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Alla DIREZIONE DEL GENIO MILITARE PER LA MARINA Servizio Amministrativo Via Taormina, ROMA

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Academic year: 2022

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(1)

PER LA MARINA

Servizio Amministrativo

Via Taormina, 4 – 00135 ROMA

Trasmessa a ½ PEC a:

marigenimil.roma@postacert.difesa.it

Oggetto: C.E. 275219-275319 - Attività di miglioramento sismico delle palazzine 2 ed A della caserma

“Paolucci” – Comprensorio M.M. Acqua Traversa (RM) (Cod. Id.2638) - procedura negoziata.

Riscontro Vs prot.M_D MGMILRM0000434 del 29/01/2021

************

Con riferimento alla procedura negoziata richiamata in oggetto, nonché alla successiva Vs nota prot. M_D MGMILRM0000434 del 29/01/2021 con la quale Codesta Direzione comunicava l’avvenuta risultanza dell’offerta prodotta dallo scrivente la quale rientra tra le previsioni di cui all’art. 97, comma 3 del D.Lgs. 50/2016, ai sensi del successivo comma 5 con la presente si trasmettono i richiesti giustificativi.

I succitati giustificativi sono composti da:

- scheda riepilogativa dei costi/ricavi;

- offerta S2C Engineering s.r.l.;

- offerta Dott. Geol. Alfredo Bucci;

- offerta Most cnd s.r.l..

Dette offerte saranno, comunque, oggetto di futura valutazione da parte dello scrivente e, eventualmente, estese anche ad altri Professionisti/Società, al fine dell'ottimizzazione del processo di analisi.

Roma, 12/02/2021

Dott. Ing. Giuseppe Capobianco

Dott. Ing. Giuseppe Capobianco Progettazione ° Direzione Lavori ° Sicurezza

Via Acaia 50, 00183 Roma -Tel. 06 70 49 71 71 - Fax 06 233 202 879 capobianco@s2cengineering.it Pec: giuseppe.capobianco@pec.ording.roma.it - www.s2cengineering.it

Consulente Tecnico del Tribunale di Roma–Arbitro della Camera Arbitrale Autorità Nazionale Anticorruzione

Partita IVA 10038180583 - Cod. Fisc.: CPB GPP 61S08 A509V Cert n.RMB-909-IT18

Firmato digitalmente da

CPBGPP61S08A509V/7430010011684119.6jfyBq64T7EbH0hU5TVos g+SMig=

ND:

cn=CPBGPP61S08A509V/7430010011684119.6jfyBq64T7EbH0hU5 TVosg+SMig=, serialNumber=IT:CPBGPP61S08A509V,

givenName=Giuseppe, sn=Capobianco, o=Progetto CNS Arubapec/Unical, ou=Universita' della Calabria, c=IT Data: 2021.02.12 19:57:39 +01'00'

(2)

€ 189 239,64

210 gg n.e c. 150 gg cons.

a)

a1) 1 51,13 15 338,70

a2) 2 25,57 30 682,80

a3) 2,7% 189 239,64 5 109,47

51 130,97

b)

b1) cp 16 700,00

b2) cp 39 750,00

56 450,00

c)

52 290,26

d)

d1) cp 750,00

d2) 0,125% 189 239,64 236,55

10 448,53

170 319,76

189 239,64

18 919,88

10,00%

Pr. 176/2020 – C.E. 275219-275319 – Attività di miglioramento sismico delle palazzine 2 ed A della caserma

“Paolucci” – Comprensorio M.M. Acqua Traversa (RM) (Cod. Id. 2638) Cup: D83G20001560001 – Cig.8546364AAC

NOMINATIVO CONCORRENTE: Dott. Ing. Giuseppe Capobianco DATA: 12/02/2021

GIUSTIFICATIVO DELL'OFFERTA PRESENTATA

Riferimenti: "M_D MGMILRM0000434 del29/01/2021" - ai sensi dell’art. 97, comma 3 del D.Lgs. 50/2016 Dati a base di calcolo

Nota: Costo orario - T.U. L. 143/1949-D.M. 3.9.1997 (ridotto dell'utile del 10%) Importo netto offerto

Durata contrattuale

DESCRIZIONE COSTI/ATTIVITA' Q.tà stimata in sede

di offerta (n.) Sommano

COSTI PROFESSIONISTI

Ingegnere Senior (costo/h lordo= €.56,81) - n.2h/dì Ingegnere Junior (costo/h lordo= €.28,41) - n.4h/dì x 2 S2C Engineering s.r.l. (costo pari al 1,5% del netto contrattuale)

Costo unitario Costi Totali

TOTALE a) ATTIVITA'

Ingegnere Senior: Responsabile di Progetto, con mansioni di interfaccia con la Stazione Appaltante e di coordinamento/supervisione di tutte le attività professionali (verifica - predisposizione del Piano di Indagine "LC3") - Verifica delle Ipotesi di intervento strutturale

Ingegnere Junior:

1) Giovane Professionista, collaboratore con mansione di verifica dei dati di input (indagini geofisiche/strutturali) e modellazione di calcolo per la verifica di vulnerabilità sismica previa predisposizione del Piano di Indagine (LC3) - Ipotesi di intervento strutturale;

2) Giovane Professionista, collaboratore con mansione di ricerca e analisi della documentazione storico–artistica e verifica dei dati di output del rilievo topografico (laser scanner) necessari alla conoscenza geometrica e prestazionale del manufatto e verifica e restituzione grafica degli elaborati architettonici

S2C Engineering s.r.l.: Società di Global Service di Ingegneria, la cui titolarità è del Responsabile del Progetto, con mansioni di verifica dei processi di qualità ex ISO 9001:2015

Società di servizi esterna (di fiducia del Responsabile del Progetto, specializzata in monitoraggi) COSTI RILIEVI-RESTITUZIONE GRAFICA/INDAGINI GEOLOGICHE-GEOTECNICHE

Professionista esterno (Geologo)

TOTALE b) ATTIVITA'

Professionista esterno (Geologo): Sondaggi meccanici a carotaggio continuo - Prove penetrometriche pesanti (DPSH) - Rilievi geofisici del tipo MASW - prova in foro (Down Hole); misure del rapporto H/V - Analisi di risposta sismica locale - Prove di laboratorio

Società di servizi esterna: Rilievo geometrico strutturale - Rilievo Laser-Scanner (ext) - Rilievo del quadro fessurativo - Rilievo fondale - Restituzione grafica

COSTI PROVE DISTRUTTIVE/NON DISTRUTTIVE/RIPRISTINI/PROVE DI LABORATORIO

Società di servizi esterna: Esecuzione di prove distruttive/non distruttive su cls/acciaio e ripristini - Esecuzione di Prove di laboratorio - Caratterizzazione dei materiali e Relazione esplicativa dei risultati Nota: Costi desunti da offerte acquisite preliminarmente alla formulazione della propria offerta e sulla base delle NTC2018 e Circ.Cons.Sup.LL.PP 21.01.2019 n.7

TOTALE c) ATTIVITA'

c1)

Società di servizi esterna: Società esterna, di fiducia del Responsabile del Progetto, specializzata in monitoraggi, indagini e controlli in-sito su strutture civili, infrastrutturali, industriali e beni monumentali

cp 52 290,26

TOTALE COSTI PREVISTI

COSTI POLIZZE A CARICO AFFIDATARIO/SEDE Responsabilità civile per danni causati a terzi Polizza CAR (Constructor’s All Risks)

d3)Spese generali (ammortamento software/segreteria/materiali di consumo/quota polizza sui rischi

professionali) 5% 189 239,64 9 461,98

TOTALE d)

RIEPILOGO

IMPORTO OFFERTO MARGINE DI COMMESSA PARI AL

Nota: I costi imputati alle voci a3) - b1) - b2) c1) sono stati inseriti, e valutati, a seguito di offerte richieste a Professionisti/Società esterne ed allegate alla presente.

Dette offerte saranno, comunque, oggetto di futura valutazione da parte dello scrivente e, eventualmente, estese anche ad altri Professionisti/Società, al fine dell'ottimizzazione del processo di

Dott. Ing. Giuseppe Capobianco

(3)

Roma lì 11/12/2020

Egregio

Dott. Ing. Giuseppe Capobianco Via Acaia, 50

00183 Roma P.Iva 10038180583

08-20-09/I.D.2638-OP-ISO

Oggetto: Pr.176/2020 – C.E. 275219-275319 – Attività di miglioramento sismico delle palazzine 2 ed A della caserma “Paolucci” – Comprensorio M.M. Acqua Traversa (RM) (Cod. Id. 2638)

Cup: D83G20001560001 – Cig. 8546364AAC Offerta professionale

In riferimento all’oggetto ed a seguito di Vs richiesta di assistenza nella predisposizione delle linee di indirizzo afferenti la ISO 9001:2015, con la presente la scrivente Società dichiara di poter offrire la propria assistenza, tramite l’attuazione delle procedure già note ed attuate in altre Vs commesse, tramite l’applicazione di una aliquota pari al 2,70% dell’importo netto così come risulterà a seguito del ribasso da Lei offerto.

Distinti saluti

S2C Engineering S.r.l.

S2C Engineering S.r.l. Global Service di Ingegneria e Consulenza - Via Acaia 50, 00183 Roma Tel. 06 70 49 71 71-Fax 06 233 202 879-info@s2cengineering.it-s2cengineering.it @pec.it-www.s2cengineering.it

Società Unipersonale - Partita IVA, Cod. Fisc. e Iscrizione Registro Imprese di Roma n.08686321004 Cert. n.398968

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Studio Geologico Dott. Alfredo Bucci Via Don Giuseppe Raccagni 34/ int. 2, Rieti 02100

e-mail: alfredo.bucci.geo@gmail.com pec: alfredo.bucci@pec.geologilazio.it

tel: 327-5712240 1 R i et i , l ì 14/ 12/ 2020

Spe t t .le

Ing. Giuseppe Capobianco Via Luigi Chiarini, 14 00128 Roma (RM) P.Iva – 10038180583

………..

OGGE TTO:

VERIFICA DI VULNERABILITÀ SISMICA DEL COMPRENSORIO DELLA MARINA MILITARE DELL’ACQUA TRAVERSA SITO IN VIA DELL’ACQUA TRAVERSA N° 151 - 00135 ROMA E SONO: - PALAZZINA A; - PALAZZINA 2.”

Con la pr esente , il so ttoscr i t to Do tt . Geo l. Al fr ed o Bucc i iscr i t to al l’or di ne dei Geolog i del Laz io n°2110, espone qu i d i segu ito i l pr even tivo r e lat i vo agli oner i e compe tenze tecn iche a car ico de l commi t tent e qua le compenso per l' incar ico pr ofe ssionale del l’ in ter vento ind ica to in ogget to . L’esple tame nto del l’ incar ico pr evede, ai sensi de l DE CRET O 17 GE NNA IO 2018 ( Agg ior namen to delle Nor me tecn iche p er le costr uzi oni) e del r egolamen to r eg iona le n °26 de l 26 /10 /2020 , una campagna d i indagin i ge of isiche e geognos tic h e, l’ inter pr etaz ione e r est ituz ione dei dat i e la r edazione de lla r elaz ione geolog ico – s ism ica.

Si a ll egano d i segui to i codic i di indag ine sul la ba se del la Del iber azione 4 dice mbr e 202 0, n. 955 ,

“Appr ovazione de lla Tar i ff a de i pr ezz i, ediz i one 2020 , per le oper e pu bbl iche ed il i ed imp iant ist iche del Lazi o. Revoca del iber azione d i G iunta r egiona le 412/ 2012 ”.

(5)

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Studio Geologico Dott. Alfredo Bucci Via Don Giuseppe Raccagni 34/ int. 2, Rieti 02100

e-mail: alfredo.bucci.geo@gmail.com pec: alfredo.bucci@pec.geologilazio.it

tel: 327-5712240 2 DESCRIZ IONE ESTESA DELLE PRO VE

A1.01 . INDAGIN I O PRO VE GEOGNO ST ICHE

Sondaggio a carotaggio continuo attrezzato a down – ho le ( foro di sondaggio ad una prestabilita profond ità , adeguatamen te attrezzato con tubazione in PVC resa solidale al terreno circostante mediante cementazione)

Sondaggio a carotaggio continuo a ttrezzato a piezometro a tubo aper to (alla base del tubo sono do tati di uno o più fessure che c onsentono al l'acqua di en trare e r isalire nella tubazione attraverso il fil tro di sabbia e gh ia ietto ottenuto rie mpiendo l'in tercapedine tra il tubo e le pare ti del foro)

CODICE TIPOLOGIA CONSULENZA UNITA’ DI

MISURA

QUANTITA’

A.01.1.

Trasporto dell'attrezzatura di perforazione a rotazione. Sono compresi: il trasporto di andata e ritorno, dalla sede legale al cantiere; l'approntamento dell'attrezzatura di perforazione a rotazione; il carico, lo scarico;

il personale necessario

Cad. 1

A.01.2. Installazione di attrezzatura per sondaggio, a rotazione in corrispondenza di ciascun punto di perforazione, compreso il primo, su aree accessibili alle attrezzature di perforazione, compreso l'onere per lo spostamento da un foro al successivo. È compreso quanto occorre per dare l'installazione completa. Per ogni installazione compresa la prima e l'ultima:

a - per distanza fino a 300 m

Cad. 3

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Studio Geologico Dott. Alfredo Bucci Via Don Giuseppe Raccagni 34/ int. 2, Rieti 02100

e-mail: alfredo.bucci.geo@gmail.com pec: alfredo.bucci@pec.geologilazio.it

tel: 327-5712240 3 A.01.3. Perforazione ad andamento verticale

eseguita a rotazione a carotaggio continuo, anche di tipo Wereline, con carotieri di diametro minimo 85mm, in terreni a granulometria media costituiti da sabbie ghiaiose anche con qualche ciottolo, ed in rocce di durezza media che non richiedono l'uso del diamante. È compreso l'uso di tutti gli accorgimenti necessari ad ottenere la percentuale di carotaggio richiesta. La perforazione dovrà essere eseguita a secco o con una quantità minima di fluido di circolazione secondo le indicazioni del direttore lavori. È inoltre compreso quanto altro occorre per dare la perforazione completa. Per ogni metro e per profondità misurate a partire dal piano di campagna:

m 60

A.01.7.

A.01.7.a A.01.7.b

Piezometri a tubo aperto, metallico o in PVC del diametro di un pollice, installati. Sono compresi: la fornitura del manto drenante;

l’esecuzione di tappi impermeabili in fori già predisposti; la piazzola in calcestruzzo cementizio di dimensioni 1,50 x 1,50 x 0,20 m. È compreso quanto altro occorre per dare il piezometro completo e funzionante. È esclusa la fornitura del pozzetto protettivo.

Per profondità misurate a partire dal piano di campagna fino a 80,00 m

Cad. 1

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e-mail: alfredo.bucci.geo@gmail.com pec: alfredo.bucci@pec.geologilazio.it

tel: 327-5712240 4

CODICE TIPOLOGIA CONSULENZA UNITA’ DI

MISURA

QUANTITA’

A.01.09.

A.01.09.a A.01.09.b

Predisposizione di fori di sondaggio verticali per prove “Down-hole” eseguendo

rivestimento del foro con tubazione in PVC od altro materiale ad alta impedenza alle vibrazioni; il diametro interno del tubo deve essere compreso fra 80 mm e 125 mm e lo spessore fra 5 mm e 10mm. Cementazione dal basso dei fori in corrispondenza dello spazio anulare compreso fra le pareti del foro ed il tubo di rivestimento fino al rifluimento della miscela cementizia in superficie, utilizzando valvola di fondo foro e qualora non sia possibile, utilizzare un

tubo calato nell’intercapedine fino a fondo foro. È compreso quanto altro occorre per dare la predisposizione completa ad esclusione del pozzetto protettivo

m 30

A.01.5. Prelievo di campioni indisturbati,

compatibilmente con la natura dei terreni, nel corso di sondaggi a rotazione impiegando campionatore a pareti sottili spinto a pressione, diametro minimo 80mm. È compresa l'incidenza della fustella. È compreso quanto altro occorre per dare il prelievo completo.Per ogni prelievo e per profondità misurate a partire dal piano di campagna:

a - da m 0 a m 20

Cad. 4

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e-mail: alfredo.bucci.geo@gmail.com pec: alfredo.bucci@pec.geologilazio.it

tel: 327-5712240 5 A.03.4 Standard "Penetration Test" eseguito nel

corso di sondaggi a rotazione, con campionatore tipo "Raymond" con

meccanismo a sganciamento automatico. È compreso quanto occorre per dare la prova completa. Per ogni prova e per profondità misurate a partire dal piano di campagna:

a - da m 0 a m 20

Cad. 10

A.01.12 Cassette catalogatrici per la conservazione dei terreni attraversati comprensive di documentazione fotografica fornita su supporto digitale

Cad. 12

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Studio Geologico Dott. Alfredo Bucci Via Don Giuseppe Raccagni 34/ int. 2, Rieti 02100

e-mail: alfredo.bucci.geo@gmail.com pec: alfredo.bucci@pec.geologilazio.it

tel: 327-5712240 6 La prova penetrometrica dinamica superpesante (DPSH) consiste nell' infiggere nel terreno la punta di dia metro e angola tura cal ibrata per mezzo delle aste percosse da un maglio del peso di 63 kg e ne l ri levare il numero del le percussioni che occorrono per ottenere l’approfondimen to s tandard di 20 - 30 centi me tri.

L’interpretazione dei dati penetro metrici per m ezzo di correlazioni e ffe ttua te con vari au tori fornisce informazioni re lative a lle caratteristi che geotecniche dei mater iali de l terreno di fondazione.

CODICE TIPOLOGIA CONSULENZA UNITA’ DI MISURA

QUANTITA’

A.1.03.6

Trasporto di attrezzatura per prova penetrometrica dinamica. Sono compresi il carico; lo scarico; il trasporto di andata e ritorno;

l’approntamento di attrezzatura penetrometrica dinamica continua; il personale necessario.

Cad. 1

A.1.03.7

Installazione delle attrezzature per prova penetrometrica dinamica continua su ciascuna verticale di prova da contabilizzare una volta sola per verticale, anche nel caso di ripresa di prova dopo preforo, spostamenti compresi. E’ compreso quanto occorre per dare l’installazione completa.

Cad. 4

A.1.03.8

Prova penetrometrica dinamica continua, con penetrometro super pesante, con uso del rivestimento delle aste, fino alla profondità richiesta o al raggiungimento del rifiuto di 80 colpi e compreso quanto occorre per rendere la prova completa.

m 40

(10)

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e-mail: alfredo.bucci.geo@gmail.com pec: alfredo.bucci@pec.geologilazio.it

tel: 327-5712240 7 A.1 .09. INDAG INI O PROVE G EOF ISICHE

Nel metodo sismico down hole (DH) viene mi surato il te mpo necessario per le onde P e S di spostarsi tra una sorgente sismica, posta i n superficie , e i ricevitori, pos ti all ’interno di un foro d i sondaggio La sorgente consiste i n una pias tra di allu minio che, dopo avere opportunamente predisposto il piano d i app oggio, viene adag iata in superficie ad una distanza di 1,5 – 2,5 m dal foro e or ienta ta i n direzione or togonale ad un raggio uscente dall’asse foro.

Raggiunta la pro fondità di misura i ricevitor i vengono assicurati al le pare ti del tubo di rivestimento , la sorgente viene colpi ta in senso verticale (per generare onde d i compressione P) o lateralmen te (per generare onde di tagl io SH) e, con temporaneamente , parte la registrazione del segnale di trigger e dei ricevitori .

Eseguite le regis trazioni la profond ità dei ricevitori viene mod ifica ta e la procedura sperimentale ripe tuta .

Esecuzione della tecnica Mul tichannel An alysys of Surface Waves (MASW) per la determinazione del le Vs nel sottosuolo .

L’attrezzatura di prova: sismografo min imo 24 canali , possibil ità di s tack degli i mpulsi sismici, fil tri analogici e digi tali programm abili, guadagno verticale del segnale (in ampiezza) e sensibili tà tra 6 e 92 decibel, reg istrazione dei da ti in digi tale per

elaborazioni successive con formato in uscita mini mo a 16 bi t; sensori costitu iti da a lmeno 24 geofoni verticali a frequenza 4,5 Hz; la sor gente sismica impulsiva è costi tuita da massa batten te di adeguato peso (5-8 kg) e /o massa cadente di 30-50 kg. Le prove

saranno eseguite per stendimen ti singoli co n elaborazione dei da ti 1-D cen trata sul lo stendimento con la geometr ia standard a 24 geofoni o eventua lmente con 48 geofoni a interasse 1.5-2m in modo da estendere l o stendimen to fino a 100m . Compresa e compensata l'elaborazione a mezzo di software dedicato con interpretazione e resti tuzione dei risulta ti ottenuti e della relazione finale .

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Studio Geologico Dott. Alfredo Bucci Via Don Giuseppe Raccagni 34/ int. 2, Rieti 02100

e-mail: alfredo.bucci.geo@gmail.com pec: alfredo.bucci@pec.geologilazio.it

tel: 327-5712240 8

CODICE TIPOLOGIA CONSULENZA UNITA’ DI

MISURA

QUANTITA’

A.1.09.4 A.1.09.4a A.1.09.4b

Sismica di Superficie di Tipo Masw Esecuzione della tecnica Multichannel Analysys of Surface Waves (MASW) per la determinazione delle Vs nel sottosuolo.

L’attrezzatura di prova : sismografo minimo 24 canali, possibilità di stack degli impulsi sismici, filtri analogici e digitali programmabili , guadagno verticale del segnale (in

ampiezza) e sensibilità tra 6 e 92 decibel, registrazione dei dati in digitale per

elaborazioni successive con formato in uscita minimo a 16 bit; sensori costituiti da almeno 24 geofoni verticali a frequenza 4,5 Hz ; la sorgente sismica impulsiva è costituita da massa battente di adeguato peso ( 5-8 kg) e/o massa cadente di 30-50 kg .Le prove saranno eseguite per stendimenti singoli con elaborazione dei dati 1-D centrata sullo stendimento con la geometria standard a 24 geofoni o eventualmente con 48 geofoni a interasse 1.5-2m in modo da estendere lo stendimento fino a 100m. Compresa e compensata l'elaborazione a mezzo di software dedicato con interpretazione e restituzione dei risultati ottenuti e della relazione finale.

Cad. 4

A.1.09.1 A.1.09.1a A.1.09.1b

Indagine Sismica In Foro Tipo Down-Hole Esecuzione di prove sismiche tipo down-hole in foro di sondaggio già predisposto ed attrezzato con tubazione in pvc diam min. 3"

cementata dal basso, con onde di compressione (P) e/o di taglio (SH)

polarizzate orizzontalmente, energizzazione ad una distanza tra i 3-5m mediante apposita massa battente su piastra (per impatto verticale) o parallelepipedo / trave colpiti lateralmente ad entrambe le estremità, registrandone i sismogrammi ricavati.

Cad. 1

(12)

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Studio Geologico Dott. Alfredo Bucci Via Don Giuseppe Raccagni 34/ int. 2, Rieti 02100

e-mail: alfredo.bucci.geo@gmail.com pec: alfredo.bucci@pec.geologilazio.it

tel: 327-5712240 9 Esecuzione di m isure del rumore amb ientale mediante sismica passiva (m icrotremori) per la determinazione de lla funzione di a mpli ficazione di un sito . Si e ffe ttuano misure di rumore ambientale per calcolo rapporti spettrali tra l a componente verticale e que lla orizzontale del segnale registrato . Le m isure saranno eseguite median te strumen tazione dig itale composta da accellerome tri o velocime tri a 3 componenti di frequenza na turale uguale o minore di 1 Hz. Le regis trazioni saranno di al meno 30 minu ti con passo di campionamen to non in feriore a 125 Hz. Si eseguiranno a lmeno tre misure nel l'arco della g iornata, suddividendo le finestre di registrazione in s otto finestre per el iminare quel le affette da disturbi antropici . Compresa Elaborazione mediante F FT, lisciamen to (smoothing) , con restituzione dei rapporti spe ttrali e riconoscimento dei picchi signi ficativi, de terminazione frequenza di risonanza di un si to. Per ogni sito.

Acquisizione mediante uno o due ricevitori (geofoni tridimensionali che registrano le tre componenti del moto: una verticale e due orizzontali ortogonali fra loro), con sistema di orientazione e di ancoraggio di tipo

meccanico. Compresa l'elaborazione dati consistente nella fornitura dei sismogrammi delle singole registrazioni (sia per le onde P che le doppie battute per le onde SH), tempi di arrivo originali e corretti, dromocrone e velocità calcolate in funzione delle profondità , determinazione dei parametri elastici dinamici.

(13)

_________________________________________________________________________________________________________

Studio Geologico Dott. Alfredo Bucci Via Don Giuseppe Raccagni 34/ int. 2, Rieti 02100

e-mail: alfredo.bucci.geo@gmail.com pec: alfredo.bucci@pec.geologilazio.it

tel: 327-5712240

In o ttemperanza del Decreto M inisteriale 18 novembre 1971 (G .U. n .306 del 3 dicembre 10 1971) modificato da i Decreti Min isterial i 22 lug lio 1977 (G.U. n . 248 del 12 settembre 1977) , 31 ottobre 1982 (G.U . n .318 del 18 novembre 1982), 15 maggio 1986 (G .U. n. 118 del 23 maggio 1986), 7 novembre 1991, n. 456 (G .U. n. 72 del 26 marzo 1992), 30 lug lio 1996 n.519 (G .U. n. 234 de l 5 ottobre 1996) , seco ndo quanto riportato negli artico li 27 e 28 viene ap plicato u n o norar io a d iscrezione o di imp orto p re-concordato in merito a :

CODICE TIPOLOGIA CONSULENZA UNITA’ DI MISURA

QUANTITA’

A.1.09.5a

Approntamento attrezzature e Trasporto in a/r dei tecnici delle squadre di geofisica.

Cad. 1

A.1.09.5b

Installazione della

strumentazione su ciascuna postazione.

Cad. 2

A.1.09.5ac

Per ogni serie di misurazione a sito.

Cad. 2

(14)

_________________________________________________________________________________________________________

Studio Geologico Dott. Alfredo Bucci Via Don Giuseppe Raccagni 34/ int. 2, Rieti 02100

e-mail: alfredo.bucci.geo@gmail.com pec: alfredo.bucci@pec.geologilazio.it

tel: 327-5712240 11

I M P O N I B I L E

C O N T R I B U T O C A S S A P R E V I D E N Z I A L E

E P A P ( 2 % )

I V A ( 0 % )

T O T A L E

 Caratterizzazion e e modellazione per m ezzo di reda zi one di

rel azi one geol ogi c a e si sm i ca ai sensi del R egol am ent o R egi onal e del 26/ 10/ 2020 n. 26 e del l e N T C 18;

 N.1 analisi di risposta simica l ocal e 1d per n. 4 st at i li m it e (sl o, sl d, sl v, sl c) o i n al t ernat i va n. 1 anal i si di ri spost a si m i ca l ocal e 2d per n. 4 st at i li m it e (sl o, sl d, sl v, sl c);

 n. 4 indagini geofisiche indirette di superf i ci e di t i po M A SW ;

 n. 4 indagini penetrometriche di nam i che superpe sant i (D P S H );

 n.10 indagini Standard

P enet rat i on T est (S P T) i n f oro di sondaggi o;

 n.4 prelievi di campione i ndi st urbat o;

 n.4 prove di laborato rio;

 n. 2 indagini sismiche passive a st azi one si ngol a (H V S R );

 n. 1 indagini geofisiche dirette di t i po dow n – hol e;

 n. 1 sondaggi geognostici spinti a prof ondi t à di -30 m da p. c.

at t rezzat i a dow n – hol e;

 n. 1 sondaggi geognostici spinti a prof ondi t à di – 15 m da p. c.

at t rezzat i a pi ezom et ro;

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_________________________________________________________________________________________________________

Studio Geologico Dott. Alfredo Bucci Via Don Giuseppe Raccagni 34/ int. 2, Rieti 02100

e-mail: alfredo.bucci.geo@gmail.com pec: alfredo.bucci@pec.geologilazio.it

tel: 327-5712240 12

 n. 1 sondaggi geognostici spinti a prof ondi t à di – 15 m da p. c.;

 Interpretazione delle indagini e rest i t uzi one di rappo rt o prove ai sensi del R egol am ent o R egi onal e del 26/ 10/ 2020 n. 26 e del l e N T C 18.

16366,00€ 334,00€ 0,00€ 16700,00€

Il pr ese nt e pr eve nt ivo d i spesa è da cons ider ar si a scopo i llust r at ivo in q uant o i l p iano d i indag ini ver r à va lut at o, concor dat o e r if or m ul at o a sopr a lluo go ef f et t uat o, in acc or do con i t ecnici pr oget t ist i .

Restando in a ttesa d i Vs cor tese r iscon tr o s i por gono dis t int i sa lu ti . Riet i , l ì 14 /12 /2020

Dot t. Geo l. A lfr edo Bucc i

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Spett.le

S2C Engineering

Via Acaia 50, 00183 Roma Partita IVA 10038180583

C.a. Dott. Ing. Giuseppe CAPOBIANCO

Cell.: +39 393 3301990 Tel.: +39 06 70497171 Fax: +39 06 233 202 879

Email: capobianco@s2cengineering.it

MTO/T005_O21_CAPOBIANCO_MARINA_ACQUATRAVERSA.DOCX Roma, 12 Dicembre 2020

OGGETTO: Comprensorio della Marina Militare dell’Acqua Traversa sito in via dell’Acqua Traversa n° 151 - 00135 Roma – Palazzina A e Palazzina 2

Proposta tecnico-economica per l’esecuzione di indagini strutturali, rilievi e prove diagnostiche propedeutiche alla restituzione del rilievo geometrico strutturale ed alle verifiche sismiche

1. INTRODUZIONE

Con riferimento alla Vostra gradita richiesta ed alla documentazione ricevuta a mezzo email, ci pregiamo trasmettervi la ns. offerta tecnico-economica relativa ad un protocollo di indagini diagnostiche volto ad acquisire informazioni sulle caratteristiche geometriche e fisico- meccaniche degli elementi costituenti gli organismi strutturali costituenti i due edifici, per poter conseguentemente disporre delle informazioni indispensabili per le successive verifiche di vulnerabilità sismica, riferite ad un livello di conoscenza LC3 (come richiesto, nel caso le strutture siano compatibilmente praticabili).

2. NORMATIVE DI RIFERIMENTO

Sono state considerate le seguenti normative e circolari:

- Decreto Ministeriale 17 gennaio 2018 "Approvazione delle nuove norme tecniche per le costruzioni", pubblicato sul Supplemento Ordinario n. 42 della Gazzetta Ufficiale n. 8 del 20.02.2018.

- Circolare n.7 del 21 gennaio 2019 del CSLLPP - Istruzioni per l'applicazione dell'«Aggiornamento delle "Norme tecniche per le costruzioni"» di cui al decreto ministeriale 17 gennaio 2018

- Linee guida per la valutazione delle caratteristiche del calcestruzzo in opera del Consiglio Superiore dei LL.PP. del 30 marzo 2017.

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3. LIVELLO DI CONOSCENZA 3.1. Riferimenti normativi

E’ richiesto di stabilire come approfondimento di conoscenza delle strutture così come definito dalla norma il livello LC3, che si intende raggiunto quando sia stata effettuata l’analisi storico- critica commisurata al livello considerato (con riferimento al § C8.5.1), la geometria della struttura sia nota in base ai disegni originali (effettuando un rilievo visivo a campione per verificare l’effettiva corrispondenza del costruito ai disegni) o a un rilievo, i dettagli costruttivi siano noti, o parzialmente dai disegni costruttivi originali integrati da indagini limitate in situ sulle armature e sui collegamenti presenti negli elementi più importanti, o (con riferimento al § C8.5.2) a seguito di una indagine in situ, le caratteristiche meccaniche dei materiali siano note in base ai disegni costruttivi, integrati da prove in situ (se i valori ottenuti dalle prove in situ sono minori dei corrispondenti valori indicati nei disegni di progetto, si eseguono prove estese in situ), o con prove estese in situ (con riferimento al § C8.5.3). La valutazione della sicurezza è eseguita mediante metodi di analisi lineare o non lineare, statici o dinamici; le informazioni raccolte sulle dimensioni degli elementi strutturali, insieme a quelle riguardanti i dettagli strutturali, devono consentire la messa a punto di un modello strutturale idoneo.

Le verifiche in-situ sono effettuate su un’opportuna percentuale degli elementi strutturali primari per ciascuna tipologia di elemento (travi, pilastri, pareti…), come indicato nella Tabella C8.5.V, privilegiando comunque gli elementi che svolgono un ruolo più critico nella struttura, quali generalmente i pilastri.

Prove in-situ estese: servono per ottenere informazioni in mancanza sia dei disegni costruttivi, che dei certificati originali di prova, oppure quando i valori ottenuti dalle prove limitate risultano inferiori a quelli riportati nei disegni o certificati originali.

NOTE ESPLICATIVE ALLE TABELLE C8.5.V E C8.5.VI

Le percentuali di elementi da indagare ed il numero di provini da estrarre e sottoporre a prove di resistenza riportati nelle Tabelle C8.5.V e C8.5.VI hanno valore indicativo e vanno adattati ai singoli casi, tenendo conto dei seguenti aspetti:

(a) Nel controllo del raggiungimento delle percentuali di elementi indagati ai fini del rilievo dei dettagli costruttivi si tiene conto delle eventuali situazioni ripetitive, che consentano di estendere ad una più ampia percentuale i controlli effettuati su alcuni elementi strutturali facenti parte di una serie con evidenti caratteristiche di ripetibilità, per geometria e ruolo uguali nello schema strutturale.

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(b) Le prove sugli acciai sono finalizzate all’identificazione della classe dell’acciaio utilizzata con riferimento alla normativa vigente all’epoca di costruzione. Ai fini del raggiungimento del numero di prove sull’acciaio necessario per acquisire il livello di conoscenza desiderato e opportuno tener conto dei diametri (nelle strutture in c.a.) o dei profili (nelle strutture in acciaio) di più diffuso impiego negli elementi principali, con esclusione delle staffe.

(c) Ai fini delle prove sui materiali e consentito sostituire alcune prove distruttive, non più del 50%, con almeno il triplo di prove non distruttive, singole o combinate, tarate su quelle distruttive.

(d) Il numero di provini riportato nelle tabelle C8.5.V e C8.5.VI può esser variato, in aumento o in diminuzione, in relazione alle caratteristiche di omogeneità del materiale. Nel caso del calcestruzzo in opera, tali caratteristiche sono spesso legate alle modalità costruttive tipiche dell’epoca di costruzione e del tipo di manufatto, di cui occorrerà tener conto nel pianificare l’indagine. Sara opportuno, in tal senso, prevedere l’effettuazione di una seconda campagna di prove.

3.2. Quantitativi delle prove offerte

Tab. 1A – Palazzina A – Dimensionamento delle strutture

PALAZZINA A SEMINTERRATO RIALZATO PRIMO SECONDO TERZO

SUPERFICIE (mq) 2024 2420 2420 2420

N. PILASTRI 120 120 120 120 120

N. TRAVI 46 46 46 46 46

N. TIPI SOLAIO 3 3 3 3 3

Tab. 1B – Palazzina 2 – Dimensionamento delle strutture

PALAZZINA 2 TERRA PRIMO SECONDO

SUPERFICIE (mq) 1610 1080 1080

N. PILASTRI 88 68 68

N. TRAVI 26 20 20

N. TIPI SOLAIO 3 2 2

Nota: Al fine di parcellizzare il danno arrecato alle strutture ed il disturbo ai fruitori dei locali, si fornisce l’opzione di sostituzione della metà dei prelievi di acciaio con almeno il triplo delle prove non distruttive. Andranno inoltre effettuate prove di durezza di taratura aggiuntive per almeno 2 prelievi di acciaio a piano.

Nota: in caso di comprovata ripetibilità dei dettagli costruttivi in fase di accertamento diagnostico, è possibile ridurre il numero di rilievi fino al 60% di quelli richiesti, con un minimo di 2 per elemento.

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Tab. 2 – Palazzina A – Palazzina 2 – Computo delle prove

COMPUTO PROVE RILIEVI INDAGINI PALAZZINA A PALAZZINA 2

CON PND SOLO SU ACCAIO Qt LC3 esteso

Rid. Ip. Omog.

e ripetib.

Qt LC3 esteso

Rid. Ip.

Omog. e ripetib.

rilievo armature 296 148 104 52

prelievo/prove carote 250 125 78 39

prelievo/prove barre 15 8 9 5

SonReb 0 0 0 0

Brinell 55 28 33 17

Indagini solai con saggi, radar e termografia 15 8 7 4

Indagini con scavi e radar fondazioni 2 2 2 2

Prove eco su pali fondazioni 0 0 0 0

Endoscopie 6 6 6 6

Ripristini strutturali (non decorativi) 1 1 1 1

Laser scanner (esterni) 1 1 1 1

Rilievo str.+Quadro fess. 1 1 1 1

Geotecnica (MASW – HVSR – REL.) 1 1 1 1

Relazione 1 1 1 1

4. DESCRIZIONE TECNICA DEL SERVIZIO

4.1. Rilievo geometrico

Il rilievo delle strutture prevede la verifica a campione della documentazione di progetto fornita dalla Committente, al fine di stabilire la congruità effettiva della struttura portante. Il rilievo che verificherà l’eventuale presenza del quadro fessurativo, sarà restituito in un DWG con piante, carpenterie e sezioni delle strutture portanti.

4.1.1. Rilievi geometrici delle fondazioni

Si prevedono saggi in fondazione che verranno effettuati mediante scavo con mezzo meccanico (dimensioni massime: L=100 cm, B=100 cm, H=100 cm), fino al raggiungimento della fondazione (entro max -100 cm. p.c.) per il rilievo geometrico diretto della stessa ed eventuali saggi su armature come descritto in altro paragrafo. È previsto il successivo ripristino strutturale con modalità e materiali adeguati. I saggi diretti potranno essere utilizzati per la taratura di successive indagini radar condotte su porzioni di fondazioni più estese.

Il rilievo geometrico della fondazione in corrispondenza dovrà essere comprensivo della profondità del piano di posa, presenza e dimensioni del magrone, larghezza e altezza dell’eventuale ala inferiore, larghezza anima e altezza totale trave, ecc.

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In caso di presenza di pali di fondazione occorre eseguire delle prove ecometriche a riflessione (o PIT: Pile Integrity Test), allo scopo di determinare la profondità dei pali sotto-plinto. La misura ecometrica dovrà essere conforme alla Norma ASTM D5882.

La restituzione del rilievo, inclusa nella relazione tecnica come di seguito specificata, dovrà prevedere almeno:

• descrizione della strumentazione adottata e delle modalità di indagine;

• pianta dell’edificio con indicazione dei punti di indagine e numerazione delle stesse;

• fotografia dell’indagine;

• piante e sezioni in formato DWG.

4.1.2. Identificazione e descrizione campi di solaio

Il rilievo geometrico del solaio sarà eseguito mediante saggio diretto, avvalendosi anche di videoendoscopie e dovrà fornire: tipo di materiale, altezza, larghezza, interasse e verso di tessitura dei travetti, tipo di riempimento/alleggerimento, presenza e relativo spessore della eventuale soletta superiore, definizione del pacchetto di finitura, eventuale presenza di fasce piene, ecc. è compreso il ripristino (strutturale, non architettonico) delle sezioni indagate. La restituzione del rilievo, inclusa nella relazione tecnica come di seguito specificata, prevede:

• descrizione della strumentazione adottata e delle modalità di indagine;

• pianta dell’edificio con indicazione dei punti di indagine e numerazione delle stesse;

• fotografia dell’indagine;

• piante e sezioni in formato DWG.

4.1.3. Verifica tipologica di campi di solai

La verifica tipologica dei solai, con interasse e verso di tessitura dei travetti sarà eseguita avvalendosi di indagini radar e/o termografiche, in modo da poter riscontrare la coerenza con la stessa tipologia dei campi di solaio indagato approfonditamente.

La restituzione del rilievo, inclusa nella relazione tecnica come di seguito specificata, prevede:

• descrizione della strumentazione adottata e delle modalità di indagine;

• pianta dell’edificio con indicazione dei punti di indagine e numerazione delle stesse;

• fotografia dell’indagine;

• piante e sezioni in formato DWG.

4.2. Prelievo e prove su carote di calcestruzzo

Per la determinazione diretta della resistenza a compressione si provvederà al prelievo di campioni cilindrici di diametro nominale pari a 100 mm (lordi) e lunghezza max 150 mm, mediante carotaggio continuo con corona diamantata e circolazione d'acqua, in conformità alla norma UNI EN 12504-1. Il rilievo dello spessore dello strato di calcestruzzo carbonatato dovrà essere eseguito con il metodo del viraggio chimico, utilizzando una soluzione di fenolftaleina all'1% in alcool etilico, in conformità alla norma UNI 9944. Dovranno essere eseguite le operazioni di rettifica meccanica dei campioni e le prove di compressione a rottura con

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determinazione della resistenza a compressione e del peso specifico, con emissione del certificato da parte di laboratorio autorizzato. Sono da evitarsi provini contenenti armature. E’ da evitarsi la cappatura del provino. E’ compreso il ripristino della sezione strutturale.

La restituzione delle prove, da includere nella relazione tecnica di cui ad un punto successivo, prevede:

• descrizione delle modalità di prelievo e di prova a rottura;

• pianta dell’edificio con indicazione dei punti di prelievo e numerazione dei provini;

• fotografia del provino in fase di estrazione con evidenziata la numerazione dello stesso;

• fotografia del provino sotto la pressa prima della rottura con evidenziata la numerazione dello stesso;

• fotografia del provino sotto la pressa dopo la rottura con evidenziata la numerazione dello stesso;

• certificato originale di prova a compressione;

• compilazione di tabella con restituzione dei valori di geometria del provino e resistenza sperimentale.

4.3. Misure non distruttive SONREB su calcestruzzo

Per la valutazione indiretta e qualitativa delle caratteristiche fisico-meccaniche (omogeneità, densità, consistenza, modulo elastico, resistenza, ecc.) del calcestruzzo si propone l’adozione del metodo Sonreb, risultato della combinazione del metodo ultrasonico e del metodo sclerometrico.

Il metodo ultrasonico consiste nel misurare la velocità di propagazione di onde elastiche di compressione opportunamente immesse nell'elemento da indagare; tale velocità è legata alle caratteristiche fisiche dell'elemento (moduli elastici, densità, discontinuità, ecc.). La valutazione della resistenza può essere effettuata utilizzando le correlazioni tra velocità degli ultrasuoni V e la resistenza R disponibili in letteratura; tuttavia per una affidabile valutazione è necessario tarare sperimentalmente la correlazione mediante prove di compressione su carote prelevate da zone su cui siano state preventivamente eseguite misure ultrasoniche. Le onde elastiche di compressione vengono immesse nell'elemento mediante una serie di impulsi meccanici di breve durata generati da un eccitatore magnetodinamico; tali impulsi vengono captati in vari punti dell'elemento mediante un accelerometro piezoelettrico accordato ad una frequenza di 45 KHz, e viene misurato il tempo di ritardo t tra immissione e ricezione. La velocità V delle onde elastiche nel materiale si ricava dividendo la distanza D tra i punti di immissione e di ricezione per il tempo t.

Le misure saranno effettuate mediante un apparecchio dotato di oscilloscopio incorporato, sistema di lettura dei tempi sia manuale che automatico, e trasduttori puntiformi. La metodologia di prova è normata dalla UNI EN 12504-4 “Prove su calcestruzzo nelle strutture – Determinazione della velocità di propagazione degli impulsi ultrasonici”.

Il metodo dell'indice di rimbalzo sclerometrico consiste nel misurare l'entità del rimbalzo di una massa battente che, azionata da una molla, impatta sulla superficie del calcestruzzo con un'energia nota. L'indice di rimbalzo è legato alla durezza superficiale del calcestruzzo e può

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essere utilizzato per valutare le caratteristiche fisiche del materiale. La valutazione della resistenza può essere effettuata utilizzando le correlazioni tra Indice di rimbalzo I e la resistenza R disponibili in letteratura; tuttavia per una affidabile valutazione è necessario tarare sperimentalmente la correlazione mediante prove di compressione su carote prelevate da zone su cui siano state preventivamente eseguite misure sclerometriche. Le misure saranno effettuate mediante sclerometri Schmidt di tipo N. Il metodo è normato dalla UNI EN 12504-2 “Prove su calcestruzzo nelle strutture – Prove non distruttive – Determinazione dell’indice sclerometrico”.

Si prevede l’esecuzione in ogni zona di misura di 9 misure ultrasoniche, 9 misure sclerometriche, elaborazione dei dati e presentazione dei risultati

4.4. Prelievo e prove di trazione su spezzoni di armatura

Per la determinazione diretta della resistenza a trazione delle armature si provvederà al prelievo di campioni di lunghezza max 150 mm, mediante rimozione del copriferro ed estrazione della barra. Si dovrà eseguire una prova di trazione a rottura con determinazione della resistenza e dell’allungamento al carico massimo, con emissione del certificato da parte di laboratorio autorizzato. E’ compreso il ripristino delle armature e della sezione di calcestruzzo. La restituzione delle prove, da includere nella relazione tecnica di cui ad un punto successivo, prevede:

• descrizione delle modalità di prelievo e di prova a rottura;

• pianta dell’edificio con indicazione dei punti di prelievo e numerazione dei provini;

• fotografia del provino in fase di estrazione con evidenziata la numerazione dello stesso;

• fotografia del provino nella macchina di prova prima della rottura con evidenziata la numerazione dello stesso;

• fotografia del provino nella macchina di prova dopo la rottura con evidenziata la numerazione dello stesso;

• certificato originale di prova a trazione;

• compilazione di tabella con restituzione dei valori di geometria del provino e resistenza sperimentale.

4.5. Misure durometriche in sito sulle barre di armatura

Per la valutazione delle caratteristiche fisico-meccaniche del metallo (omogeneità, durezza, resistenza a trazione) costituente le barre d’armatura, saranno eseguite le misure di durezza Brinell, utilizzando un durometro portatile con indicatore digitale del valore di durezza rilevato.

Le misure saranno eseguite a campione su vari elementi strutturali, in maniera tale da acquisire un numero statisticamente significativo di misure tali da consentire un’affidabile caratterizzazione dei materiali. Su ciascuna zona di misura saranno eseguite almeno 10 battute. I valori medi di durezza rilevati in ogni zona saranno correlati alla resistenza a trazione utilizzando le tabelle esistenti in letteratura. Al termine delle misure si procederà all’elaborazione ed alla presentazione in forma grafica e tabellare dei dati rilevati, ed all’interpretazione dei risultati.

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4.6. Ripristini

Particolare cura sarà posta nel ripristino della capacità resistente originaria dell’elemento strutturale. Nel caso del prelievo delle carote di calcestruzzo si dovrà provvedere al riempimento dei fori mediante betoncino antiritiro (malta tixotropica), mentre nel caso del prelievo delle barre particolare attenzione dovrà essere posta verificando la saldabilità delle barre in opera, adottando l’opportuno tipo di elettrodo ed effettuando la saldatura tra il nuovo spezzone e la barra esistente con cordoni d’angolo di adeguata lunghezza, in ogni caso non mediante saldatura di testa.

4.7. Dettagli costruttivi di elementi in c.a.

Il rilievo dei dettagli costruttivi comprende la determinazione di tutte le armature longitudinali e trasversali presenti in una generica sezione trasversale di un elemento strutturale. Il numero e la posizione delle barre di armature verranno determinati attraverso misura elettromagnetica con scanner bidimensionale. Nel caso in oggetto è richiesto di utilizzare uno strumento pacometrico con profondità di rilevazione almeno pari a 150 mm, quale ad esempio il sistema Hilti Ferrosca. Il diametro delle armature verrà invece tarato mediante saggio diretto. E’ prevista l’esecuzione a spot di saggi locali all’incrocio dell’armatura longitudinale e trasversale in maniera da misurare i due diametri con un unico saggio. È compreso il ripristino della sezione.

La restituzione delle prove, inclusa nella relazione tecnica di cui ad un punto successivo, prevede:

• descrizione delle modalità di misura pacometrica e tipo di scanner bidimensionale;

• pianta dell’edificio con indicazione dei punti di indagine e numerazione delle stesse;

• fotografia del saggio con evidenziate le barre di armatura di cui si misura il diametro;

• ricostruzione in formato DWG della sezione trasversale con le armature longitudinali e trasversali.

4.8. Prospezioni termografiche per il rilievo della tessitura solai

La termografia all'infrarosso è una tecnica telemetrica in grado di determinare con notevole risoluzione spaziale e grande precisione la temperatura di una superficie attraverso la misura della radiazione "di corpo nero" che viene emessa da ogni oggetto in funzione della propria temperatura.

La termovisione quale mezzo di diagnosi non distruttiva presenta un vasto campo di applicazioni che vanno dal rilevamento dell'umidità alla scoperta di elementi architettonici nascosti subsuperficiali, dall'individuazione di distacchi negli intonaci alla caratterizzazione materica dell'edificio, al rilievo della tessitura dei travetti dei solai. Le discontinuità termiche causate dalla presenza di difetti o danneggiamenti, che si originano su una superficie muraria in seguito a riscaldamento, sono chiaramente evidenziabili graficamente mediante l'impiego di termocamere ad alta risoluzione e tecniche di elaborazione dell'immagine.

Le prospezioni termografiche saranno utilizzate per il rilievo della tessitura dei solai e la ricerca di elementi strutturali occultati nei prospetti principali, nonché per la ricerca di manomissioni dei pannelli murari.

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4.9. Prospezioni radar per il rilievo stratigrafico dei solai

Allo scopo di individuare la stratigrafia e lo spessore di murature e solai, si prevede l’impiego del radar, ampiamente utilizzato nelle ricerche di cavità nelle strutture murarie o nel terreno, variazioni stratigrafiche all’interno di masse murarie o pavimentazioni, barre di armatura, tubazioni metalliche, ecc.

La metodologia comporta la misurazione del tempo trascorso tra la trasmissione delle onde elettromagnetiche nel sottosuolo, la riflessione provocata da un corpo sepolto e la ricezione dell’impulso riflesso presso l’antenna posta in superficie. Per le prospezioni si utilizza un’antenna che invia un impulso multifrequenza nel substrato e quando le onde elettromagnetiche incontrano sul loro cammino una discontinuità fisica, parte dell'energia elettromagnetica incidente ritorna nell'antenna e genera un impulso di forma simile a quello trasmesso. Le discontinuità presso le quali si verificano le riflessioni, sono generate dalla variazione delle proprietà elettriche dei materiali, del contenuto d’acqua, cambiamenti litologici, ecc. Si richiede impiego di antenne con frequenze comprese tra 400 MHz - 1600 MHz. Al termine dell’esecuzione dei rilievi con georadar, verranno elaborati i radargrammi per l’interpretazione delle misure e la restituzione delle stratigrafie e delle sezioni principali contenenti eventuali target individuati.

4.10. Ispezioni endoscopiche su solai e giunti strutturali

Le ispezioni endoscopiche saranno finalizzate alla determinazione della stratigrafia dei solai e delle zone di appoggio (con determinazione della presenza di eventuali cordoli o travi di ripartizione) e per la verifica di eventuali giunti strutturali, con relativa documentazione fotografica.

La prova consiste nell'effettuare un'ispezione visiva con documentazione fotografica, mediante un endoscopio a fibre ottiche, in un foro appositamente praticato nell'elemento da investigare, avente un diametro di almeno 14 mm ed una profondità massima di 2.7 m. Al termine dell’ispezione verrà redatta una scheda per ogni sondaggio, contenente la sezione stratigrafica dell’elemento investigato e la documentazione fotografica di quanto rilevato.

4.11. Indagini geologico-tecniche

Si prevede la realizzazione delle seguenti indagini geotecniche:

• N. 2 prospezioni M.A.S.W

• valutazione della risposta sismica (HSVR) locale del sito.

Sulla base della elaborazione delle indagini sopradescritte dovrà essere redatta una relazione geologica conclusiva comprendente la assistenza alle indagini, la elaborazione dei risultati delle prove e la caratterizzazione geologica, geomorfologica, idrogeologica, geotecnica e sismica dell’area.

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10 di 11

4.12. Relazione tecnica

A conclusione della campagna di indagine, sarà redatta una relazione tecnica contenente le date delle indagini, la localizzazione e numerazione delle indagini, la descrizione delle modalità di misura e di rilievo, la presentazione dei risultati delle indagini mediante tabelle, documentazione fotografica e secondo le indicazioni e i formati riportati in precedenza per la singola tipologia di indagine, i certificati originali di prova.

5. OFFERTA ECONOMICA

EDIFICIO Cfr. Tab. 2 - LC3 CON PND SU ACCIAIO E RID. RIPET. OMOG.

PALAZZINA A

Rilievo geometrico strutturale - Rilievo Laser-Scanner (ext) - Rilievo del quadro fessurativo - Rilievo fondale - Restituzione

grafica

20375.00

Esecuzione di prove distruttive/non distruttive su cls/acciaio e ripristini - Esecuzione di Prove di laboratorio - Caratterizzazione

dei materiali e Relazione esplicativa dei risultati

36354.38

TOTALE PALAZZINA A

56729.38

PALAZZINA 2

Rilievo geometrico strutturale - Rilievo Laser-Scanner (ext) - Rilievo del quadro fessurativo - Rilievo fondale - Restituzione

grafica

19375.00

Esecuzione di prove distruttive/non distruttive su cls/acciaio e ripristini - Esecuzione di Prove di laboratorio - Caratterizzazione

dei materiali e Relazione esplicativa dei risultati

15935.88

TOTALE PALAZZINA 2

35310.88

TOTALE IMPONIBILE

92040.26

NOTA: il servizio sarà fatturato a misura in base alle quantità effettivamente eseguite, pertanto, considerate le quantità esposte in tabella indispensabili per il conseguimento del livello di conoscenza richiesto, eventuali riduzioni delle stesse quantità riferibili a ripetibilità dei particolari strutturali e/o omogeneità dei materiali (cfr. NTC2018) saranno detratte a consuntivo.

6. MODALITÀ DI FATTURAZIONE E PAGAMENTO

− Fatturazione: SAL unico alla restituzione della relazione tecnica conclusiva;

− Pagamenti: a 30 gg. d.f. con bonifico bancario;

(26)

11 di 11

− IVA di legge.

7. VALIDITA’ E TEMPISTICA

La presente offerta è valida fino al 31 Marzo 2021

Per lo svolgimento dei servizi si richiede un preavviso di almeno 2 settimane.

8. PRESTAZIONI A CARICO DEL COMMITTENTE

La presente offerta si basa sulle ipotesi che siano a carico della Committente le seguenti prestazioni tempestive:

− Permessi di accesso alle strutture per personale, automezzi, strumenti ed attrezzature;

− Acqua per i carotaggi;

− Energia elettrica 220 Vac, 3 kW;

− Ripristini architettonici;

− Documentazione tecnica, disegni strutturali, ecc.

9. RESPONSABILE DEL SERVIZIO

Il responsabile del servizio in esame è il ns. ing. Mauro Tommasini, dotato di certificazione CICPND di 3° livello per l’esecuzione di prove non distruttive su strutture in calcestruzzo armato ordinario, calcestruzzo armato precompresso e muratura, monitoraggio strutturale statico e dinamico, manutenzione strutture civili, RINA 3° livello ispettori ponti e vi situ dotti, RINA 2°

livello prove non distruttive su metalli.

Le prove di laboratorio sui materiali saranno condotte in collaborazione con il laboratorio PRisma di Roma 3.

MOST CND Srl

Per accettazione Data

(Timbro con riferimenti fiscali e firma)

________________________________ ________________

Riferimenti

Documenti correlati

- Il pagamento della prestazione, dedotto delle eventuali penalità, sarà effettuato per il 100 % dell’importo (al netto del ribasso di gara e dell’eventuale anticipazione)

dell’emergenza sanitaria da Covid-19, si procederà alla consultazione di 5 (cinque) professionisti specializzati nel settore tramite elenchi di fiducia, che saranno

16.1) La buona provvista/regolare esecuzione è firmata dal Direttore dell’esecuzione; qualora l’esecutore dovesse formulare riserve, egli esplica, a pena di decadenza, nel

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