2019 OBIETTIVI RAGGIUNTI
POLITICHE DI COESIONE SOCIALE
1.
Rivoluzione nel sistema di affidamento della mobilità sociale: dal bando europeo al voucher per il cittadino. Obiettivo:eleminare le liste di attesa con più risorse e proteggere il volontariato.
Si tratta di una misura molto importante che ribalta il sistema e che mette al sicuro la libertà di scelta dei cittadini e il grande valore del volontariato e delle pubbliche assistenze. Da tempo la mobilità sociale era stata equiparata dalla normativa europea ad una qualsiasi altra forma di mobilità avvantaggiando i “colossi” del settore e punendo il mondo del volontariato. Con questa scelta il Comune non attiverà la procedura del bando europeo, ma aprirà una selezione perché tutti i soggetti che sono nelle condizioni di espletare il servizio possano accreditarsi, sarà poi il cittadino a scegliere tra tutti quelli accreditati. E’ una norma
“salva volontariato” contro l’eccesso della burocrazia europea. Nella mobilità sociale la norma europea guardava solo al costo del servizio, noi “valutiamo” anche il “coefficiente umanità” che solo il cittadino può scegliere per se stesso. Altro obiettivo è garantire il servizio attuale con un investimento di 180mila euro e puntare all’abbattimento delle liste di attesa.
2.
Non più un aretino senza fissa dimora. Accordo con Caritas per le residenze invernali (per chi non è residente ma ha un rapporto di antica presenza in Arezzo) e rimodulazione del dormitorio (oggi solo per le persone di passaggio e per un tempo più lungo: da novembre ad aprile). Si tratta di un risultato di successo all’interno delle politiche di coesione sociale: accoglienza stabile per ogni residente, risposta di continuità per chi anche se non residente vive da anni ad Arezzo, aiuto in emergenza per chi si trova in Città nel periodo invernale (sempre in accordo con la Questura). Ha vinto la linea del rigore e del sostegno vero.Oggi Arezzo è una delle Città più coese e sicure d’Italia.
3.
Aumento consistente del contributo affitti che tocca la cifra record di quasi 250mila euro. Un sostegno per chi ha bisogno ma anche la garanzia ai proprietari di vedersi corrisposto il canone di affitto (che è un diritto).4.
Nasce il “Pool degli assistenti sociali” allo Spazio Famiglia per dare risposte unitarie ai Cittadini.5.
Nasce l’albo dei Volontari Singoli: ognuno protagonista per la Città.6.
Al via il “Durante e Dopo di Noi” nella ex Circoscrizione di Saione: il Comune mette i propri immobili a disposizione gratuita per dare una casa a persone disabili che stanno facendo un progetto di autonomia. E’ una delle poche esperienze in Italia di rigenerazione urbana degli immobili.7.
Fraternita torna protagonista nel settore sociale: dopo il superamento dell’accordo con Oxfam, oggi Fraternita gestisce o sportello migranti, corsi di italiano ed educazione civica, una struttura per il reinserimento sociale di persone che hanno avuto problemi di dipendenza. Questo è un risultato politico di grande spessore: dopo decenni Fraternita si reimpossessa della propria vocazione sociale e “strumentale” rispetto alla Amministrazione comunale che torna ad essere il regista di tutte le iniziative di coesione sociale affidati agli enti pubblici municipali.8.
Disabilità: da un mondo a parte ad una parte del mondo. Dalla collaborazione con Poti Pictures (oggi la prima Casa e Accademia cinematografica sociale al mondo), all’accordo con ila cooperativa Taxi per la mobilità facilitata per i disabili, alla firma del protocollo con l’Associazione della Sclerosi multipla, all’accordo con l’Associazione dei Parkinsoniani fino alla messa a disposizione gratuita per le associazioni dei familiari in locali di proprietà comunali.9.
Coordinamento cittadino dei 23 Centri di Aggregazione Sociale che hanno stilato un calendario condiviso con Polizia Locale e Asl per incontri su sanità e sicurezza sociale aperti alla Cittadinanza.10.
Un Nuovo Patto per il Pionta. Costituzione del Tavolo per il Pionta insieme all’Assessore Sachetti aperto a: Asl, Provincia, Università, Associazioni e Comitati.POLITICHE DI COESIONE SOCIALE
ISTRUZIONE E FAMIGLIA
1.
Scuole Municipali aretine (nidi e infanzia): rette sostenute dalle famiglie mai oltre il 50%. Qui i nidi e gli asili gratuiti sono quasi una realtà. Il Comune partecipa al costo delle rette da un minimo del 50% ad un massimo del 100% (e la retta - quando c’è - è personalizzata). E’ il “buono educazione” che è invisibile, ma concretissimo.2.
Scuole aperte H24: il modello Chiassa esteso a tutte le 58 scuole aretine. E’ un progetto che punta a sostenere le famiglie, e a valorizzare le scuole di periferia.3.
Arezzo è la Città degli affidi: siamo la Città toscana che contribuisce maggiormente a sostenere le famiglie affidatarie. Un risultato di squadra ottenuto grazie alla rete di Associazioni che si ritrovano in AffidAR e che fa di Arezzo un modello a livello nazionale. Non solo: le famiglie affidatarie hanno sede presso lo Spazio Famiglia e lì fanno incontri e convegni una volta al mese (una domenica al mese: tutti a pranzo insieme. E’ il valore della Comunità).4.
Musica e Danza in tutte le scuole municipali. Attivato il progetto Nati per le Leggere e Nati per la Musica.Un libro ad ogni nuovo nato, una Costituzione in ogni Scuola: un simbolo che vuol dare un ben venuto al mondo nel nome della cultura e un segno forte di appartenenza all’Italia.
5.
Carta Valore Famiglia per oltre 2000 famiglie aretine che hanno due o più figli (al di là de reddito e fino a 25 anni) grazie al convenzionamento con le categorie economiche. E’ un inno alla vita in una Regione che vede un calo demografico del 24%, la famiglia è un valore di per sé. (in allegato la bozza).7.
Record assunzioni nel settore educativo: oltre 20 in 4 anni. Abbiamo arrestato lo smantellamento delle scuole municipali e abbiamo garantito un cambio generazionale forte che mette in sicurezza il modello Arezzo che definiamo “Montessori 2.0”.8.
Forte investimento nel personale educativo delle scuole municipali in accordo con l’Università di Arezzo. Entro il 2020 sarà riscritto il “Patto per l’educazione: Arezzo verso il 2030”.9.
Applicazione del coefficiente sicurezza in tutte le 350 classi della Città di Arezzo (Arezzo: 6 plessi, 58 scuole, 350 classi).Scuole sicure, ovunque. Accordo con il Provveditorato per eliminare le “classi ghetto”: l’inclusione come diritto, la gestione delle presenze straniere come impegno di comunità.
10.
Accordo con i privati per garantire la scelta anche ai meno abbienti attraverso il contenimento delle rette. Oggi Arezzo è“Comune a liste di attesa ZERO”.
11.
Bonus Cittadinanza: ogni anno un buono per ognuno dei sei plessi da “spendere” in innovazione didattica, libri, abbonamenti, esperienze educative.ISTRUZIONE E FAMIGLIA
• Seconda edizione degli Stati Generali della Sanità aretina (Teatro Petrarca 11 giugno 2019). Da Arezzo nasce il modello “Sanità a KM zero”.
Il NO alle Aslone è il NO di tutta la Città. Molte ombre, ma qualche luce sulle assunzioni.
• Percorsi di democratizzazione sanitaria con il coinvolgimento della Asl nei 23 Centri di aggregazione sociale. Arezzo: la conoscenza come diritto di cittadinanza.
• Terza Edizione degli Stati Generali della Sanità.
• Prima edizione degli Stati Generali sulla Coesione Sociale e lancio del Patto per la Coesione Sociale.
• Patto per la “Ricchezza Educativa per la Coesione sociale”.
• Accordo con Arezzo Casa, Fraternita, Thevenin, Fraternità Bindi, Caritas, Asl per la “Regia aretina al contrasto al disagio social.
• Progetto Arezzo per il Social Housing .
SANITÀ
POLITICHE DI COESIONE SOCIALE
Obiettivi da Raggiungere
Obiettivi da Raggiungere
• Nuovo servizio per i lattanti in accordo con la FISM.
• Patto per la “Ricchezza Educativa per la Coesione sociale”.
• Progetto “Scuole piccole, progetti grandi” sperimentazione alla Chiassa e Palazzo del Pero.
• Thevenin e Fraternita per scuole aperte H24 ( dalla disponibilità degli spazi alle progettazione condivisa).
• Nuova Carta dei Servizi Educativi “Arezzo verso il 2030: insieme per crescere”.
• Carta Valore Famiglia: invio della Carta alle oltre 5.000 famiglie aretine che ne hanno diritto.
ISTRUZIONE E FAMIGLIA
Obiettivi da Raggiungere
Segreteria assessorato: 0575 37 77 26 | Email: l.tanti@comune.arezzo.it
@luciatantiassessore
