MODELLO 231/2001
Il Decreto Legislativo 8 giugno 2001 n.
231 ha introdotto, per la prima volta nel
nostro ordinamento, la responsabilità in
sede penale delle società.
Il D.lgs 231/2001 prevede la cd. “colpa di organizzazione"
della società, ossia il non avere predisposto un insieme di misure preventive idonee ad evitare la commissione di reati del tipo di quello realizzato.
COLPA DI ORGANIZZAZIONE
D.lgs 231/2001
Alcuni dei reati presupposto:
• “Omicidio colposo o lesioni gravi o gravissime commesse con
violazione delle norme sulla tutela della salute e sicurezza sul lavoro”
• “Delitti informatici, privacy e trattamento illecito di dati”,
• “Reati societari”,
• “Reati ambientali”
MATERIE DI MAGGIOR IMPATTO AZIENDALE
SICUREZZA SUL LAVORO
REATI INFORMATICI REATI AMBIENTALI
REATI SOCIETARI
Pubblicazione della sentenza con importanti conseguenze a livello
d’immagine
La quantificazione della sanzione dipende, oltre che dal tipo di violazione, dalla grandezza dell’azienda.
Si parte da un minimo di € 25.800 fino ad arrivare, come per il contagio da covid/
omicidio colposo nei luoghi aziendali, ad un massimo di € 1.549.000 - Divieto di esercizio della propria attività;
- Chiusura dell’intera azienda o di un suo ramo;
- Sospensione o revoca di
autorizzazioni, licenze, concessioni;
- Divieto a contrarre con la P.A;
- Esclusione da agevolazioni, finanziamenti, contributi o sussidi.
- Divieto di pubblicità - Confisca
PUBBLICAZIONE SENTENZA
INTERDITTIVE PECUNIARIE
QUALI SANZIONI?
Articolo Esempio Sanzione pecuniaria
Sanzione interdittiva
25 septies (Reati d’omicidio colposo e lesioni gravi o gravissime, commessi in violazione delle norme antinfortunistiche e sulla
tutela dell’igiene e della salute nei luoghi di lavoro)
Contagio da Covid-19 nei luoghi di lavoro Da 64.500 a 1.549.000 € Da 3 a 12 mesi
24 bis (Delitti informatici e trattamento illecito di dati) Furto, perdita, distruzione, modifica o divulgazione di
dati e informazioni aziendali Da 25.800 a 774.500 € Da 3 a 24 mesi
25 undecies (Reati contro l’ambiente) Inquinamento conseguente ad improprio smaltimento
di rifiuti; Da 51.600 a 774.500 € No
25 quinquiesdecies (Reati tributari) False fatture Da 25.800 a 774.500 € Da 3 a 24 mesi
24 (Reati commessi nei rapporti con la P.A.) Esibizione di dichiarazione o documenti falsi al fine di
conseguire agevolazioni da parte dello Stato Da 25.800 a 929.400 € Da 3 a 24 mesi
25 bis-1 (Delitti contro l’industria ed il commercio) Speculazione sui prezzi. Vendita di prodotti mendaci Da 25.800 a 774.500 € No
25 ter (Reati societari) Falso in bilancio Da 51.600 a 774.500 € No
25 decies (Induzione a non rendere dichiarazioni o a rendere
dichiarazioni mendaci all’autorità giudiziaria) False autocertificazioni Da 25.800 a 774.500 € No
COME EVITARE LE SANZIONI?
Predisposizione, adozione e attuazione di un Modello 231 sottoposto a continui aggiornamenti.
Nomina dell’Organismo di Vigilanza: organo indipendente che ha il compito di vigilare e controllare l’osservanza e l’efficace attuazione del modello.
L’impresa può essere esentata dalla responsabilità, se fornisce la
prova di aver efficacemente adottato prima del verificarsi del fatto,
modelli di organizzazione e gestione idonei a prevenire reati della
specie di quello verificatosi.
ha stabilito che un amministratore delegato può
essere sanzionato per mala gestio qualora non abbia adottato i Modelli previsti dal D.Lgs. 231/2001
TRIBUNALE DI MILANO, sent. n. 1774/2008
RESPONSABILITA’
CIVILE e PENALE anche DELL’AMMINISTRATORE DELEGATO
Gli amministratori potranno evitare la responsabilità civile per danni causati alla società e quella penale per omesso impedimento dei reati, solo adottando ed attuando efficacemente i modelli di
organizzazione e gestione previsti dal D. Lgs. n.
231/01.
Efficienza
Maggiore efficienza attraverso una gestione aziendale ancora più
trasparente e facilmente accessibile.
Opportunità
Accesso ai bandi di gara della PA;
Accesso a contributi, agevolazioni, finanziamenti e sussidi
Affidabilità
Maggiore affidabilità e credibilità nei confronti degli istituti di credito e partner grazie ad un eccellente rating di legalità
Controllo
Potenziamento dei controlli interni
Modello 231
ALTRI VANTAGGI NELL’ADOZIONE DEL MODELLO 231
FOCUS: IL MODELLO 231/01 E IL D.LGS 81/08
L’art. 25 -septies ha inserito nel catalogo di reati le fattispecie di cui agli arti. 589 e 590 c.p. (lesioni e omicidio colposo), commessi in violazione delle norme disposte per la sicurezza e tutela nei luoghi di lavoro.
TUTELA E SICUREZZA NEI LUOGHI DI LAVORO
OBIETTIVO
1. INDIVIDUAZIONE E GESTIONE DEL RISCHIO ATTRAVERSO MISURE E STRUMENTI DI PREVENZIONE
2. CONTROLLO E VERIFICA DELL’IDONEITA’
E DELL’EFFICACIA DEL MODELLO DA PARTE DELL’ORGANO DI VIGILANZA
3. PREDISPOSIZIONE DI UN ADEGUATO SISTEMA DISCIPLINARE CHE SANZIONI LA VIOLAZIONE DELLE REGOLE DEL MODELLO
Tramite la previsione di un sistema di protocolli o procedure in grado di creare un sistema efficiente e idoneo a preservare l’ente dalla commissione dei reati in materia di sicurezza sui luoghi di lavoro
COME?
ALTRE AREE DI ATTIVITÀ
RELAZIONI INDUSTRIALI
• Redazione di contratti e accordi sindacali;
• Negoziazione in sede sindacale - disdetta o formazione di accordi sindacali di prossimità e/o di secondo livello in deroga alla Legge n. 138/2011.
CONSULENZA ORGANIZZATIVA
• Contrattualistica: redazione di contratti di lavoro subordinato a tempo indeterminato, part-time, di apprendistato, contratti con inquadramento dirigenziale;
• assistenza nei procedimenti disciplinari, licenziamenti individuali per giustificato motivo oggettivo e per giusta causa;
• Gestione delle procedure di trasferimento, distacco, modificazione di mansioni e livelli, smart working;
• Analisi di rendimento e organizzazione del lavoro, gestione
assenteismo, scarso rendimento e produttività aziendale, gestione permessi, L. 104/1992 etc;
• Redazione di patti di non concorrenza, patti di stabilità, accordi individuali.
C O N T E N Z I O S O
• Gestione del contenzioso lavoristico sia individuale (licenziamenti, mobbing, cambio mansioni, trasferimenti, azioni di responsabilità, risarcimento danni etc.) che collettivo;
• Gestione del contenzioso ispettivo e previdenziale INAIL, INPS;
• Impugnazione di sanzioni amministrative e di provvedimenti di riscossione tributaria e
assistenza nel contenzioso sia in sede di verifica ispettiva previdenziale sia in via amministrativa e giudiziale.
PRIVACY E CONTROLLI SUL LAVORATORE:
• Privacy in azienda, tutela dei dati personali, predisposizione e revisione delle informative a dipendenti e clienti;
• Autorizzazioni video sorveglianza e apparecchiature di controllo ex art. 4 L.300/70, dati biometrici, gps […];
• Verifica della compliance con l’art. 4, L. 300/1970, degli strumenti aziendali da cui può derivare un potenziale controllo dei
lavoratori;
• Revisione e predisposizione accordi ex art. 4 L.300/70 o richiesta autorizzazione ispettive in tema di controllo a distanza.
RISTRUTTURAZIONE INDUSTRIALE
• Licenziamenti collettivi, ristrutturazioni, ammortizzatori sociali (CIGO, CIGS, contratti di solidarietà, etc…);
• Trasferimenti di azienda e di rami d’azienda, contratti di armonizzazione, fusioni, scissioni e acquisizioni;
• Gestione delle crisi aziendali e procedure concorsuali.