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giunta regionale – 9^ legislatura

ALLEGATOA alla Dgr n. 2472 del 29 dicembre 2011

pag. 1/12

REG. CE n. 1698/2005

sul sostegno allo sviluppo rurale da parte del Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale (FEASR)

PROGRAMMA DI SVILUPPO RURALE per il Veneto 2007 - 2013

ASSISTENZA TECNICA - MISURA 511 - P.O. 201 DGR n. 1355 del 3 agosto 2011

PROGRAMMA DI ATTIVITA’

“Iniziative di informazione, divulgazione e comunicazione a supporto del PSR”

in collaborazione con

l’Azienda Regionale Veneto Agricoltura

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ALLEGATOA alla Dgr n. 2472 del 29 dicembre 2011

1. PREMESSA

Con riferimento al quadro generale definito dal Piano di attività per l’Assistenza tecnica al Programma di Sviluppo Rurale 2007-2013 (Misura 511, DGR 21 ottobre 2008, n. 3005), la Giunta regionale ha approvato, con deliberazione n. 1355 del 3 agosto 2011, il Programma Operativo per l’anno 2011 (PO.2011) che definisce il quadro degli interventi previsti a supporto dell’attuazione del PSR, attraverso la realizzazione di azioni di (1) preparazione e programmazione, (2) supporto amministrativo e gestionale, (3) sorveglianza, (4) valutazione, (5) informazione e (6) controllo degli interventi finanziati.

Le modalità e le procedure di attuazione (formule e procedure di attuazione, tipologie di intervento, categorie di spese ammissibili, attività di controllo, monitoraggio, ecc.) sono previste e descritte nell’ambito del suddetto Piano di attività, mentre il PO.2011 individua in maniera dettagliata le attività e iniziative da attivare, sulla base delle risorse disponibili per l’annualità 2011. Gli interventi sono finanziati nella misura del 100% della spesa ammissibile, con una partecipazione del FEASR pari al 44%, nell’ambito della Misura 511 del PSR. Qualora non diversamente specificato dal PO.2011, gli interventi sono attivati a cura dell’Autorità di Gestione, Direzione regionale Piani e Programmi Settore Primario, che avvia le procedure necessarie nel rispetto della normativa vigente e delle disposizioni attuative generali stabilite dal Piano di attività.

Ai fini della realizzazione di alcuni degli interventi proposti dal PO.2011, la Regione intende avvalersi della collaborazione attuativa dell’Azienda regionale Veneto Agricoltura, in relazione alla specifica caratterizzazione tecnica ed operativa delle iniziative previste, nell’ambito delle quali l’Azienda ha maturato significative esperienze ed elevate professionalità e capacità, per quanto riguarda in particolare le attività di informazione, divulgazione e comunicazione relativa al settore primario, anche attraverso la progettazione ed attuazione di interventi ed iniziative specifiche, a supporto delle attività regionali. L’Azienda ha attivato, tra l’altro, la fase progettuale ed esecutiva della recente Conferenza regionale dell’agricoltura e dello sviluppo rurale, ai fini dell’elaborazione e diffusione dell’Agenda delle priorità regionali nel contesto delle nuove prospettive evolutive della Politica agricola comunitaria, fungendo da soggetto attuatore dell’iniziativa regionale, sulla base di un apposito programma approvato dalla Giunta regionale.

Il presente Programma di attività descrive la tipologia e le caratteristiche tecnico-operative delle iniziative previste, le modalità attuative e le scadenze, nonché i relativi aspetti finanziari, con riferimento al programma di spesa ed agli adempimenti per la rendicontazione.

2. TIPOLOGIA DI INIZIATIVE

In particolare, nell’ambito del presente programma vengono attivati i seguenti interventi previsti dal PO.2001.

Azione 1. Preparazione e programmazione Intervento 02.2 : Forum “PAC 2020”

Motivazioni. La Conferenza dell’agricoltura e dello sviluppo rurale realizzata dalla Regione nel 2010- 2011, attraverso un percorso partecipato di analisi e approfondimento sull’evoluzione e le prospettive della Politica agricola comunitaria (PAC2020), ha consentito la messa a punto di una posizione regionale rispetto ai primi orientamenti prefigurati a livello comunitario per il prossimo periodo di programmazione 2014-2020 e di un’Agenda delle priorità strategiche regionali.

Nel contempo, il percorso di definizione delle strategie comunitarie è proseguito fino a maturare le conseguenti proposte legislative dell’UE presentate a Bruxelles il 12 ottobre 2011, che sono ora oggetto di valutazione e approfondimento da parte delle principali istituzioni coinvolte, anche ai fini di ulteriori possibili adeguamenti e miglioramenti rispetto alle effettive esigenze nazionali e locali.

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Per assicurare un’azione attiva di partecipazione diretta e di confronto propositivo, da parte della Regione, nell’attuale fase di definizione del quadro normativo per la nuova PAC 2020, appare ora necessario prevedere opportuni strumenti per indirizzare ed alimentare questo dibattito, soprattutto a livello locale, e per monitorare costantemente l’evolversi di tale processo a livello comunitario nonché i possibili scenari e le prospettive che si delineano per le imprese ed il sistema agricolo veneto.

A questo scopo, viene prevista l’attivazione di un “Forum PAC2020” in grado di coinvolgere le principali componenti interessate nell’ambito delle istituzioni e del partenariato nell’analisi, nel confronto sulle modifiche delle attuali proposte regolamentari nonché nell’elaborazione dei primi orientamenti sulla strategia per il nuovo periodo di programmazione. Si espone, di seguito, più analiticamente, lo schema organizzativo individuato e per ciascun livello, le principali competenze:

− Cabina di regia PAC2020 (CdR) con il compito di

a. definire gli indirizzi generali e il cronoprogramma delle diverse fasi dei lavori, in raccordo con l’evoluzione del dibattito sulla proposta di Riforma PAC sviluppato a livello nazionale e comunitario;

b. stabilire le priorità nei temi di analisi e di discussione, orientando le attività del Gruppo di lavoro e del Nucleo operativo;

c. monitorare l’andamento dei lavori del Nucleo operativo e del Gruppo di lavoro PAC2020, verificandone i risultati e approvandone gli esiti finali.

La Cabina di regia PAC2020 sarà composta dall'Assessore Franco Manzato, che ne presiederà i lavori, e da un massimo di ulteriori 5 componenti designati con Decreto del Commissario allo Sviluppo rurale, ivi compreso un rappresentante del Tavolo Verde

− Gruppo di lavoro PAC2020 (GdL), con il compito di

1. nel rispetto degli indirizzi, delle tempistiche e delle priorità individuate dal CdR, analizzare le proposte regolamentari presentate dalla Commissione Europea, calandole nel contesto socioeconomico, produttivo e ambientale dell’agricoltura e delle aree rurali del Veneto;

2. elaborare, secondo le indicazioni e le richieste della CdR e sulla base del confronto operato all’interno dello stesso GdL, eventuali osservazioni e indicazioni per la modifica delle proposte regolamentari, nonché proposte di documenti e ipotesi di posizionamento ai tavoli di discussione e confronto cui la Regione è chiamata a livello nazionale e comunitario;

3. sviluppare, secondo le indicazioni e le richieste della CdR e sulla base del confronto operato all’interno dello stesso GdL,analisi e proposte sugli orientamenti e le strategie operative per la programmazione regionale sulla PAC;

4. organizzare eventi informativi quali incontri e seminari, al fine di raccogliere ulteriori riflessioni, contributi e spunti per il lavoro di analisi e di proposta affidato al GdL;

5. predisporre almeno n. 1 Report di valutazione e analisi per ciascuno degli obiettivi operativi di seguito individuati.

Secondo le necessità, il Gruppo di lavoro potrà essere articolato in sottogruppi tematici, prevedendo sin da subito quantomeno il "Sottogruppo pagamenti diretti e OCM", il "Sottogruppo Sviluppo Rurale" e il

“Sottogruppo Semplificazione e finanziamento della PAC”.

Il GdL dovrà coinvolgere le principali componenti interessate alla riforma della PAC nell’ambito delle istituzioni e del partenariato (Regione, Ministero, Avepa, Veneto Agricoltura, INEA, Università, Organizzazioni professionali agricole, Cooperazione, GAL,…).

Il Gruppo di lavoro PAC2020 sarà quindi composto da un numero ristretto di esperti individuati prioritariamente nell’ambito dell’amministrazione pubblica, dell’università, degli organismi di rappresentanza dei soggetti imprenditoriali e del partenariato rurale, sulla base delle specifiche competenze tecniche e professionali e dell’esperienza maturata in materia di politica agricola comunitaria, anche con riferimento alla relativa attuazione nell’ambito del territorio regionale.

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I componenti del GdL saranno designati con Decreto del Commissario allo Sviluppo rurale, che potrà riservarsi di interpellare, di volta in volta, anche altri soggetti interessati e/o esperti a seconda degli argomenti trattati negli incontri.

− Nucleo operativo PAC2020, con il compito di garantire il supporto operativo alla definizione e realizzazione degli indirizzi definiti dalla Cabina di regia e all'attività del Gruppo di lavoro; dovrà provvedere quindi a:

1. approfondire operativamente le analisi sul contesto agricolo e rurale del Veneto, attraverso il reperimento e la messa a disposizione dei dati e delle informazioni necessari;

2. predisporre eventuali documenti di lavoro in relazione e a supporto delle attività e delle necessità del GdL;

3. assicurare il supporto tecnico di segreteria per l'attività della Cabina di regia e del Gruppo di lavoro.

Il Nucleo operativo è affidato a Veneto Agricoltura, in collegamento con l’Autorità di Gestione le Strutture regionali del Primario, AVEPA

Il Nucleo sarà composto da personale di idonea qualificazione di Veneto Agricoltura, e potrà avvalersi per le proprie finalità del supporto scientifico dell’Università e di INEA.

Obiettivi. L’obiettivo prioritario dell’iniziativa è quello di operare una valutazione complessiva delle prospettive prefigurate dalle recenti proposte legislative dell’Unione europea relative alla PAC2020 e di fornire un quadro di sintesi rispetto alle ricadute su possibili criticità ed opportunità connesse con la loro attuazione nel contesto regionale, anche ai fini di possibili interventi di adeguamento delle suddette proposte.

In particolare, vengono proposti i seguenti obiettivi operativi:

1. analisi e commento delle proposte legislative pubblicate dall’Unione europea in materia di PAC2020;

2. valutazione delle possibili prospettive e ricadute per il settore agricolo e rurale veneto, anche a livello di singoli comparti e filiere produttive;

3. formulazione di osservazioni, emendamenti e adeguamenti alle proposte di regolamento presentate dalla Commissione UE;

4. analisi e valutazione degli indirizzi ed degli elementi strategici che emergono a livello nazionale rispetto al contesto veneto e formulazione di eventuali osservazioni e proposte modificative delle disposizioni di applicazione nazionale dei regolamenti comunitari.

Attività e prodotti. L’iniziativa prevede la realizzazione di un adeguato programma di incontri tecnici del GdL e dei correlati lavori necessari ai fini delle valutazioni richieste, finalizzato alla produzione di adeguati documenti e report di analisi e di proposta, anche in funzione di una diffusione costante e ampia delle valutazioni operate, anche attraverso news, notizie flash, sms, infoweb, etc., comprendenti comunque almeno n. 1 Report di valutazione e analisi per ciascuno degli obiettivi operativi individuati.

Spesa prevista. Il costo complessivo per le spese ed i servizi connessi con l’attivazione e la gestione del GdL e la realizzazione dei prodotti richiesti viene previsto in 8.000,00 euro.

Azione 1. Preparazione e programmazione

Intervento 02.3: Valutazione impatti del PSR sul settore vitivinicolo

Motivazioni. L’attuazione del Programma di Sviluppo Rurale 2007-2013 sta entrando nella sua fase conclusiva e comporta un’accentuazione delle attività di analisi e valutazione degli effetti e delle ricadute sul sistema agricolo-rurale e sulle sue filiere produttive. In questo contesto, preso atto del quadro complessivo delle attività di monitoraggio e valutazione direttamente previste ed implementate dal PSR, anche in funzione degli obblighi definiti dai relativi regolamenti, il PO.2011 individua una specifica esigenza di analisi per quanto riguarda la ricaduta e gli impatti degli interventi per lo sviluppo rurale nei confronti del settore vitivinicolo.

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Obiettivi. Alla luce delle esperienze condotte e degli strumenti adottati per il sostegno della competitività delle imprese agricole e agroindustriali nel periodo di programmazione in corso, si rende opportuno valutare e approfondire i possibili scenari e gli impatti sulle imprese venete delle politiche per lo sviluppo rurale, attraverso un apposito focus su un caso studio specifico rappresentato dal settore vitivinicolo. Gli obiettivi principali sono i seguenti:

- valutare compiutamente la ricaduta e l’impatto delle misure e degli interventi del PSR nei confronti del settore

- valutare la capacità complessiva di attivazione ed implementazione di tali politiche, da parte della struttura amministrativa e del sistema agricolo rurale più in generale, allo scopo di ottenere utili indicazioni strategiche ed operative, da estendere anche agli altri comparti produttivi, per i futuri interventi e per il prossimo periodo di programmazione.

Si ritiene di approfondire lo scenario relativo al settore vitivinicolo in considerazione della rilevanza economica e della struttura complessiva del comparto a livello regionale, caratterizzato da una pluralità di soggetti imprenditoriali che operano sia a livello produttivo che nelle fasi di trasformazione e commercializzazione, attraverso diverse forme giuridiche ed organizzative.

Attività e prodotti. L’iniziativa prevede un’apposita azione di supporto tecnico-operativo all’attività di monitoraggio e programmazione del settore finalizzata ai seguenti aspetti ed attività prioritarie:

- ricognizione e organizzazione dei dati generali e specifici di applicazione del PSR relativi al settore, con riferimento esplicito alle misure di intervento relative a: ammodernamento delle aziende agricole, accrescimento del valore aggiunto, adesione a sistemi di qualità, formazione, insediamento giovani agricoltori, informazione e promozione dei prodotti, eventuale adesione a misure agro ambientali (es:

biologico), nonché dei dati relativi all’applicazione dell’OCM vitivinicola a livello regionale nel periodo di programmazione 2007 – 2011, anche ai fini dell’aggiornamento delle analisi operate all’avvio della fase programmatoria

- organizzazione di focus e interviste a operatori specializzati del settore, al fine di individuare sinergie e sovrapposizioni nei due strumenti PSR e OCM, anche alla luce dell’attuale demarcazione prevista dal PSR per le misure di investimento, per evidenziare anche eventuali miglioramenti e modalità alternative di demarcazione degli interventi

- formulazione di soluzioni e proposte di semplificazione e razionalizzazione amministrativa, per quanto riguarda in particolare:

- adempimenti/controlli/accesso al sostegno - informazione/innovazione/promozione

- supporto operativo nell’ambito delle attività di animazione, informazione e confronto con il partenariato agricolo e rurale, per quanto riguarda le nuove proposte dell’Unione europea sulla PAC2020 Queste attività di supporto saranno orientate anche alla produzione di appositi documenti e report finali articolati nei seguenti aspetti ed elementi principali:

1. Analisi di filiera : revisione e aggiornamento delle analisi di filiera, per quanto riguarda il profilo strutturale ed organizzativo, rispetto al quadro delineato attraverso il DSR-PSR 2007-2013, le Schede informative della Conferenza e le principali analisi di settore operate da Veneto Agricoltura, INEA, UNI- PD, ICQ, etc, anche sulla base di apposite interviste e focus con adeguati testimoni privilegiati

2. Crisi economica: monitoraggio e valutazione dei principali impatti della crisi economica, per quanto riguarda in particolare l’andamento dei mercati e dei prezzi, l’adattamento e la reazione delle imprese, le relative strategie e gli strumenti adottati, attraverso la ricognizione e l’analisi di pubblicazioni/studi e la formulazione di interviste/questionari

3. Risultati PSR/OCM: analisi dei primi risultati del PSR e degli strumenti OCM, in considerazione dei rilievi operati dalle “Relazioni di valutazione intermedia” del PSR e delle osservazioni formulate dai principali operatori e con riferimento alle misure per la competitività, l’ammodernamento delle aziende e l’accrescimento del valore aggiunto dei prodotti agricoli, anche in termini di proposte operative di nuova demarcazione tra PSR e OCM

4. Focus operatori: sintesi delle valutazioni formulate dagli operatori e dal partenariato rispetto al PSR, all’OCM, e ai possibili scenari d’impatto determinati dalla nuova riforma della PAC, attraverso focus group e interviste

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5. Semplificazione: ricognizione e analisi del quadro delle possibili razionalizzazioni e degli strumenti adottati dalla Regione, nell’ambito del comparto, in considerazione delle iniziative già attivate in questo senso e alla luce degli ulteriori lavori dei “gruppi per la semplificazione” previsti dalla DGR n.

1932/2010 e dalle ulteriori disposizioni regionali in materia.

Spesa prevista. La spesa prevista per i servizi connessi con l’attivazione e la gestione dell’iniziativa e la realizzazione dei prodotti richiesti è pari a € 38.000,00.

Azione 5. Informazione - Interventi 04.Produzione e diffusione di documentazione, manualistica e informazioni: 04.1- Comunicazione per lo sviluppo rurale

Motivazioni. Nell’ambito del PO.2011 si evidenzia che, ai fini dei regolamenti comunitari ed in funzione della corretta attuazione degli interventi del PSR, è necessario assicurare la prosecuzione delle attività previste dall’apposito Piano di comunicazione (PdC). In relazione agli obiettivi del PdC ed ai target di riferimento individuati, l’azione di comunicazione riguarda sia interventi di informazione generale rivolta ai cittadini e alle collettività locali, che iniziative mirate, finalizzate a specifici gruppi di operatori, pubblici e privati, e/o a specifici territori, con l’obiettivo di favorire la massima partecipazione ed assicurare ampia trasparenza nell’uso dei fondi comunitari. L’attività di comunicazione deve assicurare anche la diffusione dell’informazione sull’attuazione del PSR e sulle attività di valutazione, la pubblicità relativa ai bandi, alle gare e alle altre principali iniziative ed operazioni attivate dal PSR.

Tra le iniziative considerate prioritarie, sono evidenziate la realizzazione di apposite azioni di informazione e comunicazione a mezzo stampa, radio, televisione nei confronti di cittadini, beneficiari e potenziali beneficiari, comprese le possibili azioni promozionali/pubblicitarie sul significato, il ruolo e gli obiettivi del sostegno allo sviluppo rurale assicurato dalla Commissione Europea e dal FEASR e la produzione di adeguati supporti promozionali in grado di veicolare l’immagine e la valenza del PSR a tutti gli operatori del settore.

Obiettivi. Ai fini di completare e consolidare l’attività di comunicazione nei confronti della collettività, dei potenziali beneficiari e dei beneficiari effettivi del PSR, rispetto alla situazione del settore agricolo e rurale veneto, alle sue principali problematiche, criticità e opportunità, in relazione all’attuazione del PSR e della prossima riforma della PAC, viene prevista una specifica azione di comunicazione attraverso la produzione e diffusione di una rivista trimestrale ed una serie di interventi e servizi informativi nell’ambito della programmazione delle TV locali .

Attività e prodotti. Le attività riguardano sia la produzione di informazioni che la conseguente diffusione attraverso la progettazione, messa a punto e realizzazione dei seguenti prodotti principali:

– (04.1.1) Rivista “AGRICOLTURA Veneto” dedicata al PSR, allo sviluppo rurale e dei sistemi agricoli a livello regionale

– (04.1.2) Campagna di informazione televisiva, dedicata al PSR, allo sviluppo rurale e dei sistemi agricoli a livello regionale.

Risulta quindi opportuna la collocazione dell’iniziativa nell’ambito di un assetto operativo che preveda anche funzioni ed attività propri dell’ufficio stampa, allo scopo di assicurare una adeguata rispondenza dei servizi forniti ed il collegamento diretto con il settore dei “media” e della comunicazione pubblica, a mezzo stampa e TV.

La rivista “AGRICOLTURA Veneto” risponde all’esigenza di creare un riferimento univoco e completo per l’informazione regionale relativa al settore agricolo e rurale, in grado di rappresentare e diffondere le news, gli approfondimenti e gli avvisi più rilevanti e mirati, rispetto ad un target ben definito costituito prioritariamente dagli imprenditori ed operatori del settore. Al prodotto cartaceo si affiancheranno diversi formati multimediali che veicoleranno i contenuti attraverso apposite versioni per PC, tablet e smartphone.

In prospettiva, dopo la necessaria fase di avvio e promozione generale, la rivista dovrà essere destinata infatti alla esclusiva veicolazione in formato digitale, anche in sinergia con il portale dell’agricoltura veneta

“PIAVe”.

La versione cartacea consisterà in un magazine di 16 pagine, finalizzato alla comunicazione tecnica e all’informazione di servizio, con un’impostazione agile e innovativa, che permetta al lettore l’individuazione

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immediata dei contenuti generali e degli articoli presenti. Di seguito vengono definite le principali caratteristiche tecniche del prodotto.

Rivista - caratteristiche tecniche

copie n. 80.000

periodicità n. 4 uscite/anno

formato cm 21 x 29,7

tipo stampa colori 4/4

n. facciate autocopertinate n. 16

confezione punto metallico

carta patinata opaca gr. 130

tempi di esecuzione dicembre 2011-dicembre 2012

Per quanto riguarda la campagna di informazione televisiva, viene prevista un’azione informativa generale sugli aspetti più attuali e rilevanti del settore agricolo e rurale, in grado di veicolare e diffondere un’immagine significativa ed attuale del ruolo e della valenza del sistema agricolo e rurale, prioritariamente attraverso gli obiettivi, le realizzazioni ed i traguardi conseguiti tramite il PSR. Potrà essere privilegiato, a questo scopo, un intervento informativo continuativo e costante, sulla base di più servizi televisivi anche di breve durata ma programmati nell’arco di ogni settimana, per un periodo previsto di 12 mesi (gennaio – dicembre 2012).

Spesa prevista. La spesa prevista per i servizi connessi con l’attivazione e la gestione dell’iniziativa e la realizzazione dei prodotti richiesti è pari complessivamente a € 150.000,00, dei quali € 50.000,00 finalizzati alla comunicazione televisiva.

Azione 5. Informazione - Interventi 04.Produzione e diffusione di documentazione, manualistica e informazioni – Intervento 04.2: Informazione tecnica e divulgativa a supporto del PSR

Motivazioni. Sulla base delle medesime motivazioni generali richiamate ai fini del precedente intervento, rispetto all’esigenza di assicurare la prosecuzione delle attività previste dal Piano di comunicazione del PSR (PdC) ed in relazione agli obiettivi ed ai target di riferimento individuati, si rende necessario completare e consolidare l’informazione sull’attuazione del PSR e sulle attività di valutazione, la pubblicità relativa ai bandi, alle gare e alle altre principali iniziative ed operazioni attivate dal PSR, nei confronti degli operatori direttamente interessati.

Tra le iniziative considerate prioritarie in questo senso, nell’ambito del PO.2011, si rende opportuno valorizzare l’informazione tecnico-divulgativa rivolta agli operatori attraverso due differenti direttrici: la produzione e diffusione di adeguati materiali e supporti informativi e promozionali e l’impiego di adeguati strumenti web, anche attraverso il consolidamento delle reti a supporto del PSR.

Uno dei riferimenti fondamentali sotto questo profilo è rappresentato dal Portale Integrato per l'Agricoltura Veneta (PIAVe), che si propone di impiegare le opportunità della rete web per favorire e accompagnare, da un lato il processo di “semplificazione amministrativa nel settore primario” e, dall’altro, la “comunicazione del mondo agrorurale regionale” ad una platea sempre più vasta di operatori, pubblici e privati, ma anche alla collettività. In particolare, il portale costituisce anche uno “sportello virtuale agricolo”, che propone una visione e un luogo unitari dei Servizi ad accesso pubblico e ad accesso riservato per l’agricoltura per imprese, operatori, professionisti, amministrazioni, ecc., e sperimenta modalità nuove di relazione tra PA e imprese/cittadini, fornendo anche una visione di insieme del settore primario. L’area ad accesso riservato garantirà la trasparenza amministrativa, permettendo ai beneficiari di consultare le domande PSR presentate corredate dalle informazioni tecnico-finanziarie e sullo stato di avanzamento raggiunto nel procedimento amministrativo.

Obiettivi. Gli obiettivi dell’iniziativa sono quelli di fornire agli operatori interessati un quadro informativo sempre più completo, accessibile ed innovativo rispetto al contesto di riferimento, ai servizi e allo

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opportunità disponibili, con particolare riferimento all’ambito attuativo prefigurato dal PSR, alle ulteriori opportunità di sostegno, alle relative modalità e formule per l’accesso agli aiuti, alle condizioni, impegni ed obblighi derivanti ai soggetti beneficiari, anche in funzione di una crescente consapevolezza e condivisione del quadro regolamentare e di una conseguente progressiva semplificazione delle procedure e degli adempimenti connessi con l’accesso agli aiuti.

Attività e prodotti. Le attività riguardano in particolare la realizzazione di alcuni materiali e servizi tecnico- informativi per la diffusione di informazioni generali e specifiche sul settore agricolo e rurale, a supporto dell’attuazione della PAC e del PSR e dei relativi interventi, e prevedono in particolare la produzione dei seguenti prodotti e servizi:

04.2.1 – Aggiornamento e adeguamento operativo Portale Piave 04.2.2 – Produzione schede informative e opuscoli PSR

Per quanto concerne l’attività relativa al portale PIAVe, si prevede la realizzazione delle principali attività redazionali necessarie assicurare l’aggiornamento e/o prima elaborazione e stesura di testi, informazioni e news relativi alle diverse sezioni del Portale, anche attraverso la gestione dei flussi informativi nell’ambito dei soggetti/strutture interessate, a livello regionale, l’inserimento dei testi validati nel portale, la ricerca e inserimento di immagini e videoclip nel portale, il presidio della apposita casella di posta elettronica, l’elaborazione di documenti e materiali in occasione di particolari eventi (es.: seminari, convegni, manifestazioni, ecc.). Ai fini del servizio richiesto, è considerato essenziale il raccordo con le specifiche attività di programmazione e coordinamento relative al portale, per quanto riguarda in particolare gli incontri periodici del Comitato di Redazione, gli incontri di formazione/aggiornamento tecnico-operativo, gli incontri periodici ed i lavori sullo stato di avanzamento del “progetto PIAVe”, nell’ambito delle strutture regionali competenti. La durata del servizio proposto viene definita in mesi 12.

Viene inoltre proposta la progettazione e produzione di alcuni materiali informativi sull’attuazione del PSR, che riguardano in particolare:

- opuscoli e materiali informativo-divulgativi sulle finalità, il significato, i contenuti ed i primi risultati del PSR, finalizzato ad una informazione ampia e diffusa, nei confronti della collettività in generale e degli operatori del settore

- schede tecnico-informative sulle principali misure ed interventi del PSR, orientate a promuovere l’informazione e la conoscenza delle opportunità offerte, soprattutto nel settore agro ambientale e nell’ambito di alcuni specifici campi di intervento per i quali è considerata opportuna un’informazione più specifica e puntuale.

In relazione alle indicazioni attuative dei regolamenti comunitari e del PO.2011 tali schede potranno prevedere anche apposite informazioni tecniche di sintesi e riepilogo riguardanti gli impegni e gli obblighi (con relative riduzioni ed esclusioni dai contributi) connessi alla sottoscrizione della domanda di aiuto e al conseguente accesso agli aiuti del PSR, in grado di richiamare l’attenzione dei soggetti beneficiari sugli impegni assunti a fronte dei finanziamenti percepiti.

La realizzazione dei materiali dovrà prevedere il possibile utilizzo dei medesimi anche in formato digitale.

Spesa prevista. La spesa prevista per i servizi connessi con l’attivazione e la gestione dell’iniziativa e la realizzazione dei prodotti richiesti è pari complessivamente a € 70.000,00, di cui € 40.000,00 a supporto dell’intervento 04.2.1 e € 30.000,00 finalizzati all’intervento 04.2.2.

Azione 05. Informazione

Interventi 07- Organizzazione, realizzazione e partecipazione a incontri/riunioni/seminari: 1- Seminari informativi PAC 2014-2020

Motivazioni. La rapida e costante evoluzione delle norme che concorrono a costituire il quadro di riferimento per l’attuazione degli interventi previsti dal PSR, in particolare in materia di sviluppo rurale,

“nuove sfide”, aiuti di stato, PAC2020, determina la necessità di un’azione costante e diffusa di informazione e aggiornamento nei confronti dei principali operatori coinvolti nell’attuazione del programma, allo scopo di assicurare un patrimonio conoscitivo omogeneo e condiviso, sulla base del quale rendere più efficace e produttiva anche l’attività di partenariato e di concertazione.

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Come già precisato ai fini del primo intervento proposto dal presente programma, relativo all’attivazione del GdL PAC2020, la Conferenza dell’agricoltura e dello sviluppo rurale realizzata dalla Regione ha consentito la messa a punto di una posizione regionale rispetto ai primi orientamenti prefigurati a livello comunitario per il prossimo periodo di programmazione 2014-2020 e di un’Agenda delle priorità strategiche regionali.

Anche ai fini dei possibili adeguamenti e miglioramenti delle proposte legislative dell’UE relative alla PAC2020, si rende quanto mai necessario assicurare un’ampia azione di partecipazione diretta e di confronto propositivo, a livello regionale, nell’attuale fase di valutazione e analisi delle suddette proposte, prevedendo tutti gli strumenti utili per guidare ed alimentare il dibattito locale, compresa la realizzazione di appositi focus e seminari informativi.

In questo contesto, si rende opportuna anche una adeguata informazione e riflessione rispetto allo stato di avanzamento del PSR e ai primi traguardi e risultati ottenuti.

Attività e prodotti. Viene prevista l’organizzazione di un programma di specifici incontri e seminari informativi rivolti ai soggetti del partenariato agricolo e dello sviluppo rurale, agli operatori e alle principali reti coinvolte, per illustrare, approfondire e valutare:

- le proposte legislative dell’Unione europea relative alla PAC2020, anche in relazione alla loro ricaduta nel contesto regionale e ai possibili interventi di adeguamento di tali proposte, con particolare riferimento al quadro delle nuove norme riguardanti i pagamenti diretti agli agricoltori, l’OCM, lo sviluppo rurale ed il finanziamento della PAC

- lo stato di attuazione e di avanzamento del PSR, risultati e traguardi raggiunti, esiti del monitoraggio e della valutazione, prospettive rispetto al raggiungimento degli obiettivi complessivi e alle novità previste dalla PAC2020.

Spesa prevista. La spesa prevista per i servizi connessi con l’attivazione dell’iniziativa e la realizzazione dei servizi e prodotti richiesti è pari complessivamente a € 25.000,00.

3. MODALITA’ DI ATTUAZIONE

Ai fini della realizzazione degli interventi proposti dal presente Programma di attività, che riguarda prioritariamente iniziative di informazione, divulgazione e comunicazione a supporto del PSR, la Regione intende avvalersi della collaborazione attuativa dell’Azienda regionale Veneto Agricoltura, in relazione alle caratteristiche tecnico-operative di tali iniziative, nonché delle specifiche competenze assegnate all’Azienda dalla LR n. 35/1997, della conseguente esperienza acquisita in questo ambito e delle collaborazioni fornite in occasione di attività analoghe.

Le attività previste dal Programma dovranno essere svolte dall’Azienda prevedendo le più opportune sinergie tra i diversi Settori interessati ed il diretto coinvolgimento delle specifiche funzioni operative competenti per le attività di informazione e divulgazione agricola e per la comunicazione, operando comunque nel rispetto di quanto stabilito dalla Giunta regionale con deliberazione n. 1671 del 22 giugno 2010, nonché della normativa sui contratti pubblici di cui al D.Lgs. n. 163/2006, oltre che delle specifiche disposizioni derivanti dal quadro complessivo che regola l’attuazione del PSR, comprese le norme definite dal documento “Linee guida sull’ammissibilità delle spese relative allo sviluppo rurale e a interventi analoghi”, approvato dalla Conferenza Stato-Regioni nella sua versione vigente. Le condizioni e le modalità operative del rapporto con Veneto Agricoltura sono definite dall’apposita convenzione che disciplina l’accordo di collaborazione.

A tale scopo, l’Azienda:

1. individua una figura di “coordinatore” unico delle attività previste dal presente Programma, incaricato di assicurare la puntuale programmazione ed esecuzione delle iniziative previste dal medesimo, garantendo anche la necessaria collaborazione ed il raccordo operativo con la Regione e, in particolare, con l’Autorità di gestione del PSR

2. individua un “referente” tecnico-operativo per ciascuna delle iniziative previste dal Programma, responsabile della relativa progettazione esecutiva ed attuazione

3. provvede alla realizzazione delle iniziative previste dal Programma e delle ulteriori indicazioni fornite dalla Regione attraverso l’Autorità di gestione del PSR, sulla base di un apposito Progetto esecutivo coerente con gli obiettivi e le iniziative previste dall’intervento in oggetto, che dovrà essere presentato alla suddetta struttura regionale entro il termini stabilito

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4. attiva tutti gli adempimenti, anche di tipo amministrativo, stabiliti dal provvedimento di approvazione delle iniziative e dalle ulteriori indicazioni previste dal PSR e dalla Regione, anche ai fini dell’erogazione e liquidazione dei relativi finanziamenti, con particolare riferimento alla presentazione del Progetto esecutivo, dei Rapporti di esecuzione richiesti e della documentazione relativa alla domanda di finanziamento e alla relativa rendicontazione finanziaria.

Il Programma viene dettagliato sulla base di un apposito Progetto esecutivo predisposto da Veneto Agricoltura, da presentare entro 30 giorni dalla data di approvazione del presente Programma da parte della Giunta regionale, alla regione del Veneto – Direzione Piani e programmi settore primario, Autorità di Gestione del PSR 2007-2013, Via Torino 110 Mestre Venezia.

Il Progetto esecutivo specifica, sulla base di quanto indicato nel presente Programma, le iniziative programmate, in particolare per quanto riguarda le caratteristiche generali e tecnico-esecutive, le modalità di attuazione, il cronoprogramma, il programma di spesa, il sistema di monitoraggio degli indicatori e le modalità di valutazione della qualità e dei risultati ottenuti.

4. SEDE DI SVOLGIMENTO

In generale, la realizzazione delle iniziative previste prevede l’utilizzazione delle sedi e delle strutture dell’Azienda regionale Veneto Agricoltura a Legnaro (PD), fermo restando l’eventuale supporto operativo di ulteriori sedi richieste per l’attuazione delle singole iniziative.

5. PROGRAMMA FINANZIARIO E SPESE AMMISSIBILI

Considerata la particolare complessità del Programma in questione, anche in relazione alla numerosità delle iniziative previste ed alla diversificazione delle conseguenti attività, il finanziamento concesso sarà impiegato a supporto dei relativi costi sostenuti con riferimento al quadro finanziario di massima di seguito descritto.

INTERVENTI SPESA PREVISTA

1. 02.2 Forum “PAC 2020” 8.000,00

1. 02.3 Valutazione impatti del PSR sul settore vitivinicolo 38.000,00 5. 04.1.1

5. 04.1.2

Rivista Agricoltura Veneto

Campagna di comunicazione televisiva

100.000,00 50.000,00 5. 04.2.1

5. 04.2.2

Portale PIAVe

Materiali informativi PSR

40.000,00 30.000,00

5. 07.1 Seminari informativi PAC 2020 25.000,00

TOTALE Euro 291.000,00

I prezzi devono considerarsi al lordo di IVA.

Gli importi previsti per le singole iniziative potranno subire parziali adeguamenti e modifiche in fase di esecuzione, fermo restando l’importo totale ammesso, fino ad un livello corrispondente al 10% del totale importo approvato; per eventuali variazioni sostanziali, che implichino cioè modifiche degli importi superiori al 10%, viene prevista la richiesta di formale autorizzazione, da parte di Veneto Agricoltura, alla Regione, che provvede a verificare e valutare le motivazioni del caso, per la conseguente adozione della necessaria procedura di autorizzazione.

Tutte le spese sostenute devono essere esplicitamente riferite alle iniziative in oggetto e, come tali, risultare documentabili sulla base dei relativi titoli di spesa, opportunamente quietanzati, e non potranno essere comunque oggetto di altri eventuali finanziamenti pubblici.

(11)

In particolare, i costi sostenuti per la realizzazione del Programma di attività faranno riferimento, anche ai fini della predisposizione del programma di spesa e della conseguente rendicontazione finanziaria, alle categorie di spese ammissibili per la misura 511-Assistenza tecnica al PSR indicate nel relativo Piano di attività (DGR n. 3005/2008) e nel documento “Linee guida sull’ammissibilità delle spese relative allo sviluppo rurale e a interventi analoghi”, approvato dalla Conferenza Stato-Regioni.

La rendicontazione finanziaria in merito all’attività svolta ed alle spese effettivamente sostenute viene presentata, unitamente al Rapporto finale ed alla richiesta di saldo entro il 30 giugno 2013, sulla base delle indicazioni fornite dalla Regione, prevedendo comunque il riepilogo delle spese sostenute, dei relativi titoli e dei corrispondenti riferimenti alla documentazione attestante l’avvenuto pagamento.

La selezione dei fornitori avviene nel rispetto delle regole comunitarie sulla concorrenza e delle norme nazionali e regionali in materia di acquisizione di beni e servizi. In particolare, l’acquisizione di servizi e forniture avviene nel rispetto delle norme recate dal D.Lgs. 12 aprile 2006, n. 163 “Codice dei contratti pubblici relativi a lavori, servizi e forniture in attuazione delle direttive 2004/17/CE e 2004/18/CE” e successive modifiche ed integrazioni, nonché della Legge Regionale 4 febbraio 1980, n. 6 “Disciplina dei servizi di approvvigionamento, manutenzione e conservazione dei beni regionali” e relative norme applicative.

6. FINANZIAMENTO E MODALITÀ DI EROGAZIONE

Per quanto riguarda la spesa connessa con l’attuazione degli interventi previsti dal presente Programma di attività, si farà fronte attraverso le risorse assegnate alla Misura 511 - Assistenza tecnica del Programma di Sviluppo Rurale 2007-2013, secondo le modalità e le formule stabilite dalla DGR n. 3005/2008 e sulla base delle risorse disponibili per l’attuazione del Programma operativo 2011 - Misura 511-Assistenza tecnica al PSR approvato con la DGR n. 1355/2011.

A tale proposito, si conferma che la Direzione Piani e Programmi settore primario, Autorità di gestione del PSR e responsabile dell’attuazione del presente intervento, nell’ambito dell’attuazione del suddetto Programma operativo 2011, ha già provveduto all’impegno del corrispondente cofinanziamento regionale sul capitolo 101048 del bilancio regionale 2011 “Attività di assistenza tecnica al programma di sviluppo rurale 2007-2013”, a favore dell’Organismo pagatore regionale AVEPA.

Per l’attività realizzata da Veneto Agricoltura, il finanziamento viene previsto nei termini del 100% della spesa ammissibile pari a 291.000,00 euro, fermo restando la verifica finale dei costi effettivamente sostenuti ed ammessi (spesa ammessa accertata), secondo le modalità previste dalla DGR n. 3005/2008.

7. TEMPI DI ESECUZIONE

Le iniziative programmate dovranno essere concluse, anche ai fini della relativa rendicontazione tecnica e finanziaria, entro il 30 giugno 2013.

8. INDICATORI

(12)

1. 02.2 1. 02.3 5. 04.1.1 5. 04.1.2 5. 04.2.1 5. 04.2.2 5. 07.1 TOTALE

a incontri tecnici (n.) 8 12

b rivista uscite (n.) 4

c rivista pagine (n.) 64

d rivista copie (n.) 320.000

e rivista utenti (n.) 80.000

f servizi e interventi televisivi 120

g utenza televisiva (n.)

h opuscoli (n.) 2

i schede informative 10

l seminari informativi (n.) 5

m Report 3 5 1 1 1 1 1

INDICATORE INIZIATIVA

9. PROPRIETÀ DELLE PUBBLICAZIONI E RELATIVI DIRITTI

La Regione detiene tutti i diritti di proprietà e di utilizzazione relativi ai materiali, ai software ed alla documentazione informativa e divulgativa prodotta, ne coordina la relativa distribuzione e diffusione, anche attraverso Veneto Agricoltura, qualora previsto, ed utilizzando anche la rete Internet.

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