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L’Università della Montagna: da un decentramento ad una dimensione nazionale e internazionale attraverso l’accordo di programma MIUR per l’affermazione in Edolo del Centro di Eccellenza UNIMONT

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Academic year: 2022

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(1)

L’Università della Montagna: da un

decentramento ad una dimensione nazionale e internazionale attraverso l’accordo di

programma MIUR per l’affermazione in Edolo del Centro di Eccellenza UNIMONT

Camera dei Deputati, 2 luglio 2015

(2)

“Università della Montagna”

Motivazioni:

la montagna NON E’ MARGINALITA’!

È un contesto ricco di risorse che ha potenziale se i modelli di sviluppo e di governo si basano sulle specificit à

La sfida:

promuovere la costituzione di un “HUB CULTURALE” per le montagne connesso con il contesto europeo e

internazionale

(3)

L’UNIVERSITÀ DELLA MONTAGNA - Unimont

Centro di eccellenza dell’Università di Milano dedicato alla montagna

È nata con lo scopo di contrastare l’abbandono dei territori “verticali” e promuovere lo

sviluppo e la valorizzazione della montagna investendo su giovani e formazione

(4)

CORSO DI LAUREA “VALORIZZAZIONE E TUTELA DELL’AMBIENTE E DEL TERRITORIO MONTANO”

COMUNE DI EDOLO

Istituito nell’a.a. ‘96/’97per volontà del territorio bresciano e dall’Università di Milano, il corso di laurea triennale mira a formare professionisti capaci di rispondere ai bisogni

concreti delle comunità e dei territori montani, valorizzandone le risorse attraverso le

competenze acquisite.

(5)

Edolo, a 170 km da Milano... perché?

Il decentramento, per la montagna, si è rivelato strategico perchè:

(1) mette studenti, docenti e futuri professionisti a diretto confronto con una realtà montana“tipo”, rappresentativa della situazione media delle aree di

montagna del Paese;

(2) teoria, metodo e applicazioni sono coerenti con il contesto;

(3) Il territorio montano è un vero e proprio “strumento didattico” ed esercita esso stesso una preliminare selezione sulla motivazione e determinazione a vivere ed operare in montagna

La montagna è specificità,

lo si scopre davvero vivendoci

(6)

La montagna diventa “strumento didattico”

Didattica multidisciplinare per creare nuove figure professionali, capaci di:

gestire in modo moderno e competitivo aziende agricole, agrituristiche e rifugi di montagna

progettare interventi di sviluppo del territorio

gestire aree protette, turismo rurale e risorse agroforestali

fare consulenza e assistenza professionale

promuovere qualità e tutela dei prodotti tipici

promuovere il territorio montano

gestire e amministrare la montagna

GIOVANI CONSAPEVOLI E “ATTREZZATI” A LEGGERE, INTERPRETARE E RAPPRESENTARE

LE MONTAGNE

(7)

NUM. STUDENTI ISCRITTI

PROVENIENZA

ISCRITTI

(8)

DATI

OCCUPAZIONALI

(9)

CENTRO DI STUDI APPLICATI PER LA GESTIONE SOSTENIBILE E LA DIFESA DELLA MONTAGNA - GESDIMONT

Istituito nel 2006 il centro, attivo e dinamico, progetta e coordina numerose attività di studio e sperimentazione per le aree montane

Promozione attività di ricerca e sperimentazione per le aree montane attraverso progettazione su bandi europei, nazionali e regionali

in partnership con le principali istituzioni di riferimento nazionali ed internazionali

www.gesdimont.unimi.it

(10)

STIPULA ACCORDO DI PROGRAMMA MIUR-UNIMI 2011-2016

Mira al consolidamento dell’esperienza e alla

costituzione dell’ “Università della Montagna” polo di

riferimento per la formazione

e la ricerca universitaria sulle

tematiche montane.

(11)

L’accordo di Programma MIUR – UNIMI

Si articola in tre ambiti di azione

1. FORMAZIONE 2. RICERCA

3. SUPPORTO ALLE ISTITUZIONI

Docenti ed esperti da:

Università di Milano Università di Torino Università di Brescia

Università di Padova Università di Firenze Federbim

Corpo Forestale dello Stato

GRUPPO STUDIO

(12)

Le Azioni previste dall’accordo di Programma

1. FORMAZIONE

 Capitalizzazione e perfezionamento

del percorso formativo attualmente erogato

 Ampliamento offerta formativa nei

settori strategici per l’economia montana:

• agro-forestale,

• ambientale,

• energetico e turistico

Approccio multidisciplinare e interdisciplinare

Coinvolgimento di altri atenei (art.3 ) con competenze specifiche

Individuazione e sperimentazione di modalità didattiche innovative ad elevato contenuto tecnologico (art. 4) – utilizzo web, aula virtuale, blended learning….

Individuazione e sperimentazione di modalità didattiche

innovative ad elevato contenuto tecnologico (art. 4) –

utilizzo web, aula virtuale, blended learning….

(13)

FORMAZIONE

Didattica a distanza

l’esperienza blended learning all’Università della Montagna Un «cantiere» progettuale di corsi di formazione

SPERIMENTAZIONE DIDATTICA 2013 → 2015

Dall’anno accademico 2012-2013 è iniziata la sperimentazione di attività didattiche in blended learning LA MONTAGNA IN RETE

Fare didattica anche “a distanza”, attraverso il blended learning permette di ottenere due obiettivi principali:

(1) consentire l’accesso all’offerta formativa da qualsiasi luogo, in Italia e all’estero

(2) permette di fornire insegnamenti d’eccellenza inter-ateneo, perché i docenti specializzati in un dato insegnamento possono a loro volta erogare i contenuti indipendentemente dal luogo in cui si trovano a vivere o lavorare.

La piattaforma virtuale consente inoltre di trasferire le esperienze degli imprenditori e operatori attivi in

montagna, condividere casi reali, mettere a sistema la conoscenza di esperti, professionisti, tecnici ed

interlocutori istituzionali che affrontano quotidianamente tematiche legate alla montagna. Le attività

didattiche e seminariali vengono registrate e rese disponibili per il successivo utilizzo on demand

nell’apposita sezione del portale di Unimont.

(14)

FORMAZIONE

Livelli e tipologie di sperimentazione

OBIETTIVI

• favorire e supportare ulteriormente l’apprendimento degli studenti attraverso una metodologia didattica flessibile, priva di vincoli spazio-temporali, sostenibile e accessibile a tutti;

• offrire nuove opportunità formative ai partecipanti per accedere ad approfondimenti e per fruire di ulteriori interazioni, finalizzate ad arricchire il bagaglio di conoscenze, in momenti alternativi rispetto alla presenza;

• promuovere l’utilizzo dei mezzi informatici e la collaborazione a distanza, particolarmente importanti e utili per i luoghi remoti e con scarsi o disagevoli collegamenti, riducendo al minimo i costi di trasferta e legati all’allontanamento dalle sedi lavorative e di residenza.

SPERIMENTAZIONE

LIVELLO TECNOLOGICO

• utilizzo di aule virtuali per la videoregistrazione delle lezioni, la web conference con gli studenti

• utilizzo esteso della lavagna e penna digitale interattiva per insegnamenti scientifici (Fisica, Difesa del Suolo)

LIVELLO METODOLOGICO

Sperimentazione di nuove metodologie didattiche e nuovi approcci pedagogici:

• Complex Learning applicato alla didattica universitaria

• attività collaborative online (project work)

• attività di infobrokering sul web

• uso di E-book nella didattica

(15)

DIDATTICA EROGATA IN BLENDED LEARNING

CORSO DI LAUREA TRIENNALE (2013 → 2015) in Valorizzazione e Tutela dell’ambiente e del territorio montano

• a.a. 2012-2013 (2 annualità coinvolte - 4 insegnamenti)

• a.a. 2013-2014 (3 annualità coinvolte - 10 insegnamenti)

• a.a. 2014-2015 (3 annualità coinvolte -13 insegnamenti) CORSO DI PERFEZIONAMENTO (2014)

• Project Management della montagna: metodologie e strumenti di gestione di un progetto

CORSI DI PERFEZIONAMENTO (2013)

• Project Management della montagna: progettazione mirata e strategica

• Programmazione e gestione del Turismo in ambito montano

• Fonti Energetiche Rinnovabili in contesti montani CORSI PSR (2013)

• Fonti energetiche rinnovabili in contesti montani: impiego della fonte solare (sistemi fotovoltaici e termici)

• Fonti energetiche rinnovabili in contesti montani: impiego delle fonti idrica ed eolica

FORMAZIONE

Ampliamento dell'offerta formativa e sperimentazione

CORSI PROGRAMMATI IN BLENDED LEARNING

2015 → 2016

CORSO DI LAUREA TRIENNALE

in Valorizzazione e Tutela dell’ambiente e del territorio montano (a.a. 2015/2016)

• Prosecuzione delle attività online integrative alla didattica in presenza CORSI DI PERFEZIONAMENTO - progettati e approvati

• Project Management per la montagna edizione base

• Tutela e gestione delle filiere agroalimentari montane CORSI DI PERFEZIONAMENTO in fase di progettazione

• Project Management della montagna edizione avanzata

• Discipline giuridiche per la montagna

• Arte rupestre e valorizzazione del territorio montano

• Energie Rinnovabili CORSI SEMINARIALE IN

• Diritto pubblico dell’ambiente e della montagna

OLTRE 1000 PERSONE COINVOLTE

(16)

corso full immersion

IPROMO - FOOD SECURITY IN MOUNTAIN AREA

in collaborazione con il Segretariato di Mountain Partnership della Food and Agriculture

Organization (FAO) delle Nazioni Unite, sotto l’Alto Patronato del Ministero degli Affari Esteri e l’Università di Torino ha organizzato il “EXtraordinary Potential” a cui hanno partecipato

25 esperti da 21 paesi di montagna del mondo

.

FORMAZIONE

Ampliamento dell'offerta formativa e sperimentazione

(17)

FORMAZIONE

Didattica Post-Lauream, Corsi di Perfezionamento 2014

Corso di perfezionamento Project Management per la montagna metodologie e strumenti di progettazione e gestione di un progetto

Domande di ammissione pervenute: 42

Studenti immatricolati: 26 di cui 20 collegati a distanza

Borse di Studio erogate: 5 (n.2 Fondazione Garrone – n.1

Soroptimist Iseo – n.2 Convenzione delle Alpi)

(18)

FORMAZIONE

Didattica Post-Lauream, Corsi di Perfezionamento 2014 PROFESSIONE

PROVENIENZA

(19)

FORMAZIONE

Didattica Post-Lauream, Corsi di Perfezionamento 2014

(20)

FORMAZIONE

Didattica Post-Lauream, Corsi di Perfezionamento 2014

“Formula in Blended learning proposta da UNIMONT è straordinariamente innovativa e merita di essere potenziata e migliorata costantemente”

“La tecnologia e-learning è molto utile. Spero che Unimont non perda i

contatti con noi studenti del Corso, proponendoci altri seminari o bandi o attività etc...”

“La gestione del corso a distanza è stata ottima e puntuale, lo staff sempre

disponibile ed efficiente!”

(21)

Fino ad oggi, l’Università della Montagna ha erogato mediante didattica a distanza (Aule Virtuali per collegamenti e trasmissione conferenze e seminari da remoto)

141 seminari a cui hanno partecipato 8.129 persone in modalità virtuale.

FORMAZIONE

Attività seminariale

(22)

FORMAZIONE

Aula virtuale

L’aula virtuale è uno strumento efficace per la disseminazione e la condivisione della conoscenza

e delle buone pratiche per le aree montane

(23)

Le Azioni previste dall’accordo di Programma 2. RICERCA – SPERIMENTAZIONE

 Promozione networking tra gruppi di ricerca nazionali

 Raccordo e collaborazione con istituzioni internazionali operanti su tematiche montane

 Costituzione di un “Focal point” per le montagne (database progetti svolti su aree montane italiane, gruppi di ricerca per temi, bandi dedicati, piattaforma di coordinamento e raccordo

tra le diverse competenze e i territori per la progettazione)

(24)

RICERCA e SPERIMENTAZIONE

INNOVAZIONE e SVILUPPO

TERRITORIO GOVERNANCE

PROGETTI PER LA MONTAGNA

giovani imprenditori

RICERCA

La marginalizzazione è frutto di “abbandono” culturale

(25)

Networking e raccordo tra istituzioni di ricerca e territoriali, nazionali e internazionali competenti nei temi riguardanti la montagna per riportare al centro dell’attenzione le esigenze e specificità , da tradurre in progettazione

e, in ultima istanza, in innovazione e modernità

RICERCA

(26)

RICERCA

CONVENZIONI e COLLABORAZIONI NAZIONALI

MIUR - Ministero dell’Istruzione, Università e Ricerca

• Convenzione Interateneo tra Università degli Studi di Milano, Brescia, Firenze, Padova e Torino

• FEDERBIM Federazione Nazionale dei Consorzi di Bacino Imbrifero Montano

• UNCEM - Unione Nazionale Comuni Comunità Enti Montani

• Corpo Forestale dello Stato

• CAI - Club Alpino Italiano

• IZSLER - Istituto Zooprofilattico Sperimentale della Lombardia e dell’Emilia Romagna

• FEDERFORESTE - Federazione Italiana delle Comunità Forestali

• NNB - Network Nazionale della Biodiversità (promosso da Ministero Ambiente e Tutela Territorio e del Mare)

• ARS.UNI.VCO - Associazione Sviluppo Cultura Studi Universitari Ricerca Verbano Cusio Ossola

• Centro Vitivinicolo Provinciale di Brescia

• CERVIM Centro di Ricerca, Studi e Valorizzazione per la Viticoltura di Montagna

• Associazione Valtemo

• Associazione “Comitato Ev-K2-CNR”

• ERSAF Ente Regionale per i Servizi all’Agricoltura e alle Foreste - Regione Lombardia

• Coldiretti Lombardia

• Comunità Montana di Valle Camonica

• Unione Comuni Valle Saviore

• Parco dell'Adamello

• Fondazione Alpeggio S. Apollonia

(27)

RICERCA

CONVENZIONI e COLLABORAZIONI NAZIONALI

Fondazione Edoardo Garrone

• NATRISK - Centro Interdipartimentale di ricerca sui Rischi Naturali in ambiente montano e collinare UNITO

• UNIONCAMERE LOMBARDIA

• Convenzione Suolo Protetto con Natrisk

• Centro Appenninico del Terminillo “Carlo Jucci”

• Gal di Valtellina

• Politec Valtellina

• Fondazione Fojanini

• Magnifica Comunità di Cadore Belluno

• Provincia di Belluno- Sondrio – VCO

• Parco Monte Barro

• Presidenza Regione Lombardia

CONVENZIONI e COLLABORAZIONI INTERNAZIONALI

• EUROMONTANA (Bruxelles)

• MRI Mountain Research Initiative

• SAB Svizzera

• CONVENZIONE DELLE ALPI

• ISCAR International Scientific Committee on Research in the Alp

• CBE Cooperation bancaire pour l’Europe

• “CASA LOMBARDIA” - delegazione Lombarda a Bruxelles

• FAO - Mountain Partnership

(28)

L'ORO ROSSO DELLE ALPI

CARATTERIZZAZIONE CROMATOGRAFICA DELLE RADICI DELLE PRINCIPALI SPECIE ARBOREE DELLE ALPI

SALVAGUARDIA DEL TERRITORIO

L'Indica Ecologico di Maturità per la valutazione della funzionalità ecologica delle opere di ripristino

ambientale

CULTURE DI DONNE IN MONTAGNA: IMPRESA, TRADIZIONI, STORIA

MIELE DI GRANO SARACENO CONTAMINANTI NEL MIELE ORCHIEDEE RARE

A.R.C. OROBIE

Alpeggi Risorsa Culturale delle Orobie Bergamasche STUDIO SULL'AGRICOLTURA MULTIFUNZIONALE IN LOMBARDIA E NELLE PROVINCE PIEMONTESI DI NOVARA E DEL VCO

RICERCA

OLTRE 50 PUBBLICAZIONI SCIENTIFICHE E 100 PARTECIPAZIONI A CONVEGNI

(29)

Le Azioni previste dall’accordo di Programma

3. SUPPORTO ALLE ISTITUZIONI

 Trasferimento delle conoscenze

 Divulgazione

 Ufficio di comunicazione per le montagne

(30)

La convenzione con le 3 province interamente montane

La Legge n.56 del 7 aprile 2014 “Disposizioni sulle città

metropolitane, sulle province, sulle unioni e fusioni di comuni”

ridisegna confini e competenze dell'amministrazione locale”

(Legge Delrio) prevede, all’art. 1 comma 86, che alle province con territorio interamente montano e confinanti con Paesi stranieri, vengano assegnate ulteriori funzioni fondamentali.

Unimont e le Province di Belluno, Sondrio e Verbano Cusio Ossola hanno siglato una convenzione per mappare secondo standard condivisi e scientifici tre dinamiche chiave per i territori montani:

1. giovani e impresa

2. frammentazione del fondo

3. gestione della filiera bosco-legno

Esperti e professionisti dai territori lavoreranno in team con i ricercatori per ottenere informazioni utili per migliorare la risposta politica ed economica da ritornare ai territori.

TRASFERIMENTO DELLE CONOSCENZE

Supporto alle Istituzioni, divulgazione

(31)

TRASFERIMENTO DELLE CONOSCENZE

Supporto alle Istituzioni, divulgazione

IL PORTALE PER LA MONTAGNA

Il portale di Unimont mette a disposizione contenuti e servizi utili non solo agli studenti, ma a tutti coloro che operano e vivono in

montagna, dalle pubbliche amministrazioni alle aziende, dal privato cittadino al rifugio.

L’obiettivo principale è quello di orientare e di informare rispetto ad un ambito - la montagna - ancora oggi considerato da molti “marginale” e per questo escluso dal circuito di informazioni, notizie, proposte e contenuti.

Nella nuova veste, il portale ospita una sezione dedicata alla normativa di Montagna, una vetrina delle eccellenze per dare visibilità ai giovani imprenditori, un’area riservata con tavoli di lavoro tematici.

WEBSITE:

www.unimont.unimi.it

SCOPO

• orientare, informare

• fornire servizi

VALORE AGGIUNTO

• normativa di Montagna

• vetrina delle eccellenze

• giovani imprenditori

• tavoli di lavoro tematici sulla montagna

• contenuti multimediali on demand

• interazione con i

professionisti

(32)

TAVOLI DI LAVORO ATTIVI

PROMOZIONE DELL’INNOVAZIONE PER LA MONTAGNA

I tavoli di lavoro permettono di portare in primo piano tematiche “calde” per le

montagne, quali il fare impresa per i

giovani, la frammentazione del fondo e il ripopolamento.

Il portale mira ad abilitare sempre più il

dialogo con i territori e a collegarli con i

soggetti preposti alla formazione e alla

gestione / amministrazione di quelle aree.

(33)

Notiziario mensile

Locandine informative

Comunicazioni rilevanti per il territorio

Comunicati stampa

UNESCO - Il Notiziario dell’Università della Montagna stato inserito nell’attività divulgativa dell’UNESCO.

Viene diffuso anche tramite la loro rete che è costituita da 3000 contatti in 129 paesi.

Mailing list con più di 12.000 contatti

TRASFERIMENTO DELLE CONOSCENZE

Supporto alle Istituzioni, divulgazione

(34)

Interazione con i mass media

Social Network

Canale Multimedia

Canale You tube

TRASFERIMENTO DELLE CONOSCENZE

Supporto alle Istituzioni, divulgazione

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SCOPO:

condividere, informare, divulgare VALORE AGGIUNTO:

• seminari professionali gratuiti

• contenuti e strumenti per le PA e gli enti

• informazione a lunga distanza

• interazione con gli esperti

• creazione di rete tra gli abitanti

• comunicazione pianura-montagna

PER DIVENTARE ANTENNA CONTATTA:

gesdimont@unimi.it

L’aula virtuale è uno strumento efficace per la disseminazione e la condivisione della conoscenza e delle buone pratiche.

UNA RETE PER LE MONTAGNE IL PROGETTO “ANTENNE”

TRASFERIMENTO DELLE CONOSCENZE

Supporto alle Istituzioni, divulgazione

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Le “Antenne” sono punti che trasmettono in streaming contenuti scientifici e divulgativi riguardanti la montagna in modo bidirezionale, mettendoli a disposizione di tutti gli interessati nelle diverse aree montane.

TRASFERIMENTO DELLE CONOSCENZE

Supporto alle Istituzioni, divulgazione

(37)

TRASFERIMENTO DELLE CONOSCENZE

COME FUNZIONA UN’ANTENNA

Ogni Antenna per la montagna può trasmettere eventi proposti da Unimont o da un’altra antenna attivata sul territorio, oppure può proporsi essa stessa come promotrice di un seminario, evento o convegno di interesse.

Nella sala virtuale, più persone possono collegarsi ed interagire contemporaneamente. Durante la trasmissione dell’evento è possibile visualizzare e scaricare i materiali messi a disposizione dai relatori o dai docenti, ascoltare gli interventi e porre domande vocali o attraverso l’apposita chat aperta al pubblico, interagire con gli altri partecipanti e con gli organizzatori.

COME SI ATTIVA UN‘ANTENNA PER LA MONTAGNA?

Per attivare un’Antenna sul proprio territorio occorre disporre di:

• un locale che possa accogliere i partecipanti che vogliano assistere agli eventi

proposti

• un PC, un videoproiettore, casse audio ed un microfono esterno

• una connessione stabile a Internet (preferibilmente tramite cavo LAN).

INFORMAZIONI

Referente Antenne Via Morino, 8 - 25048 Edolo (BS) Italy

Telefono e Fax +39 0364.71324

Web: www.unimont.unimi - www.valmont.unimi.it Il progetto è attivo dal 2012, quando Ars.Uni.VCO ha acceso il primo

collegamento con Unimont dalla Provincia del Verbano-Cusio-Ossola.

Ad oggi, sono operative una decina di Antenne e molte altre si stanno collegando alla rete per usufruire dei contenuti offerti da Unimont e condividere i propri.

ANTENNE PER SCAMBIARE LA CONOSCENZA

(38)

AULA VIRTUALE

PROGETTO ANTENNE

PORTALE R&D

NEWSLETTER

Eventi divulgativi di tipo nazionale

ed internazionale

Locandine informative Notiziario

mensile

MASS MEDIA

EVENTI

Conferenze e convegni scientifici

Notizie sulle montagne

Tavoli di lavoro Progetti per il

territorio Normativa per la

montagna Vetrina delle

eccellenze

Giovani imprenditori Seminari Didattica

News

UN VERO E PROPRIO “UFFICIO COMUNICAZIONE” PER LE MONTAGNE

(39)

TRASFERIMENTO DELLE CONOSCENZE

Supporto alle Istituzioni, divulgazione

(40)

XIII CONFERENZA DELLE ALPI 2014

La XIII Conferenza delle Alpi, organizzata dalla Convenzione delle Alpi, è stata presieduta dal Ministero dell’Ambiente italiano, che ha ospitato i suoi colleghi provenienti da Austria, Francia, Germania, Liechtenstein, Principato di Monaco, Slovenia, Svizzera ed Unione Europea.

In questa occasione sono stati discussi temi fondamentali per le montagne, quali lo sviluppo sostenibile per i territori,

argomenti di carattere economico, sociale ed ambientale.

L’Università della Montagna ha organizzato e gestito la sezione “Giovani Leve” selezionando un team di giovani giornalisti da tutti i Paesi delle Alpi e dei Carpazi che hanno potuto prendere parte alla Conferenza, intervistare i Ministri dell’Ambiente e redarre articoli sulle tematiche inerenti la montagna trattate in occasione dell’evento.

TRASFERIMENTO DELLE CONOSCENZE

Supporto alle Istituzioni, divulgazione

(41)

Risorse alpine: utilizzo, valorizzazione e gestione dal livello locale a quello macroregionale.

L’XI edizione del Forum Alpinum, è stato un convegno

internazionale organizzato da Unimont e da ISCAR (International Scientific Committee on Research in the Alps) tenutosi a Darfo Boario Terme (BS) dal 17 al 19 settembre 2014 con il patrocinio della Presidenza del Consiglio dei Ministri (Dipartimento per gli Affari regionali le Autonomie e lo Sport), della Regione Lombardia, del Comune di Darfo Boario Terme e dell’Università della Montagna – Università degli Studi di Milano.

Al Forum Alpinum hanno partecipato oltre 1000 persone, provenienti da Italia, Francia, Svizzera, Austria, Slovenia e

Germania; sono stati organizzati 30 workshop e numerose sono state le partecipazioni via streaming alla tavola rotonda

politica.Numerosissimi i giovani che hanno partecipato attivamente contribuendo alla buona riuscita del congresso.

TRASFERIMENTO DELLE CONOSCENZE

Supporto alle Istituzioni, divulgazione

(42)

TRASFERIMENTO DELLE CONOSCENZE

Supporto alle Istituzioni, divulgazione

(43)

TRASFERIMENTO DELLE CONOSCENZE

Supporto alle Istituzioni, divulgazione

(44)

Unimont è co-organizzatore di Milano Montagna

un festival di tre giorni per raccontare e promuovere la cultura, la tecnologia ed il design della montagna invernale, e si rivolge a camminatori, sciatori, freerider,

alpinisti, scialpinisti, snowboardisti, mtb, runner, guide alpine, operatori del settore, giovani e meno giovani.

TRASFERIMENTO DELLE CONOSCENZE

Supporto alle Istituzioni, divulgazione

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ReStartApp 2014-2015

Dal 2014, l’Università è partner della Fondazione Garrone nell’ambito del Piano Didattico per il Progetto ReStartApp, un

campus residenziale della durata di tre mesi che ha accompagnato giovani under 35, selezionati tramite una call for ideas,

nell’elaborazione e avvio di start – up di impresa in filiere produttive idonee a valorizzare le risorse del territorio appenninico.

Unimont ha fornito il proprio supporto tecnico – scientifico nella definizione/validazione del piano didattico, il supporto

nell’individuazione dei potenziali professionisti o docenti e supporto nella promozione del progetto.

TRASFERIMENTO DELLE CONOSCENZE

Supporto alle Istituzioni, divulgazione

(46)

TRASFERIMENTO DELLE CONOSCENZE

Supporto alle Istituzioni, divulgazione

(47)

TERRAXCHANGE di Marco Tacconi

(48)

Dalle città ai monti: il successo dei giovani imprenditori

SNOOD KITCHEN di Andrea Campi

(49)

L'ASINO DEL LAGO di Stefania Savardi

(50)

GIOVANI IMPRENDITORI DI MONTAGNA

L’Università della Montagna rilegge attività e professioni tradizionalmente montane in ottica nuova, moderna, competitiva e maggiormente spendibile; fornisce agli studenti solide e specifiche

competenze, utili allo sviluppo di progetti e di attività che portino a valorizzare le risorse del territorio trasformandole in capitale per le giovani imprese.

ESPERIENZE

PROFESSIONALI CHE

DIVENTANO BEST

CASES

(51)

CONCLUSIONI

1. La montagna chiama (sicuramente tanti giovani) ed è in grado � di dare.

2. Serve il coraggio di credere nella attuabilità di “altri“ modelli di sviluppo, in un Paese che è un mosaico bellissimo di specificità � da valorizzare, chiave di unicità e competitività;

3. Serve il coraggio di investire sulle persone, i veri e unici artefici possibili dello SVILUPPO SOSTENIBILE.

COSA POSSIAMO FARE?

Mettere a fattor comune esperienze e competenze, a servizio

delle esigenze dei territori montani in un sistema SOVRALOCALE dialogante e in grado di individuare le priorità e dare strumenti e metodi per il rilancio delle montagne italiane, una parte

significativa di Paese che non può e non deve essere

abbandonata alla marginalità

(52)

GRAZIE!

UNIMONT: www.unimont.unimi.it

Riferimenti

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