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COMUNE DI URBINO

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Academic year: 2022

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COMUNE DI URBINO

Nota integrativa al Bilancio di Previsione

2016 - 2018

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Indice 1. Premessa

2. Gli strumenti di programmazione

3. Gli stanziamenti del bilancio

3.1 Entrate e spese ricorrenti e non ricorrenti

3.2 Criteri di valutazione adottati per la formulazione delle previsioni di bilancio

3.2.1 Titolo 1 Entrata – Entrate correnti di natura tributaria, contributiva e perequativa 3.2.2 Titolo 2 Entrata – Entrate da trasferimenti

3.2.3 Titolo 3 Entrata – Entrate extratributarie 3.2.4 Titolo 1 Spesa corrente

3.2.5 Titolo 4 Rimborso di prestiti 3.2.6 Titolo 4 Entrate in conto capitale 3.2.7 Titolo 6 Prestiti

3.2.8 Titolo 2 Spese investimento 3.2.9 Partite di giro

3.3 Criteri di determinazione degli stanziamenti riguardanti gli accantonamenti per le spese potenziali 3.4 Criteri di determinazione degli stanziamenti riguardanti il fondo crediti di dubbia esigibilità

4. Risultato di amministrazione presunto dell’esercizio 2016 – Elenco analitico delle quote vincolate e accantonate del risultato di amministrazione presunto al 31.12.2015

5. Elenco degli interventi programmati per spese di investimento finanziati col ricorso al debito e con le risorse dispo- nibili

6. Elenco delle partecipazioni possedute

7. Altre informazioni riguardanti le previsioni, richieste dalla legge o necessarie per l’interpretazione del bilancio

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1. Premessa

Il principio contabile applicato concernente la programmazione di bilancio (allegato 4/1 del d.lgs. 118/2011) prevede, per gli enti che adottano la contabilità finanziaria potenziata, la stesura della nota integrativa al bilancio di previsione, ovvero una relazione esplicativa dei contenuti del bilancio.

La nota integrativa vuole arricchire il bilancio di previsione di informazioni integrandolo con dati quantitativi o esplicativi al fine di rendere maggiormente chiara e comprensiva la lettura dello stesso.

La nota integrativa analizza alcuni dati illustrando le ipotesi assunte ed in particolare i criteri adottati nella determinazione dei valori del bilancio di previsione.

2. Gli strumenti di programmazione

Il bilancio di previsione è stato redatto sulla base delle linee strategiche ed operative approvate nel Documento Unico di Programmazione (DUP) con delibera comunale n. 217 del 22.12.15 e del suo successivo aggiornamento apportato con la delibera di approvazione dello schema di Bilancio 2016/2018 contestualmente alla presente.

Tale documento costituisce la guida strategica ed operativa dell’ente e ne costituisce il presupposto indispen- sabile per l’approvazione del bilancio di previsione.

Il DUP, predisposto nel rispetto di quanto previsto dal principio applicato della programmazione di cui all’alle- gato n. 4/1 del d.lgs. 118/2011 e successive modificazioni, si compone di due sezioni:

– la Sezione Strategica (SeS), che ha un orizzonte temporale di riferimento pari a quello del mandato ammi- nistrativo del Sindaco e quindi fino al 30.05.2019;

– la Sezione Operativa (SeO), il cui arco temporale coincide con quello del bilancio di previsione e quindi fino al 31.12.2018;

La Sezione Strategica sviluppa e concretizza le linee programmatiche di mandato (di cui all’art. 46 comma 3 del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267) e individua gli indirizzi strategici dell’ente.

La Sezione Operativa che riveste un carattere generale, di contenuto programmatico, costituisce lo stru- mento a supporto del processo di previsione ed individua, per ogni singola missione e coerentemente agli indirizzi strategici contenuti nella Sezione Strategica, i programmi operativi che l’ente intende realizzare nell’arco pluriennale di riferimento del Documento Unico di Programmazione e i relativi obiettivi annuali;

3. Gli stanziamenti del bilancio

3.1 Entrate e spese ricorrenti e non ricorrenti

Le entrate sono distinte in ricorrenti e non ricorrenti a seconda che l’acquisizione dell’entrata sia prevista a regime ovvero limitata ad uno o più esercizi, e le spese sono distinte in ricorrenti e non ricorrenti, a seconda che la spesa sia prevista a regime o limitata ad uno o più esercizi.

Sono in ogni caso da considerarsi non ricorrenti le entrate riguardanti:

• Donazioni,sanatoria,abusi edilizi e sanzioni;

• Condoni;

• Gettiti derivanti dalla lotta all’ evasione;

• Entrate per eventi calamitosi;

• Alienazione di immobilizzazioni;

• Accensioni di prestiti;

• I contributi agli investimenti a meno che non siano definite continuative dal provvedimento o dalla norma che ne autorizza l’erogazione;

Sono in ogni caso da considerarsi non ricorrenti le spese riguardanti:

• Le consultazioni elettorali o referendarie locali;

• I ripiani di disavanzi pregressi di aziende e società e gli altri trasferimenti in c/capital;

• Gli eventi calamitosi;

• Le sentenze esecutive ed atti equiparati;

• Gli investimenti diretti;

• I contributi agli investimenti;

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3.2 Criteri di valutazione adottati per la formulazione delle previsioni di bilancio

Le previsioni triennali di entrata e spesa del bilancio di previsione 2016-2018 rispettano i principi dell'annualità, unità, universalità, integrità, veridicità, attendibilità, correttezza, comprensibilità, significatività, rilevanza, flessibilità, congruità, prudenza, coerenza, continuità, costanza, comparabilità, verificabilità, neutralità, pubblicità e dell'equilibrio di bilancio.

Per garantire la flessibilità del bilancio è previsto un fondo di riserva conforme ai limiti di cui all’art. 166 comma 2 ter del Dlgs 267/2000 (nel caso specifico importo non inferiore allo 0,30% delle spese correnti al netto di quelle coperte dall’utilizzo del fondo pluriennale vincolato).

Nel triennio 2016-2018 sono stati previsti accantonamenti a fondi rischi per spese potenziali alla voce “Altri Fondi e Accantonamenti”.

3.2.1 Titolo 1 Entrata – Entrate correnti di natura tributaria, contributiva e perequativa

Il Titolo 1 dell’ entrata contiene tutti gli stanziamenti relativi alle entrate di natura tributaria e riporta per l’esercizio 2016 una previsione complessiva di € 12.059.660,00

Questo titolo è composto dalle seguenti categorie:

DESCRIZIONE STANZIAMENTO

BILANCIO X

STANZIAMENTO BILANCIO X+1

STANZIAMENTO BILANCIO X+2 TITOLO 1

Imposta comunale pubblicità

80.000,00 80.000,00 84.000,00

Addizionale comunale IRPEF

1.580.000,00 1.580.000,00 1.580.000,00

Accertamento ICI anni pregressi

446.000,00 310.000,00 250.000,00

Ruoli ICI

310.660,00 250.000,00 185.000,00

IMU

3.234.000,00 3.150.000,00 3.175.000,00

TOSAP

141.000,00 141.000,00 141.000,00

IMPOSTA DI SOGGIORNO

205.000,00 210.000,00 215.000,00

TASI

27.000,00 27.000,00 27.000,00

TARI RIFIUTI

3.046.000,00 3.046.000,00 3.046.000,00

DIRITTI SULLE PUBBLICHE

AFFISSIONI

40.000,00 40.000,00 43.000,00

Totale Tipologia Imposte tasse e

proventi assimilati 9.109.660,00 8.834.000,00 8.746.000

Fondo di solidarieà comunale

2.950.000,00 2.950.000,00 2.950.000,00

Totale Tipologia Fondi perequantivi 2.950.000,00- 2.950.000,00 2.950.000,00 TOTALE

TITOLO 1 12.059.660,00 11.784.000,00 11.696.000,00

La previsione del gettito netto IMU 2016 è stimata in €. 3.164.000, alla voce vanno ad aggiungersi euro 70.000,00 quale versamenti tardivi e/o da ravvedimento come da media triennio precedente.

Si precisa che tale gettito IMU viene definito netto perché sconta una riduzione di € 1.201.057,18 (che rappresentano la stima della quota dovuta dal Comune di Urbino nel 2016, sulla base della normativa nazionale, per alimentare il Fondo di solidarietà comunale). Tale quota viene infatti direttamente trattenuta dallo Stato sul gettito IMU spettante al Comune di Urbino ed è analoga a quella corrisposta nel 2015.

Si confermano, rispetto all’anno 2015, da un lato l’esclusione dall’IMU dell’abitazione principale e delle relative pertinenze (art. 13, comma 2, D.L. n. 201/2011, così come modificato dalla L. n.208/2015 –Legge di Stabilità 2016) e dall’altro la riserva allo Stato del gettito IMU derivante dagli immobili ad uso produttivo classificati nel gruppo catastale D, calcolato ad aliquota standard del 7,6 per mille, esclusi quelli posseduti dai Comuni che insistono sul proprio territorio. Le ulteriori ipotesi di esclusione/esenzione:

• unità immobiliari appartenenti alle cooperative edilizie a proprietà indivisa, adibite ad abitazione principale e relative pertinenze dei soci assegnatari, ivi incluse le unità immobiliari appartenenti alle cooperative edilizie a proprietà indivisa destinate a studenti universitari, soci assegnatari, anche in deroga al richiesto requisito della residenza anagrafica;

• ì fabbricati di civile abitazione destinati ad alloggi sociali come definiti dal decreto del Ministro delle infrastrutture 22 aprile 2008, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 146 del 24 giugno 2008;

• la casa coniugale assegnata al coniuge, a seguito di provvedimento di separazione legale, annullamento, scioglimento o cessazione degli effetti civili del matrimonio;

• un unico immobile, iscritto o iscrivibile nel catasto edilizio urbano come unica unità immobiliare, posseduto, e non concesso in locazione, dal personale in servizio permanente appartenente alle Forze armate e alle Forze di polizia ad ordinamento militare e da quello dipendente delle Forze di polizia ad ordinamento civile, nonché dal personale del

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Corpo nazionale dei vigili del fuoco e dal personale appartenente alla carriera prefettizia, per il quale non sono richieste le condizioni della dimora abituale e della residenza anagrafica;

• i fabbricati costruiti e destinati dall'impresa costruttrice alla vendita, fintanto che permanga tale destinazione e non siano in ogni caso locati (c.d. “Immobili merce”);

• i fabbricati rurali ad uso strumentale di cui al comma 8 del articolo 13 del richiamato decreto legge n.201 del 2011;

• i terreni agricoli di cui all’art.7 lett.h) del D.Lgs. n.504/1992 (riportata ai criteri di cui alla circolare ministeriale n.9/93).

Resta confermata l’applicazione della detrazione di cui all’art.13, comma 10, del Decreto Legge n. 201/2011, in misura pari ad € 200,00. A partire dall’anno 2015, è stata prevista l’assimilazione all’abitazione principale di una ed una sola unità immobiliare posseduta dai cittadini italiani residenti all’estero (AIRE), già pensionati nei rispettivi paesi di residenza, a titolo di proprietà o di usufrutto in Italia, a condizione che la stessa non risulti locata o data in comodato d’uso.

La L.208/2015 (Legge di stabilità 2016), contiene importanti disposizioni che modificano la normativa IMU di cui all’art.13 D.L. 201/2011, con particolare riferimento a:

• riduzione del 50% della base imponibile IMU per le unità abitative concesse in comodato a parenti in linea retta in costanza dei previsti requisiti;

• abbattimento di imposta ex lege (pari al 25%) per immobili locati a canone concordato.

La medesima legge prevede, inoltre, all’art.1 comma 26, la sospensione dell’efficacia delle leggi regionali e delle deliberazioni degli enti locali nella parte in cui prevedono aumenti dei tributi e delle addizionali attribuiti alle regioni e agli enti locali con legge dello Stato rispetto ai livelli di aliquote o tariffe applicabili per l’anno 2015.

Per quanto concerne le aree fabbricabili i valori in essere per l’anno 2015, verranno confermati.

Di seguito il riepilogo delle aliquote IMU 2016 sulle quali, a legislazione vigente, è calcolata la stima del gettito:

aliquota (per mille)

fattispecie

4 Abitazione principale classificata nelle categorie catastali A/1, A/8 e A/9 e relative pertinenze e immobili ad essa equiparati

10,5 Unità immobiliare, fatta eccezione per quelle classificate nelle categorie catastali A/1, A/8 e A/9, concesse in comodato dal soggetto passivo ai parenti in linea retta entro il primo grado che le utilizzano come abitazione principale, a condizione che il contratto sia registrato e che il comodante possieda un solo immobile in Italia e risieda anagraficamente nonchè dimori abitualmente nello stesso Comune in cui e' situato l'immobile concesso in comodato; il beneficio si applica anche nel caso in cui il comodante oltre all'immobile concesso in comodato possieda nello stesso Comune un altro immobile adibito a propria abitazione principale, ad eccezione delle unità abitative classificate nelle categorie catastali A/1, A/8 e A/9

7,6 Gli immobili che i proprietari concedono in locazione a titolo di abitazione principale alle condizioni definite dagli accordi stipulati ai sensi della legge 9/12/1998 n° 431 art. 2, comma 3, nonché gli immobili concessi in locazione per soddisfare le esigenze abitative di studenti universitari sulla base di contratti-tipo definiti dagli accordi di cui all’art. 5 comma 2 e 3 della succitata legge.

10,5 altri immobili

Il gettito derivante dall’attività di acc er ta me nt o ICI/IMU di anni precedenti è previsto in euro 446.000,00 sulla base del programma di controllo che l’ufficio tributi intenderà porre in essere nell’esercizio 2016 e che riguarderà gli accertamenti per parziali, omessi e tardivi versamenti sull’annualità di imposta 2011. Al riguardo si precisa che sulla base del nuovo principio contabile della competenza finanziaria potenziata lo stanziamento si riferisce al valore complessivo degli atti di accertamento che si prevede di emettere nell’annualità 2016; contestualmente viene accantonata la quota ritenuta presumibilmente di difficile/incerta esigibilità nel relativo fondo crediti dubbia esigibilità che trova collocazione nella parte spesa.

Per quanto riguarda invece il gettito relativo alla voce Ruoli ICI la previsione comprende:

- Il ruolo che si prevede di emettere nell’annualità 2016 per euro 280.660,00 che riguarda gli avvisi non pagati relativi a parziali omessi o tardivi versamenti annualità 2010 e avvisi in omessa e rettifica aree edificabili non pagati e riferiti all’anno 2011.

- Euro 30.000,00 quale presunte riscossioni di ruoli ante 2015 calcolate sulla base della media delle riscossioni annuali degli ultimi cinque anni risultanti dai prospetti di Equitalia.

In merito ai ruoli va precisato che lo stesso principio contabile sopra richiamato dà la possibilità di continuare ad accertare per cassa, ossia sulla base delle effettive riscossioni, i ruoli pregressi al 2015; relativamente ai ruoli emessi dal 2015 in avanti si è provveduto invece ad indicare gli stanziamenti lordi sulla base del carico dei ruoli stessi sempre con accantonamento di una quota parte al FCDE.

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Il gettito dell’ ADDIZIONALE COMUNALE IRPEF è determinato sulla base:

• dell’art. 1, comma 3 del d.lgs. 360/1998;

• della proposta di conferma dell’ aliquota unica pari allo 0,8% con soglia di esenzione per redditti sino a 8.000,00 euro.

La previsione iniziale a Bilancio 2016 è di € 1.580.000,00 stimando sulla base delle entrate accertate nell’esercizio finanziario 2014 come da indicazioni Arconet.

La previsione complessiva del gettito TASI 2016 è stimata in € 27.000.

La previsione è effettuata tenendo conto della normativa vigente così come modificata dalla L. n.208/2015 (Legge di stabilità 2016), nella quale sono contenute alcune importanti disposizioni che modificano la disciplina normativa TASI di cui all'art.1 commi 639 e ss. della L. n.147/13, tra cui:

a) la modifica dell'art.1 comma 639 della L.147/13, nell'ambito della volontà di escludere da TASI le unità immobiliari destinate ad abitazione principale del possessore nonché dell'utilizzatore e dal suo nucleo familiare, ad eccezione di quelle classificate nelle categorie catastali A /1, A/8 e A/9;

b) la sostituzione dell'art.1 comma 669 della L.147/13, in materia di presupposto impositivo TASI, ora individuato nel possesso o detenzione, qualunque titolo, di fabbricati ed aree edificabili, ad eccezione in ogni caso di terreni agricoli e dell'abitazione principale di cui all'art.13 comma 2 del D.L.201/11, escluse quelle classificate in categoria catastale A/1, A/8 ed A/9;

c) l'integrazione dell'art.1 comma 678 della L.147/13 con la previsione per i c.d. "immobili merce", dal 2016, di un'aliquota TASI del 0,1 per cento, sulla cui misura i Comuni possono intervenire in diminuzione (fino all'azzeramento) o in aumento (fino ad un massimo del 0,25 per cento).

La medesima legge prevede, inoltre, all’art.1 comma 26, la sospensione dell’efficacia delle leggi regionali e delle deliberazioni degli enti locali nella parte in cui prevedono aumenti dei tributi e delle addizionali attribuiti alle regioni e agli enti locali con legge dello Stato rispetto ai livelli di aliquote o tariffe applicabili per l’anno 2015.

Di seguito il riepilogo delle aliquote TASI 2016 sulle quali, a legislazione vigente, è calcolata la stima del gettito:

aliquota (per mille)

fattispecie

1,9 Abitazione principale classificata nelle categorie catastali A/1, A/8 e A/9 e relative pertinenze e immobili ad essa equiparati

1 Fabbricati costruiti e destinati dall’impresa costruttrice alla vendita, fintanto che permanga tale destinazione e non siano, in ogni caso, locati.

1 Fabbricati rurali ad uso strumentale, di cui all'art. 13, comma 8, del D.L. n.201/2011 convertito con modificazioni dalla L. n.2014/2011 e s.m.i.

0 altri immobili

La Tassa sui rifiuti, introdotta nell’ambito della IUC e disciplinata dall’art. 1, commi 639 e ss L. 147/2013, deve assicurare, con il proprio gettito, la copertura integrale dei costi del servizio (rif. Art. 1,comma 654, L. 147/2013). Nel bilancio 2016 il gettito TARI è previsto in € 3.046.000,00.

Il presupposto della TARI è il possesso o la detenzione a qualsiasi titolo di locali o di aree scoperte, a qualsiasi uso adibite, suscettibili di produrre rifiuti urbani; il tributo è dovuto da chiunque possieda o detenga tali locali ed aree.

Nella determinazione della superficie tassabile non si tiene conto, comunque di quella parte in cui si formano di regola rifiuti speciali al cui smaltimento sono tenuti a provvedere a proprie spese i relativi produttori.

L’Amministrazione nella commisurazione della tariffa ha l’obbligo di copertura integrale dei costi di investimento e di esercizio, ad esclusione dei costi relativi ai rifiuti speciali al cui smaltimento provvedono a proprie spese i relativi produttori; ne consegue che le utenze vengono distinte in utenze domestiche ed utenze non domestiche e la tariffa per ciascuna tipologia è composta da una parte fissa, determinata in relazione alle componenti essenziali del costo del servizio riferite in particolare agli investimenti per le opere e dai relativi ammortamenti e da una parte variabile rapportata alle quantità di rifiuti conferiti, al servizio fornito e all’entità dei costi di gestione, in modo che sia assicurata la copertura integrale dei costi di investimento e di esercizio.

La ripartizione tra utenze domestiche e utenze non domestiche, sulla scorta di una elaborazione di Marche Multiservizi S.p.A., è quantificata rispettivamente nel 67,50% per il domestico e 32,50% per il non domestico per ciò che riguarda la ripartizione dei costi fissi, e nel 59% per il domestico e 41% per il non domestico per ciò che riguarda la ripartizione dei costi variabili.

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Di seguito il riepilogo delle aliquote TARI 2016 sulle quali, a legislazione vigente, è calcolata la stima del gettito:

UTENZE DOMESTICHE

n.

componenti

quota fissa quota variabile (€/mq/anno) (€/mq/anno)

1 COMP 0,97687 51,5848

2 COMP 1,06774 92,85264

3 COMP 1,15861 105,74884

4 COMP 1,24948 134,12048

5 COMP 1,32899 149,59592

6 COMP 1,39714 175,38832

UTENZE NON DOMESTICHE

Categoria prevista dal

DPR 158/99 Tipologia attività quota fissa quota variabile TARI

(€/mq/anno) (€/mq/anno) (€/mq/anno)

1 Musei, biblioteche, scuole, associazioni luoghi di

culto 0,747721 0,802454 1,550176

2 Cinematografi e teatri 0,661446 0,707558 1,369004

3 Autorimesse e magazzini senza alcuna vendita

diretta 0,690204 0,799125 1,489329

4 Campeggi, distributori carburanti, impianti sportivi 1,16472 1,240308 2,405028

5 Stabilimenti balneari 0,805238 0,857394 1,662633

6 Esposizioni, autosaloni 0,805238 0,8524 1,657638

7 Alberghi con ristorante 2,286302 2,442325 4,728627

8 Alberghi senza ristorante 1,466684 1,563288 3,029972

9 Case di cura e riposo 1,696752 1,811349 3,508102

10 Ospedali 1,696752 1,811349 3,508102

11 Uffici, agenzie studi Professionali 2,113751 2,255862 4,369613

12 Banche ed istituti di credito 1,236616 1,313561 2,550177

13 Negozi abbigliamento, calzature, libreria,

cartoleria, ferramenta, altri beni durevoli 1,754269 1,874613 3,628883 14 Edicola, farmacia, tabaccaio, plurilicenze 2,070613 2,199258 4,269871 15 Negozi particolari quali filatelia, tende e tessuti,

tappeti, cappelli e ombrelli, antiquariato 1,236616 1,315226 2,551842

16 Banchi di mercato beni durevoli 2,286302 2,435665 4,721967

17 Attività artigianali tipo botteghe: parrucchiere,

barbiere, estetista 1,409167 1,498359 2,907526

18 Attività artigianali tipo botteghe: falegname,

idraulico, fabbro, elettricista 1,064065 1,132093 2,196158

19 Carrozzeria, autofficina, elettrauto 1,250995 1,335204 2,5862

20 Attività industriali con capannoni di produzione 0,949031 1,00723 1,956261 21 Attività artigianali di produzione beni specifici 0,949031 1,00723 1,956261 22 Ristoranti, trattorie, osterie, pizzerie, pub 4,673259 4,982875 9,656134

23 Mense, birrerie, amburgherie 3,839262 4,095514 7,934776

24 Bar, caffè, pasticceria 3,522918 3,754221 7,277139

25 Supermercato, pane e pasta, macelleria, salumi e

formaggi, generi alimentari 3,364746 3,587737 6,952483

26 Plurilicenze alimentari e/o miste 3,364746 3,579413 6,944159

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27 Ortofrutta, pescherie, fiori e piante, pizza al taglio 6,082426 6,47624 12,558666

28 Ipermercati di generi misti 2,113751 2,249203 4,362954

29 Banchi di mercato genere alimentari 5,003982 5,327498 10,33148

30 Discoteche, night club 1,847735 1,967845 3,815579

Il gettito della TOSAP (tassa sull’occupazione di spazi ed aree pubbliche) è stato stimato in euro 141.000,00 tenendo conto degli spazi di suolo pubblico occupate e della revisione della banca dati contributiva.

Lo stanziamento al FONDO DI SOLIDARIETÀ COMUNALE è stato stimato tenendo conto che la Legge di Stabilità 2016 ha modificato le regole di alimentazione e gestione del fondo di solidarietà comunale per garantire ai Comuni il rimborso del mancato gettito determinato dall’abolizione della Tasi sull’abitazione principale; in particolare viene aumentata di 3.767,45 milioni la dotazione del fondo, viene ridotta a 2.768,8 milioni la quota di fondo alimentata dal gettito IMU di spettanza comunale che viene redistriibuita fra gli Enti Locali con finalità perequative. I 3.767,45 milioni vengono assegnati a ciascun Comune per una somma pari al gettito Tasi registrato nel 2015 su abitazioni principali.

Alla luce delle disposizioni normative di cui sopra il fondo di solidarietà comunale è stato stimato in euro 2.950.000,00 comprendenti il mancato gettito TASI su abitazione principale stimato in euro 700.000,00.

Il gettito dell’ IMPOSTA DI SOGGIORNO, è stato stimato sulla base quanto di seguito illustrato:

Con la Delibera C.C. n.31 del 18/04/2015 il Comune di Urbino ha istituito, ai sensi dell’art. 4 D.Lgs n.23/2011, a far data dal 1° giugno 2015, l’Imposta di Soggiorno ed ha approvato il relativo regolamento con il quale si è provveduto a disciplinare gli aspetti operative e gestionali, ivi comprese le esenzioni, oltre che di controllo e sanzionatori. In particolare, quindi, l’imposta è corrisposta per ogni pernottamento nelle strutture ricettive ubicate nel territorio del Comune di Urbino, fino ad un massimo di 5 pernottamenti, anche non consecutivi ed è dovuta dai soggetti non residenti nel Comune che alloggiano nelle strutture stesse. Con precedente delibera di Giunta Comunale n.72 del 15/04/2015, sono state quindi approvate le tariff secondo criteri di gradualità. La misura dell’imposta, determinata per persona e per pernottamento, è graduata con riferimento alla tipologia delle strutture ricettive definite dalla normativa regionale, che tiene conto delle caratteristiche e dei servizi offerti dalle medesime, nonché del conseguente valore economico/prezzo.

La previsione complessiva del gettito Imposta di Soggiorno 2016 è stimata in € 205.000,00 sulla base del dato delle presenze rilevate nel 2015.

Sarà destinata in conformità al disposto normativo di cui all’art. 4, comma 1, del D.lgs n.23/2011 a finanziare interventi di opere pubbliche e spese in materia di promozione turistica e contrasto all’abusivismo commerciale.

Di seguito il riepilogo delle tariffe IdS 2016 sulle quali è calcolata la stima del gettito:

RESIDENZE E STRUTTURE RICETTIVE ALBERGHIERE

Imposta per persona e per ogni

pernottamento fino ad un massimo di cinque anche non consecutivi

1 stella € 1,00

2 stelle € 1,30

3 stelle € 1,50

4 stelle € 2,00

5 stelle € 2,50

ATTIVITA’ AGRITURISTICHE Imposta per persona e per ogni

pernottamento fino ad un massimo di cinque anche non consecutivi

€ 1,50

(9)

STRUTTURE RICETTIVE EXTRA ALBERGHIERE Imposta per persona e per ogni

pernottamento fino ad un massimo di cinque anche non consecutivi

Affittacamere € 1,50

Casa appartamento vacanze € 1,50

Bed & Breakfast € 1,50

Country House € 1,50

Campeggi € 0,50

Altre tipologie € 1,50

Il gettito relativo all’Imposta Comunale sulla Pubblicità e I Diritti sulle Pubbliche Affissioni è stato stimato in euro 120.000,00 sulla base degli incassi dei medesimi tributi riferiti agli esercizi precedenti.

3.2.2 Titolo 2 Entrata – Entrate da trasferimenti

Il titolo 2 dell’ entrata contiene tutti gli stanziamenti relativi a trasferimenti e riporta per l’esercizio 2016 una previsione complessiva di € 2.558.589,79 tenuto conto, delle comunicazioni o dei decreti già approvati dalla Regione Marche.

Questo titolo è costituito dalle seguenti categorie:

DESCRIZIONE STANZIAMENTO

BILANCIO 2016

STANZIAMENTO BILANCIO

2017

STANZIAMENTO BILANCIO

2018 TITOLO 2

Contributi F.do Sviluppo investimenti

9.516,00

Contributo dallo Stato per Servizio Giustizia

130.000,00

Contributi statali diversi

77.206,68 19.000,00 19.000,00

Contributo Regione per Asili Nido

40.000,00 40.000,00 40.000,00

Trasferimenti regione per Interventi Sociali

50.000,00 50.000,00 50.000,00

Trasferimento Regione per TPL

1.633.000,00 1.633.000,00 1.633.000,00

Trasferimento Regione per progetto Ambito BUS contatto

29.600,00

Trasferimenti da Province e Comuni

317.567,11

Contributi da Altri Enti del Settore Pubblico Provincia l.r. ...

271.700,00

Totale Tipologia Trasferimenti correnti da Amministrazioni pubbliche

2.558.589,79 1.742.000,00 1.742.000,00

Altri Trasferimenti correnti da imprese

0,00 16.711,00 13.739,00

Totale Tipologia Trasferimenti correnti da Imprese

0,00 16.711,00 13.739,00

2.558.589,79 1.758.711,00 1.755.739,00

(10)

Il gettito riferito alle voci di cui alla tabella precedente per l’anno 2016 è stato stimato:

– Contributo F.do sviluppo investimenti tenendo conto della scadenza originaria dei mutui;

– Contributo dallo Stato per Servizio Giustizia sulla base delle spese sostenute nell’anno precedente ed in particolare per il periodo 1 gennaio /31 Agosto 2015 in quanto dopo tale data la gestione del Palazzo di Giustizia è stata trasferita in capo al Ministero.

– Contributi statali diversi : 15.134,76 contributo su servizio mensa erogato ai dipendenti dello Stato come da Decreto già pervenuto alle scuole, 26.280,00 contirbuto per inserimento minori in strutture come da comunicazioni del Settore Servizi Sociali; 18.500,00 contributo per manutenzione uffici giudiziari come da convenzione con Ministero; 9.000,00 contributo per gestione scuole materne come da accertato 2015 ed euro 8.291,92 quale integrazione al fondo di solidarietà come da normative;

– Contributo dalla regione per Asili Nidi 40.000,00;

– Contributo Regione per Interventi Sociali 50.000,00;

– Contributo Regione per TPL 1.633.000,00 sulla base del contratto di servizio Rep. 10804 del 18.08.2007 sottoscritto dalla Provincia di Pesaro e Urbino come prorogato dalla deliberazione regionale 11 del 24.11.2015;

– Contributo per progetto Ambito Bus Contatto euro 29.600,00 come da decreto Regione.

– Contributo Da Altri Enti del Settore Pubblico 3.500,00 da Comune di S.Sepolcro per progetto Terre di Piero come da determina n. 1000 del 30.12.2015 ed €. 314.067,11 per:

• Contributo da Comuni per co-finanziamento Ambito €. 285.567,11

• Contributo Provincia per sportello immigrati €. 11.000,00

• Contributo da Comunità Montana e Comune Fossombrone per Ambito €. 17.500,00

– Contributi da Altri Enti del Settore Pubblico per euro 271.700,00 come da nota esplicativa del coordinatore d’ ATS IV:

€ 1.700,00 – Compartecipazione spese per progetto “Attività sportelli di ascolto ATS”

In attuazione della DGR n. 530/2005 è stato approvato il programma dipartimentale territoriale (Area Vasta 1) relativo alle attività finalizzate alla prevenzione delle dipendenze patologiche. Per il progetto relativo all’attivazione degli sportelli di ascolto nei 3 ATS coinvolti (Urbino, Cagli e Carpegna) già funzionanti e inserito nel programma dipartimentale è stato previsto un finanziamento di € 3.148,52. In relazione agli accordi intercorsi tra i 3 ATS in ordine alle modalità di riparto di tale somma basate in particolare sulla popolazione residente, la somma assegnata all’ATS IV è pari a € 1.700,00. Si precisa che il sottoscritto ha già inviato la rendicontazione all’ASUR per la liquidazione del contributo spettante.

€ 70.000,00 assegnazione ATS differenza convenzione CSER – anno 2015

La Regione Marche, in diverse occasioni, ha confermato che sarà assegnata agli ATS di riferimento la differenza tra la quota sanitaria stanziata dall’ASUR per i gestori dei Centri Socio Educativi Diurni per Disabili (somme indicate nelle convenzioni già stipulate con i gestori) e la quota effettivamente liquidata ai gestori degli CSER in base al numero effettivo di utenti e alle presenze giornaliere. Nel nostro ATS l’importo massimo della quota sanitaria prevista dalle convenzioni per i 3 CSER attivi (2 sedi del Centro Francesca e 1 sede del Posto delle Viole) gestiti dall’Unione Montana e dal Comune di Fermignano è pari a € 424.824,00; in base alle effettive presenze degli utenti nei 3 centri nell’anno 2015, si stima che la somma che verrà effettivamente liquidata ai gestori è di circa € 355.000,00; pertanto la somma residua che verrà assegnata all’ATS è pari a € 70.000 circa. Al riguardo la Regione Marche, di concerto con l’ASUR, sta predisponendo gli atti amministrativi per l’assegnazione di tali risorse agli ATS.

€ 200.000,00 da INPS per progetto Home Care Premium

Considerato l’Accordo di Programma fra l’Ambito Territoriale Sociale IV – Urbino e l’INPS – Gestione ex INPDAP Direzione Regionale Marche del 23.12.2014, con il quale le parti si impegnano per la realizzazione del progetto Home Care Premium 2014, e che prevede che all’ATS IV – Urbino venga assegnato un numero massimo di utenti da prendere in carico pari a n. 120 ai quali, a seconda di quanto previsto da ogni specifico “Programma assistenziale individuale”, vengano erogate le cosiddette “Prestazioni socio-assistenziali integrative”, potendo contare sull’integrale copertura delle spese da parte dell’INPS – Gestione ex INPDAP;

Considerato inoltre che, con determinazione n. 419/2015 della Direzione Centrale Credito e Welfare, l’Inps ha provveduto a prorogare il progetto Home Care Premium 2014 fino al 30.06.2016, prevedendo che il valore mensile

(11)

delle prestazioni integrative in favore dei beneficiari rimanga invariato.

Ciò premesso si è provveduto a stimare in € 200.000,00 l’importo che l’Inps trasferirà all’ATS IV per la prosecuzione del progetto Home Care Premium fino al 30.06.2016.

3.2.3 Titolo 3 Entrata – Entrate extratributarie

Il titolo 3 dell’entrata contiene tutti gli stanziamenti relativi ale entrate extratributarie che riguardano principalmente i servizi forniti dall’ente e riporta per l’esercizio 2016 una previsione complessiva di € 5.511.449,07.

Questo titolo è formato dalle seguenti categorie:

DESCRIZIONE STANZIAMENTO

BILANCIO 2016 STANZIAMENTO

BILANCIO 2017 STANZIAMENTO BILANCIO 2018 TITOLO 3

Diritti di segreteria

85.000,00 90.000,00 92.000,00

Proventi Materne e refezione scolastica

466.000,00 477.000,00 482.000,00

Proventi gestione impianti sportivi

28.630,00 28.630,00 28.630,00

Proventi colonie marine e montane/vacanze anziani

31.000,00 31.000,00 31.000,00

Proventi asilo nido

253.000,00 258.000,00 260.000,00

Proventi illuminazione votiva

105.000,00 109.000,00 110.000,00

Proventi servizi cimiteriali

41.000,00 41.000,00 43.000,00

Rimborso da ASUR per Residenza Protetta comune per servizi sociali

1.054.422,16 1.054.422,16 1.054.422,16

Proventi SAD

10.000,00 10.000,00 10.000,00

Proventi diversi

8.500,00 8.500,00 8.500,00

Fitto reale di terreni e fabbricati

340.900,00 345.900,00 350.900,00

Canone concessione gas

25.000,00 25.000,00 25.000,00

Canone concessione impianti rete idrica

436.985,00 436.985,00 436.985,00

Canone concessione Residenza Montefeltro

549.000,00 549.000,00 549.000,00

Canone concessione beni diversi

6.102,00 6.102,00 6.102,00

Canone Concessione loculi cimiteriali

130.000,00 64.000,00

Totale Tipologia Vendita di beni e servizi e proventi derivanti dalla gestione dei beni

3.570.539,16 3.534.539,16 3.487.539,16

Proventi da sanzioni amministrative e da contravvenzioni al codice della strada

1.229.000,00 1.232.000,00 1.233.000,00

Totale Tipologia Proventi derivanti da attività di controllo e repressione delle irregolarità e degli illeciti

1.229.000,00 1.227.500,00 1.233.000,00

Utili netti da aziende participate

38.000,00 38.000,00 38.000,00

Totale Entrate Derivanti dalla distribuzione di dividendi

38.000,00 38.000,00 38.000,00

Interessi attivi su somme non erogate da CCDPP

6.977,80 0,00 0,00

Totale Tipologia Interessi attivi 6.977,80 - -

Rimborso da Comune del mandamento

c.e.c.o. e.c.e.c.i.

27.000,00 27.000,00 27.000,00

Rimborso spese per utilizzo immobili comunali

219.900,00 159.900,00 159.900,00

Rimborso da Marche Multiservizi danno ambientale

200.000,00 200.000,00 200.000,00

Introiti e rimborsi diversi

220.032,11 170.021,84 168.993,84

Totale Tipologia Rimborsi e altre entrate

correnti 666.932,11 556.921,84 555.893,84

TOTALE TITOLO 3 5.511.449,07 5.361.461,00 5.314.433,00

(12)

- Entrate Derivanti da Vendita di beni e servizi e proventi derivanti dalla gestione dei beni La previsione di entrata dell’esercizio 2016 di questa categoria ammonta a euro 3.570.539,16.

Gli stanziamenti sono stati previsti sulla base dei criteri di seguito specificati:

Per quanto riguarda le entrate da Diritti di Segreteria, proventi colonie marine e montane, proventi servizi cimiteriali, proventi SAD e proventi diversi sulla base degli accertamenti effettuati nell’ultimo esercizio conlcuso ed in linea con l’andamento delle rispettive entrate dell’ultimo triennio.

Per quanto riguarda i proventi da materne , refezione scolastica e asili nido sulla base della proposta di riconferma delle tariffe vigenti, delle nuove fasce ISEE rapportate alle iscrizioni in essere e tenuto conto di un margine di decremento dovuto anche al mancato rinnovo di iscrizioni in particolare per quanto riguarda gli asili Nido.

Sulla base dei relativi contratti e convenzioni in essere per quanto riguarda le entrate da : proventi per gestione impianti sportive, rimborso ASUR per residenza protetta e la voce riguardante I canoni di concessione e gli affitti.

Per quanto riguarda i proventi da illuminazione votiva sulla base delle risultanze della banca dati aggiornata dei contratti attivi.

Per quanto riguarda il Canone di concessione loculi cimiteriali si tratta della reimputazione di un residuo passivo

derivante dal riaccertamento straordinario effettuato nell’anno 2015 sulla base dei nuovi principi contabili.

- Proventi derivanti dall’attività di controllo e repressione delle irregolarità e degli illeciti

La previsione di entrata dellìesercizio 2016 di questa categoria ammonta a euro 1.229.000,00 e comprende le entrate derivanti dalle sanzioni amministrative per euro 40.000,00 e quelle per violazioni al codice della strada che ammontano a complessivi euro 1.189.000 così distinti :

- euro 930.000,00 (di cui euro 80.000,00 rimborso spese di notifica) quale previsione per violazioni che il Servizio di Polizia Municipale ha quantificato sulla base del programma di attività di controllo che verrà posto in essere nell’anno 2016 tenuto conto anche dell’andamento dei verbali emessi nell’ultimo triennio.

- Euro 259.000,00 per previsioni relative alle riscossioni per i ruoli emessi negli esercizi precedenti e dalla previsione delle somme che verranno messe a ruolo nell’esercizio 2016.

- Interessi attivi

A seguito delle disposizioni contenute nella legge di stabilità 2015 i conti di tesoreria sono stati resi infruttiferi pertanto la previsione riguarda un rimborso in via eccezionale di interessi su somme non erogate dalla CCDPP.

- Altre entrate da redditi da capitale

In questa categoria sono comprese le entrate derivanti dalla distribuzione di dividendi da parte di società controllate e collegate che nel 2016 si articolano nel seguente modo:

– società Marche Multiservizi Spa €. 38.000,00

- Rimborsi e altre entrate correnti

La previsione dell’esercizio 2016 è di euro 666.932,11 e comprende:

1. Rimborso dai Comuni del mandamento per commissioni elettorali c.e.c.o. e.c.e.c.i euro 27.000,00;

2. Rimborso spese per utilizzo di immobili comunali euro 219.900,00 come da contratti in essere;

3. Rimborso da Marche Multiservizi per danno ambientale legato alla discarica sita in loc. Cà Lucio e quantificati in euro 200.000,00 sulla base delle tonnellate conferite in discarica.

4. Introiti e rimborsi diversi per euro 220.032,11 che riguardano : €. 52.678,60 quale rimborso dalla Regione Marche della quota di un mutuo come da piano di ammortamento; € 5.000,00 per rimborso spese di demolizione opere abusive come da corrispondente importo nella spesa, €. 2.000,00 quali eventuali somme generiche da restituire,€. 15.000,00 rimborso previsto per il referendum sulla fusione, 33.000,00 per rimborso

(13)

quota segretario comunale come da convenzione coi Comuni di Tavoleto e Carpegna, € 1.013,47 relativo al rimborso del comando del messo notificatore per mesi 2,5 a sei ore settimanali presso il Comune di Gabicce, 20.000,00 per contributi derivanti da accordi di concertazione di pari importo nella spesa;18.000,00 quali contributi previsti da imprese per il progetto esperienza studio lavoro sulla base delle risultanze degli ultimi esercizi chiusi, € 42.016,91 quale rimborso da Stato per referendum aprile 2016; 31.323,13 quale rimborsi diversi;

3.2.4 Titolo 1 Spesa corrente

Le spese correnti riepilogate secondo i macroaggregati dell’esercizio 2016 sono le seguenti : TITOLI E MACROAGGREGATI DI SPESA PREVISIONI

BILANCIO 2016

PREVISIONI BILANCIO 2017

PREVISIONI BILANCIO 2018

Titolo 1 – Spese correnti

101 Redditi da lavoro dipendente

5.225.890,71 4.953.191,12 4.948.191,12

102 Imposte e tasse a carico dell’ente

344.580,47 330.070,39 329.070,39

103 Acquisto di beni e servizi

12.053.847,77 10.730.327,10 10.674.115,10

104 Trasferimenti correnti

988.812,01 474.202,64 474.202,64

105 Trasferimenti di tributi

145.000,00 145.000,00 145.000,00

107 Interessi passivi

552.437,25 541.140,69 529.267,14

108 Altre spese per redditi da capitale

109 Rimborsi e poste correttive delle entrate

44.000,00 15.000,00 13.000,00

110 Altre spese correnti

1.371.826,52 1.302.494,48 1.228.706,48

20.726.394,73 18.491.426,42 18.341,552,87

Redditi da lavoro dipendente

La spesa del personale prevista per l’esercizio 2016 in euro 5.225.890,71 è stata effettuata : – tenendo conto della programmazione del fabbisogno del piano delle assunzioni;

– applicando il contratto collettivo nazionale di lavoro.

Gli stanziamenti relativi al presente macroaggregato comprendono le retribuzioni di base, le competenze accessorie ed i contributi a carico dell’ Ente riferiti ai dipendenti a tempo indeterminato e a tempo determinato.

Tali stanziamenti consentono il rispetto dei limiti di cui:

– all’art. 3 del d.l. 90/2014 e dell’art. 1 comma 557 della legge 296/2006;

– all’art. 9 comma 28 del d.l. 78/2010 relativo alla spesa per personale a tempo determinato, con convenzioni o con contratti di collaborazione coordinata e continuativa.

Il fondo per il miglioramento della produttività ammonta ad € 5 5 6 . 2 7 0 , 2 6 ed è stato calcolato secondo i criteri previsti dalle vigenti disposizioni di legge.

Imposte e tasse a carico dell’ente

La spesa per imposte e tasse a carico dell’ente prevista per l’esercizio 2016 in euro 344.580,47 è riferita principalmente alle spese per IRAP e alle spese per le tasse automobilistiche.

(14)

Acquisto di beni e servizi

La spesa per acquisto di beni e servizi è prevista per l’esercizio 2016 in euro 12.053.847,77 ed è riferita alle spese per l’acquisto di beni e servizi per le quali l’Ente si approvigiona all’esterno attraverso le procedure stabilite dalla normative vigente.

Fra le spese contenute in questa tipologia assumono particolare rilevanza i:

• Per quanto riguarda l’acquisto di beni :

- Fornitura prodotti alimentari per mensa centralizzata €. 220.000,00;

- Acquisto beni per manutenzione ordinaria €. 336.309,50;

- Carburanti €. 51.500,00;

• Per quanto riguarda invece l’acquisto di servizi le voci principali riguardano:

- Spese per energia elettrica €. 787.873,00;

- Spese per riscaldamento tramite appalto calore €. 400.712,00;

- Affidamento a terzi del servizio ingiene ambientale e del tributo comunale sui rifiuti e sui servizi €.

2.901.000,00 (che trova corrispondenza in entrata) ; - Affidamento a terzi gestione asilo nido €. 247.000,00;

- Gestione Servizi Cimiteriali €. 148.000,00;

- Servizio di pulizia e global service uffici comunale €. 100.000,00;

- Canoni di assistenza e manutenzione software gestionali e rete €. 149.775,00

- Canone Gestione RSA Montefeltro 1.054.422,16 (che trova corrispondenza in entrata);

- Affidamento Servizi trasporto urbano €. 1.797.000,00 (che trova corrispondenza in entrata);

- Rette ricovero minori in istituti €. 165.200,00

- Canone per integrazione tariffaria sosta €. 366.000,00;

-

Trasferimenti correnti

La spesa per trasferimenti correnti è prevista per l’esercizio 2016 in euro 988.812,01 ed è riferita alle spese per trasferimenti verso amministrazioni pubbliche e verso soggetti privati (imprese, associazioni e famiglie) .Assumono particolare rilevanza in questa tipologia di spesa i trasferimenti ad enti ed a privati riguardanti i fondi per servizi riconducibili all’ Ambito territoriale Sociale in quanto il Comune di Urbino è Ente capofila.

Trasferimenti di tributi

La spesa prevista in questa voce riferita allo stanziamento 2016 pari ad €. 145.000,00 si riferisce all’addizionale provinciale sul tributo comunale sui rifiuti e sui servizi.

Interessi passivi

La previsione di spesa per interessi passivi e oneri finanziari diversi, pari a euro 552.437,25 è congrua sulla base del piano di ammortamento dei mutui attualmente in essere aggiornato a seguito della rinegoziazione effettuata nell’anno 2015 con la CCDPP e degli altri prestiti contratti a tutt’oggi e rientra nel limite di indebitamento previsto dall’articolo 204 del Tuel (vedi piano ammortamento riportato di seguito). Si precisa a tal fine che nello stanziamento di cui sopra sono ricompresi euro 105.969,37 quale rimborso interessi alla società Urbino Servizi Spa relativamente al mutuo contratto per la costruzione del Padiglione Anziani ed euro 2.122,00 quale rimborso interessi mutuo per costruzione scuola Cà Lanciarino.

Altre spese per redditi di capitale

Non sono previsti stanziamenti in questa voce di Bilancio.

Rimborsi e poste correttive delle entrate

Le spese per rimborsi e poste correttive delle entrate sono previste per l’esercizio 2016 in euro 44.000,00 e sono riferite a rimborsi di somme non dovute o incassate in eccesso, rimborsi di tributi comunali (ICI- IMU) e

(15)

rimborsi per restituzione loculi cimiteriali.

Altre spese correnti

Gli stanziamenti relativi alle altre spese correnti comprendono:

– le spese per i premi assicurativi stanziati sulla base dei contratti in essere €. 175.625,75;

– gli stanziamenti relativi al fondo crediti di dubbia esigibilità ammontante ad euro 1.031.269,52 di cui si rinvia al paragrafo 3.5 della presente nota integrativa;

– gli stanziamenti di competenza relativi al fondo di riserva ammontano ad euro 67.123,64 pari al 0,32% del totale delle spese correnti e quindi nel rispetto dei limiti minimi e massimi indicati dall’art. 166 del Tuel;

BILANCIO SPESE CORRENTI MINIMO 0,30%

SPESE CORRENTI

MASSIMO 2% SPESE CORRENTI

STANZIAMENTO FONDO DI

RISERVA 2016

20.726.394,73

62.179,18

55.474,2862.179,18 62.179,18 55.474,28 55.024,66

414.527,89 67.123,64

2017

18.491.426,42

55.474,28 369.828,53 74.807,00

2018

18.341.552,87

55.024,66 366.831,06 58.801,46

– gli stanziamenti di cassa relativi al fondo di riserva ammontano ad euro 67.931,25 pari al 0,24.% delle spese finali e quindi nel rispetto dei limiti previsti dall’art. 166 del Tuel.

(16)

3.2.5 Titolo 4 Rimborso di prestiti

Si riporta di seguito il piano di ammortamento dei mutui in essere all’ 01.01.2016 presso la CCDPP:

Posizione Data

concessione Importo

mutuo Tasso di

interesse Debito

residuo Capitale Interessi * Rata 3074747/00 26/11/1979 86.432,36 5,099 42.032,33 440,35 1.071,61 1.511,96 3074747/00 26/11/1979 86.432,36 5,099 41.591,98 451,58 1.060,38 1.511,96 4016462/00 14/01/1986 161.969,15 5,695 8.814,63 81,73 251 332,73 4016462/00 14/01/1986 161.969,15 5,695 8.732,90 84,06 248,67 332,73 4060591/00 06/05/1987 194.373,72 5,099 30.589,80 320,47 779,89 1.100,36 4060591/00 06/05/1987 194.373,72 5,099 30.269,33 328,64 771,72 1.100,36 4118719/00 28/09/1988 89.853,17 5,695 12.818,98 118,87 365,02 483,89 4118719/00 28/09/1988 89.853,17 5,695 12.700,11 122,25 361,64 483,89 4118855/00 28/09/1988 308.318,46 5,099 69.821,32 731,48 1.780,09 2.511,57 4118855/00 28/09/1988 308.318,46 5,099 69.089,84 750,13 1.761,44 2.511,57 4016464/00 04/05/1988 258.228,45 5,099 58.478,04 612,64 1.490,90 2.103,54 4016464/00 04/05/1988 258.228,45 5,099 57.865,40 628,26 1.475,28 2.103,54 4066748/00 28/05/1987 386.507,29 5,099 60.827,08 637,25 1.550,79 2.188,04 4066748/00 28/05/1987 386.507,29 5,099 60.189,83 653,5 1.534,54 2.188,04 4066748/01 28/05/1987 79.752,87 5,695 7.907,05 73,32 225,15 298,47 4066748/01 28/05/1987 79.752,87 5,695 7.833,73 75,41 223,06 298,47 4258356/00 01/12/1994 338.225,77 4,75 183.405,06 2.017,87 4.355,87 6.373,74 4258356/00 01/12/1994 338.225,77 4,75 181.387,19 2.065,79 4.307,95 6.373,74 4419380/00 01/10/2002 195.000,00 5,559 129.559,04 1.225,51 3.601,09 4.826,60 4419380/00 01/10/2002 195.000,00 5,559 128.333,53 1.259,57 3.567,03 4.826,60 4475396/00 27/07/2005 50.000,00 4,9 24.649,60 256,52 603,91 860,43 4475396/00 27/07/2005 50.000,00 4,9 24.393,08 262,8 597,63 860,43 4550001/00 31/12/2010 70.000,00 4,221 59.257,42 701,58 1.250,63 1.952,21 4550001/00 31/12/2010 70.000,00 4,221 58.555,84 716,38 1.235,83 1.952,21 4203352/00 16/10/1991 344.838,27 4,75 133.251,81 1.466,07 3.164,73 4.630,80 4203352/00 16/10/1991 344.838,27 4,75 131.785,74 1.500,89 3.129,91 4.630,80 3071640/00 23/10/1979 35.967,69 5,695 11.019,19 102,18 313,77 415,95 3071640/00 23/10/1979 35.967,69 5,695 10.917,01 105,09 310,86 415,95 3189220/00 18/09/1984 38.006,06 5,695 9.430,29 87,44 268,53 355,97 3189220/00 18/09/1984 38.006,06 5,695 9.342,85 89,93 266,04 355,97 4441238/00 28/10/2003 414.000,00 5,203 285.048,44 2.839,59 7.415,53 10.255,12 4441238/00 28/10/2003 414.000,00 5,203 282.208,85 2.913,46 7.341,66 10.255,12 4543708/00 03/12/2010 369.075,35 4,104 311.516,87 3.747,97 6.392,33 10.140,30 4543708/00 03/12/2010 369.075,35 4,104 307.768,90 3.824,88 6.315,42 10.140,30 3071588/00 24/09/1979 34.731,73 5,695 10.640,59 98,67 302,99 401,66 3071588/00 24/09/1979 34.731,73 5,695 10.541,92 101,48 300,18 401,66 4519823/00 08/08/2008 122.666,67 5,306 106.129,85 1.041,57 2.815,63 3.857,20 4519823/00 08/08/2008 122.666,67 5,306 105.088,28 1.069,21 2.787,99 3.857,20 4153988/00 22/07/1993 221.456,72 4,75 105.730,01 1.163,27 2.511,08 3.674,35 4153988/00 22/07/1993 221.456,72 4,75 104.566,74 1.190,89 2.483,46 3.674,35 4165077/00 28/11/1991 203.970,90 4,75 78.818,09 867,18 1.871,92 2.739,10 4165077/00 28/11/1991 203.970,90 4,75 77.950,91 887,77 1.851,33 2.739,10 4371394/03 26/09/2000 150.701,09 5,75 54.845,34 4.811,80 1.576,80 6.388,60 4371394/03 26/09/2000 150.701,09 5,75 50.033,54 4.950,14 1.438,46 6.388,60 4371394/06 26/09/2000 86.964,34 5,75 31.649,37 2.776,72 909,92 3.686,64 4371394/06 26/09/2000 86.964,34 5,75 28.872,65 2.856,55 830,09 3.686,64 0619082/00 13/10/1971 52.067,51 5,695 11.499,52 106,63 327,45 434,08 0619082/00 13/10/1971 52.067,51 5,695 11.392,89 109,67 324,41 434,08 0682554/00 12/05/1976 41.316,55 5,695 11.756,20 109,01 334,76 443,77 0682554/00 12/05/1976 41.316,55 5,695 11.647,19 112,12 331,65 443,77 4542680/00 02/09/2010 39.617,80 3,933 33.293,31 410,05 654,71 1.064,76 4542680/00 02/09/2010 39.617,80 3,933 32.883,26 418,11 646,65 1.064,76

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