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12° RAPPORTO 2016 UIL

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Academic year: 2021

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(1)

Servizio Politiche Attive e Passive del Lavoro

12° RAPPORTO 2016 UIL

(DICEMBRE 2016)

LA CASSA INTEGRAZIONE PER MACRO AREE, REGIONI E PROVINCE

ORE AUTORIZZATE DICEMBRE 2016 – dati per macro area, regioni e province-

(confronto con novembre 2016)

STIMA UIL POSTI DI LAVORO SALVAGUARDATI DALLA CIG A DICEMBRE 2016 – dati per macro area e regioni -

(confronto con novembre 2016 )

ORE AUTORIZZATE PER SETTORE PRODUTTIVO A DICEMBRE 2016 – dati per macro area e regioni -

(confronto con novembre 2016)

ORE AUTORIZZATE ANNO 2016 – dati per macro area, regioni e province -

(confronto con ANNO 2015)

STIMA UIL POSTI DI LAVORO SALVAGUARDATI DALLA CIG ANNO 2016 – dati per macro area e regioni -

(confronto con ANNO 2016 )

(2)

INTRODUZIONE

Con questo rapporto della UIL si completa l'analisi del 2016 su come, quanto, dove viene richiesta ed autorizzata la Cassa integrazione

(Ordinaria, straordinaria ed in deroga) ed a questa disamina aggiungiamo un primo approfondimento sul nuovo strumento di protezione che si sta aggiungendo a quelli "tradizionali":

Il Fondo di Integrazione Salariale (FIS).

Siamo giunti all'ottavo anno di analisi, studi e proposte che la Uil sottopone ai lavoratori, alle strutture sindacali ed alle istituzioni, sottolineando come la protezione sociale per il

lavoro, con lo strumento di integrazione salariale in costanza di rapporto di lavoro, abbia permesso di proteggere centinaia di migliaia di lavoratrici e lavoratori.

Ma questo percorso è anche uno straordinario strumento per comprendere lo stato di salute del nostro sistema produttivo e su come la crisi e la poca crescita, impattino sulla tenuta

delle imprese ed il conseguente effetto sull'occupazione.

Questi strumenti, come noto, sono stati nel tempo modificati, in particolare attraverso l'ultima riforma (il Jobs Act) e quindi è importante comprendere le cause del calo della cassa

integrazione registrato nel 2016.

Che il decremento avutosi nel 2016 sia riconducibile ad una ripresina economica sembra difficile sostenerlo stante lo stato di stagnazione economica in cui versa il nostro Paese. Ben

più attendibile sembra essere, purtroppo, l’effetto prodotto dalle recenti riforme degli ammortizzatori sociali (Fornero e Jobs Act) che, nel 2016, hanno visto la combinazione della

progressiva scomparsa della deroga e un aumento dei costi per l’utilizzo degli ammortizzatori sociali. Oltre a tali causali, sempre nel 2016, si è assistito anche ad un fermo

amministrativo, in particolare riguardante la cassa integrazione ordinaria, che ha condizionato, ritardandola, la concessione delle richieste di integrazione salariale anche per periodi

di oltre 6 mesi.

Rispetto alla diminuzione nel 2016 della cassa integrazione in deroga, ha contribuito oltre alla diminuzione delle risorse e dei periodi indennizzabili (max 3 mesi), anche

l’introduzione del nuovo Fondo di Integrazione Salariale (FIS) istituito dal d.lgs 148/2015 i cui possibili beneficiari sono tutti i datori di lavoro (imprenditori e non) che hanno più

di 5 dipendenti e che non rientrano nel campo di applicazione di Cigo e Cigs.

Pur essendo questo nuovo strumento già entrato a regime dal 1 gennaio 2016, ancora non si hanno dati certi di quante aziende (anche per grandezza dimensionale) stiano versando al

nuovo Fondo, di quanti siano i lavoratori interessati e quante ore di integrazione salariale siano state richieste, non essendo stati ufficializzati i dati dall’Inps.

Dalle poche informazioni in nostro possesso, il FIS non ha ancora erogato alcuna prestazione, a fronte di 950 domande presentate e riferite a 22 mila lavoratori per un totale di circa

7,5 milioni di ore ed una spesa stimata di oltre 80 milioni di euro.

La Uil, da tempo ha segnalato le numerose criticità nell’utilizzo degli ammortizzatori sociali come riformati dal Jobs Act, chiedendo alla politica ed ai Governi, di prendere atto della

necessità di rivedere alcune delle norme che regolano la Cassa Integrazione e modificare ciò che sta producendo forti tensioni sociali. La piccola modifica sulla cassa integrazione

straordinaria, dedicata solo ad alcune realtà particolari (le aree di crisi complesse), è stata un intervento necessario ma non risolutivo. In sostanza, pensiamo che si debba prendere

atto che il nostro Paese e il suo sistema produttivo, necessitano, nel campo delle integrazioni salariali, di strumenti flessibili che evitino il rischio licenziamenti e permettano alle

imprese di “mantenere” la propria forza lavoro e le grandi professionalità che vi operano, anche con sospensioni temporanee.

(3)

ANALISI DEI DATI

A dicembre sono state autorizzate 37,8 milioni di ore di cassa integrazione in diminuzione dello 0,1% rispetto a novembre.

La flessione ha riguardato la sola gestione straordinaria che con un totale di 22,3 milioni di ore è diminuita del 9%, a fronte della massiccia crescita della

deroga (+62,9%) e dell’ordinaria (+2,1%).

Il ricorso alla cassa integrazione è diminuito nel Centro (-39,8%), mentre è aumentato nel Mezzogiorno (+43,9%) e ne Nord (+4,3%).

Aumenti in 8 Regioni di cui alle prime tre posizioni troviamo la Liguria (+1304,6%), seguita dalla Calabria (+384,5%) e dalla Sardegna (+234,2%). La

maggiore diminuzione in Friuli Venezia Giulia (-76%).

Tra novembre e dicembre le ore richieste di cassa integrazione sono aumentate in 44 territori con in testa Genova (+2741,8%), seguita da Belluno (+1930,8%)

e Lodi (+876,3%). La provincia con il maggior decremento è stata Ravenna (-91,7%).

Ad eccezione del commercio che ha visto un aumento di richieste del 64,9%, negli altri settori produttivi si è registrata una flessione pari al 21,6% in edilizia,

al 14,5% nell’artigianato e del 3,6% nell’industria.

Il Bilancio 2016 sulla cassaintegrazione, ci consegna 581,8 milioni di ore autorizzate (con un calo del 14,8% rispetto al 2015), di cui 387 milioni (il 66,5%) di

straordinaria, 137,6 milioni di ordinaria e 57,2 milioni di deroga.

Rispetto al 2015, si assiste ad una diminuzione di tutte le gestioni: -41,9% deroga, -25,2% ordinaria e -3,3% straordinaria.

Il calo delle ore interessa tutte le macro aree: -6,1% il Centro, -14,4% il Nord e -24% il Mezzogiorno.

Sono stati mediamente salvaguardati oltre 285 mila posti di lavoro.

A livello regionale, sono 4 le Regioni interessate dall’aumento: Valle d’Aosta (+33,7%), Calabria (+13,1%), Emilia Romagna (+6,1%) e Toscana (+5,4%).

Il maggior decremento in Basilicata (-68,7%).

Sono inoltre 25 le province con un incremento e nei primi 3 posti troviamo: Livorno (+148,6%), Avellino (+131,1%), Ferrara (+106,5%). La più forte flessione

a Potenza (-75,6%).

Febbraio 2017

(4)

DICEMBRE 2016

(confronto con Novembre 2016)

MACRO AREA

CASSA INTEGRAZIONE

(ORE AUTORIZZATE)

NOVEMBRE-DICEMBRE 2016

MACRO AREE

NOVEMBRE 2016 DICEMBRE 2016 DIFFERENZA %

Ordinaria Straordinaria DEROGA totale Ordinaria Straordinaria DEROGA totale Ordinaria Straordinaria DEROGA totale

NORD 6.483.904 15.485.990 1.451.547 23.421.441 6.198.912 16.859.284 1.365.224 24.423.420 -4,4 8,9 -5,9 4,3

CENTRO 2.111.652 5.833.908 850.706 8.796.266 1.896.770 2.834.330 559.948 5.291.048 -10,2 -51,4 -34,2 -39,8

(5)

REGIONI e PROVINCE AUTONOME: ORE AUTORIZZATE DI CASSA INTEGRAZIONE

(NOVEMBRE-DICEMBRE 2016)

REGIONI E P.AUTONOME

NOVEMBRE 2016 DICEMBRE 2016 DIFFERENZA %

Ordinaria Straordinaria DEROGA totale Ordinaria Straordinaria DEROGA totale Ordinaria Straordinaria DEROGA totale Piemonte 1.587.550 1.574.092 99.250 3.260.892 1.582.706 2.642.536 77.710 4.302.952 -0,3 67,9 -21,7 32,0 Valle d'Aosta 0 14.860 0 14.860 6.100 4.830 432 11.362 610.000,0 -67,5 43.200,0 -23,5 Liguria 133.774 101.407 20.175 255.356 157.917 3.384.492 44.205 3.586.614 18,0 3.237,5 119,1 1.304,6 Lombardia 2.211.290 4.353.356 488.570 7.053.216 2.294.583 4.752.637 614.104 7.661.324 3,8 9,2 25,7 8,6 Bolzano 240.342 0 188 240.530 163.614 27.092 1.149 191.855 -31,9 2.709.200,0 511,2 -20,2 Trento 74.876 137.138 10.164 222.178 26.588 184.555 44.959 256.102 -64,5 34,6 342,3 15,3 Veneto 1.228.626 2.356.767 164.343 3.749.736 896.319 2.599.435 248.135 3.743.889 -27,0 10,3 51,0 -0,2 Friuli V.G. 264.063 1.913.154 47.570 2.224.787 230.786 149.220 153.573 533.579 -12,6 -92,2 222,8 -76,0 Emilia Romagna 743.383 5.035.216 621.287 6.399.886 840.299 3.114.487 180.957 4.135.743 13,0 -38,1 -70,9 -35,4 Toscana 428.073 2.303.706 354.234 3.086.013 643.187 632.402 201.652 1.477.241 50,3 -72,5 -43,1 -52,1 Umbria 384.025 237.455 99.998 721.478 217.426 73.565 91.382 382.373 -43,4 -69,0 -8,6 -47,0 Marche 699.932 2.068.810 81.337 2.850.079 658.841 1.190.728 67.096 1.916.665 -5,9 -42,4 -17,5 -32,8 Lazio 599.622 1.223.937 315.137 2.138.696 377.316 937.635 199.818 1.514.769 -37,1 -23,4 -36,6 -29,2 Abruzzo 347.654 1.176.453 61.776 1.585.883 261.329 149.965 142.404 553.698 -24,8 -87,3 130,5 -65,1 Molise 23.266 82.702 14.209 120.177 45.669 0 1.140 46.809 96,3 -100,0 -92,0 -61,0 Campania 378.119 707.020 79.752 1.164.891 395.027 563.063 113.093 1.071.183 4,5 -20,4 41,8 -8,0 Puglia 486.116 129.007 323.019 938.142 1.402.557 807.297 417.480 2.627.334 188,5 525,8 29,2 180,1 Basilicata 53.099 50.688 18.052 121.839 45.741 15.824 21.038 82.603 -13,9 -68,8 16,5 -32,2 Calabria 44.087 128.662 57.191 229.940 37.293 167.434 909.233 1.113.960 -15,4 30,1 1.489,8 384,5 Sicilia 222.017 788.056 212.113 1.222.186 106.908 259.674 1.468.979 1.835.561 -51,8 -67,0 592,5 50,2 Sardegna 60.293 128.407 30.402 219.102 38.152 645.584 48.520 732.256 -36,7 402,8 59,6 234,2 ITALIA 10.210.207 24.510.893 3.098.767 37.819.867 10.428.358 22.302.455 5.047.059 37.777.872 2,1 -9,0 62,9 -0,1

STIME UIL: POSTI DI LAVORO SALVAGUARDATI DALLA CASSA INTEGRAZIONE*

(NOVEMBRE-DICEMBRE 2016)

REGIONI E P.AUTONOME NOVEMBRE 2016 DICEMBRE 2016 DIFFERENZA (v.a.)

Ordinaria Straordinaria DEROGA totale Ordinaria Straordinaria DEROGA totale Ordinaria Straordinaria DEROGA totale Piemonte 9.339 9.259 584 19.182 9.310 15.544 457 25.311 -29 6.285 -127 6.129 Valle d'Aosta 0 87 0 87 36 28 3 67 36 -59 3 -20 Liguria 787 597 119 1.502 929 19.909 260 21.098 142 19.312 141 19.596 Lombardia 13.008 25.608 2.874 41.490 13.498 27.957 3.612 45.067 490 2.349 738 3.577 Bolzano 1.414 0 1 1.415 962 159 7 1.129 -452 159 6 -286 Trento 440 807 60 1.307 156 1.086 264 1.506 -284 279 204 199 Veneto 7.227 13.863 967 22.057 5.272 15.291 1.460 22.023 -1.955 1.428 493 -34 Friuli V.G. 1.553 11.254 280 13.087 1.358 878 903 3.139 -195 -10.376 623 -9.948 Emilia Romagna 4.373 29.619 3.655 37.646 4.943 18.321 1.064 24.328 570 -11.298 -2.591 -13.318 Toscana 2.518 13.551 2.084 18.153 3.783 3.720 1.186 8.690 1.265 -9.831 -898 -9.463 Umbria 2.259 1.397 588 4.244 1.279 433 538 2.249 -980 -964 -50 -1.995 Marche 4.117 12.169 478 16.765 3.876 7.004 395 11.275 -241 -5.165 -83 -5.490 Lazio 3.527 7.200 1.854 12.581 2.220 5.516 1.175 8.910 -1.307 -1.684 -679 -3.671 Abruzzo 2.045 6.920 363 9.329 1.537 882 838 3.257 -508 -6.038 475 -6.072 Molise 137 486 84 707 269 0 7 275 132 -486 -77 -432 Campania 2.224 4.159 469 6.852 2.324 3.312 665 6.301 100 -847 196 -551 Puglia 2.860 759 1.900 5.518 8.250 4.749 2.456 15.455 5.390 3.990 556 9.937 Basilicata 312 298 106 717 269 93 124 486 -43 -205 18 -231 Calabria 259 757 336 1.353 219 985 5.348 6.553 -40 228 5.012 5.200 Sicilia 1.306 4.636 1.248 7.189 629 1.527 8.641 10.797 -677 -3.109 7.393 3.608 Sardegna 355 755 179 1.289 224 3.798 285 4.307 -131 3.043 106 3.018 ITALIA 60.060 144.182 18.228 222.470 61.343 131.191 29.689 222.223 1.283 -12.991 11.461 -247

(6)
(7)

PROVINCE:

ORE AUTORIZZATE DI CASSA INTEGRAZIONE

NOVEMBRE-DICEMBRE 2016

PROVINCE NOVEMBRE 2016 DICEMBRE 2016 DIFFERENZA %

Ordin. Straord. Deroga totale Ordin. Straord. Deroga totale Ordin. Straord. Deroga totale

(8)

PROVINCE NOVEMBRE 2016 DICEMBRE 2016 DIFFERENZA %

Ordin. Straord. Deroga totale Ordin. Straord. Deroga totale Ordin. Straord. Deroga totale

(9)

PROVINCE

NOVEMBRE 2016 DICEMBRE 2016 DIFFERENZA %

Ordin. Straord. Deroga totale Ordin. Straord. Deroga totale Ordin. Straord. Deroga totale

(10)

LE 10 PROVINCE CON L’AUMENTO PIU’ ALTO

Variazioni % NOVEMBRE/DICEMBRE 2016

LE 10 PROVINCE CON LA DIMINUZIONE MAGGIORE

Variazioni % NOVEMBRE/DICEMBRE 2016

2.741,80 1.930,80 876,3 859,9 722,8 643,2 541 436,1 431,3 370,7

Genova Belluno Lodi Crotone Cagliari Cosenza Vibo Valentia Agrigento Pavia Bari

-91,70

-89,90

-88,8

-87,1

-86,8

-86,3

-83,4

-80,3

-80,1

-79,5

(11)

La cassa integrazione per

RAMO DI ATTIVITA’

DICEMBRE 2016

(confronto con Novembre 2016)

MACRO AREA

CASSA INTEGRAZIONE PER SETTORE PRODUTTIVO

(NOVEMBRE-DICEMBRE 2016)

MACRO AREE

NOVEMBRE 2016 DICEMBRE 2016

Industria Edilizia Artigianato Comm. Settori

vari totale Industria Edilizia Artigianato Comm.

(12)

REGIONI E PROVINCE AUTONOME:ORE AUTORIZZATE PER SETTORE PRODUTTIVE

(NOV.-DIC. 2016)

REGIONI E PROV. AUTONOME NOVEMBRE 2016 DICEMBRE 2016

Industria Edilizia Artigianato Comm. Settori

vari totale Industria Edilizia Artigianato Comm.

(13)

DATI REGIONALI:

VARIAZIONE % CASSA INTEGRAZIONE

PER SETTORE PRODUTTIVO

NOVEMBRE – DICEMBRE 2016

REGIONI E PROV. AUTONOME

Diff% Diff % Industria Diff % Edilizia Diff % Artigianato Diff % Commercio Diff % Settori vari Diff % totale Piemonte 15,3 7,6 -28,7 354,7 33.600,0 32,0 Valle d'Aosta -88,4 172.500,0 0,0 526.200,0 0,0 -23,5 Liguria 2.141,6 -13,4 -72,3 41,7 600,0 1.304,6 Lombardia 6,2 39,7 24,1 8,7 -100,0 8,6 Bolzano -5,8 -33,8 209,0 58.100,0 752.500,0 -20,2 Trento 171,6 -80,7 -32,4 -28,6 0,0 15,3 Veneto 6,1 -15,4 52,6 -75,7 0,0 -0,2

Friuli Venezia Giulia -82,7 -70,1 5.664,7 247,4 543.200,0 -76,0

(14)

ANNO 2016

(confronto con ANNO 2015)

MACRO AREA

CASSA INTEGRAZIONE

(ORE AUTORIZZATE)

ANNO 2016 e confronto con anno 2015

MACRO AREE ANNO 2015 ANNO 2016 DIFFERENZA %

(15)

REGIONI e PROVINCE AUTONOME: ORE AUTORIZZATE DI CASSA INTEGRAZIONE

(ANNO 2016 e confronto con anno 2015)

REGIONI E P.AUTONOME

ANNO 2015 ANNO 2016 DIFFERENZA %

Ordinaria Straordinaria DEROGA totale Ordinaria Straordinaria DEROGA totale Ordinaria Straordinaria DEROGA totale Piemonte 28.768.355 44.985.292 6.437.222 80.190.868 18.336.344 58.458.981 1.962.942 78.758.267 -36,3 30,0 -69,5 -1,8 Valle d'Aosta 526.196 119.399 113.335 758.930 797.047 200.211 17.382 1.014.640 51,5 67,7 -84,7 33,7 Liguria 3.486.710 7.523.025 1.079.051 12.088.786 1.847.783 8.477.750 459.530 10.785.063 -47,0 12,7 -57,4 -10,8 Lombardia 55.614.577 87.785.521 12.263.728 155.663.826 32.749.563 66.582.766 11.170.275 110.502.604 -41,1 -24,2 -8,9 -29,0 Bolzano 2.144.344 1.344.654 180.070 3.669.068 2.284.707 593.701 58.916 2.937.324 6,5 -55,8 -67,3 -19,9 Trento 1.500.004 4.142.777 484.817 6.127.598 1.170.475 1.770.422 193.440 3.134.337 -22,0 -57,3 -60,1 -48,8 Veneto 14.508.658 36.233.381 7.139.566 57.881.605 17.081.125 31.874.448 4.492.713 53.448.286 17,7 -12,0 -37,1 -7,7 Friuli V.G. 4.037.274 15.645.707 1.797.180 21.480.161 3.949.872 12.686.764 1.093.603 17.730.239 -2,2 -18,9 -39,1 -17,5 Emilia Romagna 9.112.317 30.096.179 14.176.881 53.385.377 13.815.715 36.626.653 6.183.322 56.625.690 51,6 21,7 -56,4 6,1 Toscana 7.600.906 22.535.676 3.539.974 33.676.556 6.117.281 24.584.639 4.791.488 35.493.408 -19,5 9,1 35,4 5,4 Umbria 3.803.921 5.026.710 3.437.932 12.268.563 3.349.261 6.219.982 1.173.599 10.742.842 -12,0 23,7 -65,9 -12,4 Marche 8.824.965 11.600.541 14.105.301 34.530.807 8.511.585 17.581.641 5.855.856 31.949.082 -3,6 51,6 -58,5 -7,5 Lazio 11.409.022 40.281.821 9.249.994 60.940.837 5.915.447 43.059.389 5.639.506 54.614.342 -48,2 6,9 -39,0 -10,4 Abruzzo 3.820.194 14.914.152 4.157.516 22.891.862 3.240.433 7.150.055 1.444.837 11.835.325 -15,2 -52,1 -65,2 -48,3 Molise 1.496.826 1.654.897 426.367 3.578.090 461.858 1.561.451 163.680 2.186.989 -69,1 -5,6 -61,6 -38,9 Campania 8.218.555 18.958.827 7.228.559 34.405.941 5.216.966 26.575.717 1.357.789 33.150.472 -36,5 40,2 -81,2 -3,6 Puglia 11.132.879 24.065.893 3.729.230 38.928.002 7.039.543 19.151.816 2.755.296 28.946.655 -36,8 -20,4 -26,1 -25,6 Basilicata 1.390.775 8.376.364 383.452 10.150.591 784.942 2.243.110 147.521 3.175.573 -43,6 -73,2 -61,5 -68,7 Calabria 1.404.492 5.089.537 257.226 6.751.255 821.474 5.758.044 1.058.904 7.638.422 -41,5 13,1 311,7 13,1 Sicilia 3.810.116 11.396.155 5.807.452 21.013.723 3.144.638 11.452.356 4.667.182 19.264.176 -17,5 0,5 -19,6 -8,3 Sardegna 1.212.193 8.588.898 2.473.880 12.274.971 942.777 4.417.708 2.497.756 7.858.241 -22,2 -48,6 1,0 -36,0 ITALIA 183.823.279 400.365.406 98.468.733 682.657.417 137.578.836 387.027.604 57.185.537 581.791.977 -25,2 -3,3 -41,9 -14,8

STIME UIL: POSTI DI LAVORO SALVAGUARDATI DALLA CASSA INTEGRAZIONE*

(ANNO 2016 e confronto con anno 2015)

REGIONI E P.AUTONOME

ANNO 2015 ANNO 2016 DIFFERENZA V.A.

Ordinaria Straordinaria DEROGA totale Ordinaria Straordinaria DEROGA totale Ordinaria Straordinaria DEROGA totale Piemonte 14.102 22.052 3.156 39.309 8.988 28.656 962 38.607 -5.114 6.604 -2.194 -702 Valle d'Aosta 258 59 56 372 391 98 9 497 133 39 -47 125 Liguria 1.709 3.688 529 5.926 906 4.156 225 5.287 -803 468 -304 -639 Lombardia 27.262 43.032 6.012 76.306 16.054 32.639 5.476 54.168 -11.208 -10.393 -536 -22.138 Bolzano 1.051 659 88 1.799 1.120 291 29 1.440 69 -368 -59 -359 Trento 735 2.031 238 3.004 574 868 95 1.536 -161 -1.163 -143 -1.468 Veneto 7.112 17.761 3.500 28.373 8.373 15.625 2.202 26.200 1.261 -2.136 -1.298 -2.173 Friuli V.G. 1.979 7.669 881 10.529 1.936 6.219 536 8.691 -43 -1.450 -345 -1.838 Emilia Romagna 4.467 14.753 6.949 26.169 6.772 17.954 3.031 27.758 2.305 3.201 -3.918 1.589 Toscana 3.726 11.047 1.735 16.508 2.999 12.051 2.349 17.399 -727 1.004 614 891 Umbria 1.865 2.464 1.685 6.014 1.642 3.049 575 5.266 -223 585 -1.110 -748 Marche 4.326 5.687 6.914 16.927 4.172 8.618 2.871 15.661 -154 2.931 -4.043 -1.266 Lazio 5.593 19.746 4.534 29.873 2.900 21.108 2.764 26.772 -2.693 1.362 -1.770 -3.101 Abruzzo 1.873 7.311 2.038 11.222 1.588 3.505 708 5.802 -285 -3.806 -1.330 -5.420 Molise 734 811 209 1.754 226 765 80 1.072 -508 -46 -129 -682 Campania 4.029 9.294 3.543 16.866 2.557 13.027 666 16.250 -1.472 3.733 -2.877 -616 Puglia 5.457 11.797 1.828 19.082 3.451 9.388 1.351 14.190 -2.006 -2.409 -477 -4.892 Basilicata 682 4.106 188 4.976 385 1.100 72 1.557 -297 -3.006 -116 -3.419 Calabria 688 2.495 126 3.309 403 2.823 519 3.744 -285 328 393 435 Sicilia 1.868 5.586 2.847 10.301 1.541 5.614 2.288 9.443 -327 28 -559 -858 Sardegna 594 4.210 1.213 6.017 462 2.166 1.224 3.852 -132 -2.044 11 -2.165 ITALIA 90.109 196.258 48.269 334.636 67.441 189.719 28.032 285.192 -22.668 -6.539 -20.237 -49.444

(16)
(17)

PROVINCE:

ORE AUTORIZZATE DI CASSA INTEGRAZIONE

ANNO 2016 e confronto con anno 2015

PROVINCE ANNO 2015 ANNO 2016 DIFFERENZA %

Ordin. Straord. Deroga totale Ordin. Straord. Deroga totale Ordin. Straord. Deroga totale

(18)

PROVINCE ANNO 2015 ANNO 2016 DIFFERENZA %

Ordin. Straord. Deroga totale Ordin. Straord. Deroga totale Ordin. Straord. Deroga totale

(19)

PROVINCE

ANNO 2015 ANNO 2016 DIFFERENZA %

Ordin. Straord. Deroga totale Ordin. Straord. Deroga totale Ordin. Straord. Deroga totale

(20)

LE 10 PROVINCE CON L’AUMENTO PIU’ ALTO

Variazione % ANNI 2015/2016

LE 10 PROVINCE CON LA DIMINUZIONE MAGGIORE

Variazione % ANNI 2015/2016

148,6

131,1

106,5

85,4

65,6

51,9

44

40,5

36,3

33,7

Livorno

Avellino

Ferrara Catanzaro Nuoro

Ragusa

Belluno Frosinone Reggio

Emilia

Aosta

-75,6

-69,7

-67

-54,8

-54,5

-52,4

-51,5

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