parte a corpo, secondo quanto specificato al successivo art.8, ammonta a € 160.000,00= (euro centosessantamila/00) così ripartito:
a) LAVORI A MISURA € 68.146,22=
b) LAVORI A CORPO € 91.853,78=
TOTALE COMPLESSIVO € 160.000,00=
Di cui € 7.500,00= (euro settemilacinquecento/00), per oneri per la sicurezza di cui al D.Lgs. 81/2008 non soggetti a ribasso d’asta/offerta prezzi unitari, per cui l’importo soggetto a ribasso d’asta/offerta prezzi unitari ammonta a € 152.500,00= (euro centocinquantaduemilacinquecento/00).
La contabilizzazione e la liquidazione dei lavori verranno effettuate in conformità di quanto specificato al successivo art.18, con l'adozione, per quanto concerne la quota parte di lavori da contabilizzare a misura, dell'elenco risultante dall’offerta di prezzi unitari effettuata dall’aggiudicatario in sede di gara, di cui al successivo art.19, e per quanto concerne la quota parte di lavori da contabilizzare a corpo, mediante l'applicazione delle percentuali convenzionali di cui alla tabella allegata al richiamato art.19 all’importo netto di aggiudicazione risultante dall’offerta di prezzi unitari effettuata sulla base della lista, di valore non negoziale posta a base di gara.
ART.3 – MODALITÀ DI STIPULAZIONE DEL CONTRATTO
Il contratto è stipulato "a corpo e a misura" ai sensi dell’art.53 del Decreto Legislativo 12/04/2006 n°163.
L’importo contrattuale della parte di lavoro a corpo, come determinato in seguito all’applicazione del ribasso offerto dall’aggiudicatario all’importo della parte di lavoro a corpo posto a base di gara, resta fisso e invariabile, senza che possa essere invocata da alcuna delle parti contraenti, per tale parte di lavoro, alcuna successiva verificazione sulla misura o sul valore attribuito alla quantità. L’importo del contratto può variare, in aumento o in diminuzione, esclusivamente per la parte di lavori prevista a misura e in economia negli atti progettuali e nella "lista delle categorie di lavoro e forniture" previste per l’esecuzione dell’appalto, in base alle quantità effettivamente eseguite o definite in sede di contabilità, fermi restando i limiti di cui all’art.27 della L.R. 31/05/2002, n°14 e le condizioni previste dal presente capitolato speciale.
Per la parte di lavoro prevista a corpo negli atti progettuali e nella "lista", i prezzi unitari offerti dall’aggiudicatario in sede di gara non hanno alcuna efficacia negoziale e l’importo complessivo dell’offerta, anche se determinato
Lavori di completamento della Casa di Riposo della Carnia, realizzazione tunnel di collegamento tra il vecchio 4 attraverso l’applicazione dei predetti prezzi unitari alle quantità, resta fisso e invariabile; allo stesso modo non hanno alcuna efficacia negoziale le quantità indicate dalla Stazione Appaltante negli atti progettuali e nella "lista", ancorché rettificata o integrata dal concorrente, essendo obbligo esclusivo di quest’ultimo il controllo e la verifica preventiva della completezza e della congruità delle voci e delle quantità indicate dalla stessa Stazione Appaltante, e la formulazione dell’offerta sulla sola base delle proprie valutazioni qualitative e quantitative, assumendone i rischi. Per i lavori previsti rispettivamente a misura e in economia negli atti progettuali e nella "lista", i prezzi unitari offerti dall’aggiudicatario in sede di gara costituiscono i prezzi contrattuali e sono da intendersi a tutti gli effetti come "elenco dei prezzi unitari".
I prezzi unitari offerti dall’aggiudicatario in sede di gara, anche se indicati in relazione al lavoro a corpo, sono per lui vincolanti esclusivamente per la definizione, valutazione e contabilizzazione di eventuali varianti, addizioni o detrazioni in corso d’opera, qualora ammissibili ed ordinate o autorizzate ai sensi dell’art.27 della L.R. 31/05/2002 n°14, e che siano inequivocabilmente estranee ai lavori a corpo già previsti.
ART.3 bis - NORME REGOLATRICI DELL'APPALTO
Per l'attuazione dei lavori in oggetto si fa espresso riferimento a tutte le disposizioni legislative e regolamentari che disciplinano l'esecuzione dei lavori pubblici e in particolare:
- Legge 20/3/1865 n°2248, allegato F, per la parte non abrogata dall’art.231 del D.P.R. 21/12/1999 n°554 e per la parte non abrogata dall’art.256 del D.Lgs.12/04/2006 n°163;
- Regolamento di Attuazione della legge quadro in materia di lavori pubblici 11/02/1994 n°109 e succ. mod. approvato con D.P.R. 21/12/1999 n°554; per la parte non abrogata dall’art.256 del D.Lgs.12/04/2006 n°163;
- Decreto Legislativo 12 aprile 2006, n°163 "Codice dei contratti pubblici".
- Regolamento recante istituzione del sistema di qualificazione per gli esecutori di lavori pubblici, approvato con D.P.R. 25 gennaio 2000 n°34, per quanto non compreso nel Regolamento regionale approvato con D.P.G.R.
05/06/2003 n°0165/Pres.
- Decreto Legislativo n°81 del 09/04/2008;
- Legge Regionale 31/05/2002 n°14 e successive modificazioni;
- Capitolato Generale d’Appalto dei Lavori Pubblici, da realizzarsi nel territorio regionale di cui all’art.34 della L.R. n°14/2002 approvato con D.P.G.R. 05/06/2003 n°0166/Pres.
- Regolamento di Attuazione previsto dalla L.R. n°14/2002 e successive modifiche, approvato con D.P.G.R. 05/06/2003 n°0165/Pres.
In ordine a quanto sopra si precisa come segue la corrispondenza degli organi e uffici indicati nella normativa suddetta con organi e uffici dell'Appaltante:
- le funzioni di "Responsabile del procedimento" verranno svolte dall’ing.
Valentino Pillinini;
- le funzioni di "Direttore dei lavori" verranno svolte dal dott. arch. Vanni Lenna;
- le funzioni di "Coordinatore per l’esecuzione dei lavori di cui al D.Lgs.
81/2008" verranno svolte dal p.i. Luigi Cacitti.
ART.4
-NORME E PRESCRIZIONI RELATIVE A CARATTERISTICHE E REQUISITI DI
MATERIALI
Lavori di completamento della Casa di Riposo della Carnia, realizzazione tunnel di collegamento tra il vecchio 5 Nell'esecuzione di tutte le opere e forniture oggetto dell'appalto devono essere rispettate tutte le prescrizioni di legge in materia di qualità, provenienza e accettazione dei materiali e componenti nonché, per quanto concerne descrizione, requisiti di prestazione e modalità di esecuzione di ogni categoria di lavoro, tutte le indicazioni contenute o richiamate agli artt.25, 26, 27 e 32 Capitolato Generale d’Appalto approvato con D.P.G.R. 05/06/2003 n°0166/Pres, nonché dal presente Capitolato Speciale di Appalto, dagli elaborati grafici del progetto esecutivo, al contratto o da questo richiamati, nel rispetto dell’ordine di prevalenza di cui al successivo art.5.
Per quanto concerne gli aspetti procedurali ed i rapporti tra Amministrazione appaltante e Impresa aggiudicataria, si fa riferimento al Capitolato Generale d'Appalto, approvato con D.P.G.R. 05/06/2003 n°0166/Pres. e con le integrazioni, modifiche, specificazioni e prescrizioni del contratto e del presente Titolo del Capitolato Speciale d'Appalto.
ART.5 - ORDINE DI PREVALENZA DELLE NORME CONTRATTUALI
In caso di discordanza tra le norme e prescrizioni sopra indicate, quelle contenute nel contratto e quelle contenute negli altri documenti ed elaborati dallo stesso richiamati, va osservato il seguente ordine di prevalenza:
1) norme legislative e regolamentari cogenti di carattere generale e di applicazione nel territorio regionale;
2) contratto di appalto;
3) capitolato speciale di appalto;
4) elaborati del progetto esecutivo posto a base di appalto, secondo il seguente ordine: ambientali, funzionali, strutturali e impiantistici;
nell'ambito di ciascuno di tali gruppi, l'ordine di prevalenza è quello decrescente del rapporto (particolari costruttivi, elaborati esecutivi 1÷50, elaborati 1÷100, elaborati in scala minore), ferma restando la prevalenza degli aspetti che attengono alla sicurezza statica e al funzionamento degli impianti;
5) descrizione contenuta nell’elenco dei prezzi unitari.
ART.6 - CATEGORIA PREVALENTE E CATEGORIE SCORPORABILI O SUBAPPALTABILI
Ai sensi degli articoli 3 e 30 del regolamento per la qualificazione delle imprese di costruzione approvato con D.P.R. 25 gennaio 2000, n°34 e in conformità all’allegato "A" al predetto regolamento, i lavori sono classificati nella categoria prevalente di opere:
OG1 – EDIFICI CIVILI ED INDUSTRIALI per l’importo di € 86.946,22= (30,00%
percentuale media incidenza mano d’opera).
Ai sensi dell’articolo 30 del D.P.R. n°34 del 2000, dell’art.118 del D.Leg.
12/04/2006 n°163 e dell’art.33 della L.R.14/2002, le parti di lavoro appartenenti alle categorie diverse da quella prevalente, con i relativi importi, sono indicate nella tabella "A", allegata al presente capitolato speciale quale parte integrante e sostanziale. Tali parti di lavoro sono tutte scorporabili e, a scelta dell’impresa, subappaltabili, alle condizioni di legge e del presente capitolato speciale, con i limiti e le prescrizioni di cui ai commi successivi.
I predetti lavori, sono individuati con le seguenti categorie:
OS.18) - COMPONENTI STRUTTURALI IN ACCIAIO per l’importo di € 48.053,78= (23,00%
percentuale media incidenza mano d’opera).
OS.28) – RISCALDAMENTO E CONDIZIONAMENTO per l’importo di € 10.375,00= (39,00%
percentuale media incidenza mano d’opera).
Lavori di completamento della Casa di Riposo della Carnia, realizzazione tunnel di collegamento tra il vecchio 6 OS.30) – IMPIANTO ELETTRICO per l’importo di € 14.625,00= (45,00% percentuale
media incidenza mano d’opera).
ART.6 bis - DESCRIZIONE DEI LAVORI
Sono implicitamente comprese, nei prezzi a base d’asta dei lavori da contabilizzare a misura e negli importi da contabilizzare a corpo, tutte le lavorazioni e le forniture accessorie, necessarie per dare le rispettive opere eseguite a regola d’arte perfettamente funzionanti, protette, manutenibili ed agibili, anche se non dettagliatamente esplicitate nella descrizione dei prezzi suddetti o negli elaborati progettuali, quali mezzi di fissaggio, organi di raccordo e intercettazione, accessori come sportelli e chiusini, formazione di fori, tracce, incassature e conseguenti rifiniture, tinteggiature, verniciature di protezione e/o riprese di tinteggiature o verniciature e simili.
Scavi, calcestruzzi, acciaio da eseguirsi a misura
Scavo di sbancamento con mezzi meccanici per permettere l'esecuzione della strada e della nuova rampa per l’accesso al seminterrato secondo le modalità di cui all'art.D5.D1.A.
Scavo a sezione obbligata ampia per realizzare l’imposta delle fondazioni dei muri di contenimento della rampa disabile e scala, come indicato all’art.D5.D3.A.
Tutti i getti di sottofondazione (magrone) saranno eseguiti come previsto all'art.D7.D1.B; le fondazioni dei muri della rampa e della scala verranno eseguite come previsto all’art.D7.D3.B; il muro di contenimento della rampa e della scala sarà realizzato in getto di c.a. come previsto all'art.D7.D5.B; in tutte le opere strutturali sarà impiegato acciaio del tipo descritto all'art.D7.D11.B; le murature in c.a. avranno paramento esterno realizzato a faccia a vista come specificato all’art.D7.D10.0.
Tubi, canalette, cordoli da eseguirsi a misura
Sarà eseguito un riempimento per sottofondi come indicato all’art.D14.D1.0.
Saranno posizionate delle canalette raccogli acque lungo la nuova strada di accesso e nella rampa di accesso al piano seminterrato come specificato all’art.D21.D8.0.
Le canalette saranno collegate tra loro e alla linea esistente con tubo in p.v.c. del diametro esterno di mm 160 come indicato all’art.D21.D9.D.
Sarà realizzata la massicciata stradale dello spessore di cm 12 come descritto all’art.D24.D2.0; a delimitazione della massicciata stradale verranno posizionati dei cordoli in cls vibrocompressi come indicato all’art.D15.D12.0
Intonaci, caldane, pitture, da eseguirsi a misura
Sarà eseguito nuovo intonaco interno al civile a tre strati nelle colonne del sottoportico e nel parapetto di protezione della terrazza come indicato all'art.D17.D5.0.
Sarà eseguita una caldana con impasto di calcestruzzo alleggerito con polistirolo dello spessore medio di cm 10 come descritto all’art.D19.D4.0 Sarà eseguita una caldana per pavimenti dello spessore di cm 5 perfettamente lisciata compresa rete elettrosaldata come descritto all’art.D19.D5.0.
Le parti intonacate saranno successivamente rivestite con l’applicazione di una pittura acrilica per esterni come indicato all’art.G1.P2.0.
Le murature realizzate in c.a. con paramento esterno a faccia a vista verranno protette con un trattamento come specificato all’art.G1.P13.0.
Pavimenti, rivestimenti, da eseguirsi a misura
La terrazza verrà pavimentata con piastrelle antigelive come indicato all’art.D20.D6.0; sarà realizzato il battiscopa come indicato all’art.D20.D6.0.
All’interno del tunnel verrà realizzato un pavimento in quadrotti di vinilico pressocalandrato da cm 61x61 come specificato all’art.D20.D8.0.
La scala esterna sarà pavimentata in pietra di Torreano come descritto all’art.D15.D9.0 mentre i pianerottoli saranno rivestiti sempre in pietra di Torreano come indicato all’art.D15.D10.0.
La rampa per l’accesso dei disabili avrà il pavimento realizzato in cemento industriale con finitura striata come specificato all’art.D19.D7.C.
Sarà realizzato il controsoffitto nel tunnel, piano metallico, con pannelli fonoassorbenti e materassino isolante come specificato all’art.D10.D6.0 Opere da fabbro, da eseguirsi a misura
Lavori di completamento della Casa di Riposo della Carnia, realizzazione tunnel di collegamento tra il vecchio 7 Sui muri di contenimento della rampa per l’accesso dei disabili sarà posizionata un parapetto in ferro prelavorato da realizzarsi come specificato all’art.F1.F9.0
Demolizioni, da eseguirsi a corpo
Demolizione di porzione di tetto per permettere l’affiancamento del nuovo tunnel ad fabbricato adibito a Hospital Day, la demolizione sarà realizzata come indicato all’art.D1.D17.0.
Serramenti esterni da eseguirsi a corpo
L'esecuzione dei serramenti dovrà essere fatta secondo i disegni di progetto, le norme del presenta capitolato, le prescrizioni del Direttore dei Lavori, anche a modifica dei disegni stessi.
Tutti i serramenti esterni, porte e finestre, saranno realizzate in lega di alluminio taglio termico con vetrature basso emissive e dovranno rispettare le vigenti normative, saranno realizzati come descritto all'art.H1.H2.0.
Tunnel in carpenteria metallica, da eseguirsi a corpo
Sarà realizzato il tunnel in carpenteria metallica come da disegni esecutivi, completo in opera e sarà eseguito in conformità a quanto indicato all’art.H1.H1.0.
Impianto elettrico, da eseguirsi a corpo
L’impianto elettrico verrà realizzato in conformità al relativo progetto allegato al contratto e saranno completi di opere murarie.
L’impianto sarà realizzato con materiali e caratteristiche, qualità e modi di impiego descritti all'art.I1.I1.0.
Impianto meccanico, da eseguirsi a corpo
L’impianto meccanico sarà realizzato in conformità al relativo progetto allegato al contratto e sarà completo di opere murarie.
L'impianto sarà realizzato con materiali e caratteristiche, qualità e modi di impiego descritti all'art.I2.I2.0.
Si precisa inoltre che:
− Nell'esecuzione degli scavi l'Appaltatore dovrà procedere secondo i disegni di progetto e le particolari prescrizioni che saranno date all'atto esecutivo dalla Direzione dei Lavori; resta precisato che nel prezzo dello scavo, in ogni caso, sono compresi tutti gli oneri per il trasporto a rifiuto dei materiali di risulta presso le discariche autorizzate e l'indennità di discarica.
− Tutte le opere in c.a. dovranno essere corrispondenti, per dimensioni e caratteristiche dei materiali, al progetto strutturale allegato al contratto.
L'impresa dovrà ottenere il preventivo assenso dalla Direzione Lavori sia per dare inizio ai getti, che per procedere ai disarmi. Tutti i calcestruzzi per c.a. dovranno essere opportunamente vibrati.
− Le armature dei c.a. avranno forma, dimensione e caratteristiche previste nel progetto strutturale; il prezzo degli acciai è comprensivo delle sovrapposizioni (minimo 40 volte il diametro del tondino) che non verranno quindi contabilizzate.
− Gli intonaci dovranno essere eseguiti in stagione opportuna, su superfici atte a riceverli, dopo che siano state eseguite le prove di tenuta degli impianti idrico e di riscaldamento.
− Tutti i sottofondi di pavimenti, massetti e caldane dovranno essere eseguiti in modo tale da garantire la assoluta assenza di crepe, lesioni, cedimenti e rigonfiamenti.
− Le opere da pittore in genere non dovranno essere eseguite con temperature minori di 10°C e maggiori di 40°C, ne con umidità relative superiori all'85%;
le tinte saranno a scelta della Direzione Lavori.
ART.7 - LAVORI DA CONTABILIZZARE A MISURA
Sono da contabilizzare a misura, in conformità di quanto previsto dall’art.38 del Regolamento approvato con D.P.G.R. 05/06/2003 n°0165/Pres., esclusivamente le lavorazioni per le quali non è stato possibile individuare in maniera precisa e definitiva quantità e qualità.
1) –Scavi , calcestruzzi, acciaio...€ 22.527,76=
2) –Tubi, canalette, cordoli...€ 9.903,05=
Lavori di completamento della Casa di Riposo della Carnia, realizzazione tunnel di collegamento tra il vecchio 8 3) –Intonaci, caldane, pitture...€ 10.837,11=
4) –Pavimenti, rivestimenti...€ 21.495,90=
5) –Opere da fabbro...€ 3.382,40=
SOMMANO LAVORI A MISURA € 68.146,22=
ART.8 - LAVORI A CORPO
Ad esclusione dei lavori da compensare a misura, di cui al precedente art.7, tutti gli ulteriori lavori rilevabili dagli elaborati grafici progettuali e dalle indicazioni del Titolo 1° del Capitolato Speciale d’Appalto, sono da compensare a corpo in conformità di quanto previsto dall’art.100 del Regolamento approvato con D.P.G.R. 05/06/2003 n°0165/Pres, gli stessi sono articolati nelle seguenti specie di lavoro:
1) –Demolizioni...€ 800,00=
2) –Serramenti esterni...€ 18.000,00=
3) –Tunnel in carpenteria metallica...€ 48.053,78=
4) –Impianto elettrico...€ 14.625,00=
5) –Impianto meccanico...€ 10.375,00=
SOMMANO LAVORI A CORPO € 91.853,78=
Ai fini della determinazione del corrispettivo maturato in occasione degli stati d’avanzamento, le categorie suddette sono ulteriormente disaggregate secondo quanto indicato nella tabella allegata al successivo art. 19.
ART.8 bis - LAVORI IN ECONOMIA
Per l’esecuzione di lavori in economia valgono le disposizioni indicate dagli artt.67, 91, 94 e contabilizzati con le modalità indicate all’art.117 del Regolamento approvato con D.P.G.R. 05/06/2003 n°0165/Pres.
ART.9 - CAUZIONE PROVVISORIA E DEFINITIVA - RITENUTE DI GARANZIA
CAUZIONE PROVVISORIAAi sensi dell'art.30, 1°comma, della L.R. 31/05/2002 n°14 e dell’art.75, comma 1 del D.Lgs. 12/04/2006 n°163 in sede di offerta dovrà essere presentata una cauzione provvisoria pari al 2% dell’importo complessivo dei lavori, di cui al precedente art.2, anche mediante fideiussione bancaria o assicurativa rilasciata con le modalità precisate ai commi successivi del presente articolo dell'importo dei lavori, pari a € 3.200,00= con le modalità stabilite dal bando di gara o lettera d’invito.
Per i soggetti certificati con il sistema di qualità conforme alle norme europee serie UNI EN ISO 9000 ed alla vigente disciplina nazionale di cui all’art.40, comma 7, del D.Lgs. 12/04/2006 n°163 ed ai sensi dell’art.75, comma 7 del D.Lgs.
12/04/2006 n°163 nonché ai sensi dell’art.13 della L.R. 31/05/2002 n°14, la cauzione è ridotta del 50% (art.13 L.R. 31/05/2002 n°14).
Si precisa che in caso di A.T.I. la riduzione della garanzia sarà possibile solo se tutte le imprese sono certificate.
Detta garanzia può essere costituita da fideiussione bancaria o assicurativa rilasciata da Istituti autorizzati in base alle norme vigenti del fidejussore o del soggetto in possesso dei poteri del fidejussore, intestata, quale Ente garantito, alla Stazione Appaltante e contenente espressamente la rinuncia al beneficio della preventiva escussione del debitore principale e la sua operatività entro 15 giorni a semplice richiesta scritta della Stazione Appaltante beneficiaria.
La fideiussione bancaria o la polizza assicurativa dovrà avere validità per almeno centoottanta giorni dalla data fissata per la presentazione dell’offerta.
La cauzione copre la mancata sottoscrizione del contratto per fatto dell’aggiudicatario ed è svincolata automaticamente al momento della
Lavori di completamento della Casa di Riposo della Carnia, realizzazione tunnel di collegamento tra il vecchio 9 sottoscrizione del contratto medesimo. Ai soggetti non aggiudicatari la cauzione è restituita entro trenta giorni dall’aggiudicazione.
Inoltre le fideiussioni bancarie e le polizze assicurative devono essere accompagnate da una dichiarazione sottoscritta dal rappresentante dell’istituto di credito o dell’assicuratore dove sia specificato il nome, il cognome, la qualifica e il titolo in base al quale lo stesso è legittimato a sottoscrivere il documento rilasciato accompagnata dalla fotocopia della C.I. dello stesso.
Nella dichiarazione suddetta dovrà essere inoltre specificata la sede dell’Istituto di credito o l’Agenzia titolata all’escussione della garanzia.
CAUZIONE DEFINITIVA
Ai sensi dell’art.30, 2°comma, della L.R. 31/05/2002 n°14, l’esecutore dei lavori è obbligato a costituire una garanzia fideiussoria, pari al 10%
dell'importo aggiudicato. Tale garanzia può essere prestata, anche mediante fideiussione bancaria, polizza cauzionale assicurativa rilasciata da società di assicurazione elencate nel decreto del Ministro dell’Industria e del Commercio e Artigianato di data 15/04/1992, con le modalità indicate al precedente art.9.
In caso di ribasso d'asta superiore al 20%, la cauzione é aumentata di tanti punti percentuali quanti sono quelli eccedenti il 20% ai sensi dell'art.30, comma 2, della L.R. 31/05/2002 n°14. La mancata costituzione della garanzia determina la revoca dell’affidamento e l’acquisizione della cauzione da parte della Stazione Appaltante, che aggiudica l’appalto al concorrente che segue nella graduatoria. La garanzia copre gli oneri per il mancato o inesatto adempimento e cessa di avere effetto solo alla data di emissione del certificato di collaudo provvisorio ovvero del certificato di regolare esecuzione.
La fideiussione bancaria o assicurativa deve inoltre prevedere espressamente "la rinuncia al beneficio della preventiva escussione del debitore principale e l'operatività entro 15 giorni dalla semplice richiesta scritta della Stazione Appaltante".
La cauzione definitiva è progressivamente svincolata a decorrere dal raggiungimento di un importo dei lavori eseguiti, attestato mediante stati d’avanzamento lavori, pari al 50% dell’importo contrattuale. Al raggiungimento dell’importo dei lavori eseguiti di cui al precedente periodo, la cauzione è svincolata in ragione del 50% dell’ammontare garantito; successivamente si procede allo svincolo progressivo in ragione di un 5% dell’iniziale ammontare per ogni ulteriore 10% di importo dei lavori eseguiti. Lo svincolo, nei termini e per le entità anzidetti, è automatico, senza necessità di benestare del committente, con la sola condizione della preventiva consegna all’istituto garante, da parte dell’appaltatore o del concessionario, degli stati d’avanzamento lavori, in originale o copia autentica, attestanti il raggiungimento delle predette percentuali di lavoro eseguito. L’ammontare residuo, pari al 25% dell’iniziale importo garantito, è svincolato a seguito dell’emissione del certificato del collaudo provvisorio o del certificato di regolare esecuzione. Allo svincolo si procede con le cautele prescritte dalle leggi in vigore e sotto le riserve previste dall’art.1669 del Codice Civile.
(art.150 del Regolamento approvato con D.P.G.R. 05/06/2003 n°0165/Pres.)
Nel caso di raggruppamento temporaneo di imprese le garanzie fideiussorie ed assicurative sono presentate dalla capogruppo in nome e per conto di tutti i concorrenti con responsabilità solidale nel caso di cui all’art.37, comma 5, del D.Lgv. 12/04/2006 n°163 e con responsabilità "pro quota" nel caso di cui all’art.37, comma 6, del D.Lgv. 12/04/2006 n°163.
Per i soggetti certificati con il sistema di qualità conforme alle norme europee serie UNI EN ISO 9000 ed alla vigente disciplina nazionale, di cui all’art.40, comma 7, del D.Lgs. 12/04/2006 n°163 ed ai sensi dell’art.75, comma 7 del D.Lgs.
12/04/2006 n°163 nonché ai sensi dell’art.13 della L.R. 31/05/2002 n°14, la cauzione è ridotta del 50% (art.13 L.R. 31/05/2002 n°14).
Si precisa che in caso di A.T.I. la riduzione della garanzia sarà possibile solo se tutte le imprese sono certificate.
Lavori di completamento della Casa di Riposo della Carnia, realizzazione tunnel di collegamento tra il vecchio 10 Inoltre le fideiussioni bancarie e le polizze assicurative devono essere accompagnate da una dichiarazione sottoscritta dal rappresentante dell’istituto di credito o dell’assicuratore dove sia specificato il nome, il cognome, la qualifica e il titolo in base al quale lo stesso è legittimato a sottoscrivere il documento rilasciato accompagnata dalla fotocopia della C.I. dello stesso.
Nella dichiarazione suddetta dovrà essere inoltre specificata la sede dell’Istituto di credito o l’Agenzia titolata all’escussione della garanzia.
Allo svincolo della cauzione si procederà con le modalità stabilite dall’art.205 del Regolamento approvato con D.P.R. 21/12/1999 n°554 e dall’art.113 del D.Lgs.
12/04/2006 n°163.
RITENUTE DI GARANZIA
In conformità a quanto indicato dall’art.7 del Capitolato Generale d’Appalto approvato con D.P.G.R. in data 05/06/2003 n°0166/Pres., su ogni stato d’avanzamento si applica la ritenuta di garanzia dello 0,50% la quale sarà svincolata dopo l’approvazione del Certificato di collaudo provvisorio ovvero del Certificato di Regolare Esecuzione di cui all’art.43 del Capitolato Generale d’Appalto approvato con D.P.G.R. 05/06/2003 n°0166/Pres.
ART.10 - MODALITÀ DI ESECUZIONE - RESPONSABILITÀ DELL'APPALTATORE
I lavori devono essere eseguiti a perfetta regola d'arte, nel rispetto dei patti contrattuali, dei documenti e delle norme dagli stessi richiamati, in particolare per quanto concerne le disposizioni relative alla sicurezza e alla salute dei lavoratori secondo quanto disposto dal D.lgs n°81/2008, sotto la direzione tecnico-amministrativa dell'Appaltante.
L'Appaltatore, con la sottoscrizione del contratto, assume sopra di sé la responsabilità civile e penale, piena ed intera, derivante da qualsiasi causa e motivo, in special modo per infortuni, in relazione all'esecuzione dell'appalto.
In analogia a quanto disposto dall'art.2 del Capitolato Generale d'Appalto approvato con D.P.G.R. in data 05/06/2003 n°0166/Pres., l'Appaltatore deve eleggere domicilio, nel luogo nel quale ha sede l’ufficio di direzione lavori, ove non abbia uffici in tale luogo deve eleggere domicilio presso gli uffici comunali, o lo studio di un professionista o gli uffici di società legalmente riconosciuta.
Tutte le intimazioni, le assegnazioni di termini ed ogni altra notificazione o comunque dipendente dal contratto di appalto, sono fatte da Direttore dei lavori o dal Responsabile del procedimento, ciascuno relativamente agli atti di proprie competenza, a mani proprie dell’appaltatore o di colui che lo rappresenta nella condotta dei lavori, oppure devono essere effettuate presso il domicilio eletto al comma precedente.
L'Appaltatore deve altresì preporre alla direzione del cantiere, quale responsabile dell'esecuzione, un professionista con qualifica professionale compatibile con la tipologia delle opere da realizzare e, ove non conduca direttamente i lavori, deve conferire formale mandato allo stesso direttore del cantiere e/o ad altro proprio rappresentante, in conformità di quanto disposto dall'art.4 del richiamato Capitolato Generale d’Appalto.
Resta convenuto che l'Appaltante e tutto il personale da esso preposto alla direzione tecnico-amministrativa dei lavori sono esplicitamente esonerati da qualsiasi responsabilità inerente all'esecuzione dell'appalto e che devono, pertanto, essere rilevati dall'Appaltatore da ogni e qualsiasi molestia od azione che potesse eventualmente contro di loro venire promossa.
Compete all'Appaltatore l'assunzione di tutte le iniziative e lo svolgimento di tutte le attività necessarie per l'esecuzione dei lavori nel rispetto delle norme legislative e regolamentari vigenti, delle scadenze temporali contrattualmente stabilite e di tutti gli altri impegni contrattuali, assumendo
Lavori di completamento della Casa di Riposo della Carnia, realizzazione tunnel di collegamento tra il vecchio 11 i conseguenti oneri precisati al successivo art.14, con particolare riferimento:
- alla integrazione del piano di sicurezza e di coordinamento e dell’eventuale piano generale di sicurezza fornito dall’Appaltante ed al relativo rispetto, in attuazione degli obblighi dei datori di lavoro di cui al decreto legislativo n°81/2008, senza modifiche o adeguamento dei prezzi pattuiti;
- alla tempestiva elaborazione e al puntuale rispetto del programma di esecuzione dei lavori di cui al successivo art.13;
- alla elaborazione di tutti gli esecutivi di cantiere che ritenga necessari in relazione alla propria organizzazione e ai propri mezzi d’opera, da sottoporre all’approvazione del Direttore dei lavori, per la verifica del rigoroso rispetto dei progetti esecutivi posti a base d'appalto;
- alla tempestiva presentazione al Direttore dei lavori delle campionature, complete delle necessarie certificazioni, nonché alla effettuazione delle prove tecniche di cui al successivo art.17;
- alla organizzazione razionale delle lavorazioni tenendo conto delle esigenze logistiche del cantiere e della viabilità d'accesso, in considerazione della particolare natura dell'intervento e dei luoghi e dell’eventuale interferenza con le contestuali attività in corso di terzi o di altre imprese, evitando di arrecare danni all’ambiente ed ai residenti delle zone interessate;
- all'obbligo del trasporto alle discariche autorizzate, del materiale di risulta da scavi, demolizioni o residuati di cantiere;
- all’obbligo, a lavori ultimati, di ripristino dello stato dei luoghi interessato dalla viabilità di cantiere e alla eliminazione di ogni residuo di lavorazione.
ART.10 bis - MODALITÀ DI ESECUZIONE - RESPONSABILITÀ DELL'APPALTATORE
La stazione appaltante intende avvalersi della facoltà prevista dall’art.37, commi 18-19 e dall’art.140, commi 1-2-3 del D.Lgs. 12/04/2006 n°163.
Qualora l’esecutore sia un’associazione temporanea, in caso di fallimento dell’impresa mandataria o di una impresa mandante, trova applicazione l’art.37, comma 19 del D.Lgs. 12/04/2006 n°163.
ART.11 - DISCIPLINA DEL SUBAPPALTO
Le imprese partecipanti, possono avvalersi della facoltà di cui all’art.118 del D.Lgs. 12/04/2006 n°163 per l’affidamento in subappalto o cottimo di lavori o parte di opere indicate al precedente art.6, purché tali opere siano espressamente indicate unitamente all’importo presunto, in sede di gara.
Per la categoria prevalente comunque l’affidamento in subappalto non potrà superare il 30% dell’importo di contratto.
Si precisa che l’Amministrazione appaltante, non corrisponderà direttamente ai subappaltatori o cottimisti l’importo dei lavori dagli stessi eseguiti e pertanto, nel corso dei lavori, troveranno applicazione le disposizioni di legge a ciò previste dall’art.118 del D.Lgs. 12/04/2006 n°163.
L'affidamento in subappalto o in cottimo sarà sottoposto alle seguenti condizioni:
1) che i concorrenti all'atto dell'offerta, o l'affidatario nel caso di varianti in corso d'opera, all'atto dell'affidamento, abbiano indicato i lavori o le parti di opere che intendono subappaltare o concedere in cottimo, indicando inoltre l’importo presunto;
Lavori di completamento della Casa di Riposo della Carnia, realizzazione tunnel di collegamento tra il vecchio 12 2) che l'appaltatore provveda al deposito del contratto di subappalto, presso
l'Ente Appaltante, assieme alla dichiarazione circa l'insussistenza o meno delle forme di controllo o collegamento a norma dell'art.2359 del C.C. con l'Impresa affidataria, almeno 20 (venti) giorni prima della data di effettivo inizio dell'esecuzione delle relative lavorazioni;
3) che al momento del deposito del contratto di subappalto che dovrà essere condizionato al rilascio dell’autorizzazione dell’ente Appaltante, ai sensi dell’art.21 della legge 13/09/1982 n°646, presso l'Ente Appaltante, l'appaltatore trasmetta altresì la documentazione attestante il possesso dell’iscrizione alla Camera di Commercio ai sensidell’art.14 comma 2 della L.R. 31/05/2002 n°14 per importi inferiori a € 150.000,00, nonché apposita dichiarazione dell’Impresa appaltatrice attestante l’idoneità tecnica organizzativa del subappaltatore.
4) che al momento del deposito del contratto di subappalto, presso l'Ente Appaltante, l'appaltatore trasmetta altresì la documentazione attestante il possesso dell’attestazione di qualificazione SOA per la categoria e classifica richiesta per le opere da subappaltare ai sensi del D.P.R.
25/01/2000 n°34, per importi superiore a € 150.000,00.
5) che l'affidatario del subappalto o del cottimo sia iscritto, se italiano alla C.C.I.A.A.; se cittadino straniero appartenente ad uno Stato membro della Comunità Europea, iscrizione nel registro professionale dello Stato di residenza, ovvero se cittadino di uno Stato ove non sia previsto l'obbligo di iscrizione in registri professionali, una dichiarazione giurata resa innanzi alla competente autorità del paese di appartenenza, attestante l'esercizio della professione di imprenditore di lavori pubblici.
6) che non sussista, nei confronti dell'affidatario del subappalto o del cottimo, alcuno dei divieti previsti dall'art.38 del D.Lgs. 12/04/2006 n°163.
7) che non sussista, nei confronti dell'affidatario del subappalto o del cottimo, alcuno dei divieti previsti dall'art.75 del Regolamento, in attuazione alla determinazione dell’Autorità di vigilanza del 05/04/2000, n°20, 9° comma.
8) l'Ente Appaltante provvederà al rilascio dell'autorizzazione al subappalto entro 30 (trenta) giorni dalla relativa richiesta; tale termine può essere prorogato una sola volta, ove ricorrano giustificati motivi. Trascorso il predetto termine senza che si sia provveduto, l'autorizzazione si intende concessa.
I subappaltatori, dovranno inoltre sottostare alle disposizioni impartite dal Piano di Sicurezza e Coordinamento previsto dal D.Lgs. 81/2008 nonché dal Piano Operativo di Sicurezza previsto dall'art.131 del D.Lgs. 12/01/2006 n°163.
È fatto obbligo ai soggetti affidatati di trasmettere, entro 20 giorni dalla data di ciascun pagamento, che il committente effettua nei loro confronti, copia delle fatture quietanzate relative ai pagamenti da essi aggiudicati corrisposti agli eventuali subappaltatori o cottimisti.
Qualora, a seguito di accertamento effettuato dalla Direzione dei lavori, anche attraverso l'Ispettorato del lavoro, abbia a riscontrarsi il mancato rispetto di quanto sopra, il Responsabile del procedimento assegna un termine, non superiore a giorni quindici, per la eliminazione dell’inadempienza.
Qualora l'Appaltatore continui a non provvedere alla eliminazione del subappalto, l'Appaltante provvede a segnalare l'inadempienza all'Autorità competente riservandosi, ove lo ritenga e previa formale messa in mora, di dichiarare rescisso il contratto o di procedere all'esecuzione d'ufficio in danno tramite eventuale riappalto, pretendere il risarcimento di tutti i danni e immettersi nel possesso del cantiere nel termine che verrà indicato in apposita formale diffida, secondo quanto specificato al successivo art.24, senza che l'Appaltatore possa fare opposizione di sorta.
Con la sottoscrizione del contratto d'appalto, del quale il presente capitolato
Lavori di completamento della Casa di Riposo della Carnia, realizzazione tunnel di collegamento tra il vecchio 13 speciale d'appalto costituisce parte integrante e sostanziale, l'Appaltatore medesimo prende pertanto atto e presta fin d'ora il proprio consenso, in esito al provvedimento assunto dall'Appaltante, a detta immissione in possesso, con l'assunzione a proprio carico dell'onere della guardiania e buona conservazione delle opere nel periodo intercorrente tra la comunicazione di rescissione del contratto o di esecuzione d’ufficio e il momento della effettuazione di tale immissione nel possesso del cantiere dopo il riappalto.
L'Appaltatore resta in ogni caso l'unico responsabile nei confronti dell'Appaltante per l'esecuzione delle opere oggetto di subappalto, sollevando questi da qualsiasi eventuale pretesa delle imprese subappaltatrici o da richieste di risarcimento danni eventualmente avanzate da terzi in conseguenza anche delle opere subappaltate.
Il Direttore dei Lavori ed il coordinatore per l’esecuzione, provvederanno a verificare, per quanto di rispettiva competenza, il puntuale rispetto di tutte le condizioni specificate nel presente articolo.
ART.12 - CONSEGNA DEI LAVORI, SOSPENSIONE E RIPRESA DEI LAVORI
Ai sensi dell’art.78-79-80-81-82 del Regolamento approvato con D.P.G.R. in data 05/06/2003 n°0165/Pres., dopo l’approvazione del contratto o, qualora vi siano ragione di urgenza, subito dopo l’aggiudicazione definitiva, il Responsabile del procedimento autorizza il Direttore dei lavori alla consegna dei lavori.
La consegna deve avvenire entro 45 (quarantacinque) giorni decorrenti dalla data di stipula del contratto.
Tale verbale deve contenere gli elementi indicati all’art.79 del precitato Regolamento.
Qualora la natura o l’importanza dei lavori lo richieda, ovvero si preveda una temporanea indisponibilità delle aree e degli immobili, la consegna potrà farsi in più volte con successivi verbali di consegna parziale, in tal caso l’appaltatore è tenuto a presentare un programma di esecuzione dei lavori che preveda la realizzazione prioritaria delle lavorazioni sulle aree e sugli immobili disponibili. Realizzati i lavori previsti dal programma, qualora permangano le cause di indisponibilità, si applica la disciplina dell’art.82 del Regolamento.
Qualora in sede di consegna dei lavori il Direttore dei lavori riscontri differenze, fra le condizioni locali ed il progetto esecutivo, non procede alla consegna e ne riferisce immediatamente al Responsabile del procedimento, indicandone le cause e le differenze riscontrate, come previsto dall’art.80 del Regolamento approvato con D.P.G.R. in data 05/06/2003 n°0165/Pres.
In tal caso la data di consegna a tutti gli effetti di legge è quella dell’ultimo verbale di consegna parziale.
SOSPENSIONE E RIPRESA DEI LAVORI
Sono ammesse nei modi e nei termini previsti dall’art.22 del Capitolato Generale d’Appalto, approvato con D.P.G.R. in data 05/06/2003 n°0166/Pres. e dall’art.82 del Regolamento.
ART.13 - PROGRAMMA DI ESECUZIONE DEI LAVORI
L'Appaltatore è tenuto a presentare al Direttore dei Lavori, prima dell’inizio dei lavori un programma esecutivo, anche indipendente dal cronoprogramma, nel quale sono riportate, per ogni lavorazione, le previsioni circa il periodo di esecuzione nonché l’ammontare presunto, parziale e progressivo, dell’avanzamento dei lavori alla data contrattualmente stabilite per la liquidazione dei certificati di pagamento (art.38, comma 10, del Regolamento).
La liquidazione del primo certificato di pagamento è subordinata alla presentazione del programma dei lavori.
Lavori di completamento della Casa di Riposo della Carnia, realizzazione tunnel di collegamento tra il vecchio 14 Nella redazione del programma, l'Appaltatore deve tener conto dell'incidenza dei giorni di andamento stagionale sfavorevole nella misura di 30 giorni naturali consecutivi.
L'Appaltatore deve altresì tener conto, nella redazione del programma:
- delle particolari condizioni dell'accesso al cantiere;
- della riduzione o sospensione delle attività di cantiere per festività o godimento di ferie degli addetti ai lavori;
- delle eventuali difficoltà di esecuzione di alcuni lavori in relazione alla specificità dell’intervento e al periodo stagionale in cui vanno a ricadere;
- dei termini di scadenza dei pagamenti fissati al successivo art.18;
Nel caso di sospensione dei lavori, parziale o totale, per cause non attribuibili a responsabilità dell'Appaltatore, il programma dei lavori viene aggiornato in relazione all'eventuale incremento della scadenza contrattuale, tenendo conto di quanto specificato al precedente art.12.
Eventuali aggiornamenti del programma, legati a motivate esigenze organizzative dell’Appaltatore e che non comportino modifica delle scadenze contrattuali, possono essere approvate dal Direttore dei lavori, subordinatamente alla verifica della loro effettiva necessità ed attendibilità per il pieno rispetto delle scadenze contrattuali.
ART.14 - OBBLIGHI ED ONERI A CARICO DELL'APPALTATORE
Nell'installazione e nella gestione del cantiere l'Appaltatore è tenuto ad osservare, oltre alle norme dei DPR n°547/55, n°164/56 e n°303/56 e del decreto legislativo n°81/2008, richiamate ed esplicitate nel piano di sicurezza e di coordinamento, in relazione alla specificità dell’intervento ed alle caratteristiche localizzative, anche le norme del regolamento edilizio e di igiene e le altre norme relative a servizi e spazi di uso pubblico del Comune di TOLMEZZO nonché le norme vigenti relative alla omologazione, alla revisione annuale e ai requisiti di sicurezza di tutti i mezzi d'opera e delle attrezzature di cantiere.
In aggiunta agli oneri di cui all'art.5 del Capitolato Generale d'Appalto approvato con D.P.G.R. 05/06/2003 n°0166/Pres, sono a carico dell'Appaltatore, gli oneri e obblighi seguenti, da ritenersi compensati nel corrispettivo dell'appalto, senza titolo a compensi particolari o indennizzi di qualsiasi natura:
1) tutti gli oneri derivanti dalla necessità che le opere di cui al presente capitolato vengano realizzate nel fabbricato in fasi accordate con l’Azienda Pubblica di Servizi alla Persona della Carnia, senza intralciare, disturbare o compromettere il regolare funzionamento della struttura stessa;
2) il rilievo plano-altimetrico della situazione ante-operam secondo le indicazioni del Direttore dei lavori;
3) l’accertamento dell’eventuale presenza sull’area di reti di impianti -aeree, superficiali o interrate- o di scoli e canalizzazioni, e, ove disposto dal Direttore dei lavori, provvedere al relativo spostamento attraverso prestazioni da compensare in economia;
4) l'affidamento della custodia del cantiere a idoneo personale;
5) l'acquisizione tempestiva di tutte le autorizzazioni o licenze necessarie per l'impianto, il servizio e la gestione del cantiere, nonché, in genere, di quelle comunque necessarie per l'esecuzione delle opere oggetto dell'appalto;
Lavori di completamento della Casa di Riposo della Carnia, realizzazione tunnel di collegamento tra il vecchio 15 6) la tempestiva richiesta e l'ottenimento degli allacciamenti provvisori per
l'approvvigionamento dell'acqua, dell'energia elettrica e del telefono necessari per l'esercizio del cantiere e per l'esecuzione dei lavori appaltati, nonché tutti gli oneri relativi a contributi, lavori e forniture per l'esecuzione di detti allacciamenti provvisori, oltre alle spese per le utenze e i consumi dipendenti dai predetti servizi;
7) il ricorso, in caso di ritardo o impossibilità negli allacciamenti da parte degli enti erogatori o di insufficienza delle erogazioni, a mezzi sussidiari che consentano la regolare esecuzione dei lavori;
8) la realizzazione e il mantenimento, a propria cura e spese, delle vie e dei passaggi interessati dall'esecuzione dei lavori, la costruzione di eventuali ponti di servizio, passerelle, accessi e recinzioni occorrenti per il servizio del cantiere, previa acquisizione delle necessarie autorizzazioni;
9) l'installazione di tabelle e, ove necessario, segnali luminosi, in funzione sia di giorno che di notte, nonché l'adozione di tutti gli accorgimenti necessari per assicurare l'incolumità delle persone e dei mezzi che utilizzino la stessa viabilità e per evitare pericoli per l’interferenza con eventuali altre attività in atto nelle zone adiacenti nonché intralci con le attività di eventuali altre imprese operanti nella stessa zona;
10) la manutenzione della viabilità pubblica esistente, per la eliminazione di eventuali danni o la rimozione di detriti prodotti dai mezzi a servizio del cantiere, nel rispetto delle norme comunali e di quelle del codice della strada e dei relativi regolamenti nonché delle disposizioni che dovessero essere impartite in proposito dai competenti organi e dalla direzione lavori;
11) la recinzione del cantiere nonché qualunque spostamento della recinzione stessa che si rendesse necessaria, durante il corso dei lavori, per consentire il regolare svolgimento delle attività in corso o l'eventuale esecuzione di lavori di competenza di altre imprese;
12) l'adozione dei provvedimenti necessari perché siano impediti deterioramenti di qualsiasi genere alle opere già eseguite;
13) l'apprestamento di adeguato ufficio di cantiere per la Direzione dei lavori, riscaldato nel periodo invernale, provvisto di illuminazione, telefono, servizio igienico, mobili ed attrezzature tecniche;
14) la fornitura alla Direzione dei lavori ed alla Commissione di collaudo di manodopera e di strumenti e materiali necessari per rilievi, determinazione di quote, misurazioni, tracciamenti, prove di carico su strutture o di tenuta degli impianti fino al termine delle operazioni di collaudo;
15) la tempestiva presentazione della campionatura di materiali, semilavorati, componenti ed impianti, nonché l'esecuzione delle prove di laboratorio e di carico di cui al successivo art.17, oltre alle eventuali ulteriori prove richieste (in attuazione di eventuale piano di qualità) dalla Direzione dei lavori e/o dalla Commissione di collaudo;
16) l'assoluto rispetto delle norme vigenti in materia di igiene del lavoro, di prevenzione dagli infortuni sul lavoro e di prevenzione antimafia, nonché delle disposizioni in materia di sicurezza, condizioni di lavoro e di previdenza e assistenza in vigore nel luogo dove devono essere eseguiti i lavori, in conformità di quanto disposto dal D.lgs n°81/2008, secondo le indicazioni del piano di sicurezza e coordinamento e, ove previsto, del piano generale di sicurezza;
17) la predisposizione ed esposizione in sito di numero 1 esemplare del cartello indicatore, con le dimensioni di almeno cm 100 di base e cm 200 di altezza, recanti le descrizioni di cui alla Circolare del Ministero dei LL.PP.
01/06/1990 n° 1729/UL, e comunque sulla base di quanto indicato nella allegata tabella "B", curandone i necessari aggiornamenti periodici. Per i lavori fruenti di incentivi regionali i beneficiari sono tenuti ad esporre
Lavori di completamento della Casa di Riposo della Carnia, realizzazione tunnel di collegamento tra il vecchio 16 sui luoghi di cantiere un cartello che riproduca lo stemma della Regione con la dicitura "Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia" ed indichi la legge e l’entità del finanziamento (art.63, comma 1, L.R. 31/05/2002, n°14).
18) Per i lavori fruenti di incentivi regionali i beneficiari sono tenuti ad esporre sui luoghi di cantiere un cartello che riproduca lo stemma della Regione con la dicitura "Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia" ed indichi la legge e l’entità del finanziamento (art.63, comma 1, L.R. 31/05/2002, n°14).
19) la fornitura bimestrale all'Appaltante in duplice copia di almeno sei fotografie a colori 18x24, dimostrative dello stato di avanzamento dei lavori;
20) la fornitura dell’energia elettrica per tutte le prove di funzionamento degli impianti e del gasolio o metano necessari per l’esecuzione delle prove di tenuta a caldo e, prima della consegna delle opere, per la verifica del funzionamento dell’impianto di riscaldamento;
21) eventuali anticipazioni per il pagamento di opere o provviste non comprese nel contratto, in conformità di quanto previsto dall'art.28 del Capitolato Generale di Appalto.
L'Ente Appaltante si riserva la facoltà di richiedere all'Appaltatore, che pertanto è tenuto a corrispondere:
22) la eventuale fornitura di mano d’opera, materiali e mezzi d’opera in economia, da registrare nelle apposite liste settimanali, distinte per giornate, qualifiche della mano d’opera e provviste, come disposto dagli artt.97 e 103 del Regolamento approvato con D.P.G.R. 05/06/2003 n°0165/Pres.
e da liquidare:
− quanto alla mano d’opera sulla base dei prezzi ufficiale correnti, risultanti dai contratti di lavoro per ogni qualifica, aumentati del 15%
per spese generali e successivamente del 10% per utile e con l’applicazione del ribasso d’asta sulla quota complessiva di spese generali ed utili;
− quanto alle provviste, sulla base delle fatture quietanzate, con gli stessi aumenti e ribasso di cui al trattino precedente;
Ad ultimazione dei lavori, compete ancora all'Appaltatore, senza diritto ad alcun ulteriore compenso:
23) il rilascio delle dichiarazioni di conformità dei vari impianti, rilasciate ai sensi dell’art.9 della legge n°46/90 da soggetti in possesso dei requisiti tecnico-professionali di cui all’art.3 della stessa legge;
24) le richieste di nulla-osta prescritti alla competente ASS e, in particolare, all’ISPESL per gli ascensori o altri impianti;
25) la predisposizione della documentazione per la richiesta, da parte dell’Appaltante, tramite il Responsabile del procedimento, del collaudo dei Vigili del Fuoco, ai fini del rilascio del certificato di prevenzione incendi;
26) la predisposizione della documentazione per la richiesta, da parte dell’Appaltante, tramite il Responsabile del procedimento, dei certificati di abitabilità o agibilità delle opere;
27) la consegna di tutti gli elaborati grafici illustrativi del tracciato effettivo, delle caratteristiche e della consistenza delle reti elettriche, idriche, di riscaldamento, fognarie, telefoniche, telematiche e del gas, interne ed esterne, completi di indicazioni relative a posizione e profondità di cunicoli, pozzetti di ispezione, quote di scorrimento e quanto altro necessario per soddisfare le esigenze di manutenzione e gestione;
Lavori di completamento della Casa di Riposo della Carnia, realizzazione tunnel di collegamento tra il vecchio 17 28) la consegna di tutta la documentazione relativa a strutture, impianti e
attrezzature, unitamente a calcoli, certificazioni, garanzie, modalità di uso e manutenzione e quanto altro necessario per la relativa gestione e manutenzione;
29) la fornitura di esperti per l’assistenza, in sede di consegna, per l’avvio degli impianti;
30) l'onere della guardiana e della buona conservazione delle opere realizzate, fino all'approvazione del certificato di collaudo, qualora non sia stata ancora richiesta ed effettuata la consegna anticipata da parte dell'Appaltante;
31) la pulizia di tutte le opere realizzate e degli spazi esterni, lo sgombero di ogni opera provvisionale, di detriti, residui e rifiuti di cantiere entro il termine indicato dalla Direzione dei lavori in relazione alla data di presa in consegna.
Attività progettuali integrative di dettaglio e di cantiere.
L'Appaltatore assume con la presentazione dell'offerta e l'aggiudicazione dell'appalto, la piena responsabilità tecnica delle opere allo stesso affidate, restando nei confronti del Committente, responsabile anche della correttezza dei progetti da esso accettata. Incombe comunque sull'Appaltatore l'onere di provvedere a sua cura e spese alla progettazione costruttiva e di cantiere delle opere tutte, secondo il dettaglio che sarà richiesto dalla Direzione dei Lavori o che risulterà comunque necessario per l'esecuzione delle opere a regola d'arte e perfettamente funzionali. Nella redazione della progettazione di cui sopra l'Appaltatore dovrà uniformarsi a quanto previsto in materia dalla normativa vigente statale e regionale.
In particolare l'Appaltatore è tenuto a verificare, integrare se necessario, e a far propri, assumendone ogni conseguente responsabilità, i calcoli e i disegni posti a base d’appalto, nonché a verificare il progetto in ogni sua singola parte, per pervenire ad un adattamento degli elaborati progettuali alla realtà operativa dell’Impresa e per tenere conto fin dall’inizio delle opere, delle relazioni fra le singole lavorazioni, come passaggi di condotti impiantistici di ogni genere all’interno delle strutture, ecc. ecc.
Sui calcoli e i disegni esecutivi delle opere, completi di ogni dettaglio, redatti dall'Appaltatore e consegnati alla Stazione Appaltante per approvazione almeno 30 giorni prima dell'inizio dei relativi lavori, in n. 3 copie unitamente ad un lucido di tutti gli elaborati o supporto informatico, la Direzione Lavori formulerà le osservazioni che riterrà opportune.
Dovrà altresì essere presentata, in n. 3 copie, una relazione illustrativa delle qualità e caratteristiche dei materiali che l'Appaltatore intenderà impiegare.
L'Appaltatore provvederà a fare introdurre nel progetto le modifiche relative se approvate dalla D.L. e dalla Stazione Appaltante senza poter avanzare pretese o richieste per indennizzi o rimborsi né per giustificare altresì intralci o ritardi nello sviluppo dei lavori.
L'Appaltatore una volta ottenuta l' approvazione del Committente è tenuto a presentare ed ottenere il benestare alla esecuzione dei lavori sulla base del progetto delle opere in argomento, da parte di tutte le Autorità ed Uffici Competenti con particolare, ma non esclusivo riguardo, a quanto disposto dalla legge 1086/71 e successive modifiche ed intergrazioni.
ART.15 - STRUTTURE E IMPIANTI
Con la sottoscrizione del contratto d'appalto e della documentazione allegata l'Appaltatore, in conformità di quanto dichiarato espressamente in sede di gara, conferma:
Lavori di completamento della Casa di Riposo della Carnia, realizzazione tunnel di collegamento tra il vecchio 18
− di avere preso piena e perfetta conoscenza del progetto esecutivo delle strutture e degli impianti e dei relativi calcoli giustificativi e della loro integrale attuabilità;
− di aver verificato le relazioni e constatato la congruità e la completezza dei calcoli e dei particolari costruttivi posti a base d'appalto, anche alla luce degli accertamenti effettuati in sede di visita ai luoghi, con particolare riferimento ai risultati delle indagini geologiche e geotecniche, alla tipologia di intervento e alle caratteristiche localizzative e costruttive;
− di avere formulato la propria offerta tenendo conto, in particolare per le opere a corpo, di tutti gli adeguamenti che si dovessero rendere necessari, nel rispetto delle indicazioni progettuali, anche per quanto concerne il piano di sicurezza e di coordinamento e l’eventuale piano generale di sicurezza (ove prescritto), in relazione alla propria organizzazione, alle proprie tecnologie, alle proprie attrezzature, alle proprie esigenze di cantiere e al risultato dei propri accertamenti, nell'assoluto rispetto della normativa vigente, senza che ciò possa costituire motivo per ritardi o maggiori compensi o particolari indennità, oltre al corrispettivo indicato al precedente art.2;
− di fare propri calcoli e progetti esecutivi di strutture e impianti e di assumere pertanto la piena e incondizionata responsabilità nella esecuzione delle opere appaltate ed i maggiori oneri che dovessero derivare da dette eventuali integrazioni, da inserire negli elaborati esecutivi di cantiere.
Gli eventuali esecutivi di cantiere redatti dall'Appaltatore per proprie esigenze organizzative ed esecutive devono essere preventivamente sottoposti all'approvazione del Direttore lavori, secondo quanto già precisato al precedente art.10; ove trattasi di aggiornamento e/o integrazione degli elaborati di strutture posti a base d'appalto, dopo l'approvazione del Direttore dei lavori, l'Appaltatore dovrà provvedere al deposito ai sensi della legge n°1086/1971 e, se in zona sismica, della legge n°64/74 e successive modifiche e integrazioni. Tali progetti vanno poi allegati alla documentazione di collaudo.
Il collaudo delle strutture, di cui alle leggi n°1086/1971 e n°64/74 verrà eseguito da ingegneri o architetti iscritti ai rispettivi albi professionali, nominati dall'Appaltante.
Sono a carico dell'Appaltatore tutte le spese e gli oneri inerenti, connessi o dipendenti in relazione agli adempimenti cui l'Appaltatore è tenuto secondo quanto previsto nel presente e nel successivo articolo, ivi compresi l'esecuzione di prove in laboratorio o in cantiere e la messa a disposizione di mano d'opera, apparecchiature e materiali per le prove di carico e le prove sugli impianti disposte dal Direttore dei lavori o dagli incaricati dei collaudi statici o tecnico-amministrativi.
Sono invece a carico dell'Appaltante i corrispettivi dei professionisti dallo stesso incaricati dell'esecuzione di detti collaudi e dei relativi eventuali collaboratori.
ART.16 - CAMPIONATURE E PROVE TECNICHE
Costituisce onere a carico dell'Appaltatore, perché da ritenersi compensato nel corrispettivo d'appalto e perciò senza titolo a compensi particolari, provvedere con la necessaria tempestività, di propria iniziativa o, in difetto, su sollecitazione della Direzione dei lavori, alla preventiva campionatura di materiali, semilavorati, componenti e impianti, accompagnata dalla documentazione tecnica atta a individuarne caratteristiche e prestazioni e la loro conformità alle norme di accettazione e, ove necessario, dai rispettivi calcoli giustificativi, ai fini dell'approvazione, prima dell'inizio della fornitura, da parte della stessa Direzione dei lavori, mediante apposito ordine di servizio.
Lavori di completamento della Casa di Riposo della Carnia, realizzazione tunnel di collegamento tra il vecchio 19 I campioni e le relative documentazioni accettati e, ove del caso, controfirmati dal Direttore dei lavori e dal rappresentante dell'Appaltatore, devono essere conservati fino a collaudo nei locali messi a disposizione dell'Appaltante da parte dell'Appaltatore medesimo.
È altresì a carico dell'Appaltatore l'esecuzione delle prove, in sito o in laboratorio, richieste dalla Direzione dei lavori e/o dalla Commissione di collaudo in corso d'opera per l'accertamento della qualità e della resistenza di componenti e materiali approvvigionati, della tenuta delle reti, della sicurezza e della efficienza degli impianti, con l'onere per lo stesso Appaltatore anche di tutta l'attrezzatura e dei mezzi necessari per il prelievo e l'inoltro dei campioni a laboratori specializzati accompagnati da regolare verbale di prelievo sottoscritto dal Direttore dei lavori, per l'ottenimento dei relativi certificati.
ART.17 - POLIZZE ASSICURATIVE
Ai sensi dell’art.158 del Regolamento approvato con D.P.G.R. 05/06/2003 n°0165/Pres e dell’art.30 comma 4 della L.R. 31/05/2002 n°14, per il progetto in oggetto non è prevista la stipula di alcuna polizza assicurativa.
ART.18 - ANTICIPAZIONE
In relazione a quanto disposto dall’art.5 del D.L.28/3/1997, n°79, convertito in legge 28/5/1997, n°140, non è consentita la corresponsione di anticipazione sul prezzo d’appalto.
ART.18 bis - PAGAMENTI IN ACCONTO
La Direzione dei lavori, in base alla contabilità delle opere in corso, provvederà alla redazione degli stati di avanzamento dei lavori, e qualora vi siano inseriti dei nuovi prezzi allegata una copia di eventuali elenchi di nuovi prezzi, indicando gli estremi di approvazione degli stessi.
Lo stato di avanzamento dei lavori verrà compilato dalla Direzione Lavori non appena sarà maturato a favore dell'Appaltatore un credito netto, sia per opere e forniture a misura, che per quanto concerne le opere a corpo ovvero per la parte a corpo di un intervento il cui corrispettivo è previsto a corpo e a misura compresa la ritenuta dello 0,50% prevista dall’art.7 del Capitolato Generale d’Appalto, non inferiore all’importo di € 50.000,00= (euro cinquantamila/00).
Lo stato di avanzamento dei lavori potrà essere redatto, sotto la responsabilità del Direttore dei lavori e purché i libretti delle misure siano regolarmente firmati dall’appaltatore, in base a misure ed a computi provvisori. Tale circostanza risulterà dallo stato di avanzamento mediante opportuna annotazione.
I manufatti o materiali il cui valore è superiore alla spesa per la messa in opera, potranno essere pagati a piè d’opera per un importo pari al 50% del valore previsto dall’elenco prezzi.
Tali manufatti o materiali, rimangono a rischio e pericolo dell’appaltatore e possono essere sempre rifiutati dal Direttore dei lavori per difetti di costruzione o quant’altro indicato all’art.32, del Capitolato Generale d’Appalto.
Oneri per la sicurezza: La liquidazione degli oneri di sicurezza avverrà in proporzione all’importo dei lavori registrato negli stati di avanzamento intendendosi liquidabile la quota parte proporzionale a quanto eseguito.
Sulla base degli stati d'avanzamento il Responsabile del procedimento provvederà a rilasciare i relativi certificati di pagamento, delle rate di acconto, il certificato di pagamento della rata di acconto deve essere emesso a stretto seguito dei corrispondenti stati di avanzamento, e comunque entro 45 giorni, come stabilito dall'art.14 del Capitolato Generale d’appalto, ogni certificato di pagamento emesso verrà annotato nel registro di contabilità.
Emissione del titolo di spesa: all'emissione del certificato di pagamento in acconto, dovrà fare immediato seguito il titolo di spesa a favore