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Considerazioni sulla distribuzione di popolazioneintorno ad alcuni impianti nucleari di potenza in Europa

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Academic year: 2022

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Comitato Nazionale Energia Nucleare |

Considerazioni sulla distribuzione di popolazione- intorno ad alcuni impianti nucleari di potenza in Europa

G.C. BOERI, R. CARACCIOLO, R.FIORENZA, L. FRITTELLI

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Comitato Nazionale Energia Nucleare

Considerazioni sulla distribuzione di popolazione intorno ad alcuni impianti nucleari di potenza in Europa

G.C. BOERI, R. CARACCIOLO, R.FIORENZA, L. FRITTELLI

RT/DISP(77)5

(3)

lesto pervenuto nel giugno 1977

Riprodotto in offset previo il I .ihor.itonu I r e tl'>tf r.ilit n ilrll,i Dire/ione f i n . trjlr Rfla/ioni Islcrnr del ( N I N Vulr Regnili M.if^liiriM I 2 i , Konu

(4)

1

In questa nota sono riportati i risultati preliminari di uno studio comparato del- la distribuzione di popolazione intorno a centrali nucleari di potenza (in funzione 0 di prossima costruzione) nei paesi della CEE (Gran Bretagna. Francia, Germa- nia, Belgio, Olanda) e in Spagna.

1 dati utilizzati sono stati ricavati da grafici o tabelle riportati in pubblicazioni nella letteratura aperta e quindi essi, oltre ad e s s e r e affetti da un certo e r r o r e , possono anche riferirsi a date diverse della vita dell'impianto (ad esempio data di approvai one del sito, data licenza di esercizio etc. ) ed e s s e r e quindi non omo- genei.

Qualora si ritenesse utile disporre di dati più aggiornati ed omogenei o di informa- zioni più di dettaglio alle piccole distanze dall'impianto ( <. 5 km) o si volesse esten dere l'analisi a distanze superiori ai 30 km o all'esame di dettaglio della situazio- ne nei diversi settori, sarebbe necessario prendere contatti diretti con le autorità incaricate nei singoli paese dell'approvazione dei siti nucleari. Si ritiene pero che le valutazioni compiute in questa prima elaborazione siano sufficienti a t r a r r e nlcu

ne conclusioni.

I siti esaminati in ogni paese sono in tabella 1. In Fig. 1 sono riportati i dati medi per ogni paese, della popolazione integrata a varie distanze dall'impianto, espressa come numero di abitanti entro il cerchio di roggio indicato. E' evidente come i valo- ri medi dei paesi ad elevata densità di popolazione (Germania, Gran Bretagna, Olanda- Belgio) si dispongano sistematicamente al di sopra della "curva media europe"", mentre i valori dei paesi a minore densità rimangono al di .sotto di tale curva.

In una successiva elaborazione è stato tenuto conto di tali differenze calcolando per ogni paese (Pig. 2) il valore medio

i 1 ' i J

dove

P. (R) Numero di abitanti entro la distanza R (Km) nel sito j (j~1, M.) nel pae- se I

(5)

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D. Densità media di popolazione nel paese i (i = 1-N) (ab/Km ) D Valore di normalizzazione, assunto provviso riamente uguale a

° 2 100 ab/Km .

Con queste notazioni il valore medio sugli N paesi è 1 _N_

P(R) = ~ ^ - M. P. (R)

N , 1 l i

o 1 dove _N_

N - —r-» i = numero dei siti esaminati o 1

Questo tipo di elaborazione comporta (Fig. 2) un netto addensamento delle curve medie nazionali verso il valore medio europeo.

3. In Fig. 3 e Fig. 4 sono riportati rispettivamente il valore medio, sui paesi esa- minati, del numero di abitanti entro le diverse distanze ed il valore medio nor- malizzato a 100 ab/km". 1 tratti verticali indicano le deviazioni standard dal 2 vajore medio dei valori dei singoli siti, mentre le linee tratteggiate rappresen- tano i valori medi dei paesi ad elevata densità ed a bassa densità di popolazione.

I puntini rappresentano i valori mediati dei quattro impianti italiani (Garigliano, C'aorso, Trino, Latina).

4. Nella parte a) delle Figure da Fig. 5 a Fig. 8 sono riportati j per i siti dei diver- si paesi, i rapporti tra la densità di popolazione nelle diverse corone circolari ed il valore della densità media nel paese. La presenza delle cuspidi nei diversi siti è sicuramente da imputare alla presenza di agglomerati urbani di

una certa consistenza. Nella parte b) sono invece riportati i valori medi di tali rapporti per i diversi paesi. In Fig. 9 sono riportati i corrispondenti dati per la Spagna.

5. Da quanto esposto e possibile t r a r r e le conclusioni seguenti:

a) la scelta dei siti nucleari nei diversi paesi europei è stata effettuata, per quanto riguarda l'appetto demografico sulla base della reale situazione de- mografica del singolo paese, più che in base a criteri o principi astratti;

(6)

3

b) i siti esaminati non presentano caratteristiche demografiche notevolmente difformi da quelle tipiche del territorio circostante, tranne che per l ' a s - senza di addensamenti urbani nei primissimi chilometri;

e) la curva "normalizzata" di Fig. 4 rappresenta abbastanza bene la situazio- ne demografica intorno ai diversi siti esaminati. Tale tipo di analisi non è però e s t r a p o l a r l e a situazioni fortemente diverse da quella europea, ca- ratterizzata da una distribuzione piuttosto uniforme della popolazione(Fig.

10). La "normalizzazione" secondo tali criteri della curva media intorno ai siti degli USA porterebbe infatti a valori notevolmente differenti da quel- li di Fig. 4;

d) l'esperienza Europea, nei limiti di quanto detto in a) e b), dimostra però che i criteri demografici per la scelta dei siti non possono non tener con- to in qualche modo delle caratteristiche demografiche del paese o per lo meno della regione in cui si vuole localizzare l'impianto;

e) ulteriori conclusioni sarebbero possibili normalizzando i dati dei diversi s i - ti non in funzione delle caratteristiche medie del singolo paese (densità me- dia di popolazione) ma in funzione delle caratteristiche del territorio, im- mediatamente circostante l'impianto (densità locale). Ad esempio per una s e r i e di motivi gli impianti tedeschi sono localizzati (disponibilità di acqua, vicinanza ai centri di consumo, facilità di comunicazioni etc. ) proprio nella zona del paese dove la densità di popolazione è più elevata.

(7)

P'ìose

GERMANIA

FRANCIA

GRAN BRETAGNA

fìto

KAHL

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PIBLIS STADE

TRICASTIN DAMPIERRE SAINT LAURENT GRWELINES BUGEY CHINON

HARTPOOL HEYSHAT.T BERKLEY TRAWSFYNYDD HINKLEY POINT VT/LFA

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Gas Grafite PWR

Gas Grafite Gas Grafite AGR 2

AGR 2 MAGNOX 2 MAGNOX 2 MAGNOX 2 MAGNOX 2

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£40 1200 rpo

987 987 580 987 580 81

1280 1332 325 580 581 1000

Approvazione

58 c&

fc

67

74 74 63 74 65 57

67 67 58

57 63

Inizio costruzione

58 66 70 68

74

63

66 57

68 68 58

57 63

Inizio operazione

62 72 74 74

69 4

72 64

61 66 65 71

(8)

n n Paese

SPAGNA

Sito

ALVARAZ VANDELLOS BURGOS LEMONIZ

Tipo

FWR

Gas Grafite 3WR

PWR

l."«Ve

930 503 460 930

Approvazione

71 66 65 71

Inizio costruzione

73 67 66 72

Inizio operazione

72 71

Nota - Per il Belpio e !• Olanda non è stato possibile identificare i siti cui si riferiscono le curve,

(9)

10'

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10

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CURVE MEDIE NAZIONALI DI POPOLAZIONE E VALORE MEDIO FIT

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/ GERMANIA /

BE OL

10 20 DISTANZA DAL SITO (Km)

Fig. 1

30

(10)

CURVE MEDIE NAZIONALI DI POPOLAZIONE NORMALIZZATE ALLA DENSITÀ DI 100AB/Kmq

E VALORE MEDIO FITTATO

10 20 DISTANZA DAL SITO (Km)

Fig. 2

30

(11)

1

10* I I I

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10 20 30

Fig. 3

(12)

Fig. 4

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(13)

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GRAN BRETAGNA

HARTLEPOOL

HEYSHAM —|

BERKLEY

TRAWSFYNYDD

— . - . _ HINKLEY POINT WYLFA

Fig. 5a

(14)

GRAN BRETAGNA

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4 10 20 30

Fig. 5b

(15)

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1.25 i 1.4

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Mil l i d i l l l ' V 1(1 ,i 'I I I I H ' N I I .1 ' l l " l -

(16)

BELGIO - OLANDA

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10 15 20 25 30

Fig.

6a

(17)

BELGIO - OLANDA

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I I I

11

4 10 15 20 25 30

Fig. 6b

(18)

FRANCIA

5 —

TRIC AST IN DAMPIERRE SAINT-LAURENT GRAVELINES . _ - BUGEY

— CHINON

Fig. 7o

(19)

FRANCIA

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11

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4 10 20 30

Fig. 7 b

(20)

GERMANIA

Fig. 8o

(21)

GERMANIA

5

4

3

2

1

1 I I I

4 10 20 30 Fig. 8b

(22)

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- ALMARA - VANDELI

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10 18 20 25 30

Fig. 9o

(23)

11

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SPAGNA

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Fig. 9b

(24)

POPULATION MOYENNE 1961

Nombre -<$<

d'habitants au k m ' *

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