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MOVIMENTI SOCIALI E POLITICI

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Academic year: 2022

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MOVIMENTI SOCIALI

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MOVIMENTI SOCIALI E POLITICI

SFIDA COLLETTIVA: azione diretta, rivolta contro le élites, autorità, altri gruppi, o codici culturali

Quasi sempre ha una dimensione pubblica, può assumere diverse forme:

nResistenza individuale coordinata nUna mobilitazione cognitiva

nUn’affermazione collettiva di nuovi valori

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DUE CHIAVI DI LETTURA

1. Politologica di tradizione americana che presta attenzione alla struttura e ai processi organizzativi

Studia: opportunità politiche, le reti relazionali, i repertori della protesta, efficacia e debolezze delle strategie

2. Gli studi Europei: attenzione focalizzata sugli attori sociali, sulla motivazione, sulle forme di resistenza

Nell’interpretazione dei sociologi americani si trascura il rapporto tra movimenti e mutamento sociale. Si concentrano sul come e non sul perché dei movimenti

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ESPRESSIONE DELLA PROTESTA

nSlogans

nForme simboliche di abbigliamento

nNuove o diverse denominazioni di oggetti familiari (spille,magliette etc.)

Movimenti organizzati si impegnano in una varietà di pratiche:

Fornire incentivi selettivi ai membri

Costruire nuove identità collettive tra i sostenitori

Esercitare pressioni sulle autorità e condurre negoziati

Contestare codici culturali correnti (nuove pratiche religiose o identità genere)

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LA SFIDA

Costituisce la strategia più frequente per conquistare nuovi sostenitori e avanzare le proprie rivendicazioni

SCOPI COMUNI: avanzare rivendicazioni comuni contro avversari, autorità, élites

SOLIDARIETA’: mobilitando consenso i promotori di un movimento svolgono un ruolo importante nello stimolare il consenso

Un movimento sociale si forma solo quando esistono sentimenti di solidarietà o identità profondamente radicati

Tumulti o folle in genere non costituiscono un movimento sociale, indicano un movimento che potrebbe formarsi

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LE SCUOLE INTERPRETATIVE DEI MOVIMENTI SOCIALI

I movimento politici e sociali moderni si sviluppano attorno al consolidamento dello stato moderno

Gli studi sui movimenti sono focalizzati su tre problematiche:

1. Quali categorie sociali sono reclutate?

La ricerca ha dimostrato che sono reclutati

attraverso reti di relazioni sociali

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LE SCUOLE INTERPRETATIVE DEI MOVIMENTI SOCIALI

2.Relazione tra movimenti-cicli economici-rapporti di classe

In passato si era propensi a ritenere la deprivazione economica fosse la causa principale della nascita dei movimenti

Anni ’60 accreditano l’ipotesi opposta: i movimenti esprimono atteggiamenti

“postmateriali” scaturiti dal benessere

3. Quale influenza esercitano sulle dinamiche le relazioni tra leaders e movimento?

I rapporti tra leaders e seguaci avvengono in uno “spazio aperto”, la

partecipazione al processo decisionale diventa uno dei principali incentivi per

l’attivismo

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NUOVI MOVIMENTI SOCIALI

TEORIA DEI NUOVI MOVIMENTI SOCIALI

La crescita dello stato di benessere e la centralizzazione delle economie del capitalismo avanzato hanno ridotto gli spazi di vita individuale

Sia le classi in declino che la nuova classe media hanno motivazioni convergenti nel rigettare le identificazioni nei vecchi partiti e

aderiscono ai nuovi movimenti in nome del femminismo, ecologia, pacifismo e libertà d’espressione

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I CAMBIAMENTI DEGLI ANNI

’60

Affermazione dell’idea che i movimenti pur

esprimendo una protesta possono essere positivamente collegati ad uno sviluppo democratico

Movimento per i diritti civili movimento studentesco, pacifista, femminista, gay ed ambientalista

Avanzano critiche motivate delle élite e delle autorità, coinvolgendo migliaia di persone in azioni pacifiche

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CONSEGUENZE

Normalizzazione della protesta: la larga partecipazione dei ceti medi contrasta con la vecchia immagine degli estremisti militanti

Italia normalizzazione: Conflitti legati alle relazioni industriali, inquadrati in qualcosa di analogo ad una struttura di scambio politico (Pizzorno)

USA normalizzazione Affirmative actions

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2.LE DINAMICHE DEI MOVIMENTI

1. Ciclo della protesta: il concetto di struttura delle opportunità ci aiuta ad individuare i meccanismi

n si amplificano le opportunità di mettere in crisi un sistema politico nSi diffonde l’informazione relativa alla sua vulnerabilità

nIl raggio di azione si estende dai militanti ai cittadini e gruppi istituzionali

nSi accelera il processo di apprendimento politico

nAnche gruppi convenzionali prestano attenzione a forme di azione non convenzionale

nSi formano alleanze

nSi sperimentano nuove forme di azione politica

Si ha una radicalizzazione con concorrenza che dà luogo a defezioni

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LE DINAMICHE DEI MOVIMENTI

Ma mano che il ciclo si allarga i movimenti possono annullarsi

Si formano alleanze con gruppi istituzionali e contestatori: le élites possono avanzare richieste di trasformazioni radicali

Le risposte delle istituzioni: repressione, riforme, una combinazione delle due

I cicli di protesta possono culminare in alcuni casi in rivoluzioni La principale distinzione tra cicli di protesta e rivoluzioni e che in questo ultimo caso il conflitto si trasforma in una lotta per il potere

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MOVIMENTI ANNI ‘90

1. Critica alla

globalizzazione neoliberista (Thacherismo)

2. Mobilitazioni globali &

glocal. Movimenti Alter- global

Innovare e riformare il

sistema sociale cambiando anche i comportamenti

quotidiani (consumi)

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MOVIMENTI CONTEMPORANEI

Ruolo della rete. Castells, la società delle reti

Democrazia dal basso, bisogno di democrazia diretta e partecipativa Cosmopolitismo No global

Cyber-activism Black lives matter

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