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COPIA DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE

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Academic year: 2022

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COMUNE DI TURI

(Città Metropolitana di Bari)

__________________________________________________________________

COPIA DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE

N. 28 del Reg. Gen.

Data: 31/05/2021

OGGETTO: Approvazione del Rendiconto della Gestione esercizio finanziario 2020 ex art. 227 del D.Lgs. 18 agosto 2000, n. 267

L’anno DUEMILAVENTUNO, il giorno TRENTUNO, del mese di MAGGIO, alle ore 10,22 in osservanza della Disposizione del Presidente del Consiglio, prot. n. 6656 del 15 aprile 2020, ad oggetto “Criteri per lo svolgimento delle sedute del Consiglio Comunale in Videoconferenza per contrastare e contenere la diffusione del virus COVID- 19, ai sensi dell’art. 73, comma 1, D.L. 17 marzo 2020, n. 18”, a seguito di regolare Avviso di convocazione, si è riunito in videoconferenza il Consiglio Comunale in sessione ordinaria di prima convocazione e in seduta pubblica (attraverso diretta streaming con apposito Link dedicato pubblicato sull’Home page del Sito istituzionale del Comune), per la trattazione dei punti all’O.d.G. di cui al medesimo Avviso.

All’appello nominale risultano presenti con collegamento in modalità telematica i seguenti Consiglieri:

Pres. Ass. Pres. Ass.

1 RESTA IPPOLITA SI - 10 DI BARI TIZIANA SI -

2 TOPPUTI FABIO FRANCESCO SI - 11 NETTI LANFRANCO SI -

3 DE CAROLIS TERESA SI - 12 BIANCO IMMACOLATA SI -

4 RESTA ONOFRIO - SI 13 PALMISANO ANGELO - SI

5 DE FLORIO TERESITA SI - 14 TUNDO PAOLO - SI

6 GIGANTELLI GRAZIANO SI - 15 SUSCA PASQUALINA - SI

7 DELL’AERA STEFANO SI - 16 SPINELLI SERGIO - SI

8 COPPI MAURIZIO SI - 17 ZACCHEO GIOVANNA ELISABETTA - SI

9 GIROLAMO LEONARDO SI -

Presiede l'adunanza la dott.ssa Ippolita Resta nella qualità di Sindaco-Presidente.

Partecipa all’adunanza il Segretario Generale dott.ssa Maria Lucia Calabrese, con funzioni consultive, referenti, di assistenza, nonché di ufficiale verbalizzante, ai sensi dell’art. 97 del D.Lgs. 18/08/2000, n. 267, comma 4, lett. a).

Tutti i partecipanti alla seduta:

sono collegati simultaneamente in modalità telematica da luoghi diversi ad eccezione del Sindaco e del Segretario Generale in collegamento telematico dalla sede istituzionale dell’Ente;

sono dotati di apparecchiature e sistemi informatici dotati di videocamera e microfono idonei a garantire l’identificazione da parte del Segretario, la tracciabilità, la massima riservatezza, gli interventi nella discussione e l’espressione della volontà di ciascuno.

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PROPOSTA DELIBERATIVA DI CONSIGLIO COMUNALE

SOGGETTO PROPONENTE: Assessore al Bilancio ISTRUTTORIA: Servizio Economico - Finanziario

OGGETTO: Approvazione del Rendiconto della Gestione esercizio finanziario 2020 ex art. 227 del D.Lgs. 18 agosto 2000, n. 267

Premesso che:

• con Deliberazione di Giunta Comunale n.76 del 06/05/2021 è stato approvato lo Schema del Rendiconto 2020 con la relativa Relazione sulla Gestione;

• con Deliberazione di Consiglio Comunale n. 17 in data 23/04/2020, è stato approvato il Documento Unico di Programmazione per il periodo 2020-2022;

• con Deliberazione di Consiglio Comunale n. 20 in data 23/04/2020 è stato approvato il Bilancio di Previsione Finanziario 2020/2022 redatto secondo lo Schema di cui all’Allegato 9 al D.Lgs. n. 118/2011;

Dato atto che con le seguenti deliberazioni sono state apportate variazioni al Bilancio di Previsione Finanziario 2020/2022:

1. Deliberazione della Giunta comunale n. 36 del 01/04/2020 adottata in via d’urgenza con i poteri del Consiglio ai sensi dell’art. 175, comma 4, del Tuel, ad oggetto “Variazione d’urgenza al Bilancio di Previsione Finanziario 2020/2022 per l’attuazione delle misure urgenti di solidarietà alimentare per EMERGENZA COVID-19 (art.1, comma 3, dell’OCDPC 29 marzo 2020, n.658)”, successivamente ratificata con D.C.C. n.

23 del 30.06.2020;

2. Deliberazione della Giunta comunale n. 46 del 05/05/2020 adottata in via d’urgenza con i poteri del Consiglio ai sensi dell’art. 175, comma 4, del Tuel, ad oggetto ”Variazione d’urgenza al Bilancio di previsione 2020/2022, ai sensi dell’art. 175, comma 4, del D.Lgs. n. 267/2000e ss.mm.ii. Per l’attuazione di misure urgenti di sostegno economico connesse all’Emergenza epidemiologica da COVID-19”, successivamente ratificata con D.C.C. n. 24 del 30.06.2020;

3. Deliberazione della Giunta comunale n. 66 del 30/06/2020 adottata in via d’urgenza con i poteri del Consiglio ai sensi dell’art.175, comma 4, del Tuel, ad oggetto “Variazione d’urgenza al Bilancio di Previsione Finanziario 2020/2022, ai sensi dell’art. 175, comma 4, del D.Lgs. n. 267/2000”, successivamente ratificata con D.C.C. n. 28 del 31/07/2020;

4. Deliberazione di Consiglio n. 42 del 29/09/2020 ad oggetto “Variazione al bilancio di previsione finanziario 2020/2022 (art. 175, comma 2, del d.lgs. n. 267/2000);

5. Deliberazione di Consiglio n. 59 del 30/11/2020 ad oggetto “Approvazione Salvaguardia degli equilibri di Bilancio per l’esercizio Finanziario 2020 ai sensi dell'art.193 del D.Lgs. n. 267/2000”;

6. Deliberazione di Giunta Comunale n.142 del 22/12/2020 adottata in via d’urgenza con i poteri del Consiglio ai sensi dell’art. 175, comma 4, del Tuel, ad oggetto “ Variazione d’urgenza al Bilancio di Previsione Finanziario 2020/2022 ai Variazione d’urgenza al Bilancio di Previsione Finanziario 2020/2022 ai sensi dell’art. 175, comma 4, del D.Lgs. n. 267/2000 e ss.mm.ii., per l’attuazione di misure urgenti di sostegno economico connesse all’Emergenza epidemiologica da COVID-19 ”, successivamente ratificata con D.C.C.

n. 63 del 29/12/2020;

7. Deliberazione di Giunta Comunale n. 53 del 08/04/2024 ad oggetto “Approvazione Avanzo presunto di amministrazione al 31.12.2020 con applicazione delle quote vincolate e accantonate, ai sensi dell’art. 187, comma 3-quinquies del D. Lgs. 18 agosto 2000, n. 267 e Variazione al Bilancio di previsione 2020-2022 ai sensi dell’articolo 175, comma 5-bis, lett. a), e dell’articolo 187, comma 3-quinquies del D.Lgs. n.

267/2000”;

Vista la Deliberazione di Consiglio Comunale n. 59 del 30/11/2020, esecutiva ai sensi di legge, con la quale si è provveduto alla ricognizione dello stato di attuazione dei programmi e alla verifica della salvaguardia degli equilibri di bilancio;

Visto l’art. 151, commi 5, 6 e 7, del D. Lgs. 18.08.2000 n. 267, nei quali è testualmente stabilito quanto segue:

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5. I risultati della gestione finanziaria, economico e patrimoniale sono dimostrati nel rendiconto comprendente il conto del bilancio, il conto economico e lo stato patrimoniale.

6. Al rendiconto e' allegata una relazione della Giunta sulla gestione che esprime le valutazioni di efficacia dell'azione condotta sulla base dei risultati conseguiti, e gli altri documenti previsti dall'art. 11, comma 4, del decreto legislativo 23 giugno 2011, n. 118.

7. Il rendiconto e' deliberato dall'organo consiliare entro il 30 aprile dell'anno successivo.

Visti l’art. 227, comma 2, del D.Lgs. 18/08/2000, n. 267 e l’art. 18, comma 1, lett. b), D.Lgs. 23/06/2011, n. 118, nei quali è previsto che gli enti locali deliberano entro il 30 aprile dell’anno successivo il rendiconto della

gestione composto dal conto del bilancio, dal conto economico e dallo stato patrimoniale;

Visto l’art. 231, comma 1, del D.Lgs. 18/08/2000, n. 267, nel quale è previsto che “La relazione sulla gestione e' un documento illustrativo della gestione dell'ente, nonche' dei fatti di rilievo verificatisi dopo la chiusura dell'esercizio, contiene ogni eventuale informazione utile ad una migliore comprensione dei dati contabili, ed e' predisposto secondo le modalita' previste dall'art. 11, comma 6, del decreto legislativo 23 giugno 2011, n.

118, e successive modificazioni.”;

Richiamato, altresì, l’articolo 11, comma 6, del D.Lgs. n. 118/2011, il quale testualmente recita:

6. La relazione sulla gestione allegata al rendiconto è un documento illustrativo della gestione dell'ente, nonché dei fatti di rilievo verificatisi dopo la chiusura dell'esercizio e di ogni eventuale informazione utile ad una migliore comprensione dei dati contabili. In particolare la relazione illustra:

a) i criteri di valutazione utilizzati;

b) le principali voci del conto del bilancio;

c) le principali variazioni alle previsioni finanziarie intervenute in corso d'anno, comprendendo l'utilizzazione dei fondi di riserva e gli utilizzi delle quote vincolate e accantonate del risultato di amministrazione al 1° gennaio dell'esercizio precedente, distinguendo i vincoli derivanti dalla legge e dai principi contabili, dai trasferimenti, da mutui e altri finanziamenti, vincoli formalmente attribuiti dall'ente;

d) l'elenco analitico delle quote vincolate e accantonate del risultato di amministrazione al 31 dicembre dell'esercizio precedente, distinguendo i vincoli derivanti dalla legge e dai principi contabili, dai trasferimenti, da mutui e altri finanziamenti, vincoli formalmente attribuiti dall'ente;

d-bis) (…);

d-ter) (…);

e) le ragioni della persistenza dei residui con anzianità superiore ai cinque anni e di maggiore consistenza, nonché sulla fondatezza degli stessi, compresi i crediti di cui al comma 4, lettera n);

f) l'elenco delle movimentazioni effettuate nel corso dell'esercizio sui capitoli di entrata e di spesa riguardanti l'anticipazione, evidenziando l'utilizzo medio e l'utilizzo massimo dell'anticipazione nel corso dell'anno, nel caso in cui il conto del bilancio, in deroga al principio generale dell'integrità, espone il saldo al 31 dicembre dell'anticipazione attivata al netto dei relativi rimborsi;

g) l'elencazione dei diritti reali di godimento e la loro illustrazione;

h) l'elenco dei propri enti e organismi strumentali, con la precisazione che i relativi rendiconti o bilanci di esercizio sono consultabili nel proprio sito internet;

i) l'elenco delle partecipazioni dirette possedute con l'indicazione della relativa quota percentuale;

j) gli esiti della verifica dei crediti e debiti reciproci con i propri enti strumentali e le società controllate e partecipate. La predetta informativa, asseverata dai rispettivi organi di revisione, evidenzia analiticamente eventuali discordanze e ne fornisce la motivazione; in tal caso l'ente assume senza indugio, e comunque non oltre il termine dell'esercizio finanziario in corso, i provvedimenti necessari ai fini della riconciliazione delle partite debitorie e creditorie;

k) gli oneri e gli impegni sostenuti, derivanti da contratti relativi a strumenti finanziari derivati o da contratti di

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Pagina 4 di 15 finanziamento che includono una componente derivata;

l) l'elenco delle garanzie principali o sussidiarie prestate dall'ente a favore di enti e di altri soggetti ai sensi delle leggi vigenti, con l'indicazione delle eventuali richieste di escussione nei confronti dell'ente e del rischio di applicazione dell'art. 3, comma 17 della legge 24 dicembre 2003, n. 350;

m) l'elenco descrittivo dei beni appartenenti al patrimonio immobiliare dell'ente alla data di chiusura dell'esercizio cui il conto si riferisce, con l'indicazione delle rispettive destinazioni e degli eventuali proventi da essi prodotti;

n) gli elementi richiesti dall'art. 2427 e dagli altri articoli del codice civile, nonché da altre norme di legge e dai documenti sui principi contabili applicabili;

o) altre informazioni riguardanti i risultati della gestione, richieste dalla legge o necessarie per l'interpretazione del rendiconto.

Visto, inoltre, il D.M. 1° agosto 2019 che ha aggiornato i prospetti della rilevazione degli equilibri di bilancio, del risultato di amministrazione e del quadro generale riassuntivo allegati al rendiconto;

Preso atto della straordinaria situazione di emergenza sanitaria derivante dalla diffusione dell’epidemia da COVID-19 che ha caratterizzato l’esercizio 2020;

Tenuto conto che, in conseguenza di tale situazione emergenziale, il legislatore è intervenuto prevedendo particolari misure e specifici fondi a parziale ristoro delle minori entrate registrate dai Comuni;

Dato atto che tra le risorse trasferite particolare importanza ha assunto il “Fondo per l’esercizio delle funzioni fondamentali degli enti locali”, di cui all’art. 106 del D.L. 34/2020 ed all’art. 39 del D.L. 104/2020;

Rilevato, inoltre, che, ai sensi dell’art. 39, comma 2, del D.L. 104/2020, gli enti locali beneficiari del contributo per le funzioni fondamentali, sono tenuti a trasmettere al Ministero dell’economia e delle finanze-Dipartimento della Ragioneria generale dello Stato, entro il termine perentorio del 31 maggio 2021, una certificazione della perdita di gettito connessa all'emergenza epidemiologica da COVID-19, al netto delle minori spese e delle risorse assegnate a vario titolo dallo Stato a ristoro delle minori entrate e delle maggiori spese connesse alla predetta emergenza, attraverso il modello e con le modalità definite nel decreto del Ministero dell’economia e delle finanze, di concerto con il Ministero dell'interno, n. 212342 del 3 novembre 2020, così come modificato dal decreto del Ministero dell’economia e delle finanze, di concerto con il Ministero dell'interno prot. n. 3357/2021, pena la rilevante sanzione di cui al comma 830 della legge n. 178 del 2020 (legge di bilancio per il 2021);

Appurato che le risorse derivanti da ristori specifici e dal fondo per l’esercizio delle funzioni degli enti locali, non utilizzate alla fine dell’esercizio 2020, confluiscono nella quota vincolata del risultato di amministrazione;

Dato atto che la certificazione Covid-19, da trasmettere alla RGS entro il 31 maggio 2021, potrebbe determinare la necessità di rettificare gli allegati del rendiconto 2020 concernenti il risultato di amministrazione (allegato a) e l'elenco analitico delle risorse vincolate nel risultato di amministrazione (allegato (a/2);

Considerato che l’allegato n. 4/2 al D. Lgs. n.118/2011, al punto 9.1 prevede che “Il riaccertamento ordinario dei residui trova specifica evidenza nel rendiconto finanziario, ed è effettuato annualmente, con un’unica deliberazione della giunta, previa acquisizione del parere dell’organo di revisione, in vista dell’approvazione del rendiconto”;

Dato atto che, in applicazione dell’art. 228, comma 3, del D. Lgs. n. 267/2000, si è provveduto al Riaccertamento Ordinario dei Residui, approvato da questa Giunta Comunale con deliberazione n. 64 del 20/04/2021;

Preso atto che:

la gestione finanziaria si è svolta in conformità ai principi e alle regole previste in materia di finanza locale e di contabilità pubblica;

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il Tesoriere comunale ha reso il conto della gestione, ai sensi dell’art. 226 del D.Lgs. n. 267/2000, debitamente sottoscritto e corredato di tutta la documentazione contabile prevista (reversali di incasso, mandati di pagamento e relativi allegati di svolgimento, ecc.);

- il Revisore dei Conti con verbale n. 89 del 27/04/2021, acquisito al protocollo generale n. 9733 di questo Ente del 28/04/2021, ha dato atto della corrispondenza delle scritture contabili con la resa del conto degli agenti contabili;

- con Determinazione n. 392 del 28.04.2021, il Responsabile del Servizio Finanziario ha effettuato la parificazione del conto del tesoriere e degli agenti contabili interni, verificando la corrispondenza delle riscossioni e dei pagamenti effettuati durante l’esercizio finanziario 2020 con le risultanze del conto del bilancio;

Visto il Rendiconto della Gestione relativo all’esercizio 2020 redatto secondo lo schema di cui all’Allegato 10 al D. Lgs. n.118/2011 approvato con Deliberazione della Giunta Comunale n. 76 del 06/05/2021;

Preso atto che il Rendiconto della gestione dell’esercizio 2020 è corredato dagli allegati di seguito elencati prescritti:

dall’articolo 11, comma 4, del D. Lgs. n.118/2011:

1. prospetto dimostrativo del risultato di amministrazione;

2. elenco analitico delle risorse accantonate nel risultato di amministrazione;

3. elenco analitico delle risorse vincolate nel risultato di amministrazione;

4. elenco analitico delle risorse destinate agli investimenti nel risultato di amministrazione;

5. prospetto concernente la composizione, per missioni e programmi, del Fondo Pluriennale Vincolato;

6. prospetto concernente la composizione del Fondo Crediti di Dubbia Esigibilità;

7. prospetto degli accertamenti per titoli, tipologie e categorie;

8. prospetto degli impegni per missioni, programmi e macroaggregati;

9. tabella dimostrativa degli accertamenti assunti nell’esercizio in corso e negli esercizi precedenti imputati agli esercizi successivi;

10. tabella dimostrativa degli impegni assunti nell’esercizio in corso e negli esercizi precedenti imputati agli esercizi successivi;

11. prospetto rappresentativo dei costi sostenuti per missione;

12. prospetto delle spese sostenute per l'utilizzo di contributi e trasferimenti da parte di organismi comunitari e internazionali;

13. prospetto delle spese sostenute per lo svolgimento delle funzioni delegate dalle Regioni;

14. prospetto dei dati SIOPE;

15. elenco dei residui attivi e passivi provenienti dagli esercizi anteriori a quello di competenza, distintamente per esercizio di provenienza e per capitolo;

16. elenco dei crediti inesigibili, stralciati dal conto del bilancio, sino al compimento dei termini di prescrizione;

− dall’art. 227, comma 5, del D. Lgs. n. 267/2000:

1. Elenco degli indirizzi internet di pubblicazione del rendiconto della gestione, del bilancio consolidato deliberati e relativi al penultimo esercizio antecedente quello cui si riferisce il bilancio di previsione;

2. Tabella dei nuovi parametri di deficitarietà strutturale per il triennio 2019/2021, come da Decreto interministeriale Interno e Mef del 28 dicembre 2018;

3. Piano degli indicatori e dei risultati attesi di bilancio;

− da norme specifiche:

1. Elenco delle Spese di rappresentanza sostenute dagli organi di governo nell’esercizio 2019, previsto dall’articolo 16, comma 26, del decreto legge 13 agosto 2011, n. 138, convertito con modificazioni dalla legge n.148/2011, secondo il modello approvato con DM Interno del 23 gennaio 2012;

2. Nota informativa debiti/crediti reciproci tra l’ente e le società partecipate, in attuazione di quanto previsto dall’articolo 6, comma 4, del decreto legge 6 luglio 2012, n.95, convertito con modificazioni dalla legge 7 agosto 2012, n.135;

3. Prospetto dell'indicatore annuale di tempestività dei pagamenti, di cui all’art. 33 del D. Lgs. 33/2013, calcolato ai sensi dell’art. 9, comma 3, del Dpcm 22 settembre 2014;

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Rilevato che copia del Rendiconto e dei documenti allegati sono stati messi a disposizione dei Consiglieri comunali nel rispetto dei tempi e delle modalità previste dalla normativa vigente;

Vista la Relazione sulla gestione approvata dalla Giunta Comunale con Deliberazione n. 76 del 06/05/2021, ai sensi dell’art. 151, comma 6 del d.Lgs. n. 267/2000 e dell’art. 11, comma 6, del D.Lgs. n. 118/2011;

Vista la Relazione del Revisore Unico, resa ai sensi dell’art. 239, comma 1, lettera d), del d. Lgs. n. 267/2000, la quale contiene l’attestazione della corrispondenza del rendiconto alle risultanze della gestione nonché considerazioni e valutazioni relative all’efficienza, alla produttività ed economicità della gestione;

Dato atto che il Decreto Legge 30 aprile 2021, n. 56 (cd. Decreto “Proroghe”) all’art. 3, comma 1, ha prorogato al 31 maggio 2021 il termine per la deliberazione del rendiconto di gestione relativo all'esercizio 2020 per gli enti locali, di cui all'articolo 227, comma 2, del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267;

Rilevato che il conto del bilancio dell’esercizio 2020 presenta un risultato di amministrazione così determinato:

PROSPETTO DIMOSTRATIVO DEL RISULTATO DI AMMINISTRAZIONE ANNO 2020

GESTIONE

RESIDUI COMPETEN

ZA TOTALE

Fondo di cassa al 1° gennaio 3.050.974,52

RISCOSSIONI (+) 968.028,74 9.321.725,26 10.289.754,00

PAGAMENTI (-) 1.544.698,85 6.804.038,65 8.348.737,50

SALDO DI CASSA AL 31 DICEMBRE (=) 4.991.991,02

PAGAMENTI per azioni esecutive non regolarizzate al 31 dicembre

(-) 0,00

FONDO DI CASSA AL 31 DICEMBRE (=) 4.991.991,02

RESIDUI ATTIVI (+) 5.313.597,79 4.001.875,34 9.315.473,13

di cui derivanti da accertamenti di tributi effettuati

sulla base della stima del dipartimento delle finanze 0,00

RESIDUI PASSIVI (-) 2.520.858,35 2.112.744,49 4.633.602,84

FONDO PLURIENNALE VINCOLATO PER

SPESE CORRENTI (1) (-) 188.520,66

FONDO PLURIENNALE VINCOLATO PER

SPESE IN C.TO CAPITALE (1) (-) 1.493.976,88

FONDO PLURIENNALE VINCOLATO PER

ATTIVITÀ FINANZIARIE (1) (-) 0,00

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Pagina 7 di 15 RISULTATO DI AMMINISTRAZIONE AL 31

DICEMBRE 2020 (A) (2) (=) 7.991.363,77

Composizione del risultato di amministrazione al 31 dicembre 2020 Parte accantonata (3)

Fondo crediti di dubbia esazione al 31/12/2020 (4) 3.710.658,13

Accantonamento residui perenti al 31/12/2020 (solo per le regioni) (5) 0,00

Fondo anticipazioni liquidità 0,00

Fondo perdite società partecipate 1.016,06

Fondo contenzioso 1.144.397,56

Altri accantonamenti 933.940,85

Totale parte accantonata (B) 5.790.012,60 Parte vincolata

Vincoli derivanti da leggi e dai principi contabili 447.581,20

Vincoli derivanti da trasferimenti 1.753.769,97

Vincoli derivanti da contrazione di mutui 0,00

Vincoli formalmente attribuiti dall'ente 0,00

Altri vincoli da specificare 0,00

Totale parte vincolata (C) 2.201.351,17

Totale parte destinata agli investimenti (D) 0,00

Totale parte disponibile (E)=(A)-(B)-(C)-(D) 0,00 F) di cui Disavanzo da debito autorizzato e non contratto (6) 0,00 Se E è negativo, tale importo è iscritto tra le spese del bilancio di previsione come

disavanzo da ripianare (6)

(1) Indicare l'importo del fondo pluriennale vincolato risultante dal conto del bilancio (in spesa).

(2) Se negativo, le regioni indicano in nota la quota del disavanzo corrispondente al debito autorizzato e non contratto, distintamente da quella derivante dalla gestione ordinaria.

(3) Non comprende il fondo pluriennale vincolato.

(4) Indicare l'importo del Fondo crediti di dubbia esigibilità risultante dall'allegato 8 c)

(5) Solo per le regioni Indicare l'importo dell'accantonamento per residui perenti al 31 dicembre 2020

(6) Solo per le Regioni e le Province autonome. In caso di risultato negativo, le regioni iscrivono nel passivo del bilancio distintamente il disavanzo di amministrazione da ripianare (lettera E al netto della lettera F) e il disavanzo derivante da debito autorizzato e non contratto (lettera F).

Rilevato che, come illustrato nella Circ. MEF n. 5/2020, gli enti locali sono tenuti, a partire dall’esercizio 2019, a rispettare esclusivamente gli equilibri previsti dal D.Lgs. n. 118/2011, come previsto dall'art 1, c. 821, L. n.

145/2018, ossia il saldo tra il complesso delle entrate e delle spese, con utilizzo avanzi, fondo pluriennale vincolato e debito.

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DELIBERAZIONE DI CONSIGLIO COMUNALE N. 28 del 31/05/2021 COPIA

Pagina 8 di 15 Considerato che:

1. per la graduale determinazione dell'equilibrio di bilancio a consuntivo, ogni ente deve calcolare il risultato di competenza (W1), l'equilibrio di bilancio (W2) e l'equilibrio complessivo (W3);

2. resta in ogni caso obbligatorio conseguire un risultato di competenza (W1) non negativo, ai fini della verifica del rispetto degli equilibri di cui all'art. 1, c. 821, L. 145/2018;

3. gli enti devono tendere al rispetto dell'equilibrio di bilancio (W2), che rappresenta l'effettiva capacità di garantire, a consuntivo, la copertura integrale degli impegni, del ripiano del disavanzo, dei vincoli e degli accantonamenti di bilancio.

Verificato dunque che, sulla base dei dati rilevati dalla contabilità finanziaria e come risulta dal prospetto di verifica degli equilibri (All. n. 10, D.Lgs. n. 118/2011), il conto del bilancio dell’esercizio 2020 evidenzia:

un risultato di competenza pari a € 3.825.910,25 (W1 non negativo);

Visto il Decreto interministeriale Interno e MEF del 28 dicembre 2018 con il quale sono stati individuati i parametri di deficitarietà strutturale per il triennio 2020/2022, in base ai quali questo ente non risulta deficitario;

Acquisiti i pareri favorevoli in ordine alla regolarità tecnica e alla regolarità contabile espressi, ai sensi e per gli effetti di cui all’art. 49, comma 1, del D.Lgs. n. 267/2000, dal Responsabile del Settore Economico-finanziario, unitamente alla attestazione della regolarità e della correttezza dell’azione amministrativa ai sensi dell’art.147-bis, comma 1, del D.Lgs. n.267/2000;

Visto il D.Lgs. 18/08/2000, n. 267 e ss.mm.ii.;

Visto il D.Lgs. n. 118/2011 e ss.mm.ii.;

Visto il D.M. 1° agosto 2019;

SI PROPONE AL CONSIGLIO COMUNALE DI DELIBERARE

1. La premessa costituisce parte integrante e sostanziale del presente dispositivo;

2. Di approvare il Rendiconto di Gestione relativo all’esercizio finanziario 2020, predisposto secondo lo schema di cui all’Allegato 10 al D. Lgs. 118/2011, comprendente il Conto del Bilancio, il Conto Economico e lo Stato Patrimoniale, nonché i seguenti allegati previsti dall’articolo 11, comma 4, del D. Lgs. n.118/2011, e precisamente:

− Prospetto dimostrativo del risultato di amministrazione;

Elenco analitico delle risorse Accantonate nel risultato di amministrazione;

− Elenco analitico delle risorse Vincolate nel risultato di amministrazione;

− Elenco analitico delle risorse Destinate agli Investimenti nel risultato di amministrazione;

− Prospetto concernente la composizione, per missioni e programmi, del Fondo Pluriennale Vincolato;

− Prospetto concernente la composizione del Fondo Crediti di Dubbia Esigibilità;

− Prospetto degli accertamenti per titoli, tipologie e categorie;

− Prospetto degli impegni per missioni, programmi e macroaggregati;

− Tabella dimostrativa degli accertamenti assunti nell’esercizio in corso e negli esercizi precedenti imputati agli esercizi successivi;

− Tabella dimostrativa degli impegni assunti nell’esercizio in corso e negli esercizi precedenti imputati agli esercizi successivi;

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− Prospetto rappresentativo dei costi sostenuti per missione;

− Prospetto delle spese sostenute per l'utilizzo di contributi e trasferimenti da parte di organismi comunitari e internazionali;

− Prospetto delle spese sostenute per lo svolgimento delle funzioni delegate dalle Regioni;

− Prospetto dei dati SIOPE, Entrate e Spese;

− Elenco dei residui attivi e passivi provenienti dagli esercizi anteriori a quello di competenza, distintamente per esercizio di provenienza e per capitolo;

− Elenco dei crediti inesigibili, stralciati dal conto del bilancio, sino al compimento dei termini di prescrizione;

3. Di approvare gli ulteriori documenti di seguito elencati previsti:

− dall’art. 227, comma 5, del D. Lgs. n. 267/2000:

1. Elenco degli indirizzi internet di pubblicazione del rendiconto della gestione, del bilancio consolidato deliberati e relativi al penultimo esercizio antecedente quello cui si riferisce il bilancio di previsione;

2. Tabella dei nuovi parametri di deficitarietà strutturale per il triennio 2019/2021, come da Decreto interministeriale Interno e Mef del 28 dicembre 2018;

3. Piano degli indicatori e dei risultati attesi di bilancio;

− da norme specifiche:

4. Elenco delle Spese di rappresentanza sostenute dagli organi di governo nell’esercizio 2019, previsto dall’articolo 16, comma 26, del decreto legge 13 agosto 2011, n. 138, convertito con modificazioni dalla legge n.148/2011, secondo il modello approvato con DM Interno del 23 gennaio 2012;

5. Nota informativa debiti/crediti reciproci tra l’ente e le società partecipate, in attuazione di quanto previsto dall’articolo 6, comma 4, del decreto legge 6 luglio 2012, n.95, convertito con modificazioni dalla legge 7 agosto 2012, n.135;

6. Prospetto dell'indicatore annuale di tempestività dei pagamenti, di cui all’art. 33 del D. Lgs.

33/2013, calcolato ai sensi dell’art. 9, comma 3, del Dpcm 22 settembre 2014;

4. Di dare atto che il conto del bilancio dell’esercizio 2020 si chiude con un avanzo di amministrazione di € 7.991.363,77 così come risulta dal seguente prospetto dimostrativo del risultato di amministrazione:

GESTIONE

RESIDUI COMPETENZ

A TOTALE

Fondo di cassa al 1° gennaio 3.050.974,52

RISCOSSIONI (+) 968.028,74 9.321.725,26 10.289.754,00

PAGAMENTI (-) 1.544.698,85 6.804.038,65 8.348.737,50

SALDO DI CASSA AL 31 DICEMBRE (=) 4.991.991,02

PAGAMENTI per azioni esecutive non regolarizzate al 31 dicembre

(-) 0,00

FONDO DI CASSA AL 31 DICEMBRE (=) 4.991.991,02

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RESIDUI ATTIVI (+) 5.313.597,79 4.001.875,34 9.315.473,13

di cui derivanti da accertamenti di tributi effettuati

sulla base della stima del dipartimento delle finanze 0,00

RESIDUI PASSIVI (-) 2.520.858,35 2.112.744,49 4.633.602,84

FONDO PLURIENNALE VINCOLATO PER

SPESE CORRENTI (1) (-) 188.520,66

FONDO PLURIENNALE VINCOLATO PER

SPESE IN C.TO CAPITALE (1) (-) 1.493.976,88

FONDO PLURIENNALE VINCOLATO PER

ATTIVITÀ FINANZIARIE (1) (-) 0,00

RISULTATO DI AMMINISTRAZIONE AL 31

DICEMBRE 2020 (A) (2) (=) 7.991.363,77

Composizione del risultato di amministrazione al 31 dicembre 2020 Parte accantonata (3)

Fondo crediti di dubbia esazione al 31/12/2020 (4) 3.710.658,13

Accantonamento residui perenti al 31/12/2020 (solo per le regioni) (5) 0,00

Fondo anticipazioni liquidità 0,00

Fondo perdite società partecipate 1.016,06

Fondo contenzioso 1.144.397,56

Altri accantonamenti 933.940,85

Totale parte accantonata (B) 5.790.012,60

Parte vincolata

Vincoli derivanti da leggi e dai principi contabili 447.581,20

Vincoli derivanti da trasferimenti 1.753.769,97

Vincoli derivanti da contrazione di mutui 0,00

Vincoli formalmente attribuiti dall'ente 0,00

Altri vincoli da specificare 0,00

Totale parte vincolata (C) 2.201.351,17

Totale parte destinata agli investimenti (D) 0,00

Totale parte disponibile (E)=(A)-(B)-(C)-(D) 0,00

F) di cui Disavanzo da debito autorizzato e non contratto (6) 0,00 Se E è negativo, tale importo è iscritto tra le spese del bilancio di previsione come

disavanzo da ripianare (6)

(1) Indicare l'importo del fondo pluriennale vincolato risultante dal conto del bilancio (in spesa).

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(2) Se negativo, le regioni indicano in nota la quota del disavanzo corrispondente al debito autorizzato e non contratto, distintamente da quella derivante dalla gestione ordinaria.

(3) Non comprende il fondo pluriennale vincolato.

(4) Indicare l'importo del Fondo crediti di dubbia esigibilità risultante dall'allegato 8 c)

(5) Solo per le regioni Indicare l'importo dell'accantonamento per residui perenti al 31 dicembre 2020

(6) Solo per le Regioni e le Province autonome. In caso di risultato negativo, le regioni iscrivono nel passivo del bilancio distintamente il disavanzo di amministrazione da ripianare (lettera E al netto della lettera F) e il disavanzo derivante da debito autorizzato e non contratto (lettera F).

5. Di dare atto, altresì,

che questo ente, sulla base della tabella di riscontro dei parametri di deficitarietà strutturale, redatta ai sensi del Decreto interministeriale Interno e Mef del 28 dicembre 2018, risulta non deficitario;

che sulla base dei dati rilevati dalla contabilità finanziaria e come risulta dal prospetto di verifica degli equilibri (All. n. 10, D.Lgs. n. 118/2011), il conto del bilancio dell'esercizio 2020 evidenzia, ai sensi dell’art.

1, c. 821, L. n. 145/2018: un risultato di competenza pari a € 3.825.910,25 (W1 non negativo);

che entro dieci giorni dall’approvazione e ai sensi dell’art. 16, c. 26, del decreto-legge 13 agosto 2011, n. 138, convertito con modificazioni dalla legge n. 148/2011 e del DM Interno 23 gennaio 2012, l’elenco delle spese di rappresentanza sostenute dagli organi di governo nell’esercizio 2020 deve essere:

o trasmesso alla competente Sezione Regionale di Controllo della Corte dei conti;

o pubblicato sul Sito istituzionale dell’Ente

6. Di dare atto che nei termini e modalità previsti dalla normativa vigente il Rendiconto, la Relazione Illustrativa, la Relazione del Revisore e i documenti agli stessi allegati sono stati messi a disposizione dei Consiglieri comunali, giusta Nota a firma del Responsabile del Servizio Economico-Finanziario prot. n. 10538 del 10.05.2021;

7. Di stabilire che i dati del Rendiconto della Gestione 2020 siano trasmessi alla Banca Dati della Pubblica Amministrazione (BDAP) ai sensi del D.M. 12 maggio 2016;

8. Di pubblicare il Rendiconto della Gestione sul Sito Internet in forma sintetica, aggregata e semplificata, ai sensi del DPCM 22 settembre 2014, modificato con D.M. 29 aprile 2016 e nella Sezione “Amministrazione Trasparente” – sottosezione “Bilancio” > “Rendiconto”;

9. Di dichiarare il presente provvedimento immediatamente eseguibile, ai sensi dell’art. 134, comma 4, del D.Lgs. n. 267/2000.

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Ai sensi dell’art. 97 del D.Lgs. 18 agosto 2000, n. 267, si fa esplicito riferimento al resoconto verbale trascritto separatamente dalla ditta appaltatrice del Servizio di trascrizione dei dibattiti delle sedute consiliari, nel quale sono riportati in modo dettagliato gli eventuali interventi succedutisi.

In prosieguo di seduta si dà atto che sono presenti con collegamento in videoconferenza oltre al Sindaco i Consiglieri: Topputi, De Carolis, De Florio, Gigantelli, Dell’Aera, Coppi, Girolamo, Di Bari, Netti, Bianco.

Sono assenti (ossia non collegati in modalità telematica) i Consiglieri comunali Resta, Palmisano, Tundo, Susca, Spinelli e Zaccheo.

Il Sindaco-Presidente dell’Assemblea, dott.ssa Ippolita Resta, passa al 5° punto all’O.d.G. “Approvazione del Rendiconto della Gestione Esercizio Finanziario 2020 ex art. 227 del D.Lgs. 18 agosto 2000, n. 267 –” e cede la parola all’Assessore Gigantelli per introdurre l’argomento.

L’Assessore Gigantelli spiega al Consiglio che l'esercizio finanziario dell'anno 2020 si è chiuso con un risultato di amministrazione pari a 7 milioni 991 mila 363 euro virgola 77 centesimi. La parte accantonata è di 5 milioni 790 mila euro mentre quella vincolata è di 2 milioni 201 mila euro.

Per quanto riguarda proprio la parte vincolata, euro 447 mila sono vincoli derivanti da leggi e principi contabili tra cui euro 108 mila per il trattamento accessorio, euro 144 mila per derivanti da permessi di costruire vincolati per gli oneri di urbanizzazione, euro 168 mila contributi statali per il fondo delle funzioni fondamentali, mentre per quanto riguarda la parte in conto capitale euro 1 milione 753 mila corrispondono a vincoli derivanti da trasferimenti. Di questi euro 1 milione 753, 1 milione e mezzo sono per il Progetto SISUS.

La parte accantonata invece è costituita da quattro voci. La prima è il Fondo crediti di dubbia esigibilità pari a 3 milioni 710 mila euro e il Fondo contenzioso di 1 milione e 114 mila euro. Gli accantonamenti per euro 933 mila sono dati da euro 850 mila per i fondi citati dal contenzioso con la Banca Intesa per lo strumento derivato.

Quanto al Fondo crediti di dubbia esigibilità, evidenzia, che quella voce assorbe maggiormente l'avanzo di amministrazione. l'Ente è costretto a rinunciare all'utilizzo di circa euro 4 milioni per quello che è il mancato incasso di tasse e tributi locali relativi agli anni precedenti. In particolare, quasi il 60 per cento di questa somma è costituita dal mancato incasso della tassa dei rifiuti di circa 1 milione e 200 mila euro. Questo dato porta ad una evidenza di fondo, cioè che il bilancio del Comune di Turi continua a vivere una fase di irrigidimento finanziario a causa di scelte del passato che sono state quantomeno poco accorte ed oculate.

Guardando il quadro generale sul fronte delle entrate, si evince che rispetto al 2019 è aumentata quella che è la percentuale degli incassi dei tributi accertati. Infatti, a fronte di circa 6 milioni e 700 mila euro accertati ne sono stati incassati 6 milioni e quattro ovvero il 96,24 per cento. Più problematico è il dato invece in conto capitale ovvero dei finanziamenti che l'Ente riesce ad aggiudicarsi. Le somme accertate sono pari a 3 milioni, di cui 1 milione e mezzo è il totale del finanziamento del SISUS. Sul restante milione e mezzo si è riusciti ad incassare appena 500 mila euro, una percentuale che testimonia una lacuna della rendicontazione su cui occorrerà lavorare per giungere ad un migliore standard.

Sul fronte delle spese, si registra parimenti un'ottima performance nel settore tributi e il rapporto tra somme impegnate in pagamenti effettuati in percentuale raggiunge il 98,9 per cento. Lo stesso si può dire per il conto capitale dove la percentuale si assesta al 42,3 per cento. Tuttavia, quest'ultimo dato dice che non si è dato celermente esecuzione a quelle che sono le opere e i cantieri causati dalle restrizioni della pandemia alla luce soprattutto di quelle che sono le progettazioni incomplete che sono state ereditate e che inevitabilmente hanno allungato i tempi di cantierizzazione giacché si è reso indispensabile operare il più delle volte per queste progettualità operare quelle che sono le necessarie integrazioni senza contare quelle che sono le difficoltà oggettive nel Settore dei lavori pubblici, che risulta sottodimensionato sotto il profilo dell'organico ed è soggetto a vari cambi di Capo Settore che non hanno, di certo, facilitato quella che è la fluidità dei percorsi e delle procedure tecnico amministrative.

In occasione del bilancio di previsione del 2020, l'Amministrazione aveva elogiato la propria azione di governo su tre pilastri: l'equità fiscale, la formazione del personale e il Progetto Juncker.

Il primo pilastro, quello dell'equità fiscale, è stato portato avanti con ottimi risultati. Infatti, a fronte di un investimento di 50 mila euro si è riusciti ad accertare e riscuotere al momento ben oltre 420 euro. È indubbio che c'è molto da fare. Infatti, leggendo il bilancio si nota che si ha una media di circa 700 mila euro all'anno

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dievasione su quella che è la tassa sui rifiuti su cui naturalmente si cercherà nei prossimi mesi di concentrarsi e con l'avvio del nuovo software si avrà modo di eseguire un controllo più capillare del territorio andando a scovare le eventuali anomalie.

La formazione del personale per cui era stato previsto un budget di 12 mila euro è stata realizzata in parte per via di quelle che sono le difficoltà che sono subentrate con l'emergenza Covid che ha rallentato quella che è la fruizione dei corsi di aggiornamento.

Mentre per quanto riguarda il Progetto Juncker è stato necessario accantonarlo. Ricorda che il programma comunitario era un'articolazione del Fondo Europeo per gli investimenti strategici valido per il quinquennio che andava dal 2015 al 2019 e poi era stato successivamente esteso anche al 2020, che prevedeva l'accesso a un finanziamento da 1 a 25 milioni che per il 25 per cento dovrà essere finanziato e sostenuto dall'Ente e finanziato attraverso un prestito con una banca europea al tasso agevolato del 1,5 per cento.

Purtroppo nel 2020, ultimo anno disponibile per avvalersi di questo strumento, si è dovuto prendere atto che la situazione economico del Comune dell'Ente non permetteva ulteriori forme di indebitamento.

Ad ogni modo le grandi opere che era stato previsto di realizzare potranno essere ugualmente portate avanti utilizzando con intelligenza quelli che sono i soldi che saranno mobilitati dal Piano nazionale di ripresa e resilienza.

Il rendiconto si chiude senza un avanzo libero. In realtà, però sono stati vincolati in via prudenziale circa 168 mila euro prima di procedere a quella che è la certificazione dei Fondi Covid.

Inoltre, in questo rendiconto non compaiono i 420 mila euro di cui si era parlato precedentemente che sono rivenienti da quell’attività di riscossione coattiva sui tributi ICI, IMU e TASI e anche sulla tassa rifiuti relativa agli anni 2011 e 2012.

La riscossione è stata avviata a cavallo tra il dicembre del 2020 e l'anno 2021 e in virtù della proroga di quelle che sono le scadenze delle prescrizioni che sono state imposte dal Governo si è dovuto attendere il mese di marzo del 2021 per procedere.

Per queste ragioni tali somme saranno ritrovate nel consuntivo del 2021. L'unica soluzione per evitare che anche il prossimo anno si ripeta questo scenario è naturalmente quella di insistere su un programma di recupero dei tributi evasi. Solo in questo modo si potrà innalzare la soglia delle entrate dell'Ente e contemporaneamente poter ridurre quella che è la consistenza del Fondo crediti di dubbia esigibilità che alla luce di quelle che sono le nuove regole del bilancio armonizzato rappresenta un serio problema per la gestione delle finanze pubbliche.

Questa è la strada che, come ripetuto più volte, l'Amministrazione ha imboccato con determinazione e responsabilità anche prima che la Corte dei Conti intervenisse per sollecitare l'Ente a garantire più congrue percentuali di accertamento e di riscossione delle imposte comunali.

Conclusa la fase introduttiva segue la fase della discussione.

Per i diversi interventi succedutisi nel corso della discussione del presente punto si fa espresso rinvio all’allegato Estratto del Resoconto verbale della seduta, parte integrante e sostanziale del presente provvedimento, riguardante la trattazione dell’argomento in oggetto.

IL CONSIGLIO COMUNALE

Vista la proposta su estesa, parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;

Sentita l’introduzione del punto all’o.d.g.;

Sentiti gli interventi dei Consiglieri Comunali;

Visti i pareri favorevoli espressi in ordine alla regolarità tecnica e contabile, espressi ai sensi e per gli effetti degli artt. 49, comma 1, e 147-bis, comma 1, del D.Lgs. 18 agosto 2000, n. 267 e ss.mm.ii., allegati quale parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;

Dato atto che il presente provvedimento, nella data del 26.05.2021, è stato licenziato dalla prima Commissione consiliare permanente, competente in materia, con il seguente esito: n. 3 voti favorevoli, n. 2 voti contrari, giusta verbale in atti;

Ritenuto di fare propria e approvare la proposta in atti condividendone il contenuto;

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con VOTAZIONE espressa in forma palese per appello nominale e alzata di mano, dagli 11 Consiglieri presenti con collegamento in modalità telematica (compreso il Sindaco), verificata “a video” dal Segretario, accertata e proclamata dal Presidente, come segue:

Consiglieri Presenti N. 11 * su 17 assegnati e in carica

Consiglieri Votanti N. 11

Consiglieri Favorevoli N. 11 – UNANIMITA’

Consiglieri Contrari /

Consiglieri Astenuti /

* Al momento della votazione non risultano collegati i Consiglieri comunali Resta, Palmisano, Tundo, Susca, Spinelli e Zaccheo.

D E L I B E R A

DI APPROVARE, come approva:

la proposta come sopra esposta nella parte narrativa e dispositiva che si intende qui di seguito integralmente e materialmente trascritta, compresi le premesse e gli allegati, ad oggetto “Approvazione del Rendiconto della Gestione Esercizio Finanziario 2020 ex art. 227 del D.Lgs. 18 agosto 2000, n. 267 –”.

INOLTRE, in relazione all’urgenza di provvedere agli adempimenti consequenziali,

con VOTAZIONE espressa in forma palese per appello nominale e alzata di mano, dagli 11 Consiglieri presenti con collegamento in modalità telematica (compreso il Sindaco), verificata “a video” dal Segretario, accertata e proclamata dal Presidente, come segue:

Consiglieri Presenti N. 11 * su 17 assegnati e in carica

Consiglieri Votanti N. 11

Consiglieri Favorevoli N. 11 – UNANIMITA’

Consiglieri Contrari /

Consiglieri Astenuti /

* Al momento della votazione non risultano collegati i Consiglieri comunali Resta, Palmisano, Tundo, Susca, Spinelli e Zaccheo.

D E L I B E R A

DI DICHIARARE la stessa immediatamente eseguibile, ai sensi e per gli effetti dell’art. 134, comma 4, del D.Lgs. 18 agosto 2000, n. 267.

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Di quanto sopra è redatto il presente verbale che, letto e confermato, è sottoscritto come segue:

IL SINDACO IL SEGRETARIO GENERALE F.to dott.ssa Ippolita Resta F.to dott.ssa Maria Lucia Calabrese

ATTESTATO DI PUBBLICAZIONE

Si attesta che copia della presente deliberazione viene pubblicata all’albo pretorio informatico di questo Comune sul sito istituzionale www.comune.turi.ba.it il 25/06/2021 e vi rimarrà per 15 giorni consecutivi.

Turi, 25/06/2021

L’ISTRUTTORE AMMINISTRATIVO F.to dott.ssa Chiara G. Pascali

CERTIFICATO DI ESECUTIVITA’

Visti gli atti d’ufficio si certifica che la presente deliberazione è divenuta esecutiva il 31/05/2021;

Per decorrenza del termine di giorni 10 (art. 134, comma 3^, D.Lgs. n. 267/2000).

Per dichiarazione di immediata esecutività (art. 134, comma 4^, D.Lgs. n. 267/2000).

Turi, 25/06/2021

L’ISTRUTTORE AMMINISTRATIVO F.to dott.ssa Chiara G. Pascali

________________________________________________________________________________________

CERTIFICATO DI COPIA CONFORME

La presente deliberazione è copia conforme all’originale, depositata presso l’Ufficio di Segreteria.

Turi, 25/06/2021

IL SEGRETARIO GENERALE dott.ssa Maria Lucia Calabrese

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