La riforma della contabilità pubblica nel PNRR e le opportunità per il
settore pubblico “allargato”
Iacopo Cavallini
Dip. di Economia e Management, UNIPI – iacopo.cavallini@unipi.it
Antefatto/1
PRR: “L’introduzione della contabilità economico-
patrimoniale negli enti in contabilità finanziaria si pone (…) l’obiettivo di realizzare una effettiva omogeneità dei
bilanci e dei rendiconti, ampliando il perimetro degli enti tenuti ad adottare la contabilità patrimoniale fino
al consolidamento dei bilanci degli organismi
partecipati/controllati dagli enti stessi, migliorando in tal modo la complessiva qualità dei conti pubblici e concorrendo positivamente al percorso di risanamento
della finanza territoriale”
Antefatto/2
Corte dei Conti: nonostante “l’incertezza in ordine all’obbligo di adozione della contabilità economico patrimoniale da parte
degli enti locali”, emerge “la necessità (…) di dare maggiore e più incisivo spazio a controlli selettivi sulla gestione del
patrimonio degli enti locali e proseguire nell’ambito delle verifiche sulle gestioni degli organismi partecipati (…) che
rappresentano per gli enti, in alcuni casi, ottime forme di impiego di risorse dell’ente”
Relazione sulla gestione finanziaria degli enti locali. Esercizi 2019-2020, Deliberazione n. 11/SEZAUT/2021
La struttura del PNRR
• Componenti
• Riforme settoriali
• Investimenti
Missione … • Componenti
• Riforme settoriali
• Investimenti Missione …
• Componenti
• Riforme settoriali
• Investimenti
Missione…
RIFORME ABILITANTI (Semplificazione normativa,
Concorrenza)
Riforme abilitanti: la semplificazione normativa
un supporto essenziale per gli interventi di valorizzazione del patrimonio pubblico, grazie ad un
sistema di imputazione,
omogeneo e completo, del valore contabile dei beni delle pubbliche
amministrazioni
CONTABILITA’
ACCRUAL
PUBBLICA
AMMINISTRAZIONE
Procedura per il disavanzo eccessivo (art. 126 TFUE)
Contabilità «di Stato» (ESA/SEC)
«Governmental Accounting»
AGGIUSTAMENTI
Contabilità accrual: il processo di cambiamento
Relazione con IPSAS
N° di nazioni
% Principi nazionali
basati od orientati
9 33%
Alcuni riferimenti 5 19%
Per alcuni livelli di Governo
1 4%
Nessuna 12 44%
Totale 27 100%
ACCOUNTING MATURITY
PUBBLICA
AMMINISTRAZIONE
Contabilità accrual: il processo di
cambiamento • Coordinamento riforma contabile e modello di governance
• Riduzione delle discordanze tra sistemi contabili
• Unico framework per la PA
• Nuovo piano dei conti unico
• Requisiti fondamentali
informatici, risorse umane e sistemi di gestione
finanziaria
ACCOUNTING MATURITY
PUBBLICA
AMMINISTRAZIONE
Contabilità accrual: il processo di
cambiamento
• a large diversity concerningaccounting maturity, considered as an effort-based score regarding a future EPSASs implementation
(PwC, 2014)
• rendicontazione, consolidamento, immobilizzazioni materiali e
immateriali, magazzino, ricavi, ratei e spese, benefici per i
dipendenti, accantonamenti e strumenti finanziari
• Dal 12% (Grecia) al 96% (UK)
ACCOUNTING MATURITY
PUBBLICA
AMMINISTRAZIONE
INLT - Nuovo sistema informatico gestionale di contabilità pubblica (Circolare Rgs 19.03.2021)
Finanziario
Partita doppia
Economico-
patrimoniale Analitico
GA = NA
Approccio «macro» o «micro»?
Accrual-based accounting Direttiva
2011/85/UE Finanza
pubblica Adjustments
Enterprise resource planning Financial reporting
Transparency &
accountability
(Groot & Budding, 2008)
Financial information
system
improvement (Christiaens et al., 2010).
Performance & control, not budgeting &
policymaking
Differenze tra competenza e cassa
• Accrual:
• Orientamento europeo/internazionale (NPM)
• Limitazione potere di spesa
• Servizi e bisogni valutati rispetto a costi «effettivi» e «reali»
• Più veritiera
• Full costing
• Transazioni non monetarie e variazioni A/P
• Accounting & accountability
• Cassa:
• Più semplice e senza residui (Quintino Sella)
• Impegni scaduti e insoluti
• Budgeting (non in contrasto)
Differenze tra competenza e cassa
• Competenza (giuridica):
• «Anomalia» italiana
• Accantonamenti e residui di stanziamento
• Insoluti
• Scarsa trasparenza sui costi
Problematiche di introduzione negli EELL
1. Costo organizzativo
2. Difficoltà > bisogni informativi
3. Ricognizione del patrimonio; valorizzazione delle partecipazioni; costo dei servizi e congruità delle tariffe
4. Scarsa attendibilità
5. «Linguaggio contabile» finanziario 6. Resistenze culturali
7. Disinteresse «politico» e «civico» vs organi di controllo (top-down) 8. Limite all’azione e non supporto alla razionalità
9. Produzione (routine) e non utilizzo (institution) 10. Sequenza e non processo