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HL10 1 e 2 – RELAZIONE TECNICA GENERALE e RELAZIONE TECNICA SPECIALISTICA Cig: ZBF 235C E20 - Cagliari – via Sonnino Lavori di INTEGRAZIONE POSTAZIONI DI LAVORO e RILEVAMENTO AUTOMATICO INCENDIO

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Cagliari – via Sonnino

Lavori di INTEGRAZIONE POSTAZIONI DI LAVORO e RILEVAMENTO AUTOMATICO INCENDIO

Via Sonnino n.96 – 09125, Cagliari

Cig: ZBF 235C E20 -

Codice CTER:

HL10

1 e 2 – RELAZIONE TECNICA GENERALE e RELAZIONE TECNICA SPECIALISTICA

Il Responsabile del Procedimento Ing. Andrea Contaldi

27/04/2018

(2)

1 PROGETTO ESECUTIVO PER INTEGRAZIONI POSTAZIONI DI LAVORO PER RETE

FONIA DATI SEDE DI CAGLIARI VIA SONNINO, 96.

RELAZIONE TECNICA GENERALE PREMESSA

La presente relazione riguarda il progetto esecutivo per l’ampliamento degli impianti elettrici di forza motrice per la predisposizione di nuovi punti per trasmissione dati, presso i locali della sede INAIL di Cagliari, sita in Via Sonnino, 96.

I piani oggetto di intervento sono il primo, il secondo e terzo.

Oltre ai lavori di natura elettrica, sono da eseguire categorie di lavoro edili, sinteticamente sotto indicati:

 smontaggio e rimontaggio di controsoffitto in pannelli di cartongesso;

 rimozione di pavimento sopraelevato;

 installazione di porzione di pavimento sopraelevato precedentemente smontato;

 smontaggio e successivo rimontaggio di rampa-pedana di accesso al CED;

 bonifica conduttori elettrici e cavi per trasmissione dati presenti sotto il pavimento sopraelevato;

 rimozione di canaline verticali/orizzontali a più scomparti da esterno;

 smontaggio di porte interne e conseguente ri-installazione;

 allargamento vani porta ed installazione di controtelai;

 applicazione di lastre in cartongesso su divisori interni esistenti realizzati con profilati in alluminio;

 installazione di n.3 porte tagliafuoco REI 120 ad un’anta;

 installazione di n. 3 rivelatori di fumo, completi di linea e modulo per loop di zona, da collegare all’esistente impianto, la cui dorsale transita nel controsoffitto del corridoio adiacente le stanze;

 esecuzione di fori su pareti per passaggio conduttori elettrici e per impianto fonia dati;

 applicazione pavimentazione in pvc con idoneo sottofondo, livellante e collante ;

 installazione di zoccolino battiscopa in pvc;

(3)

2

 pulizia aree oggetto di lavoro.

NORME E REGOLE TECNICHE DA RISPETTARE

In relazione alle opere da eseguire e alle finalità da raggiungere con gli interventi in progetto, è necessario che vengano osservate tutte le norme applicabili nel caso di specie ed inerenti:

 la sicurezza sui luoghi di lavoro;

 la conformità a normativa europea dei materiali messi in opera;

 la conformità a norma degli impianti tecnologici da installare o di quelli già presenti da conservare;

 la prevenzione incendi;

 il benessere ambientale in termini di:

- requisiti acustici passivi;

- la sicurezza dei cantieri con particolare osservanza del titolo IV del D.Lgs. 81/08 e s.m.i.

(4)

1 PROGETTO ESECUTIVO PER INTEGRAZIONI POSTAZIONI DI LAVORO PER RETE

FONIA DATI SEDE DI CAGLIARI VIA SONNINO, 96.

RELAZIONE TECNICA SPECIALISTICA

La presente relazione riguarda il progetto esecutivo per l’ampliamento degli impianti elettrici di forza motrice, finalizzato all’installazione di nuovi punti per trasmissione dati, presso i locali della sede INAIL di Cagliari, sita in Via Sonnino, 96.

Per l’inserimento delle nuove utenze si parte dallo stato degli impianti esistenti, che non risultano sufficienti a soddisfare le esigenze del nuovo lay out dei vari ambienti di lavoro.

I piani oggetto di intervento sono il primo, il secondo e terzo.

Oltre ai lavori di natura elettrica, ci sono categorie di lavoro edile, quali assistenza muraria ai citati lavori elettrici, rimozione di pavimento sopraelevato, bonifica di conduttori elettrici e cavi per trasmissione dati presenti sotto il pavimento menzionato, smontaggio di porte interne, installazione di porte interne, esecuzione di fori, carico e trasporto dei materiali alle pubbliche discariche.

In sintesi sono previsti i seguenti interventi:

o Esecuzione di impianti elettrici di forza motrice per gli ambienti indicati negli elaborati grafici, per la realizzazione di nuovi posti di lavoro, ciascuno costituito da n. 2 prese 10/16A bipasso e bivalenti+ unapresa 10/16A UNEL bivalentee una scatola completa di placca di rivestimento esternodi tipo universale U/UTP idonea per n.3 prese RJ45( queste saranno installate da altra direzione dell’Istituto); l’impianto è da realizzare in esecuzione esterna con canalina in pvc a più scomparti completa di pezzi speciali, di tipo verticale/orizzontale e sopra i battiscopa degli ambienti, compreso l’installazione di conduttori elettrici di tipo unipolari sezione 2,5 mmq, da derivare dalle esistenti dorsali transitanti in dedicate canaline sopra i controsoffitti dei corridoi dei piani oggetto di intervento.

o Installazione di canalina in pvc a più scomparti in esecuzione esterna/

orizzontale/verticale e sopra il battiscopa per l’ambiente del piano 1° adibito attualmente ad operatore di controllo del CED, compreso l’installazione di nuovi conduttori elettrici di tipo unipolari sezione 2,5 mmq per alimentare i posti di lavoro, come da nuovo lay out indicato negli elaborati grafici allegati .

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2 o Installazione di tratti di tubazione in pvc flessibile nel controsoffitto- dalla

canala della dorsale F.M. esistente – sino al foro eseguito su parete adiacente, in corrispondenza della canalina verticale installata nell’ambiente.

o Installazione di scatole in pvc, per cablaggio alimentazioni elettriche PDL da derivare dalle esistenti dorsali F.M. in canala presente nei controsoffitti dei piani.

o Apertura e successiva richiusura del controsoffitto dei corridoi, atri, ecc…., per consentire la derivazione elettrica F.M. dei nuovi posti di lavoro;

o Esecuzione di impianto elettrico di forza motrice per un ambiente del piano primo, a completamento di posto di lavoro, costituitoda n. 2 prese 10/16A bipasso e bivalenti + una presa 10/16A UNEL bivalente, in esecuzione esterna con canalina in pvc a scomparti, di tipo verticale, orizzontale e sopra i battiscopa degli ambienti, compreso l’installazione di conduttori elettrici di tipo unipolari sezione 2,5mmq, da derivare dalla esistente dorsale transitante in dedicata canalina sopra i controsoffitto del piano primo.

o Installazione di rivelatori di fumo in tre locali, da derivare e collegare all’esistente impianto presente nell’edificio, le cui dorsali transitano ad di sopra del controsoffitto dei corridoi dei piani.

o Pulizia aree di cantiere, carico e trasporto dei materiali di risulta alle PP.DD.

Art. 1 - 02 – NORME DA OSSERVARE

- Legge n.186 del 01-03-1968;

- CEI 64-4 impianti elettrici utilizzatori di bassa tensione

- CEI 11.1 (1999) norme generali per gli impianti elettrici e successive varianti;

- CEI 64.8 (2001) impianti elettrici utilizzatori;

- CEI 11.11 fasc. 147 Impianti elettrici negli edifici civili e successive varianti;

- CEI 11.8 fasc.176 (del 1998) Impianti di messa a terra e successive varianti;

- CEI 38-1 – IEC 185 : trasformatori di corrente;

- CEI 38-2 – IEC 186 : trasformatori di tensione;

- CEI 41-1 – IEC 255 : relè elettronici;

- CEI 70-1 – IEC 529 : gradi di protezione degli involucri;

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3 - CEI 17-3:contattori destinati alla manovra di circuiti a tensione non superiore a

1000 V c.a. ed a 1200 V in c.c.;

- CEI 17- 5:interruttori automatici a tensione non sup.a 1000 V c.a.ed a 1200 V in c.c.;

- CEI 17-12:apparecchi ausiliari di comando per tensioni non superiori a 1000 V, parte 1^ : prescrizioni generali;

- Norma CEI EN 60598-2-22-Parte II Apparecchi d’illuminazione d’emergenza;

- Direttive 89/336/CEE e 91/1/ECC della Comunità Europea - Norme ISO,TEC Il 801

- Norme CENELEC - EN 50173 e 50174 - IEEE 902.3.

- EN 542 - CEI 20-105

- UNI 9795

DICHIARAZIONE DI CONFORMITA’

Entro 15 giorni dall'ultimazione dei lavori l’Impresa esecutrice dell’impianto dovrà rilasciare dichiarazione di conformità ai sensi del D.M.37/08 norma CEI 64.8, corredata di tutti gli allegati obbligatori. In tale ambito l’Impresa dovrà attestare anche la conformità dei componenti e la corretta installazione degli stessi.

VERIFICHE

Prima della consegna e messa in servizio degli impianti elettrici, l’Impresa dovrà eseguire tutte le verifiche per accertare che gli stessi siano conformi alla regola dell’arte con particolare riferimento alla sicurezza; in particolare dovrà controllare:

esame a vista; accertamento che i componenti elettrici siano:

- conformi alle prescrizioni di sicurezza e progettuali;

- scelti e messi in opera correttamente;

- non danneggiati in modo visibile;

prove; esecuzione, con adeguata strumentazione, e annotazione dei risultati su apposito registro delle seguenti prove:

- continuità dei conduttori di protezione ed equipotenziali;

- misura della resistenza di terra;

- verifica del funzionamento dei dispositivi di protezione a corrente differenziale;

- misura della resistenza d’isolamento;

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4 L’alimentazione elettrica all’edificio viene fornito dalla società distributrice Enel in bassa tensione con alimentazionea 380 Volt, frequenza 50 HZ.

DESCRIZIONE DEI CARICHI ELETTRICI

In relazione alla destinazione d’uso degli ambienti interessati dall’impianto elettrico, i carichi elettrici dovranno essere ridistribuiti in maniera che ciascun circuito dovrà includere mediamente pari numero di posti di lavoro (esistenti e nuovi), taleda bilanciare equamente i carichi elettrici; comunque la potenza di ciascuno dei circuiti esistenti, inglobando le nuove postazioni di lavoro, non dovrà superare i 3,0 KW.

I piani oggetto di intervento presentano dei quadri elettrici di zona di recente esecuzione, uno per ciascun ala di corridoio. Questi sono alimentati dal quadro elettrico di edificio con dedicati cavi in passerelle/tubazioni.

MANUTENZIONE

In relazione alla normativa prevista l’impianto elettrico una volta realizzato dovrà essere soggetto a regolare manutenzione ordinaria. In particolare si dovrà verificare il mantenimento nel tempo delle caratteristiche minine di funzionamento dei sistemi di protezione quali :

- impianto di terra;

- conduttori di protezione;

- collegamenti equipotenziali principali e secondari;

- interruttori magnetotermici e differenziali;

- isolamento dei conduttori dell’impianto elettrico;

- mantenimento del grado di protezione in relazione al luogo di installazione.

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