• Non ci sono risultati.

ESERCIZIO 1

N/A
N/A
Protected

Academic year: 2021

Condividi "ESERCIZIO 1"

Copied!
43
0
0

Testo completo

(1)

Disegnare un grafo G = (V, E) che abbia le seguenti caratteristiche:

a) G è connesso,

b) G soddisfa il teorema di König, e c) α(G) + τ(G) = 8.

ESERCIZIO 1

(2)

Ricordiamo il teorema di Gallai:

ESERCIZIO 1

Dal teorema di Gallai deduciamo che G deve avere 8 nodi.

Per ogni grafo G con n nodi si ha:

α(G) + τ(G) = n (1) Se inoltre G non ha nodi isolati

μ(G)+ ρ(G) = n (2)

(3)

Ricordiamo il teorema di König:

ESERCIZIO 1

Dal teorema di König deduciamo che G deve essere bipartito.

Se G = (X, Y, E) è un grafo bipartito allora μ(G) = τ(G).

Proviamo a disegnare un grafo bipartito con 8 nodi.

G soddisfa le condizioni a), b) e c)?

Il grafo è connesso a) è verificata.

1 2 3 4

a b c d

(4)

ESERCIZIO 1

1 2 3 4

a b c d

Calcoliamo su G un massimo matching M e un minimo trasversale T:

M={(1,a), (2,b), (3,c), (4,d)}

μ(G) = 4

1 2

c T={1, 2, 3, 4}

τ(G) = 4

Poiché μ(G) = τ(G), il teorema di König è soddisfatto

b) è verificata.

d

(5)

ESERCIZIO 1

1 2 3 4

a b c d

Ricordiamo che, se T è un trasversale su G allora V–T è un insieme stabile. In particolare, se T è minimo allora V–T è massimo.

3 4

a b

V–T={a, b, c, d}

α(G) = 4

Pertanto, α(G) + τ(G) = 8 c) è verificata.

(6)

Disegnare un grafo G = (V, E) che abbia le seguenti caratteristiche:

a) G è connesso,

b) G soddisfa il teorema di König, c) α(G) + μ(G) = 9, e

d) ρ(G) = 8.

ESERCIZIO 2

(7)

Poiché deve essere verificato il teorema di König, deduciamo che

• il grafo G deve essere bipartito, e

• su G deve essere verificata la condizione μ(G) = τ(G).

ESERCIZIO 2

Dalla condizione c) sappiamo che deve essere α(G) + μ(G) = 9.

Pertanto, dal teorema di König e dalla condizione c) abbiamo:

α(G) + τ(G) = 9.

Dal teorema di Gallai deduciamo che G deve avere 9 nodi.

(8)

ESERCIZIO 2

Proviamo a disegnare un grafo bipartito con 9 nodi.

G soddisfa le condizioni a), b) c) e d)?

Il grafo è connesso a) è verificata.

1 2 3

4 a

5 6 7 8

(9)

ESERCIZIO 2

1 2 3

4 a

5 6 7 8

Calcoliamo su G un massimo matching M e un minimo trasversale T:

M={(1,a)}

μ(G) = 1

T={a}

τ(G) = 1

a

Poiché μ(G) = τ(G), il teorema di König è soddisfatto

b) è verificata.

(10)

ESERCIZIO 2

1 2 3

4 a

5 6 7 8

Un massimo insieme stabile su G è dato da V–T: 1

2 3

4 5 6 7 8

V–T={1, 2, 3, 4, 5, 6, 7, 8}

α (G) = 8

Pertanto, α(G) + τ(G) = 9 c) è verificata.

(11)

ESERCIZIO 2

Calcoliamo il minimo edge-cover F su G: 1

2 3

4 a

5 6 7 8

F={(1,a), (2,a), (3,a), (4,a), (5,a), (6,a), (7,a), (8,a)}

ρ (G) = 8

Poiché ρ(G) = 8 d) è verificata.

(12)

Dato il grafo in figura G e il matching M = {(1,2)}

determinare i valori di un massimo matching e di un minimo trasversale.

ESERCIZIO 3

2 1

3 4

6

7

10 9

8

5

(13)

Innanzi tutto dobbiamo verificare che G sia un grafo bipartito.

Vediamo se G è bicolorabile:

ESERCIZIO 3

2 1

3 4

6

7

10 9

8

5 1

2

3

6

10

5

8

4 7

9 1

3

6

7

9

2 4

5

8

10 G è bipartito

(14)

Step 1: Matching corrente: M = {(1,2)}.

Scegliamo un nodo esposto rispetto a M: v = 3.

LABEL (3) = PARI

Nodi adiacenti a v = δ (3) = {2, 4, 10}

ESERCIZIO 3

2 1

3 4

6

7

10 9

8

5 3

P

Avviamo la procedura esplora pari:

Analizziamo i nodi in δ(3):

2 M LABEL (2) = DISPARI, pred (2) = 3 4M STOP, pred (4) = 3,q = 4

D

q

Cammino aumentante: P = {(3,4)}

Aggiorniamo il matching corrente: M = (M – P)(P – M) = {(1,2), (3,4)}.

(15)

Step 2: Matching corrente: M = {(1,2), (3,4)}.

Scegliamo un nodo esposto rispetto a M: v = 6.

LABEL (6) = PARI

Nodi adiacenti a v = δ (6) = {4}

ESERCIZIO 3

2 1

3 4

6

7

10 9

8

5

Avviamo la procedura esplora pari:

Analizziamo i nodi in δ(6):

4 M LABEL (4) = DISPARI, pred (4) = 6

6 P D

(16)

Step 2: Matching corrente: M = {(1,2), (3,4)}.

Scegliamo un nodo esposto rispetto a M: v = 6.

LABEL (6) = PARI

Nodi adiacenti a v = δ (6) = {4}

ESERCIZIO 3

2 1

3 4

6

7

10 9

8

5

Avviamo la procedura esplora dispari:

u = 3 =nodo accoppiato a 4 nel matching M LABEL (3) = PARI, pred (3) = 4

6 P

P D

(17)

Step 2: Matching corrente: M = {(1,2), (3,4)}.

Scegliamo un nodo esposto rispetto a M: v = 6.

LABEL (6) = PARI

Nodi adiacenti a v = δ (6) = {4}

ESERCIZIO 3

2 1

3 4

6

7

10 9

8

5 6

P

P D

Nodi adiacenti a v = δ (3) = {2,10,4}

Avviamo la procedura esplora pari:

Analizziamo i nodi in δ(3):

2 M LABEL (2) = DISPARI, pred (2) = 3 10M STOP, pred (10) = 3,q = 10

Cammino aumentante: P = {(6,4), (4,3), (3,10)}

Aggiorniamo il matching corrente: M = (M – P)(P – M) = {(1,2), (3,10), (6,4)}.

D q

(18)

Step 3: Matching corrente: M = {(1,2), (3,10), (6,4)}.

Scegliamo un nodo esposto rispetto a M: v = 5.

LABEL (5) = PARI

Nodi adiacenti a v = δ (5) = {7}

ESERCIZIO 3

2 1

3 4

6

7

10 9

8

55 P

Avviamo la procedura esplora pari:

Analizziamo i nodi in δ(5):

7M STOP, pred (7) = 5,q = 7 q Cammino aumentante: P = {(5,7)}

Aggiorniamo il matching corrente: M = (M – P)(P – M) = {(1,2), (3,10), (6,4), (5,7)}.

(19)

Step 4: Matching corrente: M = {(1,2), (3,10), (6,4), (5,7)}.

Scegliamo un nodo esposto rispetto a M: v = 8.

LABEL (8) = PARI

Nodi adiacenti a v = δ (8) = {9,7}

ESERCIZIO 3

2 1

3 4

6

7

10 9

8

5

8 P

Avviamo la procedura esplora pari:

Analizziamo i nodi in δ(8):

9M STOP, pred (9) = 8,q = 9 q

Cammino aumentante: P = {(8,9)}

Aggiorniamo il matching corrente: M = (M – P)(P – M) = {(1,2), (3,10), (6,4), (5,7), (8,9)}.

(20)

Poiché non esistono nodi esposti rispetto al matching corrente, possiamo concludere che M è massimo.

ESERCIZIO 3

2 1

3 4

6

7

10 9

8

5

M = {(1,2), (3,10), (6,4), (5,7), (8,9)} μ(G) = 5.

(21)

Per calcolare un minimo trasversale, riscriviamo G nella forma con le due partizioni:

ESERCIZIO 3

1 3

6

7

9

2 4

5

8

10

X1 = insieme di nodi saturi rispetto a M = {1,3,6,7,9}

X2 = X – X1 =

Y1 = nodi raggiungibili da X2 = Y2 = Y – Y1 = {2, 4, 5, 8, 10}

X1

Y2

(22)

Come scegliamo i nodi da inserire nel trasversale T?

Per ogni arco (xi,yi) M,

• Se yi Y1 yi T

• Se yi Y1 xi T

ESERCIZIO 3

Nella situazione corrente, poiché Y1 = il trasversale T conterrà solo i nodi della partizione X.

Pertanto T = {1,3,6,7,9} τ (G) = 5.

OSSERVAZIONE: Se il massimo matching su G è PERFETTO, allora il minimo trasversale T coincide con la partizione X di G.

1 3

6

7

9 1 3

6

7

9

2 4

5

8

10

X1 Y2

(23)

Dato il grafo in figura G e il matching M = {(1,4), (6,8)}

determinare i valori di un massimo matching e di un minimo trasversale.

ESERCIZIO 4

1 2

3 4

6 7

10 9

8 5

(24)

ESERCIZIO 4

1 2

4 3

6 7

10 9

8 5

Vediamo se G è bicolorabile:

1 2

4

7 8

10 3 5

6

9

1 3 5 6 9

2 4 7 8 10 G è bipartito

(25)

Step 1: Matching corrente: M = {(1,4), (6,8)}.

Scegliamo un nodo esposto rispetto a M: v = 5.

LABEL (5) = PARI

Nodi adiacenti a v = δ (5) = {4}

ESERCIZIO 4

Avviamo la procedura esplora pari:

Analizziamo i nodi in δ(5):

4 M LABEL (4) = DISPARI, pred (4) = 5 5

P

D

1 2

3 4

6 7

10 9

8 5

(26)

Step 1: Matching corrente: M = {(1,4), (6,8)}.

Scegliamo un nodo esposto rispetto a M: v = 5.

LABEL (5) = PARI

Nodi adiacenti a v = δ (5) = {4}

ESERCIZIO 4

Avviamo la procedura esplora dispari:

u = 1 =nodo accoppiato a 4 nel matching M LABEL (1) = PARI, pred (1) = 4

P

5 P

D

1 2

3 4

6 7

10 9

8 5

(27)

Step 1: Matching corrente: M = {(1,4), (6,8)}.

Scegliamo un nodo esposto rispetto a M: v = 5.

LABEL (5) = PARI

Nodi adiacenti a v = δ (5) = {4}

ESERCIZIO 4

P

5 P

D

1 2

4 3

6 7

10 9

8 5

Nodi adiacenti a 1 = δ (1) = {2, 4}

Avviamo la procedura esplora pari:

Analizziamo i nodi in δ(1):

2 M STOP, pred (2) = 1,q = 2 q

Cammino aumentante: P = {(5,4), (4,1), (1,2)}

Aggiorniamo il matching corrente: M = (M – P)(P – M) = {(1,2), (5,4), (6,8)}.

(28)

7

Avviamo la procedura esplora pari:

Analizziamo i nodi in δ(7):

9M STOP, pred (9) = 7,q = 9

Cammino aumentante: P = {(7,9)}

Aggiorniamo il matching corrente: M = (M – P)(P – M) = {(1,2), (5,4), (6,8), (7,9)}.

Step 2: Matching corrente: M = {(1,2), (5,4), (6,8)}.

Scegliamo un nodo esposto rispetto a M: v = 7.

LABEL (7) = PARI

Nodi adiacenti a v = δ (7) = {9,6}

ESERCIZIO 4

7 P D

1 2

4 3

6

10 9

8 5

q

(29)

10 7

Avviamo la procedura esplora pari:

Analizziamo i nodi in δ(10):

6M LABEL(6) = DISPARI, pred (6) = 10 9M LABEL(9) = DISPARI, pred (9) = 10

Step 3: Matching corrente: M = {(1,2), (5,4), (6,8), (7,9)}.

Scegliamo un nodo esposto rispetto a M: v = 10.

LABEL (10) = PARI

Nodi adiacenti a v = δ (10) = {6,9}

ESERCIZIO 4

P 10 D

1 2

4 3

6

9 8

5

D

(30)

10 7

Step 3: Matching corrente: M = {(1,2), (5,4), (6,8), (7,9)}.

Scegliamo un nodo esposto rispetto a M: v = 10.

LABEL (10) = PARI

Nodi adiacenti a v = δ (10) = {6,9}

ESERCIZIO 4

10 P D

1 2

4 3

6

9 8

5

D

Avviamo la procedura esplora dispari:

u = 8 =nodo accoppiato a 6 nel matching M LABEL (8) = PARI, pred (8) = 6

u = 7 =nodo accoppiato a 9 nel matching M LABEL (7) = PARI, pred (7) = 9

P

P

(31)

10 7

Step 3: Matching corrente: M = {(1,2), (5,4), (6,8), (7,9)}.

Scegliamo un nodo esposto rispetto a M: v = 10.

LABEL (10) = PARI

Nodi adiacenti a v = δ (10) = {6,9}

ESERCIZIO 4

10 P D

1 2

3 4

6

9 8

5

D P

P

Nodi adiacenti a 8 = δ (8) = {6, 9}

Non esistono nodi NON ETICHETTATI tra gli adiacenti del nodo 8.

Nodi adiacenti a 7 = δ (8) = {6, 9}

Non esistono nodi NON ETICHETTATI tra gli adiacenti del nodo 8.

Non esistono cammini aumentanti a partire dal nodo esposto v=10 Possiamo

cancellare v=10 e tutti gli archi incidenti su

(32)

7

Step 3: Matching corrente: M = {(1,2), (5,4), (6,8), (7,9)}.

Scegliamo un nodo esposto rispetto a M: v = 10.

LABEL (10) = PARI

Nodi adiacenti a v = δ (10) = {6,9}

ESERCIZIO 4

1 2

3 4

6

9 8

5

NON POSSO FERMARMI SE ESISTE QUALCHE NODO ESPOSTO RISPETTO AL MATCHING CORRENTE CHE NON E’

ANCORA STATO ANALIZZATO!

v = 3 è un nodo esposto rispetto ad M non ancora analizzato.

(33)

3

7

Avviamo la procedura esplora pari:

Analizziamo i nodi in δ(3):

2M LABEL(2) = DISPARI, pred (2) = 3 4M LABEL(4) = DISPARI, pred (4) = 3

Step 4: Matching corrente: M = {(1,2), (5,4), (6,8), (7,9)}.

Scegliamo un nodo esposto rispetto a M: v = 3.

LABEL (3) = PARI

Nodi adiacenti a v = δ (3) = {2,4}

ESERCIZIO 4

P

1 2 D

4 3

6

9 8

5 D

(34)

ESERCIZIO 4

Avviamo la procedura esplora dispari:

u = 1 =nodo accoppiato a 2 nel matching M LABEL (1) = PARI, pred (1) = 2

u = 5 =nodo accoppiato a 4 nel matching M LABEL (5) = PARI, pred (5) = 4

3

7 P

1 2 D

4 3

6

9 8

5 D

Step 4: Matching corrente: M = {(1,2), (5,4), (6,8), (7,9)}.

Scegliamo un nodo esposto rispetto a M: v = 3.

LABEL (3) = PARI

Nodi adiacenti a v = δ (3) = {2,4}

P

P

(35)

ESERCIZIO 4

Nodi adiacenti a 1 = δ (1) = {2, 4}

Non esistono nodi NON ETICHETTATI tra gli adiacenti del nodo 1.

Nodi adiacenti a 5 = δ (5) = {4}

Non esistono nodi NON ETICHETTATI tra gli adiacenti del nodo 5.

Non esistono cammini aumentanti a partire dal nodo esposto v=3 Possiamo

cancellare v=3 e tutti gli archi incidenti su v..

Step 4: Matching corrente: M = {(1,2), (5,4), (6,8), (7,9)}.

Scegliamo un nodo esposto rispetto a M: v = 3.

LABEL (3) = PARI

Nodi adiacenti a v = δ (3) = {2,4}

3

7 P

1 2 D

4 3

6

9 8

5 D

P

P

(36)

ESERCIZIO 4

POICHE’ NON ESISTONO ALTRI NODI ESPOSTI RISPETTO AL MATCHING CORRENTE CHE NON SONO STATI ANALIZZATI, POSSIAMO CONCLUDERE CHE IL MATCHING CORRENTE E’

MASSIMO.

Step 4: Matching corrente: M = {(1,2), (5,4), (6,8), (7,9)}.

Scegliamo un nodo esposto rispetto a M: v = 3.

LABEL (3) = PARI

Nodi adiacenti a v = δ (3) = {2,4}

7

1 2

4

6

9 8

5

M = {(1,2), (5,4), (6,8), (7,9)} μ(G) = 4.

(37)

Per calcolare un minimo trasversale, riscriviamo G nella forma con le due partizioni:

ESERCIZIO 4

X1 = insieme di nodi saturi rispetto a M = {1,5,6, 9}

X2 = X – X1 = {3}

Y1 = nodi raggiungibili da X2 = {2, 4}

Y2 = Y – Y1 = {7, 8, 10}

1 3 5 6 9

2 4 7 8 10 X1

X1 X2

Y1

Y2

(38)

Scegliamo i nodi da inserire nel trasversale T analizzando tutti gli archi del matching massimo.

ESERCIZIO 4

1 3 5 6 9

2 4 7 8 10 X1

X1 X2

Y1

Y2

Arco (1,2): 2Y1 2 T

2

Arco (5,4): 4Y1 4 T

4

Arco (6,8): 8Y1 6 T

6

Arco (9,7): 7Y1 9 T

9

Pertanto T = {2,4,6,9} τ (G) = 4

(39)

ESERCIZIO 5

Siano U, A1, ..., An insiemi finiti, e a1, ..., an IR+. Sia

F={X U : |X ∩ Ak| < ak per ciascun k = 1, ..., n}.

Dire se la coppia (U,F) individua o meno un matroide motivando la risposta.

A1 A2

A3 U

X a1 = 3

a2 = 1

a3 = 1

(40)

ESERCIZIO 5

Ricordiamo che la coppia (U,F) è un matroide se valgono le seguenti condizioni:

1. ∅∈F

2. Per ogni Y X, X∈F ⇒Y∈F.

3. Dati X, YF, con |X|<|Y|, esiste yY tale che X {y} F. Banalmente ∅∈F.

Supponiamo che XF. Allora |X ∩ Ak| < ak, per ciascun k = 1, ..., n.

Se Y X, allora |Y|<|X|. Pertanto

|Y ∩ Ak| < |X ∩ Ak| < ak.

Possiamo quindi concludere che la coppia è subclusiva.

(41)

ESERCIZIO 5

Resta da verificare se la coppia (U,F) soddisfa la proprietà di scambio.

Se pensiamo che tale proprietà sia soddisfatta dobbiamo dimostrarlo in maniera formale.

Viceversa, se pensiamo che la proprietà di scambio non sia

soddisfatta dobbiamo cercare un controesempio in cui essa non vale.

(42)

ESERCIZIO 5

Consideriamo la seguente situazione:

A1 A2

A3 a1 = 2 U

a2 = 1

a3 = 1 1

2 3

4 7

5 6

7 8

10 9 11

Siano: Y = {1, 4, 7, 11} e X = {1, 3, 8}. Entrambi gli insiemi appartengono a F.

Infatti:

Y ∩ A1= {1, 4} |Y ∩ A1|= 2 < a1 X ∩ A1= {1,3} |X ∩ A1|= 2 < a1 Y ∩ A2= {7} |Y ∩ A2|= 1 < a2 X ∩ A2= {8} |X ∩ A2|= 1 < a2

Y ∩ A3= {11} |Y ∩ A3|= 1 < a3 X ∩ A3= {8} |X ∩ A3|= 1 < a3

(43)

ESERCIZIO 5

Tuttavia è immediato osservare che, per ogni y Y\X, l'insieme X{y}

F.

Pertanto la proprietà di scambio non è verificata e la coppia (U,F) non è un matroide.

Consideriamo la seguente situazione:

A1 A2

A3 a1 = 2 U

a2 = 1

a3 = 1 1

2 3

4 7

5 6

7 8

10 9 11

Riferimenti

Documenti correlati

Molto preoccupante appare, in particolare, l’intervento rivolto al potenziamento dell’offerta di asili nido. In primo luogo, esso tradisce una forte sottovalutazione della valenza

Modulistica: la modulistica necessaria per partecipare al concorso “LA FABBRICA DELLE IDEE 2012” è scaricabile sul sito del comune di Jesolo www.comune.jesolo.ve.it nella sezione

[r]

Per il marchio Emoform ci occupiamo delle attività di promozione Social attraverso la pagina Facebook @EmoformOfficial e dell’attività SEO onsite per il miglioramento continuo

Parlatene per tempo con il vostro medico, ginecologo, ostetrica e pediatra di fiducia. Quando una donna in gravidanza o in allattamento beve alcol anche il bimbo “beve”

A dare il via ai lavori, Samuele Pigoni, Direttore del Coordinamento Opere Valli della Diaconia Valdese e curatore della rubrica 'Filosofia e Società' della rivista Confronti

In questo processo, l'intera vecchia struttura della coscienza con la sua continua vivificazione di immagini di sé fluisce nella pura consapevolezza, comprese tutte le incertezze e

Conservazione: mantiene le sue caratteristiche per circa 1-2 anni; come tutti i vini deve essere conservato in luoghi freschi (sotto i 18°) e poco luminosi non soggetti a