Riv Med Lab - JLM, Vol. 5, Suppl. al n. 3, 2004 61
Il caso del Point of Care Testing
P. Rizzotti
aA. Villani
ba
Laboratorio di Analisi Chimico-Cliniche ed Ematologiche,O.C.M., Azienda Ospedaliera di Verona, Verona
b
Testo completo
a
b
Documenti correlati
“percezione soggettiva che un individuo ha della propria posizione nella vita, nel contesto di una cultura e di un insieme di valori nei quali egli vive, anche in
“…..la diagnostica decentrata non deve introdurre o aumentare la quantità di errori clinicamente signifi- cativi nella pratica clinica…..qualunque laboratorista serio può
Dopo una accurata descrizione della famiglia dei peptidi natriuretici, della attivazione della loro sintesi nella insufficienza ven- tricolare cardiaca e del loro ruolo
La dislocazione di esami di laboratorio presso i medici di medicina generale e/o presso le farmacie, per esempio nell’ambito della valutazione del rischio car- diovascolare con
Il POCT per sua natura, come ogni ambito assisten- ziale con peculiari richieste di efficienza nella orga- nizzazione delle procedure comportamentali e di ef- ficacia nel
Ciò che si desume da que- sti articoli è il fatto che la scelta di decentralizzare, per essere realmente efficace e condizionare positi- vamente gli esiti del processo di diagnosi
Dall’inizio degli anni ’90 è cresciuto il paradosso della “centralità della periferia”: i sistemi informati- ci dei laboratori, prima concentrati sul flusso interno dei dati,
Test al letto del paziente eseguiti mediante inoculo di terreni confezionati in modo semplice possono essere veramente molti, ma particolarmente utili allo scopo prefissato per il