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Scheda iscrizione-brochure del 23 ottobre

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Academic year: 2022

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Testo completo

(1)

I nuovi mercati si

presentano:

conoscere per investire SLOVENIA

REPUBBLICA CECA RIMINI - Sala Convegni

23 ottobre 2014

SCHEDA DI ISCRIZIONE Workshop gratuito Slovenia e Repubblica Ceca

Si prega di inviare la seguente scheda di iscrizione compilata via e-mail all’indirizzo [email protected] o via fax al n. 0541/363747

Cognome ______________________________________________________________________

Nome _________________________________________________________________________ __________

Azienda _______________________________________________________________________

Sito web ______________________________________________________________________

Professione/funzione _____________________________________________________________ __________

Indirizzo________________________________

Partita IVA/Codice Fiscale___________________

Prov.___________________________________

CAP____________________________________

Telefono ______________________________________________________________________ Fax ______

Fax_____________________________________

E-mail ________________________________________________________________________ La partecipazione al seminario è gratuita.

DELL'ART. 13 DEL D. LGS N° 196/2003 - La informiamo che i suoi dati saranno conservati nel nostro archivio informatico e saranno utilizzati solo per l’invio di materiale informativo e promozionale inerente alle nostre attività. La informiamo inoltre che ai sensi dell’art 7 della legge, lei ha diritto di conoscere, aggiornare, cancellare, rettificare i suoi dati e opporsi all’utilizzo degli stessi se trattati in violazione della legge.

Firma

_______________________________

Camera di commercio di Rimini Ufficio Internazionalizzazione delle Imprese Via Sigismondo, 28 – 47921 Rimini Tel.: 0541.363735 – Fax 0541.363747

[email protected] – www.riminieconomia.it

(2)

I NUOVI MERCATI SI PRESENTANO:

CONOSCERE PER INVESTIRE

L’internazionalizzazione delle imprese è un fenomeno capillare nel nostro Paese che ha conosciuto, prima della crisi in atto, un’espansione straordinaria soprattutto nelle filiere e nei distretti industriali. Oggi, ancora di più che in passato, si avverte l’esigenza di trovare nuove strategie ed azioni pratiche che sostengano le aziende nel mercato mondiale. Nell’attuale contesto economico l’internazionalizzazione rappresenta una fondamentale modalità con cui l’impresa crea valore, remunera le risorse investite, estende il proprio vantaggio competitivo, accede a nuove opportunità e mezzi per la crescita.

L’Unione regionale e il sistema camerale dell’Emilia- Romagna, in collaborazione con le Associazioni di categoria, nel dare una risposta ancora più efficace e strategica alle singole imprese, organizza un ciclo di seminari territoriali per approfondire la conoscenza di nuovi mercati. Giornate dedicate alla presentazione e scoperta di nuovi mercati che presentano opportunità di investimento e business.

Gli appuntamenti territoriali, rappresenteranno un’opportunità per offrire una panoramica esaustiva delle potenzialità dei propri Paesi. Le piccole e medie imprese del territorio emiliano-romagnolo possono tuttavia non solo interfacciarsi con nuove realtà economiche ma ottenere una vera e propria

“formazione” per poter fare business tramite l’analisi delle opportunità Paese e delle eventuali problematiche societarie, doganali, fiscali, logistiche, assicurative, finanziarie e di regolamento degli scambi internazionali connesse all’avvio ed alla gestione di iniziative imprenditoriali.

PROGRAMMA

ore 9 .4 5

registrazione dei partecipanti

ore 1 0 .0 0 Inte rv e nti int rodutt iv i

Maurizio Temeroli, Segretario Generale - Camera di commercio di Rimini

ore 1 0 . 1 5 O pportun ità di bu sine s s in Eur opa : Slov e n ia .

Gregor Šuc, Console – Capo Ufficio Economico di Milano – Consolato Generale della Repubblica di Slovenia

ore 1 1 .1 5 O pportun ità di bu sine s s in Eur opa : R e pubbl ic a C e ca .

Livia Romani – Segretario Generale della Camera di commercio e dell’industria italo-ceca

ore 1 2 .1 5 ore 1 1 .1 5 Gli strume nti as s icur ativ i e f inanzia ri a d i spo si zi o ne de lle imp re se Saverio Amoroso - Sace – Emilia-Romagna

ore 1 2 .3 0 Q & A

ore 1 2 .4 5 C onclu si one

Fare business in Europa: Slovenia e Repubblica Ceca.

Malgrado le dimensioni del mercato (superficie di 20.000 km2, 2 milioni di abitanti, PIL pro capite di circa 17.000 Euro), la Slovenia alimenta un importante interscambio commerciale con l'Italia e rappresenta il nostro principale partner nell'area balcanica con una quota del 42,1% nel 2013. L’Italia si riconferma come il secondo partner commerciale con un interscambio del valore di 5,96 miliardi di euro, di cui le esportazioni italiane verso la Slovenia pari a 3,47 mld di euro e le importazioni dalla Slovenia pari a 2,49 mld di euro. L'Italia è il terzo più importante investitore estero in Slovenia (ed il secondo tra i Paesi dell'U.E.), con uno stock di IDE nel 2013 di 818 milioni di Euro concentrati in quasi 500 aziende slovene.

Gli investimenti diretti italiani sono concentrati sopratutto nel settore finanziario e nel commercio all’ingrosso, escluso i veicoli. Tra i prodotti da commercializzare, si evidenziano: prodotti alimentari, articoli di abbigliamento, macchinari e apparecchiature, Mobili, costruzioni.

Il saldo della bilancia commerciale tra Italia e Repubblica Ceca, registra, a partire dal 2006, un crescente surplus a favore della Repubblica Ceca. L’interscambio negli ultimi anni è aumentato in maniera esponenziale fino al 2009 – anno della crisi internazionale – per poi riprendere il trend positivo già dall’anno successivo. Il commercio estero tra la Repubblica Ceca e l’Italia è basato sull’interscambio delle macchine ed apparecchi meccanici, caldaie, macchine ed apparecchi elettrici, automobili, motocicli, trattori ed altri veicoli, prodotti di ghisa, ferro ed acciaio.

Per gli investimenti esteri offre indubbiamente interessanti prospettive. Il costo contenuto della manodopera, con una certa specializzazione in alcune aree, il quadro sostanzialmente buono delle infrastrutture, la necessità di attrarre capitali esteri che contribuiscano alla ristrutturazione del sistema produttivo, creano un clima sicuramente favorevole. Una buone rete di infrastrutture e di trasporti facilitano lo scambio commerciale con i mercati dei Paesi limitrofi, facendo della Repubblica Ceca un hub ideale per la produzione o lo stoccaggio di merci dirette in quest'area. Il Governo ceco porta avanti da anni una politica industriale e fiscale favorevole agli operatori economici stranieri, anche attraverso la creazione di zone economiche esclusive con un regime fiscale facilitato ed un costo dell’energia concorrenziale.

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