Alla RSU Alle OO.SS.
All’Albo Sindacale Agli Atti
INFORMATIVA SULLE MATERIE DI CUI AL C. 8 LETT. B) E C. 9 LETT. B) DELL’ART. 22 DEL CCNL/SCUOLA 2016-18
I - MATERIE OGGETTO DI CONFRONTO B1 - CCNL 2016-18, ART.22, C.8
In merito alle materie di cui alla lettera B1 il dirigente fornisce i seguenti elementi conoscitivi relativamente a:
a) Articolazione dell’orario di lavoro del personale docente e, altresì, compiti di organizzazione, progettazione e coordinamento;
b) Articolazione dell’orario di lavoro del personale ATA
c) Criteri per l’individuazione del medesimo personale da utilizzare nelle attività retribuite dal Fondo di Istituto
a) Articolazione dell’orario di lavoro del personale docente
In premessa, sin dall’a.s.2015/16, tutti i docenti in servizio nell’Istituto, ai sensi della Legge 107/2015, costituiscono l’Organico dell’Autonomia senza distinzione di ruoli e funzioni tra docenti ex organico di diritto e docenti del potenziato. Ciò ha determinato il conseguente aumento delle ore da destinare, in coerenza con le priorità strategiche dell’istituto confluite nel PTOF, alla realizzazione di attività volte al recupero delle competenze di base, all’insegnamento dell’italiano L2, all’intercultura, all’inclusione, al sostegno di alunni in situazione di disagio socio-economico, linguistico e culturale, al contrasto dei fenomeni di dispersione scolastica, ma anche di attività volte alla valorizzazione di attitudini, potenzialità, talenti, ed, infine, per la sostituzione dei colleghi assenti. Il tutto, su base volontaria, in ore antimeridiane e/o pomeridiane con la conseguente opportunità, per l’istituto, di aumentare il tempo scuola anche per gli studenti non iscritti in sezioni a tempo pieno.
Ciò premesso, l’orario di lavoro del personale docente viene articolato su base settimanale, nel rispetto delle esigenze didattiche e della necessità di spostamento per raggiungere sedi diverse.
Il calendario delle riunioni è fissato annualmente nell’ambito del piano delle attività.
I docenti in servizio su più scuole o più classi concordano all’inizio dell’anno scolastico un calendario delle riunioni al fine di non superare le 40 ore previste dall’art. 28 del C.C.N.L. del 19/04/2018 (art. 29 C.C.N.L.
29/11/2007).
Le possibili articolazioni orarie dei docenti della scuola dell’Infanzia, Primaria e Secondaria di Primo grado, in virtù delle scelte di cui sopra, risulta essere la seguente:
Scuola dell’Infanzia
25 ore su cinque giorni
Scuola Primaria, tempo normale
16 ore (docente prevalente) + 6 (completamento) nelle classi;
16 ore (docente prevalente) + 4 ore (completamento) nelle classi + 2 (ampliamento offerta formativa);
9 + 9 nelle classi + 4 ore (ampliamento offerta formativa).
Scuola Primaria, tempo pieno
Possibilità di concedere 2 ore per l’ampliamento dell’offerta formativa;
Turni per quattro giorni su cinque.
Scuola Secondaria, docenti di lettere:
10 + 6 ore nelle classi + 2 (ampliamento dell’offerta formativa);
10 + 4 ore nelle classi + 4 (ampliamento dell’offerta formativa) 10+ 2 ore nelle classi + 6 (ampliamento dell’offerta formativa)
Quanto alle modalità per la sostituzione colleghi assenti (supplenze brevi), prima di procedere a nomine da graduatorie d’istituto, l’istituto adotta le seguenti modalità:
Utilizzo delle ore da recuperare (permessi brevi)
Utilizzo dei docenti con completamento di orario;
Utilizzo dei docenti in servizio che non partecipano alle visite guidate e ai viaggi d’istruzione;
Utilizzo ore eccedenti l’orario di insegnamento (nei limiti delle risorse disponibili);
b) Articolazione dell’orario di lavoro del personale ATA
Direttore dei servizi generali ed amministrativi
Il DSGA organizza la propria presenza in servizio e il proprio turno di lavoro in 36 ore settimanali secondo criteri di flessibilità, assicurando il rispetto di tutte le scadenze amministrative e la presenza negli organi collegiali nei quali è componente di diritto
Assistenti amministrativi
L’assegnazione dei compiti al personale di segreteria (n. 5 AA.AA. 1 insegnante fuori ruolo) rispetta i principi della condivisione e della valorizzazione del personale stesso, che viene impiegato nei compiti e nelle mansioni richiesti, pervenendo così ad una attribuzione dei compiti condivisa e compartecipata. La stesura del piano, a cura del DSGA, segue il principio dell’equità nella distribuzione del carico di lavoro al personale e quello della coerenza con PTOF, RAV e PDM.
L’orario di servizio degli assistenti amministrativi è di 36 ore settimanali su 6 giorni:
n. 3 unità dalle ore 8:00 alle ore 14:00
n. 2 unità dalle ore 7.45 alle ore 13.45 per esigenze di servizio
Qualsiasi ulteriore articolazione dell’orario, diversa da quella prevista dall’eventuale ordine di servizio può essere adattata su richiesta del personale, compatibilmente con le esigenze di servizio.
Collaboratori scolastici
Anche per i collaboratori scolastici si utilizzano i medesimi criteri per quanto attiene alla divisione dei compiti.
L’orario di lavoro dei collaboratori scolastici è funzionale all’organizzazione della scuola, per cui sono previsti adattamenti flessibili dell’orario giornaliero in caso di riunioni, attività di arricchimento didattico, formazione o altre necessità. È prevista una turnazione su base giornaliera e/o settimanale per garantire un equilibrato carico di lavoro. Nella determinazione dell’orario dei collaboratori scolastici vengono osservati i seguenti criteri:
− garantire efficacia ed efficienza del servizio;
− garantire un’equilibrata presenza di personale;
− valorizzare le competenze;
− garantire la presenza nelle scuole di un numero adeguato di addetti al primo soccorso e all’antincendio In ogni caso il personale A.T.A. deve assicurare la copertura di tutte le attività didattiche previste dal curricolo ordinario e di tutte le riunioni degli organi collegiali. Qualsiasi ulteriore articolazione dell’orario, diversa da quella prevista dall’eventuale ordine di servizio può essere adattata su richiesta del personale, compatibilmente con le esigenze di servizio.
c) Criteri per l’individuazione del medesimo personale da utilizzare nelle attività retribuite dal Fondo di Istituto
Personale docente
Il personale docente da utilizzare nelle attività retribuite con il fondo d'Istituto (progetti e/o incarichi di natura organizzativa) per la realizzazione delle direttrici di fondo del PTOF, viene individuato attraverso:
designazione del Collegio docenti;
individuazione da parte del Dirigente Scolastico;
candidatura ad avviso interno emanato dal Dirigente Scolastico e pubblicato all’Albo pretorio on line e comunicato via mail al personale;
e nel rispetto dei seguenti criteri:
Dichiarata disponibilità del docente ad assumere l’incarico;
Dichiarate e/o certificate competenze, coerenti con l’incarico e/o le attività da retribuire;
Dichiarate esperienze pregresse coerenti con l’incarico e/o le attività da retribuire
Possesso di titoli culturali generali/specifici, coerenti con l’incarico e/o le attività da retribuire.
Personale ATA
L'individuazione del personale ATA da utilizzare nelle attività retribuite con il fondo d'Istituto (progetti e/o incarichi di natura organizzativa) per la realizzazione dei progetti del PTOF, avviene nel rispetto del principio generale della equa distribuzione degli incarichi, compatibilmente con le esigenze di servizio e secondo i seguenti criteri:
dichiarazione di disponibilità dell’interessato;
competenze professionali in coerenza con gli incarichi funzionali nell’attività programmata
candidatura ad avviso interno emanato dal Dirigente Scolastico;
in continuità con attività già espletate e che sono da portare a termine;
B2 - CCNL 2016-18, ART.22, C.8
In merito alle materie di cui alla lettera B2 il dirigente fornisce i seguenti elementi conoscitivi relativamente a:
a) criteri riguardanti le assegnazioni alle sedi di servizio all’interno dell’istituzione scolastica del personale docente
b) criteri riguardanti le assegnazioni alle sedi di servizio all’interno dell’istituzione scolastica del personale ATA
a) Criteri riguardanti le assegnazioni alle sedi di servizio all’interno dell’istituzione scolastica del personale docente
Il personale viene assegnato ai plessi secondo quanto disposto dal MIUR con la nota n° 6900 del 01/09/2011. In particolare:
Il dirigente scolastico assegna i docenti di scuola primaria e infanzia ai plessi e i docenti di I e II grado alle succursali in base ai seguenti criteri:
Continuità educativo - didattica quale criterio prioritario “fatto salvo il prioritario utilizzo dei docenti specialisti di lingua nei plessi sprovvisti di docenti specializzati per le ore necessarie a garantire l'insegnamento della seconda lingua a tutti gli alunni aventi titolo in base alla normativa vigente”;
Specifiche competenze professionali dei docenti (es. conoscenza della lingua inglese in assenza di altri docenti specializzati), in coerenza con quanto previsto nel PTOF.
Motivata richiesta del singolo docente già in servizio nell’istituto, “compatibilmente con il numero dei posti non occupati in base ai precedenti commi”;
Domanda di assegnazione al singolo plesso e/o succursale, per i posti vacanti dopo le sistemazioni dei docenti già appartenenti all’organico del precedente anno scolastico da parte dei docenti che assumono servizio per la prima volta nell'istituto.
“Le domande di assegnazione ad altro plesso e/o succursale, devono essere inviate alla direzione dell’istituto, in tempo utile per il completamento delle operazioni prima dell’inizio delle lezioni.
In caso di concorrenza di più domande sul medesimo posto o in caso di perdita di posti nel plesso scuola, l’individuazione sarà disposta nel rispetto della apposita graduatoria.
b) Criteri riguardanti le assegnazioni alle sedi di servizio all’interno dell’istituzione scolastica del personale ATA
Il personale ATA viene assegnato ai plessi secondo quanto disposto dal MIUR con nota n.6900 del 01/09/2011, In particolare:
“Il dirigente scolastico, su richiesta degli interessati, assegna il personale ATA alle sedi associate, alle succursali e ai plessi sulla base dei seguenti criteri:
mantenimento della continuità nella sede occupata nel corrente anno scolastico;
maggiore anzianità di servizio;
disponibilità del personale stesso a svolgere specifici incarichi previsti dal CCNL”.
L’assegnazione ai plessi dei Collaborato Scolastici alle sedi servizio tiene conto dei seguenti criteri generali:
1) Prioritariamente, per conferma senza specifica richiesta, avviene l'assegnazione ai plessi dei collaboratori scolastici con contratto a tempo indeterminato;
2) Sui posti che rimangono vacanti dopo l'operazione di cui al punto 1), sono assegnati i collaboratori già titolari nell'istituto che abbiano presentato domanda di assegnazione ad altro plesso. In caso di concorrenza l'assegnazione sarà effettuata in base al punteggio della graduatoria interna.
3) Successivamente vengono assegnati in ordine sequenziale:
- Collaboratori scolastici trasferiti d'ufficio nell’Istituto Comprensivo;
- Collaboratori scolastici utilizzati;
- Collaboratori scolastici assegnati - Neo immessi in ruolo;
- Personale con contratto a tempo determinato;
Per il personale a tempo determinato che ha già lavorato nel precedente anno scolastico, si concorda che, su richiesta, esso sarà riassegnato in via prioritaria allo stesso plesso se ancora privo di titolari.
Le domande di assegnazione ad altro plesso, succursale o sede associata, devono inviate alla direzione dell’istituto, prima dell’inizio delle lezioni.
B3 - CCNL 2016-18, ART.22, C.8
In merito alle materie di cui alla lettera B3 il dirigente fornisce i seguenti elementi conoscitivi:
La partecipazione alle attività di formazione e aggiornamento costituisce un diritto e rappresenta una leva strategica per lo sviluppo professionale del personale docente.
Le iniziative formative si svolgono, di solito, al di fuori dell’orario di insegnamento.
I docenti hanno diritto alla fruizione di cinque giorni nel corso dell’anno scolastico per la partecipazione a iniziative di formazione con esonero dal servizio. Le stesse opportunità sono previste anche per il personale docente che partecipa in qualità di formatore.
Le attività di formazione sono definite in coerenza con il P.T.O.F. 2016-19 e con il P.d.M., alla luce del Piano Nazionale per la Formazione di cui alla nota prot. 2915 del 15.09.2016 e successive, del Piano Triennale della formazione della rete dell’Ambito 2 e del PNSD.
Al rientro in sede i docenti esonerati dovranno presentare all'Ufficio l'attestato di partecipazione alle iniziative di formazione e di aggiornamento.
Per il personale A.T.A. la formazione è in orario di servizio. Qualora si effettui fuori da tale orario si considera servizio a tutti gli effetti e quindi dà diritto al recupero.
B4 - CCNL 2016-18, ART.22, C.8
In merito alle materie di cui alla lettera B4 il dirigente fornisce i seguenti elementi conoscitivi:
In base all’articolo 22 comma 5, lettera c, punto c8 del CCNL 2016/18, al fine di favorire un clima di distensione e di conciliare serenamente la vita lavorativa con quella professionale, la qualità del servizio e ed il benessere del personale docente e ATA, si stabiliscono i seguenti criteri generali:
- le comunicazioni avvengono entro e non oltre le ore 17.30 di ogni giorno lavorativo;
- eventuali comunicazioni trasmesse nei giorni festivi, oltre le ore 19:00 o prima delle ore 08:00 dei giorni lavorativi non costituiscono obbligo per i docenti e per il personale se non rispettivamente dal giorno successivo o dal giorno stesso alle ore 08:00;
- non si prevedono modalità comunicative oltre l’invio di posta elettronica o fonogramma se non in casi eccezionali;
- in caso di malfunzionamento della rete istituzionale il personale amministrativo può operare in orari diversi da quelli di lavoro solo su disponibilità personale;
- il Responsabile SPP effettuerà la valutazione stress lavoro correlato fornendo al Dirigente Scolastico supporto per la prevenzione dello stress e del fenomeno del burn-out ;
- la promozione della legalità sarà raggiunta attraverso l’idonea informazione sulle procedure previste dalla normativa vigente nei vari settori;
- la qualità del lavoro e il benessere organizzativo saranno perseguiti attraverso la diffusione di procedure atte a facilitare il lavoro di tutto il personale.
II - MATERIE OGGETTO DI INFORMAZIONE
B1 - CCNL 2016-18, ART.22, C.9
In merito alle materie di cui alla lettera B1 il dirigente fornisce i seguenti elementi conoscitivi:
La proposta di formazione delle classi e degli organici scaturisce dal numero degli alunni iscritti all’Istituto per l’a.s. 2019-2020. Per la formazione delle classi si tiene conto dei criteri stabiliti dagli OO.CC.. Sono state autorizzate dall’USR Abruzzo:
SCUOLA DELL’INFANZIA
25 ore settimanali su 5 giorni Sede “Collodi” n.4 sezioni Sede Caruscino n. 2 sezioni Sede Paterno n. 3 sezioni
Organico di Diritto: n.18 posti Comune e n. 3 posti Sostegno EH Organico di fatto: n. 1,5 posti Sostegno EH in deroga
SCUOLA PRIMARIA, TEMPO NORMALE
16 ore (docente prevalente) + 6 (completamento) nelle classi;
16 ore (docente prevalente) + 4 ore (completamento) nelle classi + 2 (ampliamento offerta formativa);
9 + 9 nelle classi + 4 ore (ampliamento offerta formativa).
Sede “Collodi” 1-2-3-4-5 sez. A
1-2-3-4-5 sez. B 1-3 sez. C Sede “Gandin” 4-5 sez A Sede San Pelino 1-2-3-4-5 sez A SCUOLA PRIMARIA, TEMPO PIENO
Possibilità di concedere 2 ore per l’ampliamento dell’offerta formativa;
Turni per quattro giorni su cinque.
Sede “Gandin” 1-2-3-4-5 sez B
Organico Di Diritto: n. 37 posto comune; n. 1 posto sostegno DH; n. 12 posti sostegno EH; n. 1 posto Lingua Inglese
Organico Di Fatto: n. 7 posti sostegno EH in deroga
SCUOLA SECONDARIA DI 1° GRADO “L. MARINI” - Tempo scuola n. 30 sett.li - n. 4 classi 1^ - sez. A-B-C-D
- n. 4 classi 2^ - sez. A-B-C-D - n. 4 classi 3^ - sez. A-B-C-D
Organico cattedre interne (C.O.I.): n. 17 posto “comune” (n. 1 A001 Arte e immagine ; n. 7 A022 Italiano, Storia, Ed. Civica, Geografia; n. 4 A028 Matematica e Scienze; n. 1 A030 Musica; n. 1 A049 Scienze motorie; n. 1 A060 Tecnologia; n. 2 AB25 – Inglese)
Cattedre orario esterne (C.O.E.) : n. 1 AA25 Francese;
Ore cedute (in comune con altri istituti): 6 ore A001 Arte e immagine; n. 6 A030 Musica; n. 6 A049 Scienze motorie; n. 6 A060 Tecnologia; n. 6+6 AC25 Spagnolo, n. 12 A022 Lettere
Organico di diritto – Sostegno: 7 posti sostegno EH Organico di fatto - Sostegno: n. 4 posti in deroga Organico A.T.A.
Organico di diritto: N. 1 DSGA; N. 5 Ass. amm.; N. 17 unità di Collaboratore Scolastico Organico di fatto: N. 1 unità di Collaboratore Scolastico
B2 - CCNL 2016-18, ART.22, C.9
In merito alle materie di cui alla lettera B2 il dirigente fornisce i seguenti elementi conoscitivi:
I criteri di attuazione dei progetti nazionali ed europei fanno riferimento alla coerenza delle proposte progettuali con:
le finalità e gli obiettivi del Piano triennale dell’Offerta Formativa 2016-19, da aggiornare al corrente anno scolastico;
le priorità strategiche e gli obiettivi di processo individuati dal N.I.V. nel Rapporto di Autovalutazione (RAV);
le azioni del Piano di Miglioramento dell’Istituto.
Tutti i progetti (nazionali / europei), previa acquisizione delle delibere degli OO.CC, saranno integrati nel Piano Triennale dell’Offerta Formativa.
L’individuazione del personale interno– docente ed ATA- e del personale esterno da impiegare per l’attuazione dei progetti nazionali/europei avviene nel rispetto di quanto disciplinato dall’art.7, comma 6 del D.lgs 30 marzo 2001, n.165. L’Istituzione Scolastica espleta procedure di individuazione e/o reclutamento del personale conformi ai principi di trasparenza, pubblicità, parità di trattamento, buon andamento,
economicità, efficacia e tempestività dell’azione amministrativa. La scuola, inoltre, nel rispetto della normativa vigente, si è dotata di appositi regolamenti approvati dagli OO.CC. che disciplinano il reclutamento e le procedure per l’individuazione del personale da coinvolgere.
Il Dirigente Scolastico Prof. Pier Giorgio Basile Documento firmato digitalmente