Di Napoli, Valagussa – Prospettive GEOGRAFICHE
KENYA
Superficie (in migliaia di km2) 583 Popolazione (in milioni di abitanti) 35
Densità (abitanti/km2) 60
Forma di governo Repubblica presidenziale
Capitale Nairobi
Lingua (ufficiale) Swahili
Religione cristiana e animista
Speranza di vita (maschi/femmine) 55/55
PIL/abitante (in $ USA) 857
Il Kenya si trova nella parte orientale del continente africano e confina con la Somalia, la Tanzania, l’Uganda, l’Etiopia e il Sudan. È bagnato a est dall’oceano Indiano e a ovest dalle acque del grande lago Vittoria.
Il territorio è costituito da un vasto altopiano ricoperto dalla steppa, che sulla costa lascia il posto a una pianura.
Il litorale è ricco di lagune, piccole baie e insenature modellate dall’oceano. L’altopiano è solcato dalla Rift Valley, una lunga faglia tettonica in concomitanza della quale sorgono elevati vulcani come il monte Kenya (5.199 m). La vegetazione prevalente è costituita dalla savana con arbusti spinosi, baobab e acacie, più o meno fitta in relazione alla struttura del territorio e alla presenza di acqua; le regioni più aride sono ricoperte da praterie steppose. Le coste sono calde e umide. Il clima è temperato sulle alture, ma torrido nel nord, dove si trova il deserto Chalbi.
Alle originarie popolazioni bantu si aggiunsero gli arabi che dal IX secolo fondarono molte città commerciali sulla costa. Dall’incontro tra queste due civiltà nacque la cultura swahili, contraddistinta da due elementi
caratterizzanti: la lingua kiswahili e la religione musulmana. Nel XVII secolo giunse nella regione anche il popolo nilotico dei Maasai. Il Kenya divenne protettorato britannico nel 1895 e nel 1920 fu trasformato in vera e propria colonia dalla corona inglese. In questo periodo molti europei si trasferirono in queste terre. Nel 1956 scoppiò la rivolta dei Mau Mau, un gruppo di guerriglieri che rivendicavano i diritti delle etnie autoctone, scacciate dai territori più fertili. La rivolta causò un numero elevatissimo di vittime (oltre 10.000) e si protrasse, a fasi alterne, fino al 1963, quando il Paese ottenne l’indipendenza.
Da allora il Kenya è una repubblica presidenziale che fa parte del Commonwealth e dal 1991 si è aperto al multipartitismo. È suddiviso in otto province e gestito dalla minoranza bianca e da quella indopakistana.
La popolazione si concentra tra Nairobi (la capitale) e il lago Vittoria, mentre l’arida zona settentrionale è disabitata. I kenioti hanno iniziato a spostarsi dalle regioni interne a quelle costiere, dove le attività commerciali e quelle turistiche offrono maggiori possibilità d’impiego. L’insediamento è prevalentemente rurale, i centri urbani sono pochi e situati lungo la costa e l’unica città di dimensioni importanti è la capitale Nairobi.
Il tasso di urbanizzazione si aggira intorno al 20%. Dal punto di vista economico il Kenya si trova in una situazione migliore rispetto agli altri Stati dell’Africa centro-orientale, grazie a una più oculata gestione dei capitali provenienti dall’estero.
La maggior parte della popolazione lavora nel settore primario. Sono diffuse piantagioni di tè , tabacco e frutta tropicale, di proprietà di multinazionali europee o africane, e sulla costa si trovano palmeti da cocco. L’industria, arretrata e dipendente dall’estero dal punto di vista tecnologico, è limitata ai settori chimico e alimentare ed è localizzata alla periferia delle principali città. I collegamenti sono efficienti solo fra i principali centri urbani.
Il turismo è in crescita grazie all’ottima gestione dei parchi naturali. La qualità della vita è scadente: l’analfabe- tismo è elevato e i servizi sociali e sanitari sono insufficienti.
Bibliografia
• Carbone Giovanni, Africa. Gli stati la politica, i conflitti, Il Mulino, Bologna, 2005 ,
• Forte Francesco, Amiamo l’Africa, Istituto Geografico De Agostini, Novara, 1987
• Gunther John, Africa, Garzanti, Milano, 1958
• Reader John, Africa. Biografia di un continente, A. Mondadori, Milano, 2001
• Salza Alberto, Kenya. L’emozione della grande natura, White Star, Vercelli, 2006
Filmografia
• Hudson Hugh (regia di), Sognando l’Africa, Regno Unito, 2002
• Pollack Sydney (regia di), La mia Africa, USA, 1985
Di Napoli, Valagussa – Prospettive GEOGRAFICHE
Siti interessanti
• www.kenyacolors.com
• kenya.katia.com
• it.wikipedia.org/wiki/Kenya