1
SPAZIO VITALE E CONFINI
SURVEY 2021
RIVOLTA ALLE CLASSI 3°, 4° E 5°
DELL’ISTITUTO SUPERIORE «FERRARI MERCURINO»
RICERCATORI: Prof. Riccardo Piscopo (referente) Prof.sse Alice Gualino e Alessia Romano
"L'Istituto Ferrari Mercurino ha condotto un’indagine interna dal titolo “Spazio vitale e confini” che ha l’obiettivo di comprendere come queste due dimensioni siano cambiate a seguito dell’emergenza sanitaria Covid".
Contenuti del progetto
La scuola è un’istituzione che promuove la formazione e la crescita individuale. È un luogo dinamico e permeabile ai mutamenti sociali, e la pandemia legata alla diffusione del Covid 19 ha posto in essere nuove forme di comunicazione e relazione con effetti sulla socialità delle persone.
In questo ambito sono utili i riferimenti alla teoria del campo di Lewin, ai concetti gestaltici di contatto e confine, alla prossemica di Hall. Come è percepito il proprio spazio vitale e quali sono le distanze interpersonali in epoca Covid? Questo studio pilota, che si realizza attraverso un questionario, ha l’obiettivo di esplorare la condizione degli studenti al tempo del Covid, leggere il cambiamento attraverso i loro occhi. In una scuola che appare con colori diversi, cosa succede ai suoi protagonisti più giovani? La classe, da sempre identificata come una dimensione privilegiata per l’incontro tra allievi, e fra loro e gli insegnanti, si sposta anche sul web, diventa una classroom.
Un’immagine sfocata dello spazio privato appare sullo sfondo di un’icona dello sche rmo e ci rammenta che oggi la formazione è possibile ovunque, e la separazione casa-scuola sembra un ricordo ormai lontano. Quali sono gli effetti sul piano personale e didattico del cambiamento antropologico che stiamo attraversando? Siamo alla ricerca di tracce, indizi, segnali che orientino verso una maggiore comprensione di come gli studenti entrano in relazione con l’altro, come si avvicinano al sapere e alla conoscenza.
Il tema principale si articola in alcune categorie tematiche:
1. Condizioni di vita 2. Approccio alla scuola 3. Aspetti comunicativi
2 4. Misure di distanziamento sociale
5. Spazio vitale 6. Confini personali ORGANIZZAZIONE
FASE 1: REALIZZAZIONE QUESTIONARIO ONLINE PER TUTTI GLI ALUNNI DEL TRIENNIO
26 DOMANDE A RISPOSTA CHIUSA
FASE 2: SOMMINISTRAZIONE QUESTONARIO
Il 5 FEBBRAIO IL QUESTONARIO È STATO LANCIATO A TUTTE LE CLASSI COINVOLTE FASE 3:ANALISI DEI DATI
ANALISI DEI DATI SU 352 STUDENTI FASE 4: RIFLESSIONI SUL QUESTIONARIO.
CONDIZIONI DI VITA
Nel descrivere il periodo da marzo 2020 a febbraio 2021 si nota un minore accento sulla negatività dal terzo al quinto anno, e una maggiore consapevolezza delle proprie capacità di resilienza da parte degli studenti.
Complessivamente emerge un basso livello di consapevolezza emotiva. Si evince che va aumentando la consapevolezza emotiva negli anni con un maggior riconoscimento delle emozioni provate (il dato di bassa consapevolezza emotiva va riducendosi negli anni ( dal 60,2% al terzo anno, 52% in quarta e 47,6% in quinta).
Comprendendo la possibile varietà delle emozioni, si è chiesto agli studenti di indicare l'emozione prevalente, quella più forte e quindi quella che caratterizza di più la loro esistenza in questo tempo.
La rabbia compare come emozione più rilevante solo al quarto anno e va leggermente crescendo all'ultimo anno.
La paura si presenta in modo più marcato al quinto anno.
L'emozione della tristezza rimane costante nei tre anni.
Paura e tristezza albergano tra gli studenti più grandi che sembrano intravedere un futuro più incerto.
Nel presentare i vissuti legati ai cambiamenti imposti dal governo e legati all'andamento dei contagi, i risultati sono più ambivalenti. Il disorientamento e lo scoramento delle classi terze riemergono nelle classi quinte. Nelle classi quarte gli studenti si mostrano più attenti a ciò che avviene intorno a loro.
Complessivamente a tutti gli allievi del triennio mancano i momenti di socialità legati agli incontri con gli amici.
3 In linea generale la casa rappresenta un luogo di benessere (89,3% nelle terze, 94,4% nelle quarte, 91,9% nelle quinte). Tuttavia a volte può essere limitante per la loro libertà (55,3% nelle terze, 67,2% nelle quarte, 66,9% nelle quinte).
la casa come luogo di benessere
la casa a volte è limitante per la libertà 89,3
55,3 94,4
67,2 91,9
66,9
VALORI %
COME SI VIVE
CONDIZIONI DI VITA
classi 3° classi 4° classi 5°
4 Complessivamente emerge un basso livello di consapevolezza emotiva. Si evince che va aumentando la consapevolezza emotiva negli anni con un maggior riconoscimento delle emozioni provate (il dato di bassa consapevolezza emotiva va riducendosi negli anni (dal 60,2% al terzo anno, 52% in quarta e 47,6% in quinta).
Comprendendo la possibile varietà delle emozioni, si è chiesto agli studenti di indicare l'emozione prevalente, quella più forte e quindi quella che caratterizza di più la loro esistenza in questo tempo.
La rabbia compare come emozione più rilevante solo al quarto anno e va leggermente crescendo all'ultimo anno.
La paura si presenta in modo più marcato al quinto anno.
L'emozione della tristezza rimane costante nei tre anni.
Paura e tristezza albergano tra gli studenti più grandi che sembrano intravedere un futuro più incerto.
non so apatico, senza emozioni tristezza rabbia paura disgusto felicità sorpresa
19,4
28,2 19,4
9,7 9,7 6,5 4 3,2
28,8 23,2
21,6 8
6,4 0,8
7,2 4
31,1 29,1 19,4
4,9 2,9 2,9
6,8 2,9
VALORI %
Quale emozione prevalente provi in questo spazio di tempo?
EMOZIONI
classi 3° classi 4° classi 5°
5
APPROCCIO ALLA SCUOLA
A livello generale poco più della metà degli studenti dell'Istituto "Ferrari Mercurino" ha modificato le proprie abitudini allo studio a causa del Covid e della didattica a distanza: alcuni studiavano in maniera più produttiva prima del Covid, altri alunni ora studiano di più.
Tutti gli studenti dell'Istituto sono ben consapevoli della maggiore efficacia delle pratiche didattiche di insegnamento a scuola in presenza. Alcuni studenti riconoscono un valore anche alla didattica a distanza.
Se precedentemente gli studenti avevano espresso una posizione ampiamente favorevole a favore della didattica in presenza, ora poco più della metà di tutti gli studenti dichiara di partecipare meno o partecipare poco e con senso di frustrazione alle lezioni in modalità digitale.
Con lievi differenze tra gli anni di corso circa il 60% degli studenti ritiene la formazione scolastica un percorso condiviso. Si tratta in prevalenza di un percorso condiviso con i compagni e gli insegnanti; per alcuni è un’esperienza che accomuna solo i compagni di classe.
Gli altri allievi riconoscono più facilmente caratteristiche individuali nel percorso formativo.
Dati rilevanti
A livello generale poco più della metà degli studenti dell'Istituto "Ferrari Mercurino" ha modificato le proprie abitudini allo studio a causa del Covid e della didattica a distanza: alcuni studiavano in maniera più produttiva prima del Covid, altri alunni ora studiano di più.
Si segnala che un rilevante numero di studenti studia di più in DAD (il 19,4% nelle classi terze, Il 24,8% nelle classi quarte, il 22,6% nelle classi quinte).
ora studio di più 19,4
24,8 22,6
VALORE %
Come descriveresti il tuo atteggiamento allo studio?
ATTEGGIAMENTO ALLO STUDIO
classi 3° classi 4° classi 5°
6
ASPETTI COMUNICATIVI
Domande significative
13. La possibilità di socializzare a scuola con i miei compagni
4 indicatori dello spazio vitale: molta distanza sociale, distanza sociale, vicinanza sociale, molta vicinanza sociale
Complessivamente gli studenti dell'Istituto considerano imprescindibile la possibilità di socializzare a scuola con i propri compagni.
Indicatori più significativi dello spazio vitale: molta vicinanza sociale; vicinanza sociale (in misura minore). Gli altri indicatori risultano trascurabili.
È significativo il senso di appartenenza al gruppo classe, e nel contesto della didattica a distanza il contatto comunicativo tra gli studenti è presente ed è lo sfondo relazionale che accompagna la lezione dell’insegnante (82,5% classi terze, 87,2% classi quarte, 89,5% classi quinte).
Riguardo alla comunicazione a distanza con gli insegnanti la maggior parte degli studenti (soprattutto in terza e in quinta) si pone in una condizione di passività nelle lezioni a distanza non accollandosi la responsabilità di intervenire e di esprimere il proprio punto di vista. Tuttavia un numero rilevante di studenti (soprattutto in quarta) si sente a proprio agio utilizzando le piattaforme digitali, considerate come uno strumento più democratico di comunicazione.
Dialogando con amici e conoscenti più della metà degli studenti dell'Istituto comunica più facilmente in prima persona: sono preferiti i rapporti interpersonali faccia a faccia. Un numero significativo di studenti (30,1% in terza, 27,2% in quarta, 33,1% in quinta) comunica allo stesso modo sui social e in prima persona: sembra emergere un linguaggio comune.
7 È significativo il senso di appartenenza al gruppo classe, e nel contesto della didattica a distanza il contatto comunicativo tra gli studenti è presente ed è lo sfondo relazionale che accompagna la lezione dell’insegnante (82,5% classi terze, 87,2% classi quarte, 89,5% classi quinte).
sono davanti allo schermo e penso solo all'insegnante che parla
sì, e capita di scambiarsi battute con i miei compagni in chat durante la lezione
penso ad alcuni di loro e li contatto dopo la videolezione
vorrei essere da un'altra parte e ritrovarmi con alcuni miei compagni
10,5
62,1 15,3
12,1
12,8
50,4 20,8
16
17,5
48,5 16,5
17,5
VALORI %
Quando segui le lezioni a distanza pensi ai tuoi compagni?
DURANTE LE LEZIONI IN DAD
classi 3° classi 4° classi 5°
8 Dialogando con amici e conoscenti più della metà degli studenti dell'Istituto comunica più facilmente in prima persona: sono preferiti i rapporti interpersonali faccia a faccia.
Un numero significativo di studenti (30,1% in terza, 27,2% in quarta, 33,1% in quinta) comunica allo stesso modo sui social e in prima persona: sembra emergere un linguaggio comune.
sui social network comunico allo stesso modo sui social e quando ci
incontriamo
preferisco usare i social per dire certe cose e altre le dico faccia a faccia
in 1° persona
2,4
33,1 12,1
52,4
2,4
27,2 15,2
55,2
2,9
30,1 16,5
50,5
VALORI %
E' più facile comunicare con i tuoi amici e conoscenti
DOVE È PIÙ FACILE COMUNICARE
classi 3° classi 4° classi 5°
9
MISURE DI DISTANZIAMENTO SOCIALE
Domande significative
18. Quando incontri le persone che conosci ti senti spontaneo?
4 indicatori dei confini: confini molto rigidi, confini rigidi, confini mobili, confini molto mobili
20. Che cosa fai quando incontri delle persone che non conosci negli spazi comuni?
4 indicatori dei confini: confini molto rigidi, confini rigidi, confini mobili, confini molto mobili
Complessivamente in questo periodo di emergenza sanitaria poco più della metà degli allievi si sente a proprio agio nei momenti di socialità diretta o attraverso i social network. È significativo il fatto che circa un quarto degli studenti prediliga la solitudine (22,3% in terza, 25,6% in quarta, 25,8% in quinta) ed è degno di nota che altri preferiscano non farsi domande in merito alla propria condizione di benessere (22,3% in terza, 20% in quarta, 22,6% in quinta).
La maggior parte di studenti mantiene la spontaneità quando incontra altre persone che conosce. Tuttavia questo valore scende nel corso degli anni (70,9% nelle classi terze, 60% nelle classi quarte, 51,6% nelle classi quinte).
All’aumentare dell’età diminuisce la spontaneità nell’incontro con l’altro.
Si allineano su livelli simili le forme di condizionamento legate a riflessioni sulle misure di prevenzione del contagio (14,6% nelle classi terze, 21,6% nelle classi quarte, 17,8% nelle classi quinte).
Parallelamente aumenta nel corso degli anni la sensazione di essere talvolta bloccati (14,6% nelle classi terze, 18,4% nelle classi quarte, 30,6% nelle classi quinte).
Indicatori più significativi dei confini: confini molto mobili; confini molto rigidi (in misura minore).
Si tratta di percentuali complessivamente superiori agli indicatori di “confini mobili” e “confini rigidi”.
Circa il 70% degli studenti pensa al rischio del contagio quando incontra tante persone insieme nello stesso luogo (69,9% nelle terze, 72,8% nelle quarte, 73,3% nelle quinte).
Soprattutto nelle classi quarte e quinte gli studenti manifestano emozioni legate alla preoccupazione del contagio: paura e diffidenza degli altri (38,8% nelle terze, 54,4% nelle quarte, 54,8% nelle quinte).
Diminuisce lievemente nel corso degli anni la percentuale di chi non ha paura del contagio (30,1%
nelle terze, 27,2% nelle quarte, 26,6% nelle quinte).
Complessivamente la quasi totalità degli studenti dell'Istituto mantiene le distanze e assume un comportamento di cautela quando incontra persone che non conosce negli spazi comuni (96,2%
nelle terze, 99,2% nelle quarte, 97,6% nelle quinte).
Indicatori più significativi dei confini: confini molto rigidi. Una percentuale ridotta delle risposte si riferisce a confini mobili.
10 Il contatto oculare rimane l'aggancio più importante nel relazionarsi agli altri.
La mascherina sembra distogliere l'attenzione da altri elementi di comunicazione non verbale quali la gestualità, e impedisce di cogliere aspetti chiave quali l'espressione del viso o lo sguardo.
Un elevato numero di studenti osserva di più gli occhi nelle persone con la mascherina (64,1%
nelle terze, 60,8% nelle quarte, 73,4% nelle quinte). Diminuisce lievemente dalla terza alla quinta il numero di studenti che presta poca attenzione (12,6% nelle terze, 11,2% nelle quarte, 8,1% nelle quinte).
quando sono da solo quando non mi faccio domande
22,3 22,3
25,6
20 25,8
22,6
VALORI %
IN QUESTO PERIODO DI EMERGENZA SANITARIA TI SENTI PIÙ A TUO AGIO MISURE DI DISTANZIAMENTO SOCIALE
Classi 3° Classi 4° Classi 5°
sono spontanei nell'incontro con
persone che conoscono
condizionati e riflettono su misure di sicurezza quando incontrano persone 70,9
29,1 60
40
51,6 48,4
VALORI %
SI SENTONO SPONTANEI QUANDO INCONTRANO LE PERSONE CHE CONOSCONO?
MISURE DI DISTANZIAMENTO SOCIALE Classi 3° Classi 4° Classi 5°
11
SPAZIO VITALE
Lo spazio vitale è lo spazio tra noi e gli altri di cui abbiamo bisogno per sentirci a nostro agio.
A determinare l’ampiezza dello spazio entro il quale ci sentiamo bene è il rapporto che abbiamo con la persona con cui veniamo a contatto.
Con gli amici e nei legami familiari tolleriamo una vicinanza maggiore che con uno sconosciuto.
Domande significative
22. Quale distanza dai tuoi conoscenti ti faceva sentire più a tuo agio PRIMA DELLA DIFFUSIONE DEL COVID?
4 indicatori dello spazio vitale: molta distanza sociale, distanza sociale, vicinanza sociale, molta vicinanza sociale
23. Quale distanza dai tuoi conoscenti ti fa sentire più a tuo agio DOPO LA DIFFUSIONE DEL COVID?
4 indicatori dello spazio vitale: molta distanza sociale, distanza sociale, vicinanza sociale, molta vicinanza sociale
25. Come ti senti emotivamente rispetto agli altri in questo tempo?
4 indicatori dello spazio vitale: molta distanza sociale, distanza sociale, vicinanza sociale, molta vicinanza sociale
Con una progressione crescente dal terzo al quinto anno un elevato numero di allievi immagina il proprio spazio vitale come una distanza mobile che cambia a seconda del rapporto che ha con una persona (66% nelle terze, 72% nelle quarte, 74,2% nelle quinte).
Un esiguo numero di studenti si rappresenta il proprio spazio vitale come una bolla dentro la quale si sentono protetti e che gli altri devono rispettare senza invaderlo (10,7% nelle terze, 13,6% nelle quarte, 11,3 nelle quinte).
Un numero ancora più ridotto di allievi identifica lo spazio vitale con il corpo: per loro non c'è bisogno di proteggerlo dagli altri, e quindi gli altri si possono avvicinare facilmente (4,9% nelle terze, 4,8% nelle quarte, 4% nelle quinte)
Il 18,4% nelle classi terze non pensa al proprio spazio vitale; nelle altre classi il numero si riduce (9,6% nelle quarte, 10,5% nelle quinte).
COMPLESSIVAMENTE PRIMA DELLA DIFFUSIONE DEL COVID un elevato numero di studenti si sentiva più a suo agio quando manteneva una distanza intima dagli altri: (0 - 45 cm); si evidenzia una riduzione di questo dato nel corso degli anni (50,5% nelle terze, 48,8% nelle quarte 41,1%
nelle quinte).
12 Molti studenti si sentivano meglio con una distanza personale (45 cm - 1,20 m). Si sottolinea una progressiva preferenza per questa distanza nel corso degli anni (45,6% nelle terze, 46,4% nelle quarte, 56,5% nelle quinte).
Percentuali trascurabili si riferiscono invece a una distanza sociale (1,20 - 3,65 m)
Indicatori più significativi dello spazio vitale: molta vicinanza sociale e vicinanza sociale.
È irrilevante il valore della distanza sociale. Non è presente l’indicatore di “molta distanza sociale”.
Complessivamente DOPO LA DIFFUSIONE DEL COVID un numero ridotto di studenti si sente a suo agio quando mantiene una distanza intima dagli altri compresa tra 0 e 45 cm (9,7% nelle terze, 12% nelle quarte, 7,3% nelle quinte).
Molti studenti si sentono meglio con una distanza personale (45 cm - 1,20 m) (52,4% nelle terze, 41,6% nelle quarte, 47,6% nelle quinte).
Ora un numero significativo di studenti si sente più a suo agio con una distanza sociale compresa tra 1,20 e 3,65 m (35,9% nelle terze, 44% nelle quarte, 43,5% nelle quinte).
Percentuali trascurabili si riferiscono invece a una distanza pubblica (superiore a 3,65 m).
Indicatori più significativi dello spazio vitale: vicinanza sociale (valore più alto) e distanza sociale.
È ridotto il valore di “molta vicinanza sociale”. Trascurabile l’indicatore di “molta distanza sociale”.
Complessivamente un numero maggiore di studenti si sente emotivamente distante o molto distante dagli altri in questo tempo (56,4% nelle terze, 52,8% nelle quarte, 54,8% nelle quinte); ed è un dato superiore agli studenti che si sentono emotivamente vicini o molto vicini agli altri (43,7%
nelle terze, 47,2% nelle quarte, 45,1% nelle quinte).
Dal terzo al quinto anno
- aumenta il numero di studenti che si sente molto distante dagli altri in questo tempo (11,7%
nelle terze, 15,2% nelle quarte, 18,5% nelle quinte);
- diminuisce il numero di studenti che si sente molto vicino agli altri in questo tempo (7,8% nelle terze, 5,6% nelle quarte, 4,8% nelle quinte).
Indicatori più significativi dello spazio vitale: molta distanza sociale e distanza sociale. Si tratta di percentuali complessivamente superiori agli indicatori di “molta vicinanza sociale” e “vicinanza sociale”.
0 10 20 30 40 50 60 70 80
è una distanza che cambia a seconda del rapporto cha ho
con una persona
è una bolla dentro la quale mi sento sicuro e che gli altri
devono rispettare
è qualcosa che coincide con il mio
corpo, e gli altri si possono avvicinare
facilmente
è qualcosa a cui non penso 66
10,7 4,9
18,4 72
13,6
4,8 9,6
74,2
11,3 4 10,5
VALORI %
QUALE IMMAGINE HAI DEL TUO SPAZIO VITALE ?
SPAZIO VITALE
classi 3° classi 4° classi 5°
13
0 10 20 30 40 50 60
distanza intima (0- 45cm)
distanza personale (45cm-1,20 m)
distanza sociale (1,20-3,65m)
distanza pubblica (oltre 3,65m) 9,7
52,4
35,9
1,9 12
41,6 44
2,4 7,3
47,6
43,5
1,6
VALORI %
QUALE DISTANZA DAI TUOI CONOSCENTI TI FA SENTIRE PIU' A TUO AGIO ?
DISTANZA DOPO LA DIFFUSIONE DEL COVID
classi 3° classi 4° classi 5°
0 10 20 30 40 50 60
distanza intima (0-45 cm)
distanza personale (45cm-1,20m)
distanza sociale (1,20-3,65m)
distanza pubblica (oltre 3,65m) 50,5
45,6
3,9 0
48,8 46,4
4,8
0 41,1
56,5
2,4 0
VALORI %
QUALE DISTANZA DAI TUOI CONOSCENTI TI FA SENTIRE PIU' A TUO AGIO ?
DISTANZA PRIMA DEL COVID
classi 3° classi 4° classi 5°
14
CONFINI PERSONALI
I confini personali sono limiti che mettiamo per proteggere le nostre idee, le nostre relazioni, la nostra salute.
Nella nostra ricerca esploreremo come queste due dimensioni si leghino all'esperienza del Covid19 Domande significative
24. Che cosa fai quando hai l'ansia e/o sei preoccupato per qualcosa?
4 indicatori dei confini: confini molto rigidi, confini rigidi, confini mobili, confini molto mobili
28. Come percepisci i tuoi confini personali rispetto agli altri in questo periodo?
4 indicatori dei confini: confini molto rigidi, confini rigidi, confini mobili, confini molto mobili
Complessivamente circa il 60% degli studenti parla con le persone quando ha l'ansia e/o è preoccupato per qualcosa (60,2% nelle terze, 58,4% nelle quarte, 62,1% nelle quinte).
Un numero significativo di studenti preferisce non entrare in relazione con gli altri quando si manifestano ansia e preoccupazione (39,8% nelle terze, 41,6% nelle quarte, 37,9% nelle quinte).
Indicatori più significativi dei confini: confini mobili, confini molto rigidi. Circa 6 studenti su 10 mantengono confini mobili. Un’esigua percentuale delle risposte si riferisce a confini molto mobili e confini rigidi.
Complessivamente gli studenti mettono PIÙ CONFINI PERSONALI con gli altri
0 5 10 15 20 25 30 35 40 45
molto vicino agli altri
vicino agli altri distante dagli altri molto distante e lontano dagli altri 7,8
35,9
44,7
11,7 5,6
41,6
37,6
15,2
4,8
40,3
36,3
18,5
VALORI %
COME TI SENTI EMOTIVAMENTE RISPETTO AGLI ALTRI IN QUESTO TEMPO ?
GRADIENTE EMOTIVO
classi 3° classi 4° classi 5°
15
✓ quando non vogliono farsi coinvolgere dagli altri in quello che fanno (35% nelle classi terze, 30,4% nelle classi quarte, 33,9% nelle classi quinte); mettono in evidenza un proprio aspetto comportamentale;
✓ quando respingono idee e valori che non approvano (28,2% nelle classi terze, 27,2% nelle classi quarte, 21,8% nelle classi quinte); dal terzo al quinto anno si evidenzia un calo che sembra mostrare una maggiore apertura mentale alla diversità di pensiero; gli studenti si richiamano di più alla dimensione valoriale;
✓ quando vogliono proteggere la propria salute (18,4% nelle classi terze, 19,2% nelle classi quarte, 14,5% nelle classi quinte); il calo al quinto anno sembra mostrare una minore preoccupazione di essere contagiati; con questa risposta gli studenti mostrano più attenzione per la tutela della propria salute.
Gli altri dati risultano meno significativi.
A livello generale gli studenti mettono MENO CONFINI PERSONALI con gli altri
✓ quando si fidano di qualcuno (64,1% nelle terze, 55,2% nelle quarte, 47,6% nelle quinte); il calo dal terzo al quinto anno sembra indicare un indebolimento della fiducia come condizione per mettere meno confini;
✓ quando sono rilassati e si sentono a proprio agio (32% nelle terze, 37,6% nelle quarte, 48,4% nelle quinte). L'aumento dal terzo al quinto anno descrive una tendenza ad abbassare le proprie barriere personali quando ci si sente a proprio agio.
Un numero più alto di allievi ha la percezione di porre dei confini personali rigidi o molto rigidi rispetto agli altri in questo periodo (59,3% nelle terze, 66,4% nelle quarte, 54% nelle quinte). Si evidenzia una maggiore chiusura nelle classi quarte (il 25,6% degli allievi pone confini molto rigidi) Un numero inferiore ma significativo di allievi pone dei confini mobili o molto mobili rispetto agli altri (40,7% nelle terze, 33,6% nelle quarte, 45,9% nelle quinte). Si segnala un più alto grado di apertura nelle classi terze e quinte: gli studenti pongono confini molto mobili (22,3% nelle terze, 28,2% nelle quinte).
Indicatori più significativi dei confini: confini rigidi, confini molto rigidi.
Si tratta di percentuali complessivamente superiori agli indicatori di “confini molto mobili” e
“confini mobili”.
0 10 20 30 40 50 60
ne parlo apertamente alle persone che sono
con me
ne parlo con le persone di cui mi
fido
mantengo una distanza maggiore
dagli altri
sto per conto mio 3,9
56,3
1,9
37,9
6,4
52
2,4
39,2
7,3
54,8
3,2
34,7
VALORI %
CHE COSA FAI QUANDO HAI L'ANSIA E/O SEI PREOCCUPATO PER QUALCOSA ?
E SE TI VIENE L'ANSIA?
classi 3° classi 4° classi 5°
16
0 5 10 15 20 25 30 35
quando non vogliono farsi coinvolgere dagli
altri
quando respingono idee e valori che
non apporvano
quando vogliono proteggere la propria salute 35
28,2
18,4 30,4
27,2
19,2 33,9
21,8
14,5
VALORI %
GLI STUDENTI METTONO PIU' CONFINI PERSONALI CON GLI ALTRI
PIU' CONFINI PERSONALI
classi 3° classi 4° classi 5°
0 10 20 30 40 50 60 70
quando si fidano di qualcuno
quando sono rilassati e si sentono a proprio
agio 64,1
32 55,2
37,6
47,6 48,4
VALORI %
GLI STUDENTI METTONO MENO CONFINI PERSONALI CON GLI ALTRI
MENO CONFINI PERSONALI
classi 3° classi 4° classi 5°
17
CONCLUSIONI
Che cosa può fare la nostra scuola?
▪ La nostra scuola può offrire una visione d’insieme e un senso di appartenenza agli studenti
▪ costruendo spazi e momenti di confronto “off line” che tornino a valorizzare la comunicazione interpersonale. Luoghi e momenti in cui i confini si possano nuovamente avvicinare;
▪ affidando agli studenti delle classi quarte e quinte esperienze autogestite di supporto agli allievi delle classi inferiori, dando loro un ruolo attivo nella gestione delle difficoltà e del cambiamento;
▪ promuovendo un’attiva collaborazione tra insegnanti, studenti e famiglie.
Quale direzione
La scuola può:
▪ leggere il cambiamento culturale in atto
▪ accompagnare gli studenti orientandoli in una fase di incertezza sociale diffusa
▪ sollecitare le capacità creative e di resilienza degli studenti
▪ valorizzare la loro identità di giovani “partecipativi” e responsabili dei cambiamenti futuri.
0 10 20 30 40 50 60 70
confini rigidi o molto rigidi rispetto
agli altri
confini mobili o molto mobili rispetto agli altri 59,3
40,7 66,4
33,6 54
45,9
VALORI %
IN QUESTO PERIODO GLI STUDENTI HANNO LA PERCEZIONE DI PORRE
PERCEZIONE DEI CONFINI
classi 3° classi 4° classi 5°