• Non ci sono risultati.

rischi dei conflitti d’interesse Udine, 6 Febbraio 2020

N/A
N/A
Protected

Academic year: 2021

Condividi "rischi dei conflitti d’interesse Udine, 6 Febbraio 2020"

Copied!
16
0
0

Testo completo

(1)

Etica dei comportamenti

dei professionisti nel Servizio Sanitario

Etica, responsabilità e management in sanità:

rischi dei conflitti d’interesse Udine, 6 Febbraio 2020

Francesca Marin

Docente di Filosofia morale presso l’Università degli Studi di Padova

Presidente del Comitato Etico per la Pratica Clinica (CEPC) - Ospedale San Camillo (VE) Componente del CEPC Pediatrica dell’Azienda Ospedaliera di Padova

Componente del CEPC del Centro Servizi A. Galvan, Pontelongo (PD)

[email protected]

(2)

Indice

1)

Professione ed etica: quale rapporto?

2)

Indipendenza della professione, autonomia del professionista e conflitti di interesse

3)

Far fronte al conflitto di interessi: condizioni

necessarie, ma non sufficienti

(3)

1. P ROFESSIONE ED ETICA : QUALE RAPPORTO ?

(4)

Professione

Può essere genericamente intesa come offerta di un servizio e garanzia di autosostentamento

Nell’accezione specifica, allude a prestazioni lavorative qualificate, esercitate da soggetti che hanno acquisito conoscenze e competenze specifiche mediante un iter formativo destinato a tale scopo

Il termine “professione” deriva dal verbo latino profitéri che significa “dire a voce alta”, “dichiarare apertamente, pubblicamente”

→ Chi esercita una professione assume un impegno pubblico

È una pratica e non può essere concepita come una mera tecnica

→ La professione ha un valore intrinseco

(5)

Codice di Deontologia Medica (Federazione Nazionale degli Ordini dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri - 2014) Art. 1 Definizione

[…] Il Codice, in armonia con i principi etici di umanità e solidarietà e civili di sussidiarietà, impegna il medico nella tutela della salute individuale e collettiva vigilando sulla dignità, sul decoro, sull’indipendenza e sulla qualità della professione.

Codice Deontologico delle Professioni Infermieristiche (Federazione e Consiglio Nazionale degli Ordini

delle Professioni Infermieristiche - 2019) Art. 1 Valori

L’infermiere […] si pone come agente attivo nel contesto sociale a cui appartiene e in cui esercita, promuovendo la cultura del prendersi cura e della sicurezza.

(6)

L’etica non è un optional

Quando si prende in esame l’esperienza professionale, l’etica non può entrare in campo in un secondo momento, assumendo così «un significato estrinseco, residuale, come di un qualcosa che si appiccica dall’esterno ma del quale si potrebbe anche tranquillamente fare a meno» (A. Da Re, Costruttori di relazioni, non manager della cura, p. 29)

Non si possono comprendere il significato e la natura dell’esperienza professionale senza aver preso consapevolezza delle dimensioni etiche che intrinsecamente caratterizzano qualsiasi professione

Di conseguenza, la formazione del futuro professionista non può essere esclusivamente concentrata sull’acquisizione di conoscenze e competenze tecniche

(7)

2. I NDIPENDENZA DELLA PROFESSIONE ,

AUTONOMIA DEL PROFESSIONISTA E

CONFLITTI DI INTERESSE

(8)

Autonomia - Autoregolamentazione

Gli Ordini professionali si autoregolano, e possiedono degli strumenti di autogoverno

L’autonomia delle professioni si esprime attraverso l’esigenza di dotarsi di codici etici di comportamento, più precisamente di codici di deontologia professionale

Tali codici nascono dall’esigenza di garantire il rapporto fiduciario tra il professionista e i destinatari della prestazione

→ Problema dell’asimmetria che nel rapporto medico- paziente è particolarmente accentuato a causa del vissuto di malattia

(9)

Indipendenza - Conflitti d’interesse

Si verifica un conflitto di interessi quando ci si trova in una condizione nella quale il giudizio professionale riguardante un interesse primario (la salute di un paziente o la veridicità dei risultati di una ricerca o l’oggettività della prestazione di un’informazione) tende a essere indebitamente influenzato da un interesse secondario (guadagno economico, vantaggio personale).

M. Bobbio, Giuro di esercitare la medicina in libertà e indipendenza. Medici e industria, Einaudi, Torino 2004, p. 9.

(10)

Il mito della neutralità?

Codice di Deontologia Medica

Art. 4 Libertà e indipendenza della professione. Autonomia e responsabilità del medico

L’esercizio professionale del medico è fondato sui principi di libertà, indipendenza, autonomia e responsabilità. Il medico ispira la propria attività professionale ai principi e alle regole della deontologia

professionale senza sottostare a interessi, imposizioni o condizionamenti di qualsiasi natura.

Art. 30 Conflitto di interessi

Il medico evita qualsiasi condizione di conflitto di interessi nella quale il comportamento professionale risulti subordinato a indebiti vantaggi economici o di altra natura. Il medico dichiara le condizioni di conflitto di interessi riguardanti aspetti economici e di altra natura che possono manifestarsi nella ricerca scientifica, nella formazione e

nell’aggiornamento professionale, nella prescrizione diagnostico-

terapeutica, nella divulgazione scientifica, nei rapporti individuali e di gruppo con industrie, enti, organizzazioni e istituzioni, o con la Pubblica Amministrazione, attenendosi agli indirizzi applicativi allegati.

(11)

Rapporto tra

sanità e industria

Abbraccio tra porcospini

(12)

Implicazioni etiche dell’eccessiva vicinanza

Rischio dell’ipermedicalizzazione

Graduale perdita di fiducia nei confronti della medicina

Sostanziale modifica delle finalità della medicina

Approccio consumistico alla salute e a tutto ciò che la promuove

(13)

3. F AR FRONTE AL CONFLITTO DI INTERESSI

(14)

Condizioni necessarie…

Consapevolezza delle varie tipologie di conflitti d’interesse e delle loro implicazioni sull’agire professionale

Disclosure e maggiore trasparenza sia dei processi decisionali sia dei dati della ricerca

Regolamentazioni, principi deontologici, Comitati Etici

Gruppi compositi per la stesura delle linee guida

Evitare di offuscare l’incertezza che caratterizza la medicina

… ma non sufficienti

(15)

Necessaria apertura alla dimensione etica

Non solo etica professionale…

… ma anche cura di sé

«[…] la virtù morale è medietà, e come lo è, che è medietà tra due mali, uno per eccesso e l’altro per difetto, e che è tale a causa del suo tendere al giusto mezzo proprio delle passioni e delle azioni. Per questo motivo è anche difficile essere un uomo eccellente, infatti è difficile cogliere il punto centrale in ogni singolo caso, per esempio trovare il centro di un cerchio non è da tutti, ma è proprio dell’esperto. E così è alla portata di tutti, ed è anche facile, arrabbiarsi, donare ricchezze o spendere, ma farlo con chi, nella misura giusta, quando, per lo scopo giusto, e come si deve, questo non è più né alla portata di tutti né facile.”

Aristotele, Etica Nicomachea, II, 5 1106 a-b

(16)

Riferimenti

Documenti correlati

Arturo Bianco in data 01.07.2015, in riferimento all’incarico di prestazione di servizio nella materia della “Informazione integrata per il personale” che la Ex

Il presente documento, ad uso interno, costituisce la policy di gestione dei conflitti di interesse di Imprebanca S.p.A.(di seguito la Banca). Lo scopo della presente policy

acquisto, vendita o conferimento di società target/OICR target da/a parti correlate alla SGR o ai soci della SGR o da/a soggetti rilevanti della SGR o

• IL tema del conflitto di interesse deve essere inteso in una eccezione ampia come tutte quelle situazioni in cui un interesse particolare del soggetto potrebbe interferire con

L'adozione di misure organizzative ed operative volte alla gestione dei conflitti di interesse, insiti nella distribuzione di prodotti assicurativi, sembra non

La Banca, nello svolgimento della propria attività di distribuzione di servizi e prodotti finanziari nei confronti della clientela, non intende percepire benefici non monetari

1 UO Oncologia Medica AOU Parma, 2 AUSL Piacenza, 3 AOU Bologna, 4 AOU Ferrara; 5 UO Ricerca e Innovazione, AOU, Parma; 6 UO Cure Palliative AUSL Parma, 7 AUSL

Qualora non pervenga alla Scuola alcuna manifestazione di interesse entro dieci giorni (considerata l’urgenza) dalla pubblicazione del presente Avviso di Indagine di