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Informazioni generali sul Corso di Studi

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Academic year: 2022

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Referenti e Strutture  

Informazioni generali sul Corso di Studi  

Università Universit degli Studi di ROMA "Tor Vergata"

Nome del corso in italiano

Scienze infermieristiche e ostetriche(IdSua:1559475)

Nome del corso in inglese

Nursing and Midwifery Sciences

Classe LM/SNT1 - Scienze infermieristiche e ostetriche

Lingua in cui si tiene il corso

italiano

Eventuale indirizzo internet del corso di laurea

http://www.infermieritorvergata.com

Tasse http://iseeu.uniroma2.it/

Modalità di svolgimento a. Corso di studio convenzionale

Presidente (o Referente o Coordinatore) del CdS ALVARO Rosaria

Organo Collegiale di gestione del corso di studio Consiglio di Corso di Laurea Struttura didattica di riferimento Biomedicina e Prevenzione

Eventuali strutture didattiche coinvolte Medicina dei sistemi

Scienze Cliniche e Medicina Traslazionale Docenti di Riferimento

N. COGNOME NOME SETTORE QUALIFICA PESO TIPO SSD

1. ALVARO Rosaria MED/45 PO .5 Caratterizzante

2. EMBERTI GIALLORETI Leonardo MED/01 PA 1 Caratterizzante

3. LIOTTA Giuseppe MED/42 PA 1 Caratterizzante

4. MARSELLA Luigi Tonino MED/43 PA .5 Caratterizzante

5. SPANDONARO Federico SECS-P/06 RU 1 Caratterizzante

6. TORINO Francesco MED/06 RU 1 Caratterizzante

7. VELLONE Ercole MED/45 PA 1 Caratterizzante

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Il Corso di Studio in breve  

Rappresentanti Studenti VERDUCI BARTOLOMEO Bartolo.verduci@virgilio.it 0672596802

Gruppo di gestione AQ

ROSARIA ALVARO DANTE COLAMARTINO LEONARDO PALOMBI ERCOLE VELLONE

Tutor

Cinzia CERVONI Antonia FIERRO Simona SARTA Ercole VELLONE Rosaria ALVARO Alessandro SILI

È istituito presso l'Università degli Studi di Roma "Tor Vergata", Facoltà di Medicina e Chirurgia, il Corso di Laurea Magistrale in Scienze Infermieristiche ed Ostetriche, classe LM/SNT1. Il Corso è erogato in modalità convenzionale. Ha durata normale di 2 anni e si conclude con un esame finale ed il rilascio del titolo di "Laurea Magistrale in Scienze Infermieristiche ed Ostetriche ".

Il Regolamento didattico del CdS disciplina l'articolazione dei contenuti, le modalità organizzative e di funzionamento del Corso di Studi, classe LM/SNT1. Il CdS è stato istituito a partire dall'anno accademico 2011- 2012 ai sensi del D.M. 22 ottobre 2004, n. 270, con l'obiettivo di fornire le conoscenze e le competenze necessarie in ambito clinico, organizzativo, didattico e di ricerca caratteristiche della disciplina infermieristica generale, clinica, pediatrica ed ostetrica.

La frequenza al corso è obbligatoria per tutte le attività sia teoriche che di tirocinio.

I docenti del Corso sono approvati annualmente dal CCL, previa verifica del possesso dei requisiti previsti per ogni singolo docente e la pertinenza del suo curriculum formativo professionale.

Gli esami di Corso Integrato possono essere sostenuti solo se si ottiene una presenza del 75% delle ore previste. Si è ammessi alla prova finale previo superamento di tutti i C.I. e gli esami di tirocinio previsti dall'Ordinamento didattico. L'attività formativa corrisponde al conseguimento di 60 crediti formativi universitari (CFU) per anno per un totale di 120 CFU. Il corrispettivo di 1 CFU è pari a 25 ore.

I laureati magistrali possono trovare occupazione in strutture sanitarie, pubbliche o private, nel territorio, in regime di dipendenza o libero-professionale. Il laureato potrà accedere a percorsi di formazione avanzata quali Master di II Livello e Dottorati di Ricerca.

Link: 

http://www.infermieritorvergata.com/new_site/?action=pagina_singola_view&f=Libretto%20viola%20CdL%20Magistrale%20Scienze%20Inf.%20ed%20Ost.%20Pubblicato.pdf&d=\public\Libretto%20Laurea%20Magistrale\

( Ordinamento didattico del Corso di Studi ) Pdf inserito: visualizza

27/03/2020

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Consultazione con le organizzazioni rappresentative - a livello nazionale e

internazionale - della produzione di beni e servizi, delle professioni (Consultazioni successive)

QUADRO A1.b

Consultazione con le organizzazioni rappresentative - a livello nazionale e internazionale - della produzione di beni e servizi, delle professioni (Istituzione del corso)

QUADRO A1.a

Il Collegio Provinciale Infermieri Professiolali - Assistenti Sanitari e Vigilatrici d'Infanzia di Roma, avendo preso visione e valutato il documento relativo all'ordinamento didattico del Corso di Laurea Magistrale in Scienze Infermieristiche e Ostetriche, in considerazione di quanto definito dal D.M. n. 270/2004 e relativi riferimenti legislativi, compresi i descrittori europei dei titoli di studio, ritiene che tale ordinamento corrisponda ai requisiti per la formazione universitaria specifica per il professionista laureato specialista in scienze infermieristiche ed ostetriche.

Nelle riunioni programmate con le parti sociali, OPI (Ordine delle Professioni Infermieristiche), CECRI (Centro di Eccellenza per la Cultura e la Ricerca Infermieristica), ENPAPI (Ente Nazionale di Previdenza e Assistenza per la Professione

Infermieristica), le cui date sono di seguito riportate, sono stati presi in esame i dati riguardanti le aree di impiego dei neo laureati e si stanno sperimentando dei percorsi curriculari sulla libera professione, proponendo anche dei tirocini e dei momenti di approfondimento improntati sulla risposta ai problemi prioritari di salute.

L'Area Internazionale dell'Università degli Studi di Roma Tor Vergata, in accordo con la dichiarazione di Bologna sottoscritta il 19 giugno 1999 e il Consiglio europeo di Lisbona del 23 e 24 marzo 2000, si pone l'obiettivo di porre l'Ateneo al passo dell'evoluzione del processo di integrazione interculturale europeo ed extraeuropeo attraverso l'incontro e lo scambio della conoscenza tra varie culture. In relazione a tale obiettivo essa ha il compito di promuovere, elaborare e gestire accordi e programmi di cooperazione didattico-scientifica a livello multilaterale e bilaterale, di coordinare le procedure relative ai programmi comunitari di ricerca e sviluppo tecnologico, di implementare la formazione attraverso scambi di docenti e studenti e di essere di supporto nel processo di internazionalizzazione dell'Ateneo: http://web.uniroma2.it/index.php?navpath=ARI.

Programma LLP/Erasmus/Placement: ha lo scopo di incentivare lo scambio degli studenti delle varie università europee, http://www. erasmus@uniroma2.it sia per sostenere esami in una Università partner nell'arco di almeno un semestre, sia per compiere una esperienza lavorativa extrauniversitaria di sei mesi in una impresa dei Paesi della Comunità prima della fine del percorso formativo;

Erasmus Mundus External Cooperation Window: L'Università di Tor Vergata partecipa ad un programma di scambio con 8 Università europee e 11 Università internazionali: India, Bangladesh, Pakistan, Afghanistan, Indonesia, Nepal, Butan e della Thailandia, nel quadro della cooperazione esterna Erasmus Mundus Programme (EMECW), sostenuta e finanziato dalla Commissione Europea, http://www.erasmus.mobilityforlife.aau.dk/;

Programma Fulbright: Programma di scambi culturali tra l'Italia e gli Stati Uniti; concede borse di studio finanziate dai due paesi;

Parlamento Europeo: per due, tre o quattro volte l'anno, accetta domande di tirocinio con lo scopo di contribuire alla formazione professionale dei cittadini e di permettere loro di familiarizzare con il funzionamento del Parlamento stesso

15/04/2020

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Profilo professionale e sbocchi occupazionali e professionali previsti per i laureati

QUADRO A2.a

Viaggi d'istruzione: Pratica presso il Medical College della Jagiellonian University di Cracovia;

JPO Programme: Programma Esperti Associati e Giovani Funzionari delle Organizzazioni Internazionali di cooperazione tecnica multilaterale finanziata dal Ministero degli Affari Esteri, Direzione Generale per la Cooperazione allo Sviluppo;

Stage presso le istituzioni comunitarie: possibilità di svolgere tirocini professionali per brevi periodi, a volte retribuiti con borse di studio. Lo stage presso una delle Istituzioni europee è un'esperienza importante che consente ai giovani di svolgere il proprio lavoro di apprendimento e di lavoro in un ambiente particolarmente stimolante;

Viaggi di istruzione: fondo per effettuare viaggi di istruzione in Italia e all'estero, al fine di approfondire temi affrontati durante lo svolgimento dei corsi di Laurea: http://www.relazioni.internazionali@uniroma2.it;

Vulcanus in Giappone: Il Programma è finalizzato a migliorare la cooperazione industriale tra il Giappone e l'Unione europea offrendo a studenti europei l'opportunità di effettuare un tirocinio presso un'industria giapponese di spicco;

Leonardo da Vinci - Programma LLP: progetto JOBS-4-GRADUATES nell'ambito del Lifelong Learning Programme.Il progetto è finanziato dalla Commissione europea ed offre a studenti neo laureati la possibilità di compiere un'esperienza di formazione professionale in un'impresa dell'Unione Europea, dello Spazio Economico Europeo e dei paesi associati al Programma,

e-mail: programma.leonardo@uniroma2.it.

Incontri programmati con le parti sociali:

Riunione del 15/01/2020: Parti sociali presenti: Il Direttore del Comitato Direttivo del Polo per la Ricerca Scientifica (CECRI); il Consigliere dell'Ordine delle Professioni Infermieristiche di Roma (OPI),

Riunione del 17/02/2020: Parti sociali presenti: Il Direttore del Comitato Direttivo del Polo per la Ricerca Scientifica (CECRI); il Consigliere dell'Ordine delle Professioni Infermieristiche di Roma (OPI)

Riunione del 09/03/2020: Parti sociali presenti: Il Direttore del Comitato Direttivo del Polo per la Ricerca Scientifica (CECRI); il Consigliere dell'Ordine delle Professioni Infermieristiche di Roma (OPI), il Rappresentante ENPAPI (Ente Nazionale di Previdenza e Assistenza per la Professione Infermieristica)

Riunione straordinaria dell'11/03/2020 Parti sociali presenti: Il Direttore del Comitato Direttivo del Polo per la Ricerca Scientifica (CECRI); il Consigliere dell'Ordine delle Professioni Infermieristiche di Roma (OPI), il Rappresentante ENPAPI (Ente Nazionale di Previdenza e Assistenza per la Professione Infermieristica)

CALENDARIZZAZIONE DEGLI INCONTRI DA RIPROGRAMMARE (IN OTTEMPERANZA A QUANTO PREVISTO DALLA NORMATIVA SUL CONTENIMENTO COVID-19)

Riunione del 14/04/2020, modalità telematica, inerente la pianificazione didattica a distanza del Corso di Studi. Parti sociali presenti: Il Direttore del Comitato Direttivo del Polo per la Ricerca Scientifica (CECRI); il Rappresentante OPI (Ordine delle Professioni Infermieristiche)

Riunione del 15/04/2020, modalità telematica, per aggiornamenti sulla pianificazione didattica a distanza del Corso di Studi.

Parti sociali presenti: Il Direttore del Comitato Direttivo del Polo per la Ricerca Scientifica (CECRI); il Rappresentante OPI (Ordine delle Professioni Infermieristiche); inoltre sono presenti anche gli studenti del I e II AA di corso.

Pdf inserito: visualizza

Descrizione Pdf: Verbali incontri parti sociali

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Modalità di ammissione QUADRO A3.b

Conoscenze richieste per l'accesso QUADRO A3.a

Il corso prepara alla professione di (codifiche ISTAT) QUADRO A2.b

Infermiere, Infermiere Pediatrico, Ostetrica/o

funzione in un contesto di lavoro:

I laureati magistrali sono in grado di esprimere competenze avanzate di tipo educativo, preventivo, assistenziale, riabilitativo e palliativo, in risposta ai problemi prioritari di qualità dei servizi. In base alle conoscenze acquisite, sono in grado di tenere conto, nella programmazione e gestione del personale dellarea sanitaria, sia delle esigenze della collettività, sia dello sviluppo di nuovi metodi di organizzazione degli interventi pedagogico-formativi nonché dellomogeneizzazione degli standard operativi a quelli dell Unione Europea.

competenze associate alla funzione:

Disciplinato dal DM 270/2004

sbocchi occupazionali:

I laureati possono operare nellambito didattico organizzativo in strutture sanitarie ospedaliere ed extra ospedaliere, in strutture pubbliche e private convenzionate o in regime di libera professione.

1. Dirigenti ed equiparati nella sanità - (1.1.2.6.3)

Il numero degli studenti ammissibili al corso di laurea è determinato annualmente con decreto del Ministero della Salute di concerto con il Ministero dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca sulla base delle indicazioni contenute nel piano regionale della formazione, tenuto conto delle esigenze sanitarie nazionali e sulla base del progetto didattico e delle potenzialità formative. Gli studi compiuti presso altri Corsi di Laurea anche di altre Università italiane, nonché i crediti in queste conseguiti, possono essere riconosciuti previo esame del curriculum trasmesso dallUniversità di origine, comprensivo dei programmi dei Corsi in quella Università accreditati.

Possesso di una laurea di primo livello afferente alla classe delle lauree nelle professioni sanitarie infermieristiche e

professione sanitaria ostetrica o di altro titolo di studio conseguito in base alla normativa precedente e ritenuto equipollente ai sensi delle leggi 26/2/1999 n. 42 e 10/8/2000 n. 251 purché in possesso di 180 CFU.

Selezione mediante una prova scritta consistente in un test a scelta multipla e inserimento nella graduatoria di merito (bando annuale).

26/03/2020

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Obiettivi formativi specifici del Corso e descrizione del percorso formativo QUADRO A4.a

Le procedure per l'ammissione e al Corso di Laurea Magistrale in Scienze Infermieristiche ed Ostetriche, sono descritte nel Bando di Concorso che viene pubblicato annualmente sia sul sito di Ateneo www.uniroma2.it che sul sito

www.infermieritorvergata.com

Link : http://www.infermieritorvergata.com ( Home del sito - Bando Concorso di Ammssione al CdL Magistrale in Scienze Infermieristiche ed Ostetriche )

Pdf inserito: visualizza

Descrizione Pdf: programmi Concorso ammissione al CdS Magistrale in Scienze Infermieristiche ed Ostetriche

Il percorso formativo del Corso di Laurea Magistrale in Scienze Infermieristiche ed Ostetriche ha come obiettivi formativi specifici lapprofondimento della disciplina infermieristica acquisendo ulteriori abilità nellarea clinica attraverso la ricerca clinica avanzata, organizzativa acquisendo capacità di gestione, direzione ed organizzazione dei processi complessi propri delle strutture sanitarie, pedagogica acquisendo capacità di formare e aggiornare nella disciplina specifica ai vari livelli studenti, operatori sanitari e di supporto, cittadini ed utenti, relazionale acquisendo la capacità di gestire i gruppi intra ed inter disciplinari. Devono essere in grado di esprimere competenze avanzate di tipo educativo, preventivo, assistenziale,

riabilitativo, palliativo e complementare, in risposta ai problemi prioritari di salute della popolazione e ai problemi di qualità dei servizi. I laureati magistrali che hanno acquisito le necessarie conoscenze scientifiche, i valori etici e le competenze

professionali pertinenti alle professioni di infermiere, di infermiere pediatrico e di ostetrica/o sono in grado di tenere conto nella programmazione e gestione del personale dell'area sanitaria, sia delle esigenze della collettività, sia dello sviluppo di nuovi metodi di organizzazione del lavoro, sia dell'innovazione tecnologica ed informatica, anche con riferimento alle forme di teleassitenza e di teledidattica, sia della pianificazione ed organizzazione degli interventi pedagogico-formativi nonché dell'omogeneizzazione degli standard operativi a quelli della Unione Europea.

I laureati magistrali sviluppano, anche a seguito dell'esperienza maturata attraverso una adeguata attività professionale, un approccio integrato ai problemi organizzativi e gestionali delle professioni sanitarie, qualificato dalla padronanza delle tecniche e delle procedure del management sanitario, delle tecniche per la gestione delle risorse economiche attribuite e dei processi comunicativi e di marketing, nel rispetto delle loro ed altrui competenze. Le conoscenze metodologiche acquisite consentono loro anche di intervenire nei processi formativi e di ricerca peculiari degli ambiti suddetti al fine di promuovere modelli innovativi, progettare interventi di miglioramento della qualità dellassistenza e promuovere la cultura del risk management e della responsabilizzazione professionale.

I laureati magistrali nella classe, in funzione dei suddetti percorsi formativi, devono aver maturato nel corso di laurea esperienze formative caratterizzanti corrispondenti al relativo profilo professionale, in particolare:

nell'ambito professionale dell'infermieristica, secondo quanto previsto dal D.M. del Ministero della sanità 14 settembre 1994, n. 739 e successive modificazioni ed integrazioni;

nell'ambito professionale della ostetricia, secondo quanto previsto dal D.M. Ministero della sanità 14 settembre 1994, n. 740 e successive modificazioni ed integrazioni;

nell'ambito professionale dell'infermieristica pediatrica, secondo quanto previsto dal D.M. del Ministero della sanità 17 gennaio 1997, n. 70 e successive modificazioni ed integrazioni.

Devono inoltre conoscere almeno una lingua dellUnione Europea, oltre allitaliano, ad un livello adeguato a garantire lo scambio di informazioni generali nello specifico ambito.

Lapproccio metodologico è fondato sullanalisi e la certificazione delle competenze; tale metodo basato sulla mappatura delle competenze rilasciate dal Corso di Laurea Magistrale nelle Scienze infermieristiche ed ostetriche deriva da uno studio sulle conoscenze (sapere), abilità (saper fare) e comportamenti (saper essere).

Il corso formula i propri obiettivi formativi specifici in relazione ai cinque descrittori di Dublino in base ai quali sono anche definite le modalità e gli strumenti didattici per la verifica dei risultati stessi.

FUNZIONE DI GESTIONE:

Analisi del contesto organizzativo al fine di assumere decisioni strategiche;

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Gestione efficace ed efficiente delle risorse assegnate tramite un corretto utilizzo degli strumenti di budgeting e di reporting;

Promozione del cambiamento tramite lutilizzo di strumenti gestionali della programmazione, pianificazione, organizzazione, valutazione e controllo;

Diffusione della cultura della qualità e della sicurezza allinterno della propria azienda.

Negoziazione, selezione e assegnazione delle risorse del personale in relazione agli standard di competenza professionale e ai carichi di lavoro delle specifiche aree assistenziali;

Sviluppo delle conoscenze, delle influenze socio-culturali e biopsichiche sul comportamento umano come base per una migliore comprensione di sé e degli altri;

Gestione di gruppi di lavoro e strategie per favorire processi di integrazione multiprofessionali ed organizzativi;

Promozione della salute nella popolazione tramite piani di informazione, comunicazione e marketing;

Creazione di reti utili alla diffusione degli obiettivi, delle strategie e risultati in ambito sanitario.

FUNZIONE DI RICERCA:

Progettazione, pianificazione, attuazione, valutazione, sperimentazione e sviluppo di progetti finalizzati alla promozione dellinnovazione in ambito organizzativo e formativo;

Utilizzo e promozione di metodi e strumenti di ricerca;

Innovazione, valorizzazione e applicazione dei risultati della ricerca per una crescita complessiva del sistema sanitario e nel contempo per lo sviluppo di nuove possibilità nelle attività di ricerca e di sperimentazione;

FUNZIONE DI FORMAZIONE:

Progettazione, pianificazione, attuazione, valutazione, sperimentazione e sviluppo di percorsi formativi di base, specializzanti e di formazione continua pertinenti ai bisogni dei destinatari e correlati ai problemi di salute e dei servizi;

Progettazione, pianificazione, attuazione, valutazione, sperimentazione e sviluppo di modelli di apprendimento per processi di formazione professionalizzante nellambito dei percorsi formativi di base e specialistici;

Progettazione, pianificazione, attuazione, valutazione, sperimentazione e sviluppo dellattività didattica tutoriale e di supporto degli studenti ai diversi di livelli di formazione;

Progettazione, pianificazione, attuazione, valutazione, sperimentazione e sviluppo di progetti per laccrescimento delle potenzialità professionali attraverso la valutazione delle competenze del personale

Progettazione, pianificazione, attuazione, valutazione, sperimentazione e sviluppo di piani sistematici di miglioramento continuo della qualità e cooperazione con i gruppi di lavoro per definire standard e indicatori condivisi per la valutazione dell'assistenza pertinente;

Sperimentazione ed applicazione dei modelli e strumenti di valutazione dei processi di apprendimento, dell'efficacia didattica e dell'impatto della formazione sui servizi;

Progettazione, pianificazione, attuazione sperimentazione e valutazione degli interventi di educazione sanitaria rivolti alla popolazione nelle diverse fasi della vita.

Per il raggiungimento di tali obiettivi specifici, lattività formativa, prevede unintegrazione disciplinare con lorganizzazione di moduli didattici monodisciplinari per alcuni Insegnamenti Specifici, per garantire allo studente una visione unitaria e nel contempo interdisciplinare del problema trattato riferibile agli obiettivi didattici stessi garantendo lapprofondimento delle conoscenze derivanti dagli ambiti disciplinari professionalizzanti, caratterizzanti e dagli ambiti disciplinari affini ed integrativi.

Ai sensi del D.M. 19 febbraio 2009, ciascun insegnamento attivato prevede un congruo numero intero di crediti formativi, al fine di evitare una parcellizzazione dei contenuti somministrati agli studenti. Le forme didattiche previste comprendono lezioni frontali, seminari, gruppi di lavoro e di studio, discussione su tematiche pertinenti ai contenuti e agli obiettivi didattici e simulazioni. Il processo d'insegnamento si avvarrà di moderni strumenti didattici. Allattività didattica tradizionale si affianca lattività di tirocinio guidato per lacquisizione di abilità gestionali, didattiche e di ricerca, presso strutture sanitarie di rilievo scientifico situate in Italia o all'estero e legate da specifiche convenzioni in grado di rispondere alle esigenze formative degli studenti e agli obiettivi formativi del corso di laurea. Tale training consente lacquisizione di abilità nellambito della dirigenza di strutture complesse, della metodologia della ricerca e nellambito pedagogico. Pertanto gli studenti del CdL Magistrale in Scienze Infermieristiche ed Ostetriche devono acquisire la capacità di promuovere il lavoro di equipe con le diverse figure professionale coinvolte nel percorso clinico assistenziale nellambito di prevenzione, cura, riabilitazione e cure palliative, nei contesti ospedalieri ed extraospedalieri; elaborare ed attuare progetti di ricerca disciplinari ed interdisciplinari diffondendo i dati ottenuti alla comunità scientifica internazionale. E inoltre in grado di svolgere attività di docenza nellambito disciplinare e di valutare il bisogno formativo degli operatori sanitari, di supporto degli studenti ai diversi livelli di formazione; è in grado di elaborare pianificare attuare e valutare gli interventi di educazione sanitaria sulla popolazione nelle diverse fasi della vita. E in grado di elaborare, proporre, organizzare e valutare i piani di studio e gli ordinamenti didattici di competenza.

Le attività di laboratorio e di tirocinio vengono svolte con la supervisione e la guida di tutor appartenenti allo specifico ambito disciplinare professionale appositamente nominati previa valutazione del curriculum formativo e professionale ed

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Conoscenza e comprensione, e Capacità di applicare conoscenza e comprensione: Dettaglio

QUADRO A4.b.2

Conoscenza e comprensione, e Capacità di applicare conoscenza e comprensione: Sintesi

QUADRO A4.b.1

adeguatamente formati per lo svolgimento di tale incarico. Le attività di Laboratorio e di tirocinio sono coordinate da un docente appartenente al profilo professionale ed in possesso del massimo livello formativo previsto dalla normativa vigente per il profilo infermieristico.

Il piano di studi prevede 12 esami e/o di valutazioni finali di profitto, organizzati come prove di esame integrate per più insegnamenti o moduli coordinati. La verifica di tale apprendimento avviene con prove d'esame, articolate oltre che nelle tradizionali modalità dell'esame orale o scritto, anche con prove in itinere (prove di autovalutazione e colloqui intermedi), utili a verificare le conoscenze acquisite. Relativamente alle prove scritte, gli strumenti utilizzati sono: (1) test a risposta multipla o risposte brevi scritte, organizzati su problematiche a carattere interdisciplinare, seguiti da esami orali utili ad accertare le competenze acquisite; (2) redazione di elaborati scritti su temi assegnati ed analisi delle attività ed agli elaborati relativi alla prova di esame ed anche al commento delle esercitazioni svolte ed attraverso la valutazione del profilo complessivo elaborato in base a criteri predefiniti. Il regolamento didattico del Corso di Laurea definisce, nel rispetto dei limiti normativi, che la quota dellimpegno orario complessivo a disposizione dello studente per lo studio personale o per altre attività formative di tipo individuale sarà del 50% delle venticinque ore previste per ciascun CFU.

Il percorso formativo è strutturato, monitorato, validato ed ottimizzato in continuum, al fine di far acquisire competenze, conoscenze ed abilità previste nel profilo curriculare statuito dalla normativa vigente e negli obiettivi specifici del Corso. Tali specifici obiettivi formativi risultano sostenuti da un corpo docente consapevole della necessità di utilizzare tutti gli strumenti istituzionali attivati dagli organismi competenti (NVF e NVA), ai fini dellaccreditamento della qualità della didattica. Tramite tali strumenti risulta possibile misurare il miglioramento della performance didattica in tutte le diverse fasi che concorrono al conseguimento della laurea di primo livello, in termini di percorso formativo, di esami, di valutazione della qualità percepita dai discenti, di acquisizione delle competenze professionali che rientrano negli obiettivi specifici del percorso formativo stesso.

Conoscenza e capacità di comprensione

Capacità di applicare conoscenza e comprensione

Area Generica

Conoscenza e comprensione

Sulla base culturale tecnico scientifica già acquisita, il laureato magistrale approfondirà le sue conoscenze formative, sia teoriche che applicate, fino alla completa e salda padronanza delle stesse. Il corso magistrale mira a promuovere le conoscenze e le capacità di comprensione acquisite, permettendo la riflessione dei fenomeni relativi alla complessità organizzativa sanitaria, intesa come verifica e applicazione di strumenti operativi finalizzati ad una specializzazione coerente alla ricerca di modelli innovativi e risolutivi, oggi sempre più indispensabili, per soddisfare lesigenze e i bisogni sanitari della popolazione. In questo modo viene a costituirsi una comprensione dinamica dei processi relazionali e creativi, la quale, assieme alla conoscenze acquisite negli ambiti disciplinari previsti da curriculum, favorisce un costante aggiornamento su temi e problematiche multidisciplinari. Il laureato magistrale, con le sue conoscenze e competenze specifiche, dovrà possedere gli strumenti operativi che gli permettono di interpretare la realtà in cui verrà esercitato il suo intervento professionale e dovrà essere in grado di elaborare idee originali anche in un contesto di ricerca. Tali

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conoscenze specialistiche saranno strutturate in senso professionalizzante mediate una ampia offerta di metodologie didattiche interattive e forme di autoapprendimento guidato. Queste modalità, nel loro complesso, mirano a configurare il profilo di un professionista la cui capacità trovi applicazione nelle più diverse situazioni di interazione organizzativa nellarea infermieristica e ostetrica. La verifica del conseguimento delle conoscenze e della capacità di comprensione sarà valutata mediante prove orali e scritte, in cui sarà valutata lacquisizione della padronanza ricettiva e produttiva applicata negli specifici ambiti professionali.

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Strumenti di valutazione per accertare il conseguimento dei risultati attesi:

- esami scritti e orali, prove in itinere.

Capacità di applicare conoscenza e comprensione

Uno dei principali risultati della preparazione fornito dal Corso di Laurea Magistrale sarà quello di permettere al laureato di entrare in contatto con i diversi problemi dellattuale mondo lavoro con una rilevante predisposizione alla loro

comprensione e interpretazione secondo le innumerevoli varianti da essi prospettati. I laureati magistrali dovranno essere capaci di applicare gli strumenti acquisiti in relazione alle seguenti competenze definite per funzione e area di riferimento:

FUNZIONE DI FORMAZIONE

Progettazione, pianificazione, attuazione, valutazione, sperimentazione e sviluppo dell'evento formativo: rilevare il gap formativo del proprio gruppo di lavoro; elaborare un progetto formativo; costruire percorsi formativi on-line; condurre l'incontro formativo.

Progettazione, pianificazione, attuazione, valutazione, sperimentazione e sviluppo di apprendimento: progettare percorsi di tirocinio; utilizzare le principali metodologie didattiche in maniera appropriata; gestire linserimento del personale di nuova assegnazione.

Valutare l'evento formativo: applicare idonei criteri di valutazione della formazione.

Progettazione, pianificazione, attuazione, valutazione, sperimentazione e sviluppo dei modelli per competenze: effettuare lanalisi giuridica delle figure professionali; individuare le aree di attività caratterizzanti le figure professionali; definire le competenze e le loro componenti.

FUNZIONE DI RICERCA

Progettazione, pianificazione, attuazione, valutazione, sperimentazione e sviluppo di programmi di ricerca, gestiree diffondere e utilizzare l'informazione e la ricerca biomedica: utilizzare i principi di statistica; utilizzare i principi

dell'epidemiologia per verificare l'efficacia dell'attività di ricerca; raccogliere dati e informazioni relativi al proprio ambito di competenza per svolgere indagini in relazione ai bisogni sanitari.

Sviluppare progetti di ricerca in equipe: utilizzare le metodologia di diffusione dei risultati di ricerca.

FUNZIONE DI GESTIONE

Analizzare il contesto socio-sanitario e professionale: individuare i principali modelli sanitari; analizzare i processi di cambiamento istituzionale e organizzativo del Sistema Sanitario Nazionale, del Piano Sanitario Regionale e del Piano Attuativo Locale;

Promuovere la cultura della qualità: applicare le tipologie di accreditamento e certificazione; promuovere la reingegnerizzazione dei processi;

Progettazione, pianificazione, attuazione, valutazione, sperimentazione e sviluppo di modelli organizzativi per le risorse umane: individuare gli obiettivi sanitari in relazione alle risorse disponibili in collaborazione con altri profili; determinare la dotazione organica del servizio di riferimento; definire criteri, indicatori e standard di efficacia ed efficienza; analizzare il clima organizzativo;

Analizzare l'organizzazione di riferimento: effettuare unanalisi organizzativa; individuare i punti di forza e di debolezza del servizio analizzato; identificare le aree di innovazione e di promozione nel contesto di tirocinio.

Analizzare il contesto organizzativo: individuare gli input, gli output e gli outcome del servizio; formulare le priorità tra problemi utilizzando tecniche di comparazione costo/efficacia; descrivere i processi organizzativi nellarea di riferimento;

definire gli obiettivi generali della propria unità organizzativa; analizzare il diritto sindacale e del lavoro nelle politiche di gestione del personale.

Descrivere il contesto organizzativo: valutare l'impatto di differenti modelli teorici organizzativi e di gestione dei servizi sanitari; realizzare schemi organizzativi innovativi per la gestione dei servizi sanitari; rilevare le aree di cambiamento nell'organizzazione.

Gestire le risorse economiche per il conseguimento di obiettivi nell'area infermieristica e ostetrica: individuare i

meccanismi di finanziamento e di responsabilizzazione delle aziende sanitarie; applicare i principi di efficienza, efficacia ed economicità nelle attività socio sanitarie; analizzare le finalità operative del processo di budget; gestire il budget per il conseguimento degli obiettivi della propria unità organizzativa.

Progettazione, pianificazione, attuazione, valutazione, sperimentazione e sviluppo di modelli per la gestire il rischio clinico: analizzare criticamente gli aspetti del rischio clinico; garantire la protezione degli utenti e degli operatori; definire un piano di sicurezza.

Comprendere le caratteristiche dei processi comunicativi e di marketing: definire le strategie di una comunicazione efficace; strutturare percorsi di progettazione sociale con riferimento allintegrazione pubblico/privato; definire obiettivi di marketing per le organizzazioni sanitarie e professionisti sanitari; progettare, in collaborazione con altri professionisti, interventi educativi e di sostegno del singolo e della comunità per l'autogestione e il controllo dei fattori di rischio e dei problemi di salute;

Analizzare la responsabilità professionale: analizzare criticamente gli aspetti etici e deontologici legati al proprio profilo;

analizzare criticamente gli aspetti della responsabilità professionale.

(11)

A tal fine saranno fornite agli studenti le chiavi interpretative per passare dalla identificazione dei fenomeni sanitari studiati alla comprensione dei meccanismi di utilizzo dei saperi appresi, in piena autonomia operativa. I corsi indirizzeranno lo studente a queste specifiche attitudini e capacità di interpretazione dei fenomeni, attraverso la

discussione di budget, percorsi diagnostico terapeutici e processi di miglioramento della qualità da svolgere in classe e/o attraverso lo studio individuale, nonché sfruttando le risorse informatiche e multimediali del polo didattico.

La didattica e le prove di valutazione prevedono oltre alle metodologie tradizionali lutilizzo di metodologie di tipo attivo tramite discussione di casi, problem based learning, simulazioni, role play prove pratiche ed elaborazione di progetti.

Strumenti di valutazione per accertare il conseguimento dei risultati attesi:

- esami scritti e orali, prove in itinere.

(12)

Le conoscenze e capacità sono conseguite e verificate nelle seguenti attività formative:

Visualizza Insegnamenti Chiudi Insegnamenti

ALTRE ATTIVITA' QUALI L'INFORMATICA I LABORATORI ECC. 1(SCIENZE INFERMIERISTICHE E OSTETRICHE) url ALTRE ATTIVITA' QUALI L'INFORMATICA I LABORATORI ECC. 1(SCIENZE INFERMIERISTICHE E OSTETRICHE) url ALTRE ATTIVITA' QUALI L'INFORMATICA I LABORATORI ECC. 2(SCIENZE INFERMIERISTICHE E OSTETRICHE) url ATTIVITA' DIDATTICHE OPZIONALI 1 (SCIENZE INFERMIERISTICHE E OSTETRICHE) url

ATTIVITA' DIDATTICHE OPZIONALI 2 (SCIENZE INFERMIERISTICHE E OSTETRICHE) url FILOSOFIA, PEDAGOGIA E PSICOLOGIA url

LEGISLAZIONE E POLITICHE SANITARIE url LINGUA INGLESE 1 url

LINGUA INGLESE 2 url MANAGEMENT SANITARIO url

METODOLOGIA DELLA RICERCA INFERMIERISTICA 1 url METODOLOGIA DELLA RICERCA INFERMIERISTICA 2 url PROVA FINALE url

SCIENZE INFERMIERISTICHE CLINICHE PEDAGOGICHE E DELL'ORGANIZZAZIONE 1 url SCIENZE INFERMIERISTICHE CLINICHE PEDAGOGICHE E DELL'ORGANIZZAZIONE 2 url SCIENZE INFERMIERISTICHE E DELLA PREVENZIONE DEI SERVIZI SANITARI url

SCIENZE INFERMIERISTICHE PSICOPEDAGOGICHE APPLICATE ALLA SOCIOLOGIA E ALLA DIDATTICA url SCIENZE UMANE, PSICOPEDAGOGICHE E DELL'ORGANIZZAZIONE url

TIROCINIO 1 (SCIENZE INFERMIERISTICHE E OSTETRICHE) url TIROCINIO 2 (SCIENZE INFERMIERISTICHE E OSTETRICHE) url

conoscenze, sia teoriche che applicate, a modelli organizzativi complessi in ambito organizzativo, clinico, didattico e di ricerca

Conoscenza e comprensione

Il laureato magistrale dovrà essere in grado di applicare le sue conoscenze, sia teoriche che applicate, a modelli organizzativi complessi in ambito organizzativo, clinico, didattico e di ricerca.

Capacità di applicare conoscenza e comprensione

Uno dei principali risultati della preparazione fornito dal Corso di Laurea Magistrale sarà quello di permettere al laureato di entrare in contatto con i diversi problemi dellattuale mondo lavoro con una rilevante predisposizione alla loro

comprensione e interpretazione secondo le innumerevoli varianti da essi prospettati. I laureati magistrali dovranno essere capaci di applicare gli strumenti acquisiti in relazione alle seguenti competenze definite per funzione e area di riferimento:

FUNZIONE DI FORMAZIONE

Progettazione, pianificazione, attuazione, valutazione, sperimentazione e sviluppo dell'evento formativo: rilevare il gap formativo del proprio gruppo di lavoro; elaborare un progetto formativo; costruire percorsi formativi on-line; condurre l'incontro formativo.

Progettazione, pianificazione, attuazione, valutazione, sperimentazione e sviluppo di apprendimento: progettare percorsi di tirocinio; utilizzare le principali metodologie didattiche in maniera appropriata; gestire linserimento del personale di nuova assegnazione.

Valutare l'evento formativo: applicare idonei criteri di valutazione della formazione.

Progettazione, pianificazione, attuazione, valutazione, sperimentazione e sviluppo dei modelli per competenze: effettuare lanalisi giuridica delle figure professionali; individuare le aree di attività caratterizzanti le figure professionali; definire le competenze e le loro componenti.

FUNZIONE DI RICERCA

Progettazione, pianificazione, attuazione, valutazione, sperimentazione e sviluppo di programmi di ricerca, gestiree diffondere e utilizzare l'informazione e la ricerca biomedica: utilizzare i principi di statistica; utilizzare i principi

dell'epidemiologia per verificare l'efficacia dell'attività di ricerca; raccogliere dati e informazioni relativi al proprio ambito di competenza per svolgere indagini in relazione ai bisogni sanitari.

Sviluppare progetti di ricerca in equipe: utilizzare le metodologia di diffusione dei risultati di ricerca.

FUNZIONE DI GESTIONE

Analizzare il contesto socio-sanitario e professionale: individuare i principali modelli sanitari; analizzare i processi di

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cambiamento istituzionale e organizzativo del Sistema Sanitario Nazionale, del Piano Sanitario Regionale e del Piano Attuativo Locale;

Promuovere la cultura della qualità: applicare le tipologie di accreditamento e certificazione; promuovere la reingegnerizzazione dei processi;

Progettazione, pianificazione, attuazione, valutazione, sperimentazione e sviluppo di modelli organizzativi per le risorse umane: individuare gli obiettivi sanitari in relazione alle risorse disponibili in collaborazione con altri profili; determinare la dotazione organica del servizio di riferimento; definire criteri, indicatori e standard di efficacia ed efficienza; analizzare il clima organizzativo;

Analizzare l'organizzazione di riferimento: effettuare unanalisi organizzativa; individuare i punti di forza e di debolezza del servizio analizzato; identificare le aree di innovazione e di promozione nel contesto di tirocinio.

Analizzare il contesto organizzativo: individuare gli input, gli output e gli outcome del servizio; formulare le priorità tra problemi utilizzando tecniche di comparazione costo/efficacia; descrivere i processi organizzativi nellarea di riferimento;

definire gli obiettivi generali della propria unità organizzativa; analizzare il diritto sindacale e del lavoro nelle politiche di gestione del personale.

Descrivere il contesto organizzativo: valutare l'impatto di differenti modelli teorici organizzativi e di gestione dei servizi sanitari; realizzare schemi organizzativi innovativi per la gestione dei servizi sanitari; rilevare le aree di cambiamento nell'organizzazione.

Gestire le risorse economiche per il conseguimento di obiettivi nell'area infermieristica e ostetrica: individuare i

meccanismi di finanziamento e di responsabilizzazione delle aziende sanitarie; applicare i principi di efficienza, efficacia ed economicità nelle attività socio sanitarie; analizzare le finalità operative del processo di budget; gestire il budget per il conseguimento degli obiettivi della propria unità organizzativa.

Progettazione, pianificazione, attuazione, valutazione, sperimentazione e sviluppo di modelli per la gestire il rischio clinico: analizzare criticamente gli aspetti del rischio clinico; garantire la protezione degli utenti e degli operatori; definire un piano di sicurezza.

Comprendere le caratteristiche dei processi comunicativi e di marketing: definire le strategie di una comunicazione efficace; strutturare percorsi di progettazione sociale con riferimento allintegrazione pubblico/privato; definire obiettivi di marketing per le organizzazioni sanitarie e professionisti sanitari; progettare, in collaborazione con altri professionisti, interventi educativi e di sostegno del singolo e della comunità per l'autogestione e il controllo dei fattori di rischio e dei problemi di salute;

Analizzare la responsabilità professionale: analizzare criticamente gli aspetti etici e deontologici legati al proprio profilo;

analizzare criticamente gli aspetti della responsabilità professionale.

A tal fine saranno fornite agli studenti le chiavi interpretative per passare dalla identificazione dei fenomeni sanitari studiati alla comprensione dei meccanismi di utilizzo dei saperi appresi, in piena autonomia operativa. I corsi indirizzeranno lo studente a queste specifiche attitudini e capacità di interpretazione dei fenomeni, attraverso la

discussione di budget, percorsi diagnostico terapeutici e processi di miglioramento della qualità da svolgere in classe e/o attraverso lo studio individuale, nonché sfruttando le risorse informatiche e multimediali del polo didattico.

Strumenti di valutazione per accertare il conseguimento dei risultati attesi:

- esami scritti e orali, prove in itinere.

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Le conoscenze e capacità sono conseguite e verificate nelle seguenti attività formative:

Visualizza Insegnamenti Chiudi Insegnamenti

ALTRE ATTIVITA' QUALI L'INFORMATICA I LABORATORI ECC. 1(SCIENZE INFERMIERISTICHE E OSTETRICHE) url ALTRE ATTIVITA' QUALI L'INFORMATICA I LABORATORI ECC. 2(SCIENZE INFERMIERISTICHE E OSTETRICHE) url ATTIVITA' DIDATTICHE OPZIONALI 1 (SCIENZE INFERMIERISTICHE E OSTETRICHE) url

ATTIVITA' DIDATTICHE OPZIONALI 2 (SCIENZE INFERMIERISTICHE E OSTETRICHE) url FILOSOFIA, PEDAGOGIA E PSICOLOGIA url

LEGISLAZIONE E POLITICHE SANITARIE url

METODOLOGIA DELLA RICERCA INFERMIERISTICA 1 url METODOLOGIA DELLA RICERCA INFERMIERISTICA 2 url

SCIENZE UMANE, PSICOPEDAGOGICHE E DELL'ORGANIZZAZIONE url TIROCINIO 1 (SCIENZE INFERMIERISTICHE E OSTETRICHE) url TIROCINIO 2 (SCIENZE INFERMIERISTICHE E OSTETRICHE) url

pianificazione, applicazione e verifica degli strumenti operativi finalizzati alla ricerca di modelli innovativi e risolutivi,

Conoscenza e comprensione

Il laureato magistrale dovrà essere in grado di pianificare, applicare e verificare strumenti operativi finalizzati alla ricerca di modelli innovativi e risolutivi, per soddisfare le esigenze e i bisogni sanitari della popolazione elaborando idee originali anche in un contesto di ricerca.

Capacità di applicare conoscenza e comprensione

Uno dei principali risultati della preparazione fornito dal Corso di Laurea Magistrale sarà quello di permettere al laureato di entrare in contatto con i diversi problemi dellattuale mondo lavoro con una rilevante predisposizione alla loro

comprensione e interpretazione secondo le innumerevoli varianti da essi prospettati. I laureati magistrali dovranno essere capaci di applicare gli strumenti acquisiti in relazione alle seguenti competenze definite per funzione e area di riferimento:

FUNZIONE DI FORMAZIONE

Progettazione, pianificazione, attuazione, valutazione, sperimentazione e sviluppo dell'evento formativo: rilevare il gap formativo del proprio gruppo di lavoro; elaborare un progetto formativo; costruire percorsi formativi on-line; condurre l'incontro formativo.

Progettazione, pianificazione, attuazione, valutazione, sperimentazione e sviluppo di apprendimento: progettare percorsi di tirocinio; utilizzare le principali metodologie didattiche in maniera appropriata; gestire linserimento del personale di nuova assegnazione.

Valutare l'evento formativo: applicare idonei criteri di valutazione della formazione.

Progettazione, pianificazione, attuazione, valutazione, sperimentazione e sviluppo dei modelli per competenze: effettuare lanalisi giuridica delle figure professionali; individuare le aree di attività caratterizzanti le figure professionali; definire le competenze e le loro componenti.

FUNZIONE DI RICERCA

Progettazione, pianificazione, attuazione, valutazione, sperimentazione e sviluppo di programmi di ricerca, gestiree diffondere e utilizzare l'informazione e la ricerca biomedica: utilizzare i principi di statistica; utilizzare i principi

dell'epidemiologia per verificare l'efficacia dell'attività di ricerca; raccogliere dati e informazioni relativi al proprio ambito di competenza per svolgere indagini in relazione ai bisogni sanitari.

Sviluppare progetti di ricerca in equipe: utilizzare le metodologia di diffusione dei risultati di ricerca.

FUNZIONE DI GESTIONE

Analizzare il contesto socio-sanitario e professionale: individuare i principali modelli sanitari; analizzare i processi di cambiamento istituzionale e organizzativo del Sistema Sanitario Nazionale, del Piano Sanitario Regionale e del Piano Attuativo Locale;

Promuovere la cultura della qualità: applicare le tipologie di accreditamento e certificazione; promuovere la reingegnerizzazione dei processi;

Progettazione, pianificazione, attuazione, valutazione, sperimentazione e sviluppo di modelli organizzativi per le risorse umane: individuare gli obiettivi sanitari in relazione alle risorse disponibili in collaborazione con altri profili; determinare la dotazione organica del servizio di riferimento; definire criteri, indicatori e standard di efficacia ed efficienza; analizzare il clima organizzativo;

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Analizzare l'organizzazione di riferimento: effettuare unanalisi organizzativa; individuare i punti di forza e di debolezza del servizio analizzato; identificare le aree di innovazione e di promozione nel contesto di tirocinio.

Analizzare il contesto organizzativo: individuare gli input, gli output e gli outcome del servizio; formulare le priorità tra problemi utilizzando tecniche di comparazione costo/efficacia; descrivere i processi organizzativi nellarea di riferimento;

definire gli obiettivi generali della propria unità organizzativa; analizzare il diritto sindacale e del lavoro nelle politiche di gestione del personale.

Descrivere il contesto organizzativo: valutare l'impatto di differenti modelli teorici organizzativi e di gestione dei servizi sanitari; realizzare schemi organizzativi innovativi per la gestione dei servizi sanitari; rilevare le aree di cambiamento nell'organizzazione.

Gestire le risorse economiche per il conseguimento di obiettivi nell'area infermieristica e ostetrica: individuare i

meccanismi di finanziamento e di responsabilizzazione delle aziende sanitarie; applicare i principi di efficienza, efficacia ed economicità nelle attività socio sanitarie; analizzare le finalità operative del processo di budget; gestire il budget per il conseguimento degli obiettivi della propria unità organizzativa.

Progettazione, pianificazione, attuazione, valutazione, sperimentazione e sviluppo di modelli per la gestire il rischio clinico: analizzare criticamente gli aspetti del rischio clinico; garantire la protezione degli utenti e degli operatori; definire un piano di sicurezza.

Comprendere le caratteristiche dei processi comunicativi e di marketing: definire le strategie di una comunicazione efficace; strutturare percorsi di progettazione sociale con riferimento allintegrazione pubblico/privato; definire obiettivi di marketing per le organizzazioni sanitarie e professionisti sanitari; progettare, in collaborazione con altri professionisti, interventi educativi e di sostegno del singolo e della comunità per l'autogestione e il controllo dei fattori di rischio e dei problemi di salute;

Analizzare la responsabilità professionale: analizzare criticamente gli aspetti etici e deontologici legati al proprio profilo;

analizzare criticamente gli aspetti della responsabilità professionale.

A tal fine saranno fornite agli studenti le chiavi interpretative per passare dalla identificazione dei fenomeni sanitari studiati alla comprensione dei meccanismi di utilizzo dei saperi appresi, in piena autonomia operativa. I corsi indirizzeranno lo studente a queste specifiche attitudini e capacità di interpretazione dei fenomeni, attraverso la

discussione di budget, percorsi diagnostico terapeutici e processi di miglioramento della qualità da svolgere in classe e/o attraverso lo studio individuale, nonché sfruttando le risorse informatiche e multimediali del polo didattico.

Strumenti di valutazione per accertare il conseguimento dei risultati attesi:

- esami scritti e orali, prove in itinere.

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Le conoscenze e capacità sono conseguite e verificate nelle seguenti attività formative:

Visualizza Insegnamenti Chiudi Insegnamenti

ALTRE ATTIVITA' QUALI L'INFORMATICA I LABORATORI ECC. 1(SCIENZE INFERMIERISTICHE E OSTETRICHE) url ALTRE ATTIVITA' QUALI L'INFORMATICA I LABORATORI ECC. 2(SCIENZE INFERMIERISTICHE E OSTETRICHE) url ATTIVITA' DIDATTICHE OPZIONALI 1 (SCIENZE INFERMIERISTICHE E OSTETRICHE) url

ATTIVITA' DIDATTICHE OPZIONALI 2 (SCIENZE INFERMIERISTICHE E OSTETRICHE) url FILOSOFIA, PEDAGOGIA E PSICOLOGIA url

LEGISLAZIONE E POLITICHE SANITARIE url MANAGEMENT SANITARIO url

METODOLOGIA DELLA RICERCA INFERMIERISTICA 1 url METODOLOGIA DELLA RICERCA INFERMIERISTICA 2 url

SCIENZE INFERMIERISTICHE CLINICHE PEDAGOGICHE E DELL'ORGANIZZAZIONE 1 url SCIENZE INFERMIERISTICHE CLINICHE PEDAGOGICHE E DELL'ORGANIZZAZIONE 2 url SCIENZE INFERMIERISTICHE E DELLA PREVENZIONE DEI SERVIZI SANITARI url

SCIENZE INFERMIERISTICHE PSICOPEDAGOGICHE APPLICATE ALLA SOCIOLOGIA E ALLA DIDATTICA url SCIENZE UMANE, PSICOPEDAGOGICHE E DELL'ORGANIZZAZIONE url

TIROCINIO 1 (SCIENZE INFERMIERISTICHE E OSTETRICHE) url TIROCINIO 2 (SCIENZE INFERMIERISTICHE E OSTETRICHE) url comprensione dei processi relazionali

Conoscenza e comprensione

Il laureato magistrale dovrà essere in grado di comprendere i processi relazionali favorendo un costante aggiornamento su temi e problematiche multidisciplinari.

Capacità di applicare conoscenza e comprensione

Uno dei principali risultati della preparazione fornito dal Corso di Laurea Magistrale sarà quello di permettere al laureato di entrare in contatto con i diversi problemi dellattuale mondo lavoro con una rilevante predisposizione alla loro

comprensione e interpretazione secondo le innumerevoli varianti da essi prospettati. I laureati magistrali dovranno essere capaci di applicare gli strumenti acquisiti in relazione alle seguenti competenze definite per funzione e area di riferimento:

FUNZIONE DI FORMAZIONE

Progettazione, pianificazione, attuazione, valutazione, sperimentazione e sviluppo dell'evento formativo: rilevare il gap formativo del proprio gruppo di lavoro; elaborare un progetto formativo; costruire percorsi formativi on-line; condurre l'incontro formativo.

Progettazione, pianificazione, attuazione, valutazione, sperimentazione e sviluppo di apprendimento: progettare percorsi di tirocinio; utilizzare le principali metodologie didattiche in maniera appropriata; gestire linserimento del personale di nuova assegnazione.

Valutare l'evento formativo: applicare idonei criteri di valutazione della formazione.

Progettazione, pianificazione, attuazione, valutazione, sperimentazione e sviluppo dei modelli per competenze: effettuare lanalisi giuridica delle figure professionali; individuare le aree di attività caratterizzanti le figure professionali; definire le competenze e le loro componenti.

FUNZIONE DI RICERCA

Progettazione, pianificazione, attuazione, valutazione, sperimentazione e sviluppo di programmi di ricerca, gestiree diffondere e utilizzare l'informazione e la ricerca biomedica: utilizzare i principi di statistica; utilizzare i principi

dell'epidemiologia per verificare l'efficacia dell'attività di ricerca; raccogliere dati e informazioni relativi al proprio ambito di competenza per svolgere indagini in relazione ai bisogni sanitari.

Sviluppare progetti di ricerca in equipe: utilizzare le metodologia di diffusione dei risultati di ricerca.

FUNZIONE DI GESTIONE

Analizzare il contesto socio-sanitario e professionale: individuare i principali modelli sanitari; analizzare i processi di cambiamento istituzionale e organizzativo del Sistema Sanitario Nazionale, del Piano Sanitario Regionale e del Piano Attuativo Locale;

Promuovere la cultura della qualità: applicare le tipologie di accreditamento e certificazione; promuovere la reingegnerizzazione dei processi;

Progettazione, pianificazione, attuazione, valutazione, sperimentazione e sviluppo di modelli organizzativi per le risorse

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Autonomia di giudizio Abilità comunicative Capacità di apprendimento QUADRO A4.c

umane: individuare gli obiettivi sanitari in relazione alle risorse disponibili in collaborazione con altri profili; determinare la dotazione organica del servizio di riferimento; definire criteri, indicatori e standard di efficacia ed efficienza; analizzare il clima organizzativo;

Analizzare l'organizzazione di riferimento: effettuare unanalisi organizzativa; individuare i punti di forza e di debolezza del servizio analizzato; identificare le aree di innovazione e di promozione nel contesto di tirocinio.

Analizzare il contesto organizzativo: individuare gli input, gli output e gli outcome del servizio; formulare le priorità tra problemi utilizzando tecniche di comparazione costo/efficacia; descrivere i processi organizzativi nellarea di riferimento;

definire gli obiettivi generali della propria unità organizzativa; analizzare il diritto sindacale e del lavoro nelle politiche di gestione del personale.

Descrivere il contesto organizzativo: valutare l'impatto di differenti modelli teorici organizzativi e di gestione dei servizi sanitari; realizzare schemi organizzativi innovativi per la gestione dei servizi sanitari; rilevare le aree di cambiamento nell'organizzazione.

Gestire le risorse economiche per il conseguimento di obiettivi nell'area infermieristica e ostetrica: individuare i

meccanismi di finanziamento e di responsabilizzazione delle aziende sanitarie; applicare i principi di efficienza, efficacia ed economicità nelle attività socio sanitarie; analizzare le finalità operative del processo di budget; gestire il budget per il conseguimento degli obiettivi della propria unità organizzativa.

Progettazione, pianificazione, attuazione, valutazione, sperimentazione e sviluppo di modelli per la gestire il rischio clinico: analizzare criticamente gli aspetti del rischio clinico; garantire la protezione degli utenti e degli operatori; definire un piano di sicurezza.

Comprendere le caratteristiche dei processi comunicativi e di marketing: definire le strategie di una comunicazione efficace; strutturare percorsi di progettazione sociale con riferimento allintegrazione pubblico/privato; definire obiettivi di marketing per le organizzazioni sanitarie e professionisti sanitari; progettare, in collaborazione con altri professionisti, interventi educativi e di sostegno del singolo e della comunità per l'autogestione e il controllo dei fattori di rischio e dei problemi di salute;

Analizzare la responsabilità professionale: analizzare criticamente gli aspetti etici e deontologici legati al proprio profilo;

analizzare criticamente gli aspetti della responsabilità professionale.

A tal fine saranno fornite agli studenti le chiavi interpretative per passare dalla identificazione dei fenomeni sanitari studiati alla comprensione dei meccanismi di utilizzo dei saperi appresi, in piena autonomia operativa. I corsi indirizzeranno lo studente a queste specifiche attitudini e capacità di interpretazione dei fenomeni, attraverso la

discussione di budget, percorsi diagnostico terapeutici e processi di miglioramento della qualità da svolgere in classe e/o attraverso lo studio individuale, nonché sfruttando le risorse informatiche e multimediali del polo didattico.

Strumenti di valutazione per accertare il conseguimento dei risultati attesi:

- esami scritti e orali, prove in itinere.

Le conoscenze e capacità sono conseguite e verificate nelle seguenti attività formative:

Visualizza Insegnamenti Chiudi Insegnamenti

ALTRE ATTIVITA' QUALI L'INFORMATICA I LABORATORI ECC. 1(SCIENZE INFERMIERISTICHE E OSTETRICHE) url ALTRE ATTIVITA' QUALI L'INFORMATICA I LABORATORI ECC. 2(SCIENZE INFERMIERISTICHE E OSTETRICHE) url ATTIVITA' DIDATTICHE OPZIONALI 1 (SCIENZE INFERMIERISTICHE E OSTETRICHE) url

ATTIVITA' DIDATTICHE OPZIONALI 2 (SCIENZE INFERMIERISTICHE E OSTETRICHE) url FILOSOFIA, PEDAGOGIA E PSICOLOGIA url

PSICOLOGIA DEL LAVORO E DELLE ORGANIZZAZIONI (modulo di SCIENZE INFERMIERISTICHE CLINICHE PEDAGOGICHE E DELL'ORGANIZZAZIONE 2)url

SCIENZE INFERMIERISTICHE E DELLA PREVENZIONE DEI SERVIZI SANITARI url

SCIENZE INFERMIERISTICHE PSICOPEDAGOGICHE APPLICATE ALLA SOCIOLOGIA E ALLA DIDATTICA url SCIENZE UMANE, PSICOPEDAGOGICHE E DELL'ORGANIZZAZIONE url

TIROCINIO 1 (SCIENZE INFERMIERISTICHE E OSTETRICHE) url TIROCINIO 2 (SCIENZE INFERMIERISTICHE E OSTETRICHE) url

Il Corso di Laurea Magistrale, oltre a fornire le varianti scientifiche e culturali per permettere allo

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studente di essere in grado di padroneggiare o gestire atti, tecnologie e processi allinterno dei diversi contesti sanitari, promuove anche le sue capacità in direzione di autosufficienza. Le situazioni variabili e complesse dellarea infermieristica e ostetrica richiedono la capacità di valutazioni e giudizi adeguati ed autonomi, e a questo fine lo studente deve sviluppare rigore scientifico, capacità di sintesi e abilità di riflessione in relazione alle seguenti competenze definite per FUNZIONE e area di riferimento:

FUNZIONE DI FORMAZIONE

Promuovere, gestire e sviluppare l'ambito di apprendimento: utilizzare la formazione come leva dell'apprendimento in ambito organizzativo e in ambito accademico.

Promuovere, gestire e sviluppare i modelli per competenze: individuare le aree di sviluppo delle figure professionali.

FUNZIONE DI RICERCA

Promuovere, gestire, sviluppare e diffondere l'informazione e la ricerca in ambito biomedico:

implementare la cultura dellevidenza scientifica allinterno del proprio gruppo professionale.

Promuovere, gestire, sviluppare e diffondere progetti di ricerca: identificare specifici problemi e aree di ricerca in ambito clinico, organizzativo e formativo; identificare gli indicatori per la valutazione dei risultati della ricerca; realizzare un progetto di ricerca.

FUNZIONE DI GESTIONE

Promuovere, gestire, sviluppare e diffondere la cultura della qualità: identificare aree di

miglioramento della qualità; elaborare progetti di miglioramento della qualità; adottare le soluzioni costo/efficacia più appropriate; implementare linee guida.

Progettazione, pianificazione, attuazione, valutazione, sperimentazione e sviluppo dei modelli di gestione delle risorse umane: valutare prestazioni e potenzialità dei propri collaboratori; utilizzare lo strumento della delega.

Progettazione, pianificazione, attuazione, valutazione, sperimentazione e sviluppo di modelli per la gestire il rischio clinico: gestire gli errori attivi e latenti e la prevenzione degli eventi avversi.

Il conseguimento di questi obiettivi si attua attraverso la selezione, lelaborazione e

linterpretazione di dati (bibliografici, telematici), attività di laboratorio tese ad addestrare alla padronanza di strategie operative di scelta e di valutazione, lavori singoli e di gruppo.

In questo modo lo studente perverrà ad una elaborazione personalizzata delle competenze acquisite, nonché a formulare, in sicurezza, giudizi in base alle informazioni raccolte nello specifico contesto. Fondamentale strumento di questo conseguimento si configura la tesi di laurea magistrale, nella quale dovrà emergere lattestazione di una capacità di elaborazione critica del materiale indagato, tale da attestare il raggiungimento di una facoltà di ragionamento e Autonomia di

giudizio

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Caratteristiche della prova finale QUADRO A5.a

di valutazione che rimanga patrimonio dello studente. La valutazione della capacità ed autonomia di giudizio raggiunta sarà effettuata progressivamente negli esami di profitto dei corsi e nella preparazione, stesura e discussione della tesi finale di laurea magistrale.

Abilità comunicative

Il corso di Laurea Magistrale promuove le competenze di comunicazione chiara ed ordinata della propria sintesi mentale e labilità di argomentare con efficacia e precisione espressiva. Queste abilità saranno raggiunte specificatamente nelle interazioni docente-studente e particolare attenzione sarà pertanto dedicata alle prove orali che verranno valutate tenendo presente le esigenze di abilità di comunicazione e di interazione sia in situazioni faccia a faccia, sia mediante la presentazione e discussione degli elaborati di tirocinio. A tal fine, lo studente deve sviluppare abilità comunicative in relazione alle seguenti competenze definite per funzione e area di riferimento:

FUNZIONE DI FORMAZIONE

Progettazione, pianificazione, attuazione, valutazione, sperimentazione e sviluppo di modelli pedagogici per facilitare lapprendimento dei discenti.

FUNZIONE DI RICERCA

Progettazione, pianificazione, attuazione, valutazione, sperimentazione e sviluppo di progetti di ricerca: verificare l'applicazione dei risultati delle ricerche per ottenere un miglioramento della qualità.

FUNZIONE DI GESTIONE

Promuovere, gestire, sviluppare e diffondere la cultura della qualità: valutare il funzionamento del servizio coinvolgendo utenti e operatori.

Progettazione, pianificazione, attuazione, valutazione, sperimentazione e sviluppo dei modelli di gestione delle risorse umane: condurre il gruppo di lavoro; utilizzare modalità di coaching al fine di promuovere, motivare e coinvolgere le risorse umane assegnate; favorire la condivisione dei valori e delle politiche aziendali.

Gestione di sè: gestire la propria capacità di leadership; sviluppare appropriati stili di leadership;

fornire feedback produttivi ai singoli collaboratori e al gruppo.

Comprendere le caratteristiche dei processi comunicativi e di marketing: gestire le riunioni di servizio; riconoscere i problemi come opportunità;

Tali obiettivi verranno complessivamente perseguiti con varie metodologie didattiche, sia grazie a valutazioni che prevedano presentazioni orali, scritte, informatizzate, multimediali nei vari corsi, seminari e nella prova finale di tesi. Le verifiche valutative delle capacità comunicative

avverranno negli esami di profitto, in prove intermedie e seminari e nellesame finale di Laurea Magistrale.

Capacità di apprendimento

I Laureati Magistrali in Scienze Infermieristiche e Ostetriche svilupperanno capacità di

apprendimento autonome nell'ambito delle competenze trasversali. In particolare al termine del percorso formativo lo studente deve sviluppare capacità di apprendimento in relazione alle seguenti competenze definite per funzione e area di riferimento:

FUNZIONE DI GESTIONE

Diagnosticare le proprie competenze: realizzare un processo di autodiagnosi; definire i propri punti di forza e di debolezza; valutare le proprie risorse, abilità ed esperienze; ricostruire la propria esperienza professionale; ricostruire le proprie strategie di azione; valutare i propri processi di pensiero e il proprio stile cognitivo.

FUNZIONE DI FORMAZIONE

Potenziare l'autoapprendimento: utilizzare strategie efficaci di apprendimento; ricostruire le proprie esperienze formative, professionali, personali; utilizzare criteri di valutazione delle proprie azioni e prestazioni; applicare le tecniche per potenziare l'apprendimento

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Modalità di svolgimento della prova finale QUADRO A5.b

Presso lUniversità di Roma Tor Vergata, per la prova finale (ai sensi dellart. 7 del DM 19 febbraio 2009) lo studente iscritto alla classe ha la disponibilità di 5 CFU finalizzati alla preparazione della prova finale. La prova finale prevede la redazione di un elaborato di tesi e la sua dissertazione. Per essere ammesso a sostenere la prova finale (esame di Laurea magistrale), lo studente deve aver regolarmente frequentato per il monte ore complessivo previsto i singoli corsi integrati, aver superato tutti gli esami di profitto previsti, aver effettuato, con positiva valutazione, tutti i tirocini formativi previsti. Il monte ore frequentato deve essere adeguatamente certificato (Direttiva Europea di settore). Scopo della tesi è quello di impegnare lo studente in un lavoro di formalizzazione, progettazione e di ricerca, che contribuisca al completamento della sua formazione professionale e scientifica. Il contenuto della tesi deve essere inerente a tematiche o discipline strettamente correlate al percorso formativo.

La prova finale avverrà di fronte ad una Commissione nominata dal Rettore e composta a norma di legge, in ottemperanza del Regolamento didattico di Ateneo e dei Regolamenti didattici di Facoltà e di Corso di Laurea.

Pdf inserito: visualizza

Descrizione Pdf: Prova Finale - CdL Magistrale Scienze Infermieristiche ed Ostetriche

La prova finale prevede la redazione di un elaborato di tesi e la sua dissertazione. Per essere ammesso a sostenere la prova finale (esame di laurea Magistrale), lo studente deve avere:

- regolarmente frequentato per il monte ore complessivo previsto per i singoli corsi integrati;

- superato tutti gli esami di profitto previsti;

- effettuato, con positiva valutazione, tutti i tirocini formativi previsti.

Il monte ore frequentato deve essere adeguatamente certificato (direttiva europea di settore).

Scopo della tesi è quello di impegnare lo studente in un lavoro di formalizzazione, progettazione e di ricerca, che contribuisca al completamento della sua formazione professionale e scientifica.

Il contenuto della tesi deve essere inerente a tematiche o discipline strettamente correlate al percorso formativo.

La prova finale avviene di fronte ad un Commissione nominata dal Rettore con apposito Decreto e composta a norma di legge, in ottemperanza del Regolamento didattico di Ateneo e dei Regolamenti didattici di Facoltà e di Corso di Studi.

17/04/2020

(21)

Docenti titolari di insegnamento QUADRO B3

Calendario sessioni della Prova finale QUADRO B2.c

Calendario degli esami di profitto QUADRO B2.b

Calendario del Corso di Studio e orario delle attività formative QUADRO B2.a

Descrizione del percorso di formazione (Regolamento Didattico del Corso) QUADRO B1

Pdf inserito: visualizza

Descrizione Pdf: Il documento contiene il regolamento didattico del CdS e i link di accesso alla didattica erogata e programmata del GOMP

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N. Settori

Anno di corso

Insegnamento Cognome

Nome Ruolo Crediti Ore

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(22)

1. 0

Anno di corso 1

ALTRE ATTIVITA' QUALI

L'INFORMATICA I LABORATORI ECC.

1(SCIENZE INFERMIERISTICHE E OSTETRICHE) link

VELLONE

ERCOLE PA 3 75

2. M-DEA/01 Anno di corso 1

ANTROPOLOGIA (modulo di SCIENZE UMANE, PSICOPEDAGOGICHE E DELL'ORGANIZZAZIONE)link

LONGO

ELOISE 1 8

3. M-DEA/01 Anno di corso 1

ANTROPOLOGIA 1 (modulo di SCIENZE UMANE,

PSICOPEDAGOGICHE E DELL'ORGANIZZAZIONE)link

TODISCO

ANNALISA 1 8

4. M-DEA/01 Anno di corso 1

ANTROPOLOGIA 2 (modulo di SCIENZE UMANE,

PSICOPEDAGOGICHE E DELL'ORGANIZZAZIONE)link

LONGO

ELOISE 1 8

5. 0

Anno di corso 1

ATTIVITA' DIDATTICHE OPZIONALI 1 (SCIENZE INFERMIERISTICHE E OSTETRICHE) link

VELLONE

ERCOLE PA 3 24

6. BIO/12

Anno di corso 1

BIOCHIMICA (modulo di

METODOLOGIA DELLA RICERCA INFERMIERISTICA 1)link

DI VENERE

ALMERINDA RU 1 8

7. BIO/09

Anno di corso 1

FISIOLOGIA (modulo di

METODOLOGIA DELLA RICERCA INFERMIERISTICA 1)link

CANU NADIA PA 1 8

8. MED/40

Anno di corso 1

GINECOLOGIA ED OSTETRICIA (modulo di SCIENZE

INFERMIERISTICHE E DELLA PREVENZIONE DEI SERVIZI SANITARI)link

TICCONI

CARLO RU 1 8

9. MED/40

Anno di corso 1

GINECOLOGIA ED OSTETRICIA 1 (modulo di SCIENZE

INFERMIERISTICHE E DELLA PREVENZIONE DEI SERVIZI SANITARI)link

TICCONI

CARLO RU 1 8

10. MED/42

Anno di corso 1

IGIENE GENERALE ED APPLICATA - EDUCAZIONE SANITARIA (modulo di SCIENZE INFERMIERISTICHE E DELLA PREVENZIONE DEI SERVIZI SANITARI)link

SCARCELLA

PAOLA RU 1 8

11. MED/42

Anno di corso 1

IGIENE GENERALE ED APPLICATA - EDUCAZIONE SANITARIA 1 (modulo di SCIENZE INFERMIERISTICHE E DELLA PREVENZIONE DEI SERVIZI SANITARI)link

LIOTTA

GIUSEPPE PA 1 8

12. MED/42

Anno di corso 1

IGIENE GENERALE ED APPLICATA - EPIDEMIOLOGIA (modulo di

METODOLOGIA DELLA RICERCA INFERMIERISTICA 1)link

LIOTTA

GIUSEPPE PA 1 8

Anno

(23)

13. L-LIN/12 di corso 1

LINGUA INGLESE 1 link CAVAGNOLI

STEFANIA PA 2 16

14. M-FIL/02

Anno di corso 1

LOGICA E FILOSOFIA DELLA SCIENZA (modulo di FILOSOFIA, PEDAGOGIA E PSICOLOGIA)link

CAVICCHI

IVAN 1 8

15. M-FIL/02

Anno di corso 1

LOGICA E FILOSOFIA DELLA SCIENZA 1 (modulo di FILOSOFIA, PEDAGOGIA E PSICOLOGIA)link

BONIFATI

ANNUNZIATA 1 8

16. M-FIL/02

Anno di corso 1

LOGICA E FILOSOFIA DELLA SCIENZA 2 (modulo di FILOSOFIA, PEDAGOGIA E PSICOLOGIA)link

CAVICCHI

IVAN 1 8

17. M-FIL/02

Anno di corso 1

LOGICA E FILOSOFIA DELLA SCIENZA 3 (modulo di FILOSOFIA, PEDAGOGIA E PSICOLOGIA)link

BONIFATI

ANNUNZIATA 1 8

18. MED/44

Anno di corso 1

MEDICINA DEL LAVORO (modulo di SCIENZE INFERMIERISTICHE E DELLA PREVENZIONE DEI SERVIZI SANITARI)link

MAGRINI

ANDREA PO 1 8

19. MED/44

Anno di corso 1

MEDICINA DEL LAVORO 1 (modulo di SCIENZE INFERMIERISTICHE E DELLA PREVENZIONE DEI SERVIZI SANITARI)link

MAGRINI

ANDREA PO 1 8

20. M-PED/01 Anno di corso 1

PEDAGOGIA GENERALE E SOCIALE (modulo di FILOSOFIA, PEDAGOGIA E PSICOLOGIA)link

MARFOLI

ELISABETTA 1 8

21. M-PED/01 Anno di corso 1

PEDAGOGIA GENERALE E SOCIALE 1 (modulo di FILOSOFIA, PEDAGOGIA E PSICOLOGIA)link

TARTAGLINI

DANIELA 1 8

22. M-PSI/01

Anno di corso 1

PSICOLOGIA GENERALE (modulo di FILOSOFIA, PEDAGOGIA E

PSICOLOGIA)link

DI SAURO

ROSARIO 1 8

23. M-PSI/01

Anno di corso 1

PSICOLOGIA GENERALE 1 (modulo di FILOSOFIA, PEDAGOGIA E

PSICOLOGIA)link

DI SAURO

ROSARIO 1 8

24. MED/45

Anno di corso 1

SCIENZE INFERMIERISTICHE (modulo di SCIENZE

INFERMIERISTICHE E DELLA PREVENZIONE DEI SERVIZI SANITARI)link

DE PALMA

ANTONIO 1 8

25. MED/45

Anno di corso 1

SCIENZE INFERMIERISTICHE (modulo di METODOLOGIA DELLA RICERCA INFERMIERISTICA 1)link

PUCCIARELLI

GIANLUCA 1 8

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