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Piano formativo. Balistica Forense. Giuseppe Bonifazi. Laurea di Primo Livello

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Academic year: 2022

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Piano formativo del Corso* di Alta Formazione in:

Balistica Forense

______________________________________________________________________

*Art. 1 punto 4 del Regolamento in Materia di Corsi di Master, Corsi di Alta Formazione, Corsi di Formazione, Corsi Intensivi D.R. 915/2018

per Corso di Alta Formazione (CAF) il corso post - lauream professionalizzante di perfezionamento o approfondimento specialistico istituito in base alla L. 341/1990 art. 6. Vi si accede con la laurea, ha durata inferiore all’anno, consente l’acquisizione di massimo 20 Cfu e alla sua conclusione è rilasciato un attestato di frequenza;

per Corso di Formazione (CF), il corso di aggiornamento professionale di durata inferiore all’anno che conferisce fino a un massimo di 10 Cfu. Vi si accede anche con il solo diploma di scuola media superiore e alla sua conclusione è rilasciato un attestato di frequenza;

per Corsi Intensivi Summer/Winter School) i corsi, di norma residenziali, destinati a soggetti in possesso dei requisiti di cui all’art. 29 del presente regolamento, della durata da una a quattro settimane, connotati internazionalmente che conferiscono fino a un massimo di 10 Cfu e si concludono con il rilascio di un attestato di frequenza

Anno Accademico

2021-2022

Dipartimento

Ingegneria chimica materiali ambiente

Data Delibera

approvazione di

attivazione del corso in Dipartimento

Fare clic qui per immettere una data.

Direttore del Corso

Giuseppe Bonifazi

Numero minimo di

ammessi

10

Numero massimo di

ammessi

30

Requisiti di ammissione

Laurea di Primo Livello

Obiettivi formativi

Fornire le conoscenze tecnico-scientifiche e

giuridiche per l’analisi forense della scena di crimini violenti commessi con impiego di armi da sparo e per l’esame dei reperti riconducibili allo sparo, finalizzata alla ricostruzione dell’evento e

all’individuazione dei comportamenti dei soggetti coinvolti. Il corso inizierà con un Modulo in cui saranno introdotte le finalità del corso e

l’articolazione della didattica sia in termini teorici (didattica frontale) che operativi (laboratori).

Successivamente, sarà articolato in una prima serie di Moduli i cui obiettivi formativi sono quelli di fornire

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elementi avanzati di chimica e fisica, nonché di microscopia ottica e elettronica supportate dall’utilizzo di tecniche di analisi digitale delle immagini. Verranno altresì presentati diversi metodi per la caratterizzazione dei materiali metallici.

Successivamente verranno presentate e discusse, sia mediante didattica frontale che seminari

specializzati, le interazioni-arma munizioni, i fenomeni di impatto legati, nonché le modalità e le problematiche legate all’esame della vittima.

Verranno quindi illustrate le correte modalità di acquisizione delle informazioni dalla scena del crimine. L’attività di didattica frontale si concluderà con un Modulo che illustrerà modalità e

problematiche legate all’investigazione scientifica orientata all’attività forense.

Il Corso di Alta Formazione si concluderà con lo svolgimento di numerosi Laboratori il cui obiettivo è quello di far misurare gli studenti con l’utilizzo delle tecniche di analisi e con le pratiche operative illustrate e discusse durante le lezioni frontali.

Risultati di

apprendimento attesi

Formazione di tecnici esperti di balistica forense, in grado di condurre l’analisi e lo studio di reperti, proiettili, bossoli, munizioni e armi collegati ad eventi violenti, di analizzare e ricostruire la scena del crimine, nonché i comportamenti dei soggetti coinvolti. Tali risultati potranno essere conseguiti grazie all’apprendimento delle procedure e dei metodi scientifici presentati nel Corso. Tale apprendimento consentirà l’esecuzione di

sperimentazioni e verifiche empiriche, orientate ad attività tecnico-peritali in ambito forense di supporto a Magistrati requirenti e giudicanti e a avvocati.

Data di inizio delle lezioni

16/05/2022

Calendario didattico Allegare o linkare

Stage

Opzionale

Modalità di erogazione

della didattica

mista

CFU assegnati Fare clic qui per immettere testo.

Docenti Sapienza responsabili degli insegnamenti e relativi

Prof. Giuseppe Bonifazi - Professore Ordinario SSD: ING-ND/29 – Ingegneria delle Materie Prime Laureato con lode in Ingegneria Mineraria nel 1982 alla Sapienza - Università di Roma.

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curricula brevi (max mezza pagina)

Dal 2019 Direttore del Centro di Ricerca

Interdipartimentale di Bio-Fotonica della Sapienza – Università di Roma. Dal 2012 al 2019 Direttore del Centro Ricerche e Servizi per l’Innovazione TEcnologica

Sostenibile - Ce.R.S.I.Te.S. della Sapienza – Università di Roma. Ha partecipato numerosi progetti di ricerca europei come responsabile dell’unità di ricerca di Sapienza. Autore di oltre 450 pubblicazioni scientifiche prevalentemente presentate in ambito internazionale peer reviewed journals and conferences, di un capitolo di un libro (Encyclopedia of Sustainability Science and

Technology\Recycling Technologies.mht) e di un brevetto internazionale sviluppato in collaborazione con

l’Università Autonoma di Barcellona (UAB), Barcellona (Spagna). L'attività di ricerca ha riguardato e riguarda prevalentemente il settore delle materie prime primarie e secondarie, con particolare riferimento alla loro

caratterizzazione e alla loro valorizzazione. Con riferimento ai contenuti del presente Corso di Alta Formazione l’attività e le esperienze maturate con le attività di ricerca, i cui contenuti saranno oggetto di formazione, sono prevalentemente legate: i) allo studio e la messa a punto di procedure per l'analisi e la

classificazione delle caratteristiche dimensionali, morfologiche, tessiturale e di composizione di materiali granulari sciolti di diversa natura, origine e provenienza, mediante microscopia ottica ed elettronica assistite da calcolatore, ii) alla messa punto e all’utilizzazione di tecniche di analisi di immagine sia multi- che iper- spettrale implementate e sviluppate sia a scala di laboratorio che di processo, iii) all’utilizzo di tecniche chemiometriche, che a partire da indagini di micro- spettrofotometria digitale nel visibile (SPEC-VIS) (400- 1000 nm), nel vicino infrarosso (SPEC-NIR) (1300-2000 nm) e (SPEC-SWIR) (1000-2500 nm), in grado di operare riconoscimento e classificazione di campioni di diversa origine e proveneinza sia a scala macro- che microscopica.

Prof. Stefano Natali – Professore Ordinario SSD: ING-IND/21

Prof. Stefano Natali – Professore Ordinario SSD: ING-IND/21 Metallurgia

Laurea in Ingegneria meccanica conseguita presso l’

Università degli studi di Roma “La Sapienza Dottore di ricerca in Ingegneria dei Materiali. Titolo conseguito presso - Università degli studi “La Sapienza di Roma”, Dip. di ingegneria chimica, dei materiali, delle materie prime e metallurgia. – 4° ciclo, il 20/10/1995. Dal 19/5/1992 al 31/10/2000 Ricercatore nel settore

scientifico disciplinare I13X (ING-IND 21) presso

l’Università degli Studi di Roma La Sapienza Confermato nel ruolo nel 1995. Dal 1/11/2000 al 31/10/2020

Professore associato nel settore scientifico-disciplinare ING-IND21. Dal 1/11/2020 ad oggi Professore ordinario nel settore scientifico-disciplinare ING-IND21.

Impieghi istituzionali: Dal 2000 al 2003 Membro della Giunta di Dipartimento di Ingegneria Chimica, dei Materiali e Ambiente (DICMA). Dal 2008 ad oggi

Segretario del Consiglio d’Area di Ingegneria Meccanica dell’Università degli Studi di Roma La Sapienza. Dal 2012 ad oggi Membro del collegio di Dottorato di Ricerca in

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Ingegneria Elettrica, dei Materiali e delle Nanotecnologie, nel curriculum Materiali. Dal 2017 ad oggi Membro della commissione paritetica Docenti-Studenti per il corso di laurea in Ingegneria della Sicurezza e Protezione dell’Università degli Studi di Roma La Sapienza. Nel Dicembre del 2000 Membro della Commissione per il concorso a ricercatore nell’Università di Lecce. Attività didattica: Negli anni passati ha tenuto i seguenti corsi/esercitazioni: Esercitazioni per il Corso di Metodologie Metallurgiche e Metallografiche;

Esercitazioni per il Corso di Metallurgia; Termodinamica Applicata; Metallurgia; Scienza dei Metalli; Metodologie Metallurgiche e Metallografiche; Affidabilità dei Materiali;

Normative e Controlli sui Materiali Metallici: Attualmente è docente dei seguenti corsi di studio: Metodologie

Metallurgiche e Metallografiche; Affidabilità dei Materiali;

Analisi Forensi sui materiali metallici.

È membro delle seguenti società Gruppo italiano frattura (IGF) e European Structural Integrity Society (ESIS).

Attività di ricerca: Leghe smart (a memoria di forma, superelastiche, ad alta entropia); Rivestimenti con leghe di zinco; Leghe di Au; Fatica su leghe ferrose;

Archeometallurgia: Nanoparticelle ; Corrosione sui materiali metallici; Altri rivestimenti.

Ha partecipato come organizzatore e/o relatore a numerose conferenze scientifiche. È autore di più di 150 pubblicazioni nazionali ed internazionali.

Eventuali partner

convenzionati Fare clic qui per immettere testo.

Sede di svolgimento Sapienza o sedi esterne (obbligo di Convenzione)

Sapienza

Quota di iscrizione prevista ripartita massimo in due rate

2000 Euro. Questa può essere corrisposta in un’unica soluzione oppure in due soluzioni di cui la prima pari a € 1200,00 e la seconda pari a € 800,00.

Eventuali quote di

esenzioni parziali o totali dal pagamento della parte di quota di pertinenza del Dipartimento espresse in percentuali rispetto alla quota di iscrizione (max due tipi di esenzioni)

Fare clic qui per immettere testo.

Contatti di Segreteria Fare clic qui per immettere testo.

(5)

Piano delle Attività Formative

(Insegnamenti, Seminari di studio e di ricerca, Stage, Prova finale)

Denominazione attività formativa Responsabile insegnamento

Settore scientifico disciplinare

CFU Ore Tipologia Lingua

Attività I: Introduzione al corso Prof. Giuseppe

BONIFAZI

ING-IND/29 - 2 Lezione Frontale Italiano

MODULO 1

Chimica e Fisica applicate alle Scienze Balistiche Attività 1.1: Chimica applicate alle Scienze

Balistiche Forensi …da definire…

CHIM/01 1 10 Lezione Frontale Italiano

Attività 1.2: Fisica applicate alle Scienze

Balistiche Forenzi Prof. Bruno CIFRA

FIS/01 1 10 Lezione Frontale Italiano

Attività 1.3: Forensic Applied Imaging Prof. Giuseppe

BONIFAZI

ING-IND/29

1.2 12

Lezione Frontale Italiano

Attività 1.4: Microscopia Ottica Forense Prof. Stefano NATALI

ING-IND/21 Lezione Frontale Italiano

Attività 1.5: Microscopia Elettronica Forense Prof. Stefano NATALI

Lezione Frontale Italiano

Attività 1.6: Forensic Computer Assisted Microscopy

Prof. Giuseppe

BONIFAZI

ING-IND/29 Lezione Frontale Italiano

Attività 1.7: Caratterizzazione dei Materiali

Metallici Prof. Stefano NATALI

ING-IND/21 1 10 Lezione Frontale Italiano

MODULO 2

Interferenze Arma e Munizione

Attività 2.1: Interferenze tra bossolo, proiettile

e canna …da definire…

ING-IND/14 1 10 Lezione Frontale Italiano

MODULO 3

Fenomeni di Impatto Attività 3.1: Balistica interna

Studio del fenomeno dello sparo e della fase di accelerazione del proiettile - Interazione con il tipo di arma.

…da definire…

ING-IND/14 1.5 15 Lezione Frontale Italiano

Attività 3.2: Balistica esterna

Studio della traiettoria nella fase di volo e le …da definire…

Lezione Frontale Italiano

(6)

interazioni del proiettile con le forze esterne.

Attività 3.3: Balistica terminale

Studio dell’interazione del proiettile con i bersagli colpiti nella fase di volo.

…da definire…

Lezione Frontale Italiano

Attività 3.4: Esame della vittima …da definire…

MED/43 1.4 14 Lezione Frontale Italiano

MODULO 4

Scena del Crimine

Attività 4.1: Acquisizione informazioni dalla

scena del crimine …da definire…

MED/43 1.4 14

Lezione Frontale Italiano

Attività 4.2: Le tracce biologiche …da definire…

Lezione Frontale Italiano

Attività 4.3: GSR i residui dello sparo …da definire…

Lezione Frontale Italiano

MODULO 5

Investigazione scientifica orientata all’attività forense Attività 5.1: L’utilizzo della consulenza tecnica

nel procedimento penale

Attività 5.2: Il valore della prova scientifica Attività 5.3: Falso in perizia

Attività 5.4: Incarico del perito e del consulente tecnico

Attività 5.5: Le attività del perito e del

consulente tecnico in relazione all’Art. 359 cpp e Art. 360 cpp

Attività 5.6: Le norme sulle armi, munzioni e esplosivi

…da definire…

IUS/16 2 20 Lezione Frontale Italiano

MODULO 6

L1–LABORATORIO DI BALISTICA IN AMBIENTE CONFINATO (POLIGONO E CAMPI DI TIRO)

…da definire…

ING-IND/14 1.5 15 Laboratorio Italiano

MODULO 7

L2–LABORATORIO DI ANALISI DELLA SCENA E REPERTAZIONE

…da definire…

MED/43 2.5 25 Laboratorio Italiano

MODULO 8

L3–LABORATORIO DIANALISIDEIREPERTI ESAME DI BOSSOLI E DEI PROIETTILI

…da definire…

ING-IND/14 1 10 Laboratorio Italiano

MODULO 9

L4–LABORATORIO DIANALISIDEIREPERTI ESAMI CON TECNICHE AVANZATE (SEM,

TOMOGRAFIA,XRF, ECC.)

Prof. Giuseppe BONIFAZI

Prof. Stefano NATALI

ING-IND/21

ING-IND/29 1.5 15 Laboratorio Italiano

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MODULO 10

L5–LABORATORIO DIANALISIDEIREPERTI UTILIZZO DELLE TECNICHE E SOFTWARE DI FOTOGRAMMETRIA E MISURAZIONI

Prof. Giuseppe BONIFAZI

Prof. Stefano NATALI

ING-IND/21

ING-IND/29 Laboratorio Italiano

MODULO 11

L6–LABORATORIO DIANALISIDEIREPERTI ESAMI BIOLOGICI

…da definire…

MED/43 Laboratorio Italiano

Prova finale Questionario costituito da 60 domande a risposta multipla + colloquio

SSD non

previsto

- 3

Elaborato, tesi, project work, ecc..

Altre attività SSD non

previsto

Seminari, convegni ecc…

TOTALE CFU 18

1 CFU=10 ore sia di didattica frontale che di laboratorio

Il numero minimo di Cfu assegnabili ad una attività è 1 (ai sensi dell’ art. 23 del Regolamento didattico d’Ateneo si precisa che 1 CFU corrisponde 6 – 10 ore di lezione frontale, oppure 9 - 12 ore di laboratorio o esercitazione guidata, oppure 20 - 25 ore di formazione professionalizzante a piccoli gruppi o di studio assistito).

Riferimenti

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