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La brioflora urbana come strumento di valutazione ambientale nella città di Caltanissetta (Sicilia centrale)

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Academic year: 2021

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Quad. Bot. Amb. Appl., 1712 (2006): 33-47.

La brioflora urbana come strumento di valutazione ambientale nella città di Caltanissetta (Sicilia centrale)

R. Lo G1uo1CE1

, M. G. D1A2, L. GuEL11 & P. CAMr1s12

1 D.A.C.P.A, Sez. di Biologia ed Ecologia Vegetale, Università degli Studi di Catania, via Valdisavoia, 5 - I-95123

2 Dipartimento di Scienze Botaniche, Università degli Studi di Palermo, via Archirafi, 38 - I -90123

AllSTRACT. - Urban bryoflora as an instrument ()f environmenta/ eva/uation in the town of Caltanissetta (centrai Sici/y). - The results ofa survey carried out on urban bryophytes ofCaltanissetta from autumn 2004 to spring 2006 are reported. The taxa found are 70: 7 liverworts and 63 mosses. Among them, Syntrichia papillosa, Syntrichia pagorum, Tartufa israe/is and Tartufa brevissima are rare in Sicily. An in-depth analysis is dedicateci to ecologica!, chorological aspects of the urban bryophytes and to their distribution in the different habitats. Through environment indices a direct connection between envi- ronmental estimation and bryophyte flora composition is pointed out.

Kev words: urban bryophytes, environment indices, Caltanissetta, Sicily.

INTRODUZIONE

Le indagini sulla flora e vegetazione briofitica e fanero- gamica in ambito urbano hanno conosciuto in quest'ultimo ventennio, sia in Italia che all'estero, un importante incre- mento sia come ricerca di base che per le numerose riper- cussioni in campo applicativo (monitoraggio ambientale, biodeterioramento, allergofite etc.). A tal proposito nume- rosi sono i lavori a carattere floristico-vegetazionale (CORTINI PEDROTTI, 1989; HRUSKA, 1993-94; BARBERIS &

al., 1993-94; BIONDI & al., 1993-94; Lo GIUDICE, 1995;

CELESTI GRAPOW & al., 1996; DE NATALE & LA VALVA, 2000; Lo G1uD1cE & CRISTAUDO, 2000; GAMPER &

BARCHETTA, 200 I; LEPORATTI & al., 200 I; DIA & al., 2003;

Lo GIUDICE, 2005; etc.) e i contributi sul biodeterioramen- to di beni culturali (DIA & NOT, 1992; Lo GIUDICE & al., 1998; RAIMONDO & al., 1998; Lo GIUDICE & al., 1999; Lo GIUDICE & POLIZZI, 2002; AIELLO & al., 2003; CAMPISI &

al. 2004; GUELI & al., 2005; etc), sulle allergofite (ARRIGONI & R1zzorro, 1993-94; CHiESURA & al., 1998;

Guw & Lo GIUDICE, 2004; Lo GIUDICE & al., 2005; etc.) e

sul biomonitoraggio ( ALEFFI, 1991; ALEFFI & al, 1995; Lo GIUDICE & al., 1997; GUGLIELMO & al., 2003; GUELI & al., 2004; Pouw & al., 2005; etc).

In quest'ambito si inserisce il contributo qui presentato, finalizzato alla conoscenza della brioflora di Caltanissetta, nonché alla valutazione della qualità ambientale mediante uno studio approfondito delle briofite. Oggi, infatti, questi organismi da più pa1ti considerati legittimamente "sentinel- le dell'ambiente" per la capacità di esprimere la diversità ambientale, sono ritenuti altamente affidabili nella valuta- zione del livello di antropizzazione.

AREA DI STUDIO E CARATTERI GEOCLIMATICI

Città della Sicilia centrale, Caltanissetta (IGM I:

25.000 foglio 268 lii N.O.; sezione 631090 Carta Tecnica Regionale in scala I: I 0.000) si estende per circa 4 kmq nel-

! 'entroterra siciliano su un rilievo collinare posto ad una quota compresa tra 500 e 700 m ca. Situata nell'alta valle del fiume Salso (lmera meridionale), è delimitata a Nord dal Monte S. Giuliano, a Sud dalla Contrada Calderaio, ad Est dalla Valle Barile e Contrada Scalazza, e ad Ovest dal Vallone degli Angeli. Anticamente era chiamata Nissa, a cui, più tardi i Saraceni avrebbero aggiunto il prefisso Kalat (castello), da cui deriva il nome di Caltanissetta. Nel 1087 fu conquistata da Ruggero I e da lui data in feudo a vari membri della sua famiglia; poi passò agli Aragonesi e dopo molte vicende ai Moncada, che la tennero per quattro seco- li. Su un'alta rupe, perdurano i ruderi del castello di Pietrarossa, di origine araba, che è inserito nel tessuto urba- no. Un tempo il castello dominava insieme con le sue tre torri tutta la città e la vallata del fiume Salso.

11 territorio in cui ricade i I centro urbano di Caltanissetta rientra, per la maggior parte, in quella che geologicamente viene indicata come "Serie gessoso-solfifera" tipo di sedi- mentazione, formatasi nel Messiniano (Miocene Superiore), che caratterizza in particolar modo la parte cen- tro-occidentale della Sicilia. Altri affioramenti del bacino di Caltanissetta sono di età To1toniana (Miocene Medio) e Pliocenica. 1 litosuoli dominanti, nell'area, sono: rocce eva- poritiche (calcari di base e gessi) del Messiniano, calcare- niti del Pliocene, complessi argillosi del Tortoniano.

Per quanto concerne il clima, la stazione di Caltanissetta registra una temperatura media annua di 16,2°C e una pio-

(2)

\osità di 561.3 mm con 4-5 mesi di ariditù esti\a (Fig. I).

Bioclimatieamente secondo la classifica1ione proposta da RI\ \'>-M \RJ l'I / & al. ( 1995) essa ricade nel piano biocli- matico mcsomcditerranco con ombrotipo secco superiore.

ulla base della suddi\ isionc fitogeografica della Sicilia proposta da BRL 1.1.0 & al. ( 1995) il territorio nisseno appartiene al dominio siculo. settore cusiculo. sotto ettorc centrale. distretto agrigentino.

P\l <,,\(,(,)() \') (,) I \LI·

Migliaia di anni di !>fruttamento dcl suolo hanno condi- zionato il paesaggio 'egctale del territorio nisseno caratte- rizzato pre\alcntcmentc da colti' i (uli\i. cercali. etc.) o da colti\ i abbandonati. Gli aspetti di \egcta1ionc naturale oggi più diffusi nel territorio sono le praterie steppiche e le gari- ghe. La 'cgctazionc arborea é molto rara ad eccezione di pochi lembi relitti cli boschi a Q11erc11s 1·i1giliww (Tcn.) Tcn.

e a Q11erc11s i/ex L.. che sono limitati solo alle 1.one più impervie. clillicili o quasi impossibile eia sfruttare dal punto di vista agricolo. Completano il paesaggio' cgctale i rimbo-

chimcnti ad E11colrp111s cw1wld11/e11si.1 Dehnh .. Rohi11ia pse11doocociu L. e conifere. Dal punw cli 'ista fitosociolo- gico. la 'egeta1ionc superiore naturale comprende aspetti riferibili alle clas i :ldiu111e1eo Br.-8.1. & R. Tx. cx Br.-81.

194 . Phrag111i10-.\/ug11ocuriceteu Klik:l in Klika & ovak 1941. Asple11ie1eo 1riclw111011is (Br.-81. in Mcicr & Br.-81.

1934) Obcrd. 1977. Q11erceteo ilici.1 Br.-81. cx A. & O.

Bolòs 1950. Ci.1·10-/llicro111erieteu Obcrclorfcr 1954. L1grn- S1ipe1eu Rivas Martinez 1978, S11jJo-1rachrnieteo di.11uch- rae Brullo 2001. Gli aspetti sinantropici rientrano imccc nelle clas i Stellorieteo 111edioe R. Tx.. Lohmeycr &

Prcising ex '. Rocho\\ 1951. Pohgo110-Poe1eo 01111110(' Ri,as Martine1 1975. Purieturieteoj11duicue Oberd. 1977.

MrlODOLO(il \

L'area di studio copre una superficie cli 4 km~. Come base cartografica per i rilievi floristici è stata utilizzata la Carta Tecnica Regionale cli Caltanissetta in scala I: I 0.000.

czionc 631090. che è stata suddivisa in quadranti di 250x250 m ( Fig. 2). Le raccolte. che hanno intere sato tutti

C~1l1Jn1 ... .--.:t1J !ll I .c;711 111 'I 111

I l l i 50

40

_\O

IO

G r M ~ M l• I

T 16.~ P .c;r.1 1

P1m1111 100

811

. ~o

Fig. I -Diagramma ombrotcrmico della sta;,ione di Caltanissetta.

34

i quadranti nei di\crsi contesti urbani. dal centro storico alle aree rcsiclcn1.iali. al cimitero. alla stazione ferrO\ iaria. sono iniziate ncll"autunno dcl 2004 e proseguite fino ai primi mesi dcl 2006. L'idcntifica1ionc delle entità floristiche è stata condotta con !"ausilio delle Flore di CoRJl'I P1 J>Rorn (2001. 2005). \11111 ( 1990. 2004). P\10' ( 1999). nonché di specifiche pubblica1ioni a carattere monografico. Riguardo alla nomenclatura si là riferimento principalmente a CoR 1 l'J PI DROTTJ (2001a). Al I 111 & SCllL\11\CKI R ( 1995) e Al I I I I (2005). el catalogo delle specie censite. si segue !"ordine tassonomico per le famiglie e i generi e si specificano per ciascun taxon le forme biologiche secondo le classi fica1io- ni di DOLL ( 1091) e di M,\(.J)l I Ri\U ( 1982) e il tipo corolo- gico ( D LL 19l'3. 1984. 1985. 1992: FRI y & KL R'>(IJ" R.

1983. 1988) Mll 11. 1990). Le forme biologiche della classi- ficazione di DCLL ( 1991) (Camefite =briofite S\crnanti sul substrato: Emicriptofitc briofite con gemme S\ crnanti sul substrato: Terotitc briofite con brc' e ciclo 'i tale e S\ cr- nanti sotto forma di spore: Epifite -briofite che crescono su altre piante) assumono nelle briofite. com"è intuibile. un significato di\ erso rispetto alle Angiosperme. I biotipi di M \<iDHR \L ( 1982) si riferiscono prevalentemente alle forme di crescita delle colonie o delle piante: quelli attribui- bili alle specie indi\ icluatc nel contesto urbano sono: .. tali turf'·= cespitoso alto ... short turf'· ccspitoso basso. ··mat"·

a tappeto. "wclì" a trama. ··cushion.. a cuscino.

.. annua!" = annuale.

I corotipi ricorrenti nella brioflora censita sono stati ripaniti nei seguenti gruppi principali: submeditcrranco (submed. submecl-mont. submcd(-mont ). oc-submccl. sub- mcd-oc .. submecl- suboc. suboc-submccl. submcd-suboc- mont): mediterraneo ( mcdit. oc-mcd. oc-mecl(-mont ).

suboc-med): temperato (tcmp): boreale (bor-alp). subbor(- mont. ). subbor): altro (kont. (tcmp.) rnsmopol. ).

Dati sintetici sulla flora studiata sono riportati in tabel- le. ella Tabella I per ogni briolita si riportano stato ripro- duttivo (N=sterile: S sporofito: P propaguli) e indici eco- logici. Questi ultimi. tratti da DCI 1 ( 1991) con integrazioni e modifiche. basate sul comportamento delle specie in Sicilia. indicano i seguenti temperamenti. Luminosità (L):

I pianta di piena ombra: 3 pianta sciali la: 5 pianta prc\ a- lentcmcntc scia fila: 7 pianta prc\ alcntcmente eliotila: 9 pianta di piena luce. Temperatura (T): I pianta indicatrice di freddo intenso: 3 pianta indicatrice di freddo: 5 pianta indicatrice di calore moderato: 7 pianta indicatrice di caldo:

9 pianta indicatrice di caldo estremo. Continentalità (C): I pianta di tipo euoceanico: 2 pianta di tipo oceanico: 4 pian- ta cli tipo suboceanico: 6 pianta di tipo subcontinentalc: 8 pianta di tipo continentale: 9 pianta di tipo cucontinentalc.

midità (M): I pianta indicatrice di cfc,ata aridità: 3 pian- ta indicatrice di aridità: 5 pianta indicatrice di media umidi- tà: 7 pianta indicatrice di umidità: 9 pianta di tazioni bagna- te o raggiunte da acqua corrente. Ph dcl sub trato (R): I pianta indicatrice di elernta acidità. 3 pianta indicatrice aci- dità: 5 pianta indicatrice media acidità: 7 pianta indicatrice di bassa acidità e bassa basicità: 9 pianta indicatrice di basi- cità e di calciofilia. I valori degli indici sopra non specifica- ti esprimono comportamenti intermedi elci taxa .. Le piante a comportamento ecologico varia bi le sono state indicate con

"x". mentre le piante il cui comportamento ecologico non è chiaro sono state indicate con·")··.

ella Tabella 2 per ogni specie briofitica si riponano

(3)

Fig. 2 - Mappa della città di Caltanissetta suddivisa in quadranti.

l'habitat o gli habitat colonizzati e la rrequenza nell'arca studiata, valutata quest'ultima in sei classi distinte: O= spe- cie presenti in meno del!' I% dei ri I i evi floristici; I = specie presenti dall'1% al 20%; Il = specie presenti dal 20.1 al 40%; lii= specie presenti dal 40.1% al 60%; IV= specie presenti dal 60.1 % al 80%; V= specie presenti dal 80.1 % al I 00%. Gli habitat sono codificati in sigle come segue: ls (lastricati), as (asfalto), sbu (suoli basici umidi), sbs (suoli basici secchi), rbu (rocce basiche e muri in pietra basici umidi), rbs (rocce basiche e muri in pietra basici secchi), mu (muri in cemento umidi), ms (muri in cemento secchi).

e (tronchi di alberi).

Nella Tabella 3 viene riportato il grado di tolleranza alla polluzione atmosferica; (Toxifile = specie resistenti ad ele- vati tassi di inquinamento; Toxitolleranti =specie in grado di tollerare tassi medi di inquinamento; Toxisensibili = spe- cie sensibili alla polluzione atmoslerica) tratto, oltre che da letteratura (RAo & LEBLA e, 1967; GILBERT, 1968; GERARD.

1978; RAo, 1982; SORIA & RoN, 1989; etc.), da osservazio- ni personali tenendo conto di più parametri, presenza/assen- za o rarefazione di una specie in rapporto al grado di inqui- namento, capacità di colonizzare habitat estremi, alterazioni morfologiche, etc. (Lo GIUDICE, 1992; POLIZZI & Lo GIUDICE, 1997; DIA & al., 2003; GUELI & al., 2004; POLIZZI

& al., 2005). ella stessa tabella si evidenziano le specie

"Antropiche", così definite per la loro ampia diffusione negli habitat urbani e per differenziarle dalle specie

" aturali" maggiormente presenti negli ambienti naturali e seminaturali.

CATALOGO FLORISTICO Epatiche

TARGIONIACEAE

Targionia hypophylla L.

Emicriptofìta, "mat". Oc-submcd.

LUNULARlACEAE

lunularia cruciata (L.) Lindb.

Emicriptofita, "'mat". Oc-mcd.

RICCIACEAE

Riccia sorocarpa Bisch.

Emicriptofita, "'mat". Temp.

SPHAEROCARPACEAE

Sphaerocarpos miche/ii Bellardi Terofita, ''annua!". Suboc -submed.

35

(4)

Tah. I -Stato riproduttivo (SR) e indici ecologici dt'i taxa. (S = con 'porotìto. P = con propaguli. = 'tt'rik. L = lumino,itit T = tt'mpc:ratura.

e

= rnnlinenlalità 1 = umiditù. R = pH dd 'ub,trato).

Ta~a specifici SR L T

e

1\1 R

J-'ossoml>ro11ia caesµitiformis

s

L111111/aria cruciata p 4 6 6

Riccia sorocarµa N 9 X

So111hh1·011igrella N X 6 9

Suurhbm 1oplwc11a N 6 8

.~/1/wl'!'ocar11os miche/ii

s

7 6 6

Turgio11io l11vovh1·/la

s

6 7

.1!01110 oloides

s

6 9

..i/0111<1 <1111hig110

s

6

. lloi11a rigida

s

/Jar/>11/a com·o/111a p X

Borh11/a 1111g11ic11/ata

s

X

/Jnw11 orgen1e11111 N X 6

8n'lll11 hicolor S-P 7 5

/Jn'/1111 caespi1ici11111 N X 6

Bn'/1111 capillare S-P :'\

Bn·11111 ca11illare \ar. 11laf\•/o111a N-P 8 6 X

/Jn'/1111 radic11/os11111 p 9 6

Bnw11 suhelegans p 6

/Jn'/1111 1orq11esce11s

s

4

C 'rossidi11111 crassi11en·e N 9 6

Crossidi11111 sq11a111ifer11111 N 9 6

Oicn111ella ho1rei N 8 X

Didrnwdu11 ac11/11s N 9

Oidrn1odo11 (alla'" N X 6

Uidnnodon luridus N 9

Did\'l/1odo11 ri~idulus N

Uidl'lnodon tophaceus N X

Didrn1odo11 1·i11ealis N 9

1-:11cahp1a rnlgaris

s

9

E11tosthodo11 at1e1111a/11s N 6

E11cladi11111 wrticil/a/11111 N 9

1-"issidens brrnides N X 6

Fissidens 1·irid11/11s N 5 6 8

J-'1111aria ln·grometrica

s

X 6 6

Funaria pulchella

s

8 4

Crimmia orbicularis

s

9

Crimmia 011/rinata

s

9

G1·m11ostom11111 calcare11111 N

C\'l/1110stom11m 1·irid11/11111 p 4 7 4

Giroweisia re/lexa N 4 6

I loma/01heci11111 aureum N 8 9 7

Ho111a/01heci11111 serice11111 N 2 7

Hvmenosrvlium recun•irostre N 4 6 8 9

Or1hotric11111 diaphan11111

s

8 6 6

Phascum cuspida/11111 var. c11spidat111n N X 4 6

l'hasc11111 c11soida1w11 var. oiliferum N 9 6 7

Pleurochaete squarrosa N 9 5 2 6

Polilia ll'oli!e11ber.e)i N 6 X 6 7 6

Pottia s1arckea11a

s

9 6

Pseudocrossidium hornsch11chian11111 N 9 4

Pseudocrossidium revolwum N 4

36

(5)

Tab. I -Continuazione.

Scorpiuri11m circi11a/11m N

Sp1trichia ca/cico/ens N

S1'111richia i11er111is N

S)intrichia i111er111edia N

Sw1trichia pa'i!;orwn p

Srntrichia papillosa p

fimmiella anomala

s

Timmiella barb11/oides

s

ror/11/a bre1·issi111a N

Trmula israelis N

Tor111/a 111arrzinma

s

Torwla m11ra/is var. m11ralis

s

Torr11/a 11111ralis var. aesri1'a

s

forwla 11111ralis var. obcordara

s

Torr11/a s11bulara N

Ji·ichos/011111111 brachvdo11tiu111 N

frichos/011111111 crispu/11111 N

lf'eissia conrroversa N

FOSSOMBRONIACEAE

Fossombroni(I C(lespitifòrmis De Not. ex Robenh.

Terofìta, "annua!". Oc-med.

ARNELLIACEAE

Southbya nigrella (De Not.) Henriques Emicriptofita, "mat". Oc-med.

Southbya toph(ICe(I (Spruce) Spruce Emicriptofita, "mat". Oc-med.

Muschi FISSIDENTACEAE

Fissidens bryoides Hedw.

Emicriptofita, "short turf''. Temp.

Fissidens viridulus (Sw.) Wahlenb.

Emicriptofita, "short turf''. Submed.

DICRANACEAE

Dicranella howei Renauld & Cardot Camefita, "short turf'. Oc-med.

ENCALYPTACEAE

Encalypta vulgaris Hedw.

Camefita, "short turf'. Submed.

POTTIACEAE

Syntrichia calcicolens Amann Camefita, "tali turf'. Submed-mont.

Syntrichi(I inermis (Brid.) Bruch

Camefita, "tali turf'. Submed- mont.

Syntrichi(I intermedia Brid.

Camefita, "tali turf'. Submed- mont.

Syntrichi(I pagorum (Milde) Amman Epifita, "short turf''. Submed- suboc.

Syntrichia papillosa (Wilson) Jur.

Epifita, "sho11 turf''. Temp.

Tortula brevissima Schiffn.

6 8

8

9 6

9 8

6 4

9

9 9

4

6 9

6 6

6

6 4

Camefita, "short turf'. Kont.

Tortu/a israelis Bizot & Bilewsky Camefita, "short turf''. Med.

4

6 4

Tortula marginata (Bruch & Schimp.) Spruce Camefìta, "short turf'. Oc-med.

Tortu/a muralis Hedw var. muralis.

Camefìta, "short turf'. (Temp.) Cosmopol.

Tortula mura/is var. aestiva Hedw.

Camefita, "short turf'. Temp.

Tortu/a muralis var. obcordata (Schimp.) Limpr.

Camefìta, "short turf'. Submed.

Tortula subu/ata Hedw.

Camefita, "short turf'. Subbor -(mont.).

Aloin(I (l/oides (Schultz) Kindb.

Terofìta, "annua!". Submed.

Aloin(I (1111bigua (Bruch & Schimp.) Limpr.

Terofita, "annua!". Submed.

Aloin(I rigida (Hedw.) Limpr.

Terofita, "annua!". Temp.

Crossidium crassinerve (De Not.) Jur.

Terofìta, "annua!". Submed.

Crossidium squ(lfn(ferum (Viv.) Jur.

Camefita, "cushion". Submed.

Pottia starcke(ln(I (Hedw.) Mi.ili. Hai.

Terofita, "annua!". Submed.

Ph(lscum cuspidatum Hedw.

Terofita, "annua!". Temp.

Phascum cuspidatum var. piliferum (Hedw.) Hook &

Taylor

Terofita, "annua!". Submed.

B(lrbula convoluta Hedw.

Camefita, "short turf'. Temp.

Barbula unguicu/ata Hedw.

Camefita, "short turf'. Temp.

Pseudocrossidium hornschuchianum (Schultz) R. H.

Zander

Camefita, "sho11 turf'. Submed- suboc.

Pseudocrossidium revolutum (Brid.) R.H. Zander

37

(6)

Camefita. "short turf". Oc-submed.

Di<(1•111odo11 arntus (Brid.) K. Saito Camefita. "short turf'. Submed.

Dit(1•111odo11fal/ax (Hedw.) R. H. Zander Camefita. ·'short turf''. Temp. Didymodon luridus Hornsch.

Camefita, "short turf' . Submed.

Di<(vmodon rigidulus Hedw.

Camefita. ··short turf'. Temp.

Didymodon toplwceus (Brid.) Lisa Camefita, "short tu1r. Temp.

Di<(rmodon vinea/is (Brid.) R. H. Zandcr Camefita. "short turf'. Submed.

Euc/adium verticil/atum (Brid.) Bruch & al.

Camefita, "tali turf'. Submed.

Gyroweisia rejlexa (Brid.) Schimp.

Camefita. "short turf'. Oc-med (-mont. ).

Gy11111osto11111111 ca/care11111 Nees & Hornsch.

Camefìta, "short turf'. Submed-mont.

Gy11111osto11111111 viridulum Brid. Camefita. "short turf'. Suboc-mcd.

Hy111e11ostyli11111 recurvirostre (Hedw.) Dixon Camefìta, "short turf". Bor-alp.

Tric/10sto11111111 bracltydo11ti11111 Bruch Camefita, "short turf'. Submed-mont.

Tricltosto11111111 crispulum Bruch Camefìta. '"short turf'. Temp. Weissia controversa Hedw.

Camefìta. "short turf'. Temp.

P/euroclwete squarro.rn (Brid.) Lindb.

Camefìta, "tali turf". Submed.

Timmiel/a a110111a/a (Bruch & Schimp.) Limpr.

Camefita, "short turf'. Med.

Ti111111iel/a barbuloides (Brid.) De Not.

Camefita. "short turf'. Med. GRIMMIACEAE

Gri111111ia pulvinata ( Hedw.) Sm.

Camefita, "cushion". Temp.

Grimmia orbicu/aris Hornsch. ex Grev.

Camefita, "cushion". Submed-(mont.).

ARIACEAE

Funaria hygrometrica Hedw.

Terofìta, "annua!". Temp.

Funaria pu/chel/a H. Philib.

Terofita, "annua!". Submcd-suboc-mont.

Entosthodon attenuatus ( Dicks.) Bryhn Terofita. "annua!". Submed-oc.

BRYACEAE

Poltlia wah/enbergii (Weber & D. Mohr) A. L. Andrews Camefita, "short turf'. Subbor.

81y11111 (lrge11te11111 Hedw.

Camefita, "short turf'. Temp.

81y11111 bicolor Dicks.

Camefita, "short turf'. Submed.

Bryum C(lespitici11111 Hedw.

Camefìta, "short turf'. Temp.

Bryum C(lpillare Hedw. var. C(lpil/(lre Camefita, "short turf'. Temp.

Bryum capil/(lre var. p/(lfy/0111(1 Schimp.

38

Camefita, ··short turf'. Oc-med.

BIJ'lllll radic11/o.rn111 Brid.

Camefita. "short tlll-r'. Suboc-med.

81:1111111 .rnbeleg(l11s Kindb.

Camefita. "short turf'. Temp.

B1:v11111 torque.scens Bruch & Schimp.

Camefita. "short turf'. Submed-suboc.

ORTHOTRICHACEAE

Orthotric11111 di{/pha1111111 Brid.

Epifìta, ·'cushion". Temp.

BRACHYTECIACEAE

Scorpiurimn circi11(1t11111 (Brid.) M. Fleisch. & Loeske Emicript0fìta. "wefi". Oc-med.

Ho111(1/otheci11111 (11tre11111 (Lag.) H. Rob.

Camefita, ··mat". Temp.

Hom(l/othecium serice11111 (Hcdw.) Bruch & al.

Camefìta, "mat''. Temp.

RISULTATI

La ricerca condotta nella città di Caltanissetta ha con- sentito di individuare 70 briofite: 7 epatiche appartenenti a 6 famiglie e 63 muschi appartenenti a 9 famiglie. li rappor- to E/M (Epatiche/Muschi) corrispondente a un valore di O. I I, è in linea con quanto registrato in altre località sicilia- ne (Puc;us1. 1999; DIA & al.. 2003; GUCiLIELMO & al..

2003).

li diagramma briotassonomico (Fig. 3) indica la domi- nanza di Pottiaceae (58.6%) rappresentate eia 41 specie appartenenti a 17 generi. seguite. con valore percentual- mente più basso. dalle Brrnceoe ( 12.9%) con 9 specie cli 2 generi. La percentuale più alta di queste lamiglie è collega- ta alla consistente presenza in esse di specie "urbanilile" a biotipo cespi toso basso che bene si adattano agli stress degli ambienti urbani. Meno rappresentate sono le F1111orioceoe (4.3%) con 3 specie in 2 generi e le Brach1·1hecioceae (4.3%) con 3 specie in 2 generi. Poco significative. infine, sono le percentuali delle altre famiglie. elle Fig. 4-5 ven- gono mostrate. speci tìcatamente. ripartizioni percentuali delle differenti forme biologiche. In Fig. 4. in particolare si osserva che dominano. come detto, i muschi a biotipo cespi- toso basso (short turf. 62.8%). Questi sono caratterizzati eia

·3C·

~e·;.

G!

-==-• •::::::==· - -

Fig. 3 -Diagramma tassonomico.

(7)

un'eflìcace strategia riproduttiva (produzione di grande quantità di spore. elevata velocità di germinazione di queste.

pre enza di propaguli. accorciamento della fase protonema- tica) e da una maggiore resistenza all'azione meccanica dovuta al calpestio e all'ambiente piutto to secco delle aree urbane (foglie appressate e/o contorte allo stato secco. mar- gini fogliari generalmente revoluti. lamina fogliare spesso con papille e terminante con pelo apicale) (RoN & al.. 1987;

SORIA& RO , 1995; LO GIUDICE. 1992; MAZIMPAKA

& al.. 1993, DIA & al.. 2003; etc.).

Riguardo alle forme biologiche della classificazione di Di.ili ( 1991) (Fig. 5). le più rappresentate sono le camefìte

Fig. 4 - Spettro delle forme biologiche (secondo Mi\<iDl:FKAU. 1982).

Ca·refite 65 -;-

Fig. 5 -Spettro delle forme biologiche (secondo DC 1.1.. 1991 ).

Fig. 6 - Spettro biogeografico.

(65,7%). che essendo prevalentemente delle specie coloniz- zatrici. entrano. come era prevedibile. con la massima per- centuale nella brioOora urbana. Seguono con valori inferio- ri. le terofìte ( 18,6%). le emicriptofìte ( 11.4%) e, a lunga distanza. le epifite (4.3%).

Lo spettro biogeografico (Fig. 6) evidenzia la prevalen- za cli taxa appartenenti agli elementi submediterraneo (41.4%), temperato (30,0%) e mediterraneo (21.4%) in con- formità con le caratteristiche microambientali dei siti.

Seguono in percentuale minore le specie boreali (4.3%) e le specie appartenenti ad altri elementi. La brioflora della città è. dunque. caratterizzata da specie ad ampia distribuzione.

30%

25%1 20%

15%

10%

5%~

0%

LI o

2 3 4 5 6 7 8 9 X ?

Fig. 7 -Diagramma relativo ai valori di Luminosità ( L).

25%

20%

15%

10% 5% 0% 2

El

3 4 5 6 7

~

8 9

~

X ?

Fig. 8 - Diagramma relativo ai valori di Temperatura (T).

70%., 60%

50%

40%J 30%J 20%

2 3 4 5 6 7 8 9 X ? Fig. 9 -Diagramma relativo ai valori di Continentalità (C).

39

(8)

nonché da specie aventi una distribuzione prevalentemente mediterranea.

Nella tabella I vengono riportati dati relativi allo stato riprodutti\O e agli indici ecologici. Dall'elaborazione dci dati sulla riprodutti\'ità si e\'incc che un numero elevato di briofite (57,0%), come prevedibile. è sterile. mentre il 33,0% è sporifìcato e il I 0,0% presenta propaguli rizoidali e/o ascellari; quest'ultimi sono presenti prevalentemente nei Bn·11111.

Per quanto riguarda i coeflìcicnti di valenza ecologica dei taxa individuati. dalla fìg. 7 si comprende che le specie fotofìle (L=6) sono le più rappresentate (78.6%). mentre quelle sciafilc o prevalentemente scialìlc (L=5) hanno una percentuale relativamente bassa (21.4° o). Considerando i gradienti di temperatura (Fig. 8) si osserva la prevalenza di specie termolìle (T=5; 71,4%).

Riguardo all'indice di continentalità (Fig. 9), la maggior parte delle specie (85,7%) ha valori compresi fra 4 e 6 (4=C=6). indicativi di specie di aree con caratteristiche cli-

matiche da debolmente suboceaniche a debolmente subcon- tinentali. Analizzando l'indice di igrolìtismo (Fig. 10) si os erva che dominano le specie indicatrici di aridità più o meno accentuata ( M=4; 55,8), anche se sono discretamente rappresentate le specie indicatrici di umidità (M=5; 42,9);

inlìne rispetto al pH (Fig. 11) vi è un certo equilibrio tra le specie indicatrici di basicità (R=8; 40,0%) e quelle indica- trici di media, bassa acidità e bassa basicità (5=R=7;

55,7%). I risultati ottenuti attraverso !"analisi della brioflora dal punto di vista autoecologico concordano abbastanza con le caratteristiche microambientali dci siti colonizzati.

La presenza dei taxa nei diversi habitat è sottolineata nella Tabella 2. Gli habitat maggiormente colonizzati dalle briofite sono. suoli secchi (33 taxa), seguono rocce e muri in pietra secchi 22 taxa). rocce e muri in pietra umidi. (21 taxa). suoli basici umidi (20 taxa). muri in cemento secchi ( 18 taxa), muri in cemento umidi ( 18 taxa); quelli meno occupati sono i lastricati ( 12 taxa), i tronchi d'albero (8 taxa) e l'asfalto (7 taxa). Alcune specie sono esclusive di

Tab. 2 - Distribuzion.: delle briofite nei di\ersi habitat I lastricati (ls). asfalto (as). suoli basici umidi (sbu). suoli basici secchi (sbs). rocct>

basiche e muri in pietra basici umidi (rbu). rocce basiche e muri in pietra basici secchi (rbs). muri in cemento umidi (mu). muri in cemento secchi (ms). tronchi cli alberi t·c)] e frequenza (F"r.) nella città.

Taxa pecifici ls as sbu sbs rbu rbs mu ms e Fr

Fosso111bro11ia caespitiformis + I

L111111/aria cmciata + + + + Il

Niccia sorocm1x1 + I

Southb1'0 11if!,rella + + I

Southb1'0 tophacea + + I

Splwerocarpos 111icl;elii + I

Targionia h\'fJophvlla + + Il

.-lloi11a aloidt!s + + + Il

.~loilw ambigua + + + Il

Aloi11a rif!,ida + I

Barhula conwJ/11/a + + + I

Barbula 1111e11ic11/ata + + + lii

BtTlllll aree11re11111 + + + + + lii

l31T11111 bicolor + + + + + + lii

Br)'l1111 caespiricium + + + + + + lii

/Jrrn111 capillare var. capillare + + + Il

Brv11111 capillare var. plan•/0111a + + I

Bn•um radic11/osw11 + + + + Il

Bnwn .rnbe/ef!,ClllS + + + I

Bn•11111 rorquescens + + + + + Il

Crossidi11111 crassi11er\'e +

o

Crossidi11111 sq11a111iferum + + I

Dicranella howei + I

Didvmodo11 acullls + + + I

Didr111odo11 f'allar + + I

Didi·modo11 /11ridus + + + Il

Didi'lllodo11 rif!idulus + + Il

Did1modo11 rophaceus + + I

Didl'111odo11 vinealis + + + + + + + + + IV

Encall'pla vulf!,aris + + I

Entosthodon atlenuatus + I

r.'11cladi111/1 ver/icillatum +

o

40

(9)

Tab. 2 -Continuazione.

Fisside11s bn•oides +

Fissidens i·iridulus + +

Funaria hve:rometrica + + + + II

Funaria pulchel/a + + Il

Gri111111ia orbicu/aris +

Gri111111ia µ11/vi11a1a + + Il

Gvm11osto11111111 ca/careum + + I

Gvm11osto11111111 viridu/11111 + +

Gvrou1eisia ref!exa +

Homa/otheci11111 a11re11m +

Homalotheci11111 serice11111 + + +

/-/vmenostvlium recurvirostre

Ort/10/ricum diaoha11um + Il

Phascum cusoidatum var. cusµidatum +

Phascum cuspida111m var. pili{eru111 +

Pleurochaete sauarrosa +

Poh/ia wah/enberQii +

Portia starckeana + +

Pseudocrossidium hon1sch11chia1111m + + + + lii

Pseudocrossidium revolutum +

Scoroiuriwn circinat11111 + + Il

Svntrichia ca/cicole11s +

o

Svntrichia i11er111is +

o

Svntrichia intermedia +

o

S1'17trichia oaQ01w11 +

o

Svntrichia papillosa +

o

'/'immiel/a anomala + + + Il

Timmiel/a barbuloides + + + I

Tortula brei'issima +

o

Tortula israelis +

Tor/11/a mare:i11ata + + Il

Tor/11/a muralis var. n111ralis + + + + + + + + + IV

Tor111/a 11111ralis var. aestiva + + Il

Tort11/a 11111ralis var. obcordara. + + Il

Tort11/a s11b11/ata + I

7ì·ichostomum brachydonli11111 +

Tric/10sto11111111 crispulum + +

Jl"eissia controversa + + Il

N. specie presenti nei differenti habitat 12 20 33 21 22 18 18 8

2 3 4 5 6 7 8 9 X ? 2 3 4 5 6 7 8 9 X ?

Fig. I O -Diagramma relativo ai valori di umidità (M). Fig. 11 - Diagramma relativo ai valori di pH (R).

41

(10)

Tab. 3 Resistenza dci taxa agli agenti inquinanti e all'antropizzazione (Tf = tossitili: Tt tossitollcranti: Ts tossiscnsibili: A= antropici: N =naturali).

Taxa specifici Tf Tt Ts A

Fo.1111111hm11ia caespiti/im11is Dc Not. cx Robcnh. + +

L111111/aria cmciata (l.) Lindb. + +

Riccia 1omcwpo Bisch. +

So111/ihrn nigrella (Dc Not.) I lcnriqucs +

S11111/ihrn 111pl10cea (Sprucc) Sprucc + +

Spliaemc(//jJos 111ichelii Bcllardi + +

Targio11ia lnpophrllo L. + +

..lloina aloide.1· (Schultz) Kindb. + +

..lloina w11hig110 (Bruch & Schimp.) Limpr. +

.·lloina rigida (I lcd11·.) Limpr. + +

Barhula co111·0!111a Hcd\\'. +

Barhula 1111g11ic11!ata I-led\\'. +

Brrn111 wxe111e11111 I led\\". +

Bnw11 hirnlor Dicks. + +

Brrn111 caes11i1icil1111 Hedw. + +

Brrn111 ca11illore I ledw. var. copi/lare + +

Brrn111 capillare var. pla1_1·!11111a Schimp. + +

Bnw11 radic11!11.1w11 Brid. + +

Brrn111 .111helega11s Kindb. +

Brrn111 111u111esce11s Bruch & Schimp. +

Cmssidi11111 cra.1·si11el"\"e (Dc Not.) .lur. + +

Cmssidi11111 sq11w11i/em111 (Vi\".) Jur. + +

Dicronella lwll"ei Renauld & Cardot + +

Did\"llwdon arn111s (Brid.) K. Saito + +

Did\"llwdon/itllu.r (I ledw.) R. 11. Zandcr + +

Did\"11111do11 !11rid11s l-lornsch. + +

Dichmod1111 rigid11!11s l-lcdw. + +

Didrn1odo1110phace11s (Brid.) Lisa + +

Did\"llwdon 1·i11ealis (Brid.) R.11. Zandcr + +

Encoliyna rnlgaris l-lcdw. +

E1110s1/wd1111 a11e1111at11S (Dicks.) Bryhn +

E11cladil11111·er1icilla111111 (Brid.) Bruch & al. + +

Fissidem hrrnides l-ledw. + +

Fissidem l"irid11!11s (Sw.) Wahlcnb. + +

F1111aria ln·~m111etrica 1-ledw. + +

F1111aria pulcliella 1-1. Philib. + +

Cri111111ia orhicularis l-lornsch. e+ Grcv. + +

Gri111111ia p11'1·i11ata (l-lcdw.) Sm. + +

Cr11111os1011111111 calcare11111 Necs & Hornsch. +

C_rn1110s1011111111 1·irid11!11111 Brid. +

Crrml"eisia re/le.w (Brid.) Schimp. + +

l/0111alo1heci11111 a11re11111 (Lag.) H. Rob. + +

I lo1110lotlieci11111 serice11111 (l-lcdw.) Bruch & al. + +

llr111e11ostrli11111 recun·irostre (l-lcdw.) Dixon + +

Or1'101ric11111 diaphan11111 Brid. + +

Plwsc11111 c/l.\pida111111 l-ledw. + +

P!10srn111 rnspida111111 var. pili/emm (I lcdw.) I look & Taylor + +

Ple11rocl10e/e squarrosa (Brid.) Lindb. + +

42

(11)

Tab. 3 - Continuazione.

Pohlia 1rnh/e11her.l!ii (Wcber & D. Mohr) /\. L. /\nclrcws Por1ia s1arckea11a (Hcclw.) Miii!. Hai.

Pse11docrossidi11111 hornsch11chia1111111 (Schultz) R. H. Zancler Pse11docrossidi11111 rel'0/11111111 (Bricl.) R.H. Zanclcr Scorpi11ri11111 circina/11111 (Bricl.) M. Flcisch. & Locskc Sr111richia calcicolens Amann

Sr111richia inermi.1 (Bricl.) Bruch Srn!richia intermedia Bricl.

S\'ntrichia pauorwn (Milcle) Amman Srntrichia papi/Iosa (Wilson) Jur.

Ti111111iella anomala (Bruch & Schimp.) Limpr.

Ti111111iella harh11/oides (Bricl.) De Not.

Tort11/a hre1·issi111a Schiffn.

Tort11/a israelis Bizot & Bilewsky Tor111/a 11wrgi11a1a (Bruch & Schimp.) Sprucc Tort11/a 11111ralis Hcclw.

Tort11/a 11111ralis var. aestiva Heclw.

Tort11/a 11111rali.1· var. ohcordata (Schimp.) Limpr.

Tort11/a s11/m/a1a Hcclw.

Trichos/011111111 hrachl'donliwn Bruch Trichos/011111111 crisp11/11111 Bruch Weissia controversa Heclw.

alcuni habitat come: Sphaeroca1pos miche/ii, sui suoli basi- ci umidi, Crimmia orbicularis, sulle roccie basiche secche, E11cladiu111 verticillatum, sulle roccie basiche umide etc.;

altre, invece, si rinvengono in più habitat, fra cui: Tortula 11111ralis, Didvmodon vinealis, Br\ll1m mgen/eum, Brvum capillare, etc. Da sottolineare la presenza nelle piccole tasche di terra dell'asfalto di diverse specie appartenenti al genere B1:n1111.

In relazione alla frequenza delle briofite nella città, i taxa con frequenza IV sono: Tortula murali.1· var. muralis e Did1'!11odon vinealis; quelle con frequenza 111: Barbula 11ng11iculata, Brvum argenteum, Br\'um hicolor, Brv11111 cae- spiticium, Pseudocrossidium hornschuchian11111; tra le spe- cie con frequenza Il: Lunularia cruciala, Targionia hl'pophylla, Didvmodon luridus, Funaria pulchella, Orthotrichum diaphanum, Brvum radiculosum; tra le specie con frequenza I: Crossidium squami/erum, Didvmodon tophaceus, Encalypla vulgaris, Phascum c11spida111111, SouthbFa tophacea. Si citano, infine. le specie con frequen- za inferiore a I: S1•111richia pagorum, Tor111/a brel'issima, Tortula israelis, Syntrichia papillosa, etc. In riferimento a quest'ultimo taxon, esso viene qui segnalato per la seconda volta in Sicilia (Lo GIUDICE, 1994), le altre specie, invece, sono relativamente rare nel territorio siciliano (DIA, 1992;

GuELI & al., 200 I; GUELI & al., 2004).

CONCLUSIONI

La presente indagine ha consentito il censimento, nel centro urbano di Caltanissetta, di 70 briofite, di cui 7 epatiche e 63 muschi (3 pleurocarpi, 60 acrocarpi). La scarsa presenza di muschi pleurocarpi è, indubbiamente, da

+ +

+ +

+ +

+ +

+ +

+ +

+ +

+ +

+ +

+ +

+ +

+ +

+ +

+ +

+ +

+ +

+ +

+ +

+ +

+ +

+ +

collegarsi alle frequenti azioni di disturbo sugli habitat, alla durezza del mesoclima urbano, ma anche in generale alla loro maggiore sensibilità alla polluzione atmoslèrica .

Allo scopo di dare delle indicazioni sulla qualità ambi- entale della città sono stati applicati degli indici. In partico- lare sono risultati significativi: l'Indice di Sensibilità (IS) (Tossisensibili/ Tossifìle + Tossitolleranti - Ts /Tf + Tt) e l'Indice di Antropizzazione (IA) (Antropiche aturali - A ), quest'ultimo già applicato in altre realtà urbane (GUELI & al., 2004; GUGLIELMO & al., 2003; POW.ZI & al., 2005; Guw & Lo GIUDICE, 2004). L'applicazione di altri indici come i I rapporto tra specie/famiglie, cosmopolite/stenomediterranee (CORNELINI & al., 1989;

MENICHETTI & al., 1989) ha dato valori fluttuanti.

Nella tabella 3 viene riportato il grado di tolleranza alla polluzione atmosferica di ciascun taxon e indicate le specie Antropiche; mentre nelle tabelle 4 e 5 vengono mostrati i valori dell'Indice IS e dell'Indice IA calcolati per ciascun quadrante.

Sulla base dei risultati. nell'area urbana è possibile dif- ferenziare zone a diverso grado di antropizzazione (Fig.

12):

zona I, più antropizzata, comprende in totale 24 quad- ranti che ricadono nel centro storico della città ad alta densità edilizia e a traffico veicolare piuttosto intenso, nella stazione ferroviaria e in aree residenziali in cui sono ubicate numerose stazioni di servizio. Qui l'Indice di sensibilità calcolato per tutti i quadranti è uguale a O per l'assenza di specie tossisensibili. E' indicativo che in questi quadranti non siano stati rinvenuti pleurocarpi, più sensibili all'inquinamento.

zona Il: comprende 31 quadranti, corrispondenti ad aree 43

(12)

T b 4 a V a on I . d e Il' In ice I d.

s

ca co at1 per ciascun qua d rante.

Zona I Zona Il

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i

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~ 1 ~ ~ ~

6 e:: e:: e:: e:: ~ 6 e:: e:: e:: e:: ~

13 6 4 2 o 30 11 4 6 1 0.08

14 7 3 4 o 53 26 10 13 3 0.13

15 9 4 5 o 54 16 5 9 2 0.14

16 5 2 3 o 45 15 5 8 2 0.15

17 10 6 4 o 7 15 3 9 2 0.16

18 10 5 5 o 52 13 5 6 2 0.18

19 8 6 2 o 10 18 6 9 3 0.20

24 6 2 4 o 38 18 7 8 3 0.20

25 8 5 3 o 3 18 6 9 3 0.20

26 6 3 3 o 47 17 4 10 3 0.21

27 7 4 3 o 11 11 4 5 2 0.22

31 6 4 2 o 21 16 5 8 3 0.23

32 5 4 ~ o 36 15 5 7 3 0,25

33 9 5 4 o 29 20 6 10 4 0.25

34 11 4 7 o 55 22 6 11 5 0,29

35 9 6 3 o 6 12 3 6 3 0.33

39 8 4 4 o 1 16 3 9 4 0.33

40 9 5 4 o 4 16 6 6 4 0.33

41 10 6 4 o 42 12 2 7 3 0.33

43 9 4 5 o 51 19 3 11 5 0.35

44 10 6 4 o 8 16 6 6 4 0.33

48 9 6 3 o 9 15 4 7 4 0.36

49 10 6 4 o 12 15 5 6 4 0.36

50 11 3 8 o 22 15 5 6 4 0,36

2 11 3 5 3 0.38

37 18 5 8 5 0,38

23 17 5 7 5 0,41

28 20 5 9 6 0.42

20 13 4 5 4 0,44

46 17 2 9 6 0,54

5 22 6 8 8 0.57

Tab. 5 - Valori del l'Indice A/N. calcolati per ciascun quadrante.

Zona I Zona Il

<)) <))

.s;;;; .s;;;;

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e

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e

t i

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-= .o o <:::

6

e:: e:: e:: :::!: 6 e e:: e:: <(

15 9 5 4 1,3 51 19 2 17 0,1

17 10 6 4 1,5 46 17 3 14 0,2

18 10 6 4 1,5 37 18 4 14 0,3

41 10 6 4 1,5 55 22 5 17 0,3

16 5 3 2 1,5 6 12 3 9 0,3

39 8 5 3 1,7 5 22 5 17 0,3

50 11 7 4 1,8 21 16 4 12 0,3

26 6 4 2 2 42 12 3 9 0,3

13 6 4 2 2 3 18 5 13 0,4

24 6 4 2 2 23 17 5 12 0,4

31 6 4 2 2 22 15 4 11 0,4

35 9 6 3 2 9 15 5 10 0,5

43 9 6 3 2 54 16 5 11 0,5

49 10 7 3 2,3 4 16 5 11 0,5

14 7 5 2 2,5 8 16 6 10 0,6

27 7 5 2 2,5 2 11 4 7 0,6

34 11 8 3 2,7 1 16 6 10 0,6

19 8 6 2 3 38 18 7 11 0,6

25 8 6 2 3 7 15 6 9 0,7

33 9 7 2 3,5 12 15 6 9 0,7

40 9 7 2 3,5 36 15 6 9 0,7

48 9 7 2 3,5 45 15 6 9 0,7

44 10 8 2 4 29 20 8 12 0,7

32 5 4 1 4 30 11 5 6 0,8

28 20 9 11 0,8

11 11 5 6 0,8

10 18 8 10 0,8

52 13 6 7 0,8

20 13 6 7 0,9

53 26 12 14 0,9

47 17 6 7 0,9

44

(13)

~ Zona

I

Il

Zonall

rig. I~ - Cinà di Caltanisscna suddi1 isa in zone a diverso grado di antropizzationc.

residenziali a tessuto urbano discontinuo e con traffico veicolare meno intenso: in queste sono presenti delle zone a verde. L'indice di sensibilità in que ti quadranti, ha valori che oscillano tra 0.08 e 0.57.

I risultati ollenuti dal calcolo dell'Indice IS vengono più o meno confermati dall'applicazione dell'Indice IA (Tab.5).

che sostanzialmente corri ponde all"Indice rbani- cole/Extraurbane aclollato da GUGLIELMO & al. (2003) per la ci11à di Siracusa. Nella zona I, più antropizzata. si registra- no i valori più alti essendo compresi tra 1,3 e 4: mentre nella zona 11, meno antropizzata. i valori si abbassano progressi- vamente in quanto sono compre i tra O, I 0,9.

La ricerca efTet1ua1a sulla brioflora urbana della cillà di Caltanissetta ha dato ri ultati significativi e in linea con i risultati conseguiti in altri centri urbani. Ulteriori ricerche in altre realtà urbane consentiranno di rafforzare la validità oggettiva dei parametri proposti.

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