SCHEDA PROGETTO PER L’IMPIEGO DI VOLONTARI IN SERVIZIO CIVILE IN ITALIA
PROGRAMMA GARANZIA GIOVANI ENTE
Ente proponente il progetto:
LEGA NAZIONALE DELLE COOPERATIVE E MUTUE Via A. Guattani, 9 – 00161 Roma
Tel. 06/84439386-327 / Fax 06/84439387 e.mail: servizio.civile@legacoop.coop sito: www.legacoop.coop
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LEGACOOP PIEMONTE Via Livorno 49
10144 Torino
Tel. 011/5187169 – Fax 011/5188251 E mail: legacoop@legacoop-piemonte.coop Sito: www.legacoop-piemonte.coop
Resp.le progetto: Fabio Cavallin
Codice accredito
Albo e classe di iscrizione:
CARATTERISTICHE PROGETTO
Titolo del progetto:
A.A.A. CERCASI SORRISI - GG
Settore ed area di intervento del progetto
SETTORE: ASSISTENZA AREA: 12 DISAGIO ADULTO
1 classe Nazionale
NZ00662
2 Obiettivi del progetto:
Obiettivi specifici e congrui Destinatari diretti
STRUTTURE RESIDENZIALI. Sedi di attuazione: Comunità Sottosopra, Comunità Dinamika, Gruppi Appartamento Via Chatillon
Criticità Indicatori di
criticità Obiettivi Indicatori di risultato
C.1 Rischio di esclusione sociale, isolamento e stigma di persone disabili
Organizzazione di solo due uscite mensili;
O.1
Incentivazione della
partecipazione ad attività presenti sul territorio e promozione della creazione e consolidazione delle reti sociali e famigliari;
Riavvicinamento della famiglia al disabile.
Incremento del 75% delle uscite organizzate: da 2 ad almeno 4 uscite mensili;
Pochi utenti si iscrivono ad attività
risocializzanti esterne alla struttura;
Incremento del 30% di utenti che si iscrivono ad attività risocializzanti esterne alla struttura (passando dal 30% al 60%
di utenti che frequentano attività esterne);
Poca
partecipazione attiva dei famigliari alle attività degli utenti.
Incremento del 30% della partecipazione attiva dei famigliari alle attività degli utenti: i famigliari di almeno 15 pazienti li accompagnano e partecipano agli incontri tematici proposti nel progetto.
C.2 Difficoltà di
reinserimento occupazionale delle persone disabili
Scarsa
partecipazione degli utenti ai laboratori occupazionali.
O.2 Sostegno dell’inserimento occupazionale per restituire competenze e contrattualità agli utenti.
Incremento del 30% degli utenti che partecipano ai laboratori occupazionali.
C.3 Carenza di occasioni e risorse per l’integrazione delle persone disabili con il territorio ed il tessuto
sociale
25 pazienti utilizzano mezzi pubblici per recarsi a
svolgere attività esterne.
O.3 Sostegno all’integrazione del disabile nel territorio anche attraverso
l’attivazione delle risorse locali
(associazioni, enti…).
Miglioramento
dell’autonomia di almeno il 20% degli utenti;
30 pazienti utilizzano mezzi pubblici per recarsi a svolgere attività esterne o attività quotidiane;
Nessuna collaborazione per occasioni di
Incremento della
partecipazione di
Associazioni e Enti alle
3 socializzazione
compartecipate. attività organizzate: da 0 a 3 collaborazioni per occasioni di socializzazione compartecipate.
STRUTTURE SEMI RESIDENZIALI. Sedi di attuzione: CST Volere Volare, Laboratori Via Eritrea 20
Criticità Indicatori di
criticità Obiettivi Indicatori di risultato C.1 Rischio di
esclusione sociale, isolamento e stigma di
persone disabili
Organizzazione di solo due uscite mensili;
O.1
Incentivazione della
partecipazione ad attività presenti sul territorio e promozione della creazione e consolidazione delle reti sociali e famigliari;
Riavvicinamento della famiglia al disabile.
Incremento del 75% delle uscite organizzate: da 2 a almeno 4 uscite mensili;
Pochi utenti si iscrivono ad attività
risocializzanti esterne alla struttura;
Incremento del 10% di utenti che si iscrivono ad attività risocializzanti esterne alla struttura (arrivando ad almeno al 50% di utenti che frequentano attività esterne);
Poca
partecipazione
attiva dei
famigliari alle attività degli utenti.
Incremento del 15% della partecipazione attiva dei famigliari alle attività degli utenti: i famigliari di almeno 30 pazienti li accompagnano e partecipano agli incontri tematici proposti nel progetto.
C.2 Difficoltà di reinserimento occupazionale delle persone disabili
Scarsa
partecipazione degli utenti ai laboratori occupazionali
O.2 Sostegno dell’inserimento occupazionale per restituire
competenze e contrattualità agli utenti.
Incremento del 30% degli utenti che partecipano ai laboratori occupazionali
C.3 Carenza di occasioni e risorse per l’integrazione delle persone disabili con il territorio ed il tessuto sociale
42 pazienti utilizzano mezzi pubblici per recarsi a svolgere attività esterne
O.3 Sostegno all’integrazione del disabile nel territorio anche attraverso
l’attivazione delle risorse locali (associazioni,
Miglioramento dell’autonomia di almeno il 20% degli utenti;
50 pazienti utilizzano mezzi pubblici per recarsi a svolgere attività esterne o attività quotidiane.
Nessuna
collaborazione Incremento della
partecipazione di Associazioni
4 per occasioni di
socializzazione compartecipate
enti…) e Enti alle attività
organizzate: da 5 a almeno 10 collaborazioni per occasioni di socializzazione copartecipate.
Obiettivi specifici e congrui per i Beneficiari indiretti Beneficiari indiretti
Criticità Obiettivi
C.1 Rischio di esclusione sociale, isolamento e stigma di persone disabili
O.1 Aumento delle azioni per il riavvicinamento della famiglia ai propri membri disabili ed al suo contesto di vita (operatori, ritmi, attività) favorendo occasioni di socializzazione e confronto durante lo svolgimento delle attività quotidiane.
C.2 Difficoltà di reinserimento
occupazionale delle persone disabili O.2 Incremento della partecipazione della comunità locale e dei famigliari alle attività svolte dai disabili di interesse socio culturale (ad esempio spettacoli teatrali, mostre …).
C.3 Carenza di occasioni e risorse per l’integrazione delle persone disabili con il territorio ed il tessuto sociale
O.3 Incremento della partecipazione di Enti e Associazioni presenti sul territorio per superare l’isolamento e informazioni ai cittadini sulle attività dei servizi delle cooperative sociali.
Incremento del coinvolgimento attivo della comunità locale.
Obiettivi per i giovani
Obiettivi per i giovani
1) Aumento capacità di promozione e diffusione dei valori connessi alla cooperazione ed al superamento del pregiudizio sociale;
2) Fornire occasioni di confronto e scambio;
3) Possibilità di sviluppare capacità di ascolto e di costruire relazioni significative;
4) Incremento delle competenze relazionali all’interno di contesti lavorativi in ambito socio-assistenziale e delle capacità comunicative;
5) Opportunità di sperimentarsi direttamente, se pur in contesti protetti e tutelati, nella relazione con persone in difficoltà;
5
6) Possibilità di valorizzazione dell’esperienza compiuta per future scelte professionali;
7) Favorire la realizzazione dei princìpi costituzionali di solidarietà sociale;
8) Promuovere la solidarietà e la cooperazione, a livello nazionale ed internazionale, con particolare riguardo alla tutela dei diritti sociali, ai servizi alla persona ed alla educazione alla pace fra i popoli;
9) Esperire esperienze di vita e di cittadinanza attiva;
10) Contribuire alla formazione civica, sociale, culturale e professionale dei giovani mediante attività svolte anche in enti ed amministrazioni operanti all'estero.
Descrizione del progetto e tipologia dell’intervento che definisca in modo puntuale le attività previste dal progetto con particolare riferimento a quelle dei volontari in servizio civile nazionale, nonché le risorse umane dal punto di vista sia qualitativo che quantitativo:
6 Ruolo ed attività previste per i volontari nell’ambito del progetto.
STRUTTURE RESIDENZIALI Sedi di attuzione: Comunità Sottosopra, Comunità Dinamika, Gruppi appartamento Via Chatillon.
ATTIVITA' DEL PROGETTO
RUOLO DEL VOLONTARIO
ATTIVITA’ SVOLTE ATTIVITA’
RISOCIALIZZANTI A.1 Supporto per l’accesso ad attività culturali, educative, ricreative
Accompagnamento e organizzazione delle attività
Il volontario S.C.N. potrà svolgere le seguenti attività:
- Partecipazione al reperimento delle risorse sul territorio
- Organizzazione e calendarizzazione delle attività
- Accompagnamento utenti ATTIVITA’
RISOCIALIZZANTI A.2 Eventi risocializzanti
Accompagnatore e organizzatore delle attività
Il volontario S.C.N. potrà svolgere le seguenti attività:
- Partecipazione all’ideazione evento - Organizzazione evento
- Promozione evento
- Collaborazione attiva all’evento ATTIVITA’
RISOCIALIZZANTI A.3 Open- day per far conoscere i servizi della cooperativa
Collaboratore del gruppo di lavoro del singolo servizio che organizza l’”open day”
Il volontario S.C.N. potrà svolgere le seguenti attività:
- Partecipazione all’ideazione “open day”
- Pianificazione attività aperte alla cittadinanza
- Realizzazione attività rivolte alla cittadinanza ed alle famiglie dei disabili ospiti dei servizi
ATTIVITA’
RISOCIALIZZANTI A.4 Soggiorni estivi
Collaboratore del gruppo di lavoro e
accompagnatore utenti
Il volontario S.C.N. potrà svolgere le seguenti attività:
- Affiancamento all’educatore e/o psicologa
- Accompagnare gli utenti nei soggiorni estivi organizzati dalla cooperativa
ATTIVITA’ OCCUPAZIONALI A.1
Laboratorio teatrale
Collaboratore del team di lavoro del gruppo teatrale “TUTTO E’
POSSIBILE…”
Il volontario S.C.N. potrà svolgere le seguenti attività:
- Recitazione - Regia / aiutoregia
- Realizzaz. dei costumi/scenografia - Accompagnamento utenti
- Promozione e battage pubblicitario per ogni singolo evento
ATTIVITA’ OCCUPAZIONALI A.2
Laboratorio di computer
Accompagnatore Il volontario S.C.N. potrà svolgere le seguenti attività:
- Affiancamento educatore - Ideazione contenuti
- Partecipazione attiva al laboratorio
7
ATTIVITA’
OCCUPAZIONALE A.3
Laboratorio di gioco motricità
Collaboratore del gruppo di lavoro e dell’esperta di motricità
Il volontario S.C.N. potrà svolgere le seguenti attività:
- Affiancamento dell’educatore - Partecipazione attiva al laboratorio ATTIVITA’ PROMOZIONALE
A.1
Eventi risocializzanti
Collaboratore del gruppo di lavoro che organizza eventi risocializzanti
Il volontario S.C.N. potrà svolgere le seguenti attività:
- Ideazione iniziative - Organizzazione iniziative - Verifica impatto delle iniziative ATTIVITA’ PROMOZIONALE
A.2
Ciclo di incontri
Collaboratore del gruppo di lavoro che organizza gli incontri /seminari
Il volontario S.C.N. potrà svolgere le seguenti attività:
- Ideazione incontri/seminari - Organizzazione convegni
incontri/seminari ATTIVITA’ PROMOZIONALE
A.3
Produzione materiale promozionale
Collaboratore del gruppo di lavoro che realizza il materiale divulgativo
Il volontario S.C.N. potrà svolgere le seguenti attività:
- Affiancamento all’educatore e/o psicologa
- Ideazione materiale
- Affiancamento nella realizzazione del materiale divulgativo
STRUTTURE SEMI RESIDENZIALI Sedi di attuzione: CST Volere Volare, Laboratori Via Eritrea 20.
ATTIVITA' DEL
PROGETTO RUOLO DEL
VOLONTARIO ATTIVITA’ SVOLTE
ATTIVITA’
RISOCIALIZZANTI A.1 Supporto per l’accesso ad attività culturali, educative, ricreative
Accompagnatore ed organizzatore delle attività
Il volontario S.C.N. potrà svolgere le seguenti attività:
- Reperimento delle risorse sul territorio
- Organizzazione e calendarizzazione delle attività
- Accompagnamento utenti ATTIVITA’
RISOCIALIZZANTI A.2 Eventi risocializzanti
Accompagnatore e organizzatore delle attività
Il volontario S.C.N. potrà svolgere le seguenti attività:
- Partecipazione all’ideazione evento - Organizzazione evento
- Promozione evento
- Collaborazione attiva all’evento - Creazione e mantenimento contatti
con Associazioni ed Enti ATTIVITA’
RISOCIALIZZANTI A.3 Open- day per far conoscere i servizi della cooperativa
Collaboratore del gruppo di lavoro del singolo servizio che organizza l’”open day”
Il volontario S.C.N. potrà svolgere le seguenti attività:
- Partecipazione all’ideazione “open day”
- Pianificazione attività aperte alla cittadinanza
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- Realizzazione attività rivolte alla cittadinanza ed alle famiglie dei disabili ospiti dei servizi
ATTIVITA’
RISOCIALIZZANTI A.4 Soggiorni estivi
Collaboratore del gruppo di lavoro e
accompagnatore utenti
Il volontario S.C.N. potrà svolgere le seguenti attività:
- Affiancamento all’educatore e/o psicologa
- Accompagnare gli utenti nei soggiorni estivi organizzati dalla cooperativa
ATTIVITA’ OCCUPAZIONALI A.1
Laboratorio teatrale
Collaboratore del team di lavoro del gruppo teatrale “TUTTO E’
POSSIBILE…”
Il volontario S.C.N. potrà svolgere le seguenti attività:
- Recitazione - Regia / aiutoregia
- Realizzaz. dei costumi/scenografia - Accompagnamento utenti
- Promozione e battage pubblicitario per ogni singolo evento
ATTIVITA’ OCCUPAZIONALI A.2
Laboratorio di serigrafia
Accompagnatore e collaboratore del gruppo di lavoro e dell’esperta di serigrafia
Il volontario S.C.N. potrà svolgere le seguenti attività:
- Affiancamento educatore
- Ideazione e realizzazione contenuti - Partecipazione attiva al laboratorio ATTIVITA’ OCCUPAZIONALI
A.3
Laboratorio di falegnameria
Accompagnatore e collaboratore del gruppo di lavoro e dell’esperto di falegnameria
Il volontario S.C.N. potrà svolgere le seguenti attività:
- Affiancamento educatore
- Ideazione e realizzazione contenuti - Partecipazione attiva al laboratorio ATTIVITA’ PROMOZIONALE
A.1
Eventi risocializzanti
Collaboratore del gruppo di lavoro che organizza eventi risocializzanti
Il volontario S.C.N. potrà svolgere le seguenti attività:
- Ideazione iniziative - Organizzazione iniziative - Verifica impatto delle iniziative ATTIVITA’ PROMOZIONALE
A.2
Ciclo di incontri
Collaboratore del gruppo di lavoro che organizza gli incontri /seminari
Il volontario S.C.N. potrà svolgere le seguenti attività:
- Ideazione incontri/seminari - Organizzazione convegni
incontri/seminari ATTIVITA’ PROMOZIONALE
A.3
Produzione materiale promozionale dell’attività teatrale
Collaboratore del gruppo di lavoro che realizza il materiale divulgativo
Il volontario S.C.N. potrà svolgere le seguenti attività:
- Affiancamento all’educatore e/o psicologa
- Partecipazione all’ideazione del materiale (locandine, brochure, pubblicità …)
- Affiancamento nella realizzazione del materiale divulgativo(locandine, brochure, pubblicità …)
I volontari di servizio civile potranno partecipare, per non più di 30 giorni ad attività fuori sede, come i soggiorni estivi, questi sono importanti momenti risocializzanti durante i quali gli utenti possono sperimentare una maggiore autonomia e integrazione. Oltre a questi aspetti più terapeutici ed educativi, hanno anche una valenza ludico ricreativa.
9 Le attività svolte dai volontari saranno collocate mediamente in orario MATTINA + POMERIGGIO, secondo la scansione che verrà concordata, tenuto conto delle esigenze progettuali ed eventuali esigenze personali. Si chiede infatti ai volontari una flessibilità relativa agli orari di servizio, seppure contenuta entro limiti ben precisi e assimilabile alla flessibilità richiesta agli operatori professionali dei servizi.
Ne deriva che la cooperativa garantirà l’erogazione di 1 buono pasto da Euro 5,29 per ciascun volontario per ciascun giorno di effettiva presenza (al netto quindi di eventuali assenze per permessi, malattie, ecc.).
Numero dei volontari da impiegare nel progetto:
Numero posti con vitto e alloggio:
Numero posti senza vitto e alloggio:
Numero posti con solo vitto:
Numero ore di servizio settimanali dei volontari, ovvero monte ore annuo:
Giorni di servizio a settimana dei volontari (minimo 5, massimo 6) :
Eventuali particolari obblighi dei volontari durante il periodo di servizio:
- obbligo di mantenimento di un comportamento rispettoso dell’utenza, delle famiglie di ogni altro attore coinvolto nei servizi socio-assistenziali;
- -obbligo al rispetto del segreto professionale per quanto riguarda tutte le informazioni inerenti l’utenza e il servizi, analogamente a quanto richiesto agli operatori professionali;
- -flessibilità relativa agli orari di servizio, seppure contenuta entro limiti ben precisi e assimilabile alla flessibilità richiesta agli operatori professionali dei servizi.
- -I volontari di servizio civile potranno partecipare, per non più di 30 giorni ad attività fuori sede, come i soggiorni estivi, questi sono importanti momenti risocializzanti durante i quali gli utenti possono sperimentare una maggiore autonomia e integrazione. Oltre a questi aspetti più terapeutici ed educativi, hanno anche una valenza ludico ricreativa.
- La formazione è obbligatoria, quindi, nelle giornate di formazione non è possibile usufruire dei giorni di permesso.
5
0
0
5
1400
5
10 CARATTERISTICHE ORGANIZZATIVE
Sede/i di attuazione del progetto ed Operatori Locali di Progetto:
SEDE DOVE INDIRIZZARE LE DOMANDE: Legacoop Piemonte Via Livorno 49 - 10144 Torino – Tel. 011/5187169 – Fax 011/5188251 Persona di riferimento: Valentina Consiglio e.mail: serviziocivile@legacoop-piemonte.coop
N. Sede di attuazione del
progetto Comune Indirizzo
Cod.
ident.
sede
N.vol.
per sede
Telef. sede Fax sede
Nominativi degli Operatori Locali di Progetto
Nominativi dei Responsabili Locali di
Ente Accreditati Tipologi a servizi volontari (V- vitto;
VA-vitto alloggio;
SVA – senza servizi)
Cognome e nome
Data di nascita
Cod. Fisc.
Cognome e nome
Data di nascita
Cod. Fisc.
1 COOP. SOC.
IL MARGINE Torino Via Eritrea, 20 64610 1
011403242
1 011411
2590
Cavallin Fabio
16/02/69 CVLFBA69B 16L219J
Consiglio Valentina
22/11/19 85
CNSVNT85S62L
219T V
2
COOP. SOC.
IL MARGINE CST VOLERE VOLARE
Torino Strada delle
Cacce 36 64618 1
011391026 1
011391 0261
Ballestra Cinzia
23/07/197 1
BLLCNZ71L6 3E463T
Consiglio Valentina
22/11/19 85
CNSVNT85S62L
219T V
3
COOP. SOC.
IL MARGINE C.A. DINAMIKA
Torino Corso Siracusa
219 10608 1 011308233
7
011308 2337
Taverna Erika Valentina
24/07/197 0
TVRRVL70L6 4L219Z
Consiglio Valentina
22/11/19 85
CNSVNT85S62L
219T V
4
COOP. SOC.
IL MARGINE C.A. SOTTO SOPRA
Torino Via Chatillon 4 10611 1 011247590 7
011247 5907
Erica Campaner
12/06/196 8
CMPRCE68H 52L219E
Consiglio Valentina
22/11/19 85
CNSVNT85S62L
219T V
5
COOP. SOC.
IL MARGINE GRUPPI APPARTAMENTO
Torino Via Chatillon 4 10612 1 011287637 8
011287
6378 Riccio Davide 08/05/196 6
RCCDVD66E 08L219O
Consiglio Valentina
22/11/19 85
CNSVNT85S62L
219T V
11
CARATTERISTICHE DELLE CONOSCENZE ACQUISITE
Eventuali crediti formativi riconosciuti:
A seguito della delibera del Consiglio di Facoltà di Scienze della Formazione dell’Università degli Studi di Torino del 12 maggio 2004 vengono riconosciuti crediti formativi per chi segue il Corso di Laurea in scienze dell’Educazione con il nuovo ordinamento, ove ci siano le finalità del progetto coerenti con quelle del percorso di studi. (vedasi allegato).
Eventuali tirocini riconosciuti:
La delibera della facoltà di Scienze della Formazione dell’Università degli Studi di Torino, del Dams e del Corso di Laurea in Scienze dell’Educazione stabilisce che siano previsti esoneri totali o parziali ad alcuni tirocini ove le finalità siano esaurienti e coerenti con il percorso di studi, per il corso triennale e per il corso quadriennale (vedasi allegato)
Competenze e professionalità acquisibili dai volontari durante l’espletamento del servizio, certificabili e validi ai fini del curriculum vitae:
L’acquisizione di professionalità maturata durante il servizio sarà utile come curriculum vitae. Legacoop rilascia un attestato valido a tal fine e l’Agenzia FORCOOP certificherà con dichiarazione apposita le capacità e le competenze maturate durante il servizio (vedi lettera allegata al progetto per il punto 28):
Durante l’espletamento del servizio, i volontari potranno acquisire le seguenti competenze trasversali e tecnico professionali:
o capacità di costruire relazioni significative
o capacità di gestire situazioni relazionali complesse e conflittuali o capacità di lavoro in gruppo e in rete
o flessibilità nella gestione di diverse attività a seconda del tipologia di servizio in cui si opera
o capacità organizzative di eventi e manifestazioni o capacità nella gestione dell’associazionismo
o capacità di svolgere compiti e funzioni in autonomia o conoscenza di protocolli e procedure (HACCP, ecc) o capacità di organizzare campagne di sensibilizzazione
o capacità di pianificare e organizzare sistemi di comunicazione con i mass media
o capacità di svolgere attività di documentazione
La certificazione delle competenze acquisite sarà realizzata attraverso la metodologia della “Reconnaissance des Acquis” (Vedi lettera allegata)
INFORCOOP Lega Piemonte scarl, Agenzia Formativa accreditata in Regione Piemonte con il n. operatore B164, in qualità di partner del summenzionato progetto si impegna a realizzare per Volontari coinvolti uno fra
12 i seguenti corsi di formazione aggiuntiva rispetto a quella obbligatoria prevista dal progetto:
o Introduzione all’organizzazione aziendale (8 ore) o Introduzione alla rendicontazione sociale (8 ore) o Introduzione alla governante cooperativa (8 ore)
In forza del presente accordo Inforcoop Lega Piemonte si farà carico delle spese derivanti dalla realizzazione delle attività corsuali descritte (docenza, segreteria organizzativa e duplicazione dei materiali didattici) stimate in € 150,00 a volontario. I corsi verranno realizzati presso le sedi accreditate di INFORCOOP LEGA PIEMONTE entro il termine del servizio. Ai partecipanti sarà rilasciato attestato di partecipazione.
Formazione generale dei volontari Contenuti della formazione:
Accoglienza, presentazione e conoscenza, illustrazione del percorso e degli obiettivi formativi, motivazioni, aspettative e analisi delle competenze, il servizio civile nazionale (le parole chiave), l’Ufficio Nazionale per il Servizio Civile – UNSC) Evoluzione storica: dall’obiezione di coscienza al servizio civile nazionale (riferimenti storici dell’obiezione di coscienza, le varie forme di obiezione, aspetti legislativi: la legge sul servizio civile nazionale (64/01);
La carta di impegno etico, diritti e doveri del volontario del SCN (ruolo e funzioni del volontario, disciplina dei rapporti tra enti e volontari, diritti e doveri del volontario);
Il concetto di Difesa della Patria. Principi, educazione alla pace e diritti umani;
Difesa civile non armata e non violenta (elementi di difesa civile, elementi sulla non violenza e la gestione dei conflitti). Solidarietà e forme di cittadinanza (promozione umana, difesa dei diritti, cittadinanza attiva,..);
Protezione civile: elementi di protezione civile intesa come collegamento tra difesa della Patria e difesa dell’ambiente, del territorio e delle popolazioni. Problematiche legate alla previsione e alla prevenzione dei rischi.
Presentazione della storia, delle caratteristiche specifiche e delle modalità operative dell’ente. (il progetto di SCN -lettura ed analisi – lavorare nel sociale – la cooperazione sociale – l’ente Legacoop e la sua storia. L’esperienza del scn – la struttura organizzativa). Associazionismo e volontariato;
Valutazioni ed esito del progetto e della crescita umana dei volontari
Durata:
La durata della Formazione Generale è di 41 ore
× 100% delle ore entro 180 gg (6 mesi) Oppure
□ 80% delle ore (33 h) entro e non oltre 180 gg (6 mesi) e restante 20% delle ore (8 h) a partire dal 210° (7 mesi) giorno dall’avvio del progetto ed entro e non oltre il 270° giorno (9 mesi)
13
Formazione specifica (relativa al singolo progetto) dei volontari
Contenuti della formazione:
MODULO N.1 - Competenze di base e trasversali CONTENUTI DEL MODULO
Orientamento ed accoglienza:
- Descrizione del progetto di servizio (mission, attività, destinatari, personale) - Il ruolo del volontario all’interno del progetto di Servizio Civile Naz.le
- Il “gruppo” di Servizio Civile (compiti, ruoli e responsabilità)
- Conoscenza degli OLP e del TUTOR (ed eventuale ulteriore referente) - Visita del servizio
La Cooperativa e la sua organizzazione:
- Associazioni e fondazioni
- Associazioni di promozione sociale
- La legislazione speciale per il terzo settore (odv, ong) - Il decreto 460/97 sulle ONLUS
- I soggetti e le attività del terzo settore - Le cooperative sociali
- Il bilancio d’esercizio e le normative civilistiche e fiscali Qualità, valutazione, accreditamento:
- Qualità - Valutazione - Accreditamento
L’ascolto attivo e la comunicazione efficace:
- I principi dell’ascolto attivo
- Comunicazione verbale e non-verbale - Le aree della comunicazione
- Esercitazione
La gestione dei conflitti e il lavoro in equipe:
- Teorie e tecniche della gestione dei conflitti - Cooperazione e collaborazione
- Il gruppo e le relazioni come strumenti di lavoro in una prospettiva di collaborazione e condivisione dei contenuti educativi
- Condividere la quotidianità nelle relazioni educative
- Riscoprire il significato della vicinanza e della corporeità. La ricerca di un benessere possibile di fronte alla cronicità e alla patologia grave
Problem solving:
- Strategie di problem solving
- Il modello d'intervento: individuazione dell'obiettivo da raggiungere, analisi delle tentate soluzioni, definizione dei problema da risolvere, applicazione della strategia, misurazione degli effetti e eventuale evoluzione strategica,chiusura dell'intervento - Esercitazione (“Prova del prigioniero”)
DURATA DEL MODULO – 24 ORE
FORMATORI DI RIFERIMENTO – FABIO CAVALLIN – BARBARA RABU’
14 MODULO N. 2 SICUREZZA SUL LAVORO - D.Lgs 81/2008, così come riportato dal Decreto n. 160 del 19 luglio 2013
CONTENUTO DEL MODULO:
Formazione generale:
- Concetti di rischio, di danno, prevenzione e protezione
- Organizzazione della prevenzione aziendale: l’organigramma della sicurezza dell’azienda
- Diritti e doveri e sanzioni per i vari soggetti aziendali (comunicazione – Modulo di segnalazione interna – protocollo comunicazione)
- Organi di vigilanza, controllo, assistenza.
Rischi specifici in base all’area di intervento e le attività dei volontari (le buone prassi) - Rischi luogo: come si valutano i rischi di un luogo: (Esercitazione 1)
- Rischi attrezzatura (Esercitazione 2) - Rischi mansione
- Rischio chimico - Rischio elettrico - Rischi fisici
- Trasporti e mezzi (buone prassi) - Rischio biologico
- MMC
- Aggressione da utente (buone prassi) - Stress correlato (buone prassi) Emergenza:
- Piano di emergenza - Antincendio
- Profilo squadra emergenza DURATA DEL MODULO 8 ore
FORMATORE DI RIFERIMENTO CLAUDIO GUERRA
MODULO N.3 - Competenze professionalizzanti CONTENUTI DEL MODULO
La disabilità:
- Definizione di “disabilità”
- Evoluzione del concetto di “disabilità”
- Tipologie di “disabilità”
- Sviluppo cognitivo e affettivo
- La comunicazione, la relazione e l’intervento educativo con la persona disabile - La relazione con la famiglia
I servizi socio-sanitari:
- Sistemi sanitari: strutture e servizi nazionali e regionali - La rete dei servizi socio sanitari
- Valutazione della qualità dei servizi socio-sanitari Organizzazione di eventi in campo socio-assistenziale:
- L’animazione e la stimolazione delle capacità residue
- Principi di progettazione degli interventi con la persona disabile
15 - Organizzare e gestire attività per persone disabili attraverso l’attivazione di volontari
- Ruoli e compiti del volontario in attività con persone disabili - Programmazione e gestione di attività con l’apporto di volontari
- Tecniche di promozione delle attività risocializzanti e elementi di comunicazione nel campo sociale
- Modelli teorici dello sviluppo di comunità
- Elementi base di grafica/ serigrafia/computer/sartoria - Come allestire un banchetto promozionale
DURATA DEL MODULO – 25 ORE
FORMATORI DI RIFERIMENTO – FABIO CAVALLIN – FRATTA NICOLETTA
MODULO N. 4 “Autoimprenditorialità”
Obiettivi didattici e contenuti Obiettivi:
Il modulo è volto a fornire gli elementi conoscitivi relativi all’autoimprenditorialità.
Obiettivo prioritario del modulo sarà quindi quello di presentare le principali tappe da percorrere per avviare un’attività di impresa o di lavoro autonomo, sensibilizzando al contempo i giovani al tema della creazione d’impresa e, in particolar modo, dell’impresa cooperativa con i suoi principi e valori. Si evidenzierà anche la natura dei problemi da affrontare e, nello stesso tempo, di far conoscere gli strumenti e i servizi da utilizzare per avviare un’attività imprenditoriale.
E’ bene evidenziare che nei moduli precedenti riguardanti la formazione generale, più esplicitamente al modulo 3 (punti 3.1 –presentazione dell’ente- e 3.5 – comunicazione interpersonale e gestione dei conflitti) sono trattati alcuni elementi/concetti che possono essere propedeutici ai contenuti sviluppati nel presente modulo.
In sintesi, gli obiettivi saranno:
- sviluppare nei giovani lo "spirito imprenditoriale" finalizzato a far sì che essi, al termine del progetto di scn in GARANZIA GIOVANI, non si orientino esclusivamente verso il lavoro dipendente, ma - in linea con le nuove esigenze del mercato - pensino alla possibilità di dar vita a nuove imprese
- fornire ai giovani stessi le informazioni necessarie affinché possano costituire ed in seguito, con un supporto ad hoc, avviare con successo la propria impresa
- promuovere, a seguito di quanto suesposto, la creazione di nuove cooperative, in una prospettiva di sviluppo locale correlato ad un fattivo avvicinamento al mondo lavorativo.
Contenuti:
Diventare imprenditori: motivazione e capacità personali;
Le motivazioni e le capacità dell’imprenditore Le prime azioni da intraprendere
Nozioni generali sull’imprenditorialità L’idea imprenditoriale
L’impresa:
L’impresa individuale e collettiva
Le caratteristiche delle principali forme d’impresa (società di persone, società di capitali, società cooperative)
La scelta della forma giuridica d’impresa.
16 I soci: come sceglierli, come evitare i contrasti, i rischi da non correre.
Il progetto d'impresa
gli elementi della formula imprenditoriale: mercato, prodotto/servizio e struttura;
ricerca e analisi dei dati relativi alla formula imprenditoriale;
gli obiettivi: strategici, economici (di breve e di medio/lungo periodo) e finanziari;
lo studio di prefattibilità;
il Business Plan: che cos’è e qual’è la sua importanza;
il piano d’impresa;
l’inizio di attività: la partnership come strumento di start-up e di sviluppo.
La formula cooperativa
• FARE cooperativa:
• Cos’è una cooperativa
• La funzione sociale della cooperazione
• Perché la scelta di fare cooperativa
• Le tipologie di cooperativa
• Come si struttura una cooperativa
• Come si costituisce una cooperativa
• Costituire una cooperativa: quali sono le responsabilità?
• Come funziona una cooperativa e come viene amministrata DURATA DEL MODULO: 15 ore
FORMATORI DI RIFERIMENTO: Mario Goggi
Durata:
La durata della formazione specifica è: 72 ore Barrare l’opzione scelta (una sola risposta):