PROVINCIA SUD SARDEGNA
Legge Regionale 04.02.2016, n.2 recante “Riordino del sistema delle autonomie locali della Sardegna”
mod. Carta Intestata.dot n. 3 del 27.09.2010 PAG.1 DI 4
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M B I E N T E Premesso che:- in data 15/09/2016 prot. n. 9916 A, il Sig.ra Achena Dina, residente a Arbus, in via Vaquer n.24, in qualità di titolare e proprietaria di un fabbricato rurale, sito in Località Argiolas Mannas ad Arbus, realizzato e ultimato, a seguito del rilascio dell’autorizzazione preliminare con prot. n.12931 del 20/10/2014e e prorogata, con prot. n.5049 del 03/05/2016 essendo propedeutica al rilascio della concessione edilizia da parte del Comune di Arbus, ha presentato alla Provincia Sud Sardegna, domanda di autorizzazione definitiva allo scarico ambiente, in riferimento all’ art.5 della Direttiva Regionale sugli scarichi, per i reflui domestici chiarificati, da un impianto cosi composto: desgrassatore, fossa Imhoff, e rete disperdente, che verranno scaricati nel suolo, per sub irrigazione, nel terreno di proprietà della titolare sopracitata;
- il punto di scarico era stato individuato e attualmente confermato, al Foglio 211, Mappale 469, del catasto terreni del Comune di Arbus con le coordinate G.B. Nord 39°36’3229’’ Est 08°28’4697’’;
- il rilascio dell’autorizzazione definitiva da parte della Provincia Sud Sardegna consente l’attivazione dello scarico dei reflui domestici trattati dall’ impianto di depurazione, (desgrassatore, fossa Imhoff e rete disperdete), a servizio del fabbricato suddetto;
- l’ impianto di trattamento e la rete disperdente, sarà dimensionato per 6 abitanti equivalenti, corrispondente ad un BOD5 di 0,36 Kg/g, mentre realmente né verranno trattati 3 ae, pari a un BOD5, di 0,18 Kg/giorno;
- lo scarico in ambiente potrà essere attivato, solo quando la titolare dello stesso scarico sarà in possesso di detta autorizzazione definitiva ai sensi dell’art.5 della Direttiva Regionale sugli scarichi;
- i reflui domestici provenienti dai bagni e dalla cucina, verranno convogliati nell’impianto di depurazione per essere trattati. Successivamente fluiranno nella condotta disperdente costituita da tubi in PVC, con una lunghezza complessiva di 30 metri;
- tale rete, posizionata alla profondità di 70 cm dal piano di campagna, verrà adagiata su un OOGGGGEETTTTOO: : Autorizzazione definitiva allo scarico in ambiente, per i reflui domestici provenienti da
un depuratore a servizio di un insediamento, sito in località Is Argiolas a Arbus.
Determinazione dell'«Settore» n° «numero_per_settore» del «Data__adozione»
mod. Carta Intestata.dot 3.00 del 25.03.2010 PAG.2 DI 4
letto di pietrisco di diametro medio 3-6 cm e sabbia grossa con lo scopo di migliorarne la chiarificazione;
- l’immobile è stato ubicato in un area sprovvista di rete fognaria e per questo motivo é necessario l’impiego di un adeguato sistema di smaltimento;
- l’approvvigionamento idrico potabile al fabbricato avverrà tramite un pozzo;
- il fabbricato, l’impianto di trattamento e il punto di scarico ricadono all’interno di un’ area non soggetta a vincoli ambientali, come dai documenti depositati agli atti;
Visti:
- il D. Lgs. n.152 del 03.04.2006 e ss. mm. ii., Parte Terza “Norme in materia di difesa del suolo e lotta alla desertificazione, di tutela delle acque dall’inquinamento e di gestione delle risorse idriche”;
- la L. R.12 06 2006, n.9, “Conferimento di funzioni e compiti agli enti locali”, in particolare l’art.51;
- la L. R. n.2/07 (Legge finanziaria 2007), in particolare l’art.15, c.12, lett. b);
- la Direttiva Regionale “Disciplina Regionale degli scarichi”, approvata con Deliberazione G.R.
n.69/25 del 10.12.2008;
- il Regolamento Provinciale di disciplina del procedimento al rilascio delle autorizzazioni allo scarico delle acque reflue, allegato alla Deliberazione del Consiglio Provinciale n.114 del 22.12.2011;
- la L.R. 12.03.2015, n.7, “Disposizioni urgenti in materia di enti locali e disposizioni varie”;
- la L.R. n.2 del 04.02.2016, “Riordino del sistema delle Autonomie locali della Sardegna”;
- la Deliberazione G.R. n.23/6 del 20/04/2016, avente per oggetto “L.R. 04.02.2016, n.2, art.24, Riordino delle circoscrizioni provinciali. Nomina Amministratori straordinari delle Province di Sassari, Nuoro, Oristano e sud Sardegna. Nomina Amministratore straordinario con funzioni commissariali della Provincia di Cagliari, pubblicata sul B.U.R.A.S. il 28.04.2016, con la quale l’Ing. Giorgio Sanna è stato nominato quale Amministratore Straordinario della Provincia Sud Sardegna;
- lo Statuto Provinciale, ed in particolare l’art.68, relativo ai compiti attribuiti ai Dirigenti;
- il Decreto n.9 del 25.07.2016 dell’Amministratore Straordinario della Provincia del Sud Sardegna, relativo al conferimento al sottoscritto dell’incarico di Dirigente dell’Area Ambiente;
Ritenuto che:
- sulla base della documentazione trasmessa sussistano i presupposti per il rilascio dell’autorizzazione definitiva allo scarico in ambiente;
Dato Atto:
- della regolarità amministrativa del presente provvedimento;
Determinazione dell'«Settore» n° «numero_per_settore» del «Data__adozione»
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- che è rilasciato parere positivo di regolarità tecnica ai sensi dell’art.147 bis del D. Lgs.
n.267/2000, attestante la regolarità e la correttezza dell’azione amministrativa:
DETERMINA
1. il rilascio alla Sig.ra Achena Dina, residente a Arbus in via Vaquer 24, dell’autorizzazione definitiva allo scarico in ambiente ai sensi dell’art. 5 della Direttiva Regionale sugli scarichi, finalizzata all’attivazione dello scarico in ambiente del refluo domestico chiarificato nel punto di scarico individuato al Foglio 211, Mappale 469, del catasto terreni del Comune di Arbus con Nord 39°36’3229’’ Est 08°28’4697’’;
1. il rilascio dell’ autorizzazione definitiva, autorizza a scaricare in ambiente;
2. di vincolare la titolare della presente autorizzazione allo scarico, la Sig.ra Achena Dina all’osservanza e rispetto delle seguenti prescrizioni:
3. regolare e corretto funzionamento dell’impianto di trattamento in tutte le fasi, nonché corretta gestione e manutenzione delle strutture e delle infrastrutture annesse dotate di sistemi atti a garantire il rispetto delle misure di sicurezza:
a) dovrà essere sempre consentito l’accesso all’impianto di depurazione al personale deputato al controllo tecnico e qualitativo;
b) la committente non potrà scaricare sino a che non sarà in possesso dell’autorizzazione definitiva secondo l’art. 5 della Direttiva Regionale sugli Scarichi;
c) nell’impianto di trattamento dovranno confluire esclusivamente acque reflue di origine domestica;
d) lo smaltimento dei reflui dovrà avvenire in modo tale da non causare pregiudizio alla salute e comunque nel rispetto di quanto previsto dalla Delibera del C.I.A. del 04/02/77; in particolare non si dovranno verificare fenomeni di aerosol, di ristagno e/o il ruscellamento delle acque reflue. Inoltre, dovranno essere rispettate le modalità tecniche di cui alla tabella 4 dell’allegato 5 del D. Lgs 152/2006;
e) la gestione dei rifiuti prodotti nell’insediamento dovrà avvenire nel rispetto del D. Lgs.
n°152/06 e successive modifiche ed integrazioni;
f) notificare a questa Amministrazione qualsiasi variazione dei dati forniti con la documentazione presentata per il rilascio del suddetto atto;
g) comunicare, entro e non oltre 40 giorni, alla Provincia l’avvenuta cessione e l’avvenuto acquisto o il nuovo titolo di godimento;
h) l’autorizzazione ha validità di 4 (quattro anni) a decorrere dalla data di rilascio del presente atto; detta autorizzazione potrà essere modificata anche prima della scadenza qualora in contrasto con nuove norme in materia. L’inosservanza delle suddette prescrizioni comporterà l’applicazione delle sanzioni previste dalla normativa vigente;
i) la titolare dello scarico potrà presentare domanda di rinnovo dell’autorizzazione ai sensi ai sensi dell’art.124, comma 8, del D. Lgs n.152/2006;
Determinazione dell'«Settore» n° «numero_per_settore» del «Data__adozione»
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j) tale richiesta dovrà essere presentata, un anno prima della scadenza della presente autorizzazione che come sopracitato ha come validità 4 anni, a partire dalla data di rilascio di suddetta autorizzazione;
k) sono fatte salve le eventuali autorizzazioni, prescrizioni e concessioni di competenza di altri enti, organismi e/o uffici, nonché le altre disposizioni legislative e regolamentari comunque applicabili in riferimento all’attività dell’impianto autorizzato dal presente atto ai sensi dell’art. 7 della Direttiva Regionale “Disciplina degli scarichi”, e dell’art. 124 del D.Lgs 152/2006 e ss.mm.ii;
4. l’inosservanza delle prescrizioni del presente provvedimento determina l’applicazione delle sanzioni previste dal Titolo V ai Capi I e II alla Parte Terza del D.Lgs 152/2006 e ss.mm.ii;
5. ai sensi e per gli effetti dell’art. 130 del D.Lgs 152/2006 e ss.mm.ii., l’inosservanza delle prescrizioni sopraelencate comporterà l’avvio delle seguenti procedure: diffida, stabilendo un termine entro il quale devono essere eliminate le irregolarità;
6. diffida e contestuale sospensione dell’autorizzazione per un tempo determinato, ove si manifestino situazioni di pericolo per la salute pubblica e per l’ambiente;
7. revoca dell’autorizzazione in caso di mancato adeguamento alle prescrizioni imposte con la diffida e in caso di reiterate violazioni che determinino situazioni di pericolo per la salute pubblica e per l’ambiente;
8. la presente autorizzazione viene consegnata alla titolare dello scarico in copia autentica e competente marca da bollo di euro 16,00, e trasmessa al Comune di Arbus;
9. ai sensi e per gli effetti dell’art. 3, comma 4, della legge 07.08.1990, n. 241, avverso il presente provvedimento è ammesso ricorso giurisdizionale davanti al Tribunale Amministrativo Regionale della Sardegna, ovvero è ammesso ricorso straordinario al Capo dello stato, rispettivamente entro 60 e 120 giorni dalla data di acquisizione del presente atto da parte della ditta interessata.
Allegati:
1. Domanda di Autorizzazione allo scarico
Il Dirigente Dott. Mariano Cabua
Redatto: R. Casu