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Spettacoli ed eventi in città Novità procedurali e normative per un allestimento sicuro di eventi, fiere e spettacoli pubblici

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Academic year: 2022

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Spettacoli ed eventi in città –

Novità procedurali e normative per un allestimento sicuro di eventi, fiere e spettacoli pubblici

Mariarosaria Spagnuolo – Responsabile Area Salute e Sicurezza sul lavoro

Progetto (A13):Sicurezza al centro 9 Ottobre 2014

Questo materiale è predisposto da Assolombarda per i propri associati. Ogni altra forma di utilizzo o riproduzione non è consentita senza preventiva autorizzazione.

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Fare rete per Fare Volare Milano

La salute e sicurezza sul lavoro è al centro di uno dei 50 progetti della Presidenza Rocca

La collaborazione fra aziende e Istituzioni è un elemento positivo che aiuta la corretta

applicazioni delle norme per la tutela della salute

e sicurezza dei lavoratori

(3)

• Nel passato poca chiarezza sulle regole di sicurezza nelle

manifestazioni temporanee di pubblico spettacolo

(in particolare in spettacoli musicali, fiere di grandi dimensioni)

• Con il “Decreto del Fare”

si pone maggiore

attenzione a queste attività

3

Sicurezza nelle manifestazioni

temporanee

(4)

…. Titolo IV dopo il “Decreto del Fare”

art.88: introdotto il comma 2-bis che estende il campo di applicazione:

4

Decreto del fare e Titolo IV Testo Unico

Le disposizioni del Titolo IV si applicano “agli spettacoli

musicali, cinematografici e teatrali e alle manifestazioni fieristiche tenendo conto delle particolari esigenze

connesse allo svolgimento delle relative attività, individuate con Decreto del Ministero del Lavoro e delle

politiche sociali, di concerto con il Ministro della salute,

sentita la Commissione Consultiva permanente per la salute

e sicurezza sul lavoro”

(5)

Decreto interministeriale 22 Luglio 2014 (cosiddetto “Decreto Palchi”)

• Dà attuazione al “Decreto del Fare”

• Fornisce, all’interno di 2 Capi, specifiche indicazioni per la tutela della salute e sicurezza degli operatori dello spettacolo e delle manifestazioni fieristiche:

– Capo I: spettacoli musicali, cinematografici e teatrali

– Capo II: manifestazioni fieristiche

5

(6)

Capo I

• Il Titolo IV del D. Lgs. n.81/2008 si applica alle seguenti attività:

attività di montaggio e smontaggio di opere temporanee, compreso il loro allestimento e disallestimento con impianti audio, luci e

scenotecnici, realizzate per spettacoli musicali, cinematografici, teatrali e di intrattenimento

tenendo conto delle particolari esigenze che le caratterizzano

6

(7)

Le disposizioni si applicano tenendo conto di

particolari esigenze:

• Compresenza di più imprese esecutrici e di elevato numero di lavoratori;

• Frequente presenza di imprese e lavoratori di diverse nazionalità;

• Completamento dei lavori in tempi brevi;

• Realizzazione dei lavori in spazi ristretti;

• Contesti caratterizzati da vincoli architettonici e ambientali;

• Rischi derivanti dalle condizioni meteorologiche

7

(8)

– attività che si svolgono al di fuori delle fasi di montaggio e smontaggio di opere temporanee;

– attività di montaggio e smontaggio di pedane di altezza fino ai 2 m rispetto a un piano stabile, non connesse ad altre strutture o supportanti altre strutture;

– attività di montaggio e smontaggio di travi, sistemi di travi o graticci sospesi a stativi o a torri …..…. non superi 6 m nel caso di stativi e 8 m nel caso di torri;

– attività di montaggio e smontaggio delle opere temporanee prefabbricate, …….. non superi 7 m

8

Esclusioni dal campo di applicazione

(9)

• Cantiere: luogo nel quale si svolgono le attività di cui all’art. 1, comma 2

• Committente: soggetto che ha la titolarità e che esercita i poteri decisionali e di spesa, per conto del quale vengono realizzate le attività di cui all’art. 1, comma 2, indipendentemente da eventuali frazionamenti della loro realizzazione

9

Definizioni

(10)

Il committente o il responsabile dei lavori:

1. In fase di progettazione dell’opera deve acquisire le

informazioni contenute in Allegato I (dimensioni del luogo di installazione, portanza del terreno o della pavimentazione, portata di eventuali strutture esistenti, presenza di alberi, caratteristiche di sicurezza degli impianti elettrici);

2. Nella fase di progettazione dell’opera, prende in considerazione unicamente il PSC;

3. Nel caso di affidamento dei lavori ad un’unica impresa

esecutrice o lavoratore autonomo, verifica l’idoneità tecnico- professionale mediante acquisizione del certificato di iscrizione alla CCIA e del DURC, corredato da autocertificazione degli altri requisiti dell’All. XVII del D. Lgs. n.81/2008;

4. Interazione con RLS 10

Attività/Adempimenti

(11)

11

1. La costruzione di opere temporanee può essere

effettuata senza impiego di opere provvisionali distinte quando le opere temporanee costituiscono idoneo

sostegno per i lavoratori

2. Formazione specifica:

• I lavoratori che impiegano sistemi di accesso e di posizionamento mediante funi, incaricati delle attività di cui all’art. 1, comma 2

devono ricevere una eventuale ulteriore formazione, informazione e addestramento adeguati e specifici

• I lavoratori incaricati a montaggio e smontaggio di opere

temporanee hanno l’obbligo di formazione di cui all’allegato XXI del D.Lgs. n.81/2008 prevista per addetti al montaggio e smontaggio ponteggi

Precisazioni rispetto al D. Lgs. n.81/2008

(12)

Capo II

• Il Titolo IV del D. Lgs. n.81/2008 si applica alle seguenti attività:

approntamento e smantellamento di

strutture allestitive, tendostrutture o opere temporanee per manifestazioni fieristiche

tenendo conto delle particolari esigenze che le caratterizzano

12

(13)

• Le stesse previste per le attività di spettacolo con in aggiunta:

la lettera h):

presenza di più stand contigui nello stesso quartiere fieristico

13

Le disposizioni si applicano tenendo conto di

particolari esigenze:

(14)

14

Esclusioni dal campo di applicazione

- Strutture allestitive che abbiano un’altezza inferiore a 6,50 m rispetto a un piano stabile;

- Strutture allestitive biplanari …….. superiore a 100 m^2;

- Tendostrutture e opere temporanee

strutturalmente indipendenti …… non superi

8.50 m di altezza rispetto a un piano stabile

(15)

• Cantiere: il luogo nel quale si svolgono le attività di cui all’art. 6, comma 2

• Stand: singola area destinata alla partecipazione alla manifestazione fieristica dell’Espositore;

• Spazio complementare allestito: area allestita destinata a sale convegni, mostre, uffici e atri servizi a supporto dell’esposizione fieristica;

15

Definizioni

(16)

• Quartiere fieristico: struttura fissa o spazio

destinato ad ospitare la manifestazione fieristica, dotata di propria organizzazione logistica e

agibilità;

• Struttura allestitiva: insieme degli elementi

utilizzati per l’allestimento di uno stand o di uno spazio complementare allestito;

• Tendostruttura: struttura portante con telo di copertura, sia aperta che chiusa ai lati

16

Definizioni

(17)

• Committente: soggetto gestore, organizzatore o

espositore che ha la titolarità e che esercita i poteri decisionali e di spesa, per conto del quale si

effettuano le attività di cui all’art. 6, comma 2, limitatamente all’ambito di esplicazione dei richiamati poteri

• Gestore: soggetto giuridico che gestisce il Quartiere fieristico;

• Organizzatore: soggetto giuridico che organizza la manifestazione fieristica;

17

Soggetti

(18)

18

• Espositore: azienda o altro soggetto giuridico che partecipa alla manifestazione fieristica con

disponibilità di un’area specifica;

• Allestitore: soggetto che è titolare del contratto di

appalto per montaggio dello stand, smontaggio dello stand ed eventuale realizzazione delle strutture

espositive

Soggetti

(19)

19

Il committente o il responsabile dei lavori:

1. In fase di progettazione dell’opera deve acquisire le

informazioni contenute negli Allegati IV e V (informazioni minime sul quartiere fieristico e contenuti del DUVRI) relative agli spazi in cui realizzare le attività;

2. Nella fase di progettazione dell’opera, prende in considerazione unicamente il PSC;

3. Nel caso di affidamento dei lavori ad un’unica impresa

esecutrice o lavoratore autonomo, verifica l’idoneità tecnico- professionale mediante acquisizione del certificato di

iscrizione alla CCIA e del DURC, corredato da

autocertificazione degli altri requisiti dell’All. XVII del D. Lgs.

n.81/2008;

4. Interazione con RLS

Attività/Adempimenti

(20)

• non è previsto il fascicolo dell’opera

(art.3, comma 1, lettera d)

• non è prevista la compilazione del cartello di cantiere con i dati di CSP-CSE

(art.3, comma 1, lettera e)

• non è prevista la sospensione del titolo abilitativo per inadempienze

(art.3, comma 1, lettera g)

• Modello di autocertificazione per verifica idoneità

tecnico-professionale di imprese e lavoratori autonomi stranieri

(art.3, comma 1, lettera f) 20

Come il Titolo IV è ‘‘adattato’’ per queste attività

(21)

Titolo IV ma …

21

Nei casi in cui non trova applicazione il

‘‘Decreto Palchi’’ si fa riferimento all’art. 26 del D. Lgs. n. 81/2008 Quindi:

qualificazione cooperazione coordinamento DUVRI

….

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