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Modalità di insegnamento dell inglese per alunni con DSA

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Academic year: 2022

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(1)

Gisella Langé

Milano, 10 giugno 2005 1

Isp. Tec. Gisella Langé Milano, 10 giugno 2005

Modalità di insegnamento dell’inglese per alunni con DSA

VIII° Congresso Nazionale dell’Associazione Italiana Dislessia Ministero dell‘Istruzione, dell’Università e della Ricerca

Ufficio Scolastico Regionale per la Lombardia

Gisella Langé

Milano, 10 giugno 2005 2

Ricerche e studi europei Approcci didattici

Normativa di riferimento

Verifica e valutazione

Esami

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Gisella Langé

Milano, 10 giugno 2005 3

Ricerca della

Commissione Europea Ricerca della

Commissione Europea

Gennaio 2005 Gennaio 2005

http://europa.eu.int/comm/education/

policies/lang/doc/special_en.pdf

Gisella Langé

Milano, 10 giugno 2005 4

TEACHING LANGUAGES TO LEARNERS

WITH SPECIAL NEEDS

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Cognition and Learning Difficulties (facoltà di apprendere e difficoltà) pp. 64 - 73

DYSLEXIA

Definizione…

Disturbo specifico dell’apprendimento

…terminologia specifica nei vari paesi… ad es.

• per alcuni solo connessa a difficoltà di lettura…

• “disgrafia” termine utilizzato per difficoltà nello scritto…, ma in Italia utilizzato per difficoltà motorie…

Gamma delle difficoltà

Fonologiche … abilità di manipolare i suoni…

una delle principali cause di DES nell’inglese…

N.B.: abilità di manipolazione si apprende, non è innata…

Morfologiche … abilità di lavorare con i morfemi…

N.B.: si apprende in modo implicito, ma per dislessici necessità di apprendimento esplicito Uditive … prima il bambino viene esposto ad una nuova lingua

meglio è…

NO ad apprendimento meccanico…

Visive …

Velocità …

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Certificazione del disturbo … Vari livelli di gravità

Situazione molto variegata rispetto a profilo dislessico …

Realtà molto diverse…

Impossibile dare indicazioni rigide … Suggerire strategie …

Gisella Langé

Milano, 10 giugno 2005 8

Alcuni principi…

9 9 approccio strutturato, sequenziale, multi- approccio strutturato, sequenziale, multi - sensoriale

sensoriale

9 9 molto rinforzo molto rinforzo

9 9 apprendimento “a memoria” ridotto al apprendimento “a memoria” ridotto al minimo…

minimo…

9 9 incoraggiare apprendimento autonomo incoraggiare apprendimento autonomo

9 9 NO a memorizzazione di elenchi di vocaboli… NO a memorizzazione di elenchi di vocaboli…

9 9 NO a metodo grammaticale- NO a metodo grammaticale -traduttivo traduttivo o altri o altri metodi basati su lettura…

metodi basati su lettura…

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Sicuramente un dislessico ha maggiori difficoltà nell’apprendere le lingue straniere, ma queste

NON DEVONO ESSERE CONSIDERATE UNA BARRIERA…

VERIFICARE LE ABILITA’ e NON le DISABILITA’

Gisella Langé

Milano, 10 giugno 2005 10

Un esempio di buone pratiche

(esperienza di Hong Kong per scuole primarie)

il computer deve…

9 9 sostenere il docente e non sostituirlo sostenere il docente e non sostituirlo 9

9 essere utilizzato all’inizio della lezione e condurre essere utilizzato all’inizio della lezione e condurre ad attività di rinforzo

ad attività di rinforzo 9

9 offrire immagini che favoriscano le risposte degli offrire immagini che favoriscano le risposte degli alunni

alunni

9 9 proporre registrazioni di buona qualità proporre registrazioni di buona qualità 9

9 poter essere utilizzato anche dai GENITORI poter essere utilizzato anche dai GENITORI

…senza che il docente si senta “usurpato” del suo

…senza che il docente si senta “usurpato” del suo ruolo….

ruolo….

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Gisella Langé

Milano, 10 giugno 2005 12

Formazione docenti …

9 9 consapevolezza dei vari disturbi consapevolezza dei vari disturbi nell’apprendimento quali la

nell’apprendimento quali la dislessia dislessia 9 9 conoscenza di buone pratiche conoscenza di buone pratiche

9 9 utlizzo di metodi, tecniche e strumenti speciali utlizzo di metodi, tecniche e strumenti speciali 9 9 attenzione speciale a come sviluppare il attenzione speciale a come sviluppare il vocabolario, la pronuncia, il collegamento suono vocabolario, la pronuncia, il collegamento suono- - immagine

immagine 9

9 conoscenza di elementi psicologici per trattare conoscenza di elementi psicologici per trattare eventuali problemi di comportamento

eventuali problemi di comportamento

(7)

Gisella Langé

Milano, 10 giugno 2005 13

Approccio didattico

Consapevolezza della pluralità di approcci…

Metodologie flessibili per adattarsi a vari contesti e a vari apprendenti …

Clima favorevole all’apprendimento…

Valutazione critica dei materiali di insegnamento … Utilizzo delle nuove tecnologie…

Varie modalità di valutazione e registrazione progresso alunni…

Gisella Langé

Milano, 10 giugno 2005 14

QUALE LINGUA STRANIERA

SCEGLIERE???

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Gisella Langé

Milano, 10 giugno 2005 15

Ogni dislessico ha sue

caratteristiche particolari…

la scelta dovrebbe essere fatta in base al suo profilo...

Es. Spagnolo per Italiani Francese per Inglesi

percorsi personalizzati percorsi personalizzati

e flessibili e flessibili

Legge n.53/2003

Legge n.53/2003

D.Lgs D. Lgs. 59/2004 . 59/2004

(9)

Gisella Langé

Milano, 10 giugno 2005 17

FLESSIBILITA’

Struttura organizzativa in grado di rispondere in modo articolato e congruente ad esigenze e

problemi diversificati

Gisella Langé

Milano, 10 giugno 2005 18

PERSONALIZZAZIONE

Dare a ciascuno ciò che gli serve per essere al meglio se stesso

Declinare l’intervento educativo sulle esigenze della persona rispettando:

- i tempi di sviluppo

- le forme di apprendimento - le attitudini

- le potenzialità

(10)

Gisella Langé

Milano, 10 giugno 2005 19

PIANI DI STUDIO PERSONALIZZATI

Percorso di apprendimento rapportato alle

potenzialità di sviluppo dell’allievo o del gruppo di allievi.

Caratterizzato da:

- organizzazione dell’oggetto di studio in forme adeguate ai livelli di competenza effettivamente raggiunti

- programmazione di attività per successivi stadi di sviluppo

- adattabilità e flessibilità

Gisella Langé

Milano, 10 giugno 2005 20

ATTENZIONE AL CONTESTO DI APPRENDIMENTO

Ambiente confortevole

accattivante

stimolante

ricco

(11)

DIREZIONE GENERALE PER GLI ORDINAMENTI

SCOLASTICI DIREZIONE GENERALE PER GLI ORDINAMENTI

SCOLASTICI

UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER

LA LOMBARDIA UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER

LA LOMBARDIA DIREZIONE

GENERALE PER LO STUDENTE

DIREZIONE GENERALE PER

LO STUDENTE

(scheda di rilevazione bisogni formativi)

NORMATIVA su Dislessia

DIREZIONE GENERALE PER

LO STUDENTE DIREZIONE GENERALE PER

LO STUDENTE

1. Nota del 5/10/04: Strumenti compensativi Strumenti dispensativi 2. Nota del 5/1/05: … sufficiente la diagnosi

specialistica

… Strumenti per valutaz. finale

N Strumenti compensativi :

Registratore

Computer con programmi di videoscrittura con correttore ortografico e sintesi vocale

Dispensa :

Lettura ad alta voce, studio mnemonico…

…dalla lingua straniera in forma scritta…

Tempi più lunghi per le prove…

(12)

DIREZIONE GENERALE PER GLI ORDINAMENTI

SCOLASTICI DIREZIONE GENERALE PER GLI ORDINAMENTI

SCOLASTICI

(scheda di rilevazione bisogni formativi)

Nota 1/3/05 prot. 1787:

Esami di Stato 2004/05 Alunni affetti da dislessia

… Composizione con docenti interni della Commissione esaminatrice consente un’approfondita conoscenza degli specifici disturbi dei candidati affetti da dislessia…

... Adottare ogni opportuna iniziativa idonea

a ridurre il più possibile le difficoltà degli studenti

…ATTENZIONE

sia a predisposizione 3a prova scritta

sia a in sede di valutazione delle altre 2 prove scritte Possibilità di riservare alle stesse TEMPI + lunghi

UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER

LA LOMBARDIA UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER

LA LOMBARDIA

(scheda di rilevazione bisogni formativi)

Comunicazioni

1.prot. 13987 del 3/11/05 (Dislessia e DSA)

2. prot. 2442 del 17/1/05

(Iniziative di formazione)

(13)

Gisella Langé

Milano, 10 giugno 2005 25

Quali modalità di verifica e valutazione per la lingua straniera?

Gisella Langé

Milano, 10 giugno 2005 26

Alcuni suggerimenti per l’esame di

licenza media…

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Gisella Langé

Milano, 10 giugno 2005 27

• in sintonia con il percorso

• offerta di varie tipologie

• scelta operata dallo studente

es. scritto:

1. docente legge testo e/o domande a scelta multipla...

2. redazione di lettera breve o memo...

3. uso di computer, altri strumenti, ecc.

Gisella Langé

Milano, 10 giugno 2005 28

es. orale:

Brevi risposte a domande Descrizione di immagini

Story telling Uso del computer ...

DOCENTI:

Si valuta il CONTENUTO

e non la correttezza delle frasi...

(15)

Gisella Langé

Milano, 10 giugno 2005 29

Il dislessico può apprendere le lingue come chiunque altro... ma l’insegnamento deve adattarsi ai suoi

BISOGNI SPECIFICI, alle sue ABILITA’, ai suoi PUNTI DI FORZA

O DEBOLEZZA…

scegliendo una metodologia adeguata...

info:

www.istruzione.lombardia.it

(vedi Comunicazioni)

www.progettolingue.net

www.europa.eu. int

Riferimenti

Documenti correlati

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