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Prof. Massimo Monti. Le ernie inguinali recidive. Società Italiana di Chirurgia Geriatrica. Terni 2008

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(1)

Società Italiana di Chirurgia Geriatrica

Terni 2008

Prof. Massimo Monti

Le ernie inguinali recidive

(2)

Recidive : %

• Dopo chirurgia open dal 0% al 4,9%

• Dopo laparoscopia dal 2% al 11%

necessità di lunghi followup

fino a 8/10 anni

(3)

E’ necessario operare comunque le recidive?

Nel paziente con sintomatologia minima o del tutto asintomatico può essere

opportuna solo una stretta sorveglianza, il 30%-50% delle recidive è asintomatico e non richiede l’intervento.

T-Bisgaard 2007

(4)

TRATTAMENTO OPEN

Ø Tecnica relativamente semplice

Ø Rischio anestesiologico inferiore

Ø Minore costo

TRATTAMENTO LAPAROSCOPICO

Ø Durata inferiore del reintervento

Ø Minore dolore postoperatorio

Ø Ritorno più rapido alla vita attiva

PRO

(5)

TRATTAMENTO LAPAROSCOPICO

Ø Rischio anestesiologico

Ø Tecnica più “difficile”

Ø Costo superiore TRATTAMENTO OPEN

Ø Reintervento direttamente sul focolaio operatorio

Ø Maggiori complicanze locali

Ø Maggiore durata del reintervento

CONTRO

(6)

RISCHIO ANESTESIOLOGICO

*I pazienti sottoposti a chirurgia laparo sono più giovani e generalmente con

punteggio ASA più basso.

*Comunque nelle casistiche, è irrilevante,

in %, il n° di pazienti con ASA 3-4.

(7)

La via laparoscopica ha il vantaggio di esercitarsi su una regione ancora

“vergine”,ma ha la sua criticità in una curva di apprendimento più lunga.

COMPLESSITA’ DELLA TECNICA

CHIRURGICA

(8)

DURATA DELL’INTERVENTO

Risultati in funzione della curva di apprendimento:

• E.Monolaterale 17 minuti

TEP

• E.Bilaterale 24 minuti

% di conversione 1,2%

J.L.Dulucq 2007 Ernie recidive:

Ø Chrirugia open 64minuti Ø Chirurgia laparo (TAPP) 65 minuti Eklund 2007

TEP

(9)

IL DOLORE

• Il “vantaggio” dell’approccio laparoscopico sembra essere per lo più immediato e limitato alle 2 settimane postoperatorie.

• Il dolore cronico non sembra essere influenzato dalla tecnica.

A.Eklund 2007 K.Slim 2008

(10)

DURATA DELLA DEGENZA

I dati riportati in letteratura sembrano essere a favore della tecnica laparo, tuttavia non vi è nessuna differenza statisticamente significativa

tra le due tecniche, in caso di ernia recidiva.

(11)

COMPLICANZE LOCALI

Ø Ematomi

Ø Atrofie testicolari Ø Orchiti

Ø Infezioni della ferita

COMPLICANZE CHIRURGIA LAPARO

Ø Sieromi Ø Neuralgie

Ø Pneumoscroto

Ø Enfisema sottocutaneo COMPLICANZE CHIRURGIA PROTESICA OPEN

(12)

RITORNO ALLA NORMALE ATTIVITA’

I dati riportati in letteratura sono a favore di un più precoce ritorno alla normale attività lavorativa nei soggetti

sottoposti a chirurgia laparoscopica.

(13)

COSTI

Maggiori per l’intervento

laparoscopico ma possono diventare economicamente accettabili con

l’impiego di materiali “non disposable” e con la riduzione dei

tempi in sala operatoria

.

QUALYs quality-adjusted life-years

Ø 605 $ intervento laparoscopico

Ø 697 $ intervento open mesh

Ø 1711 $ intervento open non mesh

(14)

ERNIE RE-RECIDIVE

v Open dal 2% al 18%

v Laparoscopica dal 8% al 19%

v Fup a 5 anni

L’intervento laparoscopico sulla 1° recidiva

sembra ridurre il rischio della re-recidiva

dopo intervento open sec. Liechtenstein.

T.Bisgaard 2008

(15)

ERNIE RE-RECIDIVE

E’ comunque importante notare l’alta

percentuale di re-recidive,circa il 20% ,

indipendentemente dalla chirurgia open o

laparoscopica impiegata nella cura della

prima recidiva.

(16)

CONCLUSIONI

La chirurgia laparoscopica è probabilmente

superiore nel trattamento delle ernie recidive ( e bilaterali ):ma questo dovrà essere confermato da ulteriori studi.

Gli anestesisti sono giustamente molto prudenti nel

sottoporre ad anestesia generale soggetti anziani

con ASA 2/3.

(17)

Distribuzione delle ernie secondo recidiva

0 20 40 60 80 100 120 140 160

2003 2004 2005 2006 2007 2008 Recidive Prima mano

Distribuzione delle ernie secondo recidive

Fonte dati: Dipartimento di Scienze Chirurgiche Università La Sapienza Roma

(18)

Tecnica utilizzata per ernie di prima mano

0 20 40 60 80 100 120 140

2003 2004 2005 2006 2007 2008 Laparoscopia Open

(19)

Recidive totali nel periodo 2003/2008

0 10 20 30 40 50

Over- 65

Meno di 65

Over-65 Meno di 65

Distribuzione delle recidive in base all’età

Fonte dati: Dipartimento di Scienze Chirurgiche Università La Sapienza Roma

(20)

Tecnica chirurgica utilizzata per le recidive

0 2 4 6 8 10 12 14

2003 2004 2005 2006 2007 2008

Laparoscopia

Open

(21)

Distribuzione delle ernie in mono e bilaterale

0 100 200 300 400 500 600 700

Totali

Bilaterale Monolaterale

Fonte dati: Dipartimento di Scienze Chirurgiche Università La Sapienza Roma

(22)

Distribuzione delle ernie bilaterali

0 2 4 6 8 10 12 14 16

2003 2004 2005 2006 2007 2008

Recidive Prima Mano

(23)

Dati riassuntivi

Ernie totali: 786

Ernie recidive: 72

Ernie prima mano: 714

Ernie in open: 731

Ernie in pazienti over-65 anni: 405

Ernie in pazienti con meno di 65: 379

Ernie bilaterali: 105

Ernie monolaterali: 681

Ernie bilaterali recidive: 11

Ernie bilaterali non recidive: 94

Fonte dati: Dipartimento di Scienze Chirurgiche Università La Sapienza Roma

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